⚽ 5 Maggio 2002 | Dario legge il pallone racconta di Stefano Bedeschi

 

 

  1. Senza il 5 maggio 2002, non ci sarebbe stata calciopoli, io la penso così.

  2. @Barone
    Quindi
    Di certo gli italiani non vanno a raccogliere pomodori.
    Facciamo arricchire i caporali. A me sai …

    • Ps
      Ma scusa, io parlo di caporali e tu mi parli di buonismo del cazzo e di sbarchi.
      Appena si tocca il lato umano,arriva la battuta di buonismo.
      Allora teniamoci bastardismo schiavista che mi pare non fattura e giriamo la testa di la. Molto civile.

      • Questo sempre se per buonismo intendevi il mio e non quello regalato ai mafiosi eh…

        • @Tino
          Se ti ritieni un buonista sei incluso.
          Hai risposto al mio con un fil a puntate…io ti avevo, solo questo, sui caporali:
          Quindi? Facciamoli sbarcare ancora sti poveri cristi che li diamo in pasto ai caporali e i caporali presi li rimettiamo in libertà insieme a quelli del 41bis.
          E mi fermo qui perché mi son rotto i coglioni di questo buonismo del cazzo.
          Ciao

          Ps
          Poi se mi dici che sono criptico taccio per sempre…
          Anche perché, noto con profonda amarezza, se si parla di Moggi subito si cambia link…con questo attuale del 5 maggio e oggi ne abbiamo 8…del 5 maggio ho scritto di tutto e di più 3 giorni fa.
          Ariciao

  3. No Max, spiacente ma non mi ritengo un buonista ma una persona attenta ai diritti umani.
    E sono due cose diverse.
    Per certi personaggi non avrei riguardi di nessun genere.
    Si per il 5 maggio avevi scritto si vede che l’argomento ha interessato tanto da farne un topic.
    Ogni tanto fa bene ricordare quanto siano accattoni, ma dico : per una volta,una sola, riescono a vincere, o a perdere in maniera limpida e senza piagnistei o a tavolino?
    Da tempo, da molto tempo.
    Nemmeno le vittorie post calciopoli erano esenti dal contesto. Vittorie nel deserto.

  4. TESTIMONIANZA DEL 5 MAGGIO

    Ronaldo racconta il 5 maggio a Del Piero: “Ogni anno vedo le foto del mio pianto”

    L’ex capitano della Juve e l’ex attaccante dell’inter in diretta su Instagram.
    Il brasiliano: “Alex meritavi il Pallone d’Oro.
    1998? Tutto quello che è successo non è colpa vostra, non avevate bisogno di aiuti”

    TORINO – Alessandro Del Piero e Ronaldo hanno chiacchierato in diretta su Instagram tra battute e aneddoti.
    L’ex attaccante brasiliano dell’inter è tornato sul famoso 5 maggio 2002: “Avevo capito che il mio futuro era lontano da Cuper. Il 5 maggio è arrivato dopo, l’abbiamo persa noi quella partita.
    Eravamo primi, la Lazio non si giocava nulla, ma in quelle settimane sono uscite troppe cose strane.
    Si parlava di Nesta all’inter come affare fatto, siamo andati rilassati all’Olimpico e abbiamo perso per l’atteggiamento, troppe distrazioni.
    È una ferita che rimane, ogni anno le mie foto che piango, non passa”.
    Ronaldo, poi, ha aggiunto: “Del Piero, Maldini, Totti, Raul e Roberto Carlos, a voi manca il Pallone d’Oro, lo avreste meritato”.

    Fonte Tuttosport

  5. LE SOSTITUZIONI NON SARANNO PIÙ TRE A PARTITA

    Se ne sentiva parlare, ma è stata ufficializzata solo poco fa.
    L’IFAB ha raccolto ed approvato la proposta proveniente dalla Fifa in merito alla possibilità di effettuare cinque cambi a partita durante i 90 minuti.

    Le sostituzioni potranno avvenire in tre finestre temporali, così come si fa da tempo in Serie C, ed in caso di supplementari entrambe le squadre avrebbero a disposizione un sesto cambio.

    Trattasi di un provvedimento ufficiale, ma temporaneo perché scadrà nel dicembre 2020.
    Questa regola non sarà vincolante, motivo per cui ogni Federazione potrà scegliere se accettarla o meno.

    Premetto che sono sempre contrario alla ripresa del campionato… ma di cosa debbo parlare?…quindi, ora, Sarri dovrà preparare gli allenamenti anche per gli eventuali 5 cambi. Mah…sto pallone si sgonfia sempre di più.

    Buongiorno

    • Non è una novità che mi dispiacerebbe Max. Oggi si gioca con ritmi molto più intensi rispetto al passato e 5 cambi significherebbe poter avere una continuità spettacolare senza quei momenti di pausa in cui fisiologicamente i giocatori sono portati a prendere fiato.
      Poi, soprattutto per le rose molto larghe come la Juve ad esempio servirebbe per non fare stare con i musi lunghi i panchinari e si sentirebbero tutti più importanti e titolari. Forse se dopo dicembre 2020 questo esperimento risulterà valido, non sarebbe male lasciarlo come prassi

  6. QUANDO NON SAI COME PASSARE LE GIORNATE

    Ritagli di giornale prime pagine luglio 2011 a giunta prescrizione Palazzi:
    ALTRO CHE SCUDETTO 2006 DOVEVA ESSERE PROCESSATA COME LA JUVE
    Anche l’inter illecito sportivo
    MORATTI: “offensivo e inaccettabile”
    (Corriere dello Sport)

    Durissima Relazione di Palazzi
    L’ACCUSA DI PALAZZI: REVOCARE LO SCUDETTO È IL MINIMO
    Anche l’inter meritava la B
    (Tuttosport)

    CALCIOPOLI SHOCK
    Palazzi affonda l’inter
    Il pm: “CI FU ILLECITO SPORTIVO”
    MORATTI: “INACCETTABILE”
    (Gazzetta dello Sport)

    Possibile che ai giudici non venne il ben che minimo sospetto che quella squadra non fosse così pulita come volle forzatamente far sembrare il fu Guido Rossi, visti anche gli accaduti precedenti(vedi passaporti falsi) e le malefatte tra Moratti e i suoi giochi Preziosi?

    SICCOME SI PARLAVA DI TRUFFA:
    La porcheria di Motta e Milito

    Parlando di truffe vengono in mente,appunto, i passaporti falsi o le telefonate di rappresentanti dell’Inda per ottenere un vantaggio in classifica, ma c’è un altro episodio scabroso, stranamente passato sotto silenzio. O non stranamente…

    In base al comunicato ufficiale della FIGC n.3 Cdn (2010/2011), il 9 luglio 2010 sono stati deferiti Massimo Moratti, Enrico Preziosi, inter e Genoa. L’oggetto del deferimento è rappresentato da un incontro tra il presidente Moratti ed Enrico Preziosi (all’epoca inibito), comportamento che la Commissione ha reputato “prodromico alla conclusione dei contratti (dei calciatori Thiago Motta e Diego Alberto Milito, ndr), poi stipulati dagli amministratori delegati delle due Società, e pertanto integra gli estremi delle violazioni di cui al deferimento.”.

    Leggendo il dispositivo contenuto nello stesso documento: “Per tali motivi questa Commissione delibera di infliggere: al Sig. Enrico Preziosi l’inibizione di mesi 6 (sei); al Sig. Massimo Moratti l’inibizione di mesi 3 (tre); e per l’effetto, alla Società Genoa Cricket & Football Club Spa la sanzione pecuniaria di Euro 90.000,00 (Euro novantamila/00) di ammenda, e alla Società F.C. internazionale Milano Spa quella di € 45.000,00 (Euro quarantacinquemila/00). “.

    Il Comunicato Ufficiale della FIGC N.49/CGF (2010/2011) si conclude con “Per questi motivi la C.G.F. riuniti i ricorsi nn. 6) e 7) come sopra rispettivamente proposti dall’F.C. internazionale Milano S.p.A. di Milano e dal Genoa Cricket and Football Club S.p.A. di Genova, li respinge.”

    Il Codice di Giustizia Sportiva vigente dal 1 luglio 2007 recita, con particolare riferimento a:
    Art. 8
    Violazioni in materia gestionale ed economica
    Comma 2. Costituiscono altresì illecito amministrativo i comportamenti comunque diretti a eludere la normativa federale in materia gestionale ed economica, nonché la mancata esecuzione delle decisioni degli organi federali competenti in materia.
    Art. 10
    Doveri e divieti in materia di tesseramenti, trasferimenti, cessioni e controlli societari Comma1. Ai dirigenti federali, nonché ai dirigenti, ai tesserati delle società, ai soci e non soci di cui all’art. 1, comma 5 è fatto divieto di svolgere attività comunque attinenti al trasferimento, alla cessione di contratto o al tesseramento di calciatori e tecnici, salvo che avvengano nell’interesse della propria società. È fatto altresì divieto, nello svolgimento di tali attività, di avvalersi di soggetti non autorizzati e di avere comunque contatti con tesserati inibiti o squalificati. In questi casi gli atti, anche se conclusi, sono privi di effetto”.
    Art. 17
    Sanzioni inerenti alla disputa delle gare
    Comma 8. Alla società che fa partecipare a gare calciatori ai quali, per effetto di irregolarità imputabile alla stessa società, la FIGC abbia successivamente revocato il tesseramento, è applicata la penalizzazione di un punto in classifica per ciascuna gara cui abbiano partecipato i predetti calciatori.

    Inutile dire che al Football Club Indanazionale Milano non è stata applicata alcuna penalizzazione, pur a fronte di una violazione certa. Questo perché la FIGC non ha revocato il trasferimento dei due calciatori, nonostante l’irregolarità.
    La fanno franca sempre, ma hanno il coraggio di parlare di truffe altrui.
    Senza vergogna sempre e senza valori…si i valori mo vatteliapesca

  7. OGGI 9 MAGGIO 2018 STADIO OLIMPICO. IO C’ERO…

    https://youtu.be/3hkavxhu1To

    • Peccato non ci fosse stata una rete di Dybala migliore in campo. Il portiere ne del Milan si concentró solo contro di lui per poi poter fare un paio di papere dopo

  8. andrea (the original)

    Ivano
    Tu hai già serie difficoltà cognitive e lo dimostri capendo fiaschi per fischi, se non la smetti di farti le pippe con le foto di Mandzukic e Allegri sei fritto.
    Fattela una vita.

  9. 71 OMMEMMERDA

    Se lo conosci, lo eviti.

    Il Pezzo di Kacca se puzza e non galleggia ma affonda nel cesso vuol dire che non stai bene.

    L’ommemmerda è l’insospettabile per eccellenza.

    Una vita apparentemente normale, posizione sociale di tutto rispetto, stimato dagli amici e salutato con affetto dai vicini di casa…quelli che non conoscono il 71, il suo significato…Pezzo di Kacca.

    Gira per i blog con maestria e naturalezza… la maschera da questo-è-quello-giusto…proprio da fijodenamignotta

    Traffica armi di abbindolamento seducendo le persone con i suoi gesti di compiacimento.

    Lo puoi invitare quanto vuoi non verrà mai, la faccia non la mette mai ma lo riconosci dal culo è tale e quale alla faccia.

    Appena sveglio già pensa a chi rompete i coglioni…il Pezzo di Kacca…le gioie altrui le riduce in macerie.

    Il 71 non si immola mai, non ha il fegato il suo posto lo ha preso un Pezzo di Kacca…lui, il 71, è sempre a distanza di sicurezza…e ti colpisce alle spalle…che merda.

    L’uomo di merda come molti delinquenti seriali, non ha un profilo ben delineato…ne ha tanti… ma non è difficile ricostruire le operazioni e le circostanze dei suoi “attentati”.

    Entrando nella mente del Pezzo di Kacca è possibile persino prevedere con una certa precisione le mosse che farà e individuare le sue prossime stronzate.

    Ricordo un mio invito fatto al Pezzo di Kacca…taglio a corto…era in un Juve-Fiorentina alle 12,30…la giustifiazione del 71 per non essere venuto all’appuntamento?
    Alle 15,00 giocava la mia inter…
    Appunto Pezzo di Kacca.
    Chi si nasconde dietro una tastiera?

    A- chi va all’appuntamento con nome e cognome scritto sulle spalle

    B- chi non si presenta all’appuntamento con una scusa da Pezzo di Kacca.

    #quelloconloscolapasta

  10. Del piero sul juve-inter del 98:”….Come in quella partita lì, se vi davano rigore magari si andava sull’1-1, noi eravamo ancora in testa quindi avevamo ancora la possibilità di vincere il campionato vincendo tutte le partite.”
    Finalmente qualcuno dei protagonisti comincia a rispondere alle solite litanie…

    • Javier Zanetti vicepresidente dll’inter invece la pensa diversamente, dopo inter-Juve ad aprile 2018 disse:
      “Mi spiace non aver vinto lo scudetto del ’98 ma dopo anni abbiamo capito perché non ce l’abbiamo fatta”.

      Sulla Juve come società aveva già dichiarato che:
      “Non li ritengo un punto di riferimento: siamo delle società diverse che agiscono in maniera differente. Noi ragioniamo in un altro modo rispetto allora, cerchiamo di arrivare al successo attraverso l’esperienza e le capacità”.

      Poi quelli con la faccia come il qlo si lamentano di Chiellini per aver parlato di odio sportivo nei confronti dell’inter non provocato dai loro tesserati.

      • Che si tratta di societa’ diverse non ci piove,per fortuna.
        Arrivare al successo con capacita’ ( di architettare piani criminali partendo da zero) e esperienza (anche patteggiare il penale e fottere scudetti a tavolino) manco e’ sbagliato.
        Devo dire che Ssanetti invecchiando sta prendendo coscienza critica dello status inter.Ma ha sentito che dovevano retrocedere?
        Ha dimenticato una cosa, noi non mendichiamo, altra diversita’, e non piangiamo la nostra pochezza addebitandola agli altri se non a noi stessi,

        Dai ssanetti, vaffanc!
        Chi vince sensa “ruvare” non siete voi.”
        Caratteristica dominante? La faccia di tolla.
        Comunque l’uomo giusto al posto giusto.

  11. Chiello ha detto che “odia” l’inter.
    E’ esagerato, odio e’ una parola grossa che prevede sentimenti delusi, sopraffazioni, delusioni… dai troppa importanza e sopravvaluti quando odii.
    A me fa semplicemente nausea da 60 anni.
    Una cosa posso dire, non mi delude mai.

    Una societa’ diversa dice ssanetti, che pero’ ci tampina per raccogliere sul pavimento qualche scudetto,un po di materiale per autogiustificarsi,anche qualche dirigente o giocatore e qualche allenatore.Un po’ di complottismo per mascherare lo sperpero di capitali (ne hanno messi inutilmente) Vivono di quello che noi lasciamo indietro.fra poco il cinese si rompe e li mette in vendita su e-Bay settore saldi.
    Mica e’ colpa nostra eh…!

    • Mi risulta che Xavier Zanetti abbia scritto prima di Chiellini e di Giorgio nel suo libro dice:
      “Un uomo pieno di sè e con manie da protagnoismo. Mamma mia quanta arroganza!”

      Nel suo libro non dice di odiare la Juve…manca,appunto, solo la parola odio…

    • La differenza fra le esternazioni di Chiellini e quelle di Zanetti è nella diversità dei ruoli che attualmente rappresentano nei rispettivi clubs. Quelle di Chiellini sono parole relative al vissuto della sua carriera di calciatore alla Juve e in Nazionale, quelle riportate sopra di Zanetti sono invece esternazioni del 2016 e del 2018 fatte da vicepresidente dell’inter, che credo indicano chiaramente da quale parte continuino ad arrivare i veleni dell’antisportività sul calcio italiano.

  12. Io credo che bisogna vivisezionare le parole se sei tesserato o tifoso della Juve perché tutto ció che è concesso agli altri che ci odiano non solo verbalmente diventa, in bocca di uno juventino un eresia o qualcosa che lui non puó pronunciare. Figuratevi se poi lo scrive in un suo libro che non sarà più privato perché alla mercé di chi lo vuole leggere.
    Da anni persino qualcuno da noi vige un censore molto attento che non usciamo fuori dalle righe e su un blog juventino.
    Essere sinceri e liberi di dichiarare liberamente che si odi sportivamente una società chissà perché diventa un vanto se lo dice un perecottaro come Cassano o materazzi mentre diventa un eresia se lo scrive un capitano che nel suo massimo della carriera ha pure dovuto giocare con tutto ció che ne è conseguito ( visibilità, guadagni ecc) in serie b. W la Juve e la sincerità delle sue Bandiere, dei falsi e degli ipocriti sotto false spoglie ne abbiamo le scatole piene

    • C’è un “qualcuno” in più che nel discorso non c’entra e non dovrebbe entrare in niente, 😈

    • Ciao Antony

      Il vissuto da calciatore della Juve di Chiellini è passato attraverso anni in cui avrebbero fatto meglio ad evitare dichiarazioni come queste:

      Nel 2007: “Noi vinciamo senza rubare”

      Nel 2011: “Le telefonate di Facchetti sono diverse da quelle degli altri: lui lo faceva per difendere l’inter. Non ci sono dubbi: quel titolo lo sento mio come tutti gli altri”

      Nel 2012: “Sentivamo di meritarci quel titolo per tutto quello che avevamo vissuto prima. Prima di quel giorno del 2006, nessuno trovava la spiegazione di tanti perché, ma io ho sempre creduto nell’Inter, nel lavoro. Non capisco i ricorsi della Juventus per gli scudetti”

      Nel 2013: “Noi siamo diversi dagli altri: vinciamo e perdiamo lealmente”.

      Appropriarsi dei successi altrui, festeggiare qualcosa che non è mai stato vinto dando dei ladri ai colleghi di un’altra squadra, così come le più recenti esternazioni di dirigenti o ex, o quelle di un loro tifoso con una smisurata visibilità mediatica che appena 3 giorni fa ha parlato di: “tifosi juventini da rispettare ma di passaggi storici e personaggi che hanno infangato quella stessa maglia bianconera, di una società che poteva vincere lo stesso quello che ha vinto, ma con ombre e passaggi che finisci di rispettare meno quei colori, per colpa di un sistema che permette a personaggi di scarsa sensibilità e sportività…”, ecco anche tutto questo si sarebbe dovuto “censurare” ma non l’hanno mai fatto, perchè si può anche “odiare sportivamente” altre squadre senza sputare sui meriti degli altri.

      • Come avevo già detto tutto questo rimestare lo trovo estenuante.

        Tornando a Chiellini senza andare tanto lontano: Nel 2014 si è fatto ridicolizzare dall’attacco del Costa Rica. E’ facile prendersela con Balotelli, che certo ha i suoi difetti.
        Io non sopporto “I” Materazzi a prescidere dalla maglia.

        • Come ti ha già detto Max, non guardare e tira avanti se non ti interessa. Penso che abbiamo massima libertà di espressione per poter rimurginare o rimestare ( come dici tu) certi fatti che non sono ancora scesi dalla trachea.
          Poi doversi sentire chiamare ladri di continuo e senza motivo e dover poi essere censurati, o quantomeno biasimati se Chiellini si permette di dire quello che pensa senza offendere nessuno, mi sembra che è come non poter avere l’opportunità neppure di esprimere un proprio sentimento. Siamo per caso sotto una dittatura che non ti dà libertà di opinione? O questa libertà non ci è consentita perchè siamo Juventini?

          • Antony, ci mancherebbe. Anzi. Se Leggi l’ho fatto.
            Non ho detto nulla di calciopoli verso cui ho messo non una ma almeno due pietre sopra.
            Ho invece criticato un giocatore che deride ed offende un suo collega 10 anni dopo. Lo fa dall’alto di sue prestazioni pessime, che hanno contribuito alla nostra eliminazione dal Mondiale molto più quelle di Balotelli: Un bravo ragazzo con purtroppo per lui tanti limiti caratteriali. E con cui evidentemente deve essere – a distanza – facile fare il gradasso. Perchè questo ha fatto Chiellini.E questo stigmatizzo. Perchè c’è differenza tra dire un opinione e fare bulleschi pettegolezzi. Per il resto può dire quello che vuole.
            Di Chiellini sarei solo interessato che chiudesse la sua carriera con noi il prima possibile: Personalmente lo considero una iattura, e credo di averlo già espresso, e spero quindi vada presto in pensione.

            • Affermi di non voler più parlare di calciopoli ma per la seconda volta entri a gamba tesa su due commenti legati alla vicenda del 2006, atteggiamento a dir poco enigmatico per un tifoso juventino in un blog juventino come quello in un tuo post di oltre un anno fa, questo:
              “furino 21 Febbraio 2019 @12:41
              Non so se il commento passerà, per via delle limitazioni dei mesi scorsi. Cerco però di partecipare.”

              Ecco visto che vorresti essere tu ora ad imporle non sarebbe male spiegrae in due parole che genere di “limitazioni” siano state in quel caso nei tuoi confronti nei mesi precedenti, visto che per quanto ne so nessuno dei tifosi juventini che scrivono qui credo abbiano mai avuto problemi sotto questo aspetto e magari decriptare poi anche il senso di questo tuo commento su Sarri definito:
              “buzzurro ma anche furbo. Con la società concorrerà che è un professionista, vedi conte, e un sanguigno, a volte si dicono cose che non si pensano. Amen lui e noi saremo a posto gli antijuventini prepareranno le mazze per i primi aiutini fatti passare per normali. Li temo perderà il controllo”, e in un post successivo anche un “poveraccio ipocrita”.

              • Gioele, mi spaventi. Sei Di quelli che non solo danno la caccia alle streghe, ma pure ci credono? Io consentimi, non impongo nulla a nessuno. Tanto meno in un blog dove sono ospite e partecipo per il gusto di condividere, scambiare opinioni e soprattutto leggerle. Io partecipo da esterno e mi rendo conto che alcuni di voi si conoscono direttamente. Forse ara diretta a te l’invito di farti una vita?
                Non so, non mi interessa. Quindi per te uno juventino la mattina a i suoi bisogni in un cesso nerazzuro,…legge una sua personale torah di salmi juventini e poi chiama il mago Otelma a cui ha appaltato una serie di disgrazie a arrivo di torinisti,milanisti, romanisti, laziali, fiorentini…
                Poi vado alla Santissima Addolorata e accendo un cero a San Luciano, sempre sia santificato il suo nome.

                Ecco anche no.

                Semplicemente non mi nutro di odio verso gli “altri”.

                Non capisco comunque il senso del tuo intervento, dal punto di vista logico, intendo: inizi con calciopoli e consideri a gamba tesa il fatto che per me sia acqua passata, poi mi citi un intervento di febbraio 19 per il quale dovresti chiedere al proprietario del blog e chiudi sulle mie valutazioni sull’aplomb di Sarri che evidentemente per te era una merdaccia fantozziana al Napoli ma il contratto o il contatto bianco-nero ha miracolosamente trasformato in Santo.
                Per me, per me, per me, semplicemente buzzurro era a Napoli e tale rimane da noi, senza miracoli.

                Mi tolgo anche un sasso che tengo nella scarpa da qualche settimana. Ha a che fare con quella disgraziata partita all heysel. In quegli anni lavoravo a Parigi. Andavo spesso a vedere un grande anderlecht. A metà pomeriggio avrei potuto prendere la auto e chissà come sarebbe andata. Sai che tra quei poveri sventurati c erano anche tre interisti?
                La faccio breve perché l’argomento è complesso e delicato
                Io ho trovato gran parte dei vostri interventi fuori luogo.

                • Ecco cerca allora di “limitare” la tua partecipazione qui ad un confronto costruttivo, senza condizionare e distorcere il pensiero altrui come in questo tuo ultimo mistificante sermone, qualunque sia l’argomento trattato.

            • andrea (the original)

              Lungi da me entrare in una diatriba che non mi interessa, intanto perché mi sembra evidente la manovra per creare attenzione verso un libro e farlo vendere e poi perché in questo momento le beghe tra calciatori sono veramente ridicole.
              Ma un paio di precisazioni vanno fatte, perché ieri sera ho casualmente beccato in un collegamento Antonello Valentini che era nello staff della Nazionale.
              Valentini ha detto:
              1-Che Chiellini certe cose le ha dette a Balotelli anche al Mondiale, così come gliele hanno dette tanti altri di quel gruppo. E d’altronde se guardiamo le interviste di allora era evidente la rabbia del gruppo verso di lui..mancava solo il nome ma va anche detto che per un bel periodo di tempo Balotelli davanti a qualsiasi rilievo scomodava il razzismo, quindi sembrava innominabile.
              2-Balotelli era davvero da prendere a schiaffi per la sua totale assenza di rispetto verso chiunque.
              Ora, Valentini ha 60 anni, è fuori dalle beghe personali, se lo dice pure lui può essere che Chiellini non inventi tutto oggi.

              Per quanto riguarda il discorso su chi abbia fatto peggio al Mondiale, tutti furono insufficienti ma attenzione, a Balotelli era stata attribuito lo status di stella, dunque da lui si aspettavano chissà cosa.
              E qui sta il punto: da 10 anni discuto con chi riteneva un potenziale campione un giocatore che valeva si e no una media squadra di Serie A ma che si riteneva, pompato dai media, un fenomeno.
              E allora, che uno come Balotelli sia un bravo ragazzo con limiti caratteriali non si può leggere e terminata finalmente la copertura razzismo direi che possa essere ora di dire le cose come stanno:
              1-i limiti caratteriali li hanno pure i criminali, ma dei criminali si dice che sono criminali, non bravi ragazzi con limiti caratteriali.
              2-Se è un bravo ragazzo uno che baciato dalla fortuna di avere un buon manager e di essere nato nel paese della demagogia e che nonostante ciò è maleducato, incurante di qualsiasi regola (parliamo del motorino in mare?) e di qualsiasi persona, mi chiedo cosa debbano i ragazzi che nella vita si comportano bene.

              Ciao

              • Andrea, condivido… Qui sta il punto.
                E qui sta il motivo per cui alcuni ben si sono guardati dal dire le cose in faccia a Balotelli.
                Io scusami ho condiviso per anni gli allenamenti con un dirigente della nazionale maggiore.
                Se Chiellini ha parlato lo ha fatto da solo.

  13. TUTTOSPORT

    Va sciolto il nodo sui nuovi positivi.
    Poi si può giocare.

    La ripresa degli allenamenti di squadra dovrebbe arrivare in Italia il giorno dopo la ripartenza del campionato in Bundesliga ma, sostiene Tuttosport, prima bisogna risolvere il problema sulla procedura da seguire nel caso in cui emergesse durante il caso di positività di tesserati.
    Mettere in isolamento il solo contagiato o tutta la squadra? E’ chiaro che la seconda soluzione diventerebbe una spada di Damocle sul regolare svolgimento del torneo.

    Intanto giovedì c’è l’appuntamento tra Malagò , Spadafora e Casasco dai quali dovrebbe arrivare il via libera agli allenamenti di squadra dal 18 maggio.
    Il tema della ripresa del campionato verrà discusso dopo la seconda metà del mese.

  14. ITALIANI E JUVENTINI

    Ci sono italiani che chiamano italioti altri italiani che la pensano in modo diverso…chi davanti alla Merkel se ti addita abbassano lo sguardo e chi invece la guarda fissa negli occhi con l’intenzione di dirgli: se ti azzardi ti corco.

    Ci sono juventini che difendono la loro squadra da tutti gli insulti che gli vengono dati da gente nota e anche no, juventini che Calciopoli non lo hanno dimenticato e chi invece non vuole che se ne parli nemmeno, ci sono juentini che abbassano la testa dentro un bar dove ci sono altri tifosi come per ammettere le colpe che vengono date alla propria squadra, cioè, la Juve.

    Insomma ci sono tifosi che saltano i fossi come se nulla fosse…

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