Lo scudetto peggiore di sempre.

 

 

Articolo di Alessandro Magno

Caro lettore se sei a questa riga vuol dire che hai superato il test sul titolo provocatorio. Chiaramente  susciterà polemiche soprattutto fra quelli che leggeranno solo il titolo tuttavia è un mio personalissimo pensiero e siccome siamo in democrazia lo voglio esprimere lo stesso. Con serenità.  Facendo la doverosa premessa che gli scudetti sono come i figli e gli si vuole bene a tutti e quindi sono tutti belli, poi è consuetudine da tifoso parlarne. Abbiamo spesso parlato di quale fosse il più bello di tutti e la risposta non è mai stata ”sono tutti belli in egual misura”. Spesso si cita la vittoria in rimonta all’ultima giornata, il famoso 5 Maggio. Per altri lo scudetto più bello è stato il primo di Conte o il primo di Lippi perchè arrivavano dopo lunghi periodi bui. Ad altri ho sentito magnificare lo scudetto del Trap dei 51 punti su 60. Va da se che se c’è uno scudetto più bello c’è n’è anche uno più brutto.

Io sono del 1972 e di scudetti ne ho ”vinti” molti. All’epoca della mia infanzia c’era ancora la TV in bianco e nero nelle case e la radio e noi bambini eravamo più in cortile a rincorrere un pallone nella polvere piuttosto che in casa davanti a una TV. Anche il calcio era decisamente meno televisivo non ricordo quando sono iniziati molti programmi Tv ma credo che la moviola di Sassi o il processo del Lunedì o altri programmi di calcio parlato arrivarono abbastanza dopo, credo fra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80. Oggi ci si avvicina prima al calcio. Ecco perchè io di scudetti che ricordi ne ho vinti ben 19 dal primo che ho memoria che è il primo di Liam Brady stagione 1980/81. Tenendo conto di tutti e 19 gli scudetti vinti da me non ricordo onestamente una Juventus peggiore di questa. Almeno fra quelle scudettate. Questa mi ricorda molto la Juve di Maifredi con molti pochi alti e tantissimi bassi, ma quella Juve non arrivò neppure a qualificarsi per la Uefa arrivando settima. Ripeto fra le vincitrici dello scudetto questa a mio parere è stata senza dubbio la peggiore e di conseguenza questo a parere mio è stato lo scudetto più brutto.

Snocciolo alcuni dati a corredo di quanto dico. Peggior risultato di sempre in termini di punteggio per quanto riguarda la Juventus in un campionato a 20 squadre 83 punti. Battuto l’84 del primo anno di Conte e avvicinato il record assoluto di 82. Peggiore risultato anche degli ultimi 9 anni di conseguenza. Peggior distacco dalla seconda sempre negli ultimi 9 anni: 1 solo punto. Non credo sia un record assoluto ma sicuramente è per lo meno eguagliato: la Juventus vince il titolo e non ha nè la miglior difesa nè il miglior attacco del campionato. 7 le sconfitte in totale anche queste credo un record eguagliato a Lippi. 43 gol subiti anche questo è un ulteriore record visto che per trovare una squadra Campione con più di 40 gol subiti bisogna tornare negli annali fino ai primi anni 60. Nelle ultime 8 partite poi la Juve ha fatto 8 punti a una media da retrocessione , 2 vinte 2 pareggiate e ben 4 perse subendo la bellezza di 17 gol, più di 2 a partita. Visto che con la Samp si è vinto senza subire gol si sono presi 17 gol in sole 7 partite. Si è data soddisfazione anche ad alcune squadre come il Cagliari che non batteva la Juve da tempo immemore e la Roma che allo Juventus Stadium non solo non aveva mai vinto ma non aveva fatto nemmeno mai 1 punto.

Sono troppo severo? Ma … non saprei. Sicuro non amo quando la mia squadra fa butte figure un poco con tutti e prende gol con il pallottoliere. Come non amo quando la mia squadra ti fa venire voglia di cambiare canale per la troppa pena che fa in campo e quest’anno credo che sia successo un poco troppo spesso. Ora per fortuna questo calvario è finito e adesso c’è la Champions. Per fortuna si fa per dire. Da tifoso ci spero, anche se è la prima volta in vita mia che non ci credo per nulla. D’altronde siamo stati presi un poco a pallonate da tutti ultimamente, mi viene difficile pensare che il Lione non segni almeno un gol, e nell’ipotesi che dovessimo passare dovremmo battere la vincente fra City e Real , poi molto probabilmente la vincente fra Barcellona e Bayern Monaco e poi dopo questo vincere pure la finale. Direi che sono realisticamente scettico. Poi la coppa è strana e se l’ha vinta Di Matteo con il Chelsea se ci votiamo tutti a San Culovic magari è pure la volta nostra. Certo che se dobbiamo aggrapparci alla fortuna, ai santi o a Ronaldo che possa fare 3457 gol in 4 partite vuol dire che la fiducia quest’anno è andato veramente sotto i piedi. Altro che bel gioco.

  1. Controfirmo
    Ti ringrazio di avermi fatto risparmiare fatica e sbattimento.

  2. Noo Ben, non sei per niente troppo severo anzi……,piuttosto sei “ottimista”solo nel ipotizzare che la Juve superi il Lione..ma hai visto come siamo malconci?Per fare si che questo accada dovremmo vedere una Juve mai vista fino ad ora..che non subisca reti,che corra,che segni…….mah vedremo come andrà a finire..

  3. Buongiorno Ben
    Buongiorno blog.
    Definire brutto sto scudetto è un eufemismo.
    Possiamo però nasconderci dietro la situazione particolare.
    Per venerdì l unico appiglio è San Cristiano che vorrà essere bella sua Lisbona.
    PS
    Sono dell’ 81 ed ho dovuto aspettare Lippi per vedere il primo scudetto ( il 4-0 al Parma me lo ricordo ancora) ma il 5 maggio non ha eguali,forse ci si avvicina il secondo di Allegri dopo quella meravigliosa cavalcata e dopo che tutta Italia ci aveva recitato il de profundis alla decima giornata.
    Saluti
    Fino alla fine

  4. andrea (the original)

    Come detto su FB, per me la peggiore resta quella dello scorso anno, difficilmente ineguagliabile la sua bruttezza e i motivi della sua bruttezza.
    Quest’anno è successo qualcosa mai successo prima, dal covid in poi ha dominato una squadra da metà classifica come il Milan.
    Credo che paragonare questa stagione ad altre sia limitativo e impossibile perché i paragoni si possono fare con le stesse condizioni, dunque io questa non mi sento di considerarla in una ipotetica classifica.
    E sinceramente continuo a non comprendere analisi di un torneo che termina oggi, 2 Agosto, a porte chiuse, con partite ogni 3 giorni (14 partite).
    Lo hanno detto tutti gli addetti ai lavori e i tecnici che è stata una roba stranissima, i tifosi ne parlano come fosse stata una roba normale.
    Boh
    Per me gli scudetti più belli sono 1985/86 – 2001/02 – 2011/12 – 2015/16

    • andrea (the original(

      Difficilmente “eguagliabile”

      • L’ultima volta che si è tentato di cambiare, è stato un fallimento, con Maifredi. Immediatamente tornati indietro. Anche in questo caso si potrebbe verificare la stessa cosa. Non è nel DNA della società ( chissà cosa vuol dire ). Ma se venisse un allenatore gestore e non vincesse, saremmo disposti ad attendere, oppure continuare a cambiare finché non troviamo il mago di turno che ci porti alla vittoria? Capisco che il cambiamento è drastico. Il Barcellona ha iniziato con Cruyff un percorso che ha avuto bisogno di circa 20 anni e i giocatori giusti per diventare quello fortissimo di guardiola, passando per van gaal, robson etc. Probabilmente la società non è disposta al cambiamento, o preferisce rimanere indietro nella confort zone (occasioni di giocatori presunti forti più un “gestore”). I tempi cambiano e gli altri si adeguano e organizzano. Ma non si era detto che la Juve precorreva i tempi? Sono dell’idea di dare il giusto tempo a Sarri. Si provi a dare un’impronta. Forse non sarà lui a farci fare il salto di qualità, ma sono sicuro che avrà contribuito a farlo.

    • Caro Andrea, le fibrillazioni senili sono uno scotto che prima o poi tutti dobbiamo attraversare.
      Panta rei. Eraclito ci aspetta sulla riva del suo fiume … sperando di non affondare!😉

      • alessandro magno

        Caro Luigi voi siete dei semplici tifosi noi ci sforziamo di fare delle analisi quando le cose vanno bene e quando le cose non vanno bene che è più difficile. Se bastava limitarsin ad aspettare sulla riva del fiume di avere ragione o meno non c era bisogno di scrivere 3000 articoli in 10 anni.

        Fra l altro continuate questa guerra degli allenatori ma a me se sarri fa bene sono solo felice. Il punto è che se fa male io ho onestà intellettuale di dirlo.

        • Ben, questa proprio l’ho capita … Noi, da tifosi, giustamente mica siamo in grado di farle le analisi. Aspettiamo la pappetta dei giornalisti con la boccuccia pronta come i neonati …

          Sei una forza Ben😉

          • Alessandro Magno

            non ho detto che non sei capace ho detto che a te l analisi non è richiesta, mi pare di aver detto una sacrosanta verità.

            • Esatto Ben, a noi le analisi non sono richieste e non ne facciamo.
              Noi veniamo qui a cazzeggiare 🤣.
              E c’è perfino qualcuno più ringalluzzito che si prende sul serio. Perdoniamolo 🙏.

    • alessandro magno

      Andrea lo scudetto vale così com è se la juve avesse fatto 100 punti sarremmo qui a dire che ha fatto benissimo non è che perché c’è stata l anomalia del covid che c’è stata per tutti lo scudetto non è valido.

      Se per culo dovessimo mai vincere la Champions sarà una Champions minore per il covid? Non credo proprio

      • andrea (the original)

        Ben io ho detto alla ripresa che questo torneo estivo valeva poco in termini di riscontri credibili e così quello che sta per iniziare in coppa, dunque non mi cambia aver fatto 83 punti o 100, non mi cambia vincere la coppa o uscire col Lione
        Vincere lo scudetto è meglio che non vincerlo e così la Champions ma sempre una stagione poco credibile resta

        • Alessandro Magno

          ok ma io non posso chiudere il blog o non commentare perchè la stagione è anomala le valutazione le faremo comunque sia positive che negative

          • andrea (the original)

            Si certo, sto commentando pure io da quando hai riaperto.
            Dico solo che una valutazione (in bene e in male eh) di una stagione così è comunque poco indicativa rispetto a una valutazione di una stagione normale.
            Insomma è difficile classificare questo scudetto, ci sono troppi indicatori che non sia stato calcio normale (basta pensare alle valanghe di gol segnati, mai successo in Italia).

  5. Benedetto, x me lo scudetto più brutto non esiste. Sono tutti da 10 e lode tranne questo che personalmente non lo considero x tutto ciò che è successo e che è inutile ripetere. Esiste solo il più bello che è sempre il prossimo.

  6. Alessandro

    Ricordo i commenti qui di alcuni grandi estimatori di Sarri, concordi all’inizio nel dire che dopo tanti anni vincere non era più l’obiettivo principale ma vedere giocar bene la Juve, ma come normale che fosse alla fine anche per loro resta solo la soddisfazione per uno scudetto vinto in modo ottimamente descritto dalle tue parole cariche di delusione e amarezza. Sensanzioni credo per altro diffuse fra la totalità dei tifosi che hanno potuto godere di pochi momenti esaltanti regalati per lo più dalle prodezze dei singoli. In sostanza l’immagine di una Juve che ha balbettato calcio dall’inizio alla fine, con un’idea di gioco rivelatasi alla lunga priva di equilibrio tattico così come è stata concepita da uno degli allenatori vincenti nel complesso più modesti della storia della Juve.

    • alessandro magno

      Ip vedo che le cose non vanno bene e sono preoccupato non credo dire che va tutto bene lo stesso sia la soluzione piu corretta

      • in perfetta sintonia con te, l’unico dato oggettivo credo sia quello che il covid e la stagione monca non hanno comunque alterato i reali valori sul campo delle squadre, legittime dunque considerazioni come queste sulla Juve che abbiamo visto finora e quella che vedremmo fino al termine della stagione.

    • Come estimatore, non di Sarri, ma dell’idea di gioco che si vuole portare con quest’allenatore, non ho mai detto che la stagione sia andata bene. E non mi pare che l’abbia detto nessuno nonostante lo scudetto.
      Personalmente rimango dell’idea che questa Juve debba ricercare qualcosa di più del raggiungimento del risultato, nella fattispecie lo scudetto. Questa crescita finora per vari motivi non c’è stata e di quello che ci si augurava si sono visti solo sprazzi. Lo scudetto è sempre meglio vincerlo ovviamente ma non può coprire i problemi come non poteva coprirli negli scorsi anni.
      I numeri descritti da Ben contano relativamente se non si tiene in conto in che condizioni si è giocato, la Juve a differenza di altri anni ha staccato la spina prima ancora di averlo conquistato matematicamente perché il vantaggio era più che buono. Fin dalla ripresa avevo detto che questa squadra vecchia e logora non avrebbe entusiasmato nel tour de force in piena estate, situazione mai verificatasi prima. Quindi nonostante non faccia mai piacere vedere certi risultati non mi ha sorpreso questo crollo verticale. Spero solo si possano recuperare forze per onorare quest’altro minitorneo infuocato che inizia tra qualche giorno.

      • Kris, la mistificazione a volte è l’anima del dibattito.
        Qui ed ora. Perché gli uomini possono essere anche sbagliati, ma le idee non muoiono certamente dalla sera alla mattina.
        Vengono infatti venduti per “certezze” gli auspici dei tifosi juventini che non soffrono di ipocondria!

        • D’accordissimo con te. I molti ultratrentenni hanno logicamentefatto fatica a recuperare in pochisimi giorni, specialmente se continuamente acciaccati, diversamente dai giovani. Se a ciò aggiungiamo la presenza di ualche giocatore non fuoriclasse, ma spacciato come tale… Ma siamo sicuri di aavere la rossa enormemente più forte degli altri?

          • Eh beh, Artaq, una cosa è la carta, altra il campo. Già da un po’ Paratici ha cercato di rivitalizzare un gruppo in parabola discendente con la sua “scossa”. Un anno Ronaldo, poi l’allenatore. Ma mi pare evidente che sia venuto il momento di una ricostruzione vera e propria. Il defibrillatore va bene per tenerti in vita, ma per competere ad alti livelli forse qualche atleta nuovo in più è necessario.

          • Rosa enormemente più forte degli altri!?
            Una Bellissima leggenda metropolitana. Che l’anagrafe e e l’ospedale sempre operativo smentisce.
            Sono certissimo che Conte davanti alla specchio si sta strappando tutti i capelli … rimasti!

          • michelleroi

            @Artaq
            È l’umore dei tifosi che spesso determina quanto “forte” sia una rosa.
            Poco più di un anno fa, la Juve era composta da molti di coloro che ne fanno parte ora. In più aveva quello che era definito un paracarro bolso come Mandzukic, uno spaesato Emre Can ed un talentuoso ma inaffidabile Cancelo.
            I primi due sono stati epurati da Sarri, con somma gioia di coloro che inneggiavano ad una svolta; il terzo è stato scambiato con Danilo (alla resa dei conti, l’unico vero upgrade rispetto a dodici mesi orsono).
            Eppure, se ti prendi la briga di rileggere molti degli interventi dell’epoca, QUELLA rosa era giudicata talmente più forte di tutte le avversarie che vincere lo scudetto in carrozza era un puro dovere e da festeggiare non c’era proprio nulla.
            Ora, considera che a quegli uomini in estate si sono aggiunti: De Ligt, un giovane campione; Demiral, un giovane ottimo prospetto; Higuain, ritenuto “il partner perfetto” per Ronaldo, che Sarri avrebbe rigenerato e fatto tornare ai suoi splendori; Ramsey, un 29enne di indiscusso talento ed esperienza; Rabiot, un 25enne bizzoso ma con 6 stagioni da protagonista in una big come il PSG.
            Tutto questo, mentre Atalanta, Lazio e Napoli restavano sostanzialmente invariate e l’Inter scambiava Icardi per Lukaku, prendeva un 34enne scarto del Man U (Young), un 31enne scarto sempre del ManU (Sanchez) e due centrocampisti italiani di medio cabotaggio (Sensi e Barella).
            Fai due considerazioni e rispondi: se un anno fa eravamo nettamente i più forti, ti pare di poter dire che il mercato ci aveva indebolito e ridotto il gap con le altre, oppure che, sulla carta, il divario era addirittura aumentato?

            • Comunque Michel, abbiamo ancora la migliore rosa e la vittoria dello scudetto lo certifica. Il ché non significa che ci si possa ritenere soddisfatti così come non so poteva l’anno scorso. Dici dei nuovi acquisti: Demiral crociato, Higuain bolso che Sarri non faceva giocare nemmeno a Londra, Ramsey un rottame, Rabiot l’abbiamo visto a luglio dopo che per un anno si è trattato e dovrà riconfermarsi. Parlare di upgrade con Danilo vuol dire essere molto generosi.
              Degli epurati non si è sentito più nulla, uno perso tra le dune e l’altro che non fa la differenza in nessuna squadra. Se con questi si doveva migliorare una rosa già alla frutta stiamo freschi. Si sta cercando di fare un calcio basato su ritmo ed intensità e non sull’ammazzare di noia la partita…

              • Rabiot si è grattato, non trattato.

              • michelleroi

                Aspetta Kris…
                La domanda non era se abbiamo “la rosa migliore”… quello, perdonami, lo vedono anche i babbei… si chiedeva se la nostra rosa era “di gran lunga più forte” delle altre.
                E mi sono permesso di rilevare a chi oggi ne dubita quali fossero i commenti di un anno fa e fare un elenco delle uscite/entrate dello scorso mercato, a comprova del fatto che certamente noi NON SIAMO PEGGIORATI (e nemmeno le rivali sono sostanzialmente migliorate).
                Ergo, se 12 mesi fa eravamo DI GRAN LUNGA più forti, analogo discorso si può senz’altro fare oggi.
                Alcuni dei nuovi hanno reso sotto le aspettative? Forse sì… ma li abbiamo visti solo con Sarri, magari con altro allenatore avrebbero giocato meglio… o forse peggio, chissà…
                PS: hai ragione, errore mio. Con Danilo intendevo downgrade, non upgrade.

                • Si, capisco. Io credo che la nostra “forza” nel complesso sia più o meno quella dello scorso anno. Forse le avversarie sono state un po’più pericolose di quel Napoli ma credo che più o meno siamo lì come distanze.
                  I difetti di questa rosa hanno creato problemi tanto ad Allegri quanto a Sarri, ma io dal livornese ho sempre desiderato che provasse a modificare l’atteggiamento in campo. Sarri non ha migliorato finora la squadra ma almeno sta provando a lavorare in quella direzione.

  7. IL COVID19 NON È STATO SOLO PER SARRI

    Persone che non hanno seguito il campionato perché ritenuto torneo estivo …poi si contraddice con delle cose del so tutto io.

    Qui sopra, purtroppo, c’è gente che il CAMPIONATO lo ha seguito e ne può dedurre beni e mali.

    Benedetto non sei solo.

    Dammi un punto d’appoggio e ti solleverò da terra senza il minimo sforzo…

    Di campionati ne ho visti vincere tanti…il primo fu quello della prima stella.

    34 partite 51 punti con 23 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte.

    L’anno della seconda stella 1981-82
    46 punti in 30 partite con 19 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte.

    Il resto è storia recente che tutti conoscete.
    Lo scorso anno fui l’unico a scrivere(e non è per niente un vanto, anzi…)Allegri dimettiti dopo la conquista dello scudetto a 5 partite prima della fine del campionato…era arrivata anche la sua di fine quella di aver fatto il suo tempo alla Juve.

    Questo qui, l’attuale allenatore(?) credo che non ha mai pensato di allenare la Juve ma solo per diventare ricco…lo dichiarò in faccia al suo ex presidente Capelli Unti.

    Eppure sono sempre contento quando si vince…come?
    Non me ne frega un cazzo.

  8. Alessandro Magno

    Ho fatto un nuovo sondaggio l’ultimo sul campionato era finito

    75 basta vincerlo 15 punteggio deludente 10 punteggio ottimo comunque.

    Faccio un altro sondaggio vediamo che cosa è la Champions per noi.
    Per esser considerata una buona Stagione di coppa bisogna Fare almeno :
    1- finale
    2- semifinale
    3 – quarti
    4 – E’ già cosi un ottima champions

    per me un ottima champions è almeno la semifinale

  9. Alessandro Magno

    i sondaggi precedenti per chi gliene frega qualcosa erano finiti abbastanza nettamente con

    Juventus 2019 meglio di questa
    Sarri va confermato per un altro anno almeno
    Scudetto vinto con qualsiasi punteggio va bene

  10. Benedetto
    Vincere è l’unica cosa che conta…se dovessimo vincerla ne sarei felicissimo…torneo anomalo, Covid-19 e tutte le pandemie del caso…importa una sega.

    Ma se per te la semifinale è un ottimo risultato, vincere la decima coppa Italia, Scudetto e perdere la finale di Berlino nel modo come l’abbiamo persa…per te quel 2015 cosa è stato?

    Ciao

    • A TUTTI GLI ANTIJUVENTINI CINESI COMPRESI

      Che dire, sei stato tra i protagonisti dei 9 scudetti, quando c’era bisogno ci sei sempre stato.
      Grazie Gianluca, sapremo sostituirti al meglio.

      Gli juventini non ti dimenticheranno!

  11. UNA VOLTA C’ERA UN CINESE…CHE ASPETTAVA SULLA RIVA DEL FIUME

    Ai tempi di Eraclito erano i fiumi a rappresentare il divenire, oggi è la televisione.
    A differenza del cinema e della letteratura, la televisione non ha posteri, è un libro che viene scritto, giorno dopo giorno, sulla sabbia.

    “Potendo scegliere, gli asini preferirebbero le erbe secche all’oro”. Cit

    Buon pomeriggio

  12. A TUTTI GLI ANTIJUVENTINI CINESI COMPRESI

    Che dire, sei stato tra i protagonisti dei 9 scudetti, quando c’era bisogno ci sei sempre stato.
    Grazie Gianluca, sapremo sostituirti al meglio.

    Gli juventini non ti dimenticheranno!

  13. Che poi Alessandro non è neanche vero quel che si legge scritto in alcuni post sull’anomalia dei troppi gol segnati post-covid, nelle 19 giornate del girone d’andata (dunque ben prima dell’arrivo della pandemia) molte partite sono finite in goleada, qualche esempio, a partire dalla prima giornata c’è un Fiorentina Napoli 3-4 e Roma-Genoa 3-3, alla seconda Juve-Napoli 4-3 e Sassuolo-Sampdoria 4-1, alla terza Brescia-Bologna 3-4, Roma-Sassuolo 4-2, a seguire tanti altri risultati che testimoniano di dati oggettivi sui quali sarebbe cosa buona e giusta documentarsi.

  14. Alessandro Magno

    il sondaggio sui social sta andando piu o meno con un

    35 finale
    35 semifinale
    25 quarti
    5 è già buona cosi

  15. Alessandro Magno

    comunque è diventato davvero difficile parlare di calcio e o fare delle considerazioni. anche se non vuoi partecipare a nessuna guerra arrivano sempre quelli di una fazione o dell’altra con la testa bacata .

  16. Kris

    Qualcuno sopra ha parlato del Barcellona, una storia che tu dovresti conoscere bene fin da quando iniziò con Cruyff il lungo percorso virtuoso che l’ha portato ad essere fra le squadre più forti al mondo. La premessa per dire che da quel primo tentativo di trapianto di Cruijff della mentalità del calcio totale olandese si susseguirono una serie di adattementi e perfezionamenti dello stile di gioco sulla base delle caratteristiche tecniche e fisiche del materiale umano a disposizione. Uno sforzo che oltre al tempo ha ovviamente richiesto notevoli investimenti mirati al progetto, niente di più e di meno che toccherebbe fare alla Juve che non ha però avuto come il Barca nei primi anni del nuovo millennio la fortuna di ritrovarsi in casa fenomeni come Xavi, Iniesta e Messi, oltre ai vari Piqué, Pedro, Busquets, un gruppo di canterani formati alla stessa maniera, con la stessa filosofia, che hanno legato la loro storia calcistica agli anni più vincenti del club catalano.

    • Ma io sinceramente non sogno un progetto similbarcellona per la Juve. Sono due realtà troppo diverse.
      Per esempio, quando si iniziò a ventilare l’ipotesi di un cambio in panchina nel febbraio dell’anno scorso avrei firmato subito per uno Zidane che vedevo come evoluzione naturale di Allegri per una rosa come questa. Ora c’è Sarri e non mi interessa di vedere un imitazione del Barcellona o del Napoli, ma semplicemente una squadra con principi di gioco offensivi. Che poi si faccia gol con lo schemino, la triangolazione o la giocata del campione mi è assolutamente indifferente.
      Ma per avere un certo atteggiamento in campo c’è bisogno di ritoccare profondamente questo gruppo. Se facendolo ci dovessimo ritrovare ancora nelle stesse condizioni di ora sarò il primo a chiedere un nuovo cambio anche in panchina.

      • L’esempio del Barca è servito per dire che per sua stessa natura il termine di un progetto tecnico non può essere quantificato nel tempo, poi se Sarri sarà messo nelle condizioni di portarlo a compimento nel breve volgere della prossima stagione tanto meglio, vorrà dire che la Juve avrà trovato il suo mentore nel più breve tempo possibile.

        • Questo ci auguriamo tutti. Se dimostrasse di averne capacità ben venga, altrimenti il progetto può continuare con un altro. L’importante è l’idea di quello che si voglia fare. Che poi si riesca con un tecnico o con un altro a me cambia poco.

    • Alessandro Magno

      ma io credo che uno al minimo si aspetti una squadra che sembri una squadra che non prenda ol da tutti che sia una squadra che pare possa vincere una partita siamo al minimo siamo al abcnessuno credo oggi chieda il calcio spettacolo

  17. Per me solo la finale potrebbe far sì che questo sia un’ annata Ok.
    L’ho scritto più volte e lo ribadisco questa Juve ha un organico che in Europa nessuno ha, pretenderei i frutti di tale abbondanza tecnica.

  18. Non discuto ormai la diventata quotidianità di questo ultimo scudetto. Sarei rimasto allibito se non fosse arrivato vista la differenza economica e tecnica che c’è tra questa Juve ed il resto della concorrenza.
    Sarri finché è alla Juve tiferò per lui. Certamente non saró come quel marito che si evira pur di non far godere la propria moglie. Se la Juve vince saró felice di poter gioire, di avere ragione se è adeguato o meno per questa Juve, non me ne frega niente. Solo i fatti tradotti in risultati potranno dirci la verità, non esistono alternative o alibi che tengano.

  19. Si continua a scrivere che la Juve abbia giocato male. E qui possiamo essere in gran parte d’accordo. Chi scrive che, quelle poche partite o spezzoni di partita che la Juve ci ha deliziato, è stato grazie ai singoli., è in malafede.
    ESEMPIO: Contro l’ inter, a san siro, prima che il Pipa segnasse, tutti i giocatori eccetto il portiere toccarono il pallone.

    • Alessandro Magno

      credo onestamente come ho scritto piu volte che patite veramente giocate bene dalla Juve sono state fondamentalmente le due con l’INter. ricordo poi bene anche l’andata con l’Atletico. e a sprazzi qua e la primo tempo con Napoli primo tempo con Milan spesso pero’ troppo spesso con bilanciamento negativo dei secondi tempi tanto è vero che siamo stati ribaltati innumerevoli volte. a me sembra poco in un anno. Non credo abbiamo cambiato mister per giocare due partite bene su 40 e altre 10 così così poi a me personalmente conta ancora meno se quando si gioca bene o male sia colpa dei singoli o dell’insieme

    • ti sfugge un “per lo più”, ma va bene lo stesso e l’importante è che non ci sia malafede da parte di entrambi.

      • Alessandro Magno

        anche quella che tutti i giocatori toccano il pallone prima che uno segni. boooooooooo. mi pare un segno di modernità stantia. quando giocavo io a calcio ed era fino a piu o meno fino a 10 anni fa e anche 20 quando ero ragazzo le fasi erano tre

        rilancio
        rifinitura
        gol

        la fase di recupero della palla era considerata ancora una fase passiva. che significa toccano tutti la palla oppure ben 24 passaggi prima di fare un gol? sono cose pressochè inutili è come un sombrero o un tunnel fatto a metà campo. sono cose estetiche che al dunque di vincere una partita non servono davvero a nulla.

        • Alessandro Magno

          che vai in porta con tre passaggi o trecento non cambia nulla

        • Ma infatti, non esiste uno standard codificato del bel gioco, poi ognuno è libero di pensarla o come vuole ma non capisco cosa ci sia di “delizioso” in 24 tocchi o passaggi in orizzontale del pallone.

      • Alessandro Magno

        non ho capito gioele

  20. RONALDO RESTA

    Non sarà la Champions League, né la permanenza o meno di Maurizio Sarri in panchina, a decidere il futuro di Cristiano Ronaldo. L’attaccante della Juventus ha infatti anticipato tutti, annunciando che resterà in bianconero anche nella prossima stagione.

    La punta portoghese sul suo popolarissimo profilo Instagram ha postato una foto dei festeggiamenti del 38esimo scudetto della Vecchia Signora, con un messaggio chiarissimo: “Sono felice di aver vinto due dei nove scudetti consecutivi della Juventus.
    Sembra facile ma non lo è!“.

    “Anno dopo anno, con talento, dedizione e duro lavoro puoi raggiungere i tuoi obiettivi e migliorarti di continuo! E ora voglio vincere il mio terzo scudetto“, sono le parole che fanno impazzire i tifosi e sembrano chiudere definitivamente a un addio al club bianconero, almeno nel prossimo futuro.

    Cristiano Ronaldo ha segnato 31 reti in 33 partite di campionato in questa stagione: ora proverà con i compagni a rimontare il Lione, che li aveva battuti prima del lockdown per 1-0 nella partita d’andata degli ottavi di Champions, con l’obiettivo di approdare alla storica Final Eight di Lisbona.

    Fabio Capello a Sky ha incensato il lavoro di CR7 in questa stagione: “Il giocatore chiave per la conquista di questo titolo è stato Cristiano Ronaldo.
    Dopo CR7 è stato fondamentale Bonucci, ma in difesa è stata importante la crescita di De Ligt durante la stagione”.

    Dopo lo scudetto il cinque volte Pallone d’Oro si era espresso così su suo futuro: “Ecco fatto! Campioni d’Italia. Felicissimo per il secondo scudetto consecutivo e per continuare a costruire la storia di questo grande e splendido club”.

    “Questo titolo è dedicato a tutti i tifosi della Juve, in particolare a coloro che hanno sofferto e soffrono per la pandemia che ci ha colti tutti di sorpresa rovesciando il mondo. Non è stato facile! Il vostro coraggio, la vostra attitudine e la vostra determinazione sono state la forza di cui avevamo bisogno per affrontare questa stretta finale del campionato e lottare fino alla fine per questo titolo che appartiene a tutta l’Italia.
    Un grande abbraccio a voi tutti!”.

    CR7 fammi sognare!

  21. SARRI È IL CAVALLO DI TROIA🤣

    “Mi dispiace perché ho visto attaccare l’Inter in maniera brutta, in modo gratuito per tutti, dai giocatori a me. E ho visto poca protezione da parte del club da questo punto di vista”.

    In conferenza stampa Conte rincara la dose nei confronti della dirigenza e del club:

    “Protezione? Zero assoluto verso calciatori e allenatore. Ho visto tanta gente salire sul carro, tanta gente non deve salirci. Le palate di ‘cacca’ le abbiamo prese noi e i calciatori, ognuno ha curato il suo orticello. Io ho un difetto: a differenza di altri, ho una visione. E non sto parlando di mercato.
    C’è un’intervista del febbraio 2017 in cui Spalletti denunciava cose gravissime, nel 2020 siamo punto e a capo. Se vogliamo ridurre il gap con la Juve si deve crescere dentro e fuori dal campo, bisogna capire se si possono fare questi miglioramenti, anche il proprietario si vedrà se lo capisce…
    Io ci metto la faccia fino a un certo punto, ma nessuno è scemo: il parafulmine si fa il primo anno, errare è umano ma perseverare è diabolico. Voglio parlare con il presidente, ma è in Cina …”

    Sì sì, è Sarri è il cavallo di Troia 🤣

    • Alessandro Magno

      non so a quale carro si riferisce visto che non ha vinto nulla sarà un carro di carnevale

      • Ben, carro o non carro, qualche buontempone aveva anche previsto questa schizzata di Conte:

        “Sono certissimo che Conte davanti alla specchio si sta strappando tutti i capelli … rimasti!”

  22. Alessandro Magno

    risultato finale del sondaggio su come valutare il percoso champions almeno buono.

    su facebook la cosa è andata

    27% finale
    40% semifinale
    30% quarti
    3% va bene cosi

    su twitter

    37 finale
    35 semifinale
    25 quarti
    3 va bene cosi

    direi che quasi nessuno valuta l uscita con il Lione una cosa indolore e anche l’uscita ai quarti non scalda proprio i cuori.

    quindi per esser giudicata una buona coppa itifosi si dividono fra finale e semifinale per lo meno.

  23. IL RISTORANTE CINESE

    Il duro sfogo di Antonio Conte ha creato malumore nell’ambiente inter: ora si parla di rottura e addio con il tecnico che potrebbe avere già un piano B

    Antonio Conte alza la voce e rompe la quiete in casa inter.
    Lo sfogo del tecnico salentino ha alzato un polverone tra i nerazzurri e aperto al possibile addio dell’allenatore a fine stagione.

    Ne parla a ‘Sky’ anche Massimo De Luca che dice la sua sul futuro di Conte: “Ho avvertito lo stesso clima e mi è sembrata la stessa intenzione di quando disse quelle cose alla Juve sul ristorante da 100 euro.
    E, francamente, mi lascia sconcertato.
    Non credo che questo tipo di sortite siano state gradite dalla proprietà cinese, dove il senso della gerarchia è molto forte”.

    Buona serata

  24. Buona sera o buongiorno a tutti.

    Rientro dopo un pò.

    Purtroppo i discorsi non sono cambiati.
    Allegriani e Sarristi, risultatisti e giochisti….

    La verità è che una squadra per vincere deve giocare bene, per forza, al contrario non vince.

    Purtroppo però i livelli nei quali si batte la nostra amata, sono nettamente diversi.

    Da un lato il campionato, con tutti i suoi limiti.
    Vinto dalla Juve per la nona volta consecutiva.

    Dall’altra le coppe europee che proprio non riusciamo a vincere.
    9 finali giocate, 7 sconfitte sono una sentenza sul nostro modello di squadra, che forse presenta delle problematiche in campo internazionale.

    Queste cose non le possiamo ignorare.

    Abbiamo vinto il campionato con squadre improbabili, al contrario abbiamo perso finali con squadre formate da autentici campioni.

    Se guardo la Juve, la soluzione potrebbe essere semplice, compriamio i campioni e vinciamo.
    Purtroppo non è così facile, il discorso è molto più complicato.

    La Juve gioca un calcio che in Italia rende perchè più o meno tutte le squadre giocano allo stesso modo ed in questo i valori vengono fuori.

    Purtroppo in Europa si gioca un calcio diverso e questo ci penalizza.

    La partita persa con l’Ajax è stata inequivocabile, giocando così la coppa non la vinceremo mai.

    Quindi giusto il cambiamento.

    Diverso è il discorso sullo spettacolo, sul risultato, su Allegri o su Sarri.

    Discorso che non c’entra nulla con l’aumento delle possibilità di vincere in coppa pur continuando a vincere in campionato.

    Un saluto. Luca

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