Questa volta la supercoppa è nostra. 

Articolo di Alessandro Magno
.
La Juventus vince la sua ottava supercoppa italiana con merito è abbastanza in scioltezza. La partita non è stata proprio semplice, complice un Milan ben disposto in campo e la grande differenza di temperatura fra l’Arabia Saudita e l’Italia. L’enorme sbalzo termico fra i due paesi ha fatto sì che le due squadre giocassero una partita piuttosto sotto ritmo. Forse sarebbe il caso di rivedere certe decisioni che portano a Gennaio le squadre a giocare in un paese dove ci sono 30 gradi. La Juventus è stata preponderante sul piano del possesso palla e del gioco e ha fatto la partita. Massimiliano Allegri ha utilizzato moltissimi giocatori d’attacco e dai piedi buoni, ben sei: Alex Sandro, Pjanić, Douglas Costa, Dybala e Ronaldo. Tuttavia questo non sempre ha prodotto grande fase offensiva, anzi spesso l’equilibrio della squadra è venuto meno e il Milan ha trovato buone ripartenze in vari corridoi pur senza mai esser troppo pericoloso. A fronte di questo grandissimo potenziale offensivo la Juventus non ha prodotto tantissimo. Molto possesso palla, poche occasioni da gol.
.
Nel primo tempo diverse conclusioni sono andate fuori di poco mentre il Milan si è visto per una conclusione di Cutrone fra l’altro in netto fuorigioco. Nel secondo tempo il Milan ha provato a cambiare ritmo e, pronti via, ha colpito una traversa,  su un nostro svarione difensivo; un retropassaggio involontario di Bonucci. Altresì la Juventus poco dopo è tornata padrona del gioco ed è passata in vantaggio segnando altri due gol, peraltro annullati per fuorigioco evidenti. Ci sono state diverse proteste nel finale per un presunto rigore per fallo di Emre Can che francamente non è sembrato così netto. Due giocatori che cercavano la palla e nessuno dei due ne era in possesso, sono finiti a terra. Conti tira lungamente la maglia a Can pare, se c’è un fallo, sia del milanista. Per quanto riguarda gli altri episodi arbitrali, c’è da segnalare un fallo di mano di Zapata non propriamente col braccio attaccato al corpo, l’espulsione di Kessiè che rivista al Var pare netta, mentre è andato in cavalleria un fallo da dietro in area su Cristiano Ronaldo che avrebbe meritato maggiore attenzione, sul quale la regia non ci han fatto vedere neppure un replay.
.
Cristiano Ronaldo al solito è andato in gol e non è una novità. All’interno di una partita, pur ben giocata dall’asso portoghese devo segnalare un paio di cose che non mi sono piaciute per cui merita una tirata d’orecchie. In primis l’ennesima punizione calciata sulla barriera e in secundis due contropiedi gestiti male dal portoghese dove in uno ha servito al centro in un’azione di tre contro due per noi, in cui poi Chiellini ha concluso alto, e in un’altra invece ha provato il tiro con relativa parata a terra di Donnarumma ignorando Dybala e Douglas Costa da soli al centro dell’area. Due episodi che, se gestiti meglio, avrebbero fatto si che la partita si sarebbe potuta concludere con un risultato più tranquillo. Ci sono stati anche alcuni minuti di apprensione nel finale, quando il Milan con la forza della disperazione e anche in inferiorità numerica, ha provato a buttarsi in avanti a testa bassa. Bisogna dire che la Juve non ha rischiato nulla e francamente motivi di grossa preoccupazione non ce ne sono stati. Tuttavia ad Allegri questo atteggiamento non è piaciuto, infatti si è mostrato assai nervoso e soprattutto avrebbe voluto una migliore gestione della palla che non è stata gestita nel migliore dei modi.
.
Da tifoso avrei preferito si fosse andati con maggior decisione a fare il due a zero. Il rischio di riaprirla con un episodio e di finire ai supplementari c’è stato. Le squadre ok nel finale erano entrambe sulle gambe ma dall’80mo la Juventus ha smesso praticamente di giocare mettendosi a fare, fra tempo regolamentare e recupero, 15 minuti di melina che forse sono un po’ troppi. Detto questo la Juventus porta a casa il primo titolo della stagione, Allegri l’ennesimo trofeo della sua gestione, Cristiano Ronaldo vince il suo primo trofeo con la maglia della Juventus. E la storia è appena iniziata.
  1. Intanto scusate volevo rispondere a Cinzia.
    Molta strada hanno da fare. Esiste una polizia religiosa, le donne hanno il guardiano e solo nel 2018 possono guidare. I sauditi della dinastia tengono duro, esiste la tortura, la fustigazione anche fino a 1000 colpi inferti in periodi diversi, la discriminazione sessuale,addirittura si parla di casi di crocifissione. Una cosa che non si puo’ pensare. Tutto questo sotto un cielo di sfarzosa e ricca ambientazione, moderna, invadente, sprecona e pacchiana. Schiavitu’ applicata normalmente, persecuzione,razzismo, estremismo religioso, il peggiore.. Scempi biblici dietro grattacieli di cristallo,

    Ho voluto ricordare il tutto proprio per soittolineare che e’ stato forse utile giocare in Arabia, solo per incoraggiare questo velo di cambiamento che un paese degno di tale nome deve effettuare.

    Oppure si poteva fare di piu’ rinunciando e spiegandone I motivi per protesta ?

    Per tutto il resto, saltando l’aspetto economico, andare a giocare questa gara laggiu’ e’ una cosa inutile e dannosa. Concordo con Ben.

  2. Petizione firmata, non si può vedere Verriale come direttore dei servizi sportivi Rai. Troppo fazioso. Pago il canone ho diritto di dire la mia.

  3. Quanto alla partita giocata in Arabia Saudita, non credo valga la pena alimentare ulteriori dissensi. È andata, abbiamo visto 620000 spettatori pittoreschi nuovi, e la federazione ha incassato qualche petroldollaro in più. Abbiamo già un milione di problemi nella nostra Italia, preoccuparci della situazione sociale dei paesi africani è un esercizio che ritengo non prioritaria. Sarò poco sensibile ma caricarsi addosso i problemi di altri popoli con religioni e storia diversa rispetto a quella nostra mi sa tanto di moralista che guarda dal buco della chiave della porta nelle camere da letto altrui.

    • Antonio stiamo parlando di diritti umani.
       
      Usigrai, Fnsi, Ordine e i rappresentanti di Amnesty, Articolo21, associazioni pacifiste e per i diritti umani si sono ritrovati davanti all’Ambasciata saudita a Roma per dire ‘no’ allo scambio tra diritti televisivi e diritti umani. «Per 7 milioni di euro, l’Italia sceglie di chiudere gli occhi sull’omicidio Khashoggi, sulla guerra in Yemen, sugli arresti dei dissidenti e sulla violazione dei diritti delle donne», ricorda Vittorio Di Trapani.
      «A fronte dei milioni che il regime saudita ha elargito alla Lega Calcio, non si può far finta di ignorare la situazione dei diritti umani in Arabia Saudita. Non si può ignorare l’omicidio di Jamal Khashoggi e che blogger e giornalisti vengono incarcerati se osano esprimere la propria opinione. Non si può ignorare che le donne che assisteranno alla partita di stasera potranno farlo in settori dello stadio riservati e solo accompagnate da uomini». Così il segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, Raffaele Lorusso, al presidio promosso dall’Usigrai, d’intesa con la Fnsi, l’Ordine dei giornalisti, Amnesty International Italia e Articolo21, per protestare contro la decisione di giocare in Arabia Saudita la Supercoppa italiana tra Juventus e Milan e contro le violazioni dei diritti umani in quel Paese.
      «Pagando per ospitare la partita di calcio – rileva il segretario dell’Usigrai, Vittorio Di Trapani – il regime saudita tenta di ripulirsi l’immagine agli occhi del mondo occidentale. Per 7 milioni di euro, l’Italia sceglie di chiudere gli occhi sull’omicidio Khashoggi, sul massacro in Yemen perpetrato anche con bombe costruite in Italia, sugli arresti dei dissidenti. Per questo consideriamo un grave errore la decisione di giocare a Gedda la Supercoppa e siamo qui per esprimere con forza il nostro dissenso».

      Al presidio anche il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury; il segretario del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Guido D’Ubaldo; la portavoce di Articolo21, Elisa Marincola; Maurizio Di Schino, segretario nazionale dell’Ucsi; il direttore di SportEconomy.it, Marcel Vulpis; Fabio Appetiti, dell’Associazione Italiana Calciatori; Carlo Migliosi, in rappresentanza del Comune di Assisi e i rappresentanti dell’associazione Sardegna Pulita e dell’associazionismo in difesa dei diritti umani.

      «Non è ospitando manifestazioni sportive che si promuovono i diritti umani. Sono i governi che devono promuovere i diritti umani», osserva Riccardo Noury. «Lo sport e il calcio – incalza – così si fanno complici e danno sostegno a un Paese in guerra, dove le donne non hanno diritti, dove gli attivisti per i diritti umani vengono incarcerati e dove le condanne a morte vengono eseguite in pubblico».

      Guido D’Ubaldo sottolinea che «anche l’Ordine dei giornalisti dice ‘no’ allo scambio soldi e diritti umani. Tra diritti televisivi e diritti umani scegliamo i secondi. Questa – osserva – è un’occasione persa per il calcio italiano: l’occasione di ribadire un principio. Del resto, anche l’Associazione Italiana Calciatori aveva detto ‘no’ alla partita in Arabia Saudita. Ma hanno prevalso gli interessi economici».

      Anto’ a me che questa figc incassa 7 milioni non mi frega nulla.
      MI frega che abbiano contribuito e assecondato quel regime.
      E’ anche contrario ai principi nobili dello sport.
      Ok, rispetto il tuo parere. Guardiamo solo il nostro orticello. Mica succedono da noi certe cose. Mettiamo la testa sottoterra come gli struzzi.

  4. In una delle nazioni che si reputa la culla della democrazia mondiale e che spesso si eleva ad essere paladini della giustizia mondiale hanno degli Stati dove ancora vige la pena di morte. Non credo che ci sarebbe mai stato nessuno che si sarebbe sdegnato ad andare a far giocare una partita di calcio negli USA. È anche per questo che non mi sento assolutamente di fare demagogia su un problema di discriminazione della donna che sapevamo esistesse da sempre, in Arabia Saudita. Dovremmo essere contenti anzi che qualcosa stia cambiando. La partita di ieri è servita per far sì che 15.000 spettatori fossero donne, cosa che se non per l’occasione, non sarebbe mai potuto accadere.

    • Infatti ho parlato di un velo di miglioramento.
      Quanto dici sugli USA mi trova ampiamente concorde.
      Questo non toglie nulla alla gravita’ della situazione in arabia saudita.
      La discriminazione della donna e’ una componente aggravante sul paragone che hai fatto su USA e Arabia.
      Aborro la pena capitale, quella eseguita in pubblica piazza, di piu’.
      Ciao

  5. Poi , scusami, Tino , ma sai meglio di me che lo sport è il miglior viatico per portare pace e sviluppo nelle discrasie dei popoli. Addirittura dai tempi dei Greci, questi fermavano le belligeranze quando c’erano i giochi olimpici. Ripeto, non condivido il loro modus vivendi e non accetto le loro leggi, ma non possiamo scandalizzarci se il dio denaro ha la meglio di fronte ai valori umani.

  6. E perche’ non dovrei scandalizzarmi eventualmente? Perche’ funziona cosi?
    Vabbe’ posso dire che non apprezzo, ed io sono tutto tranne che moralista. Che comunque trovo inappropiato come termine. Il moralismo non c’entra un tubo con I diritti umani. C’entra la civilta’.

  7. Amico mio abbiamo una certa età per sapere che il mondo si è sempre mosso quando le condizioni economiche “tiravano” . I diritti umani sono delle conquiste sociali che hanno avuto un lungo cammino fatto di sangue e lotte. L’illuminismo è un periodo storico europeo che ha favorito determinate conquiste ed il 1968 ha dato nel modo occidentale un ulteriore spallata per l’ottenimento di determinati diritti umani. Le religioni, aveva ragione quel tizio, che le chiamava” l’oppio dei popoli” e le rivoluzioni che ho menzionato erano VivaIddio scevre dall’influenza religiosa, ecco perché hanno avuto successo.
    Tutto questo preambolo per arrivare ai tempi nostri dove noi conviviamo in un mondo parallelo con il mondo musulmano. Come pretenderesti che due tipi di mondi che viaggiano in mondo parallelo possano mai incontrarsi? Lo sai che sono ottimista e romantico sotto molti aspetti e che da anarchico convinto vorrei che tutti gli uomini possano un giorno abbracciarsi e vivere tutti insieme senza lotte e diseguaglianze di alcun tipo. Da persona realista invece sono conscio che quello che penso è solo utopia e cerco quindi di vedere il mondo così com’e. Un giorno anche il mondo parallelo al nostro probabilmente cambierà, ma i tempi perchè questo avvenga penso siano molto lontani. Forse non ci sarà un nuovo illuminismo per loro affinchè questo possa accadere, ma sarà molto difficile liberare qualche miliardo di persone da una religione repressiva, io la vedo come una “mission impossibile”. Spero di essere stato chiaro. Ecco perchè non possiamo ergerci a fare i moralisti nei confronti di chi crede di essere nel giusto e dobbiamo adattarci a convivere con quello che a noi sembra assurdo, anche perchè gli assurdi saremmo noi, alla vista di quelli del nostro mondo parallelo.

  8. Anto’
    Una pittoresca descrizione. Ma parli di moralismo ancora.
    Io parlo di diritti umani e siamo nel 3000 dc.
    Penso che sia una teoria immobilista che poco ha a che fare con la tua cultura poilitico sociale. Lo dico perche’ ti conosco. Quello che faceva l’illuminismo era avanguardia, oggi le priorita’ sono diverse proprio grazie ad esso. Gli obiettivi sono cambiati perche’ quelli che furono sono o superati o meglio,risolti.
    Non si tratta di differenze che possono sembrare reciprocamente diverse. Il senso umano e’ unanime, se avessi letto il mio incipit non parleresti di differenze ma di assurdita’ che offendono il senso umano.
    Ma ora siamo off topic

  9. Scusate l’escursus fuori tema a tutti, saltatemi a piè pari. Ragionare con Tranfaglia per il sottoscritto è un piacere troppo grande.

  10. Già nel mondo occidentale, Tino ho notato, che i diritti umani cambiano da nazione a nazione. Per darti un idea in Russia ad esempio, il valore della vita umana è diametralmente opposta a quella cristiana della nostra Italia. A Mosca ho visto indifferenza davanti ad un ragazzo trovato a terra morto, ed ancora oggi a distanza di 15 anni non riesco a dimenticare quella atmosfera irreale ( per me) e priva di emozioni come se la vita fosse uguale alla morte.
    Qualche anno addietro, giuro, credevo che la Fallaci fosse impazzita quando lessi il suo Inschiallah, poi dopo i reiterati attentati dei talebani ho capito che qui non hai a che fare con semplici ( si fa per dire) terroristi, ma di fanatici che gli interisti alla Moratti sarebbero oro 😀 😀
    Siamo nel 3000 d.c. Ma per alcuni ( interisti inclusi) il mondo è fermo a prima del Medioevo e non spostano da quel periodo pur vivendo i nostri tempi. Tino viviamo due mondi ripeto, paralleli, ed allo stesso tempo nello stesso anno. Come puoi entrare nel loro tempo e dire loro che si sono fermati rispetto a quello che vivi tu? Se hai qualche speranza credo che sei un illuso come lo ero io , quando credevo che la povera Fallaci diventa cattiva verso il mondo musulmano ( causa pure la malattia che la stava portando alla morte) fosse impazzita. Loro credono non solo che le loro leggi siano giuste ed umane, ma che siano le nostre regole quelle fuori da ogni canone. La pena di morte o il burka per nascondere dalle tentazioni maschili la bellezza femminile per loro va oltre il tuo ed il mio modo di vedere modernamente ( all’occidentale) la donna o l’efferatezza nel togliere la vita a qualche nostro simile. Credi per caso di poterli redimere in qualche modo? Io no.

  11. Si ma manco si puo’ tacere o far finta di nulla, o peggio, collaborare.

  12. In Arabia mi sembra che verranno giocati i prossimi mondiali di calcio, ma al momento dell’assegnazione del massimo torneo calcistico non ricordo di aver sentito o visto manifestazioni di sdegno o invito alle nazioni partecipanti a boicottare il mondiale in segno di protesta contro la discriminazione femminile. L’unica «protesta» contro questa arretratezza medioevale è stata fatta davanti ala sede della Juve alla Continassa.

  13. Sul problema delle donne saudite:

    Solo il cristianesimo duemila anni fa ha “inventato” una cosa mai vista per quell’epoca : la parità tra tutti gli uomini e tra uomini e donne, basta sfogliare i vangeli in cui le donne sono ascoltate e rese testimoni dei fatti cristilogici, non ultima la resurrezione !
    In un periodo storico in cui la testimonianza delle donne non era accettata neanche nei tribunali.

    Questo, a mio parere, è stato il vero ILLUMINATO illuminismo della storia umana …
    Furono le “pie donne” dicono i vangeli che per prime testimoniarono di aver trovato il sepolcro vuoto …
    Fatto assolutamente inusitato per l’epoca …
    … Furono loro, le donne, che avvertirono Pietro e Giovanni che corsero a loro volta a vedere l’incredibile.

    • Ci sarebbe anche da aggiungere che la vera differenza uomo-donna è la perdita del sangue mestruale, che ha purtroppo in tutte le culture penalizzato -dalla notte dei tempi- il sesso femminile …
      Perché era -ed è considerata ancora oggi in molte parti del mondo- sintomo di impurità e “contaminazione”.
      L’orrenda pratica dell’infibulazione ancora praticata in alcune “culture” è proprio il tentativo di oscurare un fatto puramente biologico, eppure evidentemente traumatico nella storia dell’uomo sulla terra.

      Buona giornata.

  14. Frank
    Li fanno in Qatar.
    Nemmeno scherzano nell’emirato, I diritti sono azzerati.
    C’e’ una polemica forte che condanna le condizioni di schiavitu’ inflitte ai lavoratori che costruiscono gli stadi.
    Gli altri diritti sono come in Arabia saudita: azzerati.
    Nonostante le discordanze fra il blocco saudita e l’emiro del quatar, entrambi si trovano d’accordo circa I diritti umani completamente violati.
    Ciao

  15. La nuova proposta degli antijuventini è cacciare la Juventus dal calcio italiano. Una proposta fantasiosa che ha preso corpo su Twitter nelle ultime ore con l’hashtag #JuveOUT, che addirittura è diventato un trend in Italia raccogliendo tantissimi tweet anche dei tifosi bianconeri che non stanno esitando a difendere la loro squadra sottolineando come il successo degli ultimi anni sta facendo rosicare e non poco i tifosi di tutte le altre squadre che hanno dovuto unirsi per fare fronte comune contro il grande nemico, invocando ad un calcio più pulito. Bisogna inventarsele tutte…

    • Ciao Francesco,
      Propio per questo é bello rimanerci in Italia. Se gli altri rosicano va bene, é questo il bello della rivalitá. D’altronde con certi comportamenti gli avversari non fanno altro che certificare la loro incapacitá nel competere. Le polemiche non finiranno mai perche troppo radicate nella “cultura” italiana, piuttosto noi dobbiamo legittimare il gup con prestazioni di sempre piú alto livello. Partitoni con bei risultati rotondi e non potranno piu attaccarsi al fuorigioco o al var. Invece andiamo avanti con prestazioni e risultati risicati che permettono agli avversari di fare storie anche per un fallo laterale invertito.
      Ciao

  16. Buongiorno.
    Ma io fondamentalmente sono d’accordo. Ma lasciamolo questo calcio italiano.
    Lasciamolo ai suoi alibi e veleni.
    Riconoscere la superiorità della Juve in Italia è impossibile.
    Lasciamo la serie A nella sua pochezza.

    • E’ quello che auspicai dopo calciopoli.
      Qui se vinci ti infangano e poi cercano di cacciarti.
      Credo che Agnelli non lo farebbe mai e se fondamentalmente ho accarezzato questa idea, ma oggi non so se dare una soddisfazione simile agli eterni perdenti. E’ un pensiero combattuto, soprattutto per la federazione che non merita di ingrassarsi alle nostre spalle dopo che hanno cercato di annientarci. Credo anche che studieranno ancora qualcosa se continuiamo a vincere.

  17. NOI SIAMO ANCHE QUESTO…

    San Paolo, “inventore del cristianesimo”, ha inaugurato un nuovo ordine esprimendosi così nella prima Lettera ai Corinzi (11,2-16):
    “Voglio che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l’uomo, e capo di Cristo è Dio. Ogni uomo che prega o profetizza con la testa coperta, manca di riguardo al proprio capo. Ma ogni donna che prega o profetizza senza velo sulla testa, manca di riguardo al proprio capo…”

    Noi siamo anche un uomo e una donna nello stesso ufficio con la stessa scrivania e gli stessi “attrezzi” di lavoro uno prende più dell’altra…perché ?

    Forse perché la donna ti ha messo al mondo non trovando poi la sua scrivania libera ?

    Dal misero salotto del Barone lontano dagli snob…
    Buon proseguimento.

    • Il tuo discorso sulla “scrivania” può accadere solo nel privato ovviamente caro Barone, perché come sappiamo le leggi dello Stato italiano non fanno distinzioni di sesso anche per quanto riguarda la retribuzione.

      Ma vorrei riflettere ancora un attimo su quanto ho scritto stamane a proposito delle “pie donne al sepolcro”.
      Se l’evangelista circa 2000 anni fa avesse voluto risultare più credibile, tenuto conto della considerazione in cui erano tenute le donne dell’epoca, avrebbe potuto omettere quel particolare, e cominciare direttamente : “Di buon mattino Pietro e Giovanni si recarono al sepolcro ecc ecc”.
      Invece egli mette il pilastro della fede cristiana, la Resurrezione, nella parole di Maria di Magdala: “La pietra è spostata, il sepolcro è vuoto, hanno rubato il corpo di Gesù”. Eccola la testimonianza, in tutta la sua incredula semplicità.
      Ma Giovanni, il più giovane degli apostoli che prende a correre: lo spiraglio di una grande speranza si è aperto nel suo cuore, deve correre per verificare la solidità di quell’annuncio.

    • Ribadisco, vanno presi a pallonate perché ne siamo in grado. I nostri giocatori si divertirebbero di più e si stancherebbero di meno. E l’avversario starebbe muto.

      • Kris, se segnassimo il 30% delle occasioni faremmo 4 gol a partita, tranne qualche rarissima occasione.

        • Non pretendo di farne 4 ma le squadre inferiori dobbiamo cercare sempre di metterle sotto e fargli gol. Non si può gestire contro chiunque, bisogna risolverle le partite

      • E’ la solita storia della volpe e l’uva, non si arriva all’uva e allora invece che provare a prenderla la si denigra e con questa Juve (come lo era quella ancor più vincente di Lippi definita “ladra” e “dopata”) questa è una storia che si ripete da 7 e con questo probabilmente 8 anni. In mezzo alle due c’è stata un’altra storia costellata di furiose polemiche arbitrali, scandite dalle accuse di De Rossi e Totti per i 2 campionati “rubati” dall’inter alla Roma, ma i tifosi italiani sono fatti così, finita una battaglia sono pronti a ricominciarne un’altra perchè hanno la pessima abitudine di trovarsi un nemico da abbattere, ed è sempre quello che vince, specie se per tanto tempo, al posto della loro squadra.

  18. JUVEOUT

    #Juveout. E’ la parola d’ordine scattata post Supercoppa sui social, per adunare e sollevare contro la Juventus tutti gli anti. L’hashtag sta raccogliendo così tanti consensi da essere già diventato di tendenza. Ed è stata persino creata una pagina su Twitter.

    La richiesta è chiara: sbattiamo fuori la Juve. Anzi, se possibile, sbattetela fuori. L’invito rivolto alla FIGC è esplicito: penalizzatela, squalificatela, retrocedetela, radiatela. Insomma, fate qualsiasi cosa purché stavolta la togliete di mezzo, ma in modo definitivo.
    #Juveout è la versione 2019 del “sentimento popolare” datato 2006. Una nuova Calciopoli in versione web, nella speranza che arrechi più danni di quella mediatica-giustizialista di 13 anni fa.
    Qualcuno, ora al Governo dell’Italia, ha dimostrato che attraverso la rete, se usata bene, si possono ottenere grandi risultati, e allora adesso ci riprovano a scatenare un altro putiferio, pur di affossare Madama. Perlomeno, questo è il desiderio.

    Un’insofferenza latente, montata poco per volta nei precedenti 7 anni di vittorie bianconere e ora deflagrato subito dopo l’ultima Supercoppa vinta in Arabia, con uno degli avversari da sempre più avvelenati nei confronti della Juventus.
    Chiamasi “rivalità”, ma quando si esagera con le parole diventa “antipatia” vera, che trasuda dai volti, dal tono delle dichiarazioni dei protagonisti. E fa danni.
    #Juveout è figlia del post-partita di Gedda, di chi non accetta i verdetti del campo e alimenta sospetti sulle vittorie altrui. Perché un conto sono i commenti viscerali dei tifosi, un altro gli sfoghi pesanti di qualche protagonista, di quelli che – in teoria – dovrebbero smorzare i toni e farsi promotore dei valori dello sport.
    C’è modo e modo di arrabbiarsi per una sconfitta ritenuta immeritata, dipende sempre da cosa dici.
    Sostenere però, in modo esplicito, che la conduzione di gara non è stata equanime, è un’accusa grave. La medesima che alimentò Calciopoli.

    Nel 2004, dopo uno Juventus-Milan, si scatenò un identico casino nei confronti dell’arbitro Bertini (poi assolto dalla giustizia ordinaria e sportiva): venne accusato di non aver assegnato dei rigori solari al Milan, di aver fermato delle azioni d’attacco milaniste fischiando dei dubbi fuori-gioco e di non aver impedito, sempre ai giocatori rossoneri, di godere del vantaggio dopo delle azioni fallose. All’incirca, le stesse contestazioni fatte a Banti nel post gara di Supercoppa, anche stavolta dai milanisti.
    Accuse assorbite poi come una spugna dal web, dando poi vita appunto alla campagna #JuveOut, che sta chiamando a raccolta e coalizzando gli antijuventini di tutta Italia.
    Per la serie, abbassiamo i toni.
    O forse l’intenzione vera è proprio un’altra: alziamoli più che possiamo sti toni, magari qualcosa succede. Magari si apre un’altra inchiesta, magari stavolta è la volta buona che la Juventus la facciamo fuori per davvero.
    Sentimento popolare alla riscossa!

    Se le prove d’accusa nei confronti della Juventus sono il dubbio fuorigioco di Cutrone (che poi c’era), il giallo non dato a Matuidi e la caduta in area di Conti (che, prima, si aggrappa alla maglietta di Emre Can) la vedo dura mettere in piedi una nuova Calciopoli.

    Soprattutto se nella stessa partita mancano due rigori alla Juventus (Paquetà su Ronaldo e mani di Zapata).

    Sebbene la Juve, nel 2006, venne retrocessa in B pur scrivendo in tutte le sentenze, sportive e ordinarie, che i campionati non erano stati falsati.
    Ritentarci, in fin dei conti, non costa nulla. Sempre che “sentimento popolare” trovi pure stavolta una sponda in Federazione, dove qualcuno ha già ammesso di tifare Napoli e magari l’hashtag #Juveout lo ha già condiviso. Chissà…

    Marcello Chirico

    • A me sembra che effettivamente la situazione antijuventina stia sempre più prendendo una brutta piega, stanno creando un clima come nel 2006 e forse anche di più, ormai non c’è più un programma sportivo dove non si dia addosso alla Juve, gli episodi che la favorirebbero vengono esasperati riproponendoli all’infinito mentre quelli a sfavore nemmeno li fanno vedere.
      In pratica il messaggio che stanno passando per condizionare l’opinione pubblica è sempre la solita, e cioè la Juve ruba, il tutto naturalmente per giustificare i loro fallimenti e insuccessi.
      La società Juve stia in campana, come del resto anche noi tifosi.

  19. A PROPOSITO DI FARSOPOLI.

    Il giornalistaMaurizio Biscardi ha parlato di Calciopoli e non solo a Radio Sportiva:

    SU CALCIOPOLI: “E’ certo che l’Inter non ha mai avuto condanne penali, così come che la prescrizione non è in realtà una prescrizione, ma una cosa che non poteva andare avanti perché era venuta a mancare la persone che poteva rispondere. È anche strano che un magistrato come Palazzi abbia considerato quest’ipotesi. A distanza di tanto tempo, non fa bene rinvangare quello che è successo, né alla Juventus, né agli avversari. Sarebbe bene che quell’epoca si chiudesse con i danni che ognuno ha ricevuto. La Juventus potrebbe archiviare quello che è successo, perché tanto non si cancellerà mai”.

    • Maurizio Biscardi ha parlato molto anche della Juve attuale, accennando alle dichiarazioni di Freccero riguardo “il monopolio esercitato dalla squadra sabauda sugli arbitri ed il VAR” ha detto che: “E’ un uomo (Freccero) di grande intelligenza, poi può essere paradossale ed estremo in alcune sue dichiarazioni, ma fa parte del personaggio. Capisco la rabbia dei tifosi della Juventus, che si sentono colpiti, anche perché c’è un difetto molto italiano: o stai con uno o sei contro di lui. Con un po’ più di obiettività si potrebbero vedere dati più certi: la Juventus è più forte delle altre, non c’è dubbio su questo. Con un po’ più di raziocinio si potrebbe dire che la Juve ha avuto dei favori con la Sampdoria, ma non vincerà lo scudetto per quei favori, ma perché è più forte”.

      Maurizio Biscardi come professionista dell’informazione sportiva che va a parlare in una radio napoletana credo che dovrebbe essere quantomeno più cauto nel modo di esprimersi, motivo per cui credo che (visti i termini usati) come “avversario” della Juve sia fra quelli a non avere alcuna intenzione di chiuderla con accuse false e indimostrabili, perchè un conto è parlare di errori arbitrali (che ci sono per tutte le squadre) altro invece di “favori” fatti alla Juve.

  20. La caccia alla Juve “ladra” continua non solo nelle redazioni sportive di stampa e televisioni, perfino l’ex arbitro Marelli nel suo blog riscrive la dinamica del presunto fallo da rigore su Conti, la trattenuta del milanista alla maglia di Emre Can a suo avviso sarebbe della durata di un’impercettibile frazione di secondo e di conseguenza ininfluente ai fini della mancata concessione del calcio di rigore al Milan. Si da il caso però che nei fotogrammi proposti la prospettiva schiaccia l’immagine e non è possibile rilevare a che distanza sia il pallone dal piede sx di Conti nel fotogramma in cui sta già tirando la maglia a Can, tirata di maglia che prosegue ed è evidente anche nel succesivo fotogramma quando il pallone è dietro il tallone del piede sx di Conti. Come ha fatto allora Marelli dai fotogrammi a stabilre con certezza quanto tempo è durata la “tirata di maglia”?

  21. Precisazione: Sinceramente non ho ben capito se quel juveout sia un’iniziativa di qualche antijuventino o di uno Juventino che vorrebbe portare via dall’Italia la Juventus ma onestamente non è che interessi molto se sia uno o l’altro. Ho postato quel link di quel sacerdote xchè come tifoso di un’altra squadra credo che prenda ancora + valore ciò che ha scritto e oltretutto, almeno personalmente, molto molto realistico.

  22. La serie a riparte e da domani sentiremo che il Napoli si sarà messo a 3 punti in meno ( sempre che vinca ovviamente) dalla Juve con grandi speranze di rimonta😉. Ormai il rodimento è arrivato ai limiti massimi, sarà molto difficile che ci facciano arrivare a10 scudetti consecutivi prima che si inventino qualche farsopoli.

  23. Chirico, riportato dal magico Barone dice bene.
    Pochi sanno che tutti I tribunali nel 2006 hanno sentenziato che I campionati non furono falsati.
    Molti non lo vogliono sapere.
    Tantissimi non vengono toccati dal tema dei fatti reali e trovano estremamente comodo sostenere che la Juverubbba portando avanti esasperandolo questo concetto.

    Credo che con l’# su twitter si spera di creare un nuovo sentimento popolare.

    Siamo un paese perduto, oltre confini della logica, della morale e dell’ ignoranza. Certe cose all’ estero, dove la nostra civilta’ insegno’ il pensiero, la giustizia, oppure semplicemente l’uso della scrittura, non esistono, non grazie solamente all’onesta’, ma soprattutto proprio concettualmente.
    Per BIscardi non spreco una riga.

    • Azz Tino, mi dai del MAGGGICO, ti ringrazio.
      Ci incontreremo alla “DEVOZIONE” a Napoli e offro io.

      Amico mio, siamo circondati, una volta avevo piacere che la Juve andasse a fare un campionato fuori dall’Italia…oggi no, oggi voglio che la nostra Juve continui a giocare qui e fare morti(sportivamente parlando), continuando a spappolare i fegati.

      Guarda quest’altro qua sotto come stà.

      Nel corso di Tv Luna, il giornalista Carlo Alvino è stato interrogato sul perché Sky non ha trasmesso i presunti episodi pro-Juventus nella sintesi della Supercoppa: “Devo dirti che non è colpa di Sky. La sintesi è stata montata dalla Rai, che detiene i diritti, qualcuno s’è preso la briga di non inserirli. Forse perché di fede non colorata ed è meglio non mostrare quegli episodi? La Rai non fa di certo una bella figura, dovrebbe essere al di sopra delle parti, la paghiamo noi. La gente inizia ad essere disgustata, io faccio filo diretto in radio e tv e la gente più che protestare ed arrabbiarsi ora è disgustata e perciò si allontana”.

      Ciao buona serata.

      • La gente si allontana? Ah ah ah ah
        Meglio.
        Riguardo all’estero ho parlato di altri paesi sottolineando solamente la sportivita’. Non era riferito ad una juve all’estero.
        Durante calciopoli auspicavo questa eventualita’, ora ci devo pensa’. Certo mi ha stufato questo tiro al piccione.

  24. Un’analisi degli espisodi vergognosamente di parte, fanno passare il mani di Zapata con il milanista che allarga il braccio per un fallo di mano involontario, quello di Benatia in campionato invece era volontario con Benatia che doveva essere ammonito ed espulso per doppia ammonizione, il fallo da rigore su CR7 (nettissimo anche a velocità normale) non viene neanche fatto rivedere, per quello presunto su Conti decine di replay e puntano il dito sul mancato uso del Var, con gli scoppiati di fegato che anche stavolta hanno avuto il loro momento di gloria.

  25. Mauro the Original

    Morata all’Atletico proprio in occasione della doppia sfida. Non ci voleva proprio. Non riesco a capire come mai la Juve non ha colto l’occasione con lo scambio di Higuain

  26. Dunque arriva Darmian al posto di Spinazzola.
    Operazione francamente incomprensibile.
    Proprio ora che il ragazzo aveva dimostrato di aver recuperato l’efficienza fisica.
    Boh, lo stesso Allegri ha detto che il ragazzo va in prestito perché ha bisogno di giocare.
    Darmian invece non ne ha bisogno, perciò viene alla Juve😂.

    Buona serata.

  27. Mauro The Original

    https://youtu.be/m4GEJeVZwPU

    Tanto per vedere qualcosa di grande calcio.
    Fra tutti i goals c’è anche quello stupendo in accoppiata Morata Cuadrado…

  28. Luigi
    Forse perche’ Darmian gioca anche come dif centrale o centrocampista di sinistra ?
    Immagino che abbia un grado di esperienza maggiore per uso immediato e Spinazzola va a farsi le ossa. Rimane della Juve…

    • Vabbe’ anche Spina puo’ giocare in mezzo..

    • Tino
      Spina lo avevo visto bene contro il Bologna…
      Ma come dici tu, forse, conta più l’esperienza che la gioventù per quello che andiamo ad affrontare.
      Importante che sia nostro…parlo di Spinazzola.
      Ciao.

    • Parere personale, con Cuadrado fuori Cancelo che ha maggior propensione e qualità offensive può giocare esterno alto a dx e in questo caso Darmian (che è più difensore rispetto a Spina) può essere impiegato sia come terzino dx che come cambio di Alex Sandro a sx, stesso discorso vale per De Sciglio.

      • Aggiungo che D.Costa (per i motivi già spiegati in altro post) non può sopperire all’assenza di Cuadrado a dx dove c’è anche Bernardeschi ma Cancelo si fa preferire per la straordinaria capacità di saltare l’uomo in velocità con la palla al piede.

  29. Lo Juventus club di Ischia ha rivelato che, in occasione della serata con la partecipazione di Moggi, ha ricevuto continui messaggi incivili, dall’augurio di maremoto,alla morte di tutti I bambini dell’isola.

    Credo che siamo al parossismo. Nel 2006 calciopoli e’ stato improvviso ed inaspettato. Oggi si verificano episodi e situazioni continui che non presagiscono nulla di buono. Sta diventando, quello verso la Juve,una sorta di specismo raziale.
    Ne ha I connotati.

  30. Barone e Gioele
    Come ho detto queste motivazioni possono giustificare la scelta di Darmian. Spina arriva l’anno prossimo.

    • Tino, credo che la motivazione principale sia quella di aggiungere qualità a cc e avanzare Cancelo al posto del lungo degente Cuadrado credo sia una delle soluzioni possibili con Darmian (che è più difensore) al posto del portoghese nella linea difensiva. Ciò non toglie che Spina resti un giocatore della Juve, in prestito al Bologna in cui ha la possibilità di giocare da titolare ed essere così pronto per la prossima stagione in bianconero.

  31. Con l’ultima partita della domenica ci dicono che l’inter ha rosicchiato un punto alla Juve e il Napoli si porta a solo sei punti dalla Juve.

    Tino e Gioele, condivido il discorso su Spinazzola.
    Però il discorso se solo per giocare di più non mi va…troppi giocatori ci sarebbero in seno alla Juve che vorrebbero o potrebbero giocare di più.

    Buona serata.

    • Cuadrado da quella parte ci manca un po’. Avanzare Cancelo che ha propensione di attacco non sarebbe male. In effetti abbiamo visto cuadrado che partiva da dietro molte volte.
      Certo che mi piacerebbero giocatori di ruolo piu’ che adattati, ma cancelo ce lo vedo a fare come dice Giorgio.

    • Barone credo d’aver detto una cosa diversa dal giocare di più o di meno, nel caso in cui Allegri decidesse di avanzare Cancelo (evitando così di doversi fare tutto il campo su e giù per 90 e più minuti), il gioco a cc potrebbe beneficiarne come qualità e velocità nelle ripartenze e con Darmian in copertura dietro la freccia portoghese senza creare squilibri alla fase difensiva.
      Questa come ripeto è solo una mia considerazione personale, fatta anche e sopratutto in prospettiva Champions.

      Ciao.

      • Gioele
        Ma il mio era solo in generale…cioè ci sono giocatori che vogliono giocare di più, vedi per esempio Rugani…insomma non era rivolto al tuo discorso che mi pare ho condiviso.

        Ciao.

        • Barone

          La mia è solo una personale considerazione sul perchè dell’arrivo di Darmian e del prestito di Spina. Quanto a Rugani ho letto da qualche parte che domani potrebbe giocare titolare contro il Chievo.

          Notte.

  32. Rocchi, arbitro, l’anti Napoli.
    Acerbi salterà la Juve, già mi pare di leggere le lamentele di quelli che sono dietro.

    Non danneggiata la Lazio nella partita di stasera ma avvantaggiata la Juve per la prossima contro la Lazio.

    Insomma, come nel 2006 con le ammonizioni mirate.
    Come invece poi spiegato dai risultati delle indagini che non c’era nessuna ammonizione mirata.

    Rocchi se voleva poteva benissimo non espellere Acerbi …e però si sarebbe lamentato De Lamentiis…insomma, il cane che si morde la coda.

    Buonanotte ai sonati.

Rispondi a Mauro the Original ¬
Cancella risposta


NOTA - Puoi usare questiHTML tag e attributi:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Plugin creado por AcIDc00L: bundles
Plugin Modo Mantenimiento patrocinado por: seo valencia