un nuovo allenatore e uno scudetto è tempo di di valutare: 15 domande per voi.

E alla fine di questo Campionato è tempo di bilanci e riflessioni sulla Juventus del futuro. A voi la parola

Scritto da Cinzia Fresia

 

 

Scritto da Cinzia Fresia

 

1) Maurizo Sarri .. la vostra analisi:

2) La Juventus ha vinto per :

– Ronaldo

– Ronaldo e Dybala

– oppure?

3) Il giocatore migliore e quello peggiore della Juventus di quest’anno:

4) E’ stata una  buona idea aver ceduto Pianic?

5) secondo voi il lavoro della dirigenza attuale è ottimale? O siamo ancora lontano dai modelli Barcellona o Bayern di Monaco?

6)  Quale  squadra  avrebbe potuto seriamente togliere lo scudetto alla Juventus e perché?

7)  Covid-19 un dramma umanitario oltre che sanitario, è stato giusto riprendere il Campionato?

8)  Per quale motivo Sarri non è riuscito ad applicare alla Juventus  il suo stile di gioco?

9)  Una valutazione su Ramsey e Rabiot

10)  Matthis Deligt credete sia un grande Campione?

11)  La Juventus come altre Società sono in difficoltà economiche,   strategia di mercato dovrebbe applicare per riproporre una squadra la stagione prossima?

12)  E’ rimasta testa e gambe  per affrontare la Champions?

13)  Ingaggi eccessivi fanno allontanare delle ipotesi di nomi di allenatori eccellenti per il post Sarri, e se fosse Andrea Pirlo, il prossimo allenatore?

14) Non ci sono stati festeggiamenti di piazza per questo scudetto, per le restrizioni Covid ma anche per una tifoseria restia e ostile nei confronti dell’allenatore, è stato giusto così?

15) Vuoi dare un consiglio a Sarri?

 

 

 

  1. A 5 SI CAMBIA PORTA

    A tutti i papà degli ipotetici miei nipoti.
    Togliete i telefonini, i video giochi e le tv ai vostri figli.
    Liberateli … osservandoli e proteggeteli a distanza.

    Tanti, ma tanti anni fa, era estate e nel primissimo pomeriggio subito dopo aver pranzato, proprio quando fa più caldo, un caldo bestiale.

    Il primo della banda esce di casa con la bici, pedala veloce.
    Uno ad uno, suona tutti i campanelli dei suoi amici.
    Prima esce la mamma: “un attimo e
    Gennarimo arriva”.
    Ad uno ad uno si diventa gruppo e in gruppo si corre spediti verso l’oratorio, il parco o il campetto del paese o un pantano incolto.
    Un gruppo di ragazzini vestiti di magliette con ogni sfumatura…ma di nessuna squadra, ognuno metteva una maglietta qualunque…se vogliamo erano taroccate…

    Di palloni, uno solo e se andava a finire nei cespugli tutti a cercarlo se si voleva continuare a giocare.

    Il sole scotta, ma è la voglia di giocare quella che veramente scalda di più.
    Man mano che il campo si riempie e ha inizio la partita.
    Senza regole, senza tempo se non a 5 si cambia porta…vince chi arriva prima a 10…se la partita finisce subito…allora sotto con la prossima… la terra e la polvere non facevano paura ma erano, semplicemente “tutta salute”.
    Per non parlare delle ginocchia sbucciate, in fondo, erano anche belle.
    Ci facevano sembrare guerrieri.
    Sudati, felici, instancabili.
    E andava avanti così per mesi.
    Ed è andata avanti così per anni.
    Ed è un bellissimo ricordo, indelebile, unico.

    Vi prego…liberateli…io e gli altri settantenni siamo ancora qui…non sappiamo adoperare i telefonini ma siamo vivi.

    Saluti

    • Che bello Max! Complimenti.

      • È difficile liberarli.
        Sono, siamo, ostaggi di una società che ci domina e ci tiene prigionieri. Impossibile evadere. Se qualcuno riesce, viene appellato come anormale, non conforme all’ originale. Nella società delle Marie De Filippi e isole dei famosi varie, ma anche, ahimé, dei calciatori e sportivi in genere stra-stra-strapagati, pieni di “stampini” su tutto il corpo….dove vuoi che vadano i nostri figli?

        Un abbraccio.

      • 👍
        Grazie Enea.
        È difficile perché siamo noi ad avere paura.

    • NOI …

      Generazione va e generazione viene …

      Ma noi abbiamo bisogno che il mondo resti il più possibile come lo abbiamo conosciuto nella fanciullezza per sentirci a nostro modo felici … Abbiamo bisogno di riandare nei luoghi in cui corremmo a perdifiato, per ritrovare dei volti perduti, quelli voci … Abbiamo bisogno di fermarci al sole ai margini di un coltivo, là dove ora sono solo papaveri, per risentirle quelle voci; e se un acquazzone s’annuncia lo aspettiamo a palme aperte … Con la maglietta bagnata siamo tornati bambini … Ma non torniamo subito a casa, preferiamo aspettare il tramonto dalla stessa balza di allora, avrà colori diversi … Noi ne troveremo tra mille altri uno che somiglia a quello di questa sera, perché tante e tante volte la nostra anima bambina vi ha trovato generoso tepore …

      Certe pennellate più scure
      sono tracce di cuori infranti.
      Saranno ancora li’ domani …
      Ma con un altro più sfumato colore, perché un’altra è stata l’emozione che li ha generati.
      Noi ci emozioneremo sempre per gli stessi colori, quelli che folgorarono la nostra fanciullezza …

      Ed eccoli, dal vocìo appaiono i volti: ciò che rincuora,
      sono quei sorrisi fiduciosi,
      od anche appena accennati, che su ognuno di essi
      annuncia una fanciullezza in fiore …
      Una Primavera che sussurra : “Vai, vai, delle più belle son queste le tue ore !”

      E i calzoni corti
      mettono in mostra le ginocchia sbucciate,
      pei giochi in su le strade bianche brecciolate,
      e ripensare al caro tempo delle mamme … andato 😪…

      Ahimè, non vi ricordo tutti … perdonate.-

      Grazie Max, il tuo felice spunto mi ha fatto fare una commossa rincorsa😚.

    • Sei in vena di revival caro Barone……
      si era giovani ed erano altri tempi…piacevoli da ricordare

  2. LA VUCCIRIA

    Il destino di Maurizio Sarri sembra ormai sempre più lontano da quello della Juventus.
    Tra i sogni per la panchina c’è anche Zidane che Ronaldo ha già avuto a Madrid

    È stata una stagione fin qui non troppo felice per Maurizio Sarri che non ha convinto a pieno l’ambiente juventino al suo primo anno in bianconero.
    La dirigenza della Juventus riflette infatti sul futuro del tecnico strettamente legato anche ai risultati in Champions League.
    Qualora le strade di Sarri e dei piemontesi dovessero davvero separarsi ecco che potrebbe tornare di moda un vecchio pallino come Zinedine Zidane che ha da poco vinto la Liga col Real Madrid.

    In questo contesto stando a quanto sottolineato da ‘Don Diario’ Cristiano Ronaldo avrebbe chiamato l’allenatore francese comunicandogli il suo desiderio di condividere nuovamente lo spogliatoio con lui.
    CR7 è infatti ben consapevole che Zidane è uno dei migliori allenatori del mondo e che è in grado di guidare la Juventus alla conquista della Champions League.
    Per questa ragione il portoghese proverà a convincere l’allenatore del Real Madrid a trasferirsi a Torino.

    Una volta “la Vucciria” era il mercato di Palermo…ora le bancarelle rimaste, poche, sono state sostituite da ristoranti e locali che la sera si riempiono di vita.
    Sarri avrebbe il lavoro assicurato.

    Buon pomeriggio

  3. https://www.iltempo.it/politica/2020/08/05/news/libici-gaffe-5stelle-elisa-pirro-senatrice-libano-libia-manlio-di-stefano-beirut-24102850/

    … direi comunque di non mettere limiti alla provvidenza grottesca: dopo Di Stefano e la Pirro, aspettiamo Di Maio!🤣

  4. DISCONTINUITÀ

    Il pensiero della Juventus è molto chiaro: una partita non può cambiare le valutazioni che si fanno in 13-14 mesi.
    Sebbene, nel calcio, l’effetto sorpresa sia sempre dietro l’angolo.

    Sarri, in chiave embrionale, avrebbe dovuto rappresentare un grosso cambiamento.
    E, invece, il pragmatismo s’è rivelato l’ingrediente cardine del primo anno dell’ex mister del Chelsea nel capoluogo piemontese. Poco spettacolo, risultati. Passando, inevitabilmente, dai classici alti e bassi di rito.

    Resta la sensazione, indubitabilmente, che il processo di cambiamento sia ancora in alto mare.
    Vuoi per le caratteristiche della rosa, vuoi per le caratteristiche del condottiero(?) zebrato.

    Un quadro che nel lungo periodo andrà chiarito, anche perché il concetto di ibrido va abolito. Prima che diventi (concretamente) pericoloso.

    La Juve ha le idee chiare.
    E non passano da un dentro o fuori.
    Non passano da un appuntamento. Lungimiranza al potere, cercando la miglior soluzione possibile per consolidare un programma di lavoro sempre ambizioso.

    Discontinuo, incerto e insicuro…tutto buttato lì…
    Alla rinfusa.

  5. alessandro magno

    SONDAGGIO

    Visto che non mi oso a fare pronostici Champions vediamo un poco un sondaggio su ALCUNI nomi dei mister che sono usciti sempre se non confermano Sarri. Escludo anche Allegri cosi che vediamo solo fra questi nuovi più Conte che comunque non ci allena da un po’.
    1- Inzaghi
    2- Paolo Sousa
    3- Mancini
    4- Conte

    • Non c’è l’unico sicuro ad altezza Juve, ZIDANE.

      A questo punto, come scommessa, tra il 2 e il 3 poco cambia …

    • andrea (the original)

      Io spero si prosegua con Sarri ma a oggi, quello che si è maggiormente evoluto e mi sta piacendo tantissimo è Mancini, che però è imprendibile visto che ha l’Europeo
      In ogni caso prediligo uno lontano dal mondo Juve, perché idee nuove in grado di migliorare il mondo Juve arrivano maggiormente da gente estranea al contesto e poi perchè, essendo meno osannato dai tifosi, non assumerebbe un ruolo centrale e invasivo nella Società ma si comporterebbe da normale professionista che sta stare al suo posto e non farebbe leva sul popolo.

    • Non credo comunque che alla Juve siano così rimbambiti da esonerare Sarri -dopo una stagione schizofrenica-, per uno di quei quattro.

    • Benedè
      Di la ti avevo risposto: la seconda c’hai detto…e la riconfermo.

    • Tranne Mancini gli altri sono impresentabili.
      Siamo la Juve, non il Milan o l’Inter.
      Sarri è stato un’azzardo, Inzaghino, tanto per dire un salto nel vuoto, del quale pentirci a stretto giro di posta, Conte un incubo.
      Entrambi difensivisti peggio di Allegri!

      Zidane tutta la vita, Pochettino perchè no?

      Per il resto mi tengo Sarri.

  6. Come api che in estate volano da un fiore all’altro per cercare il polline da trasformare in miele, ape Sarri, ape Zidane, la prossima.. ape Maia 🤣

  7. alessandro magno

    Non c’è Zidane perché al momento non sembra una pista percorribile in quanto pare resti a madrid

  8. alessandro magno

    Al momento sui social è
    Sousa
    Mancini
    Inzaghi
    Conte
    Ma è una lotta abbastanza serrata fra questi.

  9. alessandro magno

    Su facebook Mancini ha scavalcato Sousa

    Curioso come Inzaghi che l anno scorso riscuoteva successo ora se lo cagano in pochi. Come si scende dalle stelle alle stalle in fretta. Qualcuno mi faceva notare non ho messo Spalletti

    • andrea (the original)

      La cosa più curiosa (e che fa anche un po’ ridere) è che Sarri non andava bene perché non aveva mai allenato una grande squadra (ma ci ha conteso lo scudetto con un Napoli il cui reale valore si è visto solo la sua partenza ed ha fatto una stagione al Chelsea), ma Sousa invece riscuote consenso pur avendo allenato nessuno ed essendo anche stato cacciato dai nessuno in breve tempo.
      Però Sousa è stato alla Juve, quindi magari direbbe qualcosa di juventino da far gongolare il popolo
      Ah il popolo, non ce la posso fare 🙎‍♂️😀

      • alessandro magno

        Credo che sia perché Paolo Sousa è stato giocatore juventino quindi presumo sia un fatto affettivo e non tecnico come lo è anche che Pirlo senza mai aver allenato riscuote tanto consenso

  10. Mancini dubito molto che si muova prima dell’europeo. Conte non va via dall’Inter nonostante le sceneggiate.
    Rimangono due che sarebbero ancora più scommessa di quanto lo era Sarri l’anno scorso.
    Io resterei con l’attuale anche perché sostituire dopo questa stagione Sarri con uno di loro mi sembra una mossa da dilettanti allo sbaraglio. A meno che non ci siano problemi interni insormontabili, esonerare al primo anno senza che si siano fatti danni mi sembra una cavolata.

    • andrea (the original)

      Ma io continuo a leggere che Conte non è possibile perché non va via dall’Inter o perché Agnelli gliel’ha giurata e mi chiedo: sarà più probabile che Conte non sia reputato adeguato alla Juventus che ormai ha una dimensione di top club?
      Porta un gioco piu’ difensivo e fisico persino rispetto all’ultimo Allegri (quindi totalmente arretrato e non evoluto), genera malcontento, è convinto di essere un fenomeno e non lo è..boh per me son più queste le motivazioni per cui non può allenare la Juve.

    • Kris
      Finalmente, ecco la parola che non mi veniva mai: “cavolata”…ed io che scrivevo sempre, sbagliando, “puttanata”.
      😜

  11. LA GARA ERA SPORCA E CI SIAMO SPORCATI

    Andonio Gonde da Lecce…un uomo tutto d’un pezzo…sta prendendo le stesse sembianze di quel bell’imbusto che gli siede affianco nella stessa panchina…le dinamiche che fanno crescere.

    Controllategli i documenti per favore…

  12. COMUNQUEMENTE UNA COSA È CERTA…

    Tutta questa “incertitudine” sull’allenatore mi sta mettendo “stressità”.

    Ve l’ho detto!

  13. 162 resenze in maglia bianconera.
    44 gol segnati da protagonista.
    Sempre l’ultimo a mollare in ogni partita.
    Messo fuori rosa gli ultimi mesi alla Juventus.
    Mai una lamentela, un’intervista, una sfuriata, una parola fuori posto.
    Non era un fenomeno assoluto però l’ho amato.
    L’ho amato per la grinta che metteva in partita, per il timore che incuteva agli avversari con la sua stazza.
    L’ho amato per i suoi gol di testa asfaltando colui che lo marcava.
    L’ho amato quando segnò il gol del pareggio in semi-rovesciata in finale di Champions contro il Real Madrid.
    L’ho amato quando segnò col Monaco ed andò ad esultare in mezzo ai tifosi.

    È nel mio cuore, ma penso anche nel cuore di tutti voi.
    Curva sud 1867

    • Chi è ?

      • Chi è.
        Colui il quale, mezzo sciangato, ha tirato avanti la “famiglia” aspettando l’ambientamento di Ronaldo.
        Come già scritto ha segnato contro tutte le squadre pericolose del campionato 2018-19.
        Caracollava in mezzo al campo per la stanchezza del campionato del Mondo appena disputato ma l’attaccamento alla maglia…oddio di queste cose ne parlano solo gli “ITALIOTI”.
        Grazie Mariolone.

        Ciao Tino

  14. Che Mario Mandzukic abbia sempre amato la Juventus non si discute, vista la tempra che l’attaccante croato metteva in campo quando indossava la maglia bianconera: un amore che il centravanti vice-campione del mondo non smette di esternare nemmeno da ex. Sul post della pagina Instagram CURVA SUD JUVENTUS 1897, volto a risaltare le qualità del giocatore balcanico durante il suo quadriennio juventino, Manduzkic ha infatti commentato con un cuore: nessuna parola, solo una semplice reaction, ma sufficente a dimostrare, ancora una volta, come Mario non abbia mai smesso di amare i colori bianconeri.

    G.Minossi

  15. alessandro magno

    Su Twitter Paolo Sousa ha staccato tutti con 40% non lo avrei detto poi mancini 22 Inzaghi 20 conte 18 su facebook invece seppure di poco mi pare in vantaggio Mancini

  16. IL CONTE ANDONIO

    A tornare sull’ultimo sfogo di Antonio Conte questa volta è
    Mario Sconcerti: “Viene fuori ora che l’inter non si sentirebbe protetta. Ma contro chi?
    Se lo dicono gente come Conte e come Bergomi (nel prepartita) vuol dire che davvero c’è differenza di trattamento a favore delle grandi squadre. Conte sarebbe poi un testimone diretto di questi privilegi con il suo infinito passato juventino.
    Se avesse ragione lui vorrebbe dire che siamo sempre stati tutti in mano a un calcio irregolare. Non sono previsti privilegi nello sport.
    Sono sospettabili, ma non garantibili.
    È peraltro difficile vedere l’inter come emarginata dalla forza.
    Le è stato pochi anni fa assegnato lo scudetto di un campionato in cui era arrivata terza.

    Unico esempio della storia.

    Che dovrebbero pensare Roma, Lazio, Fiorentina, Bologna, Atalanta, Genoa, Torino, Sampdoria e chissà chi altro ha solo subito i privilegi degli altri?
    Sarebbe interessante come discussione.
    Uno che ama il calcio potrebbe anche decidere di affrontarla”.

    Buon pomeriggio

  17. LEVATEGLI IL FIASCO

    Bergomi in diretta su Sky ha dichiarato che il premio miglior giocatore della serie A non andava dato a Dybala anche perchè a suo dire l’argentino prima del lockdown faceva panchina.
    Ma stavolta Bergomi non ha trovato spalla in Adani che ha invece sottolineato la bravura di Dybala e la sua importanza.

    Ecco le parole molto determinate di Bergomi:

    “Ricordiamo che Dybala prima del lockdown faceva panchina.
    Non discuto che abbia deciso diverse partite anche in quel periodo, ma non si può essere così assolutisti e avere tutte queste certezze. Il grande campione dev’essere titolare fisso.
    E Ronaldo non fa mai panchina… Sarri ha detto che far giocare insieme Dybala e Ronaldo è sempre stato un problema e ci è riuscito solo nella seconda parte della stagione”

    Quindi l’assenza di Dybala non sarà così importante mentre Adani ha replicato di non essere d’accordo su queste sue parole.

    Insomma Bergomi si è professato come un non grande estimatore di Dybala che però anche quest’anno si è rivelato determinante per la vittoria dello Scudetto.

    E i tifosi bianconeri non saranno molto d’accorso sull’importanza dell’eventuale assenza di Dybala che ultimamente giocava a livelli altissimi.

    La speranza è piuttosto che domani col Lione possa esserci, anche se sarà importante non rischiare una ricaduta.

    Lo zio senza il marito di Benedetta è come un pesce fuor d’acqua…
    Boccheggia!

  18. alessandro magno

    Primo sondaggio che da due voti nettamente discordanti su Twitter sousa conduce col 40 contro Mancini sotto il 30 quindi oltre 10 punti sotto stessa cosa ma a parti invertite su Facebook dove Mancjni stacca nettamente Sousa

  19. Aspè Ben. Io visto che non hai messo Gasperini in lista,dico ancora Conte bis e non me ne frega niente di chi non sa apprezzare i risultati, io si😉😂😂

    • Amico mio, che risultati ha fatto Gonde?

      Con la Juve lo scudetto lo ha vinto pure Sarri, Allegri ci ha vinto 4 CI più due finali CL.

      Perchè dovremo riprendere uno che in coppa ha fatto solo brutte figure?

      (e che se n’è andato in modo ignobile)

  20. CARRARO CARRARO

    Moggi vuota il sacco! ‘Carraro ha detto bugie su Calciopoli e i designatori, non dice nulla di quando Collina…’ – https://www.ilbianconero.com/a/moggi-vuota-il-sacco-carraro-ha-detto-bugie-su-calciopoli-e-i-de-78928

    • Ha fatto bene Moggi a chiarire.Ormai la frittata e’ fatta non sortira’risultati,ma divulgare la verita’ dopo essere annientato mi sembra il minimo.
      Max
      Quella parola “inter” dovrebbe essere cancellata dall’uso comune.
      Che schifezza.
      Si sapeva già, ma tutte le volte mi incazzo come una bestia.

      Non solo per gli Scudetti, ma per l’opinione collettiva che non aspettava altro. Falso o vero che fosse.
      Schifosi e basta.

  21. Barone,
    arrivo tardi ma, non posso non rispondere al tuo bellissimo post.

    Sono nato in via Alfonso Badini Confalonieri, al n°81.
    La via è divisa in due dalla ferrovia, là in fondo ci sono i prati Torino è finita…

    Papà arriva dall’officina alle 12, mangia si fa un pisolino, un caffè e via a lavorare, sa di ferro, come tanti dalle nostre parti.
    I bambini arrivano da scula, fanno i compiti, alle 3 suona il campanello.
    Scendi! Si arrivo.
    Mamma scendo, hai fatto i compiti?
    Si ho finito! Torna quando è buio!
    E via a giocare.
    Supertele, le porte sono i portoni, si gioca così come si è.
    Si leva un grido, macchina!
    Si ripete più volte, macchina, macchina, macchina.
    La macchina passa titti fermi….
    Poi chi ha la palla la calcia verso l’alto e si riprende…
    Fino a quando è buio o meglio fino a quando la prima mamma chiama dal balcone, Gianlucaaaa, Mauroooo….
    Titti a cena.
    Poi di nuovo sotto, dopo carosello nelle sere d’estate a giocare con i papà, 15 contro 20? Forse….

    La Domenica si ripete, alle 15 i papà lavano l’auto, le radio trasmettono tutto il calcio minuto per minuto, i bambini giocano a “portoni”.
    Ha segnato il Toro mannaggia! Poi vince la Juve, ma per un punto loro festeggiano a Superga, l’anno dopo toccherà a noi, eravamo nei campi in fondo alla via a raccogliere girasoli, 51! E fù scudetto!

    • Appunto dicevo liberiamoli.

      Bellissimo racconto…realistico come tutti quelli di ognuno di noi…
      CiaLù

  22. Maurizio Sarri presenta Juventus-Lione, gara valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, in programma domani sera alle 21 all’Allianz Stadium. Tuttojuve.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.
    Cosa ci vuole per battere il Lione?
    “Occorre una grande prestazione. È una squadra che si è evoluta molto nella stagione in solidità difensiva, hanno giocatori tecnici e veloci per le ripartenze. É una partita difficile”.
    Come stanno Higuain e Pjanic?
    “Sono due giocatori in crescita. Higuain dopo un un periodo difficile ha avuto possibilità di mettere dentro minuti. Pjanic negli ultimi tempi l’ho rivisto efficiente, penso siano due giocatori in crescita”.
    Si può giocare con leggerezza domani?
    “Domani è impossibile giocare con leggerezza, occorre lucidità che è diverso”.
    Ronaldo come l’ha visto in questi giorni?
    “Si sta allenando nella maniera giusta, ieri ha fatto un gol in allenamento di una bellezza assoluta. Mentalmente sta approcciando in modo giusto. Anche lui ha fatto tantissime partite in poco tempo, ha fatto un paio di giorni di riposo e mi sembra stia approcciando nella maniera giusta”.
    Dybala come sta? Verrà convocato?
    “Non lo sappiamo, è ancora nelle mani dello staff medico. Ieri ha fatto qualcosa anche in campo, fino a domattina non sappiamo ma proveremo il recupero fino all’ultimo. Vediamo l’evoluzione oggi e poi vediamo il livello di disponibilità e ne parleremo con lui e con i dottori
    Ci sarà spazio per Cuadrado domani?
    “Cuadrado domani penso partirà dall’inizio, ancora non so se da terzino o da ala”
    Quanto è dispiaciuto dal fatto che domani non ci sia il pubblico?
    “Abbiamo fatto la partita di andata col pubblico e quella di ritorno senza, giocare senza non è una bella cosa. La Champions richiederebbe ancora di più il pubblico. Speriamo che nell’arco del tempo ci siano le condizioni per rivedere il pubblico, è difficile anche psicologicamente giocare sempre a porte chiuse”.
    Ha pensato che quella di domani potrebbe essere la sua ultima partita con la Juve?
    “Penso che questa domanda stai dando dei dilettanti alla nostra dirigenza. I nostri dirigenti hanno già fatto delle valutazioni, non le fanno su una partita o su un episodio. Se la valutazione è il cambiamento o la prosecuzione lo faranno a prescindere dalla partita di domani”.
    Come ha visto il Lione?
    “Loro da quando hanno iniziato il percorso con i tre centrali hanno trovato grande efficacia. Il risultato dell’andata purtroppo per noi gli permette di fare che più rispecchia le loro caratteristiche. Non ho visto uno stravolgimento rispetto all’andata, chiaramente Depay per loro è un rientro importante. Sicuramente è una partita difficilissima”.
    È la partita più importante da quando allena la Juve?
    “È una partita importante come lo era vincere lo scudetto. Sarebbe bellissimo andare a Lisbona perché vorrebbe dire entrare nell’élite mondiale”.
    Stupito dal pessimismo attorno alla Juve?
    “Sono agnostico, non lo so perché non leggo e non guardo niente. Noi siamo contenti di aver vinto forse il campionato più difficile della Serie A per tutto quello che è successo. Poi siamo in un ambiente che è abituato a vincere e tutto è attutito da questa abitudine che non ci dovrebbe essere perché la vittoria è sempre qualcosa di straordinario”.

    Buona serata

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