Andrea Pirlo centra la prima

Scritto da Cinzia Fresia

Buona la prima .. anzi ottima!
Una Juventus da recuperare, senza alcuni titolari e con pochissimo tempo a disposizione vince 3 a 0, si può dire che l’esame di “ammissione” di Andrea Pirlo come allenatore è passato con il massimo dei voti.
Una buona Juventus che vanta finalmente un efficiente centro campo che segue ciò che l’allenatore vuole: il recupero veloce dei palloni persi e l’aggressività in attacco.

Un centro campo funzionale ed efficiente,  ha visto la  presenza  del giovane Gianluca Frabotta come esterno sinistro, questo significa che il tecnico  si fida del suo intuito e crede nelle sue idee che dimostrano di essere giuste.  Corretto è stato l’inserimento di Aron Ramsey di supporto  a Ronaldo in coppia con Kulusevski, autore del formidabile gol che sbloccherà la partita, idem per il  texano Mc Kennie messo nella posizione di mediano di  centro campo insieme a Rabiot, mentre in  difesa saranno   Danilo, Chiellini e Bonucci.

La squadra scende in campo con un piglio diverso e  maggiore consapevolezza, la presenza di giovani di qualità inizia a fare la differenza, Kulusewsky ha segnato al tredicesimo un gol eccezionale di una bellezza senza precedenti, il ragazzo  ha talento e una forza fisica  che lo rende un ostacolo pesante per gli avversari, e riesce bene sia in fase offensiva e difensiva ma altresì creativa nel servire gli assist.
La sorpresa in positivo è stato Aron Ramsey, il gallese ha probabilmente giocato la migliore partita da quando è arrivato in Italia, due tempi completi e soprattutto funzionale a Ronaldo potrebbe essere l’arma in più dell’idea di squadra che ha Andrea Pirlo.

Anche Cristiano Ronaldo molto propositivo e un briciolo sfortunato nelle finalizzazioni, sembra trovarsi bene con il neo tecnico Juventino, segnerà il terzo gol che chiuderà definitivamente la partita.

Siamo solo all’inizio e questo è vero,  il  lavoro  è ancora tanto, ma Andrea Pirlo sembra nato “allenatore”, e pare farsi voler bene da tutta la squadra, l’abbraccio ai giocatori a fine partita conferma un apprezzamento alla persona che va al di là del campo.
Pirlo si è trovato una squadra vincente ma ancora psicologicamente sofferente dall’eliminazione dalla Champions League, e con diversi giocatori soggetti a infortuni in via di risoluzione,  eppure il tecnico bresciano si è messo a lavorare senza lamentarsi accettando ciò che la società gli ha offerto, e a proposito del “centravanti” da lui desiderato, anche se non arrivasse, sue parole sarà lo stesso.
La squadra così com’è stata vista ha tutte le carte in regola  per riuscire bene in tutti i tornei Andrea Pirlo è così pratico e pragmatico, ma  a modo suo presente ed affettuoso,  l’obiettivo non è solo di vincere tutto ciò che si può,  ma è la creazione di un gruppo autonomo di cui prendersi cura e  che rispecchi la sua idea di calcio,  si può dire che ci stia riuscendo,  nonostante qualche dubbio iniziale Andrea raggiunge l’apoteosi e non è difficile non accorgersi dei cambiamenti effettuati sulla squadra,  in attesa che i pezzi mancanti ritornino, Pirlo riceve la consacrazione  dei tifosi e di tutta la Juventus.

 

  1. CON GLI OCCHIALINI SAREBBE LA CONTROFIGURA…

    Ciao Luna, che ti avevo scritto?
    Non preoccuparti del testaccino, 3 a niente e tutti a casa.

    L’americano, finita la partita ricorreva i blucerchiati pure negli spogliatoi…non so se ricordate Davids…forse se si mettesse gli occhialini sarebbe proprio somigliante.

    Gran bella partita di tutti e bravo Pirlo a far esordire un Under 23 Frabotta che doveva essere un suo Under 23(qualcuno dirà che Sarri lo aveva già fatto giocare…era contro la Roma e con il campionato chiuso), 21 anni e gran bella partita la sua.

    Ramsey rigenerato e Kulusevski motorino perpetuo hanno dato vita a una bella Juve…ma tutti hanno voluto onorare il nuovo allenatore…A Ronaldo non gli è riuscito di portarsi il pallone a casa per i troppi goal divorati.
    Se continua così i trofei personali non li vince come non li ha vinti lo scorso anmo.

    Datemi un 9 e vi solleverò l’Europa.
    Buongiorno ☕

  2. Tenendo ovviamente conto dell’avversario ma anche della prima di diversi (mister in primis) direi bene in po’ in generale. Male, molto male la palla gol clamorosa lasciata alla Samp (mia seconda squadra) sul 2-0. Posso capire se devi recuperare ma sul 2-0 a favore no. Co vuole più attenzione ma sono sicuro che Pirlo col tempo potrà rimedio anche a questo.

    • La squadra è in evidente rodaggio, e la Samp nel secondo tempo ha mollato, ma se ricordate negli anni precedenti ci rimontavano subito. Si riparte da questi cambiamenti da un allenatore umile che sa che cosa fa e non mette i giocatori a casaccio, chi c’è .. c’e

  3. LA SIGNORILITÀ E IL LERCIUME

    https://images.app.goo.gl/DiD5EFToCNp7Jv496

    Buona giornata

  4. IERI SERA AL CLUB DI CARESSA

    ”Abbiamo 4 centrocampisti centrali che per me per caratteristiche giocano meglio a due. Non sono né play né mezzale.
    Stiamo provando a giocare difendendoci con 4 dif e 2 cc, mentre in impostazione è un 3+2. In futuro magari proveremo qualcos’altro.”

    ”Con Ronaldo ne abbiamo parlato del suo utilizzo. Ora non è stanco, poi quando arriveranno partite meno importanti o con risultati speriamo già acquisiti, lo faremo recuperare. È un ragazzo intelligente che conosce bene il suo fisico, che sa quando fermarsi.”

    ”McKennie sta meglio di altri fisicamente perché è venuto dalla Germania con allenamenti sulle gambe. Oggi ha fatto bene. Poteva far meglio, perché ha sbagliato qualcosa in fase di impostazione. Ma era la prima partita, lo possiamo perdonare.”

    ”Importante il dialogo con i campioni e tutti i giocatori. È importante per capire le loro esigenze. Abbiamo instaurato questo rapporto. Loro fanno con me e io con loro.”

    Andrea Pirlo

  5. Buongiorno Cinzia,
    Uno dei principali motivi per cui la scelta è ricaduta su Pirlo era che bisognava ricompattare dal di dentro la parte utile del gruppo. Sono stati eliminati alcuni rami secchi e la squadra sembra ripartita con l’entusiasmo tipico dell’inizio di una nuova avventura.
    L’impatto dei nuovi è stato importante. C’era bisogno di affiancare ai campioni esperti giovani con fame e voglia di affermarsi.
    Vediamo che altra modifica verrà apportata in queste ulteriori due settimane di mercato ma sicuramente l’inizio è stato positivo avendo ancora negli occhi l’inguardabile Juve della scorsa estate.
    Sorprendente la prova di Ramsey che ha dato una mano a tutto campo. Qualche leggerezza in difesa c’è ancora ma in cambio di è vista una squadra aggressiva, che ha recuperato in fretta e fatto girare bene palla oltre a creare chiare occasioni da gol.
    L’americano oltre a grinta e dinamismo pare abbia anche i piedi montati correttamente. In Kulusesky si vedono da subito delle doti che potrebbero farne un campione.
    Ottimo il debutto di Pirlo che appare sicuro di sé e della sua sintonia col gruppo.
    In attesa del rientro di alcune pedine importanti credo che un 9 vada comunque preso. Il mister in conferenza ha tolto importanza al tema ma penso proprio che lo stia aspettando.
    Niente fuochi d’artificio per questa vittoria ma era comunque importante partire bene.

    • Gioele
      QUOTONE!

    • L’importante é che non lo sia nei principi di gioco 😉
      Che poi i ragazzi preferiscano la serenitá che trasmette Pirlo ai cazziatoni di Sarri mi sembra un’ottima cosa che fará fare loro una grande annata.

      • Kris, credo di poter dire che i principi di Pirlo siano abbastanza lontani da quelli abbastanza speculativi di Allegri. Senza per questo voler dare giudizi valoriali. Ma solo prettamente estetici.

        • Dal poco che sappiamo credo proprio che Pirlo non abbia come idea quell’atteggiamento da provinciale. Poi é ancora presto per prevederne l’evoluzione, ma mi pare evidente che il club con lui voglia continuare in quel cambiamento di mentalitá provato con Sarri.

          • Esatto amico mio. Mi pare questa la lettura giusta. Un cambiamento evolutivo in atto in cui è cambiato solo il timoniere🧐.

  6. I RAMI SECCHI VANNO TAGLIATI

    I rami secchi prima si tagliano meglio è.
    E’ una metafora del contadino attempato, quello di una volta.
    Bene, nel giardino della Juventus c’è un grande albero con tanti rami…uno di questi era “secco” e imbruttiva quell’albero stupendo…il giardiniere dopo un po’ di tempo accortosi che quel ramo imbruttiva tutto l’albero lo ha tagliato.

    Già si nota quell’albero in tutte le sue bellezze.

  7. IL BRANCO E LE STELLE

    L’idea me l’ha data RDS dove Branco la mattina presto fa l’oroscopo.

    Alimentare il senso di superiorità è l’errore più grosso che si possa commettere, il ritenere di avere sempre ragione è la forza del perdente.
    Il mio pensiero sul vincere non è importante ma sicuramente batte qualsiasi cosa che si classifichi al secondo posto.
    Infatti per due volte siamo stati battuti perchè arrivati secondi.

    Chi scappa non vincerà mai, al contrario, chi vince non scappa mai.
    Non puoi vincere o pareggiare? Non devi abbandonare mai.

    „Come se i colpevoli fossero sempre gli altri, come se le responsabilità non spettassero mai a noi, come se il potersi trovare in una situazione favorevole non fosse mai frutto del merito ma sempre e solo della fortuna sfacciata o del caso, come se ammettere che gli avversari sono stati più bravi fosse uno smacco inaccettabile per il nostro ego, come se per nascondere le nostre insicurezze e fragilità avessimo sempre bisogno dell’alibi, come se sapere se ci sono due omosessuali in nazionale fosse l’unico interesse del paese, come se, alla fine di questi giorni di caccia alle streghe, si scoprisse che all’estero sono migliori di noi… vabbè… come se questi pensieri servissero a qualcosa… Pensiamo a noi e cerchiamo di vincere, il resto è aria fritta, discorsi da bar, congetture da mediocri, argomentazioni da perdenti…“
    Gigi Buffon

  8. Speriamo presto di toglierci i ricordi delle annate precedenti parlando delle filosofie di gioco proposte da coloro che si sono avvicendati sulla panchina della Juve.
    Pirlo non avrà mai allenato prima ma avendo vissuto in certi ambienti ed avendo avuto molti insegnamenti da top allenatori può solo mettere in pratica il meglio di quanto crede di aver capito di ognuno di loro.
    Di fatto Giotto diventò da subito migliore del suo maestro Cimabue già a bottega del secondo, prima di mettersi in proprio. Pertanto, aldilà del bell’inizio che presuppone la metà dell’opera, credo che se uno ha le capacità di non ha bisogno di ulteriore apprendistato.
    Sicuramente, e leggendo questa mattina Padovan, commetterà qualche errore di gioventù ( lui metteva in evidenza il cambio di Chiellini con Demiral che essendo un difensore centrale, si fa generalmente solo quando c’è un infortunio o qualche problema), ma per la sostanza, si è subito vista la mano. Chi avrebbe scommesso su Frabotta, buttato lì senza nè capo nè piedi, ad esempio? O tenere fuori Bentancur ed Artur per mettere in regia un suntuoso Rabiot con accanto Ramsey?
    Se tanto mi dà tanto, significa che quest’anno ci divertiremo sul serio.

  9. Ciao a tutti.

    Buona la prima, sì. Direi che è giusto essere moderatamente soddisfatti, tenuto conto che questa partenza di campionato va preso un po’ con le pinze. Però vincere ed accumulare punti è essenziale da subito, perché il nostro calendario iniziale non è semplice e perché i tre punti ti permettono sempre di lavorare con maggiore serenità.

    Al di là del risultato, qualche aspetto che secondo me è giusto sottolineare.

    1) Mk Kenney è un tipo di giocatore che ci regala quel dinamismo di cui avevamo bisogno in mediana. Ormai noi tifosi ci aspettiamo sempre un mercato di “grandi nomi”, ma le squadre si costruiscono anche e soprattutto con innesti di questo tipo, con acquisti giovani, poca spesa e caratteristiche giuste.

    2) Se Rabiot ha in qualche modo confermato il suo positivo trend post covid, la vera e gradita sorpresa è stato Ramsey. Giocatore che a me è sempre piaciuto da morire e che lo scorso anno, causa infortuni ed un tipo di gioco forse non adatto a lui, sembrava perso alla causa. Ieri ha messo 5 volte 5 Ronaldo solo davanti alla porta.

    3) Kulusevsky è senza dubbio un vero talento. L’abbiamo pagato caro, ma l’intuizione è stata giusta.

    4) Mi hanno fatto molto piacere le parole di Pirlo, a fine partita, riportate qui sopra dall’attento Barone: ”Abbiamo 4 centrocampisti centrali che per me per caratteristiche giocano meglio a due. Non sono né play né mezzale.”.
    La mia non è una polemica con Sarri, ma questo mi sembra l’atteggiamento corretto da parte di un tecnico. Se vedi che i tuoi centrocampisti giocano meglio a 2, perché ti ostini tutto l’anno a cercare una quadratura (che non trovi) schierando una mediana a 3, come l’anno scorso?
    Se il vantaggio di essere stato un Campione (come Pirlo) è quello di comprendere meglio e subito le caratteristiche degli uomini a disposizione, ben vengano gli ex giocatori in panchina, mi viene da dire.
    Perché a parte quei pochi “top” che hanno comunque un rendimento elevato quasi a prescindere dal contesto di squadra, il 90% dei calciatori di serie A gioca più o meno bene a seconda di come viene utilizzato sul campo. Ed un allenatore fa un buon lavoro se riesce ad allestire una formazione nella quale la maggior parte dei giocatori viene sfruttata nel miglior modo possibile, non tentando di piegare gli uomini al proprio credo calcistico.

    Saluti a tutti.

    • @Pier
      QUOTONE!

    • Tutto condivisibile Michel,
      Ma sulla questione dei centrocampisti (che a due mi sono piaciuti molto) influisce proprio la presenza di quel dinamismo di cui dici al punto 1. I due si sono integrati benissimo ed il gioco dell’americano ha aiutato la prestazione di Rabiot che al di lá di un paio di sbavature é stata ottima. Ma il francese abbiamo iniziato a vederlo giocare quest’estate e non prima, che sia a due o a tre.
      Allo stesso modo non avevamo mai visto questo Ramsey, e lo stesso Pirlo ha sottolineato che il suo limite é proprio quello dell’affidabilitá fisica (speriamo duri).
      Oltre alla qualitá ha fatto un gran lavoro di corsa anche Kulusevsky.
      Giocare a due in mediana l’anno scorso avrebbe significato tagliare il compassato Pjanic per un Rabiot ancora lontano dagli attuali standard, o per un Matuidi senza piedi, e senza avere la mobilitá ed il lavoro di raccordo che ieri hanno garantito il rinato Ramsey e Kulu (che non é fermo come Higuain né sbaglia i palloni di Bernardeschi). Non credo neanche che Pirlo rimpianga il fatto di non avere un Emre Can.
      In ogni caso bene venga la propensione di Pirlo a portare i giocatori dalla sua parte, le sue idee di gioco sono in linea con quello che giá speravo con l’avvicendamento Allegri/Sarri, quindi piú riuscirá a coinvolgere la squadra piú benefici avrá la Juve.

    • Ciao Pier
      era proprio l’ ultimo pensiero quello a cui che mi volevo allineare.
      Lo stesso Pirlo ha detto sin dall’inizio che essendo stato un calciatore, amava discutere con il proprio allenatore quali potessero essere le condizioni migliori per far sì che lui stesso potesse rendere di più.
      Questo concetto che sembrerà una banalità e che sembrerebbe qualcosa di naturale e logico che accada in tutte le società, è forse il plus di Pirlo per quello che tutti noi ci augureremmo, sarà.

      Ogni allenatore prima di imporre il proprio credo debba sapere se può, con il materiale che a disposizione, riuscire a proporre con successo le proprie intenzioni.

      Se hai dei campioni o dei potenziali tali, li devi mettere nelle condizioni di poterli far sentire a loro agio in campo. Intanto dando fiducia nei loro mezzi ma soprattutto facendoli giocare per divertirsi senza ingabbiarli in tatticismi fuori dalla loro portata.
      Ieri sentivo nel dopo partita Kulusescki dire che si sta divertendo negli allenamenti e questo lo rende anche spensierato e freddo nel saper mettere dentro una palla, come quel goal fatto ieri come se giocasse a carambola, in serenità, senza quella pressione che l’avrebbe fatto sicuramente sbagliare.
      Sono spesso i particolari che sembrano ininfluenti quelli che poi ti permettono di fare la differenza.

  10. Non esiste un Pirlo in campo perchè un calciatore del genere è unico e raro, ma da quanto sto vedendo ho idea che lo stesso Pirlo voglia quella mentalità di quando era lui in campo.
    Potrebbe diventare ancora più devastante, se riuscisse nel suo intento. Dare la giusta calma e serenità per far sì che tutti riuscissero ad espletare le proprie migliori capacità senza avere quella paura di trovarsi nella mattonella sbagliata del campo.
    Lo dico ad inizio campionato solo dopo la prima partita della Juve, ma chissà perchè, ho l’impressione che questo riuscirà a riunire tutti i tifosi Juve dopo quanto accaduto negli ultimi anni.

  11. Ieri sera credo di sia vista la differenza fra la l’idea di costruzione di gioco di Sarri e quella di Pirlo, quella di Sarri legata a schemi codificati, quella di Pirlo sulla varietà di soluzioni in uscita dalla difesa legata alle caratteristiche individuali della mediana, il dinamismo e l’aggressività nei recuperi di McKenney, la capacità di cucire il gioco di Rabiot, la velocità delle giocate e la rapidità nel fornire assist di Ramsey. A questo vanno aggiunte le componenti motivazionali dei nuovi arrivati di mettersi in evidenza e quelle di riscatto di Ramsey e parzialmente di Rabiot per la deludente stagione dell’anno passato. Un mix di elementi con i quali Pirlo è riuscito in poche settimane a ricostruire l’amalgama di una squadra disintegrata da Sarri sotto tutti gli aspetti, una Juve che come ha condivisibilmente scritto Luna23 non è difficile accorgersi dei cambiamenti.

  12. Importante che Pirlo abbia allontanato (la dirigenza lo ha fatto prendendolo a calci nel culo dopo appena un anno, se non fosse stato per il Covid-19 sarebbe stato anche meno di un anno) i principi anti Juve di Sarri.
    Addio lercio a mai più!

  13. Punti di vista.
    A volte in gioventù mi capitava di risovere problemi di geometria, apparentemente irrisolvibili, solamente ruotando il foglio con il disegno. Ecco appunto. Magari Pirlo, al contrario di Allegri e Sarri ha deciso che il vuoto lasciato da Ronaldo va attaccato (Ramsey)e non difeso (Matuidi). Speriamo l’intuizione sia esatta.

    • Condivido

    • Puó darsi Artaq, ma non é che Matuidi non attaccasse lo spazio…é che lo faceva con i suoi mezzi tecnici che non sono quelli di Ramsey. E rispetto a quest’ultimo c’é da sperare che oltre l’intuizione esatta venga accompagnato anche da buona salute.
      Quest’anno comunque a livello di gamba e freschezza atletica c’é anche qualche arma in piú. Diciamo che sul foglio girato c’é anche qualche piccola modifica che puó aiutare a risolvere il problema 🙂

    • In realtà credo che con Pirlo sia cambiata la geometria del gioco e i tempi di reazione, meno palleggio e più ritmo nelle riaggresioni, poco in comune col giropalla di Sarri alla ricerca degli spazi con il pallone che passava centinaia di volte dai piedi di Pjanic, “principio del gioco” che il pragmatico neo-lallenatore ha cambiato passando dal compassato Pjanic al dinamico e grintoso McKennie (voluto da Pirlo), dallo spento al risorto Rabiot, dal rigenerato Ramsey al folletto Kulusevski, alla ricerca delle verticalizzazioni veloci con Frabotta largo a sx per tenere alta la linea di riaggressione. Scelte che Pirlo ha fatto dunque in questo caso non in base al valore ma alle caratteristiche dei giocatori a disposizione, schierando una formazione meno tecnica ma più forte fisicamente e più portata per caratteristiche di alcuni ad un gioco di pressione ed aggressivo nel recupero palla, com’è accaduto in una delle azioni più spettacolari della partita in cui McKennie ha rubato un pallone a metà campo e l’ha smistato velocemente a Ramsey che ha servito con precisione sulla corsa Ronaldo il cui tiro si è poi infranto sulla traversa.

  14. Raga: Dobbiamo ammettere che Sarri non aveva ne’ Mc Kinney e nemmeno Kulusevski, e Ramsey e Rabiot facevano pena.
    In ultimo i giocatori non hanno avuto un comportamento molto edificante con l’allenatore.
    Perciò Pirlo oggi ha tutto da guadagnarci.

    • Mauro the Original

      Concordo luna, adesso Pirlo ha a disposizione due giocatori nuovi di grande qualità e altri due ormai rodati.

      Con questo non voglio difendere Sarri ma lo scorso anno ci sono state le tournée che non hanno permesso di fare qualche test e oltre a ciò la polmonite di Sarri non ha certo aiutato.

      La squadra oggi comunque è più forte e finalmente ha trovato dei giocatori pronti subito. Chissà sia l’anno buono

      • Le tournèe sono state sempre fatte con e senza Sarri.
        Oggi come oggi difendere un nemico della Juventus è come dialogare con un interista di campionato e di Juve.

    • Non li aveva nemmeno l’altro…
      Attenta, Luna, due piedi in una scarpa non va.
      Ciao

    • Giusto Cinzia. Condivido anche quanto detto sui giocatori, per questo ora qualcuno di loro si affanna (senza che nessuno glielo chieda) a dire che sono stati sempre professionali.

      • No Kris, ti prego no. Io personalmente non ho niente contro Sarri e neanche contro Allegri ma adesso non strumentalizziamo anche oltre il dovuto, ampie fantasie che non hanno motivo di esistere.
        Vogliamo dirla tutta? Allegri nell’ultimo suo anno ha vinto niente di più e niente di meno di quanto abbia vinto Sarri, e sono stati esonerati entrambi. Questi sono i fatti reali e chiudiamola qui, se poi uno facesse giocare meglio o peggio la Juve ormai non ha più senso.
        La cosa importante è che nessuno ha rimpianti, oggi continuiamo a tifare Juve che ha altre pagine da scrivere con Pirlo allenatore. Punto
        Se la società sia nel primo che nel secondo caso ha licenziato e continuato a pagare questi allenatori, sicuramente avrà avuto delle motivazioni che renderanno pubbliche al loro consiglio di amministrazione. Evidentemente sia nel primo che nel secondo caso non è stata soddisfatta la richiesta della Società.

        • Antony,
          Beh se parliamo di fantasie ne ho sentite di peggio su Sarri😅
          Io ricordo molte conferenze di in cui il tecnico lamentava scarsa motivazione da parte dei giocatori. Ed interviste di alcuni di loro dicendo che erano scesi in campo al 99% (eufemismo) o credendo di aver già vinto senza necessità di grandi sforzi…
          Ora non pretendo di avere la verità, ma guardando da fuori il sospetto viene. E non giustifico di certo Sarri, ma se tra due parti la comunicazione non funziona forse la colpa non sempre deve ricadere solo su una delle due.
          La società ha fatto bene ad esonerare Sarri, evidentemente era inviabile continuare, ma alcuni giocatori fatico a vederli nei panni delle verginelle maltrattate dall’orco cattivo.

  15. Lo spero Mauro, anche se lo dico ogni anno, auguriamoci che Pirlo faccia la differenza, e che i giocatori si comportino bene.

  16. Ed è quello che dovrebbe stare più zitto

  17. Halma e piano a dire sì ai nuovi e dimenticare che Pirlo non li avrebbe messi in campo se gli altri fossero stati bene. Io ho idea che presto vedremo in campo 2/3 squadre di Juventus con Artur e Bentancur accompagnati da Costa e Dybala e mi auguro che cambiando gli addendi il risultato non cambi.
    È il disincanto di Pirlo che fa la differenza perché ho idea che in questa Juve si esalteranno parecchi in questa stagione.

  18. Pare che Paratici spiazzando tutti abbia virato con decisione su Morata dato in dirittura d’arrivo. Se cosi fosse é un’operazione che mi piace perché che ho sempre stimato Alvaro.

    • Speriamo davvero sia Morata. Investire tutti quei soldi su un trentaquattrenne non avrebbe senso. Con Alvarito aumentiamo ancora di più il dinamismo.
      Saluti

  19. Sta girando la notizia di Morata alla Juve…..
    dopo aver assaporato i nomi di Suarez,eDzeko…..sono un po freddino.se arrivasse lui a Torino

  20. Buonissima la prima con la piacevole novità di un centrocampo funzionale.

    Ancora meglio se pensiamo che oltre al Texano e a Kulu, anche Rabbiot e Ramsey si sono posti all’altezza della situazione.

    Sono contento di aver visto propositiva ed efficace una squadra che era a pezzi in campo e fuori. Bei movimenti e settori equilibrati, collegati ed efficaci. Parlo di modus dell’allenatore che mi sembra anche collegato con la squadra in maniera ottimale. Non abbiamo giocato con il Barcellona, ok ma vedo sostanziali migliorie che rallegrano la vista ed il cuore.
    La Juventus in campo si autogestita, adesso segue indicazioni e strategie di Pirlo. Alla prima bene così.
    Si deduce che l’aggettivo inallenabile che non è nemmeno contemplato sul dizionario della lingua italiana, era una invenzione di chi, spiacevolmente, non era in grado.

  21. Tranfaglia

    La Samp non sarà il Barcellona, ma la Juve di Sarri nei mesi prima della pandemia ha giocato partite inguardabili contro squadre dello stesso livello se non peggiore della squadra di Ranieri e chi parla di principi di gioco di Pirlo simili a quelli di Sarri non sa di cosa parla. Con Pirlo ieri sera s’è visto molto meno palleggio e più ritmo nelle triangolazioni, molto poco in comune dunque col giropalla di Sarri alla ricerca di spazi inesistenti col pallone che doveva passare centinaia di volte da Pjanic, un “principio del gioco” che il pragmatico Pirlo ha cancellato passando dai piedi del compassato Pjanic a quelli del dinamico e grintoso McKennie (voluto da Pirlo), dal risorto Rabiot alle intuizioni del rigenerato Ramsey alla ricerca delle verticalizzazioni veloci, con Frabotta largo a sx per tenere alta la linea di riaggressione. Scelte che Pirlo a differenza dell’integralista Sarri ha fatto in questo caso (vedremo poi quali saranno alle prossime) sulla base delle caratteristiche dei giocatori a disposizione, schierando una formazione meno tecnica ma più forte fisicamente e più portata per caratteristiche di alcuni singoli ad un gioco di pressione e aggressivo nel recupero palla come s’è visto in parecchie delle azioni più spettacolari della partita.

  22. @Kris

    Torno un attimo sui centrocampisti. Pjanic a Roma giocava -bene- a due, non a tre; Rabiot e Bentancur c’erano anche lo scorso anno e, nella visione di Pirlo, fanno parte di quelli che a due giocano meglio…
    Vedrai che giocheremo a due anche senza Mc Kenney.
    Pure Ramsey c’era la stagione passata e non è pensabile che le sue scarse prestazioni fossero sempre dovute ad una condizione fisica scadente.
    Comunque, se son rose, fioriranno.

    • Io credo che Pirlo alternerà e giocherà anche a tre. A quanto dice non ci sarà un modulo fisso e suppongo che si adatterà alle circostanze.
      Si, Rabiot e Benta c’erano anche l’anno scorso. Ma l’uruguaiano l’ha lanciato soprattutto Sarri durante l’anno e Rabiot ha avuto bisogno di tutta la stagione per carburare. A luglio ha iniziato a giocare bene.
      Tenendo in conto che quasi viene linciato per l’esclusione di Can dalle liste, immagina se Sarri nello scorso autunno avesse fatto fuori qualche altro per giocare a due in una mediana che da 8 anni (tranne una parentesi nel 2017) veniva schierata a tre.
      Ramsey c’era pure, vero ma veniva da mesi d’inattività ed ebbe continue ricadute. Ma non credo che l’allenatore non lo “vedesse” visto che appena poteva lo metteva dentro, anche nel ruolo di trequartista (anche in quel caso molto criticato).
      Per me, e l’ho detto spesso, mancavano giocatori con certe caratteristiche per poter mettere in pratica quello che chiedeva il tecnico.
      Pirlo, oltre a qualche giocatore nuovo, ha la fortuna di poter tenere in conto anche ciò che non ha funzionato nell’ultima stagione. Prendere la squadra l’anno scorso sarebbe stato per lui più complicato.
      Auguriamoci che siano rose!
      PS. Ho letto il tuo su Morata, è vero che viene da un lungo periodo involutivo ma credo sia anche un giocatore che se trova le condizioni giuste può essere determinante. E lì sì che conto molto su Pirlo che oltre a stimarlo l’ha conosciuto anche in campo giocandoci insieme.

  23. Morata?
    Non so. Sino a due anni fa lo avrei ripreso volentieri. Oggi ho molti più dubbi; quando un calciatore vive una fase involutiva così lunga, il mio timore è che tornare ai livelli precedenti sia molto complicato. Come se si fosse innestata una precoce parabola discendente. Anche perché l’esborso, dopo il prestito, non sarà leggero.
    Un investimento che deve essere preceduto da una ponderata riflessione.

  24. E’ fatta per Morata, a giorni sarà a Torino per le visite mediche.

  25. Sarri aveva i giocatori che lui ha accettato di avere. Quello che scrive gioele è giustissimo. La prima cosa che si nota della juve di pirlo è un giro palla veloce fatto di pochi tocchi e con cambi di gioco nella zona scoperta degli avversari. Se hai la palla sulla destra la squadra avversaria tende a scivolare in questa zona lasciando scoperta l’altra ecco che bonucci ha tagliato il campo in orizzontale più volte. La seconda cosa che ieri sera si è notata sono le verticalizzazioni, sia ronaldo che ha questa caratteristica innata, sia kulu e alcuni centrocampisti hanno attaccato la linea dei difensori permettendo di verticalizzare.
    Con sarri c’era un monotono tiki taka e i giocatori aspettavano la palla sui piedi: lo stesso cuadrato che ho spesso criticato perché teneva la palla tra i piedi qualche secondo in più ieri sera ha fatto diverse triangolazioni di prima.
    Il merito di pirlo è stato quello di inserire giocatori di movimento dando così un segnale anche agli altri: se vogliono giocare devono correre e passare la palla. Se riuscisse a far passare questo concetto anche a ronaldo staremmo a posto.

    • luigis,
      ti ringrazio per la condivisione del mio pensiero, l’arrivo di Morata credo che renderà la Juve anche più equilibrata perchè se pur poco prolifico è un attaccante che rientra e partecipa al gioco, così come penso che quest’anno vedremo il vero Ramsey e un Rabiot in crescita, spero anche più propositivi in zona gol, messi purtroppo in disparte l’anno passato dalla pessima gestione Sarri.

      • Credo che la juve si sia stufata dei giochini di de laurentis e abbia puntato decisa su morata, anche se l’esborso è consistente, speriamo che pirlo riesca a rigenerare anche lui, come ha fatto con ramsey.

    • Luigis, Sarri si lamentò degli esuberi e nessuno fece niente. Figurati se gli cambiavano i giocatori.
      Credi che gli avrebbe fatto schifo avere due o tre giocatori di movimento come quelli che ci sono ora?
      Infatti quello che tu lamenti (giocatori abituati ad aspettare palla sui piedi) era quello che spesso lamentava anche lui.
      I nuovi non è che li ha inventati Pirlo, li hanno comprati.

      • Kris due acquisti in campo non penso che possono stravolgere la fisionomia della squadra. Pirlo ha capito che i centrocampisti che ha possono giocare a due e non a tre per dare il meglio. Frabrotta è stata una idea di pirlo. Comunque aspettiamo partite più impegnative per continuare a dare giudizi positivi.

        • Beh, non è che abbiano fatto una partita da restare a bocca aperta. C’è entusiasmo e due innesti giovani con corsa e qualità incidono. Mi pare siano stati tra i migliori in campo.
          Se poi è necessario giocare a due per far bene…che si giochi a due. Ma non credo sia stata una mancanza da parte di Allegri o Sarri.

      • A lamentarsi sono stati molti tifosi per le tante partite inguardabili giocate dalla Juve, dopo aver visto Sarri mettere Pjanic al centro del suo “principio del gioco” e i 150 palloni da toccare insieme a Khedira e Matuidi finchè sono rimasti in piedi.

        • Quelli c’erano Gioele. Rabiot e Ramsey non sono esistiti per molti mesi. E Sarri ha finito per lanciare almeno Bentancur.
          Il club lo sapeva ma ha aspettato quest’anno per far fuori i tre che dici, almeno se ne sono resi conto😧

          • Sarri non ha lanciato nessuno, Bentancur con Allegri a vent’anni ha fatto 20 presenze complessive nel 2017-18 e 40 nel 2018-19.
            Quest’anno Pirlo ha chiesto alla società McKennei e l’ha schierato al posto di Bentancur, Sarri invece ha inserito nella lista CL il 32enne (rotto) Khedira per far cedere il 24enne (sano) Emre Can lasciando la Juve con 2 cc in meno e con questo credo che non ti restino altri specchi ai quali attaccarti.

  26. Gioele-luigis-Tranfaglia

    Scusate l’intromissione…vedo più giro palla e passaggi filtranti tutto di prima rispetto allo scorso anno…ieri c’erano nella formazione iniziale 3 nuovi: Frabotta perché mancava Alex Sandro, McKennie e Kulusevski.
    È anche vero però che mancavano Dybala, Higuain e appunto Alex Sandro…senza contare Pjanic.

    La differenza sta tutta nelle teste dei due allenatori in questione…uno, quello dello scorso anno, in confusione totale e l’attuale con le idee molto chiare.
    Inutile sottolineare che condivido le vostre idee.

    A me sembra che le macerie lasciate dal napoletano, Pirlo le abbia già messe apposto.

    Purtroppo tutte le squadre incontrate lo scorso anno se non erano il Barcellona potevano essere Bayern o Real…per non parlare del Lione.

    Saluti

    • Barone io credo che sarri lo scorso anno li abbia rincoglioniti con tutte le letture degli appunti che prendeva. Pirlo credo che non abbia fatto altro che sistemarli nel miglior modo possibile in campo, con pochi concetti e chiari. Ha capito le attitudini dei suoi e non ha fatto altro che assecondarli. Ad onor del vero una rondine non fa primavera. Ma come ebbi a scrivere lo scorso anno la mano dell’allenatore si vede subito, quella di sarri si vide nel subire una caterva di goal nelle amichevoli e in quel gioco stucchevole scadente nel noioso è pur vero che qui non ne abbiamo giocate, ma mi sembra che già ci sia un’idea che dovrà essere ampliata, migliorata ed evoluta, verso un calcio semplice, insomma uno stravolgimento rispetto lo scorso anno dove la squadra doveva adattarsi all’idea di gioco personale del ex mister.

    • Barone
      dici bene una questione di teste, anche di zampe perchè entrato in una cristalleria con quelle di un elefante non poteva che fare danni.

  27. Gioele, Barone, Luigis

    Una delle mancanze di Sarri è stato l’approccio e la comunicazione. Si è aggiunto l’aspetto tattico che francamente non si è mai visto o capito.

    Alla fine era palese che in campo la squadra si autogestiva, cosa impensabile e riconducibile alla totale mancanza di idee applicate al materiale a disposizione.

    E poi, la storia dello sfoltimento non l’ho mai capita. Anche perché uno che ci riduce in CL con due centrocampisti in meno, è difficile da giudicare. La cosa sfiora la malafede.

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