Colpo di scena: la Juve vince a San Siro .. contro il Milan in 10

Scritto da Cinzia Fresia

Ad un certo punto ho pensato  che Allegri andasse in campo e prendesse tutti a schiaffi. In preda a una crisi di nervi, per un attimo ho temuto si togliesse anche la camicia. Ho visto in Allegri l’accumulo di tensione  di questi anni  esplosa alla vista di una certa anarchia in campo.

La partita, la Juventus non poteva giocarla  che così .. non è arrivata a Milano per vincere e lo schema è lo stesso di ogni partita: trincea davanti alla porta per tutto il primo tempo e sperare in un episodio nel secondo.
Prestazione coerente con le capacità e carenze in campo  della squadra. E’ andata di lusso bisogna ammetterlo. La strategia mordere ai fianchi di  Gatti ha funzionato. Il difensore si dimostra ogni giorno di più un giocatore fondamentale per la squadra. La Società peraltro ha provveduto tempestivamente a rinnovargli il contratto nemmeno in prossimità di scadenza.
Il Milan ha fatto tutto da solo. Si è incartato in errori evitabili come la furbata di Thiaw, e ha fatto pure autogol!
Meglio per noi e per la posizione in classifica in netto miglioramento.

Quest’anno Allegri non vuol sentir parlare di scudetto, anche a due punti dalla prima, il tecnico non vuole creare false aspettative e si concentra esclusivamente sull’obiettivo possibile, il quarto posto.

Per mantenere questa posizione, la Società privata di Fagioli fermo per la condanna inferta dalla giustizia sportiva, dovrà provvedere ad un innesto a centro campo. Con l’aumento di capitale appena approvato, la Juventus potrebbe rinforzare La Rosa con un elemento utile per il futuro. Infatti si stanno facendo nomi ed ipotesi di ritorno da parte di ex, come Bernardeschi e Douglas Costa.
Si deve considerare altresì che il Magistrato Chine intende risentire Gatti in merito al presunto coinvolgimento nel caso Fagioli. Il Magistrato non è convinto che il difensore non fosse a conoscenza della reale situazione del collega, e se fosse così .. sarebbe una vera disgrazia.

Tuttavia auspichiamo che lo zelo applicato in questa vicenda sia estensibile in tutto l’ambiente e non in funzione di penalizzare esclusivamente la Juventus, la quale in queste ore ha dichiarato di voler firmare l’atto di rinuncia al risarcimento e restituzione scudetti del periodo calciopoli.
Una scelta politica e l’ennesimo schiaffo ai tifosi. La Juventus è sempre più debole politicamente ricattata e relegata in un angolo a tacere e fornire giocatori per la nazionale. Come tifosa sono delusa e mi spiace vedere la nostra squadra trattata male.. mi chiedo se ne valga la pena e se è questo che la dirigenza desideri per questa Società.
E fa ancora di più l’immobilismo dei tifosi i quali esprimono risentimento solo nei social.

La Juve ha vinto! Viva la Juve! Anzi no!

 

 

Articolo di Alessandro Magno

 

 

La Juve ha vinto viva la Juve! Dovrebbe esser una cosa normale ma non lo è. Critiche come sempre. Ormai c’è il partito delle critiche per partito preso, scusate il gioco di parole. Se si vince tanto non erano nessuno, se si vince poco, bisognava vincere meglio, se si perchè, per cui, per come, ma si, ma va, ma dai. Così l’analisi è caduta sull’uomo in più, sulla deviazione. Insomma queste cose una volta e ancora oggi, interessavano gli antijuventini, oggi interessano gli juventini, o almeno quelli che si professano tali. Mi chiedo se ad oggi queste persone non hanno visto mai una partita 11 contro 10 o un tiro deviato. Per fortuna l’espulsione è netta altrimenti temo che ci sarebbero stati juventini che avrebbero gridato allo scandalo e alla partita rubata. Qualcuno comunque è andato oltre e mi è capitato di leggere i famosi ”da juventino” : ”Mi vergogno di aver vinto così” mancava ”Onore al Milan” e facevamo tombola.

No non mi abituerò mai a questo e ogni tanto finisco per parlarne. Non capirò mai la disonestà intellettuale di tifare per le proprie idee. Un allenatore può piacere e non può piacere ma se fa bene va detto, come se fa male va criticato. Faccio un esempio: Io posso dire che Del Neri non sia stato un top player fra gli allenatori, ma non potrò mai dire che non fece grandi cose al Chievo. Se mi appellassi alla fortuna, al caso, alle congiunture astrali , sarei disonesto e questo oggi capita a tanti.

La partita è stata una buona partita a tratti anche piacevole. Sicuramente combattuta. Si è cercato di giocare ad altissimi ritmi, con obiettivamente, due squadre abbastanza scarse tecnicamente. Il Milan riusciva a schierare 3 dei suoi migliori giocatori che sono Pulisic Giroud e Leao (Loftus Cheeck non lo conto perchè ancora non ha dimostrato molto) mancando di Theo Henrandez e Maignan. La Juventus praticamernte delle sue migliori frecce schierava solo Szczesny e Rabiot mancando Danilo e partendo Vlahovic e Chiesa dalla panchina. Il resto una discreta accozzaglia di gregari volenterosi e un poco pasticcioni da una parte e dall’altra. Da lorocercava di elevarsi Leao che serviva un bell’assist a Giroud dove Szczesny effettivamente compiva una parata moltio difficile, seppure sarà l’unica del match. Dall’altra ci dava dentro un volenteroso Kean mentre via via saliva in cattedra Gatti che metteva ”la museruola” a Leao e con questo a tutto il Milan. In 11 contro 11 Rabiot e Kostic hanno avuto due ottima occasioni con al palla che andava non lontano dal palo in entrambe le occasioni ( questo per chi in 11 avrebbe sicuramente vinto il MIlan).

Tutto è cambiato con l’espulsione che va detto non è un fatto fortuito. Il Milan accetta il 2 contro 2 in difesa per avere un uomo in più in mezzo al campo ed è un qualcosa voluto da Pioli. I due centrali del Milan sono due giocatori normali che secondo me non posso giocare uno contro uno e credo che se il Milan lo farà contro il PSG saranno dolori per loro, ma questo è un altro discorso. Fatto sta che Thiaw prima fa male la linea del fuorigioco stando dietro almeno 4 metri a tutti gli altri, poi tira giu Kean che gli era andato via e andava in porta. Non è un fatto casuale e non è un abbaglio dell’arbitro. E’ il regolamento, e non si può fare. Non è nemmeno sfortuna perchè se Thiaw non vuol esser espulso deve lasciare andare Kean. Non è nemmeno detto che Moise davanti al portiere da solo segni sicuramente, magari Mirante fa un miracolo o magari sbaglia per ecesso di zelo , non sarebbe l’unico e non srebbe la prima volta.

In 11 contro 10 non c’è stata poi più partita il Milan non riuscirà più a tirare in porta e la Juventus sarà assoluta padrona del campo e della palla. Arriva il gol di Locatelli che era nell’aria da un po’ e arrivano altre occasioni che Mirante salva, una clamorosa con una doppia parata prima su Chiesa poi sul tapin di Vlahovic (altro che la Juve non ha provato a fare il 2). La gestione della palla sarà quasi perfetta anche se Allegri si arrabbierà. La squadra fa un possesso palla lungo ed estenutante per il Milan facendoli correre tutti a vuoto che alla fine non stavani più in piedi. Sembravano dei Zombie mezzi morti e scoraggiati. Anche in questo caso, fatto curioso, se lo fa un qualsiasi altro alleantore un possesso palla così lungo e prolungato c’è gente che se la fa nei pantaloni dalla contentezza, se lo fa la Juve nemmeno un bravi o un bravo.
Alla fine la Juve ha vinto a Milano con una formazione davvero rimaneggiatissima con grande personalità. Ha vinto con pieno merito e anche senza soffrire molto ridimensionando anche un poco il Milan, che ha dimostrato di non avere tutte queste idee di cui si racconta in giro. Al netto della sconfitta con il Sassuolo, che è stata l’unica nostra al momento, e in cui ci siamo fatti da soli 2 gol quasi 3, c’è da dire che il mister ha sicuramente registrato la difesa, che è la seconda difesa meno battuta del campionato e senza contare Sassuolo ( in cui prendiamo 4 gol nella stessa partita) sarebbe la prima in modo nettissimo. E questo non avendo niente di che dietro. Contro il Milan hanno giocato Rugani Gatti e Bremer non propriamente Scirea e Beckembauer. Ovviamente la difesa non si allena, non si prepara e non ci sono accorgimenti tattici per sistemare una squadra difensivamente, è tutta fortuna calusalità, il fato o il caos. Sarà il caso.

Pagelle Milan Juventus 0-1

 

Pagelle Milan Juventus 0-1

Alessandro Magno

Szczesny 6,5 Effettua una sola parata ma che parata. Un gran riflesso su una gran girata di Giroud. Vale un gol ed è una parata da 7 ma è anche l’unico tiro in porta del Milan in tutta la partita.

Gatti 7 Ha un gran lavoro da fare su Leao e di fatto il milanista nonostante sia vivace non gli va mai via. L’arbitro lo ammonisce per una delle tante simulazioni del milanista.

Bremer 7 Non fa rimpiangere Danilo guida la difesa con sicurezza e si permette più volt e di involarsi fra gli avversari con ottime percussioni. Giroud gli va via solo una volta gli altri mai.

Rugani 6,5 Meno appariscente degli altri difensori ma efficace e ordinato. Rispolverato dopo tempo si rivela un difensore affidabile per questi palcoscenici.

Weah 6 Spesso non fa le cose giuste e si imbottiglia in dribbling di dubbia riuscita tuttavia è volenteroso e vivace e nella sua poca lucidità riesce a esser una bella spina nel fianco del centrocampo avversario. Aiuta poco Gatti su Leao.

Mckennie 6 Un poco come Wean non sempre fa le cose giuste ma per lo meno è sempre presente nel vivo dell’azione. Soprattutto si distingue nel finale per la gestione del pallone.

Locatelli 7 Ha la fortuna e la bravura di crederci tirando da fuori cosa che non facciamo quasi mai. Il tiro è deviato in maniera evidente e spiazza Mirante ma anche senza deviazione sarebbe stato pericoloso. Anche lui si prende un giallo inventato in una partita che ha giocato veramente all’arma bianca.

Rabiot 7 Ha corso veramente tanto e ha provato anche a fare gol. Nel finale ha gestito come gli chiedeva il mister. È mancato un po’ nell’interdizione forse rispetto ai suoi standard ma si sta riprendendo e mi è piaciuto.

Kostic 6 Poco appariscente si applica tantissimo nell’aiutare in difesa con ottime diagonali. Prova a fare un gran gol da lontano poi si spegne e il mister lo cambia.

Milik 5,5 Ha lottato tanto e ha cercato di giocare per i compagni ma non ha trovato grandi palloni giocabili ne è riuscito mai a trovare una zampata per tirare. Forse il mister doveva toglierlo e lasciare Kean.

Kean 6,5 In 11 contro 11 è stato il miglior in campo. Bravissimo nel creare l’espulsione di Thiaw con una bella torsione che aveva fatto si che si trovasse ad andare in porta. Peccato dopo non riesca a far gol su una bella incursione.

Vlahovic 6,5 Gioca una bella partita partecipa alle azioni si smarca, tira. Su una gran conclusione Mirante si deve superare. Con il suo ingresso il potenziale in attacco è migliorato parecchio e sono migliorate anche le conclusioni.

Cambiaso 6,5 Anche lui entra molto bene con buona gamba e a differenza di Kostic entra più spesso nelle azioni offensive chiaramente anche favorito dalla superiorità numerica. I compagni lo cercano molto.

Miretti SV Fa arrabbiare Allegri che si sgiacca.

Chiesa SV Entra bene.

Huijsen SV Entra molto bene con una calma olimpica.

Juventus 6,5 Onestamente non vedevo una Juventus qualitativamente così scarsa da tantissimi anni. Ci vuole un coraggio a chiedere a questi che sono andati in campo oggi, di vincere il campionato. Con l’ingresso di Vlahovic e Chiesa nel finale qualche gesto tecnico migliore si è visto. La Juve in 11 contro 11 l’ha messa sull’intensità e sull’aggressività facendo giocare pochissimo il Milan che ha tirato di fatto solo una volta in porta. In superiorità numerica ha colpito e senza ansia ha cercato il 2.0 gestendo comunque il possesso palla. Vittoria meritata e per certi versi più facile del previsto. Anche il Milan tolto Leao tutta questa qualità non ce l’ha.

Allegri 7 La vince e la gestisce come vuole lui. Fortunato a trovarsi in 11 contro 10 riesce a sfruttare bene l’evento. La Juve cerca per tutto il secondo tempo l’uomo libero costringendo i milanisti a correre a vuoto e a sfiancarsi tanto che alla fine non ne hanno più. Riesce a impedire ai tre davanti del Milan di creare occasioni da gol ( ne creano una). Direi che ha vinto bene uno scontro diretto con un 11 in campo tutt’altro che stellare.

Arbitro 6 Coraggioso e onesto a espellere Thiaw che era chiaramente da espellere. Tuttavia ne abbiamo viste di ogni quindi non era così scontato. Poi la gestione dei gialli è assurda. Alla fine come ormai da prassi di ogni partita noi finiamo con il pieno di cartellini e i nostri avversari no.

Domenica 22.10.2023 Milan – Juventus ore 20.45 Stadio Meazza (San. Siro) Milano

Scritto da Cinzia Fresia

Il difficile è riprendere  facendo finta che non sia successo niente.
La partita parla da sola, sarà uno scontro di vertice, in cui la Juventus per questioni ambientali e di attrezzatura parte svantaggiata.
Dalla conferenza stampa non emergono novità, se non il correre ai ripari pescando dalla next Gen. Non ci rimane altro.
Massimiliano Allegri sempre più penalizzato dagli eventi, effettua una conferenza stampa senza polemiche, e dando la corretta versione dei fatti. Sebbene cerchi di fare finta di niente le preoccupazioni restano.

La Juventus ha un organico non affidabile e in divenire. Tra assenze fondamentali e giocatori da inserire effettuare previsioni è impossibile.
Non ci resta che puntare sull’orgoglio e la voglia di uscire dalla negatività abbattuta su di noi già da troppo tempo.
L’obiettivo resta il medesimo ed è il quarto posto, onestamente  non si può chiedere altro.
Cosa dire .. Il Milan non ci regalerà nulla e sperare si faccia Hara-Kiri come il Toro è un’utopia. Conoscendo Allegri costruirà una trincea difensiva .. con la speranza che ne esca qualche bel gol.

 

 

 

Non c’è limite al peggio

Scritto da Cinzia Fresia

Ci stavamo riprendendo dalle disavventure della scorsa stagione terminata  con amarezza ma che sembrava finita. Invece no. Non c’è limite al peggio ..quante volte lo abbiamo detto in questi anni .. oggi possiamo proprio confermarlo.

Sarebbe stato bello  parlare di derby, di calcio e lasciare da parte almeno per un po’ le faccende extra campo. Niente da fare .. la notizia c’è ed è con il botto! Fagioli accusato di scommesse.

Chi è che parla? Fabrizio Corona.  Un pregiudicato che si considera il re dei paparazzi, il giustiziere del calcio il quale rivela uno scandalo scommesse promettendo di fare nomi eccellenti.

Gli unici nomi che escono fuori sono quattro di cui 3 certi e uno incerto, i colpevoli sono Nicolo’ Fagioli, Sandro Tonali, Nicolò Zaniolo, e Nicola Zalewski.

Dopo di che  il fotografo inizia una girandola di nomi, poi ritrattati poi pasticciati ..poi censurati alla fine i 3 colpevoli sono quelli.

Sorvolando sul personaggio, è evidente che l’interesse del professionista del gossip siano i soldi. Cioè il  vendere foto, dettagli, notizie e prove compromettenti in cambio di denaro. Corona per vivere ha sempre fatto questo. E’ probabile che il sistema calcio per evitare che tutto salti in  aria gli  abbia con vari sistemi  tappato la bocca,   poichè  i coinvolti non saranno sicuramente gli unici.

Da consuetudine la Juventus è l’unica a perderci.  Fagioli ha confessato: si è scoperto che il giovane centrocampista  ha scommesso su diverse piattaforme illegali indebitandosi per oltre 1 milione  di euro. Una storia incredibile, allucinante, uscita da un libro dell’orrore.

Fagioli aveva tutto: la bellezza, il talento, le opportunità. Di lui  ne nascono  uno su un milione, e i reati commessi non sono una ragazzata. Ha detto di aver scommesso per noia. Perchè ci si allena di mattina e dopo che si fa?

Per ingannare la noia che insorge da un lavoro milionario le cose da fare sono tante: studiare .. prendersi un diploma, magari una laurea .. come ha fatto per esempio  Giorgio Chiellini. imparare una lingua straniera, fare qualche ora di volontariato rincuorando una persona ammalata,  aiutare un bimbo in difficoltà o recarsi al canile a portare a passeggio un cane. Ci sono molti modi per sentirsi meno soli ed essere di supporto a qualcun altro è un rimedio. la noia la si può combattere in tante maniere, basta volerlo.

Le scommesse sono comode, si sta a casa propria ..non bisogna nemmeno uscire di casa si è  lontano da occhi indiscreti.

Dopo aver scialacquato 1  milione, Nicolo’ Fagioli è comunque sempre fortunato. La Società invece di fare a pezzi il  contratto, lo tiene e lo stipendia. Il ragazzo sarà seguito da personale speciale effettuando un percorso terapeutico, ed i proventi saranno sotto tutela di una persona nominata dal magistrato.

Spero  lui capisca tutto il bene ricevuto e sia riconoscente a vita  alla Juventus,  alla sua famiglia che attualmente credo non possa uscire di casa e ai tifosi che sapranno stargli vicino.

Intanto noi Juventini  ci interroghiamo su tante cose, ed è la stessa riflessione effettuata da Claudio Marchisio, Juventino nel cuore,  il quale si chiede quanto sia oggi credibile il calcio e come si potrà continuare ad avere la fiducia nei tifosi se i nuovi talenti crescono in questi contesti.

Fagioli sarà assente dal lavoro per diversi mesi, Massimiliano Allegri dovrà rinunciare ad un giocatore tra i più forti che ha, e la Juventus dovrà mettersi in cerca di un sostituto.

Questa è una lezione importante per le nostre società Sportive , è tempo che la malattia mentale sia riconosciuta pari alle altre. La depressione è  reale e non un tabù, le ultime generazioni sono a rischio.  L’igiene mentale in qualunque ambito deve essere  al primo posto. Le famiglie hanno l’obbligo di proteggere i proventi dei loro ragazzi anche maggiorenni da chi se ne vuole approfittare,  per evitare che altri ragazzi cadano in un benessere illusorio e si brucino per sempre l’immagine.

Una tempesta in serie A


LA PUNTATA DI NORD CHIAMA SUD

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Tutti Professori

 

Un allegro revival di Sesso Juve e Rock n’roll e Juve Night Show giusto per tornare a sorridere un po’ e prendere il calcio un poco meno seriamente

Dopo la festa, l’ennesima botta

HIGHLIGHTS: TEAM ZIDANE 9-6 TEAM DEL PIERO | TOGETHER ⚪⚫

Pagelle Juventus Torino 2 – 0

Pagelle di Alessandro Magno

Szczcsny 6 Al limite del senza voto. Inoperoso per tutta la partita un bell’intervento su un colpo di testa nel finale si guadagna il voto ed evita di far ritornare in partita il Torino.

Gatti 7 Un ragazzo da derby. Sente la partita essendo stato tifoso del Toro si da ragazzo come lo è tutta la sua famiglia. La sblocca con grande caparbietà alla Chiellini giocatore che ricorda alcune volte come questa sera.

Bremer 7 Corpo a corpo con Zapata e vince tutti i duelli lasciando al granata solo le briciole. Chiude col turbante alla Chiellini per non esser da meno di Gatti. Entrambi grande prova difensiva.

Danilo 6,5 Lascia agli altri due i duelli e lui cerca di dare una mano in fase di appoggio e di impostazione. Alla fine un paio di randellate le dà anche lui a fine partita giusto per ricordarsi che è un derby.

Weah 6 Vorrei ma non posso. È il giocatore più vivace della squadra ma spesso si perde in cose inconcludenti. Sfortunato nell’azione in cui lancia Kean in porta per l’ipotetico 1-0 ma il var annulla il gol per fuorigioco.

Mc Kennie 6 Come Weah si dà un sacco da fare ma a differenza di Weah mi sembra un po’ più ordinato anche se nell’insieme anche lui non fa nulla di eclatante. Mancano i suoi inserimenti.

Locatelli 6 Una volta si diceva dell’uomo verticale per dire di uno tutto d’un pezzo, Loca mi sembra il regista orizzontale giocando sempre la palla in modo semplice. Sarà anche una strategia visto che gli unici due lanci che fa in modo verticale li tira entrambi direttamente fuori tuttavia io continuo ad aspettarmi un regista che si prende la squadra sulle spalle.

Rabiot 6 Un inizio di stagione non troppo entusiasmante anche lui come Mc Kennie e Locatelli si limita a fare le cose in modo ordinato e ordinario tuttavia il centrocampo della squadra sembra sempre più senza fosforo. AAA giocatore che faccia la giocata cercasi.

Kostic 6,5 Nel primo tempo è l’unico che ha dei lampi ed è l’unico che crea dei pericoli o mette alcune palle pericolose che attraversano l’area e che nessuno legge a dovere perché si potevano sfruttare meglio. Pian piano va spegnendosi.

Miretti 5,5 ”L’allegrata” è servita Miretti trequartista e poi seconda punta ( a un certo punto Allegri chiede ai giocatori 442) davvero mi mancava. Intuizione del mister sbagliata a quel punto decisamente meglio Fagioli in quella posizione che infatti non da i frutti sperati ma anzi mette in difficoltà Miretti che non ha proprio le caratteristiche tecniche per fare i due ruoli.

Kean 7 Lotta come un leone per tutta la partita e segna anche un bellissimo gol con grande potenza. Peccato qualche volta si perda la palla mentre è lanciato in contropiede o ci si incarti un po’ da solo ma nella pochezza soprattutto del primo tempo è stata l’unica luce. Molto meglio decisamente nella ripresa con MIlik affianco.

 

Milik 7 Il giocatore che ti fa svoltare la partita. Presumo entri nella ripresa perché non ancora al meglio perché Miretti al posto suo non ha alcun senso. In ogni caso da quando entra la Juve gioca meglio e trova due gol e soprattutto Kean trova un appoggio e un compagno che gli porta via qualche marcatura.

Cambiaso SV

Yildiz Sv

Juventus 6,5 C’è una Juventus del primo tempo che è ordinata e guardinga e fin troppo prudente e monotona e una Juventus del secondo tempo che dopo il primo gol trova coraggio e alla fine domina sull’avversario chiudendo la partita in scioltezza. Bene aver vinto, bene non aver preso gol (la difesa a parte Sassuolo fino a ora sta diventando un punto di forza), benissimo i tre punti in classifica. Certamente si può migliorare quel primo tempo dove si può giocare di più soprattutto contro avversari come il Torino che oltre la grinta non possono metter in campo niente altro.

Allegri 6 Per quanto rimarco che penso che Milik non fosse al meglio se si decide di giocare con il trequartista si mette in quel ruolo Fagioli oppure si gioca senza. Miretti non può farlo nemmeno alla playstation e Allegri non deve esagerare con le sue ”allegrate”. Squadra che trova una sua fisionomia nel secondo tempo e anche una propria logica e infatti vince. Due gol fatti su calcio d’angolo sono una buona cosa ma non buonissima. Bisogna pur fare qualche gol su azione.

Arbitro 6,5 Massa arbitra bene e tiene in pugno un derby che in verità non è mai nervoso o troppo acceso. Malissimo il var che ci mette 5 minuti a convalidare il gol di Milik con lo studio imbarazzatissimo che non sa come giustificare questo gol che si vede subito è un gol regolarissimo. A pensar male si fa peccato ma ci si azzecca spesso a vederla così sembra che si voglia fare la punta alle matite a trovare un cavillo per annullare.

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