Sesso Juve e Rock n’Roll stagione 03 episodio 04

Ore 22 SJR con @AntonioCorsa Toto @BennyCaricature @BennyAleMagno
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  1. Non buone notizie per Blaise Matuidi. Problemi alla cartilagine di una costola.
    Ne avrà almeno per un mese.
    Il nostro centrocampo dovrà fare a meno per un po’ del suo corridore principe 😭.
    E, niente, vorrà dire che Sami Khedira dovrà fare gli straordinari 😅.

  2. Luigi
    Credo che anche uno che parla solo aramaico possa aver capito che per trattamento speciale ai fuoriclasse non facevo riferimento allo stipendio.
    Ma tante’ devi metterla sempre sull’ equivoco inesistente. Come un distributore di sigarette di ultima generazione che ti sbaglia il resto e ti messaggia tutto ok.Ciao Luigi….

  3. Luigi
    Credo che anche uno che parla solo aramaico possa aver capito che per trattamento speciale ai fuoriclasse non facevo riferimento allo stipendio.
    Ma tante’ devi metterla sempre sull’ equivoco inesistente. Come un distributore di sigarette di ultima generazione che ti sbaglia il resto e ti messaggia tutto ok.Ciao Luigi….

    • Ah ah scherzo eh,,,,

    • Tranquillo, ho detto a cominciare dallo stipendio … Il resto è noto … Bonucci finì sullo sgabello per molto meno …
      Credi tu che la Juve prenderà provvedimenti per Ronaldo ?

      Il Fenomeno è ciò che appare, ma è il Genoma del Fenomeno che produce effetti …

      • No, effettivamente non penso che la Juve prenda provvedimenti, anche se sarebbero logici.Non puo’ fare i capricci,anche se oltre ad un giocatore e’ un investimento.

      • Infatti … Che lui abbia sbagliato soprattutto verso i compagni non ci piove …
        Ma “uno vale uno” solo nell’utopia grillina ahahahah

        Ciao.

  4. Sarri sta dimostrando una conduzione dei rapporti attenta e di correzione su eventuali errori precedenti.

    Non saprei se si tratti di un caso ma vedo un certo impegno in tal senso e, nella Juve di oggi non e’ semplice, soprattutto con un Sarri, per fortuna, di una volta. Un tocco di diplomazia nelle dichiarazioni e dribbling sulle eventuali polemiche.

    Sicuramente in questo e’ la Signora ad aver migliorato Sarri.

    Per il resto ne abbiamo gia’ parlato,

  5. SARRI CARALHO

    Evvabbè dai che sarà mai ?
    Dare del testa di cazzo all’allenatore appena ti tira fuori.
    Ma il fatto grave è quello che non ti siedi in panchina, chi entra al tuo posto vorrebbe essere guardato da te, essere giudicato da te…tu che sei il Re, ti trattano come un Re perché lo sei e lo meriti.

    Ma che addirittura te ne vai a casa ha dell’incredibile.

    Porra caralho di un Ronaldo.

    Buona giornata !

  6. Ragazzi non esageriamo Ronaldo dopo la sostituzione era in panchina e ha esultato al gol di Dybala, poi è dovuto tornare a casa per aiutare la compagna a mettere a letto i bambini 🙂

  7. Costa-Dybala-Bentancur-Higuain-Dybala, ovvero come segnare un gol in 7 secondi…
    https://video.sky.it/sport/calcio/serie-a/video-juve-milan-gol-dybala/v552315.vid

    • Indubitabile azione “sarriana”, pur in un match stanco e disordinato 😅.
      Ripeto: molto simile al gol di Higuain all’Inter.

      • E’ D.Costa ricevuta palla in posizione di trequartista ad avviare gli scambi di prima in velocità, azione da manuale del calcio finalizzata in gol grazie sopratutto all’altissima qualità degli interpreti.

  8. I dettami sarriani sulla trequarti si identificano nel gioco del flipper, con la palla che costruisce triangoli impattando gli ostacoli di gomma (giocatori) e direzionandosi verso la porta …
    In questo “gioco” è spesso Higuain che si sta rivelando decisivo …

  9. IL MARCHESE CRISTIANO DEL GRILLO

    Gli esperti del labiale stanno traducendo quello che in portoghese Ronaldo abbia potuto dire a Sarri mentre usciva per la sostituzione.
    Qualcuno, pare abbia capito cosa abbia detto: io so io e voi non siete un cazxo…insomma quel caralho tra le labbra ci sia sempre.
    Ahahah

  10. Come ha scritto non ricordo chi, anche x me Sarri con le 2 sostituzioni di Ronaldo ha preso definitivamente in mano la squadra e ha fatto capire come è giusto che sia, chi decide e ha la responsabilità di decidere. Devo dare atto al mister che non credevo ci riuscisse in così poco tempo e facendolo con un giocatore che si sente (x me a torto) insostituibile. Spero continui (se necessario) su questa strada.

    • In molti si stanno ricredendo su Sarri (non tu).
      Qualcuno però ci era arrivato prima …

      Buon pranzo.

      • Luì nun esaggerà. Mi sono sorpreso su alcune cose mica su tutto. Che vuoi sapè se preferisco gli allenatori come Sarri o Allegri? Preferisco chi mi fa vincere la mia squadra. Ti piace come risposta?

      • …la risposta la sapevo già 🤣

    • …alcuni avevano già chiaro che Sarri -a prescindere dalle qualità professionali- era una persona duttile ed intelligente …

      • Al Chelsea non ha mostrato la stessa duttilità, diversi calciatori si sono lamentati per il sovraccarico di nozioni tattiche, lo stesso Sarri si è lamentato con la dirigenza di non avere la squadra adatta per mettere in pratica la sua filosofia di calcio, alla Juve ha capito che è la società a dettare le linee guida e far grandi gli allenatori, non il contrario.

      • Boh … La verità sta forse sempre nel mezzo … Come giustamente diceva il Manzoni …

  11. Non so quanto il fastidio al ginocchio di CR7 si reale.
    Consideravo i motivi per la sostituzione e quelli per i quali la Juve ha preso Ronaldo che sono 50% come giocatore e 50% come asset economico. Ronaldo sostituito potrebbe dare l’impressione di una immagine imbolsita e sminuirne la figura commerciale “monstre” che ha il ragazzo e che ha indotto la Juve a fare un certo tipo di sforzo?

    Certo che e’ un bel dilemma gestire uno che fa il giocatore ma e’ una multinazionale.

  12. Non capisco perché qualcosa di normale debba, se accade nella Juventus , diventare straordinario con mille sfaccettature che si sbilanciano in polemiche cui poi discutere.
    Sarri è un dipendente che per fare al meglio il suo lavoro deve stabilire chi mettere in campo e chi sostituire in relazione a ció che vede, per ottenere il massimo delle performance a livello di squadra.
    Ricordo Platini che si ritiró a 32 anni dall’agonismo proprio per non incappare in situazioni che l’età avrebbe irrimediabilmente fatto venire fuori. Ronaldo va gestito al meglio e non puó essere spremuto anche quando le condizioni fisiche non sono ottimali, anche perché i tempi di recupero con l’età sono sempre più lunghi. Ricordo Baggio, Del Piero ed altri campioni accettare la panchina e non lamentarsi. Lo stesso Buffon, non credo sia inferiore a Codice fiscale, ed è una bandiera di questa Juventus, non batte ciglio ed ha accettato volentieri il reintegro come uomo squadra più che come titolare. Già non ha vinto 5 palloni d’oro, peró un mondiale che Cr7 non potrebbe più neanche sognare, lo ha portato a casa, ed anche da protagonista.
    Oggi la Juventus è un azienda che in Italia ed in Europa, fattura moltissimo ed ha nel suo organico un professionista sportivo tra i più pagati al mondo. Peccato che le regole del calcio non sono uguali a quelle del basket, perché uno Stefan Carry o Bryant( gente che guadagna 50/60 milioni di dollari) non stanno lì tanto a guardare se il loro allenatore li sfrutta per tutta la partita o per il 20-30 o ancora 70% del tempo di una partita.
    Fossi un intermediario inviterei ( ma credo che già ci stiano pensando) Ronaldo ad un tè insieme ad Agnelli e Sarri per fargli capire che il bene di un team dipende dall’armonia che deve coesistere e che fare la storia negli “interessi comuni “ sarebbe quella di attenersi alla volontà di Sarri che è pagato affinché il risultato sia sempre quello migliore.
    Non ho molto tempo pertanto concentro tutto quando posso in un unico post, quindi scusate il lenzuolo.
    I giornalai ( basta aprire i giornali oggi) devono vendere e sanno che sparando zizzania riescono ad interessare quella gente cui piace il torbido.

    • Andrea (the original)

      Perché uno come Ronaldo, che da solo vale più della Juve, la Juve non lo ha avuto mai e quindi la sua gestione è molto delicata e diversa da quella degli altri.

  13. Eravamo abituati a pensare alla Juve di Allegri come ad una squadra di grandi individualità, capace di ottenere risultati nella maggior parte dei casi grazie alle invenzioni di campioni molto dotati.
    Ho sempre ritenuto questa visione un po’ banale, per non dire sempliciotta. Ma tant’è, non è questo il punto.

    Si è preso Sarri -suppongo-, oltre che per avvicendare un Allegri che ormai aveva esaurito ciclo e feeling con l’ambiente bianconero-, per avere un allenatore che caratterizzasse la squadra con un’impronta di gioco più netta e definita.

    Siamo ad un terzo di campionato, ma questo “imprinting” ancora non si nota.
    Non sono preoccupato, sia chiaro, ma mi sembra giusto -allo stato- fare questo rilievo: il valore della Juve è, ancora, quello espresso dalla pura somma algebrica dei suoi campioni; manca quel quid in più che dovrebbe derivare dall’organizzazione della manovra, soprattutto offensiva.
    Ad oggi, cioè, è carente proprio quel “valore aggiunto” che ci saremmo attesi da Sarri.

    Senz’altro ci vuole tempo, per capire attitudini tattiche e psicologiche dei calciatori. Per capire quello che possono darti in campo ed in che momenti.
    Ma credo sia giusto aspettarsi delle scelte più nette, di qui a breve.
    E non parlo tanto della “tipologia di giocatore”; non credo sia una questione di togliere od aggiungere un mediano, o di far giocare tutti i “piedi buoni”, lasciando in panchina quelli tecnicamente meno dotati. Nelle squadre ben organizzate la presenza di “un Matuidi”, non è un problema. E’ invece un problema il fatto che “un Matuidi” arrivi a calciare in porta più frequentemente degli attaccanti, perché una manovra offensiva logica e funzionale deve portare al tiro (a parte Ronaldo, cioè uno che si crea le occasioni da solo) Higuain, Dybala e poi Costa, Pjanic, Bernardeschi, Khedira, molto più del Matuidi di turno.
    Mi riferisco maggiormente a concetti legati al “collettivo”. Le ultime squadre di Sarri (il Napoli in primis, ma poi anche il Chelsea) si caratterizzavano per alcuni aspetti che ancora non ritroviamo nella Juve. Parlo di una presenza di molti giocatori nella zona del pallone, per agevolarne la riconquista immediata. Parlo di smarcamenti sincronizzati e di gioco senza palla che consentono al portatore di avere più opzioni di passaggio. Parlo di pressing organizzato e di uscite pulite dal pressing avversario. Dinamiche corali che sino ad ora abbiamo intravisto in modo troppo sporadico ed intermittente e sempre meno, purtroppo, nelle ultime gare.

    C’è da invertire questo trend per ottenere quei miglioramenti che
    molti si attendevano con l’avvento del nuovo Mister.

    • Condivido Michel,
      Sì che si è intravisto del nuovo in questo scorcio di stagione, ma ancora solo a sprazzi e molto meno nelle ultime due/tre partite.
      Nelle migliori prestazioni si è vista grande produzione offensiva, coralità tanto nelle giocate come nel recupero palla e pressing. Paradossalmente si è segnato meno, ma abbiamo attaccanti che sanno fare gol e può essere solo un periodo.
      Mi lascia perplesso proprio la frenata delle ultime uscite in cui le caratteristiche su cui si stava lavorando si sono eclissate. Forse ha ragione l’allenatore quando parla di squadra imballata mentalmente.
      Le famose 7 partite in 20 giorni non sono certo una passeggiata ma è anche vero che non c’è stato nessun incontro di cartello e questa rosa deve essere in grado di affrontare cicli come questi senza restare sulle ginocchia.
      Prenotare un un chiaro cambiamento è ancora presto, mi pare si stia procedendo con cautela. I più ottimisti parlavano di Natale, speriamo sia così perché sarebbe fondamentale iniziare la seconda fase della stagione con maggiori sicurezze.

    • Bella analisi Michel, parliamo di calcio …

      Matuidi nella nazionale francese infatti si attiene a compiti di interdizione …
      Già andava spesso al tiro lo scorso anno, e qui ne avevamo scritto.
      Continua per il momento quest’anno, perché credo Sarri non abbia ancora aperto tutto il suo sillabario.

      Certe caratteristiche comunque, come dice Kris, si notano già, i due gol fatti alle squadre di Milano sono lì a testimoniarlo, ma stranamente sembra mancare la condizione fisica per attuare il resto: pressing concertato e movimenti senza palla …
      La squadra nelle ultime 3-4 partite è sembrata appannata … Certo meno di Ronaldo, che Sarri non ha potuto fare a meno di chiamare fuori nelle ultime due.
      A proposito di Sarri: sono piacevolmente sorpreso dalla sua seraficita’ sul problema Ronaldo.
      Si nota la capacità di capire gli uomini, e la lunga pezza di gavetta sicuramente è servita …
      Non oso immaginare qualche altro più nevrile e scafato di lui come sarebbe uscito dalla interviste …

      Certo, anche lui deve darsi un mossa sul campo.
      Esempio: insistere sull’esperimento Berna trequartista lo troverei molto strano, se non autolesionista.
      Ma è questo modulo che a mio parere non sta dando riscontri né estetici né concreti.
      Il 4-3-3 sembrava calzare a pennello nelle prime partite.
      Ma forse l’asimmetria-Ronaldo, né centravanti né ala sinistra, concorre ad accrescere i dubbi di Sarri …

      • @Luigi

        Se Matuidi ha sempre trovato spazio, anche da titolare, in club di prima fascia come il PSG o nella nazionale campione del mondo, significa che il giocatore non è un problema. Inquadrato in un sistema di gioco che gli fa fare quello per cui è portato, lui ci sta bene.
        Va meno bene quando lo vediamo arrivare in area a fare l’attaccante aggiunto più frequentemente dei suoi compagni più dotati in fase conclusiva: l’avevamo detto lo scorso anno, con Allegri, è giusto ripeterlo adesso che il tecnico è Sarri.
        Corretta l’osservazione sul sistema di gioco. Siamo a metà del guado: 4-3-3 o 4-3-1-2? Bernardeschi, per ora, non sembra il trequartista adatto quando il livello degli avversari si alza. Secondo me, sta rendendo al di sotto delle sue potenzialità. Ma non possiamo permetterci di aspettarlo all’infinito.
        Il busillis, secondo me, sta nella declinazione difensiva dei due impianti di gioco. In fase di non possesso, la squadra si sistema con un 4-4-2 ed uno dei tre davanti (che sia 4-3-3 o 4-3-1-2) scala a fare il quarto esterno a centrocampo. Mandare Douglas Costa a fare quel ruolo, avendo già due attaccanti poco inclini al sacrificio difensivo, può essere un problema. Per questo, la soluzione col trequartista (Bernardeschi, Ramsey, perfino Bentancur) oggi come oggi sembra la soluzione che bilancia meglio la squadra: lo disse Sarri un mese fa.
        Ma ci possiamo permettere di lasciar fuori Costa per utilizzarlo solo come arma tattica a gara in corso, sostanzialmente come faceva Allegri?
        Mah.

        • Qui ti seguo Michel … Matuidi incasellato in un sistema di gioco è ottimo; se invece si presenta ripetutamente lui in area, in vece di qualche altro, vuol dire che c’è qualcosa da registrare …

          Ripeto una mia sensazione: la squadra col 4:3:3 mi pare occupasse il campo in tutta la sua ampiezza e non aveva la tendenza a imbottigliarsi al centro …
          Se poi col 4-3-1-2 manca pure Cuadrado come a Mosca, la manovra impoverisce ancora di più …

          Bernardeschi non so cos’è, e forse non lo sa neanche lui, ma il trequartista, per definizione, deve avere una intelligenza calcistica e un “tocco di prima” che lui assolutamente non ha. Questo è il problema.

          La quadratura non c’è ancora:
          ma credo che il primo a saperlo sia Sarri.
          Visto che è un tipo pignolo speriamo trovi al più presto l’assemblaggio più consono agli uomini che si ritrova.

          Ciao.

      • Luigi,
        esatto il modulo potrebbe essere una soluzione. Ma mi chiedo quanto sia disposto sarri a rinunciare a quel ben di dio che si chiama dybala, oltre a ramsey che dovrebbe essere schierato come mezzala e soprattutto alla possibilità di coesistenza di cuadrato e costa sulla stessa fascia, visto che il primo è portato a salire con la palla tra i piedi e a saturare lo spazio di costa. Ho visto la partita con il torino e ho in mente bene quella con il milan ebbene se cuadrato ha spinta e dribling è pur vero che ama avere per diversi secondi il pallone tra i piedi permettendo agli avversari di riorganizzarsi oltre a far saltare quei pochi movimenti per smarcarsi. Insomma sono scelte che spettano ancora a sarri così come è stata quella di ronaldo che pure con il torino non si è dimostrato né extraterrestre né terrestre ma sembrava un de ciglio comune purtroppo.

        • Giusto luigis …
          Mi aspettavo questa controdeduzione.
          Ma io non ho scritto che col 4:3:3 di debba rinunciare a Dybala, soprattutto a questo Dybala.
          Modesto parere: lui ama partire da destra, bene, avendo dietro Cuadrado può ben accentrarsi alla sua maniera, visto che in quello spazio vuoto, in fase di possesso, entrerà Cuadrado, o no ?
          Ancora: se in condizione non si può rinunciare a Ramsey;
          allora mettiamolo mezz’ala.
          Mentre invece all’ala sinistra piazzerei Costa.
          Questa sarebbe una squadra che occuperebbe la metà campo avversaria in ampiezza ed in lunghezza.
          E fermo restando il resto mi parrebbe una squadra a quattro ruote motrici, in grado di disimpegnarsi su tutti i terreni, e soprattutto contro squadre di non altissima levatura, in modo egregio.

          Ciao.

    • Michel,
      la presenza di tanti giocatori nella zona del pallone, viene fatta in fase offensiva in alcune occasioni, quando riusciamo, raramente, a mettere un uomo davanti alla porta, di solito in zona centrale.
      Mentre la presenza ‘a mo di Napoli di Sarri’ ovvero triangolazioni e palleggio con giocatori concentrati in determinate zone, la fai se hai giocatori con determinate caratteristiche e di buon palleggio, non abbiamo giocatori a centrocampo, a parte Pjanic che non hanno queste caratteristiche, poi se Pianyc viene marcato a uomo come ogni tanto capita, allora nascono i problemi.
      Ramsey dietro le due punte, è la soluzione migliore, sia con Dybala sia con Higuain, è dove possiamo essere pericolosi in triangolazioni offensive al limite dell’area di rigore.
      Ramsey è uno intelligente tatticamente e sa muoversi a tempo, sa fare sponda, inserimenti e triangolazioni.
      Costa non può, secondo me essere una prima scelta a parità di condizioni, ma può sostituire Ramsey, con caratteristiche diverse, svariando dalle e sulle fasce.
      Bernardeschi, invece ha necessità di ‘campo’ e di poter correre per rendere la meglio, in determinate partite, anche lui può essere valito dietro le due punte.
      Mentre quando crossiamo siamo spuntati perchè nessuno oppure raramente si va a chiudere l’azione, in questo bisogna allungare la squadra verso la porta e secondo me a gennaio servirebbe una punta con queste caratteristiche, come, anche se non mi piaceva, era ed è Icardi.
      Per questo penso che siano state fatte scelte sbagliate da parte della società o dell’allenatore questa estate.
      Ora però deve far rendere al meglio i giocatori che ha a disposizione.
      Il 433 aveva una sola punta centrale che è Higuain, Dybala dove lo metti nel 433… Ramsey nel 433… come modulo è adatto solo a Costa e forse Bernardeschi.

      • … Se ricordi, Paratici ha cercato a lungo in estate una punta alla Icardi, perché è evidente che non abbiamo uno che attacchi la porta in modo celere.
        Cuadrado a volte tergiversa proprio perché non vede nessuno in area, non è mica tanto fesso.
        È evidente a tutti che siamo in una fase di transizione, le prime partite avevano un po’ illuso, ultimamente siamo tornati sulla terra, ma non siamo mica morti. Anzi con il bendidio che Sarri si ritrova sono convinto che oltre a vincere (come già stiamo facendo) ci divertiremo.

        Ho spiegato sopra, Ivano, dive metterei Dybala nel 4-3-3.

        Buona serata.

      • @Ivano

        la “presenza di tanti giocatori nella zona del pallone” a cui ti riferisci, non è quella che intendevo io. Tu parli di un sistema di occupare lo spazio quando la palla ce l’abbiamo noi… Io indicavo invece un modo specifico di recupero del pallone in fase di NON possesso, normalmente nella metà campo altrui, eseguito appunto con una concentrazione elevata di uomini (nostri) intorno all’avversario che ha la palla tra i piedi. Cosa che il Napoli faceva molto bene.

        Invece, quando accenni alle “triangolazioni e palleggio con giocatori concentrati in determinate zone”, qualifichi un modo di gestione del possesso della palla. Che ovviamente va realizzato in funzione della tipologia dei giocatori a disposizione. Già il Chelsea di Sarri aveva un possesso palla diverso dal Napoli, è evidente che alla Juve quel tipo particolare di impostazione sarà difficile rivederla.

        Quanto al trequartista, concordo sul fatto che Ramsey possa farlo bene. Oltre tutto, è la soluzione migliore anche dal punto di vista difensivo, perché poi il gallese sarebbe il più indicato per scivolare come quarto esterno di centrocampo per difendere col 4-4-2.
        Ma questo significa rinunciare a Douglas Costa titolare, ed io voglio ancora sperare, al contrario, che si riesca a trovare una formula equilibrata per impiegare Costa e due punte nella formazione titolare.

        Pure l’occupazione dell’area avversaria nella fase offensiva è decisamente migliorabile. Anche senza avere una prima punta tradizionale alla Icardi.

    • andrea (the original)

      Vero, più che altro la cosa strana è che una idea di calcio europeo si è vista inizialmente, anche con molto anticipo rispetto alle attese, per poi regredire.
      Ma non credo siano secondarie le scelte. Matuidi va al tiro perché agli avversari lui non interessa, tanto ha i piedi quadrati.
      Se hai tutti giocatori tecnici invece, il gioco diventa tecnico.
      Considerato che vie di mezzo tipo Marchisio non ci sono credo sia l’unica strada.

  14. Tranfaglia

    Le tue percentuali credo siano una buona base su cui discutere in merito alla questione Ronaldo, il quale dopo aver accettato (l’anno scorso) l’offerta di A.Agnelli e il progetto sportivo della Juventus, ha praticamente instaurato una sorta di joint-venture dove sia l’aspetto sportivo che quello economico hanno per entrambi i soggetti lo stesso peso in % (50 e 50). Da una parte Ronaldo, una multinazionale (fattura più dell’AC Milan) che alimenta il suo business attraverso l’immarcescibile immagine del campione, dall’altra la società Juventus che oltre l’immagine deve tutelare il fisico del campione, per ottenere i risultati sportivi che aumentano il volume dei ricavi del suo asset commerciale.

  15. Alessandro Magno

    Ronaldo è uscito e ha chiesto a Sarri “ ma ha pareggiatoo no il cesena”?

  16. Un esempio per capirci meglio:
    Vucinic -che pure non era un fuoriclasse-, poteva fare eccome il ruolo del trequartista, perché ne aveva le caratteristiche …
    Aveva l’intelligenza di aspettare “l’inserimento” del compagno nello spazio, e il piede morbido per mettergli la palla …
    Proprio un altro mondo -dispiace dirlo- rispetto a questo Bernardeschi …🤪

  17. L’INCONTRO

    Sarri e Allegri si sono incontrati ed hanno parlato tra loro, sicuramente della Juve.

    Pare che Sarri gli abbia detto: certo che alcuni tifosi non capiscono il valore della vittoria…nonostante la Juve giochi di merda stanno tutti zitti o almeno una parte ancora aspetta il bel gioco.
    Ma con tutte quelle pippe che mi hai lasciato come faccio ? Ora ci si è messo pure il portoghese ..Maremma maiala.
    Se ci fossi stato tu apriti cielo.
    Non ammettono nemmeno che fino ad ora abbiamo avuto culo.

    Prova a chiederglielo, gli ha risposto Allegri, se è proprio così…lo scorso anno anche al sottoscritto osannavano…vogliono solo vincere…gli importa una sega del gioco.
    Fonte Red Baron

    🌝🌝🌝

  18. SUL CASO RONALDO: “Ha corso un bel rischio, perché se fosse stato sorteggiato per l’antidoping si poteva arrivare all’estremo di una squalifica lunga. La Juventus sa che Ronaldo è un suo capitale, ma molto costoso: se rende per quello che costa è un discorso, altrimenti alla fine della stagione si faranno i conti…”.

    (Maurizio Biscardi)
    … un altro ignorantone …

    • I giocatori per l’antidoping si sorteggiano prima dell’inizio della partita, ma Biscardi, figlio di Aldo, giornalista sportivo, questo non lo sa 😅

      • Stasera in una trasmissione televisiva sportiva parlavano di sorteggio prima della partita ma di comunicazione ai giocatori a fine partita. Non conoscendo il regolamento propendo per questa versione, l’altra lascia spazio al dubbio che un giocatore non in lista fra i sorteggiati potrebbe anche assumere sostanze dopanti durante l’intervallo.

    • Glielo ha suggerito Cassano
      Ihihihih

  19. Alessandro Magno

    Comunque la gestione Ronaldo è una gestione delicata certamente la Juve e il mister cercano digestirlo come tutti gli altri ma Ronaldo non è solo un giocatore è un azienda e possiamo dire per certi versi come una rockstar. Ronaldo nel mondo ha più fans della Juve. Ronaldo prende 30 milioni l’anno dalla Juve ma di contro porta sponsor che altri non portano. Gli altri prendono sarri 6 e dybala Higuain 7,5 siamo a 4 5 volte meno di Ronaldo non poco meno. Di conseguenzaripeto la Juve cerca di gestiro come tutti ma è evidente che questa è tipo una fusione di aziende più che un acquisizione società giocatore.

    • Certo Alessandro è così, sopra ho cercato di sintetizzare lo stesso punto di vista, se non fosse che come solito stanno strumentalizzando l’episodio per destabilizzare l’ambiente Juve, visto che non c’è verso di fermarla sul campo, e per quanto possa valere il mio appello, l’invito agli amici tifosi juventini è quello di non alimentare oltre da parte nostra l’insopportabile canea mediatica sull’accaduto.

    • Tutto giusto, Ben …
      Resta il fatto che il gesto di andarsene dalla stadio a partita in corso è un gesto grave verso i compagni. E Ronaldo, da ragazzo intelligente, a mente fredda se n’è sicuramente reso conto.

    • .. gestione che non deve essere lasciata al solo allenatore, che sia Allegri o che sia Sarri.
      Non è abituato alle sostituzioni, nelle condizioni in cui ha giocato era forse meglio non convocarlo.
      Certo se siamo con pueche punte…

    • andrea (the original)

      Esatto.

  20. Pier, io ricordo un Matuidi che andava spesso in area anche al PGS. Credo sia nelle sue caratteristiche essendo molto veloce e bravissimo negli inserimenti. Non so se si riuscirebbe a limitarlo. Costa x me è nettamente + devastante se entra in partita in corsa. Non dico che non possa fare bene se gioca dall’inizio ma non so quanto x tenuta fisica possa giocare spesso 90 minuti visto che va sempre a 1000. A quel punto lo preferisco a partita in corso.

    Luigi ci sono molti modi di segnare gol e anche bellissimi. Ad es se Piatek avesse segnato con quel colpo di testa su quello straordinari cross di Suso, sarebbe stato un gol meraviglioso.

    • … Ti capisco Germa’ … Ti avrebbe ricordato Marione 😅
      Comunque meglio che ce la siamo risparmiata quella meraviglia 😜

      • Beh, il ragazzo ha stoffa anche se sta passando un periodo negativo. Spero cmq che l’anno prossimo sia dei nostri. Mario? Avrebbe spaccato la porta. È il + forte.

  21. L’ABECEDARIO DELLA DIFESA

    ABCD, una filastrocca che risuona familiare per ogni tifoso juventino.
    Nell’emergenza, tra sorprese, rinascite e responsabilità, la Juventus ha trovato la quadratura della sua difesa.
    Sarri doveva trovarla in fretta –per questo le iniziali “disavventure difensive”– ma ora guida saldamente il miglior reparto arretrato della Serie A.
    La solidità del quartetto Alex Sandro, Bonucci, Cuadrado, de Ligt è il paradigma della rinascita bianconera: saper soffrire, subire e tornare propositivi al momento giusto.

    La via è stata segnata, ora la pausa per crescere definitivamente.
    Da Juventibus

    Buongiorno

  22. @Gioele

    “…agli amici tifosi juventini è quello di non alimentare oltre da parte nostra l’insopportabile canea mediatica sull’accaduto.”
    Hai perfettamente ragione.
    Ci riusciremo perché NOI non siamo come quelli dello scorso anno…NOI non ci accaniamo contro questo allenatore, non ce n’è motivo.
    Fosse successo questo accaduto e le partite giocate fin’ora con il “vecchio” non oso immaginare.
    Anzi, forse si.
    Ciao.

    • Barone

      L’appello era rivolto a tutti, poi come ovvio ognuno è libero di dire quel che vuole, ma come ripeto continuare da parte nostra a stigmatizzare il comportamento di uno piuttosto che l’altro o peggio ancora della società/dirigenza, finisce per fare il gioco di chi strumentalizza episodi del genere per destabilizzare la squadra.

      Ciao.

  23. CHRISTIAN CARNEVALE

    Nel 2008 la società Sportfive si è aggiudicata il diritto esclusivo di trovare aziende interessate ad abbinare il loro marchio allo Juventus Stadium dal giorno dell’inaugurazione fino ai successivi 12 anni.

    La società bianconera intascò ben 75 milioni di euro a parziale copertura della costruzione dell’impianto (che sarebbe costato circa il doppio).
    Allianz ha acquisito il naming right dello stadio torinese dal 1º luglio 2017 ma il contratto scadrà il 30 giugno 2023.

    Oggi uno studio della società di consulenza statunitense Duff & Phelps’ riportato da Calcio e Finanza rivela quanto potrebbe guadagnare la Juventus vendendo i diritti sul nome dello stadio ad un altro sponsor, senza specificare la durata del possibile contratto: 18 milioni di euro complessivi.

    A titolo di esempio le società che potrebbero guadagnare di più sono Real Madrid e Barcellona con 36.5 milioni di euro: se si considera che Camp Nou e Santiago Bernabeu ospitano il doppio di spettatori ed hanno più decenni di storia, possiamo dire che per la Juventus il dato sulla possibile vendita del naming right è assolutamente confortante.

    Saluti

  24. Ragazzi
    Noi ne stavamo parlando internos come argomento e scambio di idee. Non penso che da qui si possa fomentare un accanimento mediatico.

  25. GIORNATA MONDIALE DELLA GENTILEZZA

    “Quando ti viene data la possibilità di scegliere se avere ragione o essere gentile, scegli di essere gentile.”

    Peccato che chi ha fatto il dizionario della lingua italiana ha messo la parola gentilezza vicino a genocidio e gentaglia.

    Buon pomeriggio

  26. “Da anni i media calcistici italiani sono di una banalità prevedibile. Per questo già durante una gara della Juve sappiamo già di cosa si parlerà subito dopo e per i giorni a venire, in questo caso, ahimé, per tutta la sosta: “Il caso Ronaldo”!
    Non esisterebbe alcun caso, ma dopo giorni di interrogazioni parlamentari, coreografici sfoghi post-sconfitta e ammutinamenti, bisogna pur trovare un CASO, anche alla Juve, fin qui parsa una felice famigliola del Mulino Bianco (a parte gli inesistenti “casi” delle liti Sarri-Emre Can, dello “spogliatoio polveriera” e delle “punizioni flop di Cristiano.)
    Prepariamoci ad assistere a 14 giorni di retroscena, fantasie e suggestioni in cui Cristiano sarà accostato ad ogni club europeo e non, dal prossimo anno o già da Gennaio. Spiace ammetterlo, magari con un giocatore o una squadra diversa nulla sarebbe accaduto, e di sicuro non dovremmo eccessivamente preoccuparci, vista le capacità dell’ambiente Juve e la professionalità di Cristiano, ma lui e Sarri un po’ se la sono cercata e, con una Juve che sul campo le vince tutte o quasi, è chiaro che stampa, tv, siti e social non aspettavano altro per cercare di far divampare un incendio.” (Da Juventibus)

    • Gioele infatti, dopo lo splendido goal di dybala che dovrebbe prendersi le copertine i giornali la meno solo sul cambio di ronaldo.

      • andrea (the original)

        Mi sembra normalissimo in questo caso, trattandosi di Ronaldo.
        Sarebbe successa la stessa cosa a Madrid.

        • In Spagna non mi pare che i media abbiano scritto nè parlato per settimane delle sostituzioni di Ronaldo nel Real di Zidane.

      • Appunto luigis, si parlasse più di calcio giocato sarebbe già un un bel passo avanti nella cultura sportiva, poi però si leggono commenti come questo e capisci quanta ipocrisia ci sia e quanto sia duro a morire il pregiudizio nei confronti della Juve e dei suoi tifosi:
        “la metà Italia, quella che vince , è sportivona sabauda rispetta regole e avversari che accetta sconfitte arbitri giudici e sentenze …ma sappiamo bene non è vero.”
        Di che parla costui?.. forse del mancato rispetto delle regole da parte di una giustizia sportiva incapace di riconoscere le stesse colpe addebitate alla Juve anche all’inter di Moratti e Facchetti?..o della “sentenza” che l’ha non solo lasciata impunita ma anche “premiata per qualcosa che non ha vinto”?..

  27. “Fratelli juventini, un appello: non accodiamoci al coro di chi cerca in tutti modi di metterci in difficoltà sognando un finale diverso per il Campionato. Dopo questo Juve-Milan non creiamo o avalliamo una ridicola rivalità Sarri-Ronaldo. La cavalcheranno tutti i media.
    Qui veramente ci vuole calma come diceva il livornese. Bisogna restare lucidi e non distruggere un gruppo che sta crescendo ed è ambizioso, oltre ad essere pieno di campioni. Se i tifosi perdono la bussola la perderanno giocatori e dirigenti. Se non facciamo i tifosi adesso ce ne pentiremo.
    Finoallafine!”

    (Gianluca Garro – Juventibus)

  28. Alcuni numeri che riguardano la juve: pur sembrando che la serie a sia votata all’attacco quest’anno visto il maggiore numero di gaols realizzati, la juve mantiene inalterata la sua tradizione difensiva: è la miglior difesa del torneo. Interessante risulta, soprattutto per le nostre discussioni, lo sviluppo del gioco. I bianconeri sono la squadra con maggior possesso palla e percentuale di passaggi riusciti.
    Ronaldo che in queste partite è sembrato appannato risulta essere il giocatore che più di tutti va al tiro ma soprattutto è quello che c’entra più di tutti la porta. Dybala risulta invece quello che fa più dribbling, mentre pjanic riesce ad abbinare qualità (684 passaggi riusciti) e quantità (78 palloni recuperati). Infine i numeri premiano anche cuadrato che nel nuovo ruolo effettua più contasti di tutti addirittura più di matuidi risultando altresì il giocatore che crea anche più occasioni.
    Insomma spesso forse siamo troppo esigente con la nostra squadra.

  29. Agnelli nei suoi ultimi interventi ha adombrato la possibilità che gli adolescenti si allontanino dalla passione calcistica … E che quindi il calcio dovrebbe cercare di adeguarsi al sentire giovanile …

    Mia riflessione: credo la gran parte di essi si sia già allontanata senza rimedio, perché certe passioni partono inevitabilmente dall’adolescenza … dopo è già tardi.
    Per quello che noto anche i ragazzi giocano la “bolletta”, ma per puro interesse venale. Loro in effetti della partita se ne strafottono; segna Dybala o segna Ronaldo per loro non ha nessuna importanza … Di più, può segnare pure Piatek(squadra avversaria), essi non fanno una piega😲. Controllano solo se lo hanno al Fantacalcio.
    Incredibilmente, per uno della mia generazione, la passione per il calcio in sé e/o per una squadra è morta per loro. O meglio, non è mai nata.
    Tutto di riduce a un controllo mnemonico del loro precipuo interesse venale, il resto non conta una mazza.

    Il discorso da sviluppare sarebbe lungo, ma in sintesi potrebbe finire con un … siamo messi male. Siccome mi sembrerebbe sembra banale, dico: generazione va e generazione viene. Come è sempre successo.
    Con tutto ciò che ne consegue.

    Buona serata.

    • andrea (the original)

      Beh per le bollette vige la buona norma di non giocare la propria squadra, se non vincente (ma porta sfiga).
      Per il fantacalcio capitava anche quando ero poco più che 20enne io, ma si trattava di ragazzi non proprio tifosi.
      In generale le passioni si trasmettono tra generazioni e questo abbassa il rischio di diaspora ma è anche vero che i ragazzi di oggi hanno tante opzioni in più, quindi ci può stare.
      Se poi calcoliamo lo spettacolo indecoroso offerto dal calcio italiano e il fatto che sin da ragazzini vengano addestrati a slogan e modi di pensare beceri, ci sta che a un certo punto una ragazzo cresce, si annoia con questa robaccia e cambi interesse.

      • La mia sensazione è più profonda Andrea: credo che la diversità sia da cercare proprio in “quelle tante opzioni in più”, e che impedisce il loro la nascita di una vera passione per il calcio …Forse.

        • Appunto,se non ci giocano neanche come gli viene la passione!
          Anni fa per i bambini le ore passate col pallone erano di più di quelle scolastiche. In strada, in spiaggia, all’oratorio o in qualsiasi situazione. Oggi quelli che giocano vanno alla scuola calcio, come chi va ad inglese o catechismo. I più il pallone lo vedono alla play.

  30. Per i nostalgici del Manzo:

    Mandzukic si trova fuori dal progetto Juve, non tanto e non solo perché si vorrebbe cambiare modo di giocare, ma credo soprattutto perché lui non ha mai accettato di partire serenamente dalla panchina come sta facendo egregiamente il duo Higuain/Dybala.

    È un film che abbiamo già visto negli anni scorsi: le rarissime volte che l’allenatore lo ha fatto entrare a partita in corso, giocava talmente scazzato da … prenderlo a schiaffi !

  31. Gioele, Andrea,
    In realtà anche in Spagna ha fatto discutere qualche sostituzione nel Real di Zidane.
    In una in particolare, contro Las Palmas, dedicò a Zizou la stessa espressione che pare faccia anche parte del labiale diretto a Sarri l’altra sera: “Foda-se” (fottiti). In quell’occasione comunque restò in panchina.
    Non fu l’unica volta perché Zidane dopo averglielo chiesto, arrivò quasi a imporgli di dosificarsi saltando qualche incontro o spezzone. Soffriva di una leggera tendinite al ginocchio e soprattutto nelle prime metà di stagione veniva salvaguardato per poi essere sfruttato in pieno nei momenti importanti.
    Tra i meriti che a Madrid riconoscono a Zidane c’è la capacità di aver saputo gestire al meglio le stagioni di Ronaldo, trovandogli la giusta collocazione in campo e concentrandone l’apporto nei momenti clou della stagione.
    Accorgimenti dovuti ovviamente all’età del giocatore ma che ne hanno esaltato il rendimento.
    Forse non sarebbe male che Sarri, sulle orme di Zizou, facesse quattro chiacchiere con CR7. Anche per evitare altre sceneggiate.

    • Kris

      Le sostituzioni di Ronaldo con annessi e connessi fanno discutere in qualsiasi squadra al mondo, non è questo il punto ma continuare a farlo per intere settimane come accade in Italia, dopo 3 giorni da Juve-Milan e una settimana dalla partita di CL I quotidiani e le tramsissioni sportive a diffusione nazionale continuano a menarla con quello che è diventato il “caso Ronaldo”. Francamente non se ne può più.

      Buona serata.

      • Su quello sono d’accordo, ma anche in Spagna comunque ne hanno fatto una malattia. Solo che lì più che una caso nazionale si riduce alla solita rivalità Barcellona- Real.
        In ogni caso è abbastanza triste tanto risalto.
        Per quello ho preferito spostare il tema sulla gestione del giocatore, che forse sarebbe l’aspetto più interessante per noi tifosi.

  32. LA PASSIONE SI ALLONTANA

    Da che ci conosciamo (AD 2008), non ho mai letto un vostro scritto che raccontasse di Juve, della Juve del passato o delle sue avversarie compresi i loro Campioni.

    Tantomeno vi siete mai interessati a leggere chi di qualche storia ha raccontato, non solo dei Campioni bianconeri del passato ma anche di Campioni come, ad esempio, Corso, Rivera, Mazzola, Jair…allenatori e tanto altro ancora.
    Invece leggo solo discussioni a volte anche accese, scontri su giocatori della propria squadra o anche di allenatori.
    Ma un nostro nipotino di che cosa si dovrebbe innamorare ?
    Di solito le fiabe iniziano sempre con un c’era una volta…
    Vi adoro tutti.

  33. TUTTO IL MONDO È PAESE

    Aggressioni agli arbitri.

    Aggressioni inaccettabili, ma purtroppo sempre più frequenti.
    Nei campionati minori di tutto il mondo gli arbitri sono spesso vittime di efferate violenze.
    Per questo, in Germania, il giudice sportivo ha deciso di mandare un segnale forte. Il BV Altenessen è stato squalificato quasi per intero: 12 giocatori potranno tornare a disposizione solo fra un anno, altri tre saranno indisponibili per ben due stagioni.

    IL FATTO — Lo scorso 13 ottobre un arbitro era stato aggredito al termine della partita della Kreisliga C (un campionato che corrisponde alla nostra Promozione) fra il BV Altenessen e il Barisspor (finita 1-3): il direttore di gara, in seguito alle botte ricevute, aveva perso un dente e lamentava forti dolori al ginocchio. Il giudice sportivo ha squalificato 10 tesserati per un anno, raddoppiando la pena ai tre giocatori che sono entrati nello spogliatoio dell’arbitro. Squalificato per 6 mesi anche l’allenatore del BV Altenessen, accusato di aver messo le mani addosso al direttore di gara.

    In Germania quello relativo alla violenza sugli arbitri è un problema sempre più serio: a fine ottobre, nell’undicesima serie tedesca, durante la partita fra il FSV Münster e il TV Semd, un direttore di gara 22enne ha espulso un giocatore di casa per doppio giallo.
    L’atleta ha reagito dando un pugno in faccia all’arbitro facendogli perdere i sensi.
    Il ragazzo è stato trasportato in ospedale in elicottero.

    PRECEDENTI — Il problema è però diffuso in tutto il mondo: a Roma, nel novembre del 2018, Riccardo Bernardini, arbitro 24enne, venne aggredito da alcuni tifosi della Virtus Olympia San Basilio al termine della partita persa con l’Atletico Torrenova 1986.
    Il direttore di gara rimase steso a terra in una pozza di sangue e venne salvato da Yuri Alviti, preparatore atletico del Torrenova ed esponente della Curva Nord della Lazio: “Ho avuto paura che fosse morto – raccontò Alviti –. Superato lo choc, mi sono avvicinato gli ho aperto la bocca, era serrata… Gli ho tirato fuori la lingua e l’ho aiutato a respirare. Aveva perso i sensi”.

    Macabro un precedente avvenuto in Brasile nel 2013: Otavio Jordao da Silva de Catanhede, arbitro di 20 anni, si è ritrovato al centro di una rissa dopo aver estratto il cartellino rosso nei confronti di un giocatore. Il direttore di gara accoltellò poi il proprio aggressore uccidendolo e finì per essere decapitato dai tifosi presenti allo stadio.

    Per questo in Germania si è deciso di andare con la mano pesante, per evitare che si arrivi a una nuova tragedia.

    Fonte GdS

  34. Questa pausa nazionale ci farà parlare di tutto e di più Baró. Intanto leggevo del disinnamoramento dei ragazzi verso il calcio giocato. È cambiato molto rispetto ai nostri tempi, a cominciare da come andavamo a scuola e la socializzazione, che ora si fa attraverso i telefonini con i social. Noi sognavamo la libertà e i motorini erano il primo passo. Chi di noi oltre a giocare a pallone h24 non sapeva cambiare una candela ad una vespa o aggiustarsi una foratura alla propria bici? Oggi sono tutti comodi e ti chiedono pure per fare 1 km se li puoi portare in auto. Non so che generazione verrà fuori ma verrà.
    Cambiamo argomento, qual’è l’argomento principale sui media? Ronaldo che sta bene e che gioca con la sua nazionale? Speriamo faccia 4 goal che si qualifichi e che rientri contento poi alla Juve.
    Ho riscontrato una cosa, che nonostante in Italia non ci sia un campionato allenante e che sia più scarso rispetto a quello altrui, qui i 50/60 goal annui sono una chimera anche per i marziani . Chissà perché 😂😂😂

  35. Anto’
    L’ atteggiamento dei giovani non e’ colpa loro ma della generazione precedente.
    Si salvano un attimino quelli nati negli anni 70/80 poi un macello.
    Naturalmente con i distinguo.
    Passione per il pallone? Paradossalmente quando c’erano meno strutture era piu’ sentita.
    Adesso se fanno fare calcio ai figli i primi rissaioli sono i genitori.questo e’ un dato micidiale che espone i ragazzi ad una diseducazione irrecuperabile.

    • Tranfaglia il calcio o meglio scuola calcio, parola a me sconosciuta io giocavo dove c’era uno spiazzo, è diventato uno sport per ricchi. Oggi costa meno portare un ragazzo/a a tennis, piscina o quant’altro piuttosto che a giocare a calcio. Ha scritto bene kris così come antony ma la colpa non va data a loro ma a noi genitori; siamo noi la rovina di queste generazioni perché i primi a dare cattivo esempio su un po’ tutto, soprattutto sui telefonini e social, siamo proprio noi e perché non propensi più a dare qualche sano e salutevole scapaccione. I nostri figli sono i migliori: dalla scuola, allo sport e soprattutto non hanno mai torto ma sempre ragione.

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