“Chi non ci vuole non ci merita”


Scritto da Cinzia Fresia
Non e’ facile parlare, troppe le emozioni e soprattutto tanta e’ la rabbia.
Non voglio nemmeno vittimizzare i nostri perche’ non e’ giusto, arrivare sotto di tre gol presi in casa non e’ certo responsabilità di altri.
Ma stasera la Juventus, come la Roma ieri, stava compiendo l’impresa dell’anno, fare tre gol al Santiago Bernabeu e non prenderne, ci ha restituito quell’energia che con il senno di poi, forse, ci avrebbe portato alla semifinale.
Purtroppo nessun arbitro osa andare contro al sig. Cristiano Ronaldo, tant’e’ che per evitare i supplementari, l’arbitro si e’ inventato un bel rigore che ci ha tolto di mezzo.
Non so se Buffon ai pali avrebbe potuto fare qualcosa, sta di fatto che e’ un brutto modo per lasciare il campo, e anche qui, si denota la bassezza morale del gruppo arbitrale.
il dopo partita, esaminato dall’ex arbitro Graziano Cesari, conferma l’errore del collega, e si rammarica per noi.
Bene, cara Roma, complimenti ce l’hai fatta, vai avanti tu anche per la Juventus, sempre che te lo facciano fare.
Questi episodi fanno passare la voglia a noi italiani di partecipare ai tornei europei se il livello di arbitraggio e’ questo, se il sistema di gestione e di potere pende da una parte sola, diventa una perdita di tempo, e sono d’accordo con Buffon che se un arbitro distrugge un impresa come quella della Juventus di stasera per inadeguatezza psicologica, vada in tribuna a mangiare le patatine.
D’accordo che noi italiani siamo antipatici a tutti, ma adesso stiamo esagerando.
Lodevoli le parole del Presidente Andrea Agnelli, che grazie al suo aplomb e ottima educazione ha saputo mantenere il distacco necessario ai microfoni esprimendo in tutta serenità i due pesi e le due misure adottate dal sistema che a quanto pare non si riesce a cambiare.
Intanto però noi torniamo a casa e per alcuni dei nostri giocatori più anziani, Buffon compreso, potrebbero non esserci altre chance per conquistare l ambito trofeo.
Come dice giustamente Allegri sfogatevi perche presto c’e’ da fare, abbiamo il campionato e la coppa Italia.
A riguardo della partita, c’e’ poco da dire, anzi nulla, se non goderci almeno il risultato giusto di 3-0. Mi sento di fare i complimenti ai ragazzi e a tutta la squadra, come se si fossero qualificati. Chi non ci vuole non ci merita.

  1. Precisazione: qua non si tratta di aver ragione o cosa …
    Si cerca di smaltire la grandissima amarezza dopo una partita così “bella e assurda” nel suo dipanarsi.
    La partita di ieri ha detto che possiamo/potevamo fare molto meglio della sbobba che ci viene propinata per quasi tutto il campionato.
    Perché ora il rischio è quello di credere che quella di ieri sera sia la vera Juve. Con tutte le conseguenze di una mancata rivoluzione assolutamente necessaria.

  2. Una volta dite che è importante giocare al di là del risultato. Un’altra che sì, c’è la prestazione ma rimane il risultato e eliminazione. Ma vi rileggete?

    • Alessandro Magno

      il bello sarà quando ci sarà un altro mister e difficilmente arriveranno questi risultati perchè sono davvero difficilmente migliorabili. non impossibili ma molto molto difficili. poi vediamo che cosa ci si inventa :mrgreen:

      • Mah, guarda Benedetto, se ci sarà un altro mister da parte mia avrà tutto l’appoggio di questo mondo e non farò certo confronti con Allegri, fosse anche Zeman. X me anche senza Champions Allegri è il miglior allenatore della nostra storia: Anche + Lippi. Anzi, forse e sottolineo forse, inferiore solo al Trap.

      • michelleroi

        Benedetto,
        il prossimo Mister ci farà fare il triplete come Mourinho, ma anche giocare molto meglio di quell’Inter, almeno come il Napoli di Sarri. E non sbaglierà un cambio che sia uno, mai.

  3. “La qualificazione l’abbiamo persa così.
    Loro hanno cercato il gol nel finale.
    Noi no, volevamo speculare nei supplementari.
    Mentre invece cercare il 4° era a nostra portata (con i cambi), il che, se trovato, avrebbe obbligato il Real a farne 2 in pochi minuti.
    L’arbitro non lo commento (cit. “l’arbitro è la scusa dei perdenti”)
    Cmq. grande, grandissima Juve
    Orgoglio Bianconero!”

    Sintesi perfetta Maurizio !
    Raggiunta la parità delle due partite ci siamo seduti; se a Torino avessimo perso 2-0, molto probabilmente ci sedevamo dopo il secondo. Così come se avessimo perso 4-0 avremmo attaccato ancora a Madrid per fare il quarto e poi ovviamente sederci.
    Perché noi, che siamo furbi, aspettiamo i supplementari per fare i nostri due cambi, mentre invece quel fesso di Zidane si era già giocato tutte le carte.
    Queste si chiamano strategie. Che -piccolo dettaglio- a volte non vanno a buon fine, perché la squadra avversaria cerca fino al 90^, e oltre, di segnarci un gol a prescindere, senza tante puzzette mentali.

    • JuiceKaboose

      Caro Luigi,
      concordo, purtroppo…
      Peccato, così vicini, così lontani
      Ci manca sempre la zampata finale!
      Qualcosa vorrà pur dire (discorso che va oltre Allegri in se)

      Onore a questi ragazzi
      Ed ora guardiamo avanti!

  4. nonno andrea

    Un solo commento : scippati dalla semifinale scientificamente da un arbitro che ha aspettato gli ultimi secondi per condere il falso rigore e non dare alla juve la possibilità di segnare ancora espellendo anche Buffon per evitare una possibile parata. Bravi tutti e la federazione italiana pensa solo a far carriera.Vergogna ❗

  5. AGLI EROI NOSTRI

    Quanno è calato er sole
    risento le parole
    d’un canto che se perde
    ne la campagna verde.
    Arissomija a un coro:
    a un coro de giganti
    che cammineno avanti
    abbracciati fra loro.
    La cantilena pare
    che nasca da la terra,
    che venga su dar mare.
    — Nun ve scordate — dice —
    de chi se trova in guerra,
    de chi combatte e more
    sur campo de l’onore.
    Sperate co’ chi spera,
    penate co’ chi pena… —

    La bella cantilena
    se perde ne la sera…
    Trilussa

  6. michelleroi

    Una domanda: ma tutti quelli che, dopo la partita di andata, hanno scritto che, rispetto a Cardiff, il gap tra Juve e Real si era “addirittura ampliato”, si sono ricreduti oppure no?

    • A Cardiff il gap c’è stato nel secondo tempo xchè se nel primo chiudevamo come minimo sul 2-1 credo che nessuno poteva dire che non fosse meritato. A volte il punteggio molto rotondo fa pensare a ciò che in realtà nn c’è. Non dico che non ci sia un po’ di divario, ma poco poco eh.

    • Mauro The Original

      Pier

      Per me il gap nei confronti del Real non c’era quando con Morata li abbiamo asfaltati.
      Adesso invece c’è, poiché la partita di Madrid non saremo più in grado di ripeterla, ed è molto più facile che finisca quasi sempre come a Cardiff

  7. Raga, purtroppo, alla Juventus è mancata l’opportunita’ di andare ai supplementari, per volonta’ politica, un’italiana si era gia’ qualificata, non ce n’era bisogno di un’ altra.

  8. Pier
    Il gap politico è ancora molto ampio.

  9. A mente fredda,

    più o meno….

    la Juve ha mio avviso ha giocato bene benissimo, nel senso che ha fatto quello che doveva fare.
    Difesa aggressiva sul portatore di palla e ripartenze veloci, sempre, con continui cambi di campo.
    Micidiali i cross dal fondo per lo specialista Mandzukic, tutti e due da destra dove Marcelo, attaccato in velocità è stato in difficoltà tutto l’incontro.
    Il Real però non ha sbracato, anzi ha fatto la partita, il possesso palla è dei Blancos, ed i tiri in porta pure.
    Il dato che “porta in vantaggio la Juve sono i km percorsi” si perché questa volta la Juve ha semplicemente corso di più dell’avversario. Medie da premier League tanto per avere un metro di paragone.

    Sui nostri gol poco da dire se non un evidente superiorità aerea ed un mezzo pasticcio del portiere sul gollonzo di Matuidi che ha avuto l’ardire di provarci ed essendo la fortuna femmina, di riuscirci.

    Sul 3 a 0 però la squadra ha smesso di giocare. Si si, si è ritirata nella propria metà campo ed ha lasciato il campo ai blancos.

    La palla sempre nella nostra metà campo.
    Poi il rigore, ma prima del rigore c’è stato un CR7 lasciato libero di ricevere, ed un Vasques lasciato in mezzo all’area da solo!

    Poi il recupero di Benatià e tutto quello che ne consegue.

    Secondo me, il rigore c’era. Il nostro appoggia la mano sulla spalla dello spagnolo, arriva da dietro, e con il piede con cui tenta l’anticipo “lo tocca” sul costato sotto l’ascella prima di prendere il pallone, in poche parole è rigore. Soprattutto dalla visuale dell’arbitro.

    Buffon ha sbagliato grosso, ma tanto grosso, lo capisco, ma non lo posso giustificare. Rimarrà un macchia nella sua stupenda carriera ma verrà sicuramente cancellata dal ricordo di tutto ciò che di bello ha fatto, e che farà, sicuramente.

    L’arbitro. Forse tante troppe ammonizioni, sull’episodio ho già detto la mia, sul rosso a Buffon invece sto con Tacconi.
    Cioè hai dato il rigore, è il finale di Real Juve e si affrontano due leggende al termine di un incontro pazzesco e tu che fai?

    Pena di morte subito per aver ucciso IL CALCIO!

    Non mi sono piaciute le reazioni al rigore, da Chiellini ai tifosi. Mi dissocio da tutto ciò. Mi sembrava di vedere quelli dell’Inter quando gira bene a noi.

    Adesso speriamo solo che tutti gli anni non appaia Allegri a rivendicare il rigore come un Gigi Simoni qualsiasi, ma so già che non accadrà (spero).

    Grande grandissimo Presidente! Dopo la partita ancora più grande!

    Allegri.

    Alla fine i risultati li ottiene, però quel gap rivendicato e sbandierato con le grandi d’Europa a Madrid sinceramente non si è visto. Si è vista piuttosto una Juve differente, come chiesto da AlexDelPiero all’indomani dello 0a3 in casa.

    Resta dopo il Real un allenatore a cui manca sempre un centesimo per fare una lira, non si può essere perfetti, anzi grande allenatore, i numeri sono tutti dalla sua, ma pecca a mio avviso in mentalità.

    In soldoni, al culmine dell’impresa la Juve ha rallentato e pensato, gestito, la Roma no ha accelerato. La Juve è uscita la Roma è passata. Roma in semifinale, Juve alla TV a guardare il Segreto.

    Questo per cosa dire, che Allegri è stato un allenatore importante ma la Juve non deve fermare il processo di crescita, ed ha bisogno di un allenatore che la faccia crescere ulteriormente.

    Allegri non viene criticato per i risultati ma per il modo nel quale presenta la squadra. Mai del tutto soddisfacente sempre in sofferenza contro chiunque allo stesso modo fosse il Real, fosse il Benevento.

    La Juve ha cioè bisogno di leggerezza.

    Sul Futuro.

    Non vedo il bisogno di rifondazioni o altro, c’è sicuramente la necessità di svecchiare la rosa e di aumentare la qualità di palleggio a discapito nel caso di un po’ di potenza fisica.

    Poi a mio avviso la “rivoluzione culturale” deve riguardare lo Staff tecnico.

    Chi?

    Boh?!

    Direi Zidane o Deshamps perché giocatori della Juve che sento più mia, quella di Lippi.

    Direi Vialli od anche Del Piero, perché spero in cuor mio in un Zidane 2 in salsa bianconera.

    Direi Gasperini, perché è pazzo! Ma non credo, se doveva allenare la Juve lo avrebbe già fatto.

    Fatto è che anche a Real Madrid hanno cambiato molto prima di vincere la CL, da Capello a Mourinho a Benitez. Poi hanno vinto con Ancelotti e proseguito con Zidane e pare che non si fermeranno tanto facilmente.

    Quindi cambiamo Allegri, magari non vinceremo nulla ma rimanendo con lui di sicuro gli scudetti li conteremo a Kg ma sarà una Juve come questa che vince senza entusiasmare ed abbiamo bisogno di ritrovare quelle emozioni che la Juve di Lippi sapeva regalare.

    Un saluto. Luca

  10. michelleroi

    @Germano, Mauro, Luca

    A volte si confonde l’esito di una partita con il “divario” tra due squadre.
    Sul singolo match gli episodi pesano molto e sbaglia, a mio avviso, chi pensa di poterne ricavare un giudizio sulla dimensione di una squadra.
    A me pareva evidente che lo 0-3 dell’andata fosse un risultato bugiardo. Il Real aveva trovato il gol alla prima occasione, noi pur giocando bene non avevamo capitalizzato nulla… poi lo 0-2 nato dall’errore Chiellini-Buffon, l’espulsione di Dybala e lo 0-3 in inferiorità numerica.
    Il copione di Madrid -a parti rovesciate- è stato identico, a ben vedere. Con due sole differenze: a loro non hanno espulso nessuno e, all’ultimo minuto, è stato concesso quel rigore che a Torino era stato negato a Cuadrado.
    Nell’arco dei 180′ il confronto è stato equilibrato e, sostanzialmente, l’hanno spuntata loro, perché hanno un fuoriclasse come Ronaldo (mentre da noi Higuain in due partite ha fatto obiettivamente troppo poco) e perché il Fato e gli arbitri -che fanno parte del gioco, sia chiaro- hanno deciso così.
    Intendiamoci: loro sono il Real e, fatturato e peso politico a parte, restano più forti come qualità tecnica della rosa. Ma sul campo la differenza è stata davvero sottile. Tenuto conto che i Blancos hanno vinto due Champions di fila e che l’ultima squadra capace di eliminarli in Europa è stata proprio la Juve, mi sembra palese che tra le big continentali ci possiamo stare a pieno diritto.

  11. andrea (the original)

    Mauro (the original)

    io credo che le similitudini tra le partite con Bayern e Real siano solo su un punto: due avversari più forti di noi che, sotto nel punteggio, in casa loro, alzano la pressione e ci schiacciano.
    Ah no anche su altro: sono due delle migliori 3 partite in trasferta della nostra storia in Europa e quindi le migliori preparate da Allegri in questi suoi 4 anni.

    Per il resto no: con il Bayern durammo 65 minuti perchè dovemmo correre tantissimo per coprire il campo partendo molto bassi. La sensazione era che fossimo stremati, che il loro gol potesse arrivare e infatti ne arrivarono 2 (poi diventati 4) su azioni di gioco.
    Contro il Real non ho visto nulla di tutto questo, pericoli corsi zero nel finale, o comunque meno di quelli corsi nel resto della partita. Squadra non stremata, comunque reattiva seppur più bassa.
    Il gol arriva..va beh non torniamoci più, ma non è su azione di gioco e neanche su episodio di gioco. E francamente quell’episodio, a Madrid ti può capitare (anzi ti capita) anche se non ti sei abbassato..PSG quest’anno, Bayern lo scorso anno, non si erano abbassati ma sono comunque stati buttati fuori dall’arbitro.

    Ecco, dicevo che esiste una terza partita tra le migliori e riguarda la celebratissima Juve di Lippi (di cui ero innamorato follemente): quella di Amsterdam, semifinale ’97.
    Provate a riguardarla perchè nel secondo tempo (tutto il secondo tempo) la Juve subisce l’Ajax e non arriva mai davanti.

    Ci siamo capiti no? Se giochi contro i migliori non puoi decidere tutto tu.

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