Nord chiama Sud del 4 Marzo 2024

 

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Pagelle Napoli Juventus 2-1

Pagelle Napoli Juventus 2-1

Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce

Szczesny 6 La palla del primo gol non è facile ma penso che poteva fare meglio. Si riscatta parano il rigore ad Osimen.

Rugani 5,5 Qualche incertezza in difesa dove a volte si trova senza uomo e nella terra di nessuno. Ha la palla clamorosa del 2-2 a tempo scaduto non era facile sicuramente ma la tira sulla luna.

Bremer 6,5 Annulla con le buone e con le cattive Osimneh. È una sfida tutta fisica che il nostro stravince.

Alex Sandro 6,5 Il tanto bistrattato Ales Sandro sfoggia una prova sicura e salva anche un col di testa sulla linea di porta

Cambiaso 6 È uno dei più positivi soprattutto si prende sempre la palla. Peccato sul primo gol lascia troppo spazio a Kvaraskelia.

Miretti 6,5 Nel primo tempo è il migliore in campo con tanta corsa e soprattutto tante buone idee. Intorno al 60mo però spegne completamente i motori.

Locatelli 6,5 Una prova di gran carattere è l’unico che si presenta a muso duro con gli avversari e anche con l’arbitro. Cerca di aprire il gioco da una parte e dall’altra e di proporsi anche in avanti col buona continuità.

Alcaraz 6 Per adesso io vedo un giocatorino trottolino volenteroso e nulla più. Il suo impegno lo premia nell’uno due che porta a servire l’assist a Chiesa per il momentaneo pareggio.

Illing Junior 5,5 Ci sono due Illing quello che spinge che ha anche buone idee e buon dribbling e quello che dovrebbe coprire e su quello non ci siamo tanto.

Chiesa 7 Dopo la prestazione bruttissima contro il Frosinone questa volta Federico si prende la squadra sulle spalle e quasi tutte le nostre azioni pericolose partono dal suo piede e dalla sua caparbietà che lo porta anche a segnare.

Vlahovic 5 Non gioca una brutta partita e al netto del palo preso che era onestamente molto difficile sbaglia dei gol che alla fine sul risultato finale pesano. Quello di testa ad esempio è un gol che un centravanti deve fare.

Weah 5,5 Credo ormai che sull’unico acquisto fatto in estate si possa dare un giudizio definitivo ed è che non è un giocatore adatto a questa rosa. Volenteroso come tanti mai decisivo come tanti.

Nonge Sv

Yilidz Sv

Danilo Sv

Milik Sv

Juventus 6,5 La Juve questa sera meritava di vincere e anche il pari gli andava veramente stretto. Purtroppo sono stati sprecati troppi gol e il Napoli invece ha trovato due gol uno estemporaneo e l’altro regalato da noi. Non gira nemmeno la fortuna in questo periodo.

Allegri 7 La Juve ha giocato una delle sue migliori partite di quest’anno nonostante le assenze. Certo non è colpa sua se non si concretizza. Era difficile andare a giocare a Napoli con una formazione così tanto rimaneggiata. Speriamo che sia un segnale definitivo di risveglio.

Arbitro 5 Il giallo a Vlahovic inventato come quello a Bremer. Sul rigore che c’è hanno detto che quando vede l’arbitro e lui vede e fa ampi cenni con le mani che è tutto ok, il var non dovrebbe intervenire e invece interviene. C’è questo famoso protocollo var che è elastico e si allunga e si accorcia sempre e solo per prendere decisioni contro la Juve.

La Juventus e l’arte di arraggiarsi

Scritto da Cinzia Fresia
Non c’è avversario che non metta in difficoltà la Juventus. Anni fa avremmo affrontato la stessa partita né più né meno come una seduta di allenamento. Segnando un po’ di gol .. così per divertirsi .. senza esagerare, non è bello umiliare l’avversario provinciale debole.
Oggi l’avversario provinciale si è trasformato in un aguzzino che ce ne ha fatte vedere di tutti i colori.

“Bisogna migliorare la fase difensiva” sicuramente, ma non solo quello.
La vittoria è l’unica cosa che conta, non aggiungiamo altro. La partita si era messa bene con un gol di Vlahovic .. due secondi dopo la rimonta .. un altro gol e un’altra rimonta.

Il malessere persiste: La Juventus vince con il difensore dimenticato, quello che I’m non parla mai, non si lamenta ed è silenziosamente sempre disponibile a qualunque soluzione. Daniele Rugani, la riserva delle riserve, ha agguantato la vittoria quasi allo scadere, quando ormai eravamo rassegnati al pareggio.

La Juventus soffre di crisi frequenti: il mettersi nei pasticci è sistematico, non riuscire a portare avanti un’idea di gioco è la consuetudine e farsi rimontare è la regola.
Tutto sommato in questa confusione proprio perché siamo la Juventus salta fuori la soluzione dell’ultimo minuto, 3-2 buttalo via .. giammai .. di questi tempi è oro che cola
Mettiamo da parte il buono di questa esperienza che è il risultato.

I problemi non finiscono qui. Nuovi infortuni mettono ko Rabiot e Mc Kennie.

Napoli – Juventus

La Juventus parte per Napoli senza la risorsa principale di centro campo Adrien Rabiot bloccato per una frattura ad un dito del piede.
Si entra in terra fortemente nemica i cui rapporti non salvano nemmeno più le apparenze.
De Laurentiis in perenne conflitto con i bianconeri auspicherebbe un’esclusione al mondiale di club in quanto fuori dalle Coppe Europee.

Parole gravissime e altrettanto inopportune che infiammano il match di domenica sera già incandescente di suo.
Allegri si presenta al Maradona anche sguarnito di Mc Kennie fermo per un infortunio.
Per gli uomini di Allegri giocare a Napoli equivale affrontare una Guerra. Noi contro di loro. Mi rendo conto che è un paragone infelice nei confronti di chi la guerra da una parte e dall’altra la sta vivendo davvero, ma è la verità e non l’ha creata la Juventus.

La Società dovrebbe rifiutare quella trasferta per motivi di sicurezza, e chiedere di giocare altrove.
Non illudiamoci non lo faranno mai. I bianconeri subiscono e tollerano di tutto e questo sta diventando insopportabile soprattutto per i tifosi.

Dovevamo vincere si è vinto ma …

Articolo di Alessandro Magno

Contro il Frosinone dovevamo vincere e si è vinto ma i problemi sono rimasti gli stessi. Una Juventus che da qualche giornata a questa parte prende troppi gol e con troppa facilità. Spesso al primo tiro in porta. Contro il Frosinone non è mancato l’approccio come altre volte, dato che si è passati in vantaggio al primo minuto e non è mancata neppure la voglia di lottare. Non si rimonta senza voglia di lottare e questa non era venuta meno nemmeno contro il Verona a dire il vero. Difficile capire cosa sta succedendo alla Juventus qualcuno parla di ordine che mancherebbe in campo altri di convinzioni venute meno dopo la partita persa contro l’Inter. Certo è un insieme di tutte queste cose e non aiuta nemmeno il fatto di dover cambiare sempre formazione a causa degli infortuni. A Napoli non sarà solo dura ma di più. È tornato lo spauracchio Osimenh e il Napoli ha vinto in maniera roboante a Sassuolo. De Laurentiis non ha mancato di metter benzina sul fuoco dichiarando che la Juventus non dovrebbe partecipare al mondiale per club qualora in Napoli non si qualificasse. Come se ci fosse bisogno di metter benzina sul fuoco e come se le regole non sono ben chiare fin da prima e come se il Napoli non avesse nelle proprie mani la qualificazione a quel torneo dato che a loro è stato concesso di giocare e a noi no oltretutto senza affatto che si sia mai risolta la questione granosa e gravosa delle plusvalenze fatte nell’affare Osimenh ma sappiamo quanto sia faccia di bronzo il presidente del Napoli. Insomma come se tutto questo non fosse già abbastanza mancheranno sicuramente per infortunio Rabiot e Mc Kennie due pilastri di questa stagione e sono in dubbio sia Chiesa che Danilo. Insomma dopo un girone di andata dove filava tutto liscio ora gira tutto al contrario. Non so cosa aspettarmi dalla trasferta contro il Napoli ma prepariamoci a una dura battaglia. Anche se questo non è che rappresenti una novità.

A corredo di tutta questa situazione è arrivata la squalifica di Pogba per 4 anni. A parte che è arrivata con un ritardo disarmante e a parte che mai nessun giocatore è stato squalificato per doping per 4 anni e queste due cose sono emblematiche di quanto faccia schifo la giustizia sportiva in Italia che ormai è accanita sempre e solo contro la Juventus voglio dire che non provo nessuna pena per Pogba. Certo in passato gli ho voluto bene come gliene ho voluto a tutti i giocatori della Juventus chi più e chi meno. Onestamente a onore del vero va detto che abbiamo sostituito uno che era quasi sempre rotto che però più di qualche partita te la faceva vincere e se ne è andato piangendo e con la morte nel cuore ovvero Dybala con un cazzone che non ha mai giocato ha fatto sempre e solo il clown ha portato solo rogne e oltretutto quando se ne era andato ci aveva pure ”perculato” magnificando il Manchester United e denigrando noi. Non me ne frega una mazza di Pogba. Anzi un problema risolto. Via sparisci da Torino tornatene nella tua Manchester un problema in men. Un giocatore sciocco che ha rovinato la sua carriera e che tornando da noi non ha praticamente mai giocato. Al netto che non rimpiango Dybala, che anche a Roma sta giocando e non giocando esattamente come era previsto, anche se da noi in questa Juve avrebbe fatto la differenza ancora in più di qualche partita, proprio come la fa nella Roma (in qualche partita) devo dire che non si poteva sostituire un giocatore peggio di cosi.

Pagelle Juventus – Frosinone 3-2

 

Pagelle  di Ben Alessandro Magno Croce

Szczesny 6 Ancora incolpevole sui gol degli avversari resta a guardare per il resto della partita.

Gatti 6 Spinge molto ma è un po’ poco attento dietro. Ha però la grinta necessaria di quello che non vuole perdere.

Bremer 5,5 Un rientro non felicissimo era quello della retroguardia su cui contare oggi non è stato così. Colpevole come è più degli altri nella dormita generale del primo gol subito. Non può esser che uno solo salta in mezzo a 4 che lo guardano.

Rugani 7 Soprattutto per il gol che salva risultato e anche tanti malumori, ma anche in difesa è sembrato il più convinto e il più risolutivo. Spesso Allegri gli ha preferito quasi tutto ma Rugani in questa Juve può giocare titolare senza problemi.

Cambiaso 5,5 Complice sul primo gol anche lui si è un poco perso dopo lo straordinario inizio di stagione. Sicuramente la fase difensiva non è il suo forte ma oggi anche in fase offensiva spesso ha lasciato a desiderare.

Mc Kennie 7 Santo subito. Lui è uno di quei 4 o 5 che fino a qui ha tirato la baracca e oggi ha continuato a farlo con tutta la sua bravura e applicazione. Quasi mai è stato fuori posto e quasi mai ha sbagliato la scelta da fare. E dire che predicava nel vuoto.

Locatelli 5 Involuzione anche per lui. Primo tempo in sofferenza. Secondo tempo con il Frosinone che concede ma lui non osa. I tiri sono tutti molli le rifniture per i compagni lasciamo perdere.

Rabiot 5,5 Stava giocando abbastanza male poi si fa male e chiede il cambio.

Kostic 5 Stava giocando abbastanza male anche senza chiedere il cambio. E’ un mistero del suo uso costante da titolare a fronte di una stagione inguardabile.

Vlahovic 8 Con Rugani e Mc Kennie l’artefice di questa vittoria. Due gol da attaccante di razza e tanto lavoro pe rla squadra da solo. Anche perchè Chiesa è inesistente e Yildiz abbastanza evanescente. Nell’azione finale va a prendersi la palla di testa che poi finisce a Rugani.

Chiesa 4,5 Peggiore in campo. Quasi mai pervenuto.

Alcaraz 6 Giocatorino vivace a me ha ricordato Giaccherini mentre molti tifosi mi avevano assicurato che fosse una specie di Maradona. Diciamo che ci vedrei delle distanza fra i due ma almeno è stato uno dei meno peggio.

Yildiz 5,5 Più vivo di un Chiesa moribondo ma come ho scritto prima evanescente.
Weah 6 Da un poco di brio alla Juve ma anche lui si percepisce ormai che è un giocatorino. Niente di che non è Weah che ti cambia una partita anche se il suo lo fa.

Milik SV il suo anche lui cerca di farlo

Illing Junior SV Cerca di dare il sio contributo. Batte il calcio d’angolo della vittoria.

Juventus 5 Lasciamo perdere la prestazione che è stata imbarazzante. Salviamo solo il risultato che per fortuna è arrivato. C’è tanto tanto da fare e da lavorare. La cosa che mi ha sconcertato è che vedo della gente in campo che sembra non abbia più voglia di lottare per vincere. Male.

Allegri 5 Va sul sicuro con formazione e modulo ma la musica non cambia. Viene salvato da Rugani sul filo di lana ma così non va mica bene occorre che dia una scossa.

Arbitro 6 A parte il giallo dato a Bremer dopo pochi minuti che mi è sembrato eccessivo

Domenica 25 febbraio 2024 Juventus – Frosinone ore 12.30 Allianz Stadium – Torino

Scritto da Cinzia Fresia

La Juventus a caccia di punti

La Juventus deve recuperare punti per consolidarsi in zona Champions League. La permanenza tra le prime quattro (nella speranza 5) non è scontata se la squadra di Allegri non reagisce positivamente.
Non è chiaro cosa sia successo ai bianconeri e quali siano i reali motivi che da diretta antagonista allo scudetto ne hanno ribaltato la posizione. E’ vero che la squadra deve reagire per non perdere di vista l’obiettivo primario.
Le scorse prestazioni hanno indicato un malessere interno e solo il tecnico deve trovare un rimedio o la cura.
Il Frosinone rientra nel gruppo di bassa classifica precisamente in 15ma posizione, non è a rischio retrocessione ma come tutte le ultime si buttano a pesce per infastidire i piani delle prime.

Tornare a vincere .. per forza ..

Problemi in difesa

Allegri sembrerebbe non voler cambiare modulo: 3-5-2 poichè il prospetto della sua difesa è già impostato a 4. Esiste una possibilità che giochi Alcaraz, la valutazione in prossimità dell’incontro.

Il tecnico della Juventus è al solito imperturbabile alle domande, e si presenta ciarliero e giustificante. Ma l’atteggiamento non convince i tifosi i quali vorrebbero un cambio di guida tecnica.
Le voci girano e si fanno nomi tra i più disparati, i fatti però dimostrano il contrario: il 20 febbraio Allegri ha festeggiatto insieme a al suo staff e alla dirigenza con brindisi e pasticcini le 406 presenze in bianconero. Un traguardo suggellato da un Totem esibito al Museum in ricordo dell’impresa.

Perciò sembra un amore senza fine tra il tecnico livornese e la vecchia Signora, ma non “firmerebbe in bianco” per restare alla Juventus. Per i rinnovi c’è tempo: Allegri ha ancora un anno di contratto e una missione da compiere: vincere la coppa Italia e restituire alla Juventus l’accesso in Champions League.

AAA Assolutamente necessario tornare a vincere

 

 

Articolo di Ben Alessandro Magno Croce

 

La Juve non molla ma anzi rilancia. Tutti uniti per riprendersi dal periodo di crisi. La risposta almeno a parole è stata compatta. Tutti tecnico e giocatori hanno capito che così non si può. Ora dai buoni propositi bisogna passare ai fatti e sicuramente non è proprio la cosa più semplice del mondo al momento. Ripartire dal secondo tempo contro il Verona. La Juve ci ha messo lo spirito di gruppo. Il tecnico ci ha messo un cambio di modulo che ora i giocatori sembrano più propensi a prendere in considerazione. Sarà 433 o forse 4312. Sicuro il rientro di Bremer da capire affiancato da chi se da Gatti o Danilo più improbabilmente da Rugani. Probabile l’inserimento del tanto vituperato Alex Sandro a sinistra anche perché unico terzino sinistro di ruolo. A desta se non dovesse finirci Gatti o Cambiaso si giocano un posto Weah e Mc Kennie entrambi a loro agio nel ruolo di terzino e ruolo in ogni conosciuto da entrambi anche se non aai tempi della Juve. In mezzo Locatelli e Rabiot sono imprescindibili per il mister quindi si giocano una maglia Mc Kennie e Alcaraz che sembra pronto a giocare dall’inizio. A questo punto per il trio di attacco non ci dovrebbero esser grandi sorprese ed esser Chiesa Vlahovic e Yildiz col quest’ultimo che potrebbe fare l’esterno ma anche il trequartista. L’allegrata potrebbe esser Cambiaso nel trio di attacco a questo punto a discapito di uno fra Yildiz e Chiesa. Questo perchè Chiesa non è fosre ancora così pronto fisicamente e Yildiz probabilmente deve imparare a fare le due fasi in un 433 che rispetto al modulo attuale è sicuramente più dispendioso a livello fisico per le punte. Quello che ci interessa chiaramente è vincere. Un altra battuta di arresto con il Frosinone in casa farebbe davvero saltare il coperchio a una pentola che bolle da un po’.

Nord chiama Sud del 19 febbraio 2024

 

 

 

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Pagelle Verona Juventus 2-2

 

Pagelle Verona Juventus 2-2

Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce

Szczesny 5,5 Alcune parate abbastanza facili su alcuni tiri dalla distanza fanno sembrare che avesse avuto chissà quanto da fare in realtà sono quasi tutti ordinaria amministrazione. Non bene sul secondo gol finanche che il tiro è ravvicinato è talmente lento che penso poteva prenderlo con una mossa da portiere di calcetto mettendo il ginocchio a terra in mezzo alle gambe e invece gli passa in mezzo. Non può nulla invece sul primo gol.

Gatti 5 Appare un poco troppo nervoso e in difficoltà spesso nell’anticipare gli attaccanti del Verona che spesso difendono bene il pallone e lo costringono al fallo.

Rugani 5,5 Gioca una bella partita forse il migliore della difesa tuttavia si perde Folorunsho sul secondo gol che è libero di servire di prima Noslin. Come sempre il tanto acclamato Rugani che ci avrebbe salvato con l’Udinese è pure lui di carne e ossa e non garantisce la vittoria che non dipende quasi mai da un giocatore solo.

Danilo 5 Gioca caparbio da Capitano ma appare spesso impreciso e in difficoltà con delle chiusure piuttosto avventurose. Nel 1-2 che porta al nuovo vantaggio del Verona si perde completamente la marcatura che prova a recuperare senza riuscirci.

Cambiaso 6 Fra i più vivaci e propositivi cerca di inventare qualcosa per le punte e qualche volta si mette in proprio provando il tiro dalla distanza. Non so Allegri è la seconda volta che lo toglie perchè stanco ma io non lo vedevo così stanco oggi.

Mc Kennie 6 Non è più brillante e lucido come nel girone di andata le sue spie sembrano indicare che è proprio in riserva fissa, tuttavia anche solo per voglie e per inerzia si dà un gran da fare e riesce ad entrare nelle poche occasioni che crea la Juventus nel primo tempo. Nel secondo tempo si applica diligentemente da terzino destro nella difesa a 4.

Locatelli 6 Con Rabiot ha avuto un cambio netto di prestazione fra il primo e il secondo tempo e passando dal 352 al 433. Nel primo tempo al solito contratto finisce quasi schiacciato sulla linea dei difensori. Nel secondo tempo ha più campo di azione e avanza fino al limite trovando bei fraseggi e spesso i compagni. In un azione di queste trova Rabiot per il 2-2.

Rabiot 6 Primo tempo da incubo sbaglia anche i passaggi più semplici tanto che ci si chiede dove è finito il vero Rabiot. Il secondo tempo da migliore in campo (almeno per la Juve). Oltre al gol i soliti chilometri e i tanti palloni recuperati.

Kostic 5 Anche lui è ormai in riserva fissa tanto che ci si chiede se non sarebbe stato un bene venderlo in estate per fare cassetta. Ha il merito di trovare il rigore che nasce da un suo tiro. Per il resto pochino pochino.

Vlahovic 6 La Juventus non crea tantissimo ma quello che crea lui lo spreca. Ha il merito di segnare il rigore e di cercare di lottare nel momento peggiore della Juventus dove nemmeno tanto Yildiz lo assiste e si trova troppo isolato da tutti. Probabilmente non aveva i 90 minuti ancora ed esce nel finale.

Yildiz 6 Va a folate. Un momento si inventa delle cose e un altro è fuori dal contesto. È giovane si deve ancora fare ma per tutto il primo tempo è stato il nostro giocatore più pericoloso. Nel secondo tempo via via si spegne.

Chiesa 6 Entra con la voglia di spaccare e si dà veramente un gran da fare. In due occasioni sfiora il gol una tirando non troppo lontano dall’incrocio dei pali e nell’altra è Montipò a parare con i piedi. Da verve alla Juventus.

Alex Sandro 6 Diligente nel ruolo di terzino senza infamia e senza lode.

Alcaraz 6 Lotta e corre cerca di crearsi qualcosa da solo anche in attacco.

Milik sv

Weah sv

Juventus 6 Partiamo dal presupposto che molti giudicheranno questa partita dal risultato senza averla neppure guardata. Detto questo la Juventus nel primo tempo è ancora quella contro l’Udinese paurosa e contratta. Non la aiuta il gran gol che trova Folorunsho che probabilmente sarà il più bel gol che segnerà in carriera anche se ha solo 26 anni. Poi la Juventus nel secondo tempo si schiera con la difesa a 4 e con il 433 e da vita a una partita aperta che rischia di perdere ma anche di vincere. Tuttavia si apprezza la reazione di riprendere una partita per ben due volte e di continuare a tenare di vincerla. Io ci ho visto segnali di ripresa.

Allegri 5,5 Scende nuovamente cercando di andare sul sicuro con il 352 ma il primo tempo è veramente catartico. Poi finalmente ha il coraggio di cambiare e si vede un’altra Juve con il 433 e tre punte davanti. Allora ci si chiede perché questo benedetto piano B non lo si può attuare mai? E vale la pena cercare di andare sempre sul sicuro per paura di perdere? Forse era il caso di provare il 433 da subito e cercare questo effetto sorpresa che il Verona sicuramente non si aspettava. Ha avuto il coraggio di cambiare ma forse lo doveva fare prima.

Arbitro 6 Bravo a dare il rigore dato che non ce ne danno mai. Un poco troppo all’inglese.

Sabato 17 febbraio 2024 Verona Hellas – Juventus ore 18 Stadio Bentegodi – Verona

Scritto da Cinzia Fresia

La Juventus abbandona il progetto scudetto, due sconfitte consecutive salutano definitivamente l’opportunità. Questa volta il diretto avversario non è andato in crisi, anzi, l’Inter ha deciso che quest’anno sarà quello giusto e nulla potrà fermarla.
Poco male, sarebbe stato bello continuare ad essere i principali antagonisti ma non riusciamo il divario tra le due squadre è evidente. Noi però abbiamo di che occuparci: la qualificazione in Champions e la Coppa Italia, obiettivo perfettamente raggiungibile dai bianconeri.

La squadra non vince un trofeo da due anni .. la Società perseguitata da fatti extra campo e coinvolta in vicende di eredità ancora da definire e avvicendamenti dirigenziali funzionali, non recupera la posizione di primato.
La Juventus da anni è in stand by in attesa di decidere come rinascere.

Ma i tifosi vogliono di più .. e come dargli torto. Il mollare proprio ora ha reso di malumore i tifosi della Juventus irritati più che mai.
Ma c’è ben poco per il quale arrabbiarsi: la Juventus è una squadra squilibrata, dove ci sono giocatori con obiettivi e potenzialità troppo diverse.
Le differenze emergono ogni partita in particolare negli scontri diretti, e l’allenatore pare non avere soluzioni.

Max Allegri ha ammesso che la Juventus non sta vivendo un bel momento, e che occorre concentrazione per non perdere di vista l’obiettivo primario: cioè la qualificazione in Champions.
Siamo a febbraio e di partite ce ne sono ancora, l’obiettivo non è ancora raggiunto, perdere di nuovo sarebbe pesante.
Attenzione .. il Verona è in zona salvezza, e da lì che arrivano le trappole più insidiose.

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