Top Planet Ben e Cinzia

Mercoledì 19-12-2018 A Top Planet Ben e Cinzia .

  1. LEGGERE E RIFLETTERE

    di Nico Domenicano
    Dicembre, mese tosto, rischioso per gli infortuni quanto decisivo per le prime sentenze: chi si affretta a raggiungere obiettivi minimi, chi annaspa un po’ dopo un periodo florido di bei voti e prestazioni, chi alcuni traguardi non riesce a raggiungerli, rimandandosi a maggio.

    C’è poi chi guarda da fuori e giudica, a cui non bastano tutti gli 8 in pagella, perché gli ultimi 6 hanno rovinato la media. Come la Juve che per mesi ha evoluto il suo gioco senza dimenticarsi di vincere e alle prime vittorie “difficoltose” subisce le critiche di chi teoricamente dovrebbe sostenerla.
    Ingratitudine per quanto dato, mostrato e portato a casa?
    È poco concepibile che dopo mesi di gioco fluido e bello da vedere, dopo mesi di sole (o quasi) vittorie, in Italia e in Europa, dopo aver banchettato a Valencia e a Manchester cosi come in italia contro 15 avversarie su 16 (tra le quali alcune dirette rivali) raccogliendo 46 punti su 48 (eguagliando storici record europei) ci si dilunghi in commenti critici riguardo al lavoro, al cammino e al gioco prodotto.
    O forse è proprio la bellezza vista per alcuni tratti a rendere comprensibile questa “ingratitudine”?

    Sarebbe sensato comprendere come un fisiologico calo nelle prestazioni, sul piano dell’intensità agonistica incida anche a livello tecnico, a livello mentale, vero punto forte ma allo stesso tempo, in alcuni momenti troppo decisivi, debole (da anni) di questa squadra.

    A volte si dimentica che i giocatori, per quanto “alieni” possano sembrare, sono essere umani. E’ impossibile reggere uno standard così elevato di risultati e contemporaneamente di prestazioni, soprattutto quando qualche stimolo viene a mancare o magari si gioca su un sintetico a -5 gradi, o su un campo ri-zollato malissimo sempre sotto lo zero. Eppure i risultati sono comunque arrivati e, anche non fossero arrivati, sarebbe stato quasi normale, sicuramente comprensibile e da accettare.
    Dovrebbe essere proprio il bello del calcio e dell’essere tifoso: comprendere l’umanità di questa squadra che spesso si ammanta di efficacia quasi robotica.
    Se non riesci a capire determinati momenti, determinate situazioni e a sentirti quasi parte integrante di quella squadra, anche in momenti di appannamento, ancorché vincenti, allora non ne stai facendo il bene da tifoso.

    Dunque, dopo 46 punti su 48, dopo il primo posto nel girone (e altrettante critiche), arriva l’Atletico Madrid: “ebbene sì, adesso dovranno fare vedere di che pasta sono fatti”.
    Il sorteggio ha sicuramente alimentato la parte del tifo più critico, quella che da anni sembra gioire per i risultati ma in modo scettico, l’Atletico sembra la squadra perfetta perché per certi versi simile a quel gioco iper-efficace, pragmatico e conservativo che gran parte del tifo condanna: se ci “abbasseremo al loro livello speculativo” rischiamo di non far trasparire la differenza di qualità, se invece avremo il coraggio e l’audacia di imporre il nostro gioco allora li elimineremo.

    Ma queste sono considerazioni filosofiche diverse che esulano dal mantra juventino che è quello di vincere, prima di tutto.
    Nella realtà l’Atletico è il peggior avversario tra le seconde, quello con più esperienza europea, maggior organizzazione difensiva, estrema efficacia nelle doppie sfide.
    Non sarà facile, per niente.
    Chi dice che “prendere un avversario prima o dopo non cambia nulla, tanto vanno affrontate tutti se vuoi alzarla” sbaglia: è una frase che si, serve a motivare, ma chi mastica e respira calcio sa che ci sono periodi più o meno adatti, fisicamente e psicologicamente, per affrontare un determinato avversario.

    In ogni caso la marcia di questa Juventus sembra così prepotente e forte da non dar peso a ragionamenti che fino a pochi anni fa sarebbero stati scontati per settimane e mesi. Ora la squadra è preparata, forte tecnicamente, fisicamente, mentalmente e i numeri parlano chiaro, con l’auspicio è che tutti capiscano l’importanza e delicatezza di alcune fasi della stagione, e comprendano anche quando e perché la squadra non riesca a dare il 110%, pur vincendo.

    Non sprechiamo quanto visto e fatto finora. Il bello, lo sappiamo tutti, deve ancora arrivare.

    Buon pomeriggio.

    • Grazie come sempre Barone per il contributo.
      Anche se, personalmente, non apprezzo l’opinione dei tifosi (mi riferisco a tale Domenicano) che si arrogano il diritto di poter catalogare altri tifosi in buoni o meno buoni…
      Un saluto!

      • andrea (the original)

        Condivido Kris
        E’ un punto di vista, che vale come un’altro e che tuttavia non invita alla riflessione in quanto trasmette arroganza partendo da assunti che sono invece assolutamente personali.
        Cioè se si parla di punti ok ma se ai punti si associa il gioco no, non ci siamo, perchè gioco se ne vede pochissimo da 2 anni.
        E gli stessi punti beh, se sono un vanto allora posso vantarmi anch’io di battere regolarmente ai calci di rigore dei bambini di 10 anni.

        Cioè si continua a ignorare che, se nonostante tutti questi punti o titoli, questa squadra sia discussa anche da parte dell’ambiente, non possono essere tutti impazziti. Ricondurre a ingratitudine o pancia piena il dissenso è troppo comodo e tipico di chi un confronto non lo vuole affrontare.
        Insomma, è la perfetta riproduzione del Mourinho pensiero, che però se a tinte bianconere va bene e diventa giusto.

        “Il bello deve ancora arrivare”, questo lo condivido o meglio, lo speriamo tutti. Ma non confondiamolo con “il bello è arrivato” perchè in questi ultimi 2 anni, a parte sporadiche partite, si è fatta una mera contabilità statistica in contesti in cui è facile farla e, con tutto il rispetto per la categoria, non è che tutti godano nel fare i contabili.

        • Tant’é che il 46 ed il 48 sono due numeri ricorrenti negli articoli sulla Juve (fossi in Italia mi giocherei l’ambo secco su Torino!) quando per anni abbiamo disprezzato Liga, Ligue e Bundesliga dicendo che non c’era competizione…
          Come giustamente dice Allegri, non si é ancora fatto niente. Quindi, nel frattempo, liberi di opinare. Perché se il tifoso non incide nel bene, difficilmente puó farlo nel male.

      • Ciao Kris

        L’ho messo questo pezzo perché volevo portare alla riflessione…eppure non mi arrogo di essere…anzi, ho sempre detto di essere l’ultimo dei tifosi.

        Guarda, e per dimostrarlo ho messo un pezzo di Judoc…lui lo ritengo tifoso sopra delle parti.
        Lui di Juventus ne ha vissute tante…tantissime…e credimi, soddisfatto come ora non l’ho mai visto.
        Buona serata.

        • Barone! L’ho precisato, non mi riferivo a te! Anzi, apprezzo sempre ogni tuo contributo.
          Proprio questo ci tengo a chiarire, che la critica non esclude la soddisfazione per quello che questo club ci sta dando. So che verrà il momento in cui rimpiangeremo questi risultati, per questo vorrei che sfruttassimo al massimo questo periodo. Sai a cosa mi riferisco e non lo dico😁
          Un abbraccio

        • andrea (the original)

          Max,
          oddio l’amico Beppe, a cui voglio bene, era così filoaziendale che sosteneva che Giovinco fosse un campionissimo non compreso dal mondo e che la Juve non andava criticava neanche ai tempi dei settimi posti.
          Insomma, ognuno ha le sue fisse.

  2. La cosa buona di giocare contro la Juve é che da avversario per qualche giorno puoi sfruttare l’attenzione dei media. In assenza di turno infrasettimanale o champions, Urbano Cairo sta godendo di un intera settimana nella quale puó sparare cazzate a ruota libera ai microfoni di pseudo-giornalisti accondiscendenti. “la Juve uccide il campionato, e non é bellissimo” dice il granata come se alla sua squadretta gliene fregasse qualcosa della competizione. Poi aggiunge di “essere stato penalizzato almeno in 8 degli ultimi 12 derby, se non é sudditanza é sfortuna…comincia sempre per S” ghigna il bovino. Ma…”suca”, dico io, non comincia pure per “S”?

    Scusate la volgaritá, ma al 4º giorno consecutivo inizia ad essere un po pesante. Inizio a comprendere il discorso di Benedetto sugli juventini di Torino…

  3. Klopp non vorrebbe affrontre la Juve… sarà un opinionista di Juventus Channel anche lui?! umh… il dubbio mi sovviene…

  4. IL NOSTRO AMICO BEPPE
    APRILE 2018

    Dopo un epilogo così non ci sono partite che possano stare alla pari con questa inter Juve.
    Il calcio è emozione, sovvertimento dell’inimagginabile, per questo è bello e tremendo nello stesso tempo.
    Chi gioisce e chi piange chi indovina i cambi come al solito e chi li sbaglia.

    La solita coppia « ciao Fabio, ciao Beppe » Caressa Bergomi che spera e che poi fa buon viso a cattiva sorte.
    Voi credete che nel calcio i risultati avvengano per caso? Io no, credo che avvengano per predestinazione.
    Si nel calcio c’è un’anima che sfugge ai più, a quelli che credono che si vince col bel gioco o con la tattica e non pensa al destino o all’allenatore vincente.
    Grazie Calcio, quando mi accogli tra i soddisfatti e mi coltivi un sogno positivo contro chi invece continua nel disfattismo per puro appagamento del proprio io.

    Ho riportato questo pezzo di un Grandissimo Juventino e Amico comune a tutto lo storico gruppo.
    Lo voglio ancora ringraziare, è a lui che mi rivolgo per le partite che contano…mi dice sempre: Massino non ti preoccupare…vinciamo.

    Buona serata.

  5. Kris e Andrea: Scusate il ritardo della risposta ma prima non ho potuto. Kris, nessuna offesa ma ci mancherebbe. Anzi, la tua battuta sulle parole del papa è molto carina e sono sicuro che anche il Santo padre da grande sportivo apprezzerebbe. Andrea, mi sono sentito chiamato in causa xchè ultimamente ho scritto anch’io di tattica, gioco ecc pur non capendone una coppa. È solo un mio modo di vedere il calcio e basta.

    • Grazie Germano,
      A volte chi non è credente può non avere l’esatta percezione dell’importanza di certe cose per chi invece lo è. E, pur non volendolo, si rischia di essere indelicati.
      Non sapevo che anche il Papà fosse tifoso, spero non dell’atletico 😁
      Ciao!

      • No, della squadra argentina del S.Lorenzo. Ma ne è tifoso sfegatato eh. Poi si dice che, essendo la sua famiglia di origine piemontese, sia anche simpatizzante juventino. Ma questo è tutto da verificare ma tempo fa su diceva con molta insistenza e siccome quando tuona in qualche posto piove…😎😉

  6. Un saluto a tutti
    Mi ha fatto piacere rileggere Beppe judoc dopo diverso tempo. Beppe ne ha sempre capito di pallone ed ha, nelle corde, un indelebile sentimento di juventinita’.
    La Juve ha fatto un ottimo escursus e’ vero. Se poi il gioco puo’ essere espresso diversamente si tratta di opinioni, mai fatti ci sono. Certo si puo’ sempre migliorare alcuni aspetti, anzi, in tutte le cose la ricerca del miglioramento deve essere una costante se non altro per mantenere lo standard alto.
    Stiamo comunque vivendo un momento straordinario che deve trovare coronamento con la coppa.

    Cairo ha sempre uscite da quattro soldi, la sudditanza che richiama ad una squadra come questa Juve, e’ una delle solite sue battute, come quando indosso’ una maglietta con la scritta. : “cucu’ cucu’ lo stadio non c’e’ piu'” con un bel dito medio… In occasione di qualche problemino per lo Stadium. Intanto per il toro mi pare che sia un presidente adeguato, diciamocelo, la classe non e’ acqua e di classe il toro puo’ vantarne poca.
    Ma come si puo’ parlare di sudditanza per una juve che fa record del genere?

    • Sono completamente d’accordo Tranfaglia.
      Centri la questione quando parli di ricerca del miglioramento, che non deve essere interpretato come un pessimista “remare contro” ma semplicemente per quello che é nell’attuale contesto juve: desiderio di innalzare il livello di qualcosa che gia vale molto.
      Perché questa Juve che sta gia segnando un’epoca a livello nazionale merita un riconoscimento anche in Europa. Le squadre che l’hanno ottenuto vengono spesso ricordate oltre che per i trofei anche per certe loro caratteristiche di gioco, per questo si finisce a sbattere sempre lí…
      Ma come giustamente dici sono semplici opinioni e sinceramente se mi dicono che vinciamo la coppa in stile Mourinho firmo subito.

      Su Cairo ribadisco quanto detto un po piú su.

      Ciao

  7. Scusate se uso questo spazio ma visto che Barone ha riportato l’apprezzamento d i questa Juve da parte del mio secondo padre di Juventologia, devo fargli gli auguri per il compleanno che ieri ha festeggiato
    JUDOC39.
    Quel 39 ci dice che sta per entrare negli 80 ed è l’INDOMITO più longevo. Un abbraccione amico

  8. Bravi a Ben e Cinzia che hanno risposto a quell’altro brava moderatrice , Carol di planet.
    Non mi trovo in sintonia sulla critica non positiva a Dybala che Cinzia attribuisce al compito che gli viene imposto da Allegri.
    Ognuno di noi ha una propria idea e forse sono uno dei pochi che vedo in questo nuovo ruolo il vestito che meglio si confà al fisico ed alle caratteristiche tecniche di Dybala. Pure lui subisce le punizioni che non puó più segnare dovute al cannibalismo di Ronaldo ( come tra l’altro era prevedibile) ed ha perso quella centralità che un fuoriclasse come lo stesso Ronaldo toglie agli altri. Anche quando, come nelle ultime 2 partite poi, Cr7 ne fa più di Bertoldo, tutti chiudono tutti e due gli occhi e continuano a difenderlo ad oltranza come se la Juve fosse solo Ronaldo dipendente e dimenticano on fretta che Paolino Dybala subentrato negli ultimi 15 minuti in champions fa 2 goal da cineteca ( ed una gliene viene pure tolta per colpa del Portoghese stesso) rimettendo a posto una partita che si stava perdendo per 2 a0.
    Io vedo in Ronaldo solo la ciliegina su una torta che serve a completare un complesso assortito al top, un pó come lo era Platini in mezzo a 7 campioni del mondo + Boniek.

    Non so come finirà l’avventura in champions ma a questo punto contro l’Atletico sarà proprio Ronaldo a dover spostare gli equilibri onde non far finire i 180 minuti in 0 a0. È stato fatto uno sforzo economico per questo plus quindi mi aspetto senza se e senza ma che la Juve faccia il suo dovere in Champions. Pur essendo la più rognosa che ci potesse capitare, non è certamente il Psg o il Bayern o ancora il Barca o il Real o la squadra di Guardiola con cui più avanti ( se dovessimo passare) dobbiamo confrontarci.

    • Mauro the Original

      Antony

      Non capisco a quale partita ti riferisci.

      Dici che Dybala dovrà entra a 15 minuti dalla fine segnando due goal da antologia, però uno annullato per colpa del portoghese in fuorigioco attivo.

      Fin qui nulla da eccepire, ma poi affermi che ha rimesso a posto una partita che si stava perdendo per 2 a zero.

      Non capisco in che modo la partita sia stata rimessa a posto, in quanto tale partita l’abbiamo egualmente persa per 2 a 1.

      Certo è stata una sconfitta più onorevole, ma alla fine non ha cambiato nulla.

      • Scusami Ben, Il secondo goal era regolare se non si fosse messo in mezzo Cr7, o no? Per me quella partita è stata sì persa , ma Dybala ha segnato bene, o no?
        Se avesse tirato Cr7 e si fosse trovato d’avanti al portiere Dybala tentando di prendere pure quel tiro diretto in porta, cosa avreste detto di Dybala? Che aveva fatto negare un goal a Ronaldo e credimi, qualcuno lo avrebbe pure crocifisso. Invece ve ne siete tutti dimenticati, ed anche in fretta. Ci sono spesso due pesi e due misure, era questo il senso del mio discorso.

      • Scusami Mauro se ti ho chiamato Ben, lapsus fu. Poi tra parentesi avevo scritto che non l’avevamo vinta la partita perché quel goal non è stato ritenuto valido. Questo per specificare meglio

    • Paro paro come la penso io.
      Bravo Antony.
      Per quanto riguarda come finirà: finirà male, anzi si esce fuori già da subito se il nostro, l’attuale Ronaldo dovesse continuare così.
      Mi auguro che sia solo un periodo no, perché io ho notato che a questo giocatore gli si servono sul piattone almeno 4 palle goal a partita, una la mette dentro ma le altre le sbaglia sistematicamente.

      Ed ecco qui dove mancano le goleade che tanto piacere farebbero.

      Ho detto che condivido tutto quello da te scritto nel tuo post, soprattutto per come hai descritto il ruolo di Dybala che anche lui ha avuto fin’ora possibilità di segnare se quei palloni, oltre a sbagli del giocatore, sono finiti sui legni delle porte o recuperati da parate a volte strepitose dei portieri avversari.

      Oltretutto gli piace anche di giocare in quel ruolo.
      Buona giornata.

      • andrea (the original)

        Max,
        se ora il problema è Ronaldo e non Allegri mi preoccupo.
        Dani Alves era un buffone, Bonucci idem, Higuain si era spento, Dybala non capisce che il ruolo è il mediano..sin qui mi ero fatto una ragione ma se ora è CR7 a non metterla dentro e non Allegri a non dargli un gioco adeguato è dura.
        No perchè così di Allegri non ci liberiamo più e prima o poi i fuoriclasse da prendergli finiscono..meglio di CR7 è rimasto Messi ma probabilmente anche lui è abituato a uno stupido calcio da playstation e rovinerebbe la macchina da calcio di Allegri.
        😀

        • Azz
          Andrea, ti brucia quando leggi certe strunzate ?
          Io vi ci porto(vi perché non sei il solo) per mano…ecco immagina come si sentono i tifosi juventini quando leggono le strunzate vostre contro questa Juve.
          Porti come esempi Sarri, Dani Alves e qualche altro perché ?
          Perché sai che dici una strunzata per far incazzare il Barone…almeno i primi due non li cito mai se non per rispondere a te che sempre sul tasto del tuo tel o pc stanno.

          Ma secondo te io mi metto a contestare Ronaldo ?

          Anche se in questo momento non è il Ronaldo che conoscevamo…e certo non è colpa di Allegri.
          Ciao.

          • andrea (the original)

            Porto come esempi profili che sono stati sempre irrimediabilmente bocciati senza appello, senza porsi il minimo dubbio se i problemi fossero loro e non il calcio di Allegri.
            Quindi non è per far incazzare qualcuno, semplicemente per dire che non è che esista Allegri e tutto il mondo è composto da mezze seghe. Le difese cieche sono sempre pericolose perchè ci si chiude ai cambiamenti pensando di essere il meglio.
            Insomma, alla Ivano, che ora pare vada cercando nuove sponde addirittura nel buon Beppe.
            Se il Ronaldo attuale non è quello che è da più di 10 anni, difficile pensare che non vi siano responsabilità in chi lo gestisce o almeno, difficile tirarlo ancora una volta fuori dalla responsabilità.
            Io posso dire solo “speriamo che Ronaldo non si rompa le scatole”, perchè l’entusiasmo con cui si affronta una nuova avventura non dura per sempre, va poi accompagnato da riscontri concreti e credo che il gioco potrebbe essere un buon elemento motivazionale.
            Qui invece, nell’ultimo periodo, stiamo regredendo, dopo la partita con il Manchester in casa sembra quasi sia scattato il diktat: “basta giocar bene, visto che abbiamo perso”, tale è stato lo scadimento da quel match a oggi.
            Un fatto temporaneo? Speriamo, sabato ci sono i lupacchiotti, che certo non sono quelli che fanno giocar male l’avversario. Vediamo se Sabato si fa una partita come si deve.

            Ciao

            • andrea (the original)

              Sarri non te lo nomino perchè..eh Amico mio uno come lui potrebbe cambiare la storia della Juventus (potrebbe anche non cambiarla eh) e mi pare che alla Juve preferiscano i conservatori.

            • Max e Andrea,
              Siete tremendi! Mi diverte seguire i vostri scambi 😀
              Magari la prossima volta che vi vedete fatevi un video invece che una foto :mrgreen:
              Un saluto ad entrambi!

  9. Cinzia
    Scusa, ma perché ti contraddici su Dybala ?
    Hai detto a Planet: Se lo lasci fare forse…ma scusa, più lasciarlo fare di così ?
    Gioca libero, spazia per tutto il campo cosa vuole di più ?

    Buona giornata.

  10. Ragazzi faccio una previsione: Se Zidane non si accasa ora allo United al posto di Mou, sarà il prossimo allenatore della Juventus.

    • Zidane lo vedo poco “inglese”, mentre Mourigno lo vedo molto “italiano”…

      • Si ma spero non da noi😖😖😖. Forse per mandare in serie b la sua amata, sì. Completerebbe la parabola discendente.

    • Premesso che allegri per me, quando evita di portare all’estremo certe sue idee finendo per avvitarsi su di esse, è un top e non me ne priverei (almeno fin quando abbia gli giusti stimoli), non nascondo che l’ipotesi Zidane mi affascina molto.
      Su Mou sto con Antony, si chiuderebbe un cerchio.

      • Mou alla Juve?
        Mi gettate nel panico solo a ventilare questo avvento impossibile.
        Abbiamo anche un decoro da difendere. Preferirei oronzo Cana’.

        Non puo’ esistere nessun motivo ragionevole per la Juve che giustifichi una cazzata simile.

        • Fra l’altro con Pogba fermo al bivio sarebbe proprio un’assurdità, se Mourinho va al Real è probabile che venga alla Juve in caso contrario sarebbe Pogba ad andare a Madrid.

      • andrea (the original)

        Mou sarebbe la continuazione di un calcio speculativo come quello attuale.
        Anche no.

  11. Gioele ciao.
    Kris ha detto ” alla Mourigno” e se fosse determinante firmerei anche sapendo di dare un dolore agli amici.
    Ma specifico non con Mourigno.

    Kris
    Zidane intriga anche me. Credo che abbia da dare molto, in caso di un cambio con Allegri.
    Zizou ha pero’ un neo, di cui parlai tempo fa. Era in tribuna in una gara di cl che nemmeno ricordo. Stavamo perdendo e fu ripreso mentre se la rideva al cellulare. Mi urto’ tantissimo e non fui il solo. A Caselle trovo’ il comitato di benvenuto della Sud e fu difeso da Montero.
    Ha la spocchia Francese che da noi, se vince, manco stonerebbe. Mah!
    Poi la consorte a Torino non era a suo agio, sappiamo come una moglie incida se vuole…il clima…la gente un po’ sulle sue ecc ecc,….
    Lui ha un carattere un po’ ombroso ma e’ regolare.

    • Tranfaglia

      A parte tutto quello che hai scritto di Zidane…e confermo pure le virgole…ma, appunto pure la moglie che gli piaceva “il mare” di Madrid che poi fa il paio con Parigi e Bari(se a Parigi ci fosse il mare, sarebbe una piccola Bari…così dicheno).

      A parte tutto ciò, dico la mia: Zidane allenatore non mi dice nulla…furbo si e tanto.
      Ciao.

    • Però se fosse “alla Allegri” penso che qui in diversi non firmerebbero.

      Zidane alla Juve?..non credo, alla moglie piace il mare e visto che a Madrid c’è già stata andranno a Parigi 😉

    • Comprendo il fastidio per quell’episodio, ma direi che possiamo considerarlo compensato dalla testata a Materazzi, e quindi perdonarlo😜😁

  12. Si diventa tifosi di una squadra per mille motivi. Mi sono divertito a leggere personaggi famosi
    Facciamo un gioco infantile e leggero e
    conosciamoci meglio:
    Volete raccontarli?
    Mi sembra istruttivo visto che in giro su di noi le sparano a raffica per denigrarci. Addirittura che tifare Juve fa venire il cancro….
    Se volete….

    • andrea (the original)

      Sono il prodotto dell’addestramento di un ex socio di mio padre, che ha corretto la mia malattia passeggera (durata 1 giorno) che mi aveva portato a 6 anni a scrivere sul quaderno “tifo Milan”.

      In una intervista fatta da Biagi ad Agnelli, il giornalista riferì all’Avvocato che Tommaso Buscetta, da lui intervistato, si professasse tifoso della Juventus-
      Agnelli gli rispose: “Lei Dott. Biagi vedrà ancora Buscetta”?
      A risposta affermativa continuò: “allora, se lo rivedrà, dica a Buscetta che tifare per la Juve è l’unica cosa di cui non si potrà mai pentire”.

      Ecco, io credo che aver superato quel malanno di giornata da milanista è l’unica cosa di cui a oggi non mi pento.
      😉

      • Bellissima Andre!
        Agnelli era caustico e conciso…
        Io non ricordo di chi sono stato il prodotto. Mio padre tifava nazionale..
        Fu inspiegabile. I colori,la fidanzata d’Italia che diceva mia madre, gli incontri con Boniperti che vedevo passeggiare normalmente e che ormai giocava da trequartista, la nuova Juve di Umberto, con Sivori, Charles, Stacchini, Mattrel ecc ecc. Fu l’inizio di un grande amore che dura da 58 anni.
        La domenica rai trasmetteva un tempo ed io seduto per terra con la nostra bandiera sulle spalle comprata contribuendo con la paghetta e rinunciando magari alla coca cola o al gelato (bastava andare in ufficio da mio padre che mollava la 100, ” tieni vai al bar” per togliermi di torno un po’) dopo aver giocato a muro con le figurine, quelle di cartoncino, che scambiavamo..celo celo non celo ecc…
        Papa’ ma perche’ Charls mena Sivori?
        Un’ emozione vedere quei ritratti e quella squadra che ancora non veniva tacciata di furti, un sentimento forte, piu’ forte anche in seguito, superiore a tutti quelli che prendono un bambino.
        Continua ancora, inattaccabile, infinito.

    • Recupero parte di un vecchio post per il giochino proposto da Tranfaglia.
      Sono cresciuto in una familia calcisticamente atípica, nel senso che la passione per il calcio me l’ha trasmessa mia madre, mentre mio padre non sapeva cosa fosse un calcio d’angolo. Lei, tifosissima interista, sperava abbracciassi i colori nerazzurri con la stessa fiducia con cui negli anni ’80 attendeva ancora risposta alle decine di lettere d’amore scritte 20 anni prima a Giacinto Facchetti.
      Facchetti, per la gioia di mio padre, non rispose mai ed io, ancora bimbo, rimasi folgorato, calcisticamente parlando, dal fascino di Le Roi. Il mio futuro da tifoso sarebbe stato bianconero e lei (amore di mamma!) pur mantenendo la propia fede nerazzurra inizió a gioire insieme a me per le vittorie della Juve pur vedendosi sopraffatta dalla mia passione per Michel. Mi dovevano nascondere le magliette perché non le decorassi con un “10” con i pennarelli, ed alla sera, dopo una giornata trascorsa in strada a giocare con gli amici obbligavo mio fratello di tre anni ad “essere” Falcao mentre io lo sfidavo facendo Platini. Una sera accadde l’inevitabile ed una mia punizione frantumó una vetrina del salotto. Non mi intristí la fine del mio pallone tagliato da mia madre col coltellaccio da cucina perché sapevo che il peggio sarebbe arrivato al rientro di mio padre. Quando arrivó, l’unica cosa che mi venne in mente per giustificarmi fu declinare la responsabilitá su mio “fratello Falcao” visto che “Platiní non avrebbe mai potuto sbagliare quella punizione!”. Ovviamente non mi liberai del castigo, ma qualche settimana dopo mio padre mi portó a vedere il mio ídolo che alloggiava con la squadra in un hotel nelle vicinanze e non mi separai piú dai colori bianconeri pur avendo rischiato una vita da bauscia.
      Un saluto!

    • Sono l’unico essere umano dove Dio ha “sbagliato” creandomi con solo difetti. Quando se n’è accorto ha detto: ” posso rimediare solo dandogli un unico grandissimo pregio. Lo faccio tifoso juventino…”🤣🤣😋😜

  13. TEMPERATO DALLA NAZIONALE

    Devo ammettere che qualche flessione c’è stata…più che flessione un po’di indifferenza verso la Juve…avevo 16 anni:
    Valcareggi che definisce i coreani “dei ridolini” al Commissario Tecnico Mondino Fabbri, l’ala destra Marino Perani che sbaglia tre palle goal a inizio match, Bulgarelli che esce in barella e non può essere sostituito per via del regolamento che comandava così e non c’era Blatter a dettar legge, poi quella trapanata del dentista Pak Doo Ik, invece che al molare, al cuore della nostra superbia e, soprattutto, al nostro orgoglio, 1-0 e a casa con ignominia.
    Pomodori e vaffanculo per tutti.

    Juve mia dove sei ?
    Erano passati 5 anni, lunghissimi, dal 1961 il 12° Scudetto vinto, che la mia Juve non vinceva, il mio IDOLO Omar ceduto…finalmente ritorno al futuro: campionato 1966/67 arriva il 13° contro una inter mai doma e domata in quel di Mantova all’ultima giornata.

    Un piccolo appannamento senza il Cabezon.
    Buona serata.

    • Ok max ma come sei diventato Juventino?

      • Tino
        Ammazza che “capoccione”

        Omar Sivori mi fece diventare della Juve.
        Avevo 7 anni e l’unico mio zio ancora in vita, tifosissimo della Juve mi portò a Roma a vedere Roma-Juve(finì 4-1 per i lupacchiotti) ma mio zio mi disse: “non ti preoccupare, vinceremo lo scudetto”.
        Lo vincemmo veramente e fu il 10°…con la prima stella.
        Da quel giorno ebbi una repulsione contro la riomma…quel 4-1 mi fece male ma allo stesso tempo mi temprò.

        #Finoallafine

        • Vabbe’ mi sono distratto, ma un po’ di pathos no?
          Un gobbo come te mi aspettavo che mi avresti fatto piangere..

  14. Alessandro Magno

    grazie per i complimenti. 😉

  15. Tranfaglia

    Erano anni in cui le 2 squadre di Milano vincevano tutto e scegliere di tifare Juve non era il massimo, quando l’ho fatto era l’ultimo di Sivori a Torino e come ogni bambino che ha il proprio idolo scelsi i colori bianconeri perchè c’era lui. Un paio di cugini più grandi (uno milanista e l’altra interista) mi dissero allora che “quella” squadra non avrebbe vinto mai nulla, per niente abbattuto da quella previsione aspettai con pazienza il momento della “rivincita” che arrivò un paio d’anni dopo con la sconfitta dell’inter a Mantova e il contemporaneo successo della Juve sulla Lazio. Ricordo ancora alcuni nomi di quella squadra, Leoncini, Berceroccia, Castano, Cinesinho, Del Sol, De Paoli, non erano fuoriclasse ne campioni appartenenti all’elenco dei più celebrati di allora, ma il finale di quella stagione fu per per me (ormai quasi ragazzino) la conferma di aver fatto la scelta giusta, tifare per una squadra che aveva rappresentato al meglio ciò che più appassiona un tifoso, indomabili che hanno lottato alla pari con la più forte e creduto #finoallafine nella vittoria.

  16. A NATALE TUTTI PIÙ BUONI

    Dal 2006 in avanti, la Juventus ha conosciuto un accanimento sanzionatorio senza precedenti.
    Improvvisamente è diventata il capro espiatorio di qualunque magagna del “sistema”.
    È stata privata di tutto, dai titoli acquisiti sul campo all’immediata possibilità di poter RIconquistare le maggiori competizioni nazionali e internazionali, è stata privata anche, e soprattutto, della sua onorabilità.

    Avevo pensato di mettere l’animo in pace e accettare di buon grado.

    Invece no, tutto ciò sarebbe stato accettato di buon grado a ogni livello di appartenenza ai colori bianconeri, dal presidente all’ultimo tifoso, cioè io, se solo certi fatti fossero stati suffragati da prove certe e inoppugnabili, ma questo non è MAI avvenuto, a partire dalla sentenza del 2006 redatta dal professor Piero Sandulli, commentata dallo stesso presidente della Corte Federale in maniera a dir poco raccapricciante: ” abbiamo debellato un sistema, anche se fatto solo di contatti atipici e anche goliardici, quasi da caserma, che sarebbe stato opportuno non ci fossero”.
    Per avvalorare ancor di più la nostra tesi calciopolara con una intervista successiva dove Sandulli diceva: “Non ci sono illeciti, era tutto regolare, quel campionato non è stato falsato, l’unico dubbio riguarda la partita Lecce-Parma”.

    Ed ecco perché, oltre alle nostre convinzioni avvalorate dalla entrata alla Presidenza di Andrea Agnelli, gli scudetti sono 36 e non 34…io mi attengo a quello esposto sul portone di casa nostra.

    Buona serata.

    • Max
      E ci mancherebbe.
      Tornando a zidane si fa per parlare, un totoallenatore..
      Vabbe’ che ha vinto ma col Real, sti cazzi.. E con cr7..
      Il fatto che intrighi e’ come dire..ho un mercedes, chissa’ come va una BmW.

      • Zidane, un’altra maniera per distinguerci. Non ci sono piú allenatori stranieri in serie A.
        É vero che ha vinto con campioni, ma la positiva gestione per tre anni di uno spogliatoio come quello “blanco” ha pure i suoi meriti…

        • Evidente Kris

        • Kris

          Sotto questao aspetto non credo che Allegri è stato da meno, come trovo fuori luogo (non mi riferisco ovviamente a te) la critica sulla responsabilità per i presunti “fuoriusciti”, Dani Alves che sarebbe “scappato” per colpa di Allegri è a Parigi fare il turista, Higuain che fra parentesi non è più lo stesso giocatore di 2 anni fa, al Milan non fa gol da 2 mesi e Bonucci dopo la disastrosa stagione in rossonero mi pare sia un giocatore recuperato e perfettamente re-integrato da Allegri nei meccanismi bianconeri. Detto questo penso ci sia un’unica differenza fra Zidane e Allegri, il Real più o meno nell’ultimo decennio è tornato ad essere una squadra di “galattici” e Zidane è stato bravo a raccogliere frutti più abbondanti rispetto ai suoi predecessori meno fortunati di lui, la Juve ha avviato le pratiche per diventare il nuovo Real solo da un paio d’anni e avere da 5 anni in panchina lo stesso allenatore non può essere considerato un freno alla crescita che a livello europeo c’è stata e che mi auguro continui ad esserci, crescita che non è evidente solo a chi a prescindere per preconcetto personale nei suoi confronti si ostina a non volerla riconoscere.

          • Hai ragione Gioele, Allegri non è stato da meno. È una delle doti che più apprezzo di lui e che ritengo indispensabile in un grande club.

            • Sulla questione tecnica invece ritengo sia importante la ricerca costante del miglioramento e credo che debba passare anche dal gioco oltre che dai risultati che sono degni di nota anche in Europa. Io sono convinto che Allegri possa compiere questo passo perché ne è capace e lo ha dimostrato. Ma deve mettersi in gioco e sfidare se stesso. L’altro giorno Trezeguet diceva che il mister si è posto quest’obiettivo e ci sta lavorando. Spero non desista.

              • Una squadra che come dicono alcuni non avrebbe gioco, non può imporlo in partite (in 10 vs 11 e senza Ronaldo) come quella di Valencia o di Manchester, bisognerebbe allora parlare di continuità di prestazioni, ma anche questo credo sia uno dei fattori di crescita che ancora mancano a questa squadra, uno step attraverso cui Allegri dovrà passare il più rapidamente possibile per far si che la Juve possa diventare la squadra più forte e temuta d’Europa.

                • Esatto Gioele a questo mi riferisco quando dico che ne sono capaci. Ci sono quelle che hai detto tu, c’é la prima ora di Monaco, l’eliminatoria col Barça, la vittoria di Dortmund, c’é Madrid. Ma quasi sempre in situazioni limite o disperate. Mi piacerebbe che non si trattasse di episodi isolati ma che quell’atteggiamento diventasse una caratteristica della squadra. In campionato a volte lo é stata, come nel girone di ritorno 2017 in cui mantenemmo un livello alto da questo punto di vista.
                  Ma l’anno scorso per esempio, indipendentemente dallo scudetto e coppa italia, siamo stati inguardabili con l’eccezione del bernabeu.
                  Quest’anno eravamo partiti con un piglio diverso ma poi c’é stata un’inversione di tendenza che non puo´non destare un po di preoccupazione perché alla fine ti ci abitui a giocare in quel modo e soprattutto in coppa ti castigano.

          • andrea (the original)

            Dunque quelli prima di Zidane (3 Champions League) sono stati meno fortunati di lui pur avendo la stessa squadra, mentre Allegri che vince scudetti che si vincerebbero anche con il magazziniere in panchina non è da meno.
            Mi sembra equo.

            • Il riferimento era unicamente alla CL negli anni successivi il 2002, periodo in cui per 12 anni il Real in Europa non ha vinto niente. Nel 2014 è stato Ancelotti a vincere la CL con una squadra che 2 anni dopo era praticamente la stessa con la quale ha vinto Zidane.
              Allegri con una buona Juve e Zidane con un Real stellare si sono incontrati solo 2 volte e la differenza l’ha fatta un rigore al 93° a favore del Real, ma come dici questa Juve vincerebbe anche col magazziniere in panchina e allora chissà come sarebbe finita in quel caso se ci fosse stato lui al posto di Allegri…

              • C’è stata anche quella di Cardiff ma è una partita che fa storia a se e non solo per la superiorità del Real ma anche e sopratutto perchè si trattava di una finale che come sai.. va bè non tocchiamo questo tasto.

  17. Su calciopoli ho avuto, inizialmente, circa mezzora di sbandamento.
    La mezzora successiva l’ho impiegata a leggere i giornali sull’argomento. L’ora successiva a leggere fra le righe, molto fra le righe, alcune dichiarazioni.
    Insomma due ore dopo aver appreso la notizia ho detto ad un amico: stronzate, ci vogliono far fuori con l’unica arma che possono usare.Il fango.
    Non commento le decisioni immediate della societa’.
    Io sono buono sempre e non perche’ e’ Natale. Divenni cattivo.

  18. In pratica….

    Dybala fuori ruolo, Allegri non lo vede….
    Pjanic depotenziato, dietro gioca Bonnucci, le punizioni le tira Ronaldo…..
    L’attacco non funziona poi molto
    Ronaldo fa gli assist, ma poi in fondo l’anello non funziona poi bene….
    Ma discutere Allegri no???

    • Quando non mi farà vincere più sarà il primo della lista…

      Ciàlù !

      • Ciao Barone, un abbraccio lungo mezzo mondo (1/4 dai) da Delhi.

        La domanda viene spontanea.
        Dybala è il nostro capocannoniere uscente, ma Allegri non lo vede.
        Pjanic si è involuto, ma è di quelli a cui Allegri ha cambiato posizione.
        Ronaldo non è più lui….
        Il centrocampo non va…
        Serve un centrocampo più fisico, ma poi abbiamo problemi a far girare la palla ex a servire le punte….
        Mancano i cross per le punte ma Douglas Costa non gioca come le nostre ali….
        Insomma mettiamoci d’accordo.

        Se si vince, vincono Allegri ed i giocatori, quindi le critiche stanno a zero per tutti.

        Se invece ci sono dei problemi ed a quanto pare ci sono perchè c’è chi non è contento dei giocatori, involuti, chi del tecnico, braccino e difensivista…

        Quindi?

        • Quindi visto che per ora l’allenatore della Juve è Allegri e non i tifosi, chi come te non è contento può tranquillamente non guardare le partite della Juve e magari vedersi solo quelle di squadre che di problemi non ne hanno.

          • andrea (the original)

            Oh ecco, mancava da qualche giorno l’anatema di regime.

          • Beh caro Gioele.
            Un pochino semplicistico non trovi?

            Siamo al punto che sia Cinzia (che è un pochino critica con Allegri) e Benedetto (che invece è decisamente pro Allegri) non criticano il tecnico, però criticano i pilastri della squadra, cioè i giocatori che dovrebbero portare gli altri, i centrocampisti tutti rei di non rendere quanto dovuto.

            Ma il punto, cioè il quesito è:

            Se Allegri è il migliore perchè vince, perchè vogliamo Pogba anche a costo di provarci di Panic o Dybala o tutti e due in quanto rendono poco.

            Perché Ronaldo nostro non è il Ronaldo di Madrid.

            Abbiamo problemi sui cross, per questo Mandzukic è poco sfruttato, poi però chi crossa sta in panca.

            Se si vince Allegri è bravo ed i giocatori sono super.

            Ti chiedo perchè Allegri vince e quindi è il migliore, mentre i giocatori, centrocampisti ed attaccanti hanno subito un involuzione?

            Tutti tranne Mandzukic e Matuidi naturalmente.

            Spiegami perché non capisco.

            • Come scritto sopra a Kris i problemi non nascono dalla mancanza di gioco, chi dice questo dovrebbe spiegare allora come fa fa una squadra che non ha gioco ad imporlo in partite (10 vs 11 e senza Ronaldo) come quella di Valencia e le 2 col Manchester. C’è da dire anche che la Juve di quest’anno è una squadra che si affida molto alla qualità tecnica dei suoi talenti, un tipo di calcio proprio per questo (a differenza di quello di Sarri al Napoli) non codificato da Allegri in schemi da rispettare, in cui per la maggior parte del tempo di gara sono i giocatori di maggior classe (quelli che giustamente chiami pilastri) a dover interpretare i momenti della partita e le varie situazioni di gioco, ed è sotto questo aspetto che ritengo più che legittima la critica rivolta a certe prestazioni, ed è a questo punto che entra in ballo la capacità e la bravura di Allegri nel passare il più veloce possibile attraverso quest’ultimo step di crescita, per far si che la Juve diventi realmente la squadra più forte e temuta d’Europa.

      • andrea (the original)

        Il punto Max è proprio quello: si discute qualcuno o lo si osanna solo in virtù del risultato..ma il risultato è qualcosa che ormai è accaduto mentre le migliorie si fanno prima del risultato.
        E’ questo il tratto del calcio italiano che lo condotto dove si trova. Cioè è stata spesso una necessità nella storia che vedeva gli italiani inferiori. Poi però è arrivato il Milan, che inferiore non era e non ha giocato da inferiore..oggi lo ricordano molto di più di club che hanno vinto di più.
        Poi la Juve di Lippi, un esempio anche per Ferguson, che non era inferiore e non giocava da inferiore.
        Poi si è tornati indietro..e oggi la Juve che inferiore non è gioca spesso da inferiore.
        Quando Allegri non vincerà più? In campionato con la squadra che gli allestiscono, o la Juve si ritira, o parte con 20 punti di penalizzazione, o comunque lo vince anche quando Allegri avrà 70 anni. E questo vuol dire che non si discute? Cioè non dico di cacciarlo a calci ma almeno discuterlo.

        • Andrea,
          dai e dai siamo arrivati al punto.

          Si osannato Allegri ma si criticano i giocatori.

          Se Allegri è bravo, dovrebbe mettere i giocatori in grado di rendere al meglio.

          Purtroppo traspare il concetto che rendono poco tutti quelli tecnici a cui Allegri ha “cambiato il ruolo”.

          Quindi?

  19. MASSIMO ZAMPINI 4EVER

    Oh, sta Roma me convince!

    Sì, m’avete conquistato,

    anche se, lo devo di’,

    so’ partito sfiduciato

    dall’addio der Capitano;

    sai, nun riesco a sta’ sereno,

    senza lui, me chiedo sempre:

    vinceremo ‘n po’ de meno?

    E l’estate nun dormivo

    – oh, stai male? Sei accardato? –

    No, ripenso a quer saluto,

    quante lacrime ho versato…

    Ma quand’ho comprato Schick

    me so’ già ‘n po’ rinfrancato,

    poi soffiato a quei bastardi

    sta a vede’ che ‘sto mercato…

    Ecco, se c’è ‘na giustizia,

    ‘a vendetta sarà quella

    ‘n ‘go de Patrick a Torino

    dirà basta co’ la iella,

    co’ sti anni de sconfitte

    de batoste al loro stadio

    de amarezze ‘n campo e fuori

    lamentele sulle radio…

    Ho distrutto pure er Chersea

    con il loro Antonio Conte…

    Dai che quest’è l’anno bono:

    vinceremo anche ‘n Piemonte!

    E poi st’anno nun se scherza

    perché st’anno ce sta er Var,

    lo vedremo se le nostre

    erano chiacchiere da bar…

    Se comincia co’ Higuain

    cade e poi pare sveni’…

    Bravo Var, er mio portiere

    oh, mica po’ scompari’!

    Sento popo ‘n’ aria nova

    er destino sta a cambia’,

    senza arbitri e rigori…

    Noo, ha segnato Benatia!

    Popo l’ex, esurta pure

    cor gesto della mitraja

    oh, sta gente nun conosce

    er rispetto de la maja…

    ‘Na traversa de Florenzi,

    daje Roma, io ce credo,

    mo’ è entrato pure Patrick:

    mo’ pareggia, me lo vedo…

    Forza Roma, manca poco,

    Pjanic pija ‘na traversa…

    Vedi che nun è finita?

    Vedi ch’oggi nun è persa?

    Du’ minuti de speranza

    Fazio, testa de Perotti…

    Io m’appello ar mio Signore,

    ar Natale, pure a Totti!

    Me risponnono presente

    co’n miracolo divino:

    Benatia che lancia Schick

    a volà verso ‘r destino…

    Tutto solo verso Scesni,

    lo sapevo ch’era scritto..

    Co’r mio core che nun regge

    e nun riesce a stare zitto!

    Devi fallo perch’è giusto,

    avemo sofferto troppo…

    Quanti furti, quante truffe

    ripijamose ‘r malloppo!

    Schick avanza, tutto solo,

    io nun reggo l’emozione…

    Devi fallo pe’ Ardair,

    pe’ quei guanti, pe’ Turone…

    Quasi in porta… devi fallo

    per i furti d’oggi e ieri,

    pe’ quei tre scippi de Rocchi,

    pe’r rigore su Gautieri!

    Devi fallo pe’ mi fijo,

    che da quann’è piccolino,

    nun ha mai manco pe’ sbajo

    fatto ‘n punto qui a Torino!

    Patrick vola, io nun guardo,

    vojo solo sentì Zampa

    con er core che m’esplode,

    l’emozione che divampa…

    Urla “Schick” per ben 3 vorte,

    apro l’occhi quanno tira,

    ‘n posso perdeme ‘r momento

    mentre sta a prenne ‘a mira…

    No!!! Ma che, me l’ha sbaijato?

    No!!! Ma dai, je l’ha parato?

    Er destino s’è scordato?

    Er Natale rovinato!

    Er Signore nun s’offenda

    se bestemmio pe’ du ore

    Ma hai capito ch’ha sbajato?

    Molto peggio d’un rigore…

    Er mio core che se spezza,

    la mia voce che se blocca,

    nun ce stanno più parole,

    tutte ferme nella bocca:

    artro che guanti e Turone,

    er rigore su Gautieri…

    Ora m’esce solo un urlo:

    Nooo, ma limortanguerieri!

    Buona serata.

  20. LA STORIA DI UN TRIONFO

    La stavo vedendo su sky 203.

    Al rigore di Grosso, il quinto, e la vittoria del mondiale Fabio Caressa ha la faccia tosta di dire: abbiamo vinto tutti.

    Un dubbio mi assale.
    Buonanotte.

  21. ANDREA E LUCA

    Vi rispondo qua perché altrimenti il post di risposta sotto gli altri post diventano lunghi con una parola per rigo.

    Certo, discutiamolo Allegri, ci mancherebbe.
    Ma mi pare che nessuno guarda prima la partita e poi lo fa.
    Fischia l’arbitro e si inizia a contestare.
    Non ci può essere un riscontro perché la critica avviene tramite telefonino e cioè con watsapp…
    Poi per non fare brutte figure si rimane su quello scritto sul cellulare non tornando più indietro perché “io so tutto d’un pezzo”.
    Vedi Mario Mandzukic.

    Sono incomprensibili perché ci si accavalla con le risposte si risponde ad capocchiam…(o guardi la partita o scrivi)per questo sono uscito dai gruppi proprio per non litigare.

    Appunto per questo, Andrea, ti chiesi di guardare e discutere la partita in diretta telefonica.

    Tu mi dirai, guarda sta arretrando la squadra e magari ti posso dire che hai ragione o meno…io ti posso magari dire che Ronaldo si è mangiato un goal facile e questa vale come risposta a Luca che dice Ronaldo non è più lui…ecco Luca lo hai detto, forse Ronaldo non è più lui(ti dico che, forse è così per via della fottuta americana e che Allegri c’entri quasi una sega ?), oppure che nelle ripartenze si perdono palloni per strada da non arrivare nemmeno a centrocampo.

    Dybala dove sta giocando gli piace eccome, quando la palla non vuole entrare, non per gli errori, perché il portiere fa la super parata o i legni si sostituiscono al portiere non vuol dire che in zona goal non ci arriva.

    Secondo me Allegri a Dybala gli ha ritagliato il posto e il modo di giocare che più gli si addice.

    Luca, dici di Douglas Costa che non gioca.
    Dallo sputo 4 giornate di stop e l’infortunio alla caviglia.
    Anche prima di farsi male partiva dall’inizio pochissime volte…e quelle poche volte che è successo non ha mai inciso nella partita.
    Al contrario ha spaccato le partite entrando nel secondo tempo…( Allegri lo sfrutta in quel modo che per voi è sbagliato) oggi ancora non sappiamo se si sia ripreso o meno…io credo di si…lo sbaglio fatto lanciando quel pallone ad Alex Sandro credo lo abbia scosso e ha riiniziato a giocare come sapeva.

    Pjanic non mi piace e forse ho torto io…ma non è certo colpa di Allegri se lo stesso Pjanic non riesce a ritagliarsi un ruolo.
    Dicono che davanti alla difesa detta i tempi…sono sempre gli stessi direi…come ? Toccando e ritoccando la palla senza mai farlo di prima ?
    Comunque giocare a centrocampo è difficile…se non sei Pirlo devi solamente correre e correre.

    A me danno fastidio le vostre critiche che sembrano quelle di tifosi avversari…un conto è discutere con loro un altro è farlo con gli juventini.
    Credetemi quando si accendono ste discussioni al bar con gli juventini mi trovo in difficoltà…sembra come una discussione tra interisti che tanto hanno da discutere…di mercato, di questo o quel giocatore, ora di Spalletti…dove tu non puoi intervenire perché ti zittiscono. Triplete.

    Quando non mi farà più vincere, giuro, un pensierino su Allegri vattene lo faccio.
    Voi però non potete stare in sofferenza così aspettando solamente che cada…caduto lui vuol dire che è caduta pure la Juve.

    No dai, così mi volete male, fatemela almeno prima vincere …

    Buona giornata

    • andrea (the original)

      Max,
      perchè dici che non si guardano le partite? Io ho celebrato grandi partite perse e criticato partite vinte, per farlo le ho dovute vedere. E’ solo che non mi schiero in base al risultato.
      Allegri non se ne deve andare se non vinciamo, perchè se esce dalla Coppa giocando grandi partite hanno fatto tutti il loro e non si va via se si è fatto il meglio, solo perchè non è arrivato un risultato.
      Dunque io non aspetto che cada, io aspetto che la Juventus giochi da grande squadra moderna.

      Discutere all’interno a volte è anche sano, molto più che raccontarsi che è tutto bello quando non lo è.
      Abbiamo margini di miglioramento noi come gli altri: noi ne abbiamo meno ma ne abbiamo. Gli altri devono creare quasi tutto, noi dobbiamo adeguare il gioco a ciò che abbiamo creato in termini di squadra.

      • Andrea
        Non si guardano le partite era un esempio…non era per te, con te c’è scappato solo qualche messaggio durante qualche partita…ma gli altri per 90 minuti e fino ai tempi supplementari loro e poi tirano pure i calci di rigore…mi dici come ti gusti e poi giudichi una partita se sei intendo a scrivere ?
        Ciao.

  22. RUBENTUS-RIOMMA

    La settimana, la mia, che va verso la partita contro la Roma è sempre la più dura…insonnia e nervosismo si impadroniscono del mio essere:
    Per me juventino, facente parte dello stato pontificio, Juventus-Roma è senza dubbio la partita più romantica del calcio italia ed è per me gobbo probabilmente quella più sentita…i miei dirimpettai sono cosi grondanti di passione e allo stesso modo disonesti intellettualmente tanto da non dar mai merito agli avversari e a cercare sempre un alibi…sono immensi nel difendere i propri colori e allo stesso tempo squallidi nell’odio esasperato contro i rivali…dotati di un’enorme spocchia e allo stesso tempo scanzonati come pochi…per loro, noi rubentini, siamo un ossessione ma ad essere sincero forse loro sono lo stesso per me…potrei odiarli, sbeffeggiarli ma nel mio piccolo li considero (ma sicuramente anche per gli altri juventini del Lazio) una parte di noi che se non avessimo ci sentiremmo persi perchè senza i nostri nemici siamo tutti più poveri….Buon Rubentus-Riomma a tutti e che in campo vinca il far west, le polemiche e soprattutto gli ORRORI ARBITRALI…compresi i campionati falsati.

    Buona giornata

  23. STA JUVE PO ESSE FERO E PO ESSE PIUMA
    di Sandro Scarpa

    Sta mano po esse fero e po esse piuma: oggi è stata na piuma.”

    (Mario Brega in Bianco, Rosso e Verdone, 1981).

    C’era una volta, in una galassia di A molto molto lontana, una Juve irriconoscibile, JuvenDoria, JuveSmile, Juvedinese. Aveva gli stessi colori di adesso (le solite strisce, non la maglia H di Hotel di adesso o “Palio di Siena” dell’anno prossimo, o tutta bianca che vedremo tra poco…) ma invece del logo Jeep aveva quello di un trattore, non giocava allo Stadium ma all’Olimpico, non disputava i derby perché il Toro era in B, la gara della stagione era Juve-inter -per noi e non per loro- ed in panchina non c’era chi innanzitutto faceva i complimenti ai ragazzi ma uno che diceva (?): “Matri putrido riferimento, patata gvandissima Sivìgu e Santa Rosalia, scioglimento pavticolave, bovero vagazzi, dause dovitte”.

    Quella Juve faceva sognare con gli exploit a Roma dei brasiliani Melo e Diego, salvo poi beccarle sui denti dal Fulham con Zamora, Gera e Dempsey. La Juve di Ferrara-Zac a fine stagione fece 55 (CINQUANTACINQUE) punti. L’anno dopo, con Delneri, invece strabiliò con ben 58 punti.

    Se la Juve dovesse vincere (non inverosimile) le ultime 3 di andata (Roma, Atalanta, Samp), avrebbe 55 punti. Ma in un girone. Uno in più dell’inter di StraMou (54 pt) e 3 in più del Milan di Inzaghi (52).

    In quegli anni CR7 passava al Real per 100 milioni mentre Di Natale ci snobbava e inseguivamo vanamente Aguero, Dzeko e Van Persie, troppo costosi (40 milioni, il costo del terzino Cancelo).

    Se avessimo potuto esprimere un desiderio, in quegli anni, oltre al ritorno alla vittoria in Italia e poi, magari dopo, in un Europa ormai già lontanissima, sarebbe stato quello espresso ieri, in forma non di desiderio ma di certezza, dal giovane Steven Zhang: “Schiacciare tutti, essere invincibili!“.

    8 anni dopo la Juve ha schiacciato e continua inesorabilmente, sempre di più a schiacciare tutti in Italia, e per riuscirci, in A e in Coppa Italia, non deve essere solo più forte, più ricca di soldi e di talento, più concentrata, più famelica, ma deve anche rinnovare sé stessa anno dopo anno e gara dopo gara.

    La Juve deve essere “piuma” fluida e svolazzante, con un controllo del gioco totale e un calcio offensivo ed iper-tecnico quando le riesce, ha tutti gli interpreti utili al massimo della forma e deve essere “ferro“, corazzata, cinica e ruvida quando il gioco si fa duro, e affronta 6 gare in 21 giorni tra cui “gare della vita” di subalterne (Fiorentina, Torino, inter) o in campacci immondi da curling (Berna) o rugby (Torino).

    E’ il leit motiv classico di Allegri che da un lato invoca perennemente la ricerca di maggiore bravura tecnica, superiore controllo della gara, migliore velocità di esecuzione (soprattutto in CL) e dall’altro ha necessità di tenere a bada le rivali, senza rischiare, col massimo equilibrio e controllo delle forze.

    Non è una dicotomia tra vincere e giocare bene, è semplicemente una gestione delle forze e dei rischi. Quando sei più forte di una rivale, devi vincerle tutte e non puoi permetterti di bruciare tutto in una sola gara o una sola fase, l’ideale è vincere minimizzando i rischi. Non esiste una squadra che le vinca tutte 4-0 in modo spettacolare.
    Sarebbe anormale, nonostante la differenza di valori.
    Anche il migliore dei Barcellona, dei City, e delle altre squadre che univano l’essere schiacciasassi ad un gioco dominante, avevano cali durante la stagione, non potevano esprimersi sugli stessi standard per 9 mesi.

    Per questo la gestione Allegri è sempre la stessa: sperimentazione e ricerca di un’evoluzione di gioco nei primi mesi (e mai come quest’anno, grazie al mercato stellare con nessun uscita di rilievo, l’evoluzione ha mostrato vette notevoli: a Valencia, col Manchester, in alcune gare di A), una involuzione ragionata nella fase in cui accumulare legna in scontri duri e, auspicabilmente, la congiunzione tra apice della forma fisica e brillantezza ed efficacia di gioco nella classica fase clou dell’anno, in primavera.

    Quest’anno è tutto estremizzato, per l’arrivo di uno che è piuma e ferro insieme, Cristiano: mai la Juve aveva mostrato una tale dominanza già in autunno, mai aveva avuto partenza più bruciante (46 su 48, con l’unica variabile impazzita dell’effetto strano della palla di Kouamé).
    Per contralto mai la differenza tra le cose positive di un mese fa e la solita Juve cattiva e vincente delle ultime gare, era parsa così netta.

    Uno scarto enorme tra la Juve piuma, tutta trivele, ragnatele di passaggi e dribbling, pressing altissimo e possesso brillante nel terzo rivale col Manchester e la Juve di ferro, tutta sostanza, difesa posizionale, spazzate, fasi conservative e gol sul secondo palo di Mandzukic.

    L’emblema di questo scarto è rappresentato in due giocatori simboli opposti di questa Juve piuma e ferro: la bruciante creatività sia associativa che individuale di Douglas Costa e la possente efficacia sia offensiva che difensiva di Mario Mandzukic.
    Lo scarto si sostanzia poi in un solo giocatore, Dybala, che gioca gare di eccelsa tecnica offensiva come all’Old Trafford o faticose rincorse, ricuciture basse e falli conquistati tra Firenze e Torino.

    La Juve potrà essere ora piuma contro una Roma confusionaria ma sorprendente se messa alle corde o ferro a Bergamo contro la solita intensa Atalanta con un tridente temibile. In A può bastare la capacità di essere duttili e versatili, schiacciare o essere cinici.

    La vera scelta, il ritorno all’evoluzione di gioco dovrà avvenire però necessariamente contro l’unica altra squadra ferro&piuma d’Europa di questi anni, l’Atleti di Simeone, la miglior squadra da eliminazione del decennio, in proporzione alla rosa: 3 EL, 3 SC, 2 eliminazione del Barca, 1 eliminazione del Bayern di Guardiola, 2 finali perse per episodi contro il Real).

    La Juve dovrà essere alla pari dell’Atleti per quantità, arguzia, fame e scaltrezza, per contrastare il ferro colchonero, ma dovrà decisamente propendere per l’essere l’irraggiungibile piuma per qualità, tecnica, controllo del pallone e potenza offensiva, perché è quella la strada ed è quello il nostro punto a favore.

    Buon venerdì.

  24. Mauro the Original

    Mi intrometto nel discorso relativamente a Ronaldo.

    Che non sia più lui lo si vede da qualche partita. E mi sembra logico poiché non ne ha saltava una. Anzi una l’ha quasi saltava poiché è stato espulso.

    Capisco che i tifosi riempiono lo stadio per vedere principalmente lui, ma bisogna anche dargli il tempo di rifiatare. Fargli giocare partite come contro la Spal mi sembra eccessivo. Con la panchina che abbiamo dovrebbe giocare solo il 60% delle partite in campionato e poi chiaramente tutte quelle di Champions. Lo faceva già con il Real quando era più giovane ed ora lo stiamo spremendo.
    Va oltretutto ricordato che in Spagna le temperature sono più miti.

    • andrea (the original)

      Azz Mauro..non mi ci mettere anche il meteo dai, che qui tra campi, palloni, avversari, karma, i napoletani ci fanno un baffo.
      😀

      Mi chiedo: possibile che tutti dicano che non si sono mai allenati tanto come in Italia ma poi tutti quelli che vengono in Italia dovrebbero essere sempre stanchi mentre negli altri paesi non lo sono mai?
      Sarà mica che la palla gira in modo talmente lento che la stanchezza è di altra natura?
      Ronaldo al Real si preoccupava di attaccare, solo in Italia chiedono a tutti di difendere a abbassarsi per farlo in nome dell’Equilibrio, che uccide il calcio quasi quanto la moviola in campo.

      • No scusa, Andrea, ma Higuain oggi lo hai visto con Gattuso dove va a giocare ?
        E ancora, Ronaldo nel Real l’ho visto rinviare palloni di testa dentro la sua area…certo, ripartiva attaccando ma con giocatori che non sbagliavano una ripartenza.
        Oggi lo fa con la Juve non va bene…ok.

        46 punti su 48…volete che inizio così ?
        Altrimenti ci sarebbero da fare i confronti con le altre squadre europee…ah, già la il campionato è un’altra cosa.
        Ciao.

        • andrea (the original)

          A parte che lì i campionati sono altra cosa e che non possiamo allo stato attuale paragonare il nostro rendimento a quello di squadre che in questi anni hanno fatto la storia e che quindi possono anche avere un momento di rilassatezza, Higuain gioca in una squadra scarsina, specie ora che è falcidiata dalle assenze e per quanto riguarda Ronaldo non è in discussione il rientro su un corner ma focus diverso che ha rispetto a Madrid.

    • Ciao Mauro,
      A parte che , secondo me, in riferimento agli atleti di oggi la parola stanchezza ha ragione di essere pronunciata solo a partire dai tempi supplementari. É possibile che a livello individuale un calciatore abbia momenti meno brillanti peró non dovremmo cercare la causa solo nel minutaggio ma anche nel modo di giocarli quei minuti. Perché Ronaldo quest’anno spesso (molto piú che a Madrid dove comunque gli inverni sono abbastanza rigidi) si é visto costretto a costruirsela l’azione da gol.

  25. Non so voi ma la soglia degli 87-90 punti per lo scudetto di cui ha parlato Allegri un po’ mi ha indispettito.

    Ferrara-Zaccheroni 55 punti totali alla fine del campionato 2009-10, oggi ne abbiamo 46 e mancano ancora 3 partite per finire il girone d’andata…beh, la dichiarazione di Allegri non la digerisco.

    A volte mi mette paura.

    • Beh, questa volta Allegri ha detto l’ovvio Baro’ …
      Lui spera di vincere il campionato a Marzo, poi giocherà esclusivamente in funzione Champions, facendo riposare spesso i titolarissimi.

      Buona serata.

      • Dichi ?
        Ha detto l’ovvio…
        Famo du conti: mettiamo che in queste tre partite, di cui due in casa, prendiamo 7 punti…il girone di andata lo si chiuderebbe a 53 punti.
        Possibile che il girone di ritorno lo facciamo con un punteggio da retrocessione ?

        Io non ci sto.

        Ciao Luigi.

      • La risposta c’era già nel concetto iniziale Baro’.
        Dopo aver vinto lo scudetto i punti non interessano più: 85-90 o 95, non c’è più interesse.
        I punteggi alti si raggiungono quando due squadre si contendono il primato testa a testa, altrimenti no.

        Ciao.

        • Certamente Luigi…
          Ma in questo caso tu stacchi la corrente ai cervelli dei giocatori non alle gambe.

          Buon sabato.

  26. FRESCHI SOLDI TEDESCHI

    Rinnovata la partnership tra Juventus e Adidas: nuovo accordo fino al 2027. Ai bianconeri andranno 408 milioni

    Rinnovata la partnership tra Adidas e Juventus: è questa la notizia del giorno in casa Vecchia Signora. Il marchio tedesco e il club bianconero collaboreranno sino al 30 giugno 2027 (il precedente accordo arrivava sino al 2021) a fronte di un corrispettivo fisso complessivo minimo di € 408 milioni.
    Tale importo non include le royalties addizionali al superamento di determinati volumi di vendita ed i premi variabili legati ai risultati sportivi.
    I bianconeri beneficeranno inoltre di un bonus addizionale di 15 milioni addizionali che verrà corrisposto prima del 31 dicembre 2018.

    Buona serata.

  27. Ronaldo giocava con questi qui:

    (4-3-1-2): Keylor Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Isco; Benzema, Cristiano Ronaldo. All. Zidane
    Credo che il Real dello scorso anno fosse. “leggermente” superiore alla Juve e composto da elementi notevoli.

    Questo rende ancora piu’ grande l’impresa fatta dalla Juve e di Allegri lo scorso anno e fa capire che I compagni di merende di cr7 fornivano un supporto qualitativo strabordante allo stesso.
    Inoltre in campionato le difese spagnole non sono quelle italiane. Ronaldo qui da noi, sta facendo bene, deve ambientarsi sotto certi aspetti e credo che anche il suo impegno fisico sia diverso.
    Lui e’ sempre lui, cambiano I compagni e gli avversari. Lasciamolo lavorare, come Allegri
    Poi ne parliamo con dati alla mano, completi.

    • Nellla finale del 2016 ha giocato con questi:
      REAL MADRID (4-3-3): Keylor Navas, Carvajal (dal 7’ s.t. Danilo), Ramos, Pepe, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos (dal 27’ s.t. Isco); Bale, Benzema (dal 31’ s.t. Lucas Vazquez), Cristiano Ronaldo. All.Zidane

      Nella finale del 2014 con questi:
      Real Madrid (4-3-3): Casillas; Carvajal, Ramos, Varane, Coentrao (dal 14′ s.t. Marcelo); Modric, Khedira (dal 14′ s.t. Isco), Di Maria; Bale, Benzema (dal 34′ s.t. Morata), Ronaldo. All.Ancelotti

      Praticamente il meglio del meglio del calcio mondiale degli ultimi 5 anni, un dominio incontrastato interrotto nel 2015 da un’altra squadra di messiani..ops di marziani.

      • Si Gio
        E ho visto che in campionato e’ l’unico con le presenze totali. 16/16
        Forse qui bisognerebbe dosarlo.

        • In campionato Ronaldo salterà probabilmente l’ultima partita dell’anno, quella del 29 poi riposo di una ventina di giorni e quindi di nuovo in pista per arrivare ben oliato al 1°scontro degli ottavi con l’Atleti e mettere a segno il suo 2° spettacolare gol in Champions, il 3° al ritorno e così di seguito nei turni successivi.

    • L’anno prima della decima vinta dal Real di Ancelotti, un altro squadrone blancos guidato da Mourinho fu nettamente battuto ed eliminato in semifinale dal Borussia Dortmund, a fianco di Ronaldo in attacco c’era Higuain sostituito quando il Real era sotto 4 a 1.

      Real Madrid (4-2-3-1): D. Lopez; Ramos, Pepe, Varane, Coentrao; Khedira, Xabi Alonso (80′ Kakà); Ozil, Modric (68′ Di Maria), C. Ronaldo; Higuain (68′ Benzema). All. Mourinho.

    • andrea (the original)

      Non lo so Tino, io non vedo questa superiorità. Qualcosa in più a centrocampo (Kroos) lo avevano, però poi noi compensiamo con attacco e difesa, per non parlare del portiere.
      Poi sai sul discorso delle difese si parla tanto di quelle italiane, ma quelle italiane quando vanno fuori prendono schiaffi a destra e a manca da anni.
      Quindi forse potremmo dire che le difese italiane sembrano più forti perchè si gioca in modo difensivo e quelle spagnole sembrano deboli perchè le squadre spagnole attaccano.

      Certo, lasciamolo lavorare. E’ solo che di discuteva di un suo apporto offensivo un pò calato al momento e visto che lui è sempre lui, qualche altra riflessione può nascere.
      Vediamo, stasera con la Roma si gioca in modo aperto, dunque ci sarebbero le condizioni migliori.

      Ciao

      • Andrea, scusa, parli ora o ieri del confronto Real e Juve ?
        Mi pare ci sia un po’ di confusione…Tino e Gioele parlavano di ieri.
        Io affermo che ancora oggi il loro centrocampo sia un tantino superiore…ripeto a oggi.
        Ciao.

      • Se amo sempre al solito ritornello Andrea : qual è l’idea di gioco della Juve ?
        Nella penultima partita di Champions era : palla a Costa.
        Visto che Cancelo non c’era.
        Quella sempre valida resta : palla a Ronaldo.
        Ma questa -soprattutto nel campionato italiano- l’hanno capita tutti.
        Speriamo la capisca anche il fuoriclasse portoghese che dovrebbe giocare come spesso giocava Platini: sapeva già prima che gli arrivasse il pallone a quale compagno darlo, di prima ovviamente !

        Ciao

      • Ciao Andrea
        Mah, all’epoca come attacco avevamo manzu, dybala e higua altanelante. In difesa mancava Bonucci ma e’ nel complesso di allora, che parlo. Questa e’ l’impresa storica poi naufragata ad un minuto dei supplementari per uno sciagurato team arbitrale, solo per quello.

        Per Cr7 dico che anche ora non puo’ usufruire di spalle qualitative in mezzo, parlo del nostro centro campo. Deve un po’ sbrogliarsela, insomma. Se devo dire la pecca di questa Juve sta a centrocampo, dove secondo me ci sono un paio di correzioni da apporre su altrettanti giocatori che sono discreti ma non decisivi. Un centrocampo leggero ( Pjanic) e di appoto limitato per entrambi le fasi.

        Penso che ancora oggi abbiamo qualche lunghezza in meno sul real.
        Le nostre difese prenderanno schiaffi fuori ma io parlavo del campionato dove possono essere arcigne quanto basta, Ronaldo quanti se ne mette addosso? Almeno due/tre..
        Vedrermo, ieri ho scritto che, ad oggi, e’ l’unico ad aver fatto tutte le gare.

        • Ps
          Tra infortuni e altro, le due pedine che mi davano segnali di rafforzamento (emre e berna) sono latitanti. Uno poteva permettere agli altri di centrocampo di lavorare tranquilli,arpionando palloni e supportando anche manovre offensive, in grado di fare le due fasi, l’altro supplire all’inconsistenza totale e frquente di Pjanic con inserimenti veloci e profondi. Quindi al momento,in quel settore, progressi zero. Il Real per ora ci supera ancora.

  28. Max non vorrei sbagliare ma Allegri poi mi sembra che ha specificato che in quella soglia di punteggio si riferiva a chi sta dietro come è ovvio che sia.

  29. Mauro the Original

    Notizia fresca fresca su Allegri

    Se non centra la Champions via dalla Juve il prossimo anno.

    Questo tanto per far capire cosa vuole Agnelli

  30. Su Repubblica si parla della Juventus. L’inverno è cominciato ieri e già la Juve potrebbe esserne campione, perché se anche solo pareggiasse con la Roma (e sarebbe clamoroso, viste le 15 vittorie su 16 inanellate fin qui) vincerebbe il girone d’andata con due turni d’anticipo, in scioltezza. Allegri deve avere anche già programmato quando incamerare lo scudetto, o quanto potrà permettesi di rallentare per incamerarlo, gestendo in totale relax il vantaggio e dirottando le energie sulle faccende europee. La Juve ha rinnovato il contratto di sponsorizzazione tecnica con l’A- didas, che garantirà un minimo di 408 milioni di euro fino al 2027. Fanno 51 milioni all’anno, sempre come minimo perché sono escluse le royalties addizionali che verrebbero incassate.
    Con queste cifre, la Juve si allinea alle seconda fascia delle big europee. Resta al di sotto di livelli di Real Madrid, anch’esso sponsorizzato dall’Adidas.


  31. Mah, ragazzi. È vero che qui si parla solo di calcio e ognuno ha la sua opinione e ognuno vede il calcio a modo suo. Xrò credo anche che come su tutte le cose, tutto abbia un limite e superato questi, si diventa scorretti e disonesti xchè scusate, che la Juve abbia un solo schema è la goccia che fa traboccare il vaso; perlomeno il mio. Non ho + scritto nel blog di Ironx xchè se uno lo legge gli viene la depressione. Qua sta avvenendo la stessa cosa e allora sai che vi dico. Chissenefrega e tanti saluti a tutti. Di nuovo auguri di un Santo Natale a voi e famiglie. X quanto riguarda la Juve invece la vediamo in maniera talmente differente che non ci può essere + un dialogo.

  32. GLI AUGURI DI MOGGI ANCHE A QUELLI CHE ROSICANO

    da Libero

    In primis, devo confessarvi una debolezza.
    Morivo dal desiderio di incontrarmi con alcuni giocatori che hanno condiviso con me gioie e dolori: Chiellini, per fare un nome, capitano della Juve.
    Non avevo dubbi sul fatto che la mia visita alla Continassa potesse suscitare un vespaio, come se fosse la prima volta, al pari dei tanti tifosi che sostano ogni giorno fuori dal campo.
    Proprio per questo, visto che mi è stato chiesto, ho fatto pubblicare alcune foto dell’incontro.
    Ed è stato un tripudio di gioia per i sostenitori bianconeri, che ringrazio. Mentre tra le frange avversarie si è distinto uno pseudo opinionista di Radio Radio, che mi ha definito addirittura un criminale di guerra.
    Ne ho provato un gran dispiacere, anche perché il mio casellario giudiziario non riporta condanne, e non so se quello di questo signore ne sia altrettanto esente.
    Lo vedremo in Tribunale, mentre lo anticipo sulla prescrizione di Calciopoli, scaturita da due ricusazioni al Presidente di quella Corte stessa e non volute dai miei difensori (chissà perché!). L’unica mia colpa è stata di aver sempre creato squadre competitive e di aver vinto tanto: e in Italia si sa, chi emerge è combattuto, meglio la mediocrità.
    Non fa niente se dopo di noi la Nazionale è stata eliminata due volte al primo turno dei Mondiali e per la Russia non si è neanche qualificata.

    Purtroppo alla Continassa non c’erano più Trezeguet, Vieira, Montero, Camoranesi, Zidane, Emerson, Cannavaro, Ferrara, Thuram, Del Piero, Ibra e Buffon.
    Ci sono ancora però Nedved e Pessotto come dirigenti: a tutti loro i miei auguri e che Dio li protegga da un mondo che, per questioni di rivalità, vorrebbe uccidere i forti, coloro che in campo e fuori sanno dare una loro impronta.
    Che poi sono in gran parte coloro che hanno dato vita, nel 2006, alla finale Francia-Italia, che dette il Mondiale agli azzurri. Tutti giocatori che ho portato in bianconero e ne vado fiero.
    Un grande augurio anche ai miei mister di quel tempo: a Capello che ha vinto tanto ovunque come Lippi, oggi ct della Cina e, per finire, Ancelotti vittorioso in Italia, Inghilterra, Spagna, Francia e ora valido mister del Napoli.
    Tre soli allenatori in 12 anni di vittorie,mentre certi maestri della contestazione ne hanno cambiati 22 nello stesso periodo.
    Stasera la Juve (favorita) ospita la Roma in crisi: colpa di infortuni e acquisti sbagliati.
    Il Napoli al San Paolo con la Spal dovrebbe aver vita facile.
    Il Milan aspetta la Fiorentina e spera nei gol di Higuain per difendere il quarto posto, mentre l’inter è a casa del fanalino di coda Chievo.
    Si evince come le prime tre piazze siano già “prenotate”, mentre per la zona Champions sono in corsa pure Lazio e Atalanta: questa giornata potrà dire molto.

    Buon pomeriggio.

  33. I SIGNORI INCRAVATTATI DI SKY

    Prima della partita tra Napoli e Spal:
    Il Napoli vincendo metterà pressione alla Juve.

    Finita la partita tra Napoli e Spal con la vittoria del Napoli:
    Napoli a 5 punti dalla Juve.

    Dopo la vittoria ultima del Liverpool: Liverpool allunga sul City che ha una partita in meno.

    Trovate le differenze.

    In Italia il gufaggio contro la Juve è al limite di guardia.
    Guardano la partita della Juve al posto di guardare quella della propria squadra con la speranza che la Juve perda, o almeno pareggia.

    Credo che a questi rosiconi gli sia rimasta una sola opzione, cioè: che la squadra avversaria della Juve faccia il goal della bandiera.

    E vissero tutti felici e contenti con il fegato a pezzi.

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