Rodaggio


Scritto da Cinzia Fresia

Doveva essere la giornata di Cristiano Ronaldo, Massimiliano Allegri lo aveva letto nella “sfera di cristallo”, Ronaldo contro il Sassuolo, segnerà.. infatti così è stato, addirittura 2 gol, quasi 3 o 4, si sarebbe parlato di quel gol o quell’altro, ma qualcosa è andato storto.
Il solito gesto sciagurato di chi non è in grado di esercitare il controllo e non sa gestire le provocazioni, Douglas Costa, in quel momento protagonista assoluto di questa vittoria, durante un alterco prolungato con il giocatore avversario Di Francesco, ha reagito sputando addosso al rivale.
Siamo consapevoli che il calcio non è per signorine, non si va a danza, nè ad Harvard, ma sputare addosso a qualcuno in una partita di pallone di un campionato dai proventi milionari è un fatto molto grave, peraltro poco frequente alla Juventus.
Costa, per quanto lo conosciamo noi, non è mai parso un attaccabrighe, una testa calda, ma chissà .. cosa gli è preso ..
Se fossi il giudice sportivo, punirei anche “l’aggressore”, seppur solo verbale, .. è altresì colpevole, quindi mi impegnerei a leggere per bene, il labiale di Di Francesco e valuterei le punizioni, però, chi ci perderà in questa storia sarà solo ed esclusivamente la squadra, cioè la Juventus.
Riferendoci alla partita, possiamo dire che Costa incide non poco sul risultato, e pensare di non averlo in ipotesi per 3-4 turni, ci penalizzerà.

La partita: E’ stato il Cristiano Day, e ce la ricorderemo per questo, ora Ronaldo è ufficialmente un giocatore del nostro Campionato, lo stesso atleta ha riconosciuto di essersi fatto condizionare dall’ansia da prestazione e dal debutto in un Campionato tecnicamente differente e altrettanto da un pubblico dalle immense aspettative.
Primo tempo al di sotto del potenziale, con ritmi blandi e poca creatività nelle azioni da gol, totalmente diverso sarà il secondo tempo con Douglas Costa la cui abilità di cambiare ritmo alla partita, porta quasi sempre alla vittoria, e dal primo gol, diciamo concesso dal Sassuolo, abbiamo visto una squadra diversa, creativa e offensiva, peccato per il gol subito, la difesa fino a quell’istante, aveva funzionato.

La coppia Emre Can e Khedira, non la vedo, come il trio Mandzukic-Dybala-Ronaldo, comunque valida prestazione di Paulo, non spettacolare come eravamo abituati ma con spunti positivi, buoni assist e passaggi.
Diciamo che c’è ampio margine per migliorare ma si comincia a vedere qualcosa, migliore in campo, Cancelo, in crescita ed integrato nella squadra.
Chiudiamo la settimana mantenendo il primato in classifica, il Sassuolo è riuscito nell’intento di contrastarci, e dopo il gol di Babacar, ha creduto nell’impresa della rimonta.
Nonostante il drammatico accadimento la Juventus non è caduta nella trappola del giocatore in meno e ha difeso con le unghie il risultato.
Con la Champions alle porte, quale migliore auspicio vedere Ronaldo in bella mostra, che prende per mano i compagni e saluta la curva.
Con il Sassuolo, Allegri dimostra di non aver ancora trovato la formazione ideale, l’allenatore si è mostrato risentito per una caduta di attenzione, dopo il raddoppio. Diciamo che il gioco resta sempre un po’ carente, ma siamo fiduciosi.

  1. Sei troppo buona Cinzia. Il gioco semplicemente, al momento non c’è.
    D’accordo sull’accoppiata tedesca di centrocampo poco assortita.
    Tutti ci eravamo sprecati a dire che questo centrocampo non è all’altezza delle due/tre migliori squadre europee.
    Perciò (e rispondo anche Luca) un giocatore come Matuidi diventa indispensabile.
    Speriamo -avendo giocato anche l’intero mondiale- non scoppi a primavera !
    Resta la tassa Bonucci che stiamo pagando tutte le domeniche. Speriamo sia solo una questione di forma.

    Douglas Costa: su 4 partite giocate è partito una sola volta titolare.
    Quindi ad Allegri mancherà solo il suo cambio nella ripresa visto che non lo considerava quasi mai nell’11 iniziale …

    Buona serata.

  2. Però, Douglas Costa ci facenva vincere .. Bonucci è spaventosamente involuto .. boh!

    • Ma proprio questo sottolineavo, Cinzia.
      Un giocatore decisivo, di quello spessore tecnico fantastico, che ti fa vincere le partite, parte titolare una sola volta su quattro ? Boh …

  3. Su Instagram Douglas Costa si scusa e poi commenta così dopo che Evra lo riprende:

    “Mi sveglio alle 5 di mattina da quando avevo 12 anni … e non sai nemmeno cosa mi ha detto … ma va bene … chiedo scusa a chiunque debba chiedere perché ho sbagliato!”

    Ha sbagliato, ma è un ragazzo semplice che viene dalla vita dura. Ed è stato duramente offeso.
    Crocifiggerlo non mi pare proprio il caso.

    • Ma io penso che nessuno lo crocifigga, ma ha sbagliato, con i soldi che prende, deve imparare a controllarsi, anche Ronaldo e’ nato in un inferno sociale, ma non sputa addosso a nessuno.

  4. Giulia Bodnari

    io per una volta voglio fare l’ultras se si può dire perché vi spiego : non difendo Douglas ma non lo metto sulla croce , è una persona semplice , un campesino , non è raffinato come CR7 però guardatelo quando parla con quello , ha gli sorridenti , ride e poi diventa scuro , guardate i suoi occhi . Sicuro che , contro un bianconero dare in pasto ai leoni tutti stanno già banchettando , e andranno giù pesante Ma se su la maglietta campeggia la scritta RESPECT e valido per entrambi . La Società non farà di sicuro ricorso come tante altre , non piangerà per vedere ridotta la pena . Ma io sto con Costa , ha perso la testa , e si pagherà ma io non mi ergo a giudice , sicuramente è dispiaciutissimo per i suoi compagni , per tutto l’ambiente che vuole primeggiare e data come esempio . Per i nostri avversari è giunto il momento del tiro al bersaglio . Buonanotte

  5. Juliana: questo “giustificare” non so quanto sia giusto, io non lo crocefiggo, nè lo giustifico, tuttavia, la Juventus bisogna meritarsela.
    La giustizia dovrebbe far pagare il provocatore e il provocato, duramente.
    Perchè per me, chi provoca non ha ragione.
    Ciò, perchè questo non è un calcio da oratorio o da campetto di estrema periferia.

    • Al mondiale 2006 l’arbitro non ha sentito quello che ha detto Materazzi a Zidane, ma hanno visto la testata di Zidane e quella sua reazione violenta è stata giustamente punita, così come quella inqualificabile di Costa.
      Il comunicato di scuse non può averlo fatto Costa (che parla poco l’italiano) ma la società che ha dimenticato di scusarsi col giocatore avversario vittima dell’inaccettabile gesto di Costa, qualunque cosa gli abbia detto nell’orecchio.

      • Boh … il comunicato, abbastanza raffazzonato in verità, era scritto in portoghese su Instagram

        • Ok, anche se “reação equivocada” non esprime il senso della gravità del gesto e nel prosieguo del comunicato non si legge alcun accenno di scuse all’avversario, ribadisco, qualunque sia stato il motivo della sua inaccettabile reazione.

  6. LA COSA PIÙ BRUTTA DI UN’OFFESA

    Lo sputo è quanto uno non ha più la testa.
    Douglas Costa pagherà il suo gesto sconsiderato ma quello che più mi da fastidio è il biscotto azzuppato dei media nel caffè della Juve.

    Daje addosso, sfogateve tutti contro la Signora…ma tutti non ricordano e non ricordo che hanno fatto la stessa cosa con Totti sputatore e Poulsen sputato, come pure Samuel che sputa a Nedved, per non parlare di Raikard conil tedesco della Roma…Voller.

    Non giustifico Costa ma i media non si devono ergere a giudici…già è successo qualche tempo fa…era il 2006.
    Buona giornata

  7. NESSUN DORMA

    Ricordo una partita di Douglas Costa dall’inizio, quella contro il Chievo.

    Un tiro (fuori dallo specchio), appena 25 passaggi (solo Higuain, tra i titolari, ne ha effettuati meno di lui) e ben 13 palloni persi: questo il non indimenticabile score di Douglas Costa nella partita contro il Chievo.
    Una prova che il brasiliano dovrà necessariamente gettarsi alle spalle.
    Altre due partite dall’inizio, quella contro il Bologna…ottima partita e assist con la rabona, meno buona, anzi brutta contro il Napoli.

    Quando entra nella ripresa, per quelli che si addormentano perché la Juve non piace, trovatene una che non abbia spaccato la partita.

    Devastante, come ieri prima della pazzia.
    Scetat !

  8. LA DEDICA DI CR7 ALLA JUVENTUS

    Dove sono stato in tutti questi anni
    Io me ne ero andato a lavarmi i panni
    Dagli inganni del successo
    A riscoprirmi uomo
    Io sempre lo stesso
    Più grigio ma non domo
    Siamo tutti dentro la storia tardi o presto
    E io sono qui
    Tutti in libertà provvisoria in arresto o a nasconderci
    E dove eravamo rimasti chissà dove
    Ma io sono qui
    Forse prigionieri o fuggiaschi forse altrove
    A difenderci
    La realtà mi ha fatto atterrare
    Il mio errore fu di errare
    E non ero un eroe
    Ma sono vivo
    E sono qui
    E vengo dentro a prenderti
    Da solo disarmato innamorato
    Tu devi arrenderti
    Ci sono io e sono qui
    Con la pazzia di stringerti
    Mi hai perquisito gli occhi
    E sai sono pulito
    Non posso ucciderti mai più.

    Dopo dieci pugnalate non la ucciderai più…salvala ora.

  9. Il comportamento di Costa è inqualificabile, punto.
    Il fatto che sia stato provocato è un alibi.
    Sulla partita centrocampo di “peso” per sostenere i tre attaccanti.
    Dybala verso fine partita ha cominciato a fare cose interessanti per la squadra, arriverà a farle sempre.
    Se la partita fosse durata ancora 5 – 10 minuti potevamo prenderne un’altro… questi rilassamenti vanno evitati.
    Sotto con la C.L., con il solito spirito Europeo…

  10. @Luigi

    A me questa storia del “non gioco” manda veramente ai matti…
    Mi elenchi, per piacere, quali e quante squadre italiane e -allargo il campo, per facilitare- quali tra quelle visibili in Champions League “hanno un gioco”, come dici tu?

  11. Buon articolo Cinzia, complimenti. Mi spiace per l espulsione di DC che mi ha rovinato la festa. Cintinuo a chiedermi perché i primi giustizialisti siamo noi stessi. Ci autoflagelliamo quando gli altri non fanno nulla ,NULLA!! Ormai abbiamo preso questo andazzo,siamo diventati i Savonarola di noi stessi. Io non ci sto.Voglio sapere cosa ha detto Di Francesco,troppo comodo cavarsela così .

    • Magari Stefano, purtroppo è il limite della nostra giustizia, anche quella non sportiva. Si tutela il delinquente anziché le vittime.

  12. andrea (the original)

    Michelleroi

    ti rispondo qui.
    Non parlo per pregiudizio: ho premesso che fin qui Spalletti stia facendo male, così come ho più volte detto che Allegri nei primi 2 anni abbia fatto molto bene.
    Solo che la storia della seconda rosa del campionato è tutta da dimostrare: allora la Roma?
    L’Inter partiva molto dietro la Roma e si sono rinforzate entrambe. I nerazzurri hanno inserito due terzini di livello sicuramente, ma Nainggolan è considerato giocatore solo da noi, quindi credo sia un acquisto sopravvalutato.
    E forse questa presunzione può aver inciso nella cattiva partenza: Spalletti ha subito ripiegato su formazioni più consone a un Allegri, infarcite di giocatori difensivi.
    E comunque, spesso si chiede tempo per la Juve, che in realtà non ha nulla da inserire, quelli presi si inseriscono da soli e non si utilizza lo stesso metro per l’Inter.

    P.K.
    però Spalletti contese il titolo a Mancini e i rapporti di forza erano più o meno quelli tra la Juve e il Napoli lo scorso anno.

    • La Roma quest’anno ha perso il centrocampo titolare (De Rossi, Strootman e Naigollan), si sarebbe rinforzata con Cristante, Pellegrini e N’Zonzi?..
      Spalletti nei 3 anni alla Roma prima di allenare lo Zenith, non ha praticamente mai conteso il titolo a Mancini, nel 2006-07, con la Juve in serie b e il Milan penalizzato di 8 punti, arrivò si secondo ma a 22 punti dall’inter. Nella stagione successiva a metà febbraio aveva 11 punti di distacco sempre dall’inter di Mancini in frenata anche per l’assenza di Ibrahimovic.

    • @Andrea
      In parte ti ha già risposto Gioele. A Strootman e Nainggolan aggiungerei un campione come Alisson, sostituito da un manovale del ruolo (e sono generoso).
      Nessuno degli esperti (nessuno, ribadisco) metteva la Roma davanti all’Inter ad inizio stagione. Con ottimissime ragioni.
      Le mie considerazioni su Spalletti riguardano anche, e direi soprattutto, la stagione scorsa, non solo questa…

      • Dopo lo scontro diretto del ritono (andata finita 4 a 1 per l’inter) a fine febbraio aveva 11 punti di ritardo. Se non ricordo male a marzo, dopo l’eliminazione dalla Champions contro il Liverpool, con le sue dichiarazioni Mancini era diventato un allenatore separato in casa, esonerato poi da Moratti a fine stagione, con pesanti ripercussioni sull’ultima parte del torneo, le sconfitte interne contro Napoli, Juve e il pareggio col Siena dopo la sconfitta nel derby contro il Milan avevano riaperto il campionato, chiuso dai 2 gol del rientrante Ibrahimovic a Parma nell’ultima giornata.

        • sconfitta a Napoli, contro Juve e Siena sconfitta e pareggio in casa.

        • andrea (the original)

          Ma io non capisco, davvero siamo alla Pravda.
          La Roma contese lo scudetto all’Inter quell’anno, fino al 50′ dell’ultima (come ricorda P.K. prima che entrasse Ibra).
          Se andiamo a vedere le singole s beh..ma possibile che vediamo le motivazioni quando si parla degli altri e ci atteniamo ai numeri quando parliamo della Juve?
          No dico, allora lo scudetto dello scorso anno non è figlio di una serie di situazioni favorevoli?

  13. andrea (the original)

    Ciao Cinzia,
    già, il CR7 day è tanta roba, perchè già lui deve inserirsi in una Juve poco portata a giocare, se neanche segna può diventare un problema.
    Ora dunque i problemi sono tornati i soliti: squadra lentissima, ruminante, priva di una idea di gioco offensiva.
    E qui il caso Costa: non entro nel merito di sanzioni e provocazioni, dico solo che tra due giornate c’era il Napoli, partita con cui ammazzare un campionato subito, perchè in realtà questo campionato è vinto prima di iniziare; e non va affatto bene che Costa si faccia buttar fuori. CR7 a parte, lui è l’unico in grado per caratteristiche di andare contro il calcio di Allegri, quando esce Mandzukic ed entra lui la Juve ha un altro volto.
    Magari Allegri sarà contento così perchè potrà schierare il croato senza essere criticato ma la perdita è pensante e francamente stupida (ingiustificabile fare guerriglia con Di Francesco al 90′ di una partita vinta).

    • Amico mio, forse ancora non lo hai letto…per Costa dall’inizio vedi sopra…
      Ciao

      • PS:
        Ieri, l’allenatore del Sassuolo, quando è entrato Costa cosa ha fatto ?
        Ha subito effettuato il cambio con un uomo fresco per contrastarlo.

        Questo per dire che il nostro Costa è devastante o spacca le partite quando entra in partita in corso.
        Ciao

        • andrea (the original)

          Amico mio,
          ho letto ma io ho visto Costa spaccar partite anche dall’inizio.
          Io ragiono semplice: se sei forte giochi e determini e se sei un attaccante determini in attacco e non in difesa.
          Poi per carità, sono tanti e si fa turnover giustamente ma hai notato che Mandzukic le gioca tutte anche quest’anno?
          Ciao

          • Ti ho elencato le partite partito dall’inizio…dai Andrea, tu neghi l’evidenza.

            • andrea (the original)

              Perchè contro l’Atalanta? E contro il Tottenham?
              Amico mio a me pare che pur di non mettere in discussione tutto ciò che è Juve si crea un muro.
              Addorittura ho letto Antonio pretendere che Sarri non parli neanche di un suo giocatore, Hazard..il tutto perchè Sarri non ha vinto titoli.
              Ecco io invece proprio di Sarri voglio parlare per riallacciarmi al tuo discorso sugli spaccapartite: tu ricorderai sicuramente come anche Mertens fosse catalogato nella categoria in cui cataloghi Costa..prima di Sarri, poi con Sarri questo per poco non diventa capocannoniere.

              • Sempre Costa
                Atalanta in coppa italia e Tottenham in Champions…più Higuain che Costa

              • Non mi estrapolare un concetto per mettergliene un altro di cui non ho certamente parlato. Io dico chiaro che Se Sarri ha intenzione di ingabbiare Hazzard facendogli fare l’attaccante alla Inzaghi o alla Icardi, per rimanere nei tempi moderni, credo che stia cercando di fare una grossa fesseria.
                Ci sono giocatori che sanno esprimersi al massimo se fanno quello che gli piace fare, ed Hazzard è uno di questi. Ha tentato di castrare lo scugnizzo napoletano, che ieri in un altro ruolo che gli ha dato Ancellotti non solo ha fatto goal, ma ha finalmente dato spettacolo. Sono stato chiaro?
                Che poi lo stesso Sarri non abbia ancora vinto niente è un altro discorso, ma su questo non credo non ci sia niente da eccepire. Vedremo come finirà quest’anno, dove gli auguro il meglio, ma non credo che farà meglio di chi lo ha preceduto, che pur essendo stato esonerato, al primo anno ha messo tutti in fila dal secondo posto in giù.

                • andrea (the original)

                  Ma quando Sarri avrebbe detto di voler ingabbiare Hazard nel ruolo del 9? Mi risulta giochino Giroud o Morata.
                  Sarri ha solo detto che Hazard deve giocare davanti e non partire da chissà dove..mi sembra che il suo inizio di stagione con Sarri sia strepitoso.
                  Insigne castrato? Con Sarri ha conquistato la Nazionale in pianta stabile, si è guadagnato l’attenzione di critica e media ed è stato giudicato probabilmente uno dei migliori giocatori di questi ultimi campionati, segnando peraltro quanto mai aveva segnato in Serie A.
                  Controlla i dati.

                  Antonio e su..Sarri (purtroppo) non è alla Juve, ok, ma non per questo ora, dopo aver cavalcato il mantra degli zeru tituli, bisogna addirittura cimentarsi in discorsi tendenti a svilirlo sulle conoscenze calcistiche..perchè sui titoli fin quando non avrà un top team potrete continuare a farvi beffe di lui ma sul calcio ha dimostrato di saperne più lui che tutta la Juventus messa assieme.

    • Allora, noi abbiamo in rosa un certo Douglas Costa, un’ala destra/sinistra, titolare del Brasile. Tecnica superlativa, velocità supersonica, con la quale salta gli avversari come birilli; che gioca con noi già da un anno, e scusate se è poco.

      Ebbene, qualcuno pretende che noi tutto questo ben di Dio lo dobbiamo usare a partita in corso !
      Boh … ce lo ha ordinato il medico per caso ?
      O è la federazione che ci ha “consigliato” di non ammazzare il campionato ?
      Perché francamente altra ragioni sarebbero farsesche…

      • Evidentemente, quando Costa è partito dall’inizio (e ho elencato le partite), scusami, tu dormivi.
        Costa le partite le spacca quando entra a partita in corso…la cosa è palese.
        Forse il dottore ti ha ordinato qualche cosa d’altro e tu invece ti sei sbagliato.
        Ariscusa.

      • Meno male che te lo ha scritto l’amico tuo questo … Mentre si faceva un sonnellino ? ahahahahah

        “(…) ho letto ma io ho visto Costa spaccar partite anche dall’inizio.
        Io ragiono semplice: se sei forte giochi e determini e se sei un attaccante determini in attacco e non in difesa.
        Poi per carità, sono tanti e si fa turnover giustamente ma hai notato che Mandzukic le gioca tutte anche quest’anno?”

        • Ma lascia stare Andrea, ad ogni post ripeti come un pappagallo quello che lui dice.
          Mi sono messo sotto al tuo post, quindi rispondimi con parole tue non con quelle di Andrea.
          Che poi, non è che quello che dice Andrea sia tutto giusto.

    • Hai ragione Andrea, niente da eccepire.

  14. LE PROVINCIALI

    Amici d blog e affini…
    Ci si lamenta della Juve, sarebbe strano non farlo…chi per una cosa e chi per un’altra ci si lamenta…ad esempio io mi lamento per il centrocampo…visto che nessuno è arrivato, ora, vedrei un centrocampo con Emre Can, Pjanic e Matuidi…Allegri la vede diversamente…Amen.

    E allora i tifosi dell’ATAC cosa dovrebbero dire ?
    Vincevano pure 2-0, non solo hanno subito il pareggio, ma alla fine Giaccherini li ha mandati al bagno tutti insieme per la paura…grande parata del portiere…
    E, in ultimo, ieri sera il Cagliari ?
    Ne vogliamo parlare che poteva raddoppiare anche subito dopo il vantaggio ?

    Il mio gioco…ma quale gioco, questi se la giocano loro perso per perso mi metto lì a fare la partita mia di rimessa ma fatta bene con contropiedi intelligenti con passaggi precisi e tirare in porta…senza perdere palla altrimenti son dolori…specialmente con una squadra come la Juve…che a mio avviso e già l’ho scritto non avrà vita facile in provincia e regioni.

    Buona coppa

  15. Actarus
    “Voglio sapere cosa ha detto Di Francesco,troppo comodo cavarsela così”

    scusa, forse sarò polemico, ma cosa intendi con cavarsela così?

    E, se anche potesse avere un senso sapere cosa ha detto Di Francesco o magari cosa Ha capito D.Costa, quello che intendi è capire perchè gli ha sputato ? cosa gli ha detto perchè abbia cercato di azzopparlo? o perchè abbia cercato di gomitarlo e testarlo?
    Perchè chi sembra provocare senza motivo sembra proprio D. Costa, da quello che ho visto.

  16. Caro Pier,
    mi limito, per carità d’amicizia, a citarti -come da te richiesto- qualche squadra che ha un gioco ben determinato sul rettangolo di gioco: Manchester City-Chelsea-Barcellona. Cito solo queste perché sono squadre dello stesso “livello” della Juve.
    Ma anche tra le piccole ce ne sono che giocano a calcio. Quello vero.

    Se per te il NON gioco della Juve, ovvero l’asfittico ed estenuante giropalla allegriano condotto dai pachidermi del nostro centrocampo, somiglia in qualche modo a quello delle tre succitate, dimmelo liberamente così ci mettiamo l’animo in pace.
    E proseguiremo discutendo -più tranquillamente- della fame nel mondo.

    Ciao.

    • Le squadre da te citate fanno tanto giro palla…in verticale sono chiusi.
      Anche il “maestro” Sarri si è convertito…ma credo che il suggerimento sia partito da Zola.
      La discussione sarebbe molto più fluida, scorrerebbe liscia come un fiume nel suo letto ( ammazza, t’è piaciuta?) se non puntassi il dito a mo de che stai a dì…calma, calma stiamo ragionando, esponendo quello che uno pensa non ti arraggiare.

      Ciao.

    • Boh … quando uno risponde senza aspettare il parere del diretto interessato (e che ha fatto la domanda), non dico che è maleducato, ma come minimo è … incontinente.

      Ciao.

      • Non ho capito, purché serve prima il fischio dell’arbitro anche qui per dire qualcosa ?
        Ora sarei anche maleducato ?

    • … è una questione di stile … ma lasciamo stare …

  17. DALL’UNO ALL’UNDICI E ANCHE DODICI

    1) Il portiere, ossia, il meno dotato col pallone oppure la testa matta.

    2) Il terzino destro…di poche parole, tranne qualche frase fatta: tu di qui non passi.

    3) Il terzino sinistro perché mancino, quindi particolare…a differenza del terzino dx parlava di più e meglio e poteva avanzare sulla fascia.

    4) Il mediano di spinta. Gente da sbarco, gambe a ics, testa bassa, senza parole ma solo mugugni e un ringhiare continuo.
    Marcava il regista avversario, il “fighetta” e lo inseguiva anche fino dentro lo spogliatoio.
    Usciva dal campo contento solo se riusciva a portare a casa un lembo della maglietta, un molare o un incesivo oppure una ciocca di capelli del “nemico”.
    Uno di questi Beppe Furino, memorabili gli scontri con Gianni Rivera…il 10 per antonomasia.

    5) Lo stopper o mister autogoal.
    Il rivale del bomber non poteva per forza di cose essere lui…un bomber mancato.
    Manlio Scopigno quando vidde Niccolai in Italia-Germania 4-3 esclamò: mai mi sarei aspettato di vedere Niccolai in mondovisione.

    6) Il libero, il padrone della difesa, il regista.
    Il tenente fra caporalmaggiori e marescialli, il solo, però, a permettersi il lusso di qualche dribbling nella propria area di rigore. Gaetano Scirea il nostro più grande in assoluto.

    7) L’ala destra…ovvero quello che pensa per se.
    Basso o alto e magro, calzettoni calati, veloce e dribblomane…quello che ti fa impazzire se gli dici: passa la palla. E lui, manco morto.
    Garrincha, ala destra, campione del mondo con il Brasile 1958-1962 un grande romantico del pallone che fu.

    8) L’interno destro o il bello.
    Solitamente era biondo, una via di mezzo tra il mediano di spinta e il regista. L’essere o non essere.
    A marcare marcava ma senza affannarsi troppo…e se ci fate caso cerchiamo sempre chi era l’otto di tale anno…mi manca sempre.

    9) Il centravanti o Paolorossi.
    Ecce bomber, il goleador.
    Quello che può portarci alle stelle o pure alle stalle.
    A Parte Paolo Rossi nazionale ma un centravanti divertente e passionale fu Jose Altafini.
    Una volta disse: a Torino, per ridere, uno deve raccontarsi le barzellette da solo.

    10) Il regista o il “fighetta”.
    Colui il quale, finita la partita, poteva andare a casa senza fare la doccia: Perché la maglietta non era nemmeno vagamente umida di sudore.
    Dopo ogni azione, tocco e tocchetto, lancio millimetrico, senza scomporsi molto, si aggiustava i capelli come fosse davanti ad uno specchio.
    Il numero 10 per anni e anni fu Gianni Rivera…dicheno.
    Il mio era Omar Sivori.

    11) L’ala sinistra o il diverso.
    Un tornante, nel senso che era un attaccante che faceva il centrocampista.
    Il più grande in senso assoluto: Mariolino Corso.

    12) Il portiere di riserva o il più triste.
    Quello che non giocava mai e per questo ingrassava.
    Ingrassava così tanto che se chiamato in causa a disputare la partita della vita, rimediava sempre figure meschine.
    Finiva la carriera presto e, con i soldi messi da parte, apriva un bar in paese.
    Alla parete metteva sempre la sua foto in mezzo agli altri compagni.
    Perché una a lui da solo non gliela avrebbe mai fatta nessuno.
    Buona coppa

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