Calcio scommesse: i protagonisti chiedono “pietà”

Tutto può venirmi in mente,  meno la pietà, le ultime notizie circa le scommesse nel calcio non ci hanno scosso più di tanto, conosciamo questo mondo parallelo non pulito che gravita intorno a noi ma siamo lontani dal primo scandalo, i cui processi non arrivarono ai diretti responsabili, e pagarono alla fine i più deboli, rei di essersi fidati di persone poco raccomandabili, profittatori delle ingenuità di chi diventa ricco troppo in fretta e senza strumenti culturali. Questa volta però le prove ci sono e ineccepibili, ma lo stupore del pubblico è verso dei campioni, dei giocatori nazionali di cui tutto si poteva pensare meno questo. Chi si nasconde sotto queste maglie? Pensavate che persone come Signori e Doni avessero proprio bisogno di questo? Allora, c’è chi ama scommettere è vero, è tanto come andare a giocare al casinò, non c’è niente di male se sporadicamente  si pensa di trascorrere una serata alternativa, non si giudica il passatempo occasionale, vissuto nella legalità, ma quando lo si vuole trasformare in un reddito la cui necessità induce giocatori di calcio a vendere la propria squadra o la partita ..beh questo è un crimine e va punito. Io continuo a non capacitarmi e a non capire. Il mestiere di calciatore in serie A, (ma anche in serie B e C)  è iper retribuito per quello che fanno, gli stipendi  delle società secondarie non hanno nulla da invidiare a quelli delle più importanti, sono comunque altissimi, in dieci anni di carriera, l’introito di un calciatore di media grandezza è talmente alto, da consentirgli di vivere di rendita per sempre e con una giusta, oculata amministrazione da parte di una famiglia attenta o di professionisti corretti, ne garantisce un benessere non indifferente vita natural durante. Vogliamo fare un confronto con l’entrata di un operaio che lavora duramente 8 ore al giorno forse anche 10? ..meglio di no. In più, aggiungiamo, i privilegi, le porte aperte in vari ambienti: un calciatore medio, diventa una star nazionale, sia nella città in cui lavora e anche fuori, pizzerie, ristoranti, locali vari, fanno a gara per averli anche solo per una sera, dieci minuti seduti ad un tavolo. Se un calciatore sa tutelarsi diventa imprenditore continuando a creare ricchezza per se stesso e per la sua famiglia. Semplice no? Forse non lo è: emergono le debolezze, il delirio di onnipotenza: il calciatore vuoi per l’isolamento o per desiderio di esclusività, assimila una mentalità differente da quella iniziale, vuole essere una star per tutta la vita, e le esigenze crescono, uscito dal mondo di noi normali da 1300 euro al mese,è ricorrente il pensiero: “sono un campione, tutti mi vogliono quindi merito di più”. In realtà, smessa la maglietta e appesi gli scarpini, il calciatore torna quello che era, il rientro nel mondo degli sconosciuti del “prima” è duro e non accettato”, i posti di lavoro del “dopo”, come allenatori, presentatori e conduttori tv, attori, politici, sono pochi e la maggior parte già destinati. Ecco che subentra la fragilità, la tentazione dei soldi facili è tanta .. Io mi rivolgo a loro  chiedendogli in nome delle persone comuni che non possono permettersi che i “normali” 1300 euro al mese” di accontentarsi del tanto che hanno avuto e di avvicinarsi alla realtà e di aprire gli occhi. Ci saranno dei processi, lunghi ..chilometrici che non finiranno mai, pagherà chi? Non so dare una risposta, mi auguro che la giustizia non stia “in superficie” ma punisca in profondità. Se un male non lo si estirpa alla radice non finirà mai e il calcio pulito resterà una chimera.

Luna23

  1. Alessandro Magno

    sono con pirlo, nessuna pietà i calciatori sono già dei privilegiati e guadagnano tanti soldi senza bisogno di vendersi le partite

  2. grande giovinco

    vediamo le indagini….se è tutto vero,nessuna pietà!!

  3. AlexnelCuore

    con quale coraggio chiedono pietà ancora non l’ho capito

  4. Alessandro Magno

    ovviamente sono daccordo con grande giovinco.prima vediamo chi è colpevole e facciamo un processo degno di un paese civile e non come con moggi e poi con i colpevoli nessuna pietà

  5. Temo che, al solito pagherà la superficie, i più deboli, (se di debolezza si può parlare) .. Comunque, nessuno è costretto ad immischiarsi in quei giri, chi lo fa ne è pienamente responsabile e consapevole. Certo il sistema c’è, ma anche chi aderisce ha le sue responsabilità.

  6. Ciao, mipiace davvero questo blog. Bello bello!

Lascia un commento


NOTA - Puoi usare questiHTML tag e attributi:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Plugin creado por AcIDc00L: key giveaway
Plugin Modo Mantenimiento patrocinado por: posicionamiento web