Pagelle Juventus Lazio 2-0

 

Pagelle di Ben Alessndro Magno Croce

Perin 6 Al limite del senza voto, un solo spavento su un colpo di testa quasi fortuito di Luis Alberto che centra la parte alta della traversa. Mi pare fosse in posizione per prenderla.

Gatti 6,5 Non lo frena un ammonizione surreale. Ci mette tutta la grinta che possiede e va anche vicino al 3-0.

Bremer 7 Un bel muro che gli attaccanti laziali non riescano mai a superare. Di testa sia in attacco che in difesa spesso le prende tutte lui.

Danilo 6,5 Oggi migliore del solito. Una prestazione senza le solite sbavature che ne hanno caratterizzato l’ultimo periodo.

Cambiaso 7 Nel primo tempo pare De Sciglio e non è un complimento anche se si procura il rigore che poi l’arbitro toglie. Nel secondo tempo cresce e soprattutto serve un assist al bacio a Chiesa per l’1-0.

McKennie 6,5 Il texano non sembra stare benissimo ma non si risparmia. Bello l’assist a Vlahovic per il secondo gol ma buona tutta la sua prestazione. Sta tornando quello del girone di andata.

Locatelli 6 Anonimo nel primo tempo più sicuro nel secondo tempo dove riesce a prendere il dominio del centrocampo. Lui si destreggia di più in fase di interdizione tuttavia sia lui che Mc Kennie che Rabiot nel secondo tempo sono cresciuti molto.

Rabiot 6,5 Come Locatelli un primo tempo da matita rossa e un secondo tempo sugli scudi. La testa cambia molte cose. Nel secondo tempo si sono liberati dei demoni in molti compreso lui.

Kostic 6 Un poco nervoso come tutti fatica nel primo tempo. Nel secondo tempo si spende molto nella fase difensiva che fa quasi sempre bene.

Chiesa 7 Lui e Vlahovic si sono presi in mano la squadra. Fede la sblocca e Dusan la chiude. È una coppia che dovremmo vedere sempre sul tabellone dei bomber.

Vlahovic 7,5 Una prova da leader. Nel primo tempo con la squadra timorosa e nervosa retrocede fino alla linea dei difensori per prendersi la palla e sopratutto quando nessuno la vuole per farsela dare. Poi un gran bel gol. Questa sera migliore in campo.

Weah sv

Yildiz sv

Alcaraz sv

Kean sv

Alex Sandro sv

Juventus 6,5 Una bella Juve nel secondo tempo finalmente liberata dalle proprie paure. Bene non aver fatto mai tirare la Lazio.

All. Allegri 6,5 Non so cosa abbia detto ai giocatori nell’intervallo ma finalmente si è vista quella reazione che tutti ci aspettavamo. La Juve nel secondo tempo segna lotta corre. Risultato stretto.

Arbitro 5 Il giallo a Gatti è inventato. Il rigore è rigore e non capisco perché la deviazione del difensore laziale non sia una giocata. La vedo come Ravanelli togliere un rigoe per una roba così è una presa in giro.

Juventus – Lazio Coppa Italia 2 Aprile ORE 21 Juventus Stadium

 

Articolo di Alessandro Magno

Stasera Coppa Italia. Inutile nascondersi, Juventus quasi all’ultima spiaggia e in crisi nera. Ormai è da molto tempo, troppo, che la squadra non raccoglie nulla se non una misera vittoria contro il Forsinone in casa, fra l’altro nei minuti di recupero. In questo caso molte volte abbiamo detto che è il momento si svoltare, ma anche con la Lazio in campionato si è vista la solita Juve timorosa e impacciata, che avrebbe potuto raccogliere un punto ma che ha fatto poco per vincere e che si è addormentata sull’assalto finale dei biancocelesti. Allegri sulla graticola più di tutti.

Per fortuna o per sfortuna, questa partita di Coppa arriva subito. Inutile dire che è di una valenza super importante. Gli obiettivi dichiarati ormai sono solo due: la qualificazione Champions che un poco vacilla ( anche se il Lecce ci ha dato una grossa mano impattando con la Roma), e la Coppa Italia, che con l’uscita di varie grandi, potrebbe ancora esser a portata di mano. Allegri schiera una formazione praticamente titolare con l’eccezione di Perin che sostituisce Tek. Rischia moltissimo anche lui qualora non dovesse centrare la finale. Non ci resta che sperare in una vittoria scaccia crisi. Per la coppa ma anche per ridare morale a tutta la squadra.

Pagelle Lazio Juventus 1-0

Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce

Szczesny 5 una buona parata e una clamorosa cavolata di piede. Non so se l’ultimo cross forse lo poteva leggere e poteva uscire come è uscito tante volte non sembrava un cross cosi teso.

Danilo 5 Prende ogni tanto qualche iniziativa in avanti e da una qualche scossa ma è molto impreciso nei passaggi e spesso regala la palla agli avversari.

Bremer 6 Forse l’unico che si salva nel marasma generale.

Rugani 4,5 timido e impaurito butta la palla in fallo laterale anche quando non ce n’è bisogno. Alla fine si trova a salvare un gol di stinco involontariamente. Credo anche che sull’ultima palla è lui che dovrebbe esser su Marusic e non Sekulov che se non erro è una punta.

De Sciglio 5 Non sta in piedi spesso si porta la palla da solo in fallo laterale. Cerca di fare il minimo per fare meno danni possibile.

Miretti 5 Non pervenuto

Locatelli 4 Si rende più o meno utile nel recupero di qualche pallone ma i suoi passaggi sono tutti sbagliati o fuori campo o agli avversari.

Rabiot 5 Vivacino ma niente di più. Anche lui mai un tiro mai un assist. Si vivacchia con qualche corsa e qualche recupero.

Cambiaso 6 Dopo un inizio incerto è uno dei più vivaci della squadra. Va anche vicino al gol all’inizio del secondo tempo. Non lo avrei sostituto anche se sembrava un poco affaticato.

Kean 5,5 Tanta voglia tanti errori. Tiene la palla per far salire la squadra ma la tiene sempre troppo. Una volta non serve Miretti un altra volta in tre contro due se ne va da solo e si fa recuperare.

Chiesa 5,5 A sprazzi. Un paio di tiri nel primo tempo su azioni personali poi sparisce.

Illing Junior 5,5 Entra e per 10 minuti sembra che sia il migliore in campo dato che prova con buon profitto a fare alcune cose buone in attacco. Poi si ricorda che esiste anche la fase difensiva e va a fare un po’ di danni la dietro.

Mc Kennie 5 Non dei più colpevoli ma si vede che non è in forma o non sta bene perchè non è più il Mc Kennie che ci ha trascinato fino al primo posto. Volenteroso e basta.

Weah 5,5 Come Illing da un poco di vivacità e la Juve con i cambi tiene bene il pari con la Lazio ma anche lui non riesce mai a fare quel qualcosa che da 30 fa fare 31.

Yildiz 5 Il salvatore della patria e della tifoseria entra e sbaglia quasi tutti i palloni. Anche lui si lascia fregare un pallone in difesa che per poco non prendiamo gol. L’emblema suo malgrado di questa Juve sconclusionata con tutti questi ragazzi buttati allo sbaraglio. Lui dovrebbe giocare o in una Juve collaudata o altresì fare esperienza in una squadra senza tutta questa pressione che c’è da noi.

Sekulov Sv

Juventus 4 Squadra timida e impaurita senza carattere e senza voglia. Con l’idea di sfangarla con un punto che per quanto visto nel secondo tempo con i cambi ci poteva pure stare. La differenza fra la Juve e la Lazio l’ha fatta la voglia. Senza la voglia non si va da nessuna parte.

Allegri 2 Dopo la pausa dalle nazionali quindi tutto il tempo per ricaricarsi e rigenerarsi la Juventus torna esattamente come l’avevamo lasciata ovvero una squadra sena nerbo. Non va lui in campo e la rosa si sta rivelando veramente penosa dal punto di vista tecnico ( passaggi su passaggi sbagliati in maniera grottesca), purtroppo per lui è lui a esser chiamato a dare una scossa e un cambio di marcia. È evidente che non ci stia riuscendo. A questo punto si sta rischiando seriamente la qualificazione in Champions League.

Arbitro 4 Non ho mai visto tanti falli invertiti in una singola partita come in questa. Due fallacci su chiesa nemmeno sanzionati. Un altro fallo su Chiesa da giallo non dato idem su Rabiot nel secondo tempo. Nel marasma generale a furia di far danno ci va anche bene un paio di volte quando non da un rigore alla Lazio che al var è rigore tutta la vita e non da un calcio d’angolo sempre alla Lazio che tutti hanno visto chiaramente che il tiro è stato deviato. Arbitro scarso.

Sabato 30 marzo 2023 Lazio-Juventus ore 18 Stadio Olimpico – Roma

 

 

Scritto da Cinzia Fresia

Terminata la pausa nazionale torna la serie A. La Juventus secende in campo all’Olimpico ad affrontare la Lazio fresca di nuovo allenatore: Igor Tudor. E sarà doppia sfida ..poichè le due fazioni si ritroveranno a Torino con l’andata della semifinale di Coppa Italia.

La squadra di Allegri incontra perciò un avversario con stimoli nuovi e motivato, questo potrebbe essere un ostacolo in più per il tecnico juventino considerate le assenze.
Allegri si trova in difficoltà a gestire le forze a disposizione in vista della sfida di martedi prossimo importante per il raggiungimento degli obiettivi di club.

Come arriverà la squadra in campo?

Ci aspettiamo un gruppo unito, forte che reagisce nel tentativo di salvare il “salvabile”. La società si è espressa pubblicamente favorevole nei confronti di Max Allegri. Sebbene non si sbilanci in merito al suo futuro il tecnico livornese si sente ben ancorato alla sua panchina e non teme rivali.

Il proseguo di Campionato per la Juventus non è tra i più semplici, poichè prevede diversi scontri diretti con una squadra non al top della forma fisica e mentale.
Il raggiungimento degli obiettivi stagionali diventa sempre più un’incognita.

NORD CHIAMA SUD DEL 18 MARZO

 

LA PUNTATA

https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=412435264811292

Pagelle Juventus Genoa 0-0

Pagelle Juventus Genoa 0-0
Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce
Szczesny 6 una sola parata, bella. Nel primo tempo. Si guadagna la pagnotta con quella.
Gatti 6,5 Convinto in difesa e uno dei primi attaccanti della squadra. Uno dei pochi che ci crede e spinge.
Bremer 6 La difesa tutto sommato tiene bene non concedendo nulla al Genoa se non un tiro forse tenere un difensore in meno?
Danilo 6 Qualche sbavatura rispetto a Bremer e Gatti ma se la cava con mestiere come detto sopra la difesa tiene bene non concede nulla, il problema è negli altri reparti.
Cambiaso 5,5 Uno dei meno peggio dalla cintola in su. Soprattutto uno dei pochi che si fa sempre dare la palla per prendere una qualche iniziativa. Peccato le tante, troppe, cose sbagliate fatte. Mc Kennie 5 Stranamente fuori dalla partita. Lui che di questa squadra è il trascinatore oggi non trova mai pe misure finisce per innervosirsi troppo e non incidere minimamente.
Locatelli 4,5 L’emblema di questa Juventus compassata e senza coraggio. Sempre le cose minimal, il passaggio vicino, il passaggio all’indietro. Mai osare mi raccomando.
Miretti 5 Al solito tanta voglia di fare e tantissima imprecisione. Un giocatore incompiuto che in questa Juventus spesso è pure fra i migliori grazie all’unica buona dote che ha che è la corsa. Neanche fossimo alla gara dei 400 metri.
Kostic 4,5 Una parabola discendente ormai infinita. Un piccolo sussulto nel primo tempo nell’unico buono spunto che ha poi il nulla mischiato con il niente.
Vlahovic 3 Spreca le poche occasioni che la sua squadra costruisce con due colpi di testa buttati malamente fuori. Non riesce a fare un passaggio decente per Chiesa lanciati in un due contro due. Serataccia che conclude facendosi espellere per proteste e lasciando la squadra in 10 negli ultimi minuti. Chiesa 4 Fa a gara con Valhovic a chi è peggio sprecando tutto lo sprecabile ma a differenza del centravanti non si fa espellere.
Rabiot 5,5 Meglio di Mc Kennie prova almeno a dare una sveglia alla squadra. Il suo ingresso fa si che effettivamente la squadra costruisca qualcosa di più ma il suo apporto personale non è tantissimo.
Ylidz 6 Data la giovane età e data la pena fatta da Chiesa e Vlahovic è sembrato on lui di ricevere una ventata di aria fresca. Forse una sufficienza generosa ma ha 18 anni a differenza degli altri.
Illing Junior 6 Almeno qualche piccola iniziativa la prende e scocca un tiro che il portiere del Genoa devia sul palo.
Weah 5,5 Giocatorino inutile. E pensare che è stato l’unico acquisto di agosto.
Kean 6 Nei pochi minuti che gioca prende un palo grosso come una casa. Peccato poteva darci il gol vittoria. Almeno ci ha provato.
Juventus 4 Un pari che ha il sapore di una sconfitta. La squadra dopo due ottime partite contro Napoli e Atalanta è tornata quella vista contro l’Udinese. Non ha perso perchè il Genoa non ha trovato un gol fortunoso come i bianconeri friulani ma la sensazione è che la Juventus con la flemma di oggi non avrebbe mai segnato. Troppo lenti troppo prevedibili troppo poco vogliosi di vincere.
Allegri 3 Il momento è difficile la squadra è schizzofrenica gioca bene due volte e poi si spegna la volta successiva. Pochissimi punti in cantiere nelle ultime sette otto partite. È una crisi ormai infinita e lui non sembra avere le soluzioni a portata di mano. E’ vero che non va lui in campo e non è lui che si mangia i gol ma è anche vero che è lui che si intestardisce a non cambiare nulla in attesa che la tempesta passi. E se non passa? arriviamo quinti?
Arbitro 5,5 Partita al limite del soporifero che non comprendo come possa finire con tanti ammoniti e addirittura un espulso. Arbitro permaloso.

Domenica 17 marzo 2024 Juventus- Genoa ore 12.30 Allianz Stadium – Torino

Scritto da Cinzia Fresia
L’obiettivo della Juventus è di mantenere la posizione tra le prime quattro in classifica, malgrado i risultati che la vedono ad ogni turno perdere punti.
Per i ragazzi di Allegri l’obiettivo è pari ad una scalata in montagna piena di insidie: Questa settimana Allegri ha perso Milik, una risorsa utile in determinati contesti.

Allegri non può far altro che gestire La Rosa a disposizione e renderla funzionale più o meno ad una resistenza fino a fine Campionato. E’ inutile sprecare altre energie.

La Juventus guarda avanti e mentalmente e’ già al prossimo anno. Gli impegni futuri consistono nell’ affrontare Il mondiale di club, la Champions League (si spera), Campionato e coppa Italia.

Nessuna italiana in Champions League.
L’eliminazione dell’Inter dalla prima competizione europea è stato l’argomento del giorno.
Questo indica che siamo proprio scarsi.
Ora la cosa mi dispiace per noi come calcio italiano, poiché essere prime tra i deboli sinceramente non fa ridere, e non ne capisco il godimento.
Insomma c’è poco da fare, in questo meccanismo rientra la Juventus che se non si da’ una mossa la Champions rischiamo di vederla appesa in cameretta, o se la centriamo di essere eliminati quanto prima.

Il nostro calcio è ai minimi storici .. forse bisognerebbe fare qualcosa.

Si godicchia

 

epa11219278 Inter’s Lautaro Martinez (R) misses the definitive penalty-kick against Atletico’s goalkeeper Jan Oblack (L) during the UEFA Champions League round of 16 second leg soccer match between Atletico de Madrid and FC Inter, in Madrid, Spain, 13 March 2024. EPA/Kiko Huesca

 

Di Ben Alessandro Magno Croce
In una stagione in cui ci hanno fatto fuori dalla Champions a tavolino, tre italiane fuori dalle coppe contemporaneamente nello stesso turno non pensavo di meritare tanto. Il karma signori. Il Karma.

Come era la storia che in Italia è facile vincere ma se devi  consacrarti devi vincere in Europa? Non me la ricordo bene! Qualcuno me la riassuma.
Ho letto la storia dei Beatles e dei Rolling Stones riportata dai tifosi dell’Inter per cui per prendere in giro i Beatles dovresti esser almeno i Rolling Stones.

In questi tre anni hanno vinto uno scudetto quello di Conte  e poi qualche coppetta nazionale. Nonostante sono  4 anni che hanno la squadra più forte. Oggi stanno vincendo un altro scudetto contro nessuno, con una var che gli ha dato per lo meno 10 punti di vantaggio, altrimenti sarebbero li a giocarselo con una modesta Juve e un modesto Milan.

Direi che prima di sentirisi i Beatles bisognerebbe almeno esser i Pooh e non Pupo.

Juventus Atalanta 2-2 pagelle

 

Juventus Atalanta 2-2

Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce

Szczesny 6,5 non può nulla sui due gol bravo su Scamacca.

Gatti 6 In difesa attento e fra i difensori è quello ch spinge di più anche se non sempre con profitto.

Bremer 5,5 Qualche incertezza che costa soprattutto il secondo gol e la sua faccia la dice lunga. P eccato perchè era stato positivo su Scamacca.

Danilo 5,5 Il Danilo dei bei tempi mi sa che è andato. Ci mette la presenza e l’esperienza ma come Brmer sul secondo gol, che pesa come un macigno, non è impeccabile.

Cambiaso 7 Fra i migliori in campo. Sempre lucido sa sempre cosa deve fare e lo fa bene. Alla fine viene premiato anche dal gol. Meritato.

McKennie 7,5 Prende per mano la squadra e veramente gioca una partita encomiabile sotto tutti i punti di vista. Giocatore diventato imprescindibile. Continua la sua crescita nella classifica degli assist.

Locatelli 5 Non bene in nessuna delle due fasi. L’azione che parte da lui è sempre troppo lenta e prevedibile e probabilmente dovrebbe esser lui il primo a schermare Koopmeiners che va da se che se segna due gol …

Miretti 6 Tanta corsa tanta voglia. Certamente non si risparmia. Mancano sempre le giocate decisive però. Sia in fase di tiro che di assist.

Iling-Junior 6,5 Una buona prestazione, Spesso la Juve attacca da sinistra e spesso lui riesce ad arrivare in fondo. Migliorabile sui cross ma rispetto all’ultimo Kostic un passo in avanti.

Chiesa 7 Incie sulla gara come Mc Kennie pur senza segnare e senza fare assist. Tutte le azioni più pericolose della Juventus paertono da lui o da Cambiaso ci sarà un motivo.

Milik 6 Non stava giocando una buona partita poi trovai l gol del vantaggio dove è lesto a metterla dentro. Peccato non sia stato il gol vittoria.

Nicolussi Caviglia SV

Kean SV

Alex Sandro SV

Yildiz SV

Juventus 6,5 Ancora una buona Juventus che gioca una bella partita contro un avversario di rango. Peccato non averla portata in porto. Certo se si prendono due gol a partita e sono 4 volte di fila (Atalanta, Napoli, Verona e Frosinone) diventa però difficile vincere. Però la squadra corre e lotta.

Allegri 6,5 Ormai l’emergenza è cronica . Alle varie assenze si conta anche quella di Vlahovic che è squalificato. Allegri non si perde d’animo e non si almenta e riesce a metter in campo comunque una squadra che lotta. Col Napoli c’è stato anche un cambio di approccio alle partite che si è visto anche oggi ed è un bene ma resta che si prendono troppi gol e troppo facilmente.

Arbitro 6,5 Contro l’Atalanta le partite sono sempre dure e combattute tuttavia oggi l’arbitro ha dato solo un giallo, segno che è riuscito a tenerla nelle regole e soprattutto non ha isteria da cartellino come tanti altri. Bene. Altre volte questo arbitro non mi era piaciuto.

Domenica 10 marzo 2023 Juventus – Atalanta ore 18 Allianz Stadium Torino

Scritto da Cinzia Fresia

L’arte di arrangiarsi alla Juventus non è servita. La caduta a Napoli ha dato un freno definitivo a tutte le ambizioni del club.
Se la Squadra non reagisce come dice una famosa canzone “quarto posto, quarto posto, quarto posto ciao! Ciao!

Ogni partita è difficile e non c’è avversario che tenga. In ultimo siccome non c’è limite al peggio Alcaraz si infortuna.

Da anni viviamo in un pantano nel quale ci rotoliamo. Siamo dentro ad un malessere senza fine.

Attualmente mi chiedo se la Juventus abbia un futuro e dove.
Che di quella maglia e di quella Società amata e rispettata da tutta l’Italia non ci sia più traccia e’ un dato di fatto. E ciò che fa male è l’immobilismo dei tifosi.
Scatenarsi sui social è facile, agire no, accontentarsi e’ una condanna a morte.

Non voglio dare colpe ad Allegri.
Il tecnico fa parte di un meccanismo programmato per recitare un copione farcito di bugie e giustificazioni.

La Juventus sta rinunciando ad essere se stessa. Ed è viva perché noi anziani tifosi la teniamo in vita.

Come andrà con l’Atalanta?

Ma ci importa? Assisteremo ad un’ennesima umiliazione settimanale ..
il Milan è lì ad un punto ed il Bologna galoppa .. se per arrancare un quarto posto si deve tifare Inter .. siamo proprio messi male.

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