Sconfitta ininfluente ma non indifferente.

 

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Difficile fare un analisi  su queste partite post scudetto vinto, tuttavia la Juve di quest’anno spunti ne da sempre. Partiamo dalla partita che come capita spesso quest’anno è stata a tratti imbarazzante. Imbarazzante soprattutto la facilità con cui prendiamo gol. Non mi ci abituerò mai. Sarri ci ha spiegato in conferenza stampa di non esser preoccupato e che alla fine conta vincere (noi lo sapevamo già) e lo scudetto si è vinto, tuttavia sarà una questione di gusti miei personali ma trovavo di gran lunga più spettacolare la Juventus di Conte che vinse il primo scudetto e che fece grossomodo gli stessi punti (84) e ben 11 pareggi ma nessuna sconfitta. Io non mi diverto a perdere. Non credo di essere l’unico. Davvero sarò all’antica, sarà un mio limite, ma non riesco proprio ad appassionarmi a un calcio tutto in avanti dove possiamo perdere contro chiunque, perchè noi oggi possiamo perdere con chiunque, mentre vincere contro chiunque in realtà potevamo farlo anche prima e da questo punto di vita la Juve di oggi non rappresenta affatto un upgrade. Almeno per ora. Sarri ha detto anche che siamo stanchi e che avrebbe potuto schierare l’Under23 e pensa di farlo con la Roma, in realtà non lo ha fatto perchè al momento la Juve non è così compatta e forte davanti ai media da poter evitare brutte figure e infatti sapendo benissimo che non può farle (le brutte figure) ha portato più o meno la formazione migliore possibile al netto degli acciaccati, tuttavia la figura barbina è arrivata lo stesso.

Ora va detto che il Cagliari di Zenga è una delle peggiori squadre del campionato. Ricordo infatti che nel girone di andata con Maran erano stati la sorpresa del campionato tanto che quando li affrontammo a Torino erano uno spauracchio ed erano in zona Uefa. Anzi a un certo punto erano addirittura quarti con 29 punti. Poi le cose sono iniziate ad andare male e la società sarda ha pensato bene di esonerare Maran. Con Zenga hanno fatto forse meno di 15 punti in tutto un girone e se fosse solo per il girone di ritorno avrebbero faticato moltissimo a salvarsi essendosi di fatto salvati con il grande margine accumulato con Maran. Ecco noi abbiamo perso 2-0 secco senza appello da questo Cagliari abbastanza penoso. Quando si parla di brutte figure qualcuno tira fuori sempre la sconfitta con la Spal a Ferrara dell’ultimo anno di Allegri. A parte che si perse 2-1 e non 2-0 dopo esser passati in vantaggio, ma quel campionato fu vinto con 5 giornate di anticipo a 90 punti con 11 punti sulla seconda e con 4 sconfitte. Oggi siamo a 6 sconfitte e 83 punti un solo punto sopra gli 82 che è il peggior risultato di sempre per una campione d’Italia che è del Milan di Allegri e addirittura un punto sotto il nostro peggior risultato di sempre come vincitrice del campionato che sono i già citati 84 punti di Conte del primo anno. Vediamo di batter la Roma o almeno di pareggiarci.

Ma la cosa che mi infastidisce di più è che siamo in teoria a 5 partite dall’epilogo stagionale o a 2 a seconda delle speranze che si ripongono nella Champions: Roma – Lione – Quarti – Semifinale – Finale di Champions. Ora io capisco tutto , il covid , il cambio di mentalità, il calcio di Luglio eccetera eccetera. Ma quando è che iniziamo a vedere, non gli Harlem Globbetrotters come qualcuno ventilava, ma almeno una squadra decente? Continuiamo a rimandare, a dire il gioco arriverà e che è solo un momento, ma la stagione è finita cari miei e non pensavo davvero che dopo aver raggiunto tanto faticosamente quello status di grande in Europa mi sarei dovuto votare ai santi e alle preghiere per affrontare la Coppa.

  1. Benedetto

    Senti si spunti no…ok le pwrtite post scudetto si possono pure perdere…ma qui c’era e soprattutto c’è da trovare la quadra e non solo…
    A me dispiace tanto non poter far vincere la scarpa d’oro a Ronaldo…un premio individuale, l’ennesimo da quando è alla Juve.
    Il resto di quello che hai scritto mi può anche star bene tutto.

  2. quel senti è sempre spunti…correttore ti odio.

  3. Domani il Lione giocherà la finale di coppa nazionale contro il Psg, vincerla consentirebbe loro di iscriversi alla prossima Uefa League. Il 7 agosto la Juve troverà dunque un Lione molto preparato sotto l’aspetto motivazionale nel giocarsi una partita secca da dentro o fuori. Juve che sotto questo aspetto è apparsa invece spesso balbettante sotto l’aspetto mentale, sopratutto in quelle gare in cui è stata per lunghi tratti in pieno controllo del gioco e del risultato, ed è forse questo il rischio maggiore da evitare contro una squadra come il Lione decisamente inferiore sul piano tecnico.

    • Sempre che anche tecnico e calciatori non stiano pensando che la stagione si è comunque conclusa con la conquista dello scudetto e quella col Lione solo una delle amichevoli estive. 🙂

  4. RIPARTENZE, QUESTE SCONOSCIUTE!

    Tutte le squadre che hanno nel DNA le ripartenze veloci nei secondi tempi segnano valanghe di gol in questo Luglio.
    Leggi Lazio, Sassuolo e perfino Inter, nello specifico.
    Della Juve invece ricordo una ripartenza nel secondo tempo, quattro contro tre, con Bernardeschi che non è stato capace di valutare il rimbalzo del pallone
    … come invece abbiamo fatto noi spettatori televisivi e un giocatore del Cagliari!😭

    Sempre nel secondo tempo un’altra ripartenza è stata banalizzata dallo stesso giocatore che invece di andare in verticale passeggiava in parallelo alla linea di centrocampo 🥴.

    Quando sulla destra al suo posto è passato Zanimacchia si è visto finalmente qualche cross giusto in area. Ogni ulteriore commento sarebbe inutile.

    • Per Zanimacchia la stagione è appena cominciata per gli altri invece è già finita. 😀

      • Non vorrei infierire … Ma per alcuni giocatori della Juve la stagione sembra sia finita prima di cominciare 🥴

        • Resta comunque alta per società e tifosi l’aspettativa per il passaggio alle final eight di Lisbona, salvo ovviamente chi vorrebbe derubricare la partita contro il Lione alla stregua di “amichevole estiva”.

  5. QUESTI SONO I DIRETTORI
    (Immaginate i lettori 🤣)

    Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio 24 soffermandosi sul record di gol in Serie A di Higuain che Immobile può battere nella prossima giornata:

    “Ho visto Immobile molto condizionato da questa cosa della Scarpa d’oro, pensavo ne facesse di più. Vedremo nella sua Napoli, nel luogo che ha santificato Higuain.
    Se fossi Koulibaly gli farei fare un paio di gol”.

  6. Ben non la vedremo mai purtroppo: è d’agosto che la juve ha questo andamento è possibile che i dettami di sarri siano così difficili da capire ed attuare?

  7. MOBY DICK

    Non mi piace il gioco di Maurizio Sarri. Non mi scalda il nono scudetto di fila conquistato dalla Juventus. Qualcuno può dire che questo titolo sia stato lo scudetto di Sarri? E’ stato uno scudetto senza gioia. Non per per assuefazione o abitudine alla vittoria. Ma per evidente imbarazzo: verso un gioco sempre invocato e mai visto. I cicisbei dell’informazione blaterano di “grande bellezza“: di “quel“ Napoli che incantava e mai vinceva. Ora è chiaro che Sarri è stato ingaggiato da Nedved e  Paratici con l’assenso di Agnelli: colpa loro. Ma è anche vero che per in un paese dai globuli cattocomunisti, l’idea di un “rivoluzionario“, tra l’altro dai modi poco urbani, che fa strame della tradizione bigotta della società più amata (e contemporaneamente odiata) d’Italia è  un cioccolatino ripieno di rosolio. Sarri è quella “discontinuità“ invocata anche recentemente da Aurelio de Laurentis.  Appare Sarri come il “cavallo di Troia“ in grado di abbattere una tirannia che da un decennio sta rendendo ridicolo il movimento calcistico italiano.  Ai cicisbei di regime non importa della “bellezza“: hanno i loro etici  “amori“ ( calcistici).  Il fatto che tre quarti del popolo juventino detesti Sarri ha ampliato a dismisura il recinto di quanti lo “sostengono”. Dopo lo scudetto sono spuntati come i funghi gli amici di Sarri. I “mentori” di Sarri. Quelli che conoscono Sarri da quando frequentava le elementari.  

    Sono severo con Sarri, perché non è vero che si è adattato a quello che ha trovato. Ha cercato di flettere, manipolare, modellare, quanto ha trovato. Sarri non cambia mai lo spartito. Gli integralisti sono così: hanno il “libro” che è il “sapere” . Non hanno dubbi. Solo la certezza inossidabile che la “loro” sia la giusta strada. Solo con Ronaldo, visibilmente, Sarri si è piegato.  Ronaldo è troppo per tutti. Non esiste sul pianeta un tecnico in grado di reggere il suo ego e la sua personalità. Forse solo Zidane: ma Zizou è stato un “dio” come Ronaldo.  

    Detesto il gioco di Sarri perché c’era una volta la Juventus: spesso vinceva, qualche volta perdeva. Ma c’era. Era la Juventus. Era solida, era un “corpo” . Con qualche ruga . Ma “era”.

    Aveva una forte identità difensiva. Qui sta certamente l’equivoco di fondo di questa travagliata stagione .  La Juventus è come una nave dalle troppe falle nella sentina. Difficile da governare. Copri una falla e il mare ti entra da un’altra. Ti dicono che il nocchiero ha bisogno di tempo. Di altri marinai. Di nuove vele. Di bitume bollente sulla carena. Ti dicono che merita, il nocchiero, di   poter affrontare una nuova traversata. Comunque vada. Stai andando a casa di Ulisse, nella città che, vuole la leggenda, da Odisseo sia stata fondata. Ad un passo dalle Colonne d’Ercole, verso il mare oceano. Là dove aspetta Moby Dick.  E’ Madama la smisurata balena bianca. Non  posso non ammirare la sfida che Sarri sta lanciando a stesso: provare a piegare la madre di tutte le balene. Che solca i mari da sempre. Ma che nessuno può pensare di cambiare semplicemente perché è lei che ti “cambia“ . Come ha spiegato al “Guardian” un pischello pieno di medaglie come Dybala: “Sazi? Stiamo già pensando al decimo scudetto“. Non alla bellezza, non al gioco, ma ad un nuovo trofeo. A quella sensazione fortissima che sa darti la vittoria. Specie se dietro alla coda hai uno sciame di arpioni. Ma nessuno può ucciderti. In tanti ci hanno provato. Neppure Calciopoli ha potuto: una balena normale sarebbe affondata. Forza dieci verso il decimo. Gli arpioni sono stuzzicadenti sulla “gobba“ (e cosa altro se no?) piena di cicatrici di Moby Dick.

    Nell’ossessione di Maurizio Sarri per la sua “ idea” c’è molto di Achab. La cicca martoriata fin o allo sfinimento la sua gamba d’avorio. Leggere Melville per sapere come questa storia va a finire.  Hanno una melodia nella città fondata da Ulisse. La musica del “destino“. Si può essere “belli” anche difendendosi.  Si può essere orrendi anche segnando gol a grappoli. Giovanni Brera sosteneva che “ 0-0” fosse la gara “perfetta“ . La bellezza di chi offende contenuta, annullata dalla bellezza di chi difende. Ci sono scrittori che diventano famosi per un romanzo, senza riuscire mai a ripetersi. Colpa anche di chi “attende“ . Nessuno è mai riuscito a produrre qualche cosa che assomigli al  “Giovane Holden“: neppure il suo autore, Salinger.  

    A volte capita di essere “catturati“ dai miraggi.  Capita di sognare. Capita di finire in un “tempo sbagliato“. Capita di finire in un luogo dove fino ad un minuto prima il mantra era “vincere è l’unica cosa che conta“ e un minuto dopo non è più così. Un club che è arrivato a togliere dal suo logo il nome per sviluppare a livello planetario il brand ha bisogno di altre certezze. La notte di domenica la Juventus ha vinto matematicamente il nono scudetto di fila. Il lunedì pomeriggio il suo titolo in Borsa ha perso il 5,5 %. Quelli che ne sanno, ti spiegano che pur vincendo era apparsa, brutta, fragile, insicura: anche agli investitori. Sarri ha tentato. Per la Juventus e per se stesso.  Pur detestando il suo gioco, l’uomo con la sua utopia, mi fa simpatia.  Ma i sognatori sono pericolosi. “Abbassano la testa e si precipitano contro i muri – spiegava Conrad – con quella serenità sconcertante che può dare soltanto una immaginazione disordinata“. 

    di Andrea Bosco
    Buongiorno al blog

  8. Credo che sia tardi per vedere una squadra decente… quando scelsero Sarri si voleva raggiungere la perfezione o presunta tale visto che i risultati c’erano già, ma evidentemente non è stato così.

    Domanda: e se al posto della perfezione arrivasse il risultato che tutti speriamo dato che con degli episodi abbiamo perso la CL, ma con degli episodi la possiamo conquistare?

    Io sono un meritocratico e credo poco al fatto ..LO, ma se non vinciamo quest’anno con questo gruppo io credo che si possa tirare ben poco il prossimo anno almeno che non si cambino 4-5 titolari.

    • Perchè scelsero Sarri ?
      Credo che questa potrebbe essere una domanda interessante.
      e per rispondere mi / vi faccio delle domande che sono senza dubbio alcune delle molte che si sono fatte ai piani alti

      Pensate che la squadra dell’anno scorso fosse a fine ciclo?

      E’ colpa del Mister?

      Con un paio di innesti si può rigenerare?

      Se arrivasse uno come Guardiola?

      Saremmo obbligati a rivoluzionare la formazione?

      Con quanta Spesa? e ( + importante) con quanta nostra discrezione nelle scelte?

      e CR7 si può inserire con Guardiola?

      C’è un allenatore che può garantire una “mentalità” diversa di gioco senza essere ingestibile ( esempio,Guardiola) e con la necessaria esperienza/carisma per “imporsi” nello spogliatoio?

      In questa ottica la stagione non è fine a sè stessa ma diventa una pedina di programmazione, magari una pillola amara da digerire ma necessaria.

      In questo senso, non condivido che “quando scelsero Sarri si voleva raggiungere la perfezione”. Penso che fosse per cambiare rotta, con prudenza ma con decisione, non credo che nessuno pensasse che Sarri potesse Realmente trasformare dei giocatori Statici in giocatori Dinamici; forse lo speravano, ma non credo ci credessero

      Rimane a monte il problema della correttezza delle risposte.

      Per quanto riguarda Lione, sono d’accordo anch’io che questo calcio sia un altra competizione. Però questa è teoria. Nella pratica non si può non battere il Lione.

      • alessandro magno

        Credo che scelsero Sarri perche consideravano il ciclo di Allegri finito e pensavano che con un mister con nuove idee alcuni giocatori avrebbero reso di piu o sarebbero tornati a rendere. E credo questo fosse dettato dal fatto che in ogni caso o con allegri o con sarri la Juve fosse impossibilitata a cambiare radicalmente la rosa

  9. Ben
    Purtroppo tutte quelle perplessità che aleggiavano si sono rivelate giuste.Avrei preferito scrivere il mio ripensamento e fare ammenda per il bene della Juve.

    Non mi stanno bene almeno due dozzine di aspetti,perché il calcio è ben altra cosa, sicuramente non è integralismo miope.

  10. Solo per conntinuare a leggere certe puttanate vale la pena confermare il mister 🤣
    Aahh, come ci scaldava l’ottavo! che gioia, che gioco, che festeggiamenti!
    Peccato che quei coglioni della Juve abbiano abboccato e si siano messi in casa un cavallo di troia, e per giunta comunista!😱
    Oh, si, purtroppo capita di finire in un luogo dove un minuto prima “vincere è l’unica cosa che conta” ed un minuto dopo…di vincere non te ne frega più un cazzo e ti lamenti del gioco.
    Lotta poderosa balena! non arrenderti al nemico in tuta, se hai resistito a calciopoli puoi farcela anche con lui!
    Non scoraggiarti, dovessero riconfermarlo ti aiuteremo riproponendo per un altro anno lo stesso ossessivo editoriale.
    Resisti! Fai come noi. Pensavano ci fossimo estinti per i meteoriti e invece siamo ancora qui!

    • Tranquillo Kris, l’uomo “fa simpatia”; perché se non avesse fatto simpatia, per tutti i danni morali e materiali che sta arrecando alla Juve, sarebbe stato proposto per il rogo in Piazza San Carlo, acceso dai tifosi vedovi di Allegri, fiaccole alla mano!🤣.

      Ah, senilità, senilità, tu che vieni con dolce armonia,
      e a volte con ipocondria!😅
      Ahahahahah

    • Sta di fatto che il gioco tanto decantato non c’è e abbiamo assistito ad una cosa inclassificabile e basta.
      Senza contare l’esborso abnorme di denaro per il contratto.Solo su questo la coglionata assume dimensioni ciclopiche.
      Rispetto il tuo parere,puoi continuare a fare il giapponese fedele.

  11. alessandro magno

    Ho fatto questo sondaggio sui social

    Allora ecco il sondaggio di oggi. La Prima Juve di Conte vinse il campionato con 84 punti che è il peggiore punteggio della Juve per una vittoria di un campionato a 20 squadre. Contr poi fece 87 e 102 gli altri anni. Allegri non fece mai meno di 87 con la Juve. Sarri potrebbe fare 83 o 84 quindi battere o eguagliare Conte o 86 quindi al massimo secondo peggior punteggio di sempre alla luce di ciò il giudizio su questo campionato sarebbe.

    1- chi se ne frega basta arrivare primo.
    2- vuol dire solo che il campionato è stato più equilibrato.
    3- delusione perché siamo tornati 9 anni indietro.

    Al solito io voto dopo. Chi non vota non è autorizzato a lamentarsi del risultato finale.

    • Personalmente da questa stagione mi aspettavo altro. Ma data l’anomalia che non permette valutazioni tecniche credibili, per le condizioni in cui si è giocato non posso che votare 1.

    • Ovviamente mi aspettavo ben altro dalla Juve; ma viste le condizioni anomale in cui si è giocato, e considerato lo “spauracchio Conte” circonfuso dall’aura “del primo anno”, matato sia all’andata che al ritorno nel gioco e nel risultato, mi accontento.
      Voto la 2.

    • andrea (the original)

      4- prima del lockdown le medie erano in linea con le annate maggiormente prolifiche di punti nonostante una concorrenza più agguerrita (la Lazio non aveva mai fatto quei punti). Nel torneo estivo uno scarsissimo Milan domina la scena, il Sassuolo quasi, l’unica che ha avuto una certa continuità e’ l’Atalanta, che però nel campionato normale non aveva queste medie.
      Idem per il gioco, bene nella prima fase di stagione, sia in campionato che in coppa, meno bene nella fase centrale, in ripresa fino al lockdown, indecifrabile dopo.
      Dunque stagione non credibile e soddisfazione o insoddisfazione rimandate

    • La vittoria è l’unica cose che conta, lo devo ammettere anch’io.
      Ma non bisogna mentire a sè stessi: è l’unica cosa che conta ma non copre tutti gli odori

    • voto 1. Però non diciamo che questo è il maestro e l’altro il somaro.

  12. michelleroi

    @Ben

    da buon tifoso risultatista, la mia risposta non può che essere la 1.
    Altro discorso è valutare la bontà del lavoro ottenuto per arrivare a quel risultato.
    In questo caso, entrano in gioco altri parametri di valutazione.
    Lo scorso anno Allegri stravinse il campionato, ma la sua conduzione non fu positiva e la società decise (giustamente, a mio avviso) di avvicendarlo.
    Saranno ancora i dirigenti a giudicare se Sarri, al di là della conquista dello scudetto, meriti o meno la riconferma.

  13. Non mi frega dei punti…102 oppure 70…importante e vincere.

  14. Continuare a scrivere puttanate per avere una riconferma invece di scrivere cose sensate e riconfermarlo.
    L’idee, quelle giuste, vanno condivise senza sputtanamenti.

  15. alessandro magno

    Per me il punteggio è assolutamente deludente. Detto che anche per me basta arrivare primo se abbiamo cambiato per fare meglio non posso dire ad oggi che sia andata cosi e per il futuro sono abbastanza preoccupato

    • Azzzzz, pure tu hai abbandonato il mantra del cortomuso?😅.
      Tutti belgiochisti siamo diventati … Ihihiihiihi

      • alessandro magno

        Io non l ho abbandonato Per me basta arrivare primo e l ho scritto chiaramente. Piuttosto vedo che molti sarriani come te si sono scoperti all occorrenza cortomusisti e mi fa piacere ma si era cambiato allenarore proprio perché arrivare primi non bastava piu bisognava arrivare primi e farlo bene ora questo noni pare sia il vaso di quest anno poi in genere si cambia per fare meglio non per fare peggio o al limite uguale. Ora io onestamente penso che quest anno sia andata un poco peggio dell’anno scorso ma soprattutto molto peggio in base alle aspettative. Poi conta che la Juve quest anno ha pagato due allenatori per avere questi risultati ok non li pago io ok allegri stava antipatico a qualcuno di voi ma resta il fatto che ha pagato doppio ben 13 milioni per avere questo risultato. Però se tu sei contento ok

  16. Visto il gioco voto 1.
    Ma la delusione e la preoccupazione sono logiche.

  17. Fàmose a capì :
    Quelli del “Vincere è l’unica cosa che conta”, continuo a non capire di cosa si lamentino …
    Il gioco non c’era prima e non c’è adesso.
    Lo scudetto è stato conquistato in faccia a Conte, ripeto “quello vincente al primo anno”. La Coppa? Lasciamo perdere …

    Intendo: si rendono conto della contraddizione coloro che lo scorso anno sbeffeggiavano noialtri, che volevamo vedere anche il gioco, e che ora si stracciano le vesti perché siamo senza gioco?

    • alessandro magno

      Va be ma allora perché abbiamo cambiato

      • Benede’, eddaiiii …
        A parte che HANNO CAMBIATO, non “abbiamo cambiato”.
        Hanno cambiato perché volevano tentare un gioco più decente, diciamo europeo.
        Finora per tutta una serie di concause il gioco auspicato non si è visto. Punto.
        Le contorsioni mentali e gli improperi, li lascio ai disfattisti che non sopportano Sarri a prescindere.

    • michelleroi

      @Luigi
      Famome a capi ‘…. 😜

  18. Nasce un nuovo termine
    Belgiochisti.
    Cioè quelli che adesso criticano sarri che aveva drogato l’immaginazione dei Sarristi un anno fa
    Un pizzico di onestà intellettuale mai eh…
    Desolante
    Ma siete sicuri? Una autopresa per il culo.
    Arripigliateve raga…

    • Ci staremmo prendendo in giro se dovessimo che questa Juve ci soddisfa, cosa che non fa nessuno mi pare.

      • alessandro magno

        No kris dobbiamo dire che le cose vanno bene Pure quando non è vero un po come uno che lascia la moglie per una e poi si accorge di aver fatto una cazzata ma non vuole ammetterlo 😂😂😂😂

        • Appunto, non stiamo dicendo che le cose vanno bene.

        • Ben, riportami un solo post qui sopra in cui qualcuno ha scritto che è soddisfatto del gioco della Juve. Grazie.

          PS bada bene, non mi citare gente del Bangladesh che scrive su fb del suo paese. È un “altrove” che poco interessa, visto che noi ci confrontiamo su questo blog🤣.

          • Alessandro Magno

            si ma a volte ho l’impressione che non ci si possa lamentare di sarri che è ben altra cosa da esser antisarriani

  19. Preferivo la Juve solida di Allegri a questo equivoco calcistico di sarri.
    Una tragica involontariamente per creduloni.

    Non sembra manco calcio.
    Risposta sbagliata,ci vediamo a settembre.hai voglia di fare contorsioni mentali….

  20. A prescindere 1

  21. alessandro magno

    L andamento del sondaggio sui social è circa
    80% basta che si è arrivati primi
    10% delusi da questo punteggio
    10% ottimo punteggio perché campionato piu competitivo

  22. alessandro magno

    La verità è che noi giustamente parliamo in base alle nostre esperienze e conoscenze ma di fatto non siamo dentro la cosa e non abbiamo modo di conoscerne tutte le sfaccettature ad esempio una cosa assolutamente possibile e che nessuno considera mai e che magari il tempo di Allegri era finito ma lo stesso Sarri potrebbe non essere la persona adatta perché da cambiare l allenatore ad azzeccare l allenatore è meno facile di quanto si immagini secondo me.

    • Ben, La Palisse a te ti fa un baffo!🤣
      È ovvio che non sappiamo (ancora) se Sarri è l’amante adatta in sostituzione della moglie Allegri (comunque defenestrata).
      Perciò, se non venisse cambiato quest’anno, per me il secondo anno sarebbe comunque una prova senza ulteriore appello!

  23. LA ZEBRA ANTIPATICA

    Causa il loro colore che richiama quello della Juve, per molti, la zebra si rende un animale antipatico.

    Perchè le zebre hanno le strisce bianconere?
    Qualcuno pensa possano servire a evitare i predatori, altri per migliorare la regolazione termica o perfino potrebbero avere una funzione sociale.
    Un gruppo di ricercatori dell’Università della California di Davis ha trovato la risposta: è una strategia per evitare che vengano punte dagli insetti che succhiano il sangue.

    La zebra è uno dei più vecchi appartenenti della famiglia degli equini.
    In effetti le strisce riflettono la luce del sole e il 70 per cento del calore.
    Inoltre, quando sono in gruppo, il loro effetto di massa confonde i predatori agendo come una illusione ottica.
    Ma non sono spiegazioni sufficienti.
    Ogni individuo ha un suo schema personale, in particolare sulle spalle e si è scoperto che la risposta a quale colore predomina è il nero.

    In pratica le zebre nascono come animali neri, e la loro pelle, sotto il mantello, è scura. Nel corso dell’evoluzione sono apparse delle prime righe bianche, dovute a una depigmentazione, e queste hanno dato maggiore successo di vita e riproduttivo a chi le portava. Dunque a mano a mano si sono diffuse.

    Purtroppo, con il campionato che per la Juve domani termina, non è andata bene indossare la casacca metà bianca e metà nera…infatti i goal presi ne sono la dimostrazione i predatori d’area ne hanno fatto incetta.

    Da domani sera si ritorna alle strisce bianconere verticali…e questa volta anche strisce strette.

    Buon pranzo

  24. michelleroi

    @Kris
    Il pezzo di Bosco postato stamattina da Barone ha una parte “di sostanza” ed un’altra “di colore”.
    Si può essere in disaccordo nel merito, ma deriderlo tout court parlando di “puttanate”, senza nemmeno provare a spiegare le ragioni del dissenso, mi pare oltre modo infantile e, anzi, offensivo.

    @Luigi
    Non devo certo difendere io Andrea, ha una storia ed una carriera che parlano da sole. Ma mi fa specie che proprio tu, dopo esserti battuto qui a spada tratta per difendere la legittimità di qualunque opinione espressa a proposito della materia “calcio”, ti scagli ora con tanta acrimonia nei confronti di qualcuno che ha semplicemente offerto una propria lettura, argomentata, dei fatti…

    • Io trovo più offensivo ed infantile il trattamento che da un anno Bosco riserva ad un professionista (ed al suo staff definito come sguatteri e paninari). E, occhio, parliamo di un giornalista non di uno che cazzeggia su un blog.
      Mi pare che proprio tu una volta mi dicesti che ero offensivo verso il professionista Allegri solo perché dissi che lui giocava male per scelta.
      Non mi pare che nei suoi pezzi si parli di altra cosa che non sia l’inadeguatezza di Sarri che già un anno fa accoglieva chiamandolo omofobo, misogeno e buzzurro.
      La parte di sostanza invece mi sfugge, perché comunque qualsiasi cosa scriva va direttamente o indirettamente a denigrare l’allenatore.
      Le ragioni del dissenso le ho spiegate più di una volta, non mi piace l’offesa pura e dura e le campagne mediatiche denigratorie soprattutto condotte senza contraddittorio.
      Se non gli fa ribrezzo la differenza di casta che vada direttamente ad intervistare Sarri lui che fa questo mestiere.
      L’unica cosa gradevole sono i riferimenti letterari, ma nel merito continuo a considerarle puttanate spiattellate in modo arrogante soprattutto con lo scopo di infierire quando le cose vanno male. Perché quando si vinse quattro di fila disse che Sarri era stato commissariato dalla vecchia guardia.

      • andrea (the original)

        Andrea è un amico ma sinceramente la resistenza al cambiamento gli ha preso la mano e in effetti questa presunta superiorità di casta che alcuni juventini si autoattribuiscono è il motivo per cui sono lontano dagli juventini pur essendo vicino alla Juve.
        Soprattutto, a questo punto legittimerebbe pure le presunte superiorità morali che altre tifoserie si autoattribuiscono per definizione e che invece sono contestate da alcuni juventini..a me paiono entrambe sciocchezze.
        Altra cosa strana: per uno che è un professionista cambiare azienda non significa andare a far danni deliberati nella nuova ma semplicemente essere un professionista e cogliere le migliori opportunità economiche e progettuali.
        Capirei certe affermazioni se arrivassero da un troglodita del popolo, non da Andrea che nel suo percorso qualche testata l’ha ovviamente cambiata.

    • Apriti cielo (offendiculo in nomine magno), ultimamente -te lo dico con affetto-, amico mio, stai diventando di una seriosità preoccupante😅.
      Perché solo bardato di cotanta soma, puoi vedere acrimonia nelle mie pur brevi parole.
      Nel merito: ho apprezzato certamente i passaggi di colore del Bardo veneziano; ho apprezzato meno invece il suo “Cavallo di Troia” nella cui pancia -fuor di metafora- come tutti sanno c’era il nemico.
      Un “nemico” a cui da Luglio 2019, viene pomposamente invitato a ricordarsi dove si trova!

      Anch’io ho scherzosamente appellato più volte Sarri, chiamandolo il Bertoldo della situazione.
      Ma non con quella minacciosa sicumera, non con quel piglio nobile da Marchese del Grillo, non con quella certezza di sapere ciò che gli altri non sanno …

      Avvocato, le(😉) confesso che veramente non si sentiva il bisogno della sua “trista” difesa.
      Sorridi e vedrai uguale il sorriso nei nostri scritti😅.

  25. UNA MAGLIA DA 100 MILIONI DI EURO

    La Juventus è la settima squadra in Europa con i soldi garantiti da:
    Adidas (51 milioni)

    Jeep (42 milioni)

    Cygames (7 milioni)

    La Juventus supera il Liverpool Campione d’Europa all’ottavo posto e il Bayern al nono…decimo il Tottenham.

    Davanti la Juve ha al sesto posto il Chelsea, al quinto Arsenal, quarto il City, terzo lo United secondo il Barcellona e primo il Real.

    La Premier è la Regina degli sponsor, la Liga è seconda e terza la Bundesliga, infine al quarto posto la Serie A.

    Saluti

  26. L’ULTIMA DI CAMPIONATO DI SARRI

    Ultima di campionato, testa già alla Champions.
    Così Maurizio Sarri parla alla vigilia di Juventus-Roma, quando manca solo una settimana alla partita della verità con il Lione.

    UNDER 23 – “Vedremo oggi e domani, chi può giocare gioca, chi non può non gioca”

    ALIBI – “Se parlo un italiano decente la mia è stata solo una constatazione sul calendario, niente di più”

    LIONE – “È meglio arrivare più freschi ma senza abitudine ai 90’ o con 14 partite in 50 giorni? Non si sa. Chi ne avrà di più, farà meglio”

    TEST – “Non c’è modo di fare prove verso la partita con il Lione, di testa. È comprensibile ci possa essere un piccolo down emotivo, dovremo essere bravi a recuperare. Le condizioni mentali tra Roma e Lione saranno completamente diverse. Domani vogliamo fare soprattutto festa”

    CARATTERIZZAZIONE – “C’è la mia mano, per essere il primo anno dobbiamo essere soddisfatti. Abbiamo alzato il baricentro, migliorato possesso, aumentato dominio territoriale…”

    FINITO – “Campionato atipico, devastante per tutti, è durato dodici mesi e prima non si è mai visto. Questo ha affaticato le squadre, anche mentalmente oltre che fisicamente. Campionato difficilissimo. Io stanco? Ho capacità di essere devastato e poi ripartire dopo dodici ore, ho un momento di stanchezza ma riesco a rimentalizzarmi in fretta”

    PIRLO – “Chiaro che allenare Pirlo sarebbe piaciuto a tutti, penso anche che si sarebbe trovato bene nel mio modo di vedere calcio. I ragazzi della Under 23 sono a posto, hanno entusiasmo, ci hanno fatto molto comodo, hanno qualità, se dovesse avere bisogno di me per sapere cosa ne penso sarò felice di aiutarlo”

    ARTHUR – “Non penso niente perché non so nulla e preferisco non dire niente”

    RAMSEY – “Forse rientra in gruppo oggi, domani non so ma per la Champions siamo fiduciosi”

    DYBALA – “È in mano allo staff medico, quando tornerà in gruppo vedremo”

    ARRABBIARE – “Io sono incazzato fisso, ci sarebbero due milioni di cose che mi han fatto arrabbiare della squadra, ma mi basta un minuto di sfogo e mi passa”

    PAUSA – “Il minimo per staccare dovrebbe essere inevitabile, minimo 20 giorni di inattività dovrebbero essere obbligatori. Altrimenti a ottobre saremo a parlare delle stesse cose, è dura ma speriamo sia possibile”.

    Che te devo da di…vedi tu.

  27. IL COCCODRILLO

    Ancora problemi per Marcelo Brozovic che meno di un mese fa è salito agli onori della cronaca per guida in stato di ebbrezza e patente ritirata.
    Stando a quanto riporta Repubblica.it, ieri il centrocampista croato ci è ricascato dopo che un suo amico, un croato di 42 anni, è stato costretto a recarsi al Pronto Soccorso per un incidente.
    “Al San Paolo ha preteso che un suo amico, che si era ferito a una gamba, venisse visitato prima degli altri – si legge -. Sono dovuti intervenire i carabinieri che gli hanno consigliato di calmarsi: e il calciatore, alla fine, ha chiesto scusa a tutti”.

    So ragazzi!

  28. Michel,
    Mi pare fuori luogo parlare di regime, non mi pare si censuri nessuna opinione. Le mie sono state tacciate spesso di puttanate, ogni tanto mi becco pure qualche insulto solo perché non attacco Sarri. Nessun problema.😉

  29. @Pier
    Purtroppo tutto sto casino perché l’ho mesdo io…
    Posso anche dire che se l’avesse messo qualcun altro bypassavano.

    Se Metto Bosco da fastidio, se metto Moggi apriti cielo…e di Calciopoli mi dicono anche basta.

    E tu dici regime?

    • Se non l’avessi messo tu ci avrei pensato io.

    • State sereni.
      Bosco stavolta le ha sparate veramente grosse.
      Perciò dobbiamo solo ringraziare il Barone: non lo avesse messo, ce lo saremmo perso. Forse.
      Ma era troppo stizzoso per non meritare questo proscenio🤣.

      Ciaoooo

    • Raga, ma che dite, a me diverte leggerli ed al massimo ci scherzo su. Mica sono come quelli che non accettavano manco l’ironia sull’immagine sacra di Allegri. Adesso c’è di buono che posso scherzare tranquillamente su Sarri senza che nessuno si infastidisca😅😂

  30. Beh, io in tutta onestà non credo che un professionista vada in un posto che magari fino a poco tempo prima non ne parlava tanto bene x fare casino o roba del genere. Oltretutto sarebbe negativo anche x lui stesso e x la sua carriera. Non so se ricordate xché i blog forse ancora non c’erano ma molti di noi (juventini intendo) contestammo gli interisti che dicevano la stessa cosa di Lippi.

    • Germa’ qualche sospetto c’è …
      Comunque lui è un furbone, per non farsi sgamare al primo anno ha vinto lo scudetto.
      Ma al prossimo campionato mostrerà il suo vero volto:
      Il suo obiettivo è la serie B.
      Ihihiihiihi

      • Invece io credo che lui si stia ambientando alla juve e forse si sta anche un po’ sentendo x ciò che ha detto in passato “costretto ” anche dall’ambiente in cui lavorava. Qui mi allaccio a quando non abbiamo (tifoseria in generale) voluto Stankovic. All’epoca feci questo es: se uno non vuol venire a casa mia xché crede (a prescindere o x sentito dire) che è sporca, disordinata ecc ecc, io lo invito a verificare. Magari poi esce fmda casa mia con le stesse convinzioni o addirittura più rafforzate. Ma magari potrebbe anche costatare che le sue erano idee erano prevenute e fuori da ogni realtà.

    • Certo Germano, ma certe cose le scrive un persona intelligente che sa benissimo che non è così. Solo che a volte l’eccesso di astio porta a dire cattiverie gratuite. Perciò le considero sciocchezze.

  31. Pentendo e non sentendo…

  32. Certo
    Un professionista.
    Con le idee chiare soprattutto sul contratto.
    L’unico argomento sul quale dimostra le idee chiare.
    Hihihihihi
    Fino ad ora eh…calmini eh..la speranza è l’ultima a morire.
    Hihihi

  33. Se sono ancora in tempo voto pure io 1. Quello che conta è soprattutto vincere, ma dire che sono deluso come credo tutti ( aldilà dei fedeisti ) dal gioco che mi aspettavo fosse più convincente.
    Trovo il pezzo di Bosco in linea con quanto si vede chiaramente. Si subiscono troppi goal e se togliamo l’effimero possesso palla, un pó tutti i numeri ci dicono che questa Juve ha le peggiori statistiche degli ultimi anni.
    Se poi dobbiamo nascondere la polvere sotto il tappeto e dire che va tutto bene, beh io a questo gioco non ci sto.
    Mi auguro che anche per il rotto della cuffia si vinca “la maledetta“ e mi ricrederò su Sarri .
    Mai come quest’anno credo ( nella mia grande presunzione ) che la squadra sia la migliore candidata x arrivare sino in fondo.
    Buona serata a tutti

    • Ma comunque mi pare che quassu’ nessuno abbia detto che le cose vadano bene. Si discute piuttosto sulle cause.

  34. michelleroi

    Ragazzi… però commentare un articolo senza averne compreso il senso è piuttosto grave, mio parere.
    Il riferimento al cavallo di Troia va letto in relazione all’ampio movimento antijuventino che ha pompato Sarri (al di là dei suoi effettivi meriti, secondo il parere di Bosco) ed ora può gioire perché lo stesso Sarri, entrato nel mondo Juve, lo sta in qualche modo distruggendo dall’interno (sempre parere di Bosco).
    Mi pare chiara la metafora giornalistica, serve a colorare il pezzo. Se poi qualcuno, qui, va oltre, chiedendosi chi è l’Ulisse che ha spinto Sarri all’interno della Juve o identifica Sarri con Sinone… beh, ri-alzo le mani.

    • Ah certo Michel, era una lettura complicata e non siamo stati all’altezza di comprendere.
      Io ho letto esattamente quello che tu dici. Sarri pompato dagli antijuventini ed i babbei della Juve che abboccano ingaggiandolo e mettendosi il nemico in casa.
      Forse la storiella del cavallo la ricordo male, perché mi pare ci fosse un dolo in coloro che uscirono dal suo interno per distruggere.
      Per me la metafora non c’azzecca proprio nulla e serve solo a foraggiare una parte di tifosi ottusi. L’intenzione è far passare Sarri come un nemico dal quale il mondo Juve deve proteggersi.
      Ma figurati se vado oltre chiedendomi chi sia Ulisse, mi basta e avanza quello che ho letto per confermare la mia prima impressione sull’articolo.🤗

      • Kris, stavolta Pier ha ragione.
        Non hai compreso il testo nelle pieghe dei suoi leggendari riferimenti.

        “Timeo danaos et dona ferentes”.
        I troiani si lasciarono abbindolare dagli achei con lo zampino di Minerva, così come, quello stupidotto di Andrea Agnelli si è lasciato sedurre dall’utopia del bel gioco, e ha ingaggiato il Mago Otelma. A cui però si è spezzata la bacchetta magica. E abbiamo assistito ad una orrenda deriva che ha portato fino alla … conquista dello scudetto.

        Studia, Kris, la tua interpretazione del testo è sbagliata. Perché è impossibile che sia sbagliato il riferimento bibliografico del testo. Studia. Capisciammè!

        • Si Lui’, sto facendo lo shampoo con la cenere da stamattina per espiare le mie colpe😝
          Corro a mettermi sui libri per evitare altre figuracce in futuro 😅

          • Bravo! L’umiltà è la virtù che in un uomo rende grandi tutte le altre.
            Oltre alla lettura dei testi omerici (altri purtroppo sono andati perduti) ti consiglio anche una visita (Erdogan permettendo) sotto i resti delle mura di Troia.
            Solo lì, mettendoti di fronte al mare potrai sentire sulle guance il vento che portò su quella riva le cavallette della flotta greca, che una mattina di tremiladuecento anni fa oscurarono il sole e i cuori dei troiani!

    • PS. Raga, la prossima volta che postate certi autori fate il favore di mettere le note a margine così anche io posso leggerli e soprattutto comprenderli🙏

  35. michelleroi

    Ora è tutto chiaro, ragazzi.
    Bosco è convinto che Sarri si sia subdolamente fatto ingaggiare da Agnelli per sabotare il mondo Juve. E vuole allertare del tremendo pericolo anche i suoi adepti-lettori.
    Altre spiegazioni non sono possibili.
    Dev’essere proprio un furbacchione, quel giornalista!!! 😂

    • Apprezzabili i tuoi sforzi Michel, ma mi pare chiaro che l’unica intenzione sia gettare fango su un allenatore mai sopportato ed insultato fin dal suo arrivo. Direi che possiamo anche chiuderla, almeno fino alla prossima secchiata di letame🤗

      • michelleroi

        Kris,
        nessuno sforzo, credimi. Se vogliamo prendere sul serio una pura metafora di colore, facciamo pure… per il resto, Bosco non fa mistero del fatto che Sarri non gli piaccia…
        Mi fa strano però che le secchiate di letame su Allegri, lo scorso anno, da qualunque parte arrivassero, non fossero da voi parimenti definite “puttanate”, anzi… qui andava di moda il lancio dello sterco più grosso..

        • Michel,
          Almeno qui sul blog non mi pare che le critiche contro Allegri siano arrivate all’offesa personale o accuse di malafede. Ti ripeto ciò che ho detto ieri, qualche tempo fa mi dicesti che offendevo il professionista Allegri perché dissi semplicemente che lui “giocava male per scelta”. Altri, senza fare nomi, in altre occasioni mi dissero che anche la semplice ironia sul gioco di Allegri non era gradita. Quindi mi pare che la figura del livornese godesse di una certa sacralità quassù.
          Al contrario di Sarri, che quando va bene viene definito uno pseudoallenatore.
          Non pretendo che Sarri piaccia, anche perché non piace neanche a me,ma credo che un professionista dell’informazione possa produrre una critica di miglior livello senza dover ricorrere all’offesa come fanno tanti scoppiati in giro sul web. Perché per quanto la si possa adornare con l’eterno splendore dei classici sempre offesa rimane. E se hai letto i pezzi di Bosco dell’ultimo anno avrai notato che di tanto “colore” ormai il mister fa invidia al migliore degli arcobaleni.
          Vedo che ciò che infastidisce è quel “puttanate”, consideriamola una nota di colore per definire una metafora senza nessun senso logico e priva anche di quel tocco di ironia che avrebbe potuto renderla passabile.
          Io non ho nessun interesse a difendere Sarri, solo esprimo un opinione su un attacco mediatico che viene perpetrato da un anno nei confronti di una scelta del club che per il momento mi sento di condividere.

          • michelleroi

            @Kris
            A qualunque professionista danno molto più fastidio le critiche sulle capacità professionali rispetto a tutte le altre. Chiedi ad Allegri se era peggio sentirsi dare dell’incapace o dell’ignorante.
            Detto questo, e per chiudere sull’argomento… evidentemente hai scordato quale fosse il tenore dei post su Allegri nell’ultimo anno. Siccome sono un signore, evito di andare a ripescarli e copiarli. Sarebbe un accanimento ingeneroso, perfino per chi, un anno fa boia, oggi si è incredibilmente trasformato in misericordioso salvatore. Depretis, chi era costui?

            • Beh, insinuare che stai distruggendo dal di dentro a mo’di cavallo di troia la squadra che alleni mi pare che vada tanto sul personale quanto sul professionale. Incluso per chi ha fatto la scelta di ingaggiarti.
              In quanto al trasformismo non credo ti riferisca a me visto che non ho modificato le mie opinioni e quando è capitato non ho risparmiato critiche, anche condite da ironia o sarcasmo, né al vecchio né al nuovo.

    • Pier, x quanto mi riguarda non saprei xché non sono un suo lettore. Non lo seguo. Non ho mai avuto un buon rapporto con lui. Non ci siamo mai presi più di tanto. Probabilmente a causa del mio carattere un po’ particolare.

      • Germano
        Perdonami se mi inserisco, lo faccio perché il pezzo di Bosco l’ho messo io…
        In effetti, tu, molte volte pur non avendo visto le partite ti ficchi sotto e commenti così come hai fatto con Bosco non leggendolo perché dici che non ti ci prendi.
        Ciao

        • Max, io mi riferivo alla discussione nata sul blog se Sarri era venuto o meno alla Juve x…indipendentemente dal pezzo di Bosco.

    • Caro Michelleroi, sai meglio di me (perché lo sai, vero?) che l’ironia dell’ironia dell’ironia, non fa più ridere.

      A parte il fatto che l’ironia è come una delle sei corde di una chitarra, bisogna pizzicarla quando serve, sfiorarla quasi, per dare al risuono quel pizzico di allegria in più …

      Ci sono alcune chitarre che non ce l’hanno quella corda … Insistere a cercarla produce purtroppo solo suoni grotteschi

      Ciao🤜🤛

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