Nord chiama Sud : questa sera con il grande Andrea Grelli!

 

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Stasera seguiteci su diretta Stream Yard su Nord chiama Sud insieme al grande Andrea Grelli parleremo di Juve- Inter!

PAGELLE INTER – JUVENTUS 1-0

 

pagelle di Alessandro Magno

SZCZESNY 7.5 Evita un passivo pesante per la Juventus. Seppure non grandemente impegnato dall’Inter effettua due parate miracolose su Barella e Arnautovic. In un altra occasione lo salva il palo. Si piega solo allo sfortunato autogol di Gatti.

GATTI 6 Un gran salvataggio nei minuti iniziali e un quasi gol del pareggio su un bel tiro che esce di poco a lato. Sfortunato nel corpo a corpo con Thruam per evitare il gol la tocca di petto e spiazza Szczesny.

BREMER 7 Monumentale salva un gol praticamente già fatto con un intervento in spaccata e si dimostra insuperabile per tutti. Ci sono alcuni momenti che davvero lotta da solo contro tutti.

DANILO 6 Forse il peso dell’età o forse il peso di quel giallo severo non sembra più il Capitano di un tempo anche se il suo lo fa senza infamia ne lode.

CAMBIASO 5,5 Cerca di rendersi utile e si va a prendere un sacco di palloni tuttavia li smista sempre male o in modo approssimativo. Sembra il Miretti della situazione tanto fumo e pochissimo arrosto.
MCKENNIE 6,5 Lotta come un leone e spesso da sua iniziative nasce qualche pericolo per l’Inter. Tuttavia questa sera deve badare più a difendere che ad attaccare e quindi non riesce mai a farsi trovare dalle parti dell’area di rigore.

LOCATELLI 5.5 Un passo indietro rispetto ad altre prestazioni. Rimani troppo schiacciato sul limite dell’area e non riesce quasi mai a rifornire le punte. La palla giocata lateralmente a un certo punto diventa di facile lettura per i nostri avversari che spesso la intercettano e ripartono. Avrebbe dovuto alzare un poco i ritmi della squadra.

RABIOT 6 A un certo punto è il solo che macina chilometri su chilometri tuttavia non riesce mai a trovare l’imbucata per il compagno o quando tenta di andare al tiro viene ribattuto. Utile tuttavia nel interrompere le azioni dei nostri avversari.
KOSTIC 6 Più vivace di altre volte soprattutto nel secondo tempo quando riesce a mettere alcuni cross in area si rende utile anche nella fase difensiva. Certo tutti si aspettano gli assist che faceva l’anno scorso e che quest’anno latitano.

VLAHOVIC 5 Lotta come un leone e l’arbitro non lo aiuta dal momento che gli da un giallo su un fallo che nettamente subisce tuttavia pesa l’erroraccio sotto porta su assist di Mc Kennie quando stoppa male con il suo piede e spreca un azione gol. Il resto della serata è una serata di palle perse in malo modo alla stregua del vecchio Vlahovic.

YILDIZ 5 Avevo capito dopo Empoli che con Yildiz si vincevano tutte le partite facili e invece come è normale che sia questo seppure talentuoso è ancora assolutamente un ragazzo che si deve fare e oggi incappa in una prova non buona come è normale che sia in una partita tanto attesa e che finora non aveva mai giocato. Imparerà.

WEAH 6 Da un poco di vivacità all’attacco nel forcing finale.
CHIESA 6 Qualche buona azione nasce da lui come era lecito aspettarsi ma l’Inter fa buona guardia e fa in modo che non vada mai al tiro.
MIRETTI ALCARAZ SANDRO SV

JUVENTUS 6 L’Inter in questo momento è più forte e lo si sapeva e lo ha anche dimostrato. La Juventus ha cercato di tenere botta in una partita che poteva finire anche 1-1 ma anche 2-0. Alla fine l’ha deciso un episodio sfortunato (l’autogol) che come spesso capita premia i più forti e i più audaci. La Juve non è ancora forte come quest’Inter ma a mio parere va apprezzata per aver tenuto botto ed esser stata in partita fino alla fine.

ALLEGRI 6 Il risultato non premia ne lui ne la squadra e certamente sopo una sconfitta si è tutti delusi tuttavia come specificato sopra l’Inter è più forte in questo momento. Si è cercato di metter in campo le nostre armi e tenere botta. Si è perso di misura non fa piacere, ma è un qualcosa che era nell’ordine delle cose che potevano capitare.

ARBITRO 5,5 Ha arbitrato benino anche se casalingo. Per lo meno non è caduto in tutte le innumerevoli simulazioni che gli interisti fanno in ogni parte del campo. I gialli sono tutti sbagliati non è fallo di Vlahovic quando prende giallo e non è fallo nemmeno di Danilo dove il brasiliano prende nettamente prima il pallone e poi è Thuram che cade mezz’ora dopo. Manca un giallo a Lautaro da regolamento stoppa una palla in area con il braccio e direi per lo meno ne manca un altro a scelta a Thuram in occasione del rigore chiesto o subito dopo quando se ne va in slalom a metà campo e collassa in terra senza esser toccato da nessuno.

Domenica 4 febbraio 2023 Inter-Juventus ore 20.45 Stadio Meazza – San Siro (Milano)


Scritto da Cinzia Fresia

La Juventus non ha sfruttato l’occasione contro l’Empoli per presentarsi moralmente attrezzata allo scontro scudetto.
No .. niente da fare ..i bianconeri cadono nella trappola tesa nella zona salvezza. La trappola è l’espulsione causata da un fallo evitabile di Milik.
Che ci sia un progetto “scudetto all’Inter” ormai non è una novità. I nostri ci provano a fare qualcosa di più, si buttano e particolare importante ci credono.
Anche se si trattava solo di Empoli, anche se ci credi un uomo in meno è sempre uno di meno, e tenere testa in 10 ad un gruppo la cui parola d’ordine è “spaccare le gambe e come va va .. ” non è cosa per la Juventus di questa stagione.

Cosa si poteva fare? Intanto non farsi espellere ..Milik non è un ragazzino e non doveva perdere concentrazione. Certo si è scusato ..ma non basta. Perché finché le cose sono semplici la Juventus riesce a vincere ma quando si complicano no.
Lo stesso allenatore per una questione di principio non ha schierato il più lucido del momento.
Non voglio dare colpe a nessuno, né trovare delle responsabilità .. chi ha sbagliato lo sa.
Non mi intristiscono gli errori di campo ma la resa. La rinuncia a reagire ingabbiati nella paura di perdere.

Stasera Inter – Juventus.
Siamo a Milano: ambiente ostico e negativo. Comunque vada, i nero-blu hanno una partita in meno perciò presumibilmente la vetta della classifica non subirà grosse variazioni, tuttavia sarà una prova per il tecnico che gli dirà se il progetto intrapreso si dirige verso la direzione giusta.
L’Inter non gioca una gran calcio, quasi sempre di contropiede ..una noia pazzesca, ma ha un centrocampo più che collaudato e un reparto d’attacco che funziona. Inzaghi peraltro è molto sicuro di sé, il metodo “lamentiamoci a tutto spiano” è un’iniziativa sicura per avere gli arbitri dalla sua.

Una Juventus spacciata?
No, non ancora almeno. Se volesse la squadra sa di potercela fare. Tuttavia non mi fido: non mi fido del sistema, poiché per l’Inter un risultato vincente contro la Juventus vuol dire finalmente ce l’abbiamo fatta ad umiliare la Juventus.
Questi sono i nostri nemici .. batterci in casa loro vale di più della conquista del campionato.

Benvenuti nel metodo Giuntoli

 

 

Articolo di Ben Alessandro Magno Croce

Benvenuti nel metodo Giuntoli e aggiungo finalmente. Credo sia sotto gli occhi di tutti come da quando si è insediato il nuovo Ds le strategie di mercato della Juventus siano cambiate. Il primo segnale si è avuto quando a richiesta impropria ed esagerata sul prezzo di Berardi Carnevali del Sassuolo si è visto sbattere la porta sul muso. Idem scambio Vlahovic con Lukaku cui il Chelsea non voleva mettere sopra adeguato e sostanzioso conguaglio. Sono finiti i tempi in cui alla Juventus veniva chiesto di più perchè è giusto che se la Juve ti chiede un giocatore lo paghi di più (citazione sempre di Carnevali). Sono finiti probabilmente per sempre e menomale i tempi in cui la Juve ha foraggiato e ingrassato buona parte delle squadre italiane ( Napoli con Higuain Roma con Pjanic Fiorentina che ve lo dico a fare per non parlare del Sassuolo. La Juventus in questo mercato ha preso Tiago Djaló dal Lille e Alcaraz dal Southampton. 23 anni il primo, 21 il secondo. 3, milioni e mezzo per l’acquisto di Dialò stessa cifra grossomodo spesa per il prestito del secondo. Questo dopo aver comprato sempre dal Lille Weah in estate e sempre all’estero ( in Spagna ) Facundo Gonzalez che è andato in prestito alla Samp e Bruno Martinez che sta giocando con la primavera. Se ci fosse bisogno di spiegazioni pare evidente come si stia spendendo per giovani di prospettiva comprati a prezzi onesti con ampi margini di miglioramento che all’occorrenza potranno esser utili per la prima squadra o rivenduti a prezzi maggiori (sempre se la lega ce lo permette). È anche evidente e si è visto con l’ultimo acquisto quello dell’argentino come Giuntoli abbia rispolverato la vecchia e benedetta usanza della Juventus di non far sapere le proprie mosse di mercato. Non si sono fatte aste per Samardic non si è andato su ultra trentenni come Bonaventura anche se a onor del vero su entrambi si sono fatti dei sondaggi. Si è concluso per Alvarez con un blitz all’insaputa di quasi tutti gli esperti di mercato. È una Juve che fa mercato in stile Napoli o meglio in stile Giuntoli che portò ai partenopei tanti giocatori in grado di evolversi crescere e rivalutarsi. I Kim, gli Anguissa, i Kvaratsckhelia Koulibaly. Tutti giocatori comprati a meno e venduti a di più o in grado di esser giocatori importanti per la rosa. Saranno tempi duri per gli altri con la Juventus che non butta soldi dalla finestra e soprattutto non li butta in Italia. Lo auspicavamo da tempo. Ci siamo arrivati. Ora occorre aspettare che questi ragazzi maturino e diventino dei Campioni. Qualcuno lo sta già facendo da noi come Cambiaso autore di una grande stagione ma anche lo stesso Yildiz ormai sulla bocca di tutti. Altri lo stanno facendo in prestito come Soulè. Se il futuro è giovane il nostro futuro è già iniziato.

Pagelle Juventus Empoli 1-1

 

Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce

Szczesny 6,5 Due parate degne di nota soprattutto la prima di pugni su un tiro anche leggermente deviato. Non benissimo sul gol non so se lo battezza fuori o più probabilmente lo vede troppo tardi. Certo non accenna nessuna parata.

Gatti 6,5 Poche sortite in avanti del resto siamo uno in meno ma sul piano difensivo niente da dire il suo lo fa correttamente con grande impegno.

Bremer 7 La Juventus gioca 3 e mezzo in meno quindi 11 contro 6 e mezzo e se questa sera non perde è perché Bremer e alcuni altri veramente fanno una prova sopra gli scudi. Il brasiliano è letteralmente insuperabile.

Alex Sandro 6,5 Schierato a sorpresa da Allegri gioca una buona partita e si distingue per due ottime diagonali in chiusura nell’area piccola fra l’altro di destro non proprio il suo piede preferito.

Cambiaso 6 Non in una serata brillante. Si impegna ed è nella speranza di tutti che peschi qualche jolly dal mazzo ma questa sera non riesce a incidere più di tanto. Sfortunato su una palla che gli arriva bene in area dove scivola.

Mc Kennie 6,5 Sulla sua prova di grande generosità si dovrebbe mettere anche un 7 perché resta in campo seppure in evidente difficoltà fisica dopo un colpo subito. Riesce a smistare ottimi palloni per gli altri e con la volontà si fionda anche in area cercando qualche colpo di testa. Probabilmente però non ha la forza di andare a chiudere su Baldanzi che ci fa il gol de pari. Uno fra lui e Locatelli doveva chiuderlo propendo per Mc Kennie che avrebbe dovuto scalare in difesa.

Locatelli 7 Un altro dei giganti di questa sera seppure in una partita pareggiata. Trova tante linee di passaggio veramente intelligenti fra le maglie dei toscani ha una percentuale di passaggi realizzati quasi perfetta e soprattutto al solito si sacrifica con grande fisicità bella fase difensiva dove combatte da leone. Poteva chiudere su Baldanzi visto che Mc Kennie non era in posizione ma non ha fatto a tempo a leggere questa situazione.

Miretti 5 La solita sciagura. Purtroppo è lui il cambio di Rabiot e deve giocare Questo ragazzo è un bravo medio giocatore un onesto Matteo Paro e come Matteo Paro che ha avuto la sua ottima carriera distante dalla Juve, non dovrebbe giocare alla Juve. Giuntoli si dovrebbe metter una mano sulla coscienza quando lo vede in campo. Non prende 4 perché fa anche cose buone il problema è che sbaglia tutte quelle decisive.

Kotic 4,5 Una specie di fantasma nella partita. Non riesce a farsi vedere non riesce a crossare non riesce a esser utile alla squadra. Forse Allegri gli dà anche troppi minuti in campo per il fatto di esser in 10.

Vlahovic 7 Con Bremer Locatelli e il sacrifico di Mc Kennie tengono in piedi questa squadra e questa partita. Non sbaglia quasi nulla viene in appoggio scarica allarga e segna anche su una mischia un gol da rapace. Peccato l’arbitro non gli fischi mai un fallo a favore.

Milik 4 Purtroppo con la sua foga rovina la partita della sua squadra. Il fallo è da rosso unica nota non si capisce perché in almeno due casi analoghi a favore della Juventus non si sia andato a vedere l’episodio e non si siano espulsi i nostri avversari.

 

Weah 6,5 Entra con grande determinazione. Non riesce a dare tanto in avanti ma la sua corsa permette di sopperire al fatto di esser uno in meno. Da sottolineare un grande suo recupero in scivolata in area in uno contro uno che poteva costare la sconfitta.

Yldiz 6 Riesce a esser vivace e a far aumentare i rimpianti per non aver giocato dall’inizio.

Illing Junior 5,5 Abbastanza confusionario non entra così bene.

 

Juventus 6 In 10 contro 11 dal 18mo è un punto guadagnato. La Juventus è solida e cerca anche di vincerla con le armi che ha che in inferiorità numerica non sono così tante. Peccato per qualche gol sbagliato perché si poteva anche vincere.

Allegri 6 Fa un poco di turnover come è normale che sia in casa contro la penultima anche in virtù dello scontro diretto del prossimo turno. Non ci trovo nulla di anormale a far giocare MIlik al posto di Yldiz dato che Milik non è un facinoroso e non ne può certo prevedere l’espulsione. Fa giocare anche Alex Sandro che lo ripaga con una prestazione convincente. Il punto è che dovrebbe trovare una soluzione a Miretti e Kostic che in questo momento andrebbero panchinati.

Arbitro 6 L’espulsione c’è e mi lamento solo della disparità di giudizio che c’è stata in altri casi. Per il resto la partita è corretta. Non c’è il rigore che chiede la Juve in quanto il nostro avversario viene colpito da un pallone sul braccio che però è attaccato al copro a protezione dello stomaco. Forse severa l’ammonizione a Weah e severo nel lasciare correre tanti falli ai danni di Vlahovic.

Sabato 27 gennaio 2024 Juventus – Empoli ore 18 Allianz Stadium – Torino

scritto da Cinzia Fresia

Lo stimolo di essere primi
La Juventus reagisce bene a Lecce e si piazza momentaneamente prima in classifica. in questa stagione non è la prima volta che i bianconeri salgono in vetta. Essere primi anche per poche ore fa bene all’umore e mantiene vive le motivazioni.

Oggi i ragazzi di Allegri credono allo scudetto e si impegneranno fino alla fine credendo nella conquista.
L’inserimento di un giocatore dalle caratteristiche di Yildiz ha migliorato il reparto di attacco e la funzionalità di Vlahovic, spesso in crisi e in astinenza da gol. Il serbo oggi sta suonando la carica .. energia utile in prossimità dell’incontro che vale lo scudetto: Inter – Juventus.

Ma stasera c’è l’Empoli ed è uno scoglio da superare. L’Inter ha una partita in meno, quindi per mantenere quel minimo di distacco occorre vincere.
La squadra sta vivendo un periodo indubbiamente positivo, dall’inizio incerto e approssimativo, il miglioramento è evidente. Ma c’è ancora da fare e la certezza che sta facendo bene, Allegri l’avrà domenica prossima.

Intanto l’Empoli posizionata in zona retrocessione, è una di quelle squadre che se c’è da far male lo fa e non si scansa. E’ reduce da due vittorie consecutive ed è in lotta per la salvezza tutte le settimane.
In apparenza per la Juventus pare una passeggiata di salute ma in realtà non è così.
La partita nasconde insidie, i ragazzi devono tirare fuori la grinta volta a dominare subito l’incontro. Un avversario in zona retrocessione è pericoloso per tanti fattori:
1- ce la mette tutta come fosse una finale di Coppa
2- commette falli come se non ci fosse un domani (tanto non c’e’ niente da perdere)
3- se può fare un dispetto ad alla Juventus .. buttiamoci!

I nostri devono fare attenzione alle gambe e ai cartellini gialli. Non cadere in trappole tese a infliggere ammonizioni per togliere di mezzo giocatori importanti e fondamentali per il prossimo incontro.
Tutte cose che un’ anziana volpe come Allegri sa.
Perciò forza ragazzi, anche se giovani non siate ingenui e non sprecate questa occasione, non date ai nerazzurri l’opportunità di festeggiare prima.

Che bella la vetta.

Articolo Ben Alessandro Magno Croce

Bella la vetta della classifica. Non succedeva dall’anno di Sarri. È passato un po’ di tempo effettivamente. Qualcuno si era illuso probabilmente che i cicli non finiscono mai ma invece i cicli finiscono. Anzi la Juve è stato oltremodo brava a farne durare uno ben 10 anni con 4 allenatori diversi e decine e decine di giocatori. Di quella Juventus sono rimasti solo Tek Rabiot Danilo Alex Sandro che comunque non gioca più titolare e forse Rugani (cito a memoria). Tutto il resto è cambiato. Quindi come è normale che sia ci è voluto un poco di tempo ad Allegri per risistemare le cose. Ora non sta a me dire se questo tempo è stato troppo lungo o breve. Non sono nella stanza dei bottoni. Nel frattempo è cambiata anche la dirigenza e più volte. Con Sarri c’erano Andrea Agnelli Nedved e Paratici. Fatta questa premessa la Juventus da inizio anno è migliorata di giornata in giornata. La squadra è compatta e marcia a una media punti veramente importante. I giocatori sono uniti fra loro e seguono le direttive dell’allenatore. Non ci sono voci fuori dal coro che sono state eliminate ad Agosto. Di questo volenti o nolenti ne ha giovato tutto il gruppo. Spiace per chi ha dato tanto come Bonucci e per chi avrebbe potuto dare molto come Di Maria ma i fatti stanno dando ragione a Giuntoli: non erano calati nel progetto. Discorso diverso in parte per Paredes che non sta facendo bene neanche a Roma. Leandro era già stato accantonato l’anno scorso di fatto non essendo mai diventato un titolare né una pedina su cui contare per Allegri.

E veniamo alle conclusioni di questa giornata che ci ha portato momentaneamente primi in classifica seppure con una partita in più. Inutile nascondersi sembra evidente a tutti che l’Inter è più forte e se continuerà così sarà molto dura per la Juventus raggiungere lo scudetto. Altresì la discussione potrebbe spostarsi su quale delle due squadre è attualmente vicino al suo picco massimo. È l’Inter che ha ancora margini di miglioramento oppure è la Juve? Non è una domanda così banale perché potrebbe fare tutta la differenza del mondo aversi un margine da giocare da qui a maggio. Differentemente bisognerà fare la differenza sugli episodi. Sul se succede qualcosa. Sui cali di forma e o imprevisti e o infortuni. E li bisognerà esser più bravi e più fortunati. La Champions per l’Inter potrebbe poi rappresentare un fastidio per la gestione delle forze ma anche un ulteriore motivazione qualora la squadra andasse avanti con ulteriore consapevolezza dei propri mezzi e della propria forza. La cosa da ridere è che la partita in meno dell’Inter ovvero quella con l’Atalanta verrà recuperata il 28 febbraio. Questo potrebbe consentire anche alla Juventus di stare in testa per diverse giornate anche se in una classifica provvisoria. Non è una cosa che ha fatto bene all’Inter ultimamente. Nell’anno dello scudetto del Milan avevano da recuperare una partita con il Bologna che poi persero e che costò lo scudetto. Quanti enigmi quante ipotesi. Intanto è bello riassaporare ancora la vetta dopo tanto tempo. E si sono passate solo tre stagioni e mezzo eppure pare un secolo. Non ci si fa mai abbastanza l’abitudine a stare in alto.

Lecce Juventus – Nord chiama Sud

 

LA PUNTATA

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Lecce Juventus 0-3 Pagelle

 

Lecce Juventus 0-3 Pagelle

Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce

SZCZESNY 6 Serata tranquilla. I pochi tiri del Lecce arrivano tutti fiacchi l’unico patema nel recupero quando sbroglia una mischia.

GATTI 6 Gioca con una tranquillità direi ritrovata. Controlla bene in difesa e si spinge quando può in attacco. Si preoccupa di coprire Cambiaso e Mc Kennie.

BREMER 7,5 – Ogni tanto si prende qualche licenza. Ma se la sbriga sempre egregiamente. Esce spesso palla al piede con grande forza fisica. Lo stesso strapotere fisico che lo porta a fare un gran gol di prepotenza.

DANILO 6 Il nuovo Danilo 2-0 è meno straripante di quello scorso ma sta tornando a esser molto concreto come una volta. Sembra giocare con il freno a mano tirato ma questo gli consente di stare in controllo e non sbagliare molto.

CAMBIASO 7 – Primo tempo un poco appannato poi si ridesta con il suo compagno di reparto Mc Kennie e spingono la Juve verso la vittoria. Quando ha la palla fra i piedi sembra sempre sapere cosa deve o non deve fare.

MCKENNIE 7 Come Cambiaso non gioca un buon primo tempo ma si ridesta nella ripresa. Le palle di testa sono tutte sue e meriterebbe anche il gol che di fatto gli ruba Vlahovic. Con Cambiaso sono una bella arma per la Juve.

LOCATELLI 6,5 Lucido e ordinato costruisce con criterio e soprattutto difende.

MIRETTI 5 Una sciagura. Sbaglia qualsiasi pallone giocabile e purtroppo ne gioca una quantità industriale. Per assurdo la giocata migliore è l’ultima prima di esser sostituito.

KOSTIC 6 Ha una buona palla per sbloccarla ma la spara alta. Riesce questa volta ha proporre un po’ più di cross. Trrova Mc Kennie sul gol del 2-0 con un gran cross. Peccato perda a volte alcune palle in modo banale.

VLAHOVIC 8 Gol da centravanti vero. Sul primo gol mi ha ricordato Mandzukic, perchè inizia l’azione e si fa una gran corsa fino in area e segna un gol sporco proprio alla Mandzukic un gol di grande volontà. Giocatore ritrovato.

YILDIZ 6,5 Ci sono strappi e accelerazioni davvero notevoli come quello che crea i presupposti per il gol del vantaggio. In mezzo momenti dove si estranea dal gioco e in questo può migliorare. Deve toccare più palloni.

WEAH 6 Benino ma non benissimo. Per lo meno con lui in campo si gioca in 11.

MILIK 6 Averlo a disposizione è una gran cosa perché è un giocatore che sa giocare e sa sempre bene cosa deve fare. E soprattutto gli riesce di farlo.

ILING JR. 6,5 Interessante il suo ingresso in campo perché da nuova verve alla Juventus che così continua a proporsi in avanti. Bella palla per Bremer sull’ultimo gol.

Alex SANDRO s.v.

JUVENTUS 7 La squadra continua a migliorare partita dopo partita. Anche questa sera dopo un primo tempo non buono la squadra si sblocca e si esprime bene nel secondo tempo vincendo in maniera assolutamente netta. La squadra sta bene psicologicamente e atleticamente.

ALLEGRI 7 Il gran merito di questa Juve oltre dei giocatori che ci danno l’anima è di Allegri. La squadra resta sempre lucida anche nei momenti di difficoltà. Tiene botta e poi se segna per prima è molto difficile che perda la partita. Da un poco di giornate che gli attaccanti han ritrovato la verve realizzativa si vedono anche partite non di corto muso.

ARBITRO 7 Molto bravo secondo me a non dare un rigore al Lecce dove il giocatore sviene dopo aver ricevuto una leggere spallata da Bremer. Unico errore non aver ammonito Krstovic per aver stoppato una palla volontariamente con la mano a centrocampo. Da regolamento era giallo. Tutto il resto lo ha azzeccato.

La vittoria di “medio muso”


Scritto da Cinzia Fresia

Passato anche il Sassuolo!

Una vittoria di medio muso!
I risultati li abbiamo ottenuti di ogni misura: corto, medio e lungo. Allegri può ritenersi soddisfatto della prestazione a Torino.
Dusan bravissimo forse un po’ sensibile verso fine partita .. ma dal rendimento ineccepibile. Due gol di cui uno segnato su punizione che ha fatto saltare la panchina.
Il Sassuolo all’andata ci aveva praticamente travolti.
Ci voleva una prestazione di estrema reazione e cattiveria per pareggiare i conti.

Sembrerebbe, anche se non lo voglio dire troppo presto, che il reparto di attacco inizi a funzionare? Per essere prudenti, sediamoci e stiamo a guardare.

La Juventus punta alla Champions ma lo scudetto la tenta. L’Inter non molla e non dobbiamo farlo neanche noi. Tra poco ci sarà la vera sfida scudetto e in quell’occasione che Allegri dovrà dimostrare di meritare i suoi emolumenti.

Questo è un Campionato strano, non esiste una vera e propria prima della classe. Ci sono tre squadre che distano a pochi passi una dall’altra e le inseguitrici appollaiate in attesa che qualcuno sbagli.

Questo è un campionato strano, forse perché disputato senza passione. Dove la performance è andata a farsi benedire e ciò che conta sono solo i soldi.

Mentre il calcio perde pubblico un altro sport invece lo guadagna: il tennis.
Il nostro “carota” sta mietendo successi uno dopo l’altro. Ed è un’immagine semplice e pulita che ha fatto riscoprire uno sport considerato un po’ snob e decadente.

Il calcio si trascina e vive di ricordi .. noi vecchi tifosi .. ci saremo sempre ma la generazione Z? Chissà ..

Lecce – Juventus Ore 20.45 Stadio Via Del Mare

Massimiliano Allegri tenterà di ripetere il successo di martedì scorso, senza Rabiot e Chiesa, fermi a causa di un problema al polpaccio e al ginocchio.
Il tecnico non vuole sentir parlare di scudetto, desidera mantenere la concentrazione per la partita di stasera.
“Guardie e Ladri” e’ solo un gioco e tanta satira. Già .. il calcio della serie A è abbastanza noioso di suo che qualche battuta ci sta a rallegrare un ambiente già cupo di suo.
Allegri in ultimo risponde che del mercato in uscita se ne occupa la Societa’.
La Juventus comunque è carica di buon entusiasmo e non sarà una partita contro una da media in classifica a farsi distrarre dagli obiettivi prefissati.

Il Lecce è però una squadra che se ha spazio da fastidio, perciò vietato abbassare la guardia. Se la Juventus dovesse vincere, salirebbe in prima posizione mettendo sotto pressione l’Inter, permalosa e sempre agitata di suo.

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