Il punto sul calciomercato Juve puntata 1.

 

 

Articolo di Alessandro Magno

Portieri: Assodata la partenza di Buffon che a breve sarà un nuovo giocatore del PSG in dirittura d’arrivo l’acquisto di Perin dal Genoa per nulla spaventato dalla concorrenza di Szczesny e pronto a giocarsi il posto per una maglia da titolare. 15 milioni circa e contratto di 5 anni a 2,5 a stagione. In settimana si dovrebbe concludere.

Difensori: Tutto fermo per quello che riguarda i difensori centrali. Blindatissimi il neo capitano Chiellini, Barzagli che avrà ancora un anno di contratto e il neo acquisto Caldara. Resta da capire se uno o entrambi fra Rugani e Benatia potrebbero partire. Su Rugani pare ci sia l’interessa della Lazio nell’ambito dell’affare Milinkovic Savic. Benatia potrebbe accettare la corte del Marsiglia. Quasi concluso l’acquisto di Darmian sulle cifre di Perin milione più milione meno, la novità pare esser il rinnovo proposto ad Alex Sandro, giocatore dato per più che probabile partente fino a poche settimane fa. Qualcosa è cambiato dopo l’infortunio di Spinazzola. Pare ci sia un offerta della Juventus a 5 milioni l’anno. Chissà se è verità o fanta mercato?

Centrocampisti: Il lavoro grosso si sta facendo a metà campo. Emre Can è stato avvistato a Torino ma di foto di visite mediche non ce ne sono state. Continua il pressing su Lotito per Milinkovic Savic ma la trattativa sta diventando estenuante con il presidente laziale che ogni settima alza la posta in palio. Trapela ottimismo per il tedesco dato ormai per imminente mentre per il serbo pare ci sia almeno il gradimento del giocatore. Si è momentaneamente raffreddata la pista Pogba.

Attaccanti: Il nome nuovo è Lewandowsky. Nome sicuramente più logico rispetto a Icardi sia per la tipologia di giocatore che per la razionalità dell’acquisto visto che l’Inter ha bisogno di tanti cash e subito. Al momento non si è mosso nessuno nè Higuain concentrato sul Mondiale e nemmeno Mandzukic che ha giurato eterno amore alla Juventus. A Torino si è visto Morata che ha scattato foto con alcuni tifosi. Il suo nome è sempre caldo e c’è chi ha giurato che saputo che Alvaro ha comprato casa in provincia di Asti.

Allenatori: Visto il repentino e inaspettato addio di Zidane alla panchina del Real Radiomercato ha fantasticato su uno scambio possibile con Allegri, con il nostro a Madrid e il francese da noi. Al momento è tutta fantasia.

  1. Proprio in tema di calciomercato….

    Mi sono chiesto qual’è il club migliore del mondo, almeno quest’anno.

    Risposta facile, facile Real Madrid!

    13 Coppe Campioni, 2 Coppe UEFA, 4 Supercoppe UEFA, 6 Campione del Mondo Club
    33 scudetti, 19 Coppe del Re, 10 Suoercoppe di Spagna

    Noi non siamo così male, anzi… Se un differenza c’è ed è netta è in fondo nelle coppe.

    Possiamo dire che c’è una filosofia differente tra i due club, o possiamo ridurre il tutto al fatto che il Real sia più ricco, diventando i Sarri ed i Conte di turno. O più semplicemente il Real è meglio strutturato della Juve a livello di club e siano in fondo più bravi?

    Andiamo a vedere come sono state costruite le rose delle due squadre che si sono affrontate quest’anno.

    Portieri:
    Juve
    tot. 3, età med 32, costo acq tot 66, età med acq 26
    Real
    tot. 2, età med 31, costo acq tot 16, età med acq 27

    Difesa:
    Juve
    tot 9, età med 30, costo acq tot 94, età med acq 25
    Real
    tot 8, età med 25, costo acq tot 73, età med acq 19, dalle giovanili 3

    Centrocampo:
    Juve
    tot 7, età med 27, costo acq tot 72, età med acq 25, dalle giovanili 2
    Real
    tot 8, età med 26, costo acq tot 138, età med acq 22, dalle giovanili 1

    Attacco:
    Juve
    tot. 6, età med 28, costo acq tot 251, età med acq 26
    Real
    tot. 6, età med 27, costo acq tot, 234, età med acq 22, dalle giovasnili 2

    Costo tot, Juve 482 mln.

    Costo tot, Real 460 mln.

    Cioè la Juve è costata di più in complesso. Anche se poco.

    Le cose che saltano agli occhi sono sostanzialmente la distribuzione della spesa.

    Sui portieri Juve +50 mln, per i difensori Juve +21, per il centrocampo Real +66, mentre per l’attacco Juve +17

    In generale si può vedere come il Real compri sostanzialmente giocatori più giovani e faccia ricorso maggiormente alle giovanili, 6 giocatori in rosa:

    Fernandez 28 anni dif., 42 partite, 3282 min, 4 gol
    Carvajal 26 anni dif., 41 partite, 3473 min,
    Hakimi 19 anni dif., 17 partite, 1315 min, 2 gol
    Llorente 23 anni cent., 20 partite, 1063 min
    Lucas Vasquez, 26 anni att., 53 partite, 2812 min, 8 gol
    Mayoral, 21 anni att., 24 partite, 927 min, 7 gol

    Poi concentra le spese su dei fuoriclasse assoluti di attacco e centrocampo.

    Ma l’ossatura della squadra è fatta da giovani di classe comprati a tanto per l’età, ma che poi si riveleranno dei veri fuoriclasse.
    Ne abbiamo alcuni esempi:

    SergioRamos acquistato a 19 anni a 27 mln
    Marcelo acquistato a 19 anni a 7 mln
    Kroos acquistato a 24 anni a 25 mln
    Isco acquistato a 21 anni a 30 mln
    Bale e CR7 entrambi a 24 anni più o meno 100 mln
    Benzema 21 anni a 35 mln

    Non ricorre mai ai parametri 0.

    Cioè è evidente che utilizzano una maggiore programmazione tesa all’acquisto di ciò che serve nel futuro prossimo o nell’immediato, ma non seguono le cosiddette occasioni di mercato.

    Forse dobbiamo riconoscere che siano sostanzialmente più bravi, nel complesso e che dovremo crescere per raggiungerli.

    Interessante quest’ultimo dato.

    Valore acquisto giocatori Juve: 482, valore di mercato rosa 616, cioè +21%
    Valore acquisto giocatori Real: 460, valore di mercato rosa 952, cioè +51%

    Questo ci da un idea di come i giocatori al Real crescano veramente, diventando da potenziali fuoriclasse a fuoriclasse veri.

    E’ in fin dei conti la sconfitta degli sceicchi e dei “il presidente deve tirare fuori i soldi!”

    Il Real è la prova che in realtà non funziona proprio così.

    Un saluto. Luca

    • Luca

      La differenza è che il Real (come il Barca) preleva ogni anno i migliori giovani sul mercato interno (più facile per loro crescere poi in una squadra formata da campioni) e i più forti su quello estero, per consolidare un’ossatura di primissimo livello impreziosita da qualche fuoriclasse e senza la necessità di doverne cedere per fare plusvalenze a pareggio dei bilanci sui quali per saperne di più bisognerebbe prima capire, compresi quelli delle 2 società spagnole.

      • Gioele,

        questo lo fa anche la Juve, poi però li gira in prestito per farne plusvalenze. I nostri giovani non crescono in prima squadra di fianco ai campioni, da noi vige la regola che la Juve ha bisogno di campioni pronti.

        E comunque se compri Marcelo in Brasile a 19 anni spendendo 7 mln, sei bravo altro che.

        Non solo, è impressionante per le nostre latitudini il numero di giocatori arrivati dalle giovanili e regolarmente impiegati in campionato.

        Guarda per esempio Bentancur. Praticamente non gioca, al Real giovani come lui invece entrano regolarmente nelle turnazioni ed hanno il loro minutaggio di tutto rispetto.

        Attenzione se fai la differenza tra età attuale ed età di acquisto, scopri che alla Juve un giocatore in media ci resta per 4 anni, al Real 5, cioè anche il Real vende i giocatori, e non li regala di sicuro.
        Un esempio James Rodriguez trequartista 26 anni del Bayern Monaco.
        Preso nel 2014 dal Real a 75mln a 22 anni.
        Dato in prestito nel 2017 al Bayern a 13mln a 25 anni.
        Verrà riscattato dal Bayern nel 2019 a 42mln a 27 anni.
        Cioè il Real ha comprato James a 75, lo ha usato per 3 anni ammortizzandone la spesa e lo ha rivenduto infine a 55, se non ci ha fatto una plusvalenza …

        Pensa che si dice che rivendendo il Pipita a 50 mln dopo due anni avendone pagati 90 la Juve va in pari…

        Ciao. Luca

        • Il Real cede i giocatori che non rientrano nel progetto tecnico (James e Morata), la Juve cede giovani e campioni per fare plusvalenze e aggiustare i bilanci.

  2. La differenza è che noi siamo una delle 4 squadre ad avere tutte le coppe in bacheca, anzi, siamo stati la prima a raggiungere questo traguardo che nemmeno il 13 volte campione d’Europa, Real Madrid, può vantare e x me questo conta e molto. Possiamo dire quello che vogliamo ma la prima squadra ad essere proclamata dall’UEFA regina di coppe è la Juventus e quello è un titolo che rimane in eterno; alla faccia del “in Europa non contate niente”. Sul mercato terzini, + che Darmian, prenderei Arias.

    • Premesso che non ho sottovalutato la storia della Juve, anzi….

      Premesso che parlavo di della squadra di quest’anno, se no avrei preso il Barça di Guardiola, il Man.Utd di Ferguson, la Juve di Lippi, il Milan di Sacchi ……

      Mi pare che 3 CL vinte in tre anni per un totale di 9 trofei vinti su 13 a disposizione sia un bel bottino. Assolutamente da applaudire!

      Ciao. Luca

  3. Leggendo qua e là sento dai discorsi e leggendo sui blog, anche in questo, nei confronti del Real delle critiche e dei commenti che mi piacciono assai poco.

    Premetto che non sono un tifoso, tanto meno un simpatizzante del Real, anzi, avendo parenti e amici a Barcellona sarei piuttosto dal lato blaugrana.

    Tornando a bomba, sulla scia della notte di Madrid leggo a proposito del Real le stesse cose che scrivono su di noi quelli del Napoli, quelli del Toro e quelli dell’Inter, scritti che noi apostrofiamo regolarmente come le scuse dei perdenti. Giustamente.

    Ed allora perchè nei confronti del Real vedo lo stesso comportamento? Anche da parte dei giocatroi beninteso.

    Questa volta Grande Allegri a tenere dritta la barra del timone.

    Dal Chielli – torinista che ulra, avete pagato!
    Al Buffon – napolista quando parla di sensibilità dell’arbitro e che un rigore così c’è ma non si da
    Ai tifosi nostri che parlano tranquillamente di potere, o anche solo favoritismi arbitrali, non ci siamo fatti mancare la sudditanza psicologica!
    Non solo oggi germano mi sventola il primato di regina di coppe, allo stesso modo del nerazzurrissimo triplete d’antan…

    Mi sembra di essere diventato un tifoso della beneamata!

    Ci manca solo più l’avvocato che chiede la restituzione delle ultime tre Champions assolutamente falsate dalle decisioni arbitrali, perchè la UEFA non vuole il VAR? Eh?
    Ci manca solo più l’interrogazione a Bruxel

    Non ci siamo fatti mancare niente.

    A si un minimo di critica costruttiva, quella si.

    Ho preso personalmente 4 gol dal Real a Cardiff, 3 a Torino nel giro di pochi mesi, da una squadra sostanzialmente uguale a quella che avevo battuto alla grande, 3 anni prima quando era allenata da Ancelotti. Con una Juve assolutamente meno forte di questa.

    Ho cercato di capire perchè.

    Ed ho visto della grandezza, della programmazione ed un modo di stare in campo semplice ed allo stesso modo efficacissimo, dato da Zidane.

    Ho visto una rosa composta da vecchi campioni, affiancati da ottimi giocatori e da giovani di talento, il tutto gestito in maniera più che professionale da tutto lo staff.

    Per non parlare di Cristiano, uno che mi è sempre stato sullo stomaco per gli atteggiamenti, ma che ha Madrid ha retto l’urto bianconero lottando da solo come un leone ed incitando pubblico e compagni! Per poi guidare la riscossa che ci ha portato all’oblio.

    Ripeto un club da imitare altro che criticare.

    Un saluto. Luca

    • Ma chi critica, anzi. I comportamenti dei nostri a Madrid sono stati da noi criticati e censurati. Altri non lo fanno. X me la nostra storia non è inferiore alla loro xchè x me l’Europa non vale + del campionato nazionale e il nostro non è bello come il loro ma è molto molto molto + difficile.

      • Dimenticavo; mi paragoni il triplete con il fatto di aver vinto tutte le coppe? Che ti piaccia o no, quello ti fa diventare da grande a grandissima e ci sono squadre (anche il Real) che rimarrà sempre nel limbo xchè può concerne 500 di Champions, ma non avrà vinto tutto come noi. Prendi pure in giro, ma la realtà è questa. Non siamo grandissimi solo in Italia (basterebbe questo), ma anche in Europa. Critica costruttiva? Beh, quella se l’è fatta mancare chi ha criticato sempre e a prescindere. Non so chi sia; ognuno ha la sua coscienza. Critica costruttiva x me è criticare cose che non vanno ma allo stesso tempo vedere anche quello che va bene e x me quest’anno qualcosa che non è andato c’è stato ma sono molte di + le note positive.

        • andrea (the original)

          La storia non è e non deve essere metro di valutazione del presente e del futuro.
          L’età della pietra non è finita perchè non c’erano più le pietre ma perchè l’essere umano si è evoluto.

          • Non deve essere l’unico ma deve contare sempre. Senza l’età della pietra le ruote non ci sarebbero state e se non conta x noi non deve contare nemmeno x il Real e x nessuno ma se cmq la storia la guardiamo, non siamo inferiori a nessuno e questo soprattutto grazie alla storia degli ultimi 7 anni e degli ultimi 4 ancora di +.

  4. michelleroi

    @Luca

    I tuoi dati sono interessanti, ma, perdonami, non completi. E rischi di arrivare a conclusioni fuorviate.

    1) Il costo di acquisto dei giocatori in rosa è un indicatore della capacità di spesa, ma non il più importante: conta molto di più l’entità dell’ingaggio annuo che la società è in grado di offrire ai propri tesserati. Con gli stipendi che il Real paga ai soli Ronaldo (24) e Bale (19) noi manteniamo, ogni stagione, Higuain, Dybala, Douglas Costa, Khedira, Mandzukic, Pjanic, Cuadrado, Szcszesny e ci metto pure il neo arrivo Can. Ed avanza qualche spicciolo.
    Ti pare corretto fare un paragone limitandoci al costo del cartellino?

    2) Secondo problema, sempre sui costi di acquisto. Non puoi raffrontare il costo dei cartellini senza considerare le date degli acquisti. Esempio: Ronaldo e Higuain sono stati pagati praticamente allo stesso prezzo (93 milioni). Ma il Real comprò Ronaldo nel 2009, Higuain arrivò da noi nel 2016. E’ evidente come i 93 milioni del 2009, oggi, ne valgano almeno il doppio, se non il triplo. Bale fu preso ad oltre 100 milioni nel 2013. Oggi costerebbe il doppio.

    3) Ancora. Metti nel calderone soltanto gli acquisti. Scordandoti che spesso la Juve, per poter acquistare, è costretta a vendere. Cosa che il Real fa rarissimamente. Molto più aderente alla realtà sarebbe riportare il saldo passivo di ogni stagione di mercato. Se hai tempo, fai questa ricerca e poi ci ragioniamo sopra di nuovo. E, magari, indica anche il costo annuo, comprensivo di ingaggio al lordo…

    4) Sui giovani. Vero, il Real ha in rosa diversi giovani spagnoli e li fa pure giocare. Ma non dimenticare due cose: il contesto storico e le differenze tra i due Paesi. Negli ultimi vent’anni la Spagna ha vissuto la vera epoca d’oro del proprio calcio. E produce ragazzi migliori e più forti dei nostri pari età. Abbastanza normale che da loro finiscano in prima squadra e da noi no.
    Aggiungici che, da sempre, i nostri giovani maturano più tardi. Per mille ragioni che non stiamo ad indagare, ma è così. E non solo nel calcio.
    Insomma, non è certo una questione che riguarda solo Real e Juve.

    P.S.: è vero, rischiamo di diventare come l’Inter, che ogni anno metteva l’allenatore sulla graticola. Solo che loro almeno perdevano (e perdono). Noi vinciamo ininterrottamente da quattro anni. E da almeno due sento la stessa solfa su Allegri…

    • michelleroi,

      certo ci sono gli ingaggi ed altre mille cose, ad esempio Buffon oggi non lo compri a 50 mln, però avere più spesa sui portieri e sulla difesa e meno nel centrocampo è un dato che qualche riflessione dovrebbe farla nascere.

      Avere inoltre una rosa in media più vecchia, ed anche un età di acquisto più alta, anche questo può essere un punto di riflessione.

      Sui giovani nostri, penso siano stati rovinati dal sacchismo, che con Sacchi non centra nulla, e da una certa pigrizia degli allenatori delle giovanili ad insegnare calcio, piuttosto che tattica.

      Però visto il mercato, e visto che il nostro giovane virgulto in rosa è in fondo un argentino, direi che anche questo discorso può essere affrontato, fuori dai confini nazionali ed altri luoghi comuni.

      Insomma, spannometricamente il discorso se preso con le giuste proporzioni regge eccome.

      In fondo ciò che viene fuori e che tra Juve e Real ci sono delle differenze ma che non sono così grosse, e che entrambe, a meno di qualche particolarità seguono grossomodo lo stesso concetto di fare calcio.
      Sono fuori da tale concetto, società come il PSG che sarebbero il sogno dei tifosi i quali “il presidente deve tirare fuori i soldi” ma in conclusione così non si raggiunge nulla.

      Torno su Marcelo, brasiliano acquistato quando aveva 19 anni e pagato 7 mln circa….

      Sul P.S.

      Abbiamo criticato a suo tempo il Trap, solo che all’epoca non c’era internet.
      Anche Capello non l’ha passata bene, soprattutto in casa, una partita veniva fischiato per il gioco deludente e l’altra per Alex in panchina. Venne fischiato addirittura quando andò a prendere la medaglia dello scudetto…pensa te. Ma non c’erano i social.

      Su Ancelotti …. lasciamo perdere, la critica fu veramente esagerata, venne insultato dal primo all’ultimo giorno. E non ebbe neppure il conforto dei risultati.

      Figurati se non critichiamo Allegri che mostra una squadra noiosa in campionato ed in affanno, in Europa tranne qualche eccezione.

      Ma questo non vuol dire interizzarsi.

      Interizzazione è quando diventi come loro dopo essere stato battuto e ti attacchi a tutto, dagli arbitri alle federazioni alla presunta potenza dei club e quel “avete pagato” che in tutta onestà proprio non mi va giù, ci manca solo più la coppa degli onesti….

      Ciao. Luca

      • Questa non la ricordavo. Capello insultato anche alla premiazione? E secondo te chi l’ha fatto è intelligente? Solo xchè non gli piaceva come giocava la squadra? Pensa come sono messi una parte della tifoseria juventina, rigorosamente in minuscolo. Pazzesco. Su Ancelotti concordo; con me sfondi una porta aperta.

        • Si Germano,

          era il periodo che andavo allo stadio …. sempre.
          14 anni senza perdermi una partita interna della Juve.

          Chiusi con la serie B, ma solo perchè avendo i negozi il sabato pomeriggio dovevo lavorare.

          I due anni di Capello non furono sereni e ci furono tensioni varie ed assortite tra tifosi ed allenatore.

          Non trasparì nulla sui giornali.

          Gli striscioni anti Capello e pro DelPiero.

          I fischi alla squadra, oppure quella volta che in curva applaudivamo il Livorno, fischianvamo la Juve, rea di difendere l’1a0 dal 20esimo del primo tempo.

          Si cantava “abbiamo un sogno nel cuore… Vialli Allenatore”

          E poi naturalmente fischi a Capello durante le formazioni, e durante le premiazioni.

          Addirittura Ibra si arrabbio col tecnico reo di averlo messo in campo a 30 dalla fine. Ricevuto il pallone lo spedì in tribuna e rivolse al tecnico una serie di insulti incredibile.

          Ma niente traspariva, all’esterno. Arivato a casa, pensavo di aver vissuto un’altra domenica.

          La stuazione precipitò con le critiche di Lapo che aveva capito tutto, e più che altro non riusciva a far crescere il “brand”.
          Ci vorrebbe uno Smile!
          Poi successe quello che successe.
          Lapo sparì per qualche tempo.

          Voci torinesi, fu moggi!

          Voci torinesi, la famiglia non fece nulla per difendere moggi anzi, colse la palla al balzo per….

          Ci fu “la bomba aotomica” e ripartimmo con la nostra amata, fatta in casa, i 5 samurai accompagnati da qualche primavera e da giocatori giovani e altri di buona volontà.

          Alla guida Deshamps che mise tutti daccordo.

          Quei sabati pomeriggio nella birreria davanti al negozio, furono piacevoli, nonostante tutto.

          Qualche tifoso del toro ci faceva compagnia….

          Ciao. Luca

          • Ah beh, quel “lapo aveva capito tutto” spiega molte cose. Sempre + convinto che una parte della tifoseria juventina, sempre rigorosamente in piccolo, ragioni in maniera pazzesca. In negativo ovviamente.

            • Quel “Lapo aveva capito tutto” relativo allo Smile, si riferiva a ciò che è oggi la Juve. Una società modello anche dal punto di vista del Marketing!

              Area che la gestione dell’epoca secondo lui avrebbe lasciato in secondo piano.

              In quegli anni a Torino si parlava anche di quello.

              Ciao.

  5. ER CAPOCCIONE DE LUCA

    Raffrontare il Real con la Juve solo per le coppe vinte ?

    Confronto nettamente ma nemmeno praticabile con loro, per carità, anni luce avanti.
    Loro iniziarono a vincere la MALEDETTA quando all’Avvocato fregava una sega della Coppa Campioni…quando capimmo l’importanza dell’Europa, loro già ne avevano vinte 5 consecutive (all’Avvocato piaceva di più vincere scudetti e battere le due milanesi), poi se ci aggiungi queste ultime tre già siamo a mille e una notte…ok, si vabbè, però la Juve come dice Germano è stata la prima a vincere tutto quello che c’era da vincere in Europa.

    In ultimo i sette consecutivi parlano da soli…non solo, trovami un allenatore, di quelli che hai citato e che tanto ti fanno “venire”, che ne abbia vinti quattro consecutivi più quattro coppe nazionali più due finali più due eliminazioni a trenta secondi dal fischio finale.

    Ripeto, sceglietevi una squadra che più vi garba, anche straniera, io ho già la mia…alla fine se famo dù risate…

    Però devono comprargli Savic…o quantomeno fargli un centrocampo degno di classe e forza agonistica.

    Cialù !

    • Ma Barone….

      io la mia squadra l’ho già scelta.

      È la Juve!

      Aspetto solo che il livornese si scelga la propria lontano dalla mia città.

      😀

  6. Evoluzione; x me se parliamo di allenatore è colui che non si fissa du un solo modulo. È colui che si adatta agli avversari, cambia modulo si giocatori, li migliora sotto l’aspetto della partecipazione del gioco di squadra ecc ecc.
    X quanto riguarda invece la vita dell’uomo, ci siamo talmente evoluti (soprattutto nel fare il male) che prima o poi ci ritorniamo all’età della pietra. + prima che poi.

  7. LUCA
    Come cazzo fai a dire che la tua squadra l’hai gia scelta se scrivi tutte queste nefandezze sui tifosi e sulla Juventus in primis.
    Torno a ripeterti di non paragonarmi MAI a certi tifosi di nessuna squadra, specialmente alle seconda di Milano.

    E non ti avevo scritto solo di sceglierti una squadra…ma ti avevo scritto di tutto quello che è stato fatto CONSECUTIVAMENTE in sette anni…poi se vuoi, a piacere tuo, mettici quello fatto in Italia e in Europa negli ultimi quattro anni CONSECUTIVAMENTE e mettili a confronto con qualsiasi allenatore che a te tanto fa “godere”.

    Non è possibile che a ogni tuo post ci sia lo striscione con su scritto Allegri fa schifo.
    Cialù.

  8. AMICO MIO TI SCRIVO

    Purtroppo ci sono anche io a scrivere qua su, male, in un italiano non corretto…ma ci scrivo.
    Mi riferisco all’età della pietra…ripeto, la mia età mi porta a ricordare, perché l’ho vissute, dalla prima all’ultima Coppa Campioni (ora Champions)…e per rispondere anche a Luca che critica chi reclama in campo e chi, noi, fuori…e grazie ar cà…un anno col Borussia, un altro col Real, poi col Barça…e va bè lassamo perde…il prossimo toccherà a noi godere…invece poi si ripetono le stesse cose pure col Bayern…poi ancora con il Real…alla fine anche il più pacato dei professionisti sbotta in esternazioni…figuriamoci un tifoso dell’età della pietra come me.
    O no ?

    Scusa lo sfogo.

    • andrea (the original)

      Amico mio rispondevo a Germano che sul post di Luca menzionava il fatto che avessimo vinto tutte le coppe.
      Trovo non c’entri nulla con un’analisi sul presente e sul futuro, con l’evoluzione che tutti sono chiamati ad affrontare.
      Quando ci si crogiola sulla storia significa che non miglioriamo.
      La storia è storia, è il passato.

      • Mu sembra di essermi spiegato e sono d’accordo sul fatto che il passato è storia e ci aggiungo che il futuro è un mistero e l’oggi è un dono ed è x questo che du chiama presente e il presente juventino, almeno fino ad ora a me piace e x me è stata una crescita continua sotto tutti i punti di vista. Xrò la storia ogni tanto è giusto ricordarla, sia essa positiva che negativa. P.s. A proposito; insistono le voci di Allegri a Madrid e Sarri ancora non ha trovato squadra. Vogliamo vedere che..

  9. vabbè dai non riesco a spiegare a farmi capire…

    magari ho parlato talmente tanto di allegri che anche quando gli faccio i complimenti sembra che ne parlo male.

    magari ho criticato talmente tanto il gioco della squadra che quando parlo di come migliorarla sembra che la critico….

    W Juve!

    e parliamo di mercato.

    un saluto. Luca.

    • Luca

      Il problema non è non riuscire a spiegarsi, ma le tue forzature nell’esprimere concetti che finiscono poi immancabilmente per centrare quasi sempre un “bersaglio” scontato.

      Cito una delle tue ultime, dove hai scritto che “fra Juve e Real ci sono delle differenze ma che non sono così grosse, e che entrambe, a meno di qualche particolarità seguono grossomodo lo stesso concetto di fare calcio […] torno su Marcelo, brasiliano acquistato quando aveva 19 anni e pagato 7 mln circa….”
      Al di là che la differenza sul modo di fare calcio tra Real e Juve oltre che esserci è ben visibile (l’avevo già sottoposta alla tua attenzione ma forse anche questa risposta ti è sfuggita), provo a riproportela sotto altra forma chiedendoti la differenza che c’è fra Marcelo Vieira da Silva Júnior, ascquistato dal Real a 19 anni per 7 mln, e Paul Labile Pogba preso dalla Juve alla stessa età a 0.
      Anche stavolta nella chiosa finale non manca il solito appunto sulla modalità gioco Juve:
      “Figurati se non critichiamo Allegri che mostra una squadra noiosa in campionato ed in affanno, in Europa tranne qualche eccezione.”
      E allora come direbbe Marzullo la domanda sorge spontanea, ti chiedo com’è possibile dopo una decina di post scambiati fra noi sul tema, ignorare ogni volta da parte tua quanto già assodato su alcune qualità e caratteristiche mancanti della rosa bianconera. Detto ovviamente senza alcuna pretesa di volerti convincere che questa è una realtà oggettivamente tangibile nel blog e in previsione che anche il tuo prossimo commento avrà (vocale più – vocale meno) lo stesso “target”, con l’elevata probabilità che sarà effettivamente così. 🙂

      Saluti bianconeri.

  10. SENTENDO IL TG

    http://scl.io/u0uMnuc

    Poi il giornalino rosa fa un distinguo tra l’ultrà milanista e Mandelli…anzi lo cita come ex.
    A proposito, ieri sera nulla di nuovo all’Allianz Stadium ?
    Buona giornata.

  11. AH AH AH VOGLIONO RIGIOCARLA

    Karius ha riportato, in uno scontro con Sergio Ramos, una commozione cerebrale (quando la gara con il Real Madrid era ancora sullo 0-0). Questo il referto degli esami strumentali svoltosi a Boston e riportati da ESPN.
    Come riferito da AS, tantissimi i tifosi del Liverpool che, via social network, stanno chiedendo di rigiocare la finale di Champions League contro il Real Madrid.

    Karius non era in condizione di giocare e, per tale motivo, ha perso il controllo della situazione.

    Anche noi rigiochiamo contro il Real perché in mezzo al campo c’era un secchione della spazzatura.
    😀

  12. michelleroi

    Più voci (dall’Italia e dalla Spagna) confermano:
    a- che il Real Madrid avrebbe chiesto ad Allegri la disponibilità a prendere il posto lasciato libero da Zidane;
    b- che il tecnico livornese avrebbe declinato l’offerta per restare a Torino.

    Quindi, il club più forte del mondo è venuto a cercare proprio l’allenatore che zavorra la Juve, impedendole di crescere… Mica si sono buttati sul vero fenomeno che è Sarri, oltre tutto libero da panchina…
    Devono assolutamente essere fessi… 😆

    • andrea (the original)

      A Madrid non serve un allenatore ma un nome. Scelte bizzarre negli anni ne abbiamo viste da quelle parti.
      A noi servirebbe un allenatore che ci migliori.

      • Andrea, Sarri è bravo ma x migliorare la Juve deve prima di tutto migliorare lui e capire che nel calcio non puoi spingere sempre al massimo e ni fermo qua. Potrei sottolineare altri aspetti ma mi fermo a questo. Se riesce in questo, in caso di addio di Allegri, ci sta che possa arrivare anche lui.

  13. A Mediaset hanno parlato di un’offerta del City per Pjanic di 50 mln, dal Real ne sarebbe arrivata una da 70.
    Vediamo se domani qualche altra società ne offre 90 🙂 , ma non basterebbero perchè Lotito per Savic ne vuole 120.
    Chi mette gli altri 30?…
    Offerte da tutte le parti anche per Dybala, ma la realtà è forse un’altra, la Juve deve vendere per fare plusvalenze contabili. Plusvalenze che servono per pareggiare i bilanci, perchè come dicono le plusvalenze sono di natura economica e non finanziaria, quindi dopo eventuali cessioni eccellenti ci sono comunque i soldi da reinvestire per acquistare eventuali sostituti all’altezza. Il problema però è un altro, quello che dopo aver aggiustato i bilanci non si possono acquistare sostituti di pari livello perchè mancano i soldi per pagare gli stipendi di altri Higuain, Dybala, Pjanic, Pogba, Vidal…
    Insomma un circolo vizioso dal quale è difficile uscire, se non aumentando i fatturati di una F1 che come la Juve ne ha bisogno per entrare stabilmente fra le prime 4 in Europa con una rosa più competitiva.

  14. Piaccia o non piaccia,per me questo è il vero CONDOTTIERO.
    Alla faccia di chi lasciò la Juve il 24 luglio perché voleva sedersi in un ristorante co 100 € in tasca.

  15. Nel 2012 la Juve fatturava meno di 200 mln di €, attualmente mi pare abbia superato il tetto dei 400 mln ed è tornata fra i 10 migliori clubs d’Europa nella classifica dei fatturati di Deloitte, determinata dalla continuità di risultati conseguiti negli ultimi anni. L’obiettivo è quello di una maggior crescita e diversificazione dei ricavi, da stadio a sponsor e pubblicità, dai proventi da licensing (Adidas) a quelli tv della Champions League, competizione in cui più vai avanti e più la Uefa ti premia non solo con i bonus legati ai risultati, ma anche con i dividendi dal market pool, dunque andare in Champions conviene e per assicurarsi qualificazione e passaggi alle varie fasi della Coppa bisogna investire per avere una squadra competitiva. Torno allora alla similitudine con la macchina da F1, che ha sempre più bisogno di carburante per arrivare sempre più
    lontano. Ma le plusvalenze non sono sempre esercitabili e la finale di Champions non si può conquistare tutti gli anni, serve una sostenibilità economica a lunga durata, con gli esempi da seguire, quelli di Real, Barca, Bayern e soprattutto Man.Utd., società che hanno un comparto commerciale da cui ricavano centinaia di mln.di €. Si tratta dunque solo di vedere se nei prossimi 3 anni ciò possa accadere anche per l’azienda Juve, sempre che nel frattempo Allegri e i giocatori non si fermino a raccogliere margherite su tutti i campi italiani ed europei. javascript:grin(‘:smile:’)

  16. michelleroi

    Andrea,

    su di una cosa siamo abbastanza d’accordo: in una realtà come Madrid, piena di campioni e personalità forti, è meglio avere in panchina un gestore abile piuttosto che un maestro di calcio.
    Ma il punto è proprio questo: la chiamata del Real è una conferma (ove ce ne fosse bisogno, per i più cocciuti) del fatto che Allegri è un OTTIMO gestore. Con caratteristiche ovviamente differenti, ma si inserisce nel solco dei Mourinho e degli Ancelotti. Con il vantaggio di essere più giovane, rispetto a quei due.

    Come ben sai, in nostri pregressi scambi di opinioni, io stesso avevo dichiarato la mia preferenza per gli allenatori che “insegnano calcio”, rispetto ai “gestori”. Perché apprezzo l’opera di chi riesce a far migliorare le individualità dei calciatori attraverso l’espressione di un gioco collettivo chiaramente riconoscibile.
    Però… c’è un però. Non basta saper insegnare calcio. Servono comunque altre qualità. Zeman è un perfetto esempio: maestro di calcio se mai ne è esistito uno. Ma con molte lacune che gli hanno impedito di diventare un “grande allenatore”.
    Quindi, per una squadra che ha l’obbligo di vincere come la nostra, tra un ottimo gestore (come Allegri) ed un buon maestro (come Sarri) mi tengo sempre il primo. Se il confronto invece è tra un ottimo gestore ed un ottimo maestro (Guardiola), allora corro sul secondo.
    Il problema è che altri ottimi maestri, con comprovata esperienza e dimostrata attitudine alla vittoria, non ne vedo in giro. Forse soltanto Conte, che pure resta ad un livello inferiore rispetto a Pep.

    Un abbraccio.

    • Chiaro ed esemplificativo. Concordo in toto. Un abbraccio ad entrambi, visto che non vi saluto da un pezzo 😉

    • michelleroi,

      su questo sono assolutamente daccordo.

      Mai chiesto Sarri e neanche il ritorno di Conte. Ancelotti lo lascio volentieri a Napoli.

      Ti dirò non vedo in Italia oggi, l’allenatore dei miei sogni per la nostra Juve.

      Ciao. Luca

      • Luca, lo sai meglio di chiunque che Zidane ha da imparare da Allegri, eddai. Capisco che ti sei innamorato del giocatore che era e lo rivorresti nella casa che lo rese grande, ma quest’anno e von quel Real la champions è stata la “sua morte del cigno” e deve dire pure graze, visto cosa ha combinato in campionato.

        • 3 Champions League in tre anni,
          9 trofei vinti su 13 a disposizione.

          Indubbiamente merito del Real, però il pensiero nasce spontaneo, i guru del calcio:
          Mourinho, Capello, Ancelotti
          non sono riusciti a fare altrettanto.

          Con la stessa squadra!

          Ciao. Luca

    • andrea (the original)

      Pier,

      mai detto che Allegri non sia un ottimo gestore o non all’altezza delle grandi squadre anzi, nei nostri pregressi scambi ho attribuito ad Allegri proprio questo grande merito, per me decisivo nelle prime due stagioni.
      Ma arriva un punto in cui bisogna evolversi e se non lo fa lui da solo deve farlo qualcun altro. Oggi devi giocare un calcio meno sparagnino se vuoi conservare e incrementare la competitività.
      Dunque non so se la questione sia gestore o maestro (sai che per me Zeman non è un maestro, lui faceva un calcio utopico e buono per la Serie B, in contesti privi di talento tra gli avversari) ma un allenatore moderno, coraggioso, in linea con il calcio europeo e da un pò anche italiano.
      Sarri (e lo dico anche a Germano) fa un calcio equilibrato, non incosciente.
      Lui è un gestore solo buono? Non lo so, può essere, io dico che la prova si poteva fare.

      Un abbraccio a te

  17. Giusto x ribadire che sulla vicenda Shick, la Juventus si è comportata correttamente e, dopo il problema, la controproposta fatta alla Samp era giustissima. La Roma ha voluto rischiare; ben x lei, ma la Juventus non ha preso in giro nessuno.

    https://m.tuttojuve.com/altre-notizie/schick-non-sono-pentito-di-non-essere-andato-alla-juve-dopo-la-prima-visita-capii-che-c-era-qualcosa-che-non-andava-al-cuore-424825

  18. michelleroi

    @Luca
    Se in Italia non vedi un altro allenatore migliore di Allegri per sostituirlo, considerato che la nostra è per molti aspetti patria di grandi tecnici, allora significa che il nostro tanto male non è. Altro che zavorra.
    Zidane, per quello che ha mostrato sinora, è un altro gestore, non un maestro: e tu cambieresti un gestore che ha dimostrato di funzionare con uno che, bene che vada, continuerebbe a fare lo stesso con il nostro patrimonio tecnico, senza però aggiungere nulla sotto il profilo della didattica di gioco?

    @Antony
    Ricambio il saluto, con l’affetto di sempre.

    @Andrea
    Vale, in qualche modo, l’osservazione fatta a Luca. Considerato che Allegri resta una solida base di partenza, e che a Sarri possiamo senz’altro riconoscere ottime qualità dal punto di vista della didattica di gioco, ma anche evidenti difetti sotto altri profili non meno importanti, io tutta questa fregola di cambiare “a prescindere” non ce l’ho.

    • andrea (the original)

      Neanche che rischiamo di perdere pure Higuain per evidenti malumori verso Allegri?
      E non possiamo negarlo, farlo fuori dalla finale di Coppa Italia dopo averlo costretto a giocare a centrocampo come Vialli con il Trap è stato un affronto.

      • michelleroi

        Andrea,

        Higuain non lo perdiamo a causa di Allegri, ma perché la società ha deciso che questa è l’ultima finestra di mercato utile per monetizzare con la sua cessione e venderlo senza minusvalenze e bagni di sangue a bilancio.

  19. michelleroi

    Caro Benny,

    ho una domanda per te, a proposito del nostro secondo portiere.
    Premetto: nutro da sempre grande considerazione per Perin, che oggi reputo essere -con Donnarumma in crisi- il migliori portiere italiano.
    Questo per dire che il suo arrivo a Torino (ormai imminente) non può certo dispiacermi.
    Ma la questione, a mio avviso, è un’altra.
    E’ noto che in estate la Juve dovrà fare plusvalenze per ripianare un passivo che si prospetta troppo elevato. Alternativa alla plusvalenza è l’abbassamento del costo annuo del nostro parco giocatori.
    E qui sorge il mio dubbio.
    Perin a 15 milioni di cartellino e 2,5 milioni di ingaggio netto annuo si traduce (ipotizzando un contratto di cinque anni) in un costo a bilancio pari a 8 milioni a stagione.
    Considerate le premesse di cui sopra, ha senso per noi, oggi, avere un secondo portiere (per quanto bravo ed affidabile) che pesa così tanto a bilancio? Soprattutto quando il titolare è un ottimo numero uno come il polacco?
    Non sarebbe più logico riportare a Torino un ex Primavera come Audero (autore di un’annata davvero ottima a Venezia: l’ho visto spesso), senza spendere un euro, dandogli un ingaggio proporzionato alla giovane età ed al ruolo di riserva (credo che 500/750 mila euro netti sarebbero più che sufficienti)?
    Vorrebbe dire risparmiare qualcosa come 7 milioni a bilancio. Per capirsi, con 7 milioni annui a bilancio ti copri quasi il costo di un Pellegrini.

    Posso sapere cosa ne pensi?

    • michelleroi

      @Benny
      Tra l’altro, Audero sarebbe pure un CTP e, a differenza di Perin, non occuperebbe posti nella nostra lista Uefa.

    • Non sono Benny,

      però questa domanda me la sono posta pure io….

      Sui numeri tra Real e Juve alla voce pottieri volevo sottolineare proprio questo.

      Ciao. Luca

    • Mi hai anticipato e aggiungo; non è che si è preso Perin x sacrificare il polacco (lo vendi molto bene eh), x arrivare ad un grande centrocampista o attaccante? La mia è una domanda.

      • michelleroi

        @Germano,
        mi meraviglierebbe molto se il polacco partisse quest’estate.
        Il tutto potrebbe acquisire maggior senso se puntassero a monetizzare dalla sua vendita a giugno 2019. Con una bella plusvalenza ed un Perin già testato per una stagione e pronto a prendere i galloni del titolare. Con Audero suo vice.

  20. IL PORTIERE

    Se va in porto il centrocampo che dico io…in porta potrebbe andarci pure Pier…il Pier di Gubbio.
    😎🏖

  21. Quindi, se venisse squalificato il portiere polacco, che ne so ai quarti di finale di C.L., dovremmo mettere in campo Audero o Pisoglio?!?!
    Sicuramente CR7 oppure Messi avrebbero un occhio di riguardo.
    Sono un pò di anni che abbiamo due portieri di livello, da Storari, a Neto, a Scez…., quale sarebbe la strategia per averne uno solo? Cercare di perdere?!
    Il terzo può essere un’alternativa, due devono essere di livello altissimo.

    • michelleroi

      Perdona, Ivano…
      Non puoi paragonare la riserva di un portiere a quella di un qualunque giocatore di movimento.
      Da che calcio è calcio, il numero uno titolare ha sempre giocato tutte le partite, salve rarissime eccezioni legate ad infortuni e squalifiche (senz’altro meno probabili per un portiere).
      Zoff ha avuto per vent’anni delle riserve modeste. E non è che in quegli anni non ci giocassimo le coppe europee.
      Peruzzi aveva come secondo Rampulla, Buffon ha avuto a lungo uno come Chimenti. Riserve, appunto, non gente a cui dare uno stipendio da titolare. Perché Perin sarebbe titolare probabilmente ovunque, oggi in Italia.

      E, in ogni caso, l’alternativa a Szczsesny potrebbe essere Audero, non proprio il salumiere sotto casa. Un ragazzo del nostro vivaio, reduce da un ottimo campionato di serie B, che potrebbe anche seguire Inzaghi a Bologna e giocarsi un posto da titolare con Mirante.

      P.S. 1 – Il Real ha vinto tre Champions di fila avendo come portiere di riserva tale Kiko Casilla.
      P.S. 2 – Se tu conoscessi un pochino Audero non diresti mai che è più scarso di Storari.

      • Audero, ma potrebbe chiamarsi “Portiere di 21 anni circa”, non può fare il secondo alla Juve.
        Deve fare 4 – 5 anni di esperienza, minimo, ne ha fatto uno in B.
        Infatti da Storari in poi abbiamo avuto secondi portieri di garanzia, prima no, anche se Rampulla non era male.
        Storari ha fatto cose meravigliose alla Juve, che vuol dire non sporadiche…
        Però rileggiti, “””potrebbe seguire Inzaghi a Bologna per giocarsi il posto con Mirante”””…. praticamente la stessa cosa di venire alla Juve e fare il secondo a Szcz…. dai, almeno siamo su due pianeti diversi….
        Quando avrà fatto le sue eperienze a 25 – 26 anni se avrà mantenuto le promesse tornerà alla Juve.

        • michelleroi

          @Ivano
          Audero “non può fare il secondo alla Juve” perché ormai siamo (i tifosi, dico) abituati a pensarla così.
          L’esperienza conta, certamente, ma per un portiere molto meno rispetto ai giocatori di movimento; anzi, talvolta la spregiudicatezza dei loro vent’anni li aiuta nell’affrontare il tipo di ruolo, particolare rispetto agli altri. Tralasciando un unicum come Buffon, molti grandi portieri hanno esordito benissimo sotto i vent’anni, giocando da titolari…

          Insomma, non esiste nessuna ragione obiettiva per cui Audero “Non possa fare il secondo alla Juve”.
          Ovviamente, una riserva come Perin offre garanzie maggiori. Ma stiamo pur sempre parlando di un sostituto del portiere, ossia di qualcuno che potrebbe anche non scendere in campo MAI nell’arco di una stagione.
          Se la Juve potesse buttare soldi dalla finestra, ben venga Perin, ci mancherebbe. I miei dubbi erano legati alla contingenza (necessità di fare mercato vendendo diversi giocatori per fare plusvalenze) ed alla possibilità che quel costo a bilancio (8 milioni annui, non poco) fosse destinato all’acquisto di un giocatore più utile rispetto al secondo portiere.

    • Ivano, il problema è che un Perin o il polacco, farebbero la riserva ad una leggenda come Buffon molto – dispiaciuti che farla tra di loro. Sono 2 portieri di alto livello ma nessuno dei 2 con grandissima esperienza come Buffon. Sulla carta senza dubbio un punto di forza. Speriamo che la convivenza non crei dei problemi, altrimenti ci ritroveremmo veramente con il terzo portiere titolare.

      • La competizione interna alla Juve non crea problemi, li risolve.
        Se si giocheranno 50 partite, saranno 30 e 20… come gli altri ruoli.

  22. Ho idea che il portiere polacco pur essendo una certezza potrebbe ( vista la situazione di qualche grande in europa) diventare quel pezzo con cui la Juve recupererà quello che le serve per poter poi andare decisa su qualche obbiettivo da 90. Intanto ha preso Perin e ricordo a Pier che lo stesso Audero è ancora impegnato nei play off, pertanto lo può riprendere in qualsiasi momento, dopo.
    La Roma sta cercando di tirare una cifra molto alta per la vendita del suo portiere e non è detto che con 60 invece di 90 (il Real o ancora il Liverpool per dirne 2 a caso), non puntino poi su Scherny.
    Il mercato è appena iniziato e quanto ai bilanci Marotta e compagnia sono molto attenti. Può anche darsi che in porta nella Juve il prossimo settembre non vedremo nè il polacco nè tantomeno Perin, e si stia tentando di cucire e scucire quella tela di Penelope che potrebbe far rientrare nel giro pure Donnarumma.
    Comunque, e a meno che il dopo Buffon non lo si veda con preoccupazione, l’operazione Perin pure io non la vedo chiarissima.

  23. Con Perin la Juve si assicura il miglior portiere italiano, insieme a Szczęsny la coppia di portieri più forti in Europa con una spesa totale per i cartellini inferiore ai 30 mln di € e un ammontare netto annuo complessivo degli ingaggi pari a 6,5 mln di €, cifra inferiore ai 7,375 (6 + 1,375) di Neuer e Ulreich portieri del Bayern Monaco e ai 6,65 mln (4,9 + 1,75) di Navas e Casilla al Real Madrid, ma Perin alla Juve garantisce prestazioni di sicuro rendimento a differenza di quanto è accaduto al Bayern con Ulreich sostituto di Neuer infortunato, visto che una grossa fetta di responsabilità per l’eliminazione contro il Real Madrid c’è l’ha proprio lui. Il confronto poi col 2° portiere del Real è improponibile, visto che Perin credo sia già da considerare migliore di Navas.

  24. Io a Gubbio ne ricordo un altro di portiere, mooolto + forte dell’altro😉😀😁 🤣😎 🤗🤩

    • andrea (the original)

      Io ricordo che non avete vinto
      😀

      • Ma il risultato non è tutto. O no?😋😉 . E poi dai, quel gol di Barone che ha sfondato la rete e non ci avete dato, grida ancora “vendetta”. LADRONIIIIII🤣🤣🤣🤣😎😋

        • Con il Var lo avrebbero dato…eppoi Pier che parava con tutte le parti del corpo…tranne che con le mani…chiappe quante ne volevi…ih ih ih
          😘😘😘

          • andrea (the original)

            Non c’è mai stata partita
            😀

            • Ovvio, xchè noi puntavamo sullo spettacolo, attaccare sempre e cmq senza un minimo di logica e voi il contrario. Non poteva che finire così. Insomma…voi avete giocato alla Allegri e noi alla.. Sarri. Abbiamo perso nonostante i nostri avversari a sx avevano uno + scarso di De Ceglie ma non ricordo chi fosse. Barone, puoi aiutarmi?

              • Campagna acquisti disastrosa, su quella fascia si avvicendavano ora uno ora un altro ma sempre senza costrutto…Antonio senza ossigeno, Raf che sbruffava peggio di una locomotiva…Bianconero ne carne e ne pesce…insomma, il nostro “coccio” sbaglio’ con il mercato… in quell’albergo successe di tutto.
                Secondo me, alle buste, ci fu l’inganno con l’inghippo…quelli forti presi per una bevuta gratis al bar.

                😎
                Bei tempi…

                • Mettici anche che dall’altra parte c’era un autentico fuoriclasse in regia 😆 che non ha fatto passare spillo (non quello di Latina eh), tanto che a fine 1° tempo sul risultato di 5 a 1 per noi, l’arbitro (seduto in tribuna) voleva quasi fischiare la fine della partita a causa della vostra manifesta inferiorità sul campo..da tennis 😉

                • L’abbiamo persa in albergo 🤣🤣🤣

                • andrea (the original)

                  Minchia nè carne nè pesce Bianconero?
                  Mi ha randellato per tutta la partita.

                  • Maddaiiii, eri sempre x terra. Il calcio non è fatto x le ballerine. “Simulatore nato”🤣😉😎

                    • andrea (the original)

                      Già ero fermo da un anno perchè volevo smettere..dopo quella non ho più messo piede in campo.
                      😀

                      P.s. ricordo male o ti ho purgato un paio di volte?

                    • Ricordi male. Prima c’era bianconero. Io ne ho preso solo 1 da Michelleroi su mia papera tra l’altro 😬

  25. Di continua a parlare di plusvalenze come la panacea dei bilanci Juve, ma la realtà di quelli dei grandi clubs europei va in tutt’altra direzione. Real, Bayern e Man.Utd hanno già fatto accordi di sponsorizzazione che si sono poi moltiplicati attraverso iniziative commerciali sempre più redditizie, licensing, naming rights, partnership regionali, tournee Promozionali, profilazione dei tifosi-clienti e uso massiccio dei nuovi social network. Tutto questo ha permesso di monetizzare le loro enormi basi di milioni di tifosi-clienti sparsi per
    tutto il mondo, che attraverso i social media, possono essere coinvolti molto meglio di quanto sia stato possibile in passato attraverso forme di marketing tradizionale. Sono proprio clubs come quelli citati ad indicare come chiudere il ciclo viziosi delle plusvalenze e aprire uno virtuoso come quello innescato negli anni grazie ai successi sul campo correlati da un sempre maggior numero di tifosi e seguito, che si traducono in risorse incrementali a disposizione dei manager che investono di più per migliorare le prestazioni sportive (che non si fa cedendo i migliori senza acquistarne di pari livello) e facendo in modo che la struttura dei ricavi sia tale per cui il fatturato, se pur legato alle performance sportive, non ne sia totalmente dipendente per abbattere l’incidenza % dei costi. I dati del fatturato dei clubs nominati, al netto delle plusvalenze e dell’utile netto negli ultimi 5 anni, con
    il fatturato aggregato del comparto commerciale oltre i 2 miliardi di € e annesso utile aggregato positivo, indicano come la gestione di queste squadre produce ricchezza e non buchi di bilancio da risanare ogni anno a colpi di plusvalenze sempre più elevate da realizzare.

    • michelleroi

      @Gioele,

      non so se ti riferisci a me, a proposito delle plusvalenze.
      Ho scritto più volte che in questa sessione di mercato la Juve ha l’obbligo di realizzare almeno una sessantina di milioni di plusvalenze per ripianare il passivo di bilancio.
      Il risultato lo ottieni con la movimentazione di calciatori, che siano big o meno.
      Naturalmente, preferirei anch’io assistere ad un incremento delle nostre entrate (essenzialmente quelle commerciali), perché fatturato maggiore significa maggiore “potenza di fuoco” -cioè capacità di mantenere ogni anno una rosa a livello delle altre big europee, anche come ingaggi- e maggiori possibilità di spesa.
      Ma nell’immediato (a meno che Elkann non intenda rivedere da subito il contratto di sponsorizzazione Jeep, raddoppiando l’entrata da main sponsor, da 27 milioni a 55, ad esempio) questa prospettiva non c’è, quindi, discutendo del prossimo mercato, occorre ragionare di cose concrete.
      Ed è proprio in virtù di questi presupposti che ho sollevato qualche dubbio sull’affare Perin, reputando che le risorse che abbiamo potessero essere investite più proficuamente su di un giocatore di movimento piuttosto che su di un portiere di riserva.

      P.S. – A proposito di fatturati, ho letto che nell’ultimo anno l’Inter ha incrementato di 39 milioni (mica noccioline) i ricavi commerciali, frutto di partnerships con aziende cinesi. Sarebbe il momento che anche la Juve trovasse il modo di sfruttare il mercato asiatico. Ad esempio, comprando Han dal Cagliari.

      • C’è persino chi ha scritto che ne servono addirittura 100 di milioni, ma il punto è un altro, nella classifica dei ricavi commerciali (fonte Deloitte gen. 2018) le prime 3 sono Bayern (343 mln), Man.Utd.(,325 mln), Real Madrid (301 mln), la Juventus occupa il 12° posto con 114 mln dietro l’inter con 130 mln. Al di là della differenza abissale con le prime 3, è inconcepibile che dopo 2 finali di Champions relativamente a questa voce dei ricavi, la Juventus stia addirittura dietro l’inter che da 6 anni non mette naso fuori dall’Italia. C’è da dire allora che all’inter sono arrivati 86 mln di ricavi, vale a dire il 27% di tutto il fatturato balzato a 318 milioni complessivi e del 31,6% sui 273,7 milioni di ricavi al netto delle plusvalenze, da contratti di sponsorizzazione sottoscritti durante l’esercizio 2016-2017 con la società Jiangsu Suning Sport Industry Co. Ltd, che prevedono la concessione su base esclusiva di determinati diritti in relazione alla denominazione dei centri sportivi dell’inter, alle divise di allenamento dei giocatori, di co-branding e sfruttamento commerciale. Se il prerequisito per un cambio di strategia commerciale è dunque l’allargamento dei mercati, non credo sia sufficiente acquistare Han dal Cagliari, è molto più probabile che sia possibile farlo presentandosi con un “curriculum” e referenze sportive con target d’arrivo fra le prime 4 della Champions. Tutti d’accordo ovviamente che questa sia tutt’altro che un’impresa facile, ma diventerà però quasi impossibile da ripetere cedendo ogni anno i migliori per fare plusvalenze, senza acquistare altri calciatori almeno di pari livello tecnico, piuttosto che eventuali Sturaro, Lemina, Rincon, Hernanes, De Sciglio e Darmian (ammesso che arrivi) per tappare le falle in campo e a bilancio. Ne credo che si possano ottenere grandi risultati sotto questo aspetto risparmiando sulla spesa complessiva per il 2° portiere, vissto che il rapporto qualità/prezzo è decisamente dalla parte dell’attuale coppia di portieri della Juve rispetto per esempio a quelle di Real e Bayern. Fra l’altro credo che quanto accaduto al Bayern nella semifinale contro il Real, il goffo tentativo di rinvio di Ulreich (sostituto di Neuer infortunato) costato la sconfitta e forse anche l’eliminazione del Bayern, ha probabilmente messo in allarme la dirigenza bianconera che ha scelto di coprire il ruolo con un 2° portiere di pari livello tecnico del 1°.
        In sostanza e concludo, credo che una possibile via d’uscita per la Juve da questa sorta di “stallo” sportivo sia quella di non restare una realtà “regionale”, con una strategia di sviluppo economico e finanziario rivolta ai mercati mondiali, che possa far a meno nei prossimi anni di plusvalenze (sempre più difficili da realizzare) per appianare i bilanci.

        • michelleroi

          Confermi quello che andavo dicendo.
          E’ il comparto commerciale che deve crescere per far lievitare i ricavi.
          Se una squadra in questo momento priva di appeal e visibilità internazionale come l’Inter fattura più di noi in questo settore, significa che occorre fare di più e meglio.
          Parlavo dell’acquisto di Han come di “un” modo per far conoscere il marchio Juve sui mercati asiatici, perché è indubbio che sia quello il mondo da conquistare. Ce ne saranno senz’altro molti altri: l’importante è che in società li trovino in fretta.
          Ciao!

          • Per la verità ho iniziato a parlare della necessità di aumento dei ricavi Juve con Luca967, che aveva messo a confronto la rispettive gestioni economiche di Juve e Real, a suo parere simili, portando come esempio la plusvalenza fatta dai blancos con la cessione di James al Bayern. Ho risposto dicendogli che a differenza della Juve il Real mantiene in rosa i giocatori che per qualità e caratteristiche ritiene debbano continuare a far parte del progetto tecnico, cedendone altri (non solo James anche Morata) non certo per necessità di fare plusvalenze a pareggio del bilancio. Una differenza direi sostanziale, che da una parte ha permesso al Real di trattenere da oltre 10 anni un campione come Marcelo, arrivato a Madrid a 19 anni per 7 mln, dall’altra non ha consentito alla Juve di fare altrettanto con Pogba, arrivato a Torino alla stessa età a 0. Una realtà determinata dal fatto che la notevole crescita negli ultimi 7 anni dei ricavi Juve è stata in gran parte “drogata” dalla vertiginosa ascesa del valore delle plusvalenze contabili. Plusvalenze che come dicono gli esperti sono di natura economica e non finanziaria, come dire che dopo aver aggiustato i bilanci con le plusvalenze scaturite dalla cessione dei migliori (giovani compresi) non si possono acquistare sostituti di pari livello tecnico, perchè mancano i soldi per pagare gli stipendi di un altro Pogba, Vidal, Higuain, Pjanic, Dybala…

            Ciao.

          • È anche vero che x loro ottenere + soldi da sponsorizzazioni asiatiche è + semplice. Ricordati che i proprietari sono cinesi.

  26. AMICHI MIA

    A forza di sentirmi dire JTV dipendente mi sono deciso a sintonizzarmi sul canale 212…ora che non ci sono più partite in diretta mi diletto con il passato.

    Riguardatevi le partite della Juve…quelle di Conte una chiccheria…oggi hanno fatto rivedere il 2-0 al Milan in quel di San Siro ( Llorente e Tevez)…ammazza come giocava la Juve, ottenuto il 2-0 ho visto Tevez difendere e ripartire dalla nostra area poi messo giù ancor prima di superare la metà campo.

    E che centrocampo: Pogba, Pirlo e Marchisio…e la difesa ?
    Barzagli, Bonucci e Chiellini con 4 anni in meno rispetto a oggi.
    Credo che se riescono a comprare un altro centrocampista forte forte (e sappiamo chi) la Juve continuerà a vincere …speriamo anche fuori dall’Italia.

    Saluti.

    • Mauro the Original

      Barone

      Tu confermi quello che vado dicendo da anni. La Juve era una meraviglia seppur con giocatori che costavano molto meno degli attuali.
      Per me la formazione più completa è stata quella del primo anno Allegri. Poi nonostante investimenti importanti la squadra si è sempre più indebolita causa l’età del blocco difensivo e purtroppo la perdita di un giocatore fondamentale come Marchisio.
      Buffon Bonucci Barzagli Licht Marchisio non sono facili da sostituire. Con Chiellini che anche lui è in fase discendente e Alex Sandro che verrà venduto.
      O si spende tanto oppure sarà dura la prossima stagione

      • Mauro
        Perdona il mio ritardo nel risponderti.
        Credo che la Juve si sia indebolita (molto ) a centrocampo, un Pirlo, un Marchisio con Vidal e Pogba non si inventano…quelli attuali, per gioco e caratteristiche sono un po’ sotto, come gioco e come capacità di interpretare le partite, rispetto a quelli sopra citati.
        La difesa, con qualche anno in più, è rimasta la stessa al contrario dell’attacco che mi pare molto superiore quello attuale a quello dei Llorente, Morata, Quagliarella e Matri…(Tevez a parte).

        Della Juve che verrà dovremo aspettare Marotta, Paratici e Nedved le sorprese che porteranno a Torino.

        Come, giustamente, dice Gioele, non è Allegri che indica col dito voglio quello o/e quell’altro giocatore…carissimo, gli Elkan sono molto attenti alla borsa e/o alla cassaforte.
        Allegri si adeguerà come ha sempre fatto.
        Ciao.

    • andrea (the original)

      Anche la prima di Allegri attaccava quasi costantemente e giocava un signor calcio.
      Poi…………….

      • Centrocampo 2014-15: Marchisio, Pirlo, Vidal.
        Centrocampo 2017-18: Matuidi, Pjanic, Khedira.
        Forse la differenza sta qui.

        • andrea (the original)

          Gli esterni di allora e ora però?

          • Ho già cercato di sviluppare il confronto sotto questo aspetto senza però avere alcun riscontro, l’idea di bypassare la zona nevralgica del campo per affidare la costruzione del gioco ai “rinculi” e agli strappi di Higuain e Dyabala a 40 metri dalla porta o agli esterni d’attacco, è quanto di più “naif” si possa architettare nel gioco del calcio, tanto più sapendo che i nuovi arrivati (Berna e Costa) hanno necessariamente avuto bisogno di tempo per integrarsi nei meccanismi di squadra. Ma torno a ribadire, credo che tutto questo non può e non dovrebbe essere addebitato esclusivamente sul conto di Allegri che non decide quali giocatori acquistare o cedere, sono scelte della società fatte più sulla base di esigenze contabili, come già scritto in alcuni post presenti nel blog.
            Questo come ovvio è solo il mio personale punto di vista e in quanto tale soggetto a critica o condivisione.

            Ciao.

            • Gioele carissimo

              Bernardeschi, Douglas Costa e Cuadrado potrebbero fare benissimo “ANCHE” i terzini se: a centrocampo ci fossero almeno un Savic e un Emre Kan a rintuzzare e ripartire coralmente dalla sx a dx ogni qualvolta in possesso palla noi…
              Ovviamente Savic e Kan sono due esempi, ma potrebbero arrivare altri che sappiamo dare, in primis, del tu al pallone e poi che corrono almeno per un’ora senza soste ( nulla da togliere all’intelligenza tattica di Kedira…ma vederlo camminare non è il massimo).
              Qualcuno in difesa servirebbe pure…ma la priorità, ripeto, è il centrocampo.

              Ciao.

          • Amico mio

            Questo allenatore ha vinto con gli esterni di Conte e con gli attuali…con un centrocampo inferiore a quello del passato si è saputo adeguare e vincere lo stesso.

            Certamente ne ha risentito il gioco…a volte brutto…bruttissimo, ma tante altre volte ha saputo farci divertire.
            Puoi anche invertire le volte brutto con bello…io condividerò lo stesso…sono due punti di vista condivisibili.
            Importante portare a casa il pane.
            Ciao.

  27. A.A.A CERCASI

    Benedetto e Cinzia se ci siete battete un colpo…per uno.
    🌞🏖🍹

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