L’eterna illusione

scritto da Cinzia Fresia.

Ogni anno è quello giusto .. Sono anni che lo diciamo, con due finali fallite, e ieri è stata l’apoteosi delle sconfitte, il sogno Champions della Juventus è bruciato insieme a Notre Dame, e l’ambizione di Cristiano, di far vincere alla Juve la famosa coppa, è tramontato insieme alle sue lacrime.
Nelle ultime ore, si è scritto di tutto e di più .. e non vorrei essere ripetitiva nel voler riaffermare concetti già scritti, però ammetto che il risultato non mi sorprende, era solo questione di tempo.
Dunque, ognuno ha la sua verità, che è giusto rispettare, spero quindi, si rispetti anche la mia.
Abbiamo dal dopo B, maturato una brutta abitudine, di dipendere da un giocatore solo, ci ricordiamo “Del Piero salvaci tu” “ Pirlo salvaci tu” “Tevez salvaci tu”
“Dybala salvaci tu” “Higuain salvaci tu” e oggi “Ronaldo salvaci tu”.

Forse vincere sempre il campionato probabilmente ci fa male, in Italia è semplice, basta avere denaro, dei validi dirigenti, quindi comprare i giocatori migliori e un’allenatore tra i primi 5, e come si vede il gioco è fatto, questa formula però in Europa, non funziona, e spero che la “legnata di ieri” serva a togliere il prosciutto dagli occhi alla società.
È l’eterna illusione dalla quale non si vuole uscire.
Osservando i ragazzini con il moccolo al naso, ieri, condividerete che ci hanno dato una bella lezione? non perché hanno vinto, ma come.
Se devo dire .. io di questi non mi ricordo nemmeno la faccia, forse De Light, perché alla Juventus interessa, ma tutti insieme, i ragazzini da liceo si stringono, organizzanizzandosi in una cosa sola, chiamata Ajax, che dopo ilgol di Ronaldo, sarebbero andati giù come delle pere, invece no, adocchiata una difesa inesistente, dai che ti ridai, è bastato un gol a tagliarci le gambe, eppure la Juventus è una squadra di giocatori di esperienza, e del migliore ..Cristiano Ronaldo.

In Italia i giocatori di calcio, sono troppo viziati, coccolati e molto egocentrici, troppo distratti da un sistema che li vuole più star che atleti, a cui viene permesso tutto, forse bisognerebbe tornare indietro a ricollocare questi personaggi dove dovrebbero stare, allenarsi, giocare e possibilmente stare zitti.

A Massimiliano Allegri, dico solo una cosa .. che ci pensi a restare, sarebbe stato giusto ammettere che qualcosa nella sua gestione non ha funzionato, e magari aspettare prima di scrivere libri.
Che ci resta? Il campionato, l’ottavo scudetto, vinto da Ronaldo-Ronaldo-Ronaldo
Il quale spero, che sia lui a restare, doveva arrivare alla Juve per uscire ai quarti di finale€imChampions? mai accaduto nella sua carriera, e al Presidente Andrea Agnelli, che sono contenta del suo buon umore, gli servirà per i prossimi giorni.

    • Il calcio della Juve è talmente semplice e statico, che gli olandesi hanno usato i nostri come birilli di allenamento nel loro torello a tutto campo !

  1. Kris
    Solo per la precisione, quegli olè sono stati azzittiti nemmeno dopo 4 passaggi…Matuidi a intercettare e Pjanic, mi pare, in seconda battuta.

    Ripeto, la tv non può mostrarti quello che vede l’occhio umano, le emozioni e tutto il contorno.
    Sul loro goal del pareggio ho chiesto lumi ad un mio amico del blog, perché ho visto chi ha segnato che era in fuorigioco ma non potevo certo vedere Bernardeschi che teneva tutti in gioco.

    Per finire: abbiamo il morto ancora caldo e continuano le polemiche infinite…elogiando tra l’altro l’assassino.

    L’Ajax ci ha massacrati nel secondo tempo e ha vinto meritatamente.
    Ma l’ho detto subito, ancora stavo in viaggio e l’ho chiusa lì.
    Mi dà un po’ fastidio questo modo di analizzare che mi sa tanto di sfottò.

    Ciao.

    • Nessuno sfottò Baro’ …
      Si cerca di analizzare la disfatta spulciando anche idee e pensieri altrui … Per capire come mai un gruppo di carneadi viene a Torino e ci mette sotto nel gioco del calcio.
      Quando noi avevamo sempre pensato di essere i più furbi del mondo in questo gioco.
      E comunque cercando di metabolizzare la sconfitta, sdrammatizzandola. Ognuno col proprio stile.

    • Barone,
      Intanto grazie per le impressioni dal campo, anche nel topic precedente, che sono sempre gradite perché prive del filtro televisivo.
      Per il resto, non te lo prendere come uno sfottò, non c’è quell’animo. La tua delusione è anche la mia e di ogni altro tifoso, ognuno la vive alla sua maniera e dà la sua impressione su quello che ha visto.
      Avrei voluto vedere almeno un finale arrembante con l’Ajax schiacciato in difficoltà, invece sentivo gli olè mentre vedevo i nostri in balia degli avversari. Fa rabbia. Da tifoso la vivo come un’umiliazione calcistica. Tu stesso ammetti il massacro, e non c’è niente di male a dirlo.
      Un saluto

  2. Aggiornamenti dall’Ospedale da campo juventino.
    Problemi al ginocchio per Khedira: sarà operato 😈.

  3. LO SPETTACOLO CALCIO

    Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha offerto la sua analisi sulla Juventus: “Amo il nostro Paese, vorrei che almeno il calcio fosse esempio di tecnica, d’innovazione e merito. Tipo Andrea Agnelli che dirige con grande calma e capacità la società a cui ha dato idee, management, passione e vittorie. Ho sempre pensato che il club con la sua storia, il suo stile, le sue norme venga prima della squadra, come questa viene prima di qualsiasi singolo.
    La Juventus è leader incontrastato in Italia, oggi è l’unica che può migliorare il nostro calcio traendo anche lei gli spunti migliori per la Champions che è la competizione più famosa e più ricca del mondo. Oggi i bianconeri hanno una rosa di grande livello nella quale spicca Cristiano Ronaldo, sono diretti da un tecnico di valore, ma che cosa manca? La storia dice che in 64 anni di Champions League o Coppa Campioni i bianconeri hanno vinto solo 2 volte. In questa stagione i bianconeri per provare a vincere in Europa hanno ingaggiato il più grande realizzatore del mondo, che non ha tradito, segnando sempre, ma non è stato sufficiente. E’ la dimostrazione che le individualità non bastano. 

    Se gli uomini di Allegri avessero creato la decina di occasioni che è stata costruita nei due incontri dai terribili ragazzi olandesi molto probabilmente avrebbero realizzato un numero maggiore di gol rispetto ai tre segnati dall’Ajax nonostante una grandissima quantità di chance. I valori ed il gioco hanno guidato ed illuminato questi ragazzi, che potrebbero dare molto al nostro calcio. Perdere non è un dramma sempre che se ne comprenda il motivo. Non si vince solo con un sistema di gioco ma con una filosofia. In nome dei risultati non si possono disconoscere i valori: il merito, la bellezza, lo spettacolo, le emozioni e la cultura. Il calcio si esalta nella squadra che fa della bellezza del gioco un valore aggiunto. La vittoria è importante, ma lo è ancora di più lo spettacolo che amplifica e aiuta la vittoria stessa”.

  4. “Perdere non è un dramma sempre che se ne comprenda il motivo”.

    Parlare di assenze e di errori individuali, dopo essere stati dominati in quel modo, vuol dire fuggire da quel motivo.
    Perché, purtroppo, a un certo punto della contesa è stato chiaro che gli unici che potevano segnare dei gol erano gli olandesi.

  5. andrea (the original)

    Antony,

    leggo ora il tuo, preferirei far finta di nulla perchè sinceramente le questioni personali non interessano a me, a Ben, Cinzia, nessuno e poi se altri godano o meno è l’unica cosa che non mi interessa: la Juve ha fallito, per me conta questo perchè boscotrecase e i cartoni sono robaccia italiana, l’Italia per me non ha alcun valore.
    Giusto una cosa: quando sei amareggiato non cercare un nemico che non esiste o presunzioni di premeditazione..il mio post ha talmente tanti errori di digitazione che, anche qualora io avessi avuto la quinta elementare (e sai che in realtà ho fatto pure le scuole medie), fosse stato preparato prima sarebbe uscito sicuramente in forma più decente..
    Null’altro da aggiungere.

    • Caro Andrea, probabilmente non ci siamo capiti bene ma non è assolutamente una questione personale. Quel tuo decalogo, visto che confutava in alcuni punti delle personali e non solo mie considerazioni, non lo potevo accettare.
      Ti volevo solo far notare che sparare sul pianista perchè convinto di avere ragione nel momento in cui questo stecca, non è solo poco elegante ma proprio di cattivo gusto.
      Quel tuo post capisco che era pieno di rabbia perchè credo stessi soffrendo peggio di tutti noi, ma voler appropriarti di alcune tue certezze ( sul gioco italiano inadeguato vecchio ecc. ecc.) che stai cercando di inculcare come verità assoluta non ti dà il diritto poi, di denigrare le tesi degli altri, soprattutto poi quando queste tesi sono suffragate da fatti. Ad esempio un fatto è che lo scorso anno la Juve nei 180 minuti eliminò il Totthenam, stessa squadra che quest’anno, prina di Kean ( e tu sai che per loro equivale quanto Cr7 per noi ) esclude dai quarti niente popò di meno che il Manchester di Guardiola.
      Vedo che pure tu dici che abbiamo perso una grossa occasione per arrivare direttametne in finale perchè una semifinale ajax Totthenam non è il massimo.
      Quanto al resto, ci sentiamo privatamente, quello che non interessa il blog sono fatti nostri.

      • andrea (the original)

        Beh, francamente l’idea di dover convincere il mondo sarebbe troppo impegnativa..Ma in realtà in questo caso sono io ad essermeme convinto come atto di buonsenso..è vero che ho la testa dura ma 10 anni di fallimenti bastano pure per la mia.
        Sinceramente anzi, trovo il rifiuto della realtà un po’ strano, a meno che il vero motivo sia il complesso verso le altre tifoserie che io non ho.
        Per il resto beh, pensavi mica che dopo un fallimento epocale e annunciato potessi parlare di Tadic e Van De Beek, degli infortuni..sarebbe stato come “Piove, governo ladro”.
        Credo peraltro, che come me si siano espressi un po’ ovunque tra addetti ai lavori e media..ora, a meno di rifare a pallate con i nemici immaginari che vorrebbero far scomparire la Juventus direi che è opinione diffusa il fatto che il calcio della Juve non paghi nelle competizioni serie e che addirittura abbia generato un regresso progressivo nonostante l’arrivo del Re.
        I 2 di ieri sera hanno dato vita a una partita memorabile perché hanno idee di calcio e in quel caso vinca il migliore.
        Sicuramente chi ha vinto ha meritato è chi ha perso non ha demeritato, entrambi hanno fatto GIOCARE le loro squadre.

        • Nello sport, vince sempre il migliore, pertanto che uno da il meglio di se e poi fa la figura di Golia che le prende da Davide, per me rimane un ” moccolone doppio”. Se la Juve perde dall’Ajax non solo rimango male, e non mi capacito serenamente. Idem se perde il Manchester di Guardiola che è una squadra ( a parte Cr7) che costa, o meglio fattura più del doppio del Thotthemam. Se poi una perde perchè magari ha qualche deficit organizzativo e l’altra perchè non cura la fase difensiva ( una o due reti, se giochi in attacco le puoi pure prendere, ma 3 significa altro) per la storia e per colui che guarda risultati e statistiche è la stessa identica cosa.
          Io non sono inglese e non mi accontento e godo anche quando perdo purchè la mia squadra giochi bene, ma se mi permetti, mi sarebbe bruciata ancora di più una sconfitta come quella subita dal Manchester ( anche se nella fattispecie non si tratta di sconfitta ma di eliminazione perchè la vittoria parziale è avvenuta), perchè come diciamo dalle mie parti per dare un idea “oltre che scemo sei pure fesso”. Tieni presente che la squadra di Guardiola era ad un quarto d’ora della fine con la qualificazione in porto quando ha subito il terzo goal. Con ciò non voglio assolutamente essere frainteso e spero di essere stato esaustivo, è un punto di vista che assolutamente non si rifà “al mal comune mezzo gaudio” ma a come si sono manifestate le due esclusioni.

          • andrea (the original)

            Ha preso un gol di fianco da calcio piazzato che nulla c’entra con le tattiche difensive e si è vista annullare un gol per 1 cm.
            L’eliminazione della Juventus è diversa ma soprattutto diverse sono state qualificazioni raccattate al pelo.

            • Parliamo sempre di 180 minuti, Andrè eddai non puoi giustificare solo un paio di episodi pro e contro. Quelli possono pure starci. Pure la Juve ha preso un goal da un rimpallo anomalo che ha aggiustato la palla ad un uomo solo vicino alla porta. Noi giudichiamo però il complesso dei 180 minuti ed abbiamo meritato di uscire.

  6. Per sbollire una certa rabbia preferisco immergermi nei pensieri e nel lavoro, ma ieri è stata molto più dura del solito. Dovunque andassi avevo l’impressione che gli interlocutori volessero cacciarmi via e che i clienti con cui parlassi mi volessero sostituire con altri miei concorrenti commerciali. Non ho mai provato inconsciamente sensazioni di questo tipo e mi sono preoccupato seriamente sulla mia condizione di salute interiore. Io che sono sempre stato un caterpillar e che non ho mai sofferto di nessun tipo di ansia, mi sentivo inadeguato ed inutile.
    La botta di martedì sera mi ha steso letteralmente e peggio di quanto avessi mai potuto immaginare. È solo una passione, continuavo a ripetre tra me e me, ma non riuscivo a riappacificarmi.
    Eppure ero sempre stato lucido nell’analizzare la partita ed ho assistito ad una sconfitta nata minuto dopo minuto fino a quando le energie mentali oltre che fisiche dei calciatori della Juve sono arrivate alla fine.
    Era una situazione che solo chi ha giocato a tennis ( perchè uno sport individuale dove ti scontri prima contro te stesso per poi riuscire ad affrontare l’avversario) può percepire e capire.
    Quella cosapevolezza di essere migliori si scioglie quando alla prima situazione sfavorevole pigli un punto dell’avversario. Quel goal subito in modo fortuito ha tolto ogni sicurezza dalla testa della squadra ed è partito il famoso “braccino” dove non affondi più con tranquillità e tutto ti sembra maledettamente difficile perchè stai facendo lavorare il cervello, non più i muscoli in libertà.
    Non so se riesco a far arrivare il messaggio, non prendetemi per pazzo, ma la mia modesta esperienza mi ha fatto giungere a questo tipo di analisi.
    Che gli avversari avessero un buon sistema di gioco e che fossero bravi, non si discute, ma ritengo che la vera partita l’ha buttata “alle ortiche” la Juventus con quel blackout diventuo poi irreversibile nel secondo tempo.
    Potrei parlare del carico mentale che si saranno sentiti addosso Dybala o Bernardeschi ad esempio che non hanno cavato un ragno dal buco fino a quando sono stati in campo o di Cancelo nel finale, buttato lì in una partita in cui DeSciglio aveva già pure fatto bene, senza un minimo di sprint agonistico.
    Qualcuno gioiva per la mancanza di Mandzukic. Io non credo avrebbe potuto influire contro quella debacle, ma forse quella mentalità da combattente sarebbe potuta essere utile onde dare ai compagni un altro tipo di atteggiamento alla partita.
    Non mi interessa quello che accadrà tra 15 giorni, se rimarrà o meno Allegri, così come non mi interessa la reazione antijuventina, me l’aspettavo così.
    Credo che ci sarà comunque un cambio di direzione tecnica e se non sarà Agnelli a prendere l’iniziativa sarà sicuramente Allegri che si autosospenderà prendendosi tutti i grazie di circostanza per i magnifici ultimi 5 anni .
    Credo pure che ci sarà un ringiovanimente della squadra con molti cambi, almeno uno per ogni zona del campo e ……. Va bene dai, come tutti i perdenti della storia aspetteremo tempi migliori sperando nel prossimo anno .

    • Anto’… dopo aver letto Andrea sono andato a cercare -per curiosità- il post che gli avevi indirizzato ieri sera.
      Posso darti un consiglio ?
      Quando ci si rende conto -da se stessi- di non essere lucidi, sarebbe meglio non scrivere. Si eviterebbero di dire un mucchio di cavolate.

      Ciao.

      • Ero molto lucido Luigi, e questa volta ti prego di prenderti i fatti tuoi. Non sono un Allegriano, solo uno Juventino , ma penso che questo tipo di sensibilità non riesco a fartela percepire.

        • Vabbè ci rinuncio …
          Come ti accade spesso non hai capito un cazzo !

        • Eri talmente lucido che Andrea è stato costretto a dirti che praticamente avevi scritto una serie di stronzate !

          • Ti avevo scritto che non avresti capito e di farti gli affari tuoi, anzi ti avevo pregato. Prima dici che ci rinunci e poi continui nel dirmi che non capisco un ….. ?
            Quousque tandem abitere patienta mia

          • Ahahah Ahahahahahah
            Vabbè, scopiazzando male Cicero ci hai fatto almeno ridere 😂

    • Ps Anto’, forse è tutto più semplice di quanto immagini …
      Non c’è “braccino” che tenga …
      Quando, guardandolo in faccia, ti rendi conto che l’avversario è più fresco e più forte, e gli riescono cose che tu hai paura pure di tentare, allora la prima a cedere è la “volontà”, la quale si rende conto che lottare è inutile.
      E quando il messaggio arriva ai muscoli, tutto si immerge in una nebbia di impotenza.
      Il risultato poteva essere molto più pingue per loro. Questa la lucida verità.

      Ciao.

    • Amico mio sembrerá strano ma la freddezza, la capacità di non perdersi, la capacità di far bene sotto pressione la si allena.
      Come?
      Ti garantisco che la prima volta sull’aereo all’accensione della luce verde di lucidità ce n’è poca eppure tutti fanno la cosa giusta nessuno mette in pericolo il prossimo.
      Com’è possibile?
      Semplice ci si allena alle situazioni ripetendo costantemente e continuamente le situazioni stesse.
      Non esiste un momento che non sai cosa fare, perchè sai sempre cosa fare, dai e dai quando l’allenamento ti permette nel quotidiano di vincere allora diventi sempre più lucido perchè nel tuo bagaglio trovi sempre la situazione giusta.
      E poi ti liberi della ricerca, la soluzione la trovi in automatico ed allora liberi la mente e ti ritrovi veloce, rapido preciso e cominci a vedere ed a risolvere le situazioni con metodo.
      Sai dov’è il tuo compagno prima a memoria e lo trovi. E diventi una squadra che non imprigiona le individualità ma le esalta.

      Mi spiace questo è l’Ajax, questo non sarà nai la juve di allegri. Dove stoppi, alzi la testa, ronaldo è gia andato, tornato ed è scocciato.

      • Concetti chiari e accessibili, ma soprattutto verificati e verificabili : grazie Luca !

        • Avevo specificato bene che non era semplice da capire per chi non mai ha giocato in uno sport individuale anche se solo a livello amatoriale. C’era un concetto Luca che forse non era ben evidenziato. Per quanto tu sia ben allenato a fare pedissequamente sempre le stesse cose sotto pressione ti riescono bene, ma non quando perdi la “bussola mentale”. Tu fai i movimenti che vorresti fare ma è come se i muscoli non rispondessero come vorresti perchè troppo concentrato a voler far bene e quindi non libero mentalmente. Se questo tua momentanea insicurezza poi la fai notare agli altri che giocano con te crei un effetto domino.
          Nel tennis, vince sempre chi è a posto con la sua testa non sempre il più forte tecnicamente. In questo momento e per avvalorare la mia tesi Fognini ha vinto contro Zverev che è il n. 3 al mondo ad esempio.

          • Non avrebbe senso sennò quella figura dello psicologo che un pò in tutti gli sport è una figura che non solo prende sempre più piede, ma è fondamentale. Una volta ( vedi Velasco nel volley ad esempio) ma anche nel calcio a partire dai Scopigno o lo stesso Herrera, erano gli allenatori quelli che aiutavano gli atleti ad essere ben allenati soprattutto con la testa, oggi non basta più.
            O credete veramente che certe involuzioni come quelle di Dybala o di Bernardeschi verificatesi martedì, siano solo causa di Allegri?

          • In quel preciso momento, non sei allenato bene, perchè sei concentrato sai cosa devi fare ma non lo hai acquisito. Lo sai e basta.
            Acquisire qualcosa vuol dire farlo senza pensare perchè nel preciso istante in cui lo pensi perdi tempo e non sei spontaneo.
            I giocatori dell’Ajax si trovavano a memoria, per loro era naturale. I nostri si dovevano cercare.
            Purtroppo non sono allenati bene.

            Fare le cose in automatico vuol sostanzialmente farle pensando ad altro.
            Io so che Ronaldo farà quello, non devo pensare a cosa farà, in quel preciso istante ho tempo di pensare a quale sarà la soluzione giusta.

            Quanto ti lanci la prima volta devi pensare a tante cose, a saltare bene, a non andare addosso a quello davanti
            A non passare sopra quello di fianco perchè vai in ombra e gli precipiti sopra, nel frattempo fai il controllo calotta, sganci l,’arma e cerchi di capire gurdando l’aeroplano se sei girato giusto, nel caso devi sapere se aprire l’emergenza.
            Mentre accade tutyo questo devi atterrare perchè il “volo” dura 40 sec.

            Quindi fare quello che fanno i giocatori dell’Ajax potrebbe essere normale, denza bisogno di essere fuoriclasse.
            I nostri che sono sicuramente forti non lo possono dimostrare perche poi alla fine sono allenati male.

            Ciao.

          • Alla fine dici il giusto Luca.
            I ragazzi dell’Ajax certe cose le allenano sul campo. Gli allenamenti dell’Ajax sono aperti al pubblico. Loro non hanno nulla da nascondere.
            Compresi gli integratori che prendono a bordo campo negli intervalli del gioco, come dice il Barone.

      • Già paragonare uno sport di squadra ad uno sport individuale si parte abbastanza male …
        Il resto sono chiacchiere al vento.
        Loro sapevano in ogni istante cosa fare con quel cazzo di pallone, attraverso movimenti corali allenati evidentemente sui campi.
        I nostri invece non avevano letteralmente a chi dare la palla. Più cocciuto di chi non vuole capire è chi fa dei propri retropensieri un mantra, mentre la realtà lo travolge.
        Martedì sera un’onda spumosa di gioco ha travolto 11 uomini che in nessun momento sono stati “squadra”.

        • Quello che dice Antony è vero.

          Non c’è differenza tra sport di squadra, e sport individuale.

          Fai quello che vuoi alla fine ti devi avvicinare ai tuoi limiti, quindi superarli se no ti alleni a vuoto, cioè non ti alleni.

        • In uno sport singolo sei solo con te stesso; nello sport di squadra devi immergerti nei limiti e nelle qualità dei tuoi compagni.
          Ronaldo era delusissimo e incazzatissimo perché da solo se li sarebbe mangiati a colazione gli olandesi !

        • Ps 180 minuti sono pochi, ma sono stati abbastanza lunghi per dimostrare che questo Ajax è attualmente più forte della Juve preso come squadra. Chiedersi perché e darsi una risposta è in fondo abbastanza elementare …

  7. Permettetemi di fare i complimenti a tutti i partecipanti di questo topic.
    Ognuno a suo modo sta cercando di capire -con dolorosa passione- i motivi di una disfatta che va ben al di là della semplice eliminazione.
    Ognuno a suo modo sta cercando di metabolizzare una sconfitta sportiva che è sembrata di una immanenza quasi tragica ad un certo punto della contesa.

    Lo stesso Cristiano Ronaldo, uno che vive sui social, si è sigillato da due giorni un triste silenzio.
    Perché è dura, durissima, quando un alunno si mette a scrivere alla lavagna al posto del professore che guarda impietrito dalla cattedra: questo è accaduto a Cristiano Ronaldo.

    Perciò ho la netta sensazione che qualcosa di grosso sia accaduto martedì sera. Ce ne renderemo pienamente conto forse tra qualche tempo.

    Un abbraccio.

    • Quasi tutti xchè io mi chiamo fuori dalla delusione. Di che cosa dovrei essere deluso? Dell’ennesima stagione straordinaria? Xchè x me questo è. Lo so che ne capisco un caxxo ma vincere lo scudetto + difficile al mondo non può essere fallimento.

    • L’unica cosa di cui dovremmo renderci conto è la portata dell’impresa unica al mondo che una squadra sta facendo da 8 anni consecutivi.

  8. Un fatto credo sia ormai certo, qualunque siano i presupposti non si può pianificare una vittoria in una competizione come la CL in cui sono spesso gli episodi a condizionare i momenti della gara o addirittura a decidere il dentro o fuori com’è capitato ieri al City di Guardiola. Nel caso della Juve, come fa giustamente notare l’amico Antony, non è escluso che il modo in cui ha subito dopo pochi minuti il gol del pareggio possa aver condizionato psicologicamente la squadra togliendole la sicurezza acquisita nei primi 30 minuti di gara in cui ha dimostrato di saper tenere bene il campo. Dopo l’infortunio di Dybala, Allegri ha provato a vincerla con Kean ad inizio ripresa cambiando l’assetto tattico, ha allungato la squadra per cercare la profondità che non c’è stata nel 1°tempo, lasciando però più spazio fra le linee ai palleggiatori olandesi. Ed è stata forse questa la chiave di volta della partita (non certo la “paura” o la non “volontà” di lottare, emozioni che non esistono in campo in un gruppo di navigati professionisti), è mancata invece ancora una volta la possibilità di scegliere alternative valide in panchina oltre il solo Bentancur. Un altro aspetto del quale sono in molti a non tener conto è quello che nei primi anni Allegri ha sempre avuto a disposizione una difesa forte e un centrocampo dinamico che hanno determinato nella sostanza una forte identità di squadra arricchita dalla qualità tecnica della maggior parte dei componenti la rosa, a differenza di quella degli ultimi anni in cui sono apparse sempre più evidenti le lacune nei reparti di difesa e centrocampo.

  9. Mauro The Original

    LUCA967

    Mi scrivi questo post:

    Mauro

    concordo su tutto ma non su Conte.

    Un po’ per i risultati passati in coppa ed un po’ per il carattere.
    Preferirei un allenatore alla Klopp o alla Pochettino. Hanno più il piglio dell’allenatore di livello ed hanno presentato in questi anni un calcio a mio avviso migliore.

    Se penso alla Juve del prossimo anno, Neymar, Messi e Mbappè a parte infatti vedrei bene una formazione di questo tipo

    _________________Szczesny
    Cancelo_____DeLight____Chiellini_____AlexSandro
    _________________EmreCan_______________________
    ______Ramsey ___________________Pjanic_________
    Dybala ____________Kean_________________Ronaldo

    Condivido tutto fino l’ultima virgola e la formazione mi piace, proprio come la vorrei io.
    Chiaramente in attacco da utilizzare anche le possibili soluzioni come Cuadrado Bernardeschi e Costa.

    Siamo distanti su Conte che considero migliorato e che anche in Champion può dire la sua….

  10. Gioele, Antony,
    Che l’Ajax potesse fare un gol era assolutamente prevedibile. A volte un gol può tagliare le gambe, puoi sbandare per qualche minuto. Ma non sbracare per il resto della partita in cui c’è ancora un’ora da giocare nel tuo stadio.
    Se una squadra esperta come la Juve va in tilt psicologico in una situazione del genere allora il problema è serio.
    Secondo me era più una questione di impotenza per manifesta inferiorità tecnica e tattica. Zero pericoli creati, è ovvio che i giocatori si frustrano. Soprattutto quando vedono che agli avversari riesce tutto a meraviglia.
    Ma nella prima mezz’ora eravamo pimpanti, li pressavano alti per bloccare la loro uscita e ci siamo riusciti abbastanza. Ma abbiamo consumato tutte le energie e quante azioni degne di nota abbiamo creato?
    Loro invece hanno accellerato nel secondo tempo e la superiorità è stata imbarazzante, aldilà del risultato.
    Ancora una volta si è dimostrato che pensare solo a distruggere il gioco avversario in coppa non serve, e nemmeno in campionato quando c’è un avversario all’altezza.
    Questa squadra non è abituata a costruire perché per tutto l’anno gestisce il golletto visto che in Italia quasi nessuna ti maltratta come ha fatto l’Ajax.
    La formazione era competitiva per affrontare gli olandesi, e dalla panchina oltre a Kean,che sta segnando a ripetizione, è entrato Cancelo, che fino a qialche mese fa era un fenomeno.
    Oggi leggevo dei tifosi del City, ovviamente delusi dall’eliminazione, ma nel complesso contenti della loro squadra e del loro allenatore.
    Alla Juve si vuol fare passare l’idea che con un calcio diverso non si può vincere, ma dopo 5 anni vediamo che neanche il nostro ti dà di più. Allegri e Guardiola escono ai quarti ma durante l’anno hanno offerto uno spettacolo diverso ai loro tifosi e le reazioni sono conseguenti.
    Un saluto a entrambi

    • Kris, la loro superiorità è stata evidente quando la Juve con l’uscita di Dybala ha cambiato assetto, Dybala che insieme ai ripiegamenti di Berna ha creato densità in mezzo al campo pressando il cc olandese e impedendo a De Jong di costruire gioco. Nella ripresa come già scritto l’ingresso di Kean ha allungato la squadra e concesso spazio fra le linee ai loro palleggiatori causa anche il calo fisico di Berna. Cancelo che (non è un cc) ha preso il posto di De Sceglio senza incidere in alcun modo in entrambe le fasi e Bentancur è entrato a giochi fatti al posto di un esausto Bernardeschi. Contrastare il loro gioco in una situazione del genere e ripartire in velocità senza giocatori in grado di saltare l’uomo, credo sarebbe stato obiettivamente molto difficile per qualunque altra squadra al posto della Juve.

      • Effettivamente la condizione della squadra, eccetto la prima mezz’ora, è parsa scadente.
        Quello che dici su Dybala e Kean è probabilmente certo, anche Allegri me ha parlato. Ma rimaniamo sempre sul piano di come contrastarli, di come impedire il loro gioco. Invece dal punto di vista della costruzione di azioni pericolose siamo stati scadenti. E purtroppo è vero, per qualsiasi squadra in queste condizioni sarebbe stato difficile. Proprio quello da rabbia, il perché ci presentiamo a questo punto della stagione con questa carenza di gioco e di condizione.

        • Il problema non è la mancanza di gioco ma di un cc poco dinamico fatto di incontristi nessuno in grado di far girar palla velocemente.

          • Il centrocampo del Milan all’epoca di Allegri aveva le stesse caratteristiche.

            Persero lo scudetto contro una Juvevinferire ma molto più veloce ed organizzata.

  11. “In Italia i giocatori di calcio, sono troppo viziati, coccolati e molto egocentrici, troppo distratti da un sistema che li vuole più star che atleti”

    Dalle carte risulta che le squadre che vincono la Champions abbiano in organico esattamente il prototipo degli uomini che descrive lei.
    Non mi risulta che i palloni d’oro abbiano i moccoli al naso.

    Discorso che va bene alla “gente”. Ma non realistico.

    Saluti

    • Condivido.

      Molto probabilmente nel giudicarli superficiali si diventa più superficiali di loro.

      La realtà è che sono ragazzi che hanno fatto un mondo di sacrifici per arrivare li e, giustamente, chiedono allenatori all’altezza.
      Cosa che in un italia facilona e peracottara scarseggia

    • Non ho capito, cosa c’entra la frase con quello che dice lei! Cosa vuole dire?

  12. Buona sera a tutti.
    Sto provando a smaltire la delusione ma non ci riesco proprio.
    Martedì è stato peggio di Oliver al novantatreesimo. Almeno in quel caso si poteva essere orgogliosi nonostante l amarezza.
    A sto giro no. A sto giro sono proprio deluso.
    E così ho deciso. Il rapporto tra me e la Champions finisce qui. Non voglio più nemmeno sentirla quella maledetta musichetta. Il troppo è troppo. Guarderò la mia squadra vincere il suo nono,e poi decimo scudetto consecutivo.
    Confidero’ nel vedere un campionato più avvincente. Ogni tanto andrò allo Stadium. Ma il martedì e il mercoledì andrò al cinema o in alternativa al circo. Io quella cosa con le orecchie non la voglio più sentir nominare.
    Che delusione. Neanche la Juve di Zaccheroni mi aveva deluso così tanto.
    Cosa resterà della stagione in cui Cristiano Ronaldo è arrivato alla Juve?
    Un 3-0 all Atleti.
    Per il resto stendiamo un velo pietoso.
    Saluti molto amareggiati.

    • Io farò diverso.

      Se Allegri se ne va ed arrivasse un allenatore straniero concentrato nel costruire e non nel vivere di furbate allora continuerò a tifate e seguire la juve.

      Se rimanesse Allegri o arrivasse conte, passerò al Mancester Utd.

      In attesa di sviluppi.

      Il mio cuore non regge più.

      Perchè al Mancester?
      Perchè quando sono andato in UK a studiate inglese ed ho giocato una partita nella scuola, Keit che mi ospitava a casa sua, mi ha chiesto di portare in campo la maglia che lui portava tutte le domeniche all’old trafford.

      • Neanche Guardiola riuscirebbe a portare la Champions a Torino.
        In unafinale di Champions tra Juventus e Pisa vincerebbe il Pisa.

        • Mauro the Original

          Purché il Pisa non lo alleni Allegri ah ah ah ah ah

          Capisco lo sconforto ma bisogna guardare avanti.

          Io sono convinto che Conte farebbe molto bene. Proprio adesso mi guardavo uno spezzone delle 2 partite Champions contro il Chelsea allenatore Conte.
          Ragazzi giocavamo divinamente era uno spettacolo.
          Ci ricordiamo di Conte in Europa solo per la partita contro il Galatasaray ma abbiamo fatto delle gran partite.

          Chiaramente la Juve in quel periodo era in costruzione mentre c’erano 3 squadre praticamente imbattibili che ora hanno perso molto, Real Barcellona e soprattutto Bayern.

    • La juve più forte di sempre?

      Si assolutamente!

      A ben gurdare è questa una delle juve più forti di sempre.
      Marotta e Paratici hanno infatti donato ad Allegri una delle rose più complete e talentuose di sempre.

      Ad esempio, in porta Szczesny, non è il miglior buffon, ma proprio contro l’Ajax ha dimostrato di essere assolutamente affidabile e di non aver paura di nessuno. Il podio tra i migliori d’europa sono sottigliezze.

      Cancelo, dai ragazxi questo è un fuoriclasse. Un Cabrini della fascia destra. Andrebbe fatto giocare da Cabrini appunto.
      Bonucci, qui il banco piange, è un difensore che non sa difendere, è un centrale che non sa marcare. Alle sue spalle però c’era Benatià uno che conosce il mestiere. Qui chiedere ad Allegri.
      Chiellini. Un centrale di prima categoria. Velocissimo nelle chiusure, un Ciercowood dei tempi migliori. Bravo Capitano. Con Ronaldo uno dei due irrinunciabili.
      AlexSandro. Spento con la testa altrove, il talento non si discute. La sua riserva che riserva non è Spinazzola, direi che la sinistra non ha mai avuto così tanta copertura…. scusa bell’Antonio.
      E qui arriviamo a centrocampo. Allegri da dei ruoli, ma io metto i giocatori nel loro ruolo.
      EmreCan io chiedo, c’è stato alla Juve un miglior mediano di lui?
      Pjanic, da mezzala è uno dei migliori interpreti presento oggi, tra gol ed assist alla Roma sempre in doppia cifra. Poi se Allegri lo usa da mediano.
      Bentacur, la rivelazione uruguagia. Certo lui in Russia ci è andato, l’Italia calcistica no. Lui è stato uno delle migliori mezzeali del torneo. Qui fa il centrale davanti alla difesa.
      Dybala, giocando da seconda punta ne stampa più o meno 20 a stagione, quest’anno fa il centrocampista.
      Ronaldp, basta il nome.
      Mandzukic, nel Bayern da punta centrale fu determinante nel regalarci una delke peggiori serate di CL.
      Certo se gioca da ala…
      Insomma anche qui, checchè ne dica Pirlo chiedere ad Allegri.

  13. Volevo dire Viercowood naturalmente.

  14. CREDEVO, MI SONO SBAGLIATO

    Che stiamo facendo quassù ?
    Perché non ci incontriamo e ci conosciamo di persona ?
    Una, due, tre e quante volte ancora sempre tutti gli anni.
    Cara, incito gli Amici del blog con me -ma come fai, da noi non ci si entra tutti-‘non ti preoccupare ho pensato anche a questo, li porto tutti al Circeo e ci staremo tutti anche per dormire.

    Io ci credevo e vi credevo per come si parlava di Calciopoli e a come difendere la Juve.

    Man mano che passavano gli anni non è stato più così…Indomiti(?) che difendono gli interisti e ti danno addosso a te perché hai detto merda a un nerobleau, vengono fuori casa tua a sbirciare dal buco della serratura e a riportare il tutto in un altro luogo dove il padrone di casa non dice nulla e fa passare tutta la cacca che butta addosso alla Juve e i suoi tifosi, meriti di essere apostrofato “fino al confine” perché te lo meriti, vinciamo 8 scudetti consecutivi e non hai vinto un cazzo perché gli altri sono latitanti, alla vigilia di una sfida importante vedi scritto forza Ajax, lo fai notare e ti dicono che il significato era un altro tu non capisci e checcazzo eppure lo ha scritto tanto semplice, il prossimo anno si tifa Manchester United …che cazzo altro devo leggere di più oppure ho letto male pure stavolta…magari per essere apprezzato mi dovrò mettere a tifare inter perché altrimenti fratelli e nipoti miei tutti si offendono perché inter merda ?
    Si, inter merda finché campo se giustizia non sarà fatta.
    Il Barone non dimentica voi, voi invece si.
    Buona Pasqua

    • Barone, nunt’arabbia che poi ce stai male, sò ragazzi che voi fa, mo so depressi ma vedrai che ar momento bbbono poi se esalteranno e dopo avè cambiato na decina maglie ritorneno a tifà pe’ quella bianconera, n’qlo ala giustizia e …
      ai giustizieri 😀 🙂

    • Beh ormai lo spauracchio dei prescritti per molti di noi è sparito perchè la Juve sono otto anni che non lascia a loro e a nessuno altro neppure le briciole, in Italia. Noi non dimentichiamo Max e se quello scudetto non ritorna all’ovile non dimenticheremo mai. Sono anni che come dice Tino rifiuto qualsiasi ” lingua in bocca” di ipocriti tifosi di altre società, figurati poi solo dialogare con chi non ha orecchi per ascoltare e solo bocca per inveire fiele.
      Continueremo a rubbare in Italia e faremo felici tutti gli anti Juventini ( almeno per un altro anno) che non ci riusciamo in Europa. Intanto continueremo a non dare l’opportunità e qualsiasi possibilità di alzare la testa a tutti quei serpenti che dovranno continuare a strisciare ai piede della Vecchia Signora. Non te ne curà Barò, guarda e passa sei fortunato tu, tifi Juve, ricordatelo sempre.

  15. X Kris
    Gioele si è soffermato a chiarire tecnicamente l’evoluzione della partita con i nuovi ingressi di Kean e Cancelo, ma la mia era solo una disamina “più pecoreccia “se vogliamo su quanto sia potuto accadere. Quel click mentale che ha fatto cambiare atteggiamento alla squadra che sino a quel momento sembrava avesse in mano la partita. Quanto è accaduto è si grave, ma purtroppo è accaduto, Kris. Non mi dilungo oltre e chiudo il passaggio😉

    • Buongiorno Antony,
      Non è lontana dalla realtà la tua disamina, perché il click c’è stato. Piuttosto ci si chiede perché sia stato così devastante. C’era ancora un’ora da giocare, l’intervallo, ma non si è trovato più alcun appiglio a cui afferrarsi. Forse dico una cazzata, ma a me ha ricordato Cardiff. È così drammatico per questa squadra prendere un gol? Sembriamo sempre privi dei mezzi necessari per riprovare ad imporci anche quando le cose non vanno per il verso giusto. Pezienza. Come dici, purtroppo è accaduto. Guardiamo avanti.
      Buona giornata!

      • Eddai, Chris,
        cerchiamo di non curare la polmonite con la “graste calde”. Cerchiamo di non rendere difficili da capire anche le cose evidenti :
        una squadra che sa di essere forte, riparte da quel gol e li ammazza !

        Come esattamente hanno fatto loro, visto che il gol lo hanno preso per primi !

        Ciao.

        • Certo Lui’,
          Per questo dico che manca l’appiglio. Si sente veramente forte questa squadra? Mica sono scemi i giocatori, sanno perfettamente di essere o non essere in grado di giocarsela in quelle condizioni.
          Ed avranno capito subito di non essere all’altezza perché nessuno gli ha fornito i mezzi per affrontare quella situazione. Loro potevano contare sulla capacità di costruire azioni da gol, noi viviamo nella speranza che capiti qualcosa che faccia segnare Ronaldo. Perché la nostra priorità non è mai quella di fare più gol possibili, ma il minimo necessario per poter strappare i risultati. Ma quando affronti l’Ajax invece che il Bologna i nodi vengono al pettine.

        • Giusto, Chris,
          loro sono ripartiti sereni dal nostro gol, perché sentivano di avere la “capacità di costruire azioni dal gol”.

          Al contrario, i nostri, man mano che passavano i minuti verificavano di non averla questa capacità.
          Infatti, se andiamo a spulciare, la nostra unica azione da gol l’hanno costruita Ronaldo e Kean verso la fine della partita.

      • Kris
        Scusa l’intrusione…
        Credo uno bello grosso grosso con palla millimetrica del Cristiano per Kean ci sia stata, sorvolando al colpo di testa appena fuori che semplice non era come appunto quella al minuto 60-61 più o meno che Kean sbaglia.

        Il buio c’è stato…inutile ripeterlo non mi piace essere ripetitivo non sta nel mio carattere e nemmeno ovviamente leggere e rileggere alcuni qua su…il buio è arrivato con la stanchezza dopo l’uscita del “picciriddu” e pare a mio modesto parere, un giocatore che dopo Sivori e Del Piero lo avevo preso come sostituto dei due nel mio cuore, tale è rimasto. Piccolo.
        Con Ronaldo in campo, manca il leader in quella partita, Chiello, ti si da pure la fascia di capitano e che fai chiedi di uscire…perché ?
        Non reggi il Ronaldo ? Dimostri di essere più piccolo di quello che sei.
        E poi anche la stanchezza di Bernardeschi, ritornando al buio.

        Con la lingua di fuori e ovviamente il gioco latita perché devi ogni volta rincorrere un pallone stoppato male o perché lanciato male ?

        Anche questo deve insegnare un allenatore ?
        Possibile che si debba arrivare ad un certo punto della stagione con gente ai box perché la coscia, perché la schiena e a chi la spalla che gli serve come il pane per il ruolo che ricopre ?
        Sono medici e preparatori adeguati i nostri ?
        E perché noi a bordocampo solo acqua e gli olandesi a succhiare integratori tipo “marmellata” dalle bustine (altra cosa che non so se in tv si è vista…l’ho visto tutte le volte che doveva intervenire il var) ?

        Comunque, sconfitta meritata senza se e senza ma.

        Un abbraccio.

        • Sono più avanti Barone, e lo hanno dimostrato sul campo, non solo a bordo campo succhiando maltodestrine come i ciclisti. Purtroppo.

        • Un allenatore “deve” allenare tutto, Barone: mente, corpo, anima e tecnica dei giocatori a lui affidati.

          • Luigi, quando vedrò Matuidi sotto un altro allenatore stoppare una palla che sia una ti darò ragione.
            Se ce l’hai la tecnica bene altrimenti corri e corri senza stancarti mai.
            Pirlo potrebbe essere quel maestro.
            Ciao

        • Ciao Barone,
          Un piacere vedere che scrivi di più, il blog non è lo stesso senza i tuoi contributi.
          Purtroppo siamo arrivati al momento topico con la continassa che sembra un cottolengo.
          Le colpe non so di chi siano, ma anche quelli sani non sono comunque in forma.
          Il parafulmine perfetto è sempre l’allenatore ma sentirlo oggi parlare di sfortuna mi fa risalire tutta la rabbia. Non mi è piaciuto l’atteggiamento di Allegri e neanche di Agnelli.
          Se sbagli tutti i passaggi non è sfortuna. Così come non lo è se non hai idea di cosa fare in campo.
          L’anno prossimo un nuovo assalto? Io di assalto non ho visto neanche quello di quest’anno. Perché non si assalta proprio nulla con l’atteggiamento da pecorelle smarrite visto l’altra sera.
          So che sei sensibile alle critiche che facciamo, ma la rabbia è tanta e non c’è astio contro la Juve. Solo volontà di un cambio per vedere se sto gruppo che sembra ormai composto di zombies si riprende.
          Ciao!

  16. Certe volte ha ragione Allegri, le cose nel calcio sono semplici se le si guarda con disincanto.
    La Juve man mano che passavano i minuti si rendeva conto, anzitutto inconsciamente, che si trovavano di fronte una squadra organizzata e che non mollava di un millimetro.
    La Juve già nel primo tempo oltre al gol sul calcio da fermo non è riuscita a creare niente. Cercava solo di tamponare le velleità offensive dei lancieri.
    Nel secondo tempo ci si è resi immediatamente conto che qualcosa era addirittura peggiorato, i nostri non riuscivano ad imbastire azioni degne di nota, mentre loro prendevano campo.
    La pandemia dei gol non è arrivata per mancanza di cinismo nei loro avanti, ma che purtroppo avrebbero vinto la partita era evidente per ciò che si vedeva in campo.
    Era stato abbondantemente scritto primo della partita che loro un gol lo potevano fare in ogni momento. E dopo che lo hanno fatto si poteva pensare anche positivo in termini statistici (tolto il dente …); non è stato così perché il divenire della partita diceva che potevano farne anche altri …
    Noi ? Noi avevamo la faccia disillusa di un Ronaldo che aspettava un pallone, uno, per tirare almeno in porta.
    Per dire cosa ? Che una volta tanto la psicologia non ti aiuta a spiegare niente quando a braccio di ferro vedi il
    tuo braccio piegarsi senza che tu possa farci niente …

  17. IL FUTURO IMMAGINATO DA BUCCHIONI
    (Non è un problema di antipatie o cosa, né è importante lo sfottò di eterni perdenti, importante è focalizzarci sulla lucidità e sull’entusiasmo nel ripartire. Perciò la domanda vera è: può farlo Allegri ?)
    ~.~.~.~.~

    Il giornalista Enzo Bucchioni dedica ampio spazio alla Juventus nel suo editoriale del venerdì per Tuttomercatoweb. Ecco le sue parole: “Andrea Agnelli ha confermato Allegri a caldo, subito dopo la bruciante eliminazione dalla Champions e sinceramente penso sia stata soltanto una mossa mediatica. Il tentativo, un classico in questi casi, e niente di più di cercare di deviare l’attenzione dal dramma sportivo per far parlare d’altro, per poi ricompattare e festeggiare l’ottavo scudetto consecutivo. Sono certo, però, che anche Andrea Agnelli non sia convinto di quello che ha detto a caldo e a freddo stia pensando altre cose. Molto più logiche e molto più calcistiche.
    Premetto: stimo Allegri, alla Juve ha fatto un grande lavoro, non è facile stare in un posto cinque anni e continuare a vincere sempre al ritmo di uno scudetto più un trofeo l’anno e un paio di finali di Champions. Ci sono diverse tipologie di allenatori e fra quelli che uniscono capacità di gestione del gruppo, attenzione all’equilibrio, sfruttamento dei singoli e capacità di capire e interpretare tatticamente le partite, Allegri è uno dei migliori in circolazione.

    Però è evidente che il ciclo di Allegri alla Juventus è ai titoli di coda, c’è stanchezza, mancanza di stimoli e motivazioni appesantite, gli ultimi quattro mesi sono un costante segno meno se si eccettua la gara di ritorno con l’Atletico. Dopo cinque anni è tutto molto umano, quasi normale. Allegri ha rivitalizzato e fatto tornare competitivo un gruppo che per Conte era da cambiare, ha tirato fuori il massimo, ma per i miracoli non è attrezzato, a tutto c’è un limite e pensare che Ronaldo potesse risolvere tutto forse è stata una valutazione esagerata. Allegri con Ronaldo ha sparato l’ultima cartuccia per provare a vincere quella Champions che manca da 23 anni, ora è senza munizioni. Domanda: come si può ripartire con lo stesso obiettivo, la Champions, e con lo stesso allenatore perdente in Europa da cinque anni, che deve ridire ’Riproviamo’? Non ha più forza sul gruppo, non è più credibile. Hanno preso Ronaldo per provare a fare l’ultimo step di un percorso straordinario, hanno cercato di immettere in una squadra logora in molti elementi, un campione assoluto, lo specialista di Champions e non ce l’hanno fatta neppure con lui. E’ il momento di cambiare. Di dire stop. Ma non soltanto per la Juve , anche per Allegri. Sarebbe un errore colossale anche da parte dell’allenatore rimanere a Torino perché c’è un contratto, perché le squadre che l’hanno cercato (Real e United), hanno risolto il problema e panchine libere per il suo livello non ce ne sono. Sarebbe imperdonabile se la Juve si adagiasse in uno status quo che di calcistico ha poco. Allegri e la Juve si incontreranno a fine stagione, credo che alla richiesta di Allegri, aumento più altro anno di contratto (2021), Agnelli dirà di noi.

    E’ evidente che la Juventus si sta avviando alla fine di uno straordinario ciclo durato otto anni, molto giocatori più carismatici sono oltre i trent’anni, altri stanno smettendo o devono fare i conti con l’anagrafe, è altrettanto chiaro che anche Ronaldo non può essere eterno e allora serve un colpo d’ala, serve una scossa, un progetto a breve ‘mordi e fuggi’ per provare a vincere la Champions prima che Ronaldo si arrenda e il ciclo finisca davvero.
    Chi c’è in giro che può garantire questo impatto su una squadra? E se lo è chiesto anche Agnelli.
    Uno solo: Antonio Conte. E su Conte sta ragionando Agnelli. E’ stato ricontattato, ha preso tempo, vuole conoscere i programmi e gli obiettivi di mercato, ma ha dato la disponibilità. Non è poco. Conte nel breve è il massimo. Sa strizzare i cervelli, far rendere tutti più del loro potenziale, fa crescere il valore del gruppo e Agnelli si è reso conto che diversi giocatori di questa Juve non hanno un profilo internazionale. Che fai? Cambi 6-7 giocatori. No, meglio cambiare allenatore e prendere uno che sappia far diventare leoni anche quelli che leoni non sono. Pjanic ha dimostrato limiti caratteriali, non è un leader, Rugani idem, Bernardeschi deve crescere ancora, De Sciglio fatica, Alex Sandro è in calo, Cancelo non matura, Bonucci non è più lui. E non vado oltre. Ma su molti di questi dovrai ancora contare, ecco che cambiare allenatore, sistemi di lavoro e quant’altro, può servire a rilanciare. Diventa obbligatorio. Con Allegri si va sul sicuro, il mare calmo, le certezze che non bastano più. Vincere il nono scudetto consecutivo non sposterebbe. C’è bisogno dell’Europa, di vittorie eclatanti, di una Champions che porti soldi e immagine necessari per crescere ancora. C’è bisogno di una squadra esaltante, adrenalinica, eccitante. Se dovesse restare Allegri il messaggio sarebbe negativo, vorrebbe dire che la casa-madre, quelli con la cassaforte in mano, gli Elkann, non hanno intenzione di investire oltre, si accontentano dello status quo. Non sarà così.
    Conte aspetta di risolvere la causa con il Chelsea (a giorni), ma vuol conoscere anche i programmi. La Juve deve comprare un difensore, un centrocampista (oltre Ramsey) e un attaccante di livello internazionale . E’ evidente. Se le risorse arriveranno vendendo Dybala o Pjanic, Costa o qualche altro vedremo, di sicuro servono investimenti tecnici, ma anche in personalità per convincere Conte. I nomi in ballo sono tanti, da qui all’inizio del mercato meglio prendere il dizionario dei calciatori e sfogliare. Da Umtiti a Chiesa, da Isco a De Ligt o Icardi, chi più ne ha più ne metta… Prima però serve risolvere il nodo allenatore. Conte ha avuto contatti anche con l’Inter (Marotta aspetta una risposta), con la Roma (Conte è attratto, ma i programmi latitano), con il Bayern (l’ultima chiamata), fra pochi giorni dovrà decidere cosa fare da grande.
    E la Juve, ovvio, sta pressando mettendo in campo tutto il potenziale dopo aver ricomposto la frattura del 2013. Ma che il problema Allegri fosse sul tavolo, era evidente da mesi, La sconfitta dell’andata con l’Atletico aveva aperto il libro dei dubbi. Non a caso è stato confermato: in quei giorni il contatto con Guardiola c’è stato. Evidente la ricerca di un allenatore che punti di più sul gioco per far crescere il rendimento del gruppo. E’ l’ultima strada da battere, l’ultimo tentativo da fare. Sarà il grande tema delle prossime settimane, entro la metà di maggio sarà presa una decisione per avviare e portare a termine le operazioni di mercato. Non è un problema di tifosi o di Allegri sì-Allegri no, per il business calcio se la Juve non si ripresenta più forte e con un programma nuovo in Europa rischia soltanto passi indietro e l’impegno economico con Ronaldo rischia di essere un boomerang invece di un investimento. Borsa docet.

    • Qualche tempo fa paratici spiegava come l’acquisto di Ronaldo fu anche la maniera di dare una scossa ad un ambiente che evidentemente ne aveva bisogno.
      Un anno dopo si respira un’aria ancora più pesante in casa Juve.
      Che faranno questa volta, compreranno messi?
      Io credo che l’unica scossa possa darsi col cambio di allenatore. C’è il rischio di fare peggio, certo. Quel rischio c’è sempre, ma c’è anche la possibilità di migliorare, perché è ormai evidente che proseguendo su questa strada difficilmente si crescerà.
      Il cambiamento rappresenta sempre una scommessa, ma a volte è necessario rischiare se si vuole fare un’ulteriore step.

    • …. per fortuna Bucchioni non si attarda in discorsi ameni sui tifosi juventini (“non è un problema di tifosi”) o, peggio ancora, sulla pletora dei tifosi avversari. Vivaddio.
      Ma analizza bene le potenzialità di una vera ripartenza juventina.

      • Azz Luì, Bucchioni mi ha letto…perché io ho detto che se domani si dovesse concludere il campionato fossi Allegri mi dimetterei subito.

        I motivi sarebbero due, si farebbe contenti i dissidenti e anche hli altri perché il nuovo allenatore potrebbe partire già da subito con questi giocatore e fare una scelta, o meglio ancora, una cernita di chi gli potrebbe servire e chi no.

        Tu dichi de nooo ?

      • Allegri non di dimetterà mai, caro Max …
        Il perché lo spiega bene Andrea qui sotto!

        Ciao.

  18. andrea (the original)

    In Italia non importa se hai fallito..hai comunque fatto un grande lavoro minato dalla sfortuna e da episodi.
    Ieri Ancelotti, oggi Allegri.
    Io mi vergogno che la mia squadra debba essere valutata dal suo leader come i risultati elettorali vengono valutati dai partiti.
    E sinceramente, avendo capito che il perfetto italiano è attaccato ovviamente alla poltrona, ho capito che nulla cambierà.
    Bene, lo festeggiasse lui lo scudetto piu’ facile di sempre, Ia storia non sarà mai della Juventus e la storia il perfetto italiano non la potrà mai cambiare.
    Il mondo non ricorderà mai questa gente perché fuori da qui la storiella non la beve nessuno.
    Festeggia Allegri, sei stato solo sfortunato ma hai vinto..hai ucciso l’ambizione ma hai vinto..hai castrato il futuro ma hai vinto.
    Hai vinto tu, ha vinto Ancelotti, ha vinto la Terra dei Cachi.
    Io ne sto volentieri fuori, credo in grande compagnia.

    • Però… però Allegri ha scritto pure un libro, dai …
      Le trenta regole del (suo) calcio.
      Anzi credo valga la pena comprarlo: può servire per strapparne una pagina al giorno da mettere sotto la gabbia del canarino 🤣

  19. TREMA LA UEFA

    La uefa sta cercando di provvedere, se possibile, di non far arrivare in finale Barcellona e Tottenham e/o se dovesse arrivarci una delle due possibilmente non sia questa a vincere la Champions.

    Il motivo è molto semplice, pesa come una mannaia sulla testa dell’uefa, il terzo posto della squadra arrivata dopo Barça e Tottenham nel turno dei gironi.

    Buona Pasqua agli Amici di Buona Fede.

    • Chi scrive “umiliante” – “tragico” – “immane” – “mi vergogno” – “disfatta” – “cottolengo” – la pensa allo stesso modo… dovrebbe far riflettere, al di là del calcio.
      Sto con Germano, ottavo di fila, senza precedenti sportivi…. sminuire è facile… è molto superficiale ed è tipico degli “anti”… a prescindere.
      Meditate se vi riesce.

    • Scusa Barone è venuto sotto di te!

  20. L’astio verso Allegri oltre alla mente vi annebbia anche la vista, basterebbe pensare che nel giro di qualche anno il cc della Juve è passato dai piedi di Pirlo, Marchisio, Vidal e Pogba a quelli di Pjanic, Lemina, Sturaro, Rincon, Matuidi e l’ultimo Khedira. Uno dei migliori d’Europa trasformato in un’accozzaglia di incontristi senza qualità e se a questo si aggiungono i mancati ricambi di una difesa invecchiata e logora, rinforzata (si fa per dire) con Hoewedes, De Sciglio, Rugani e Caceres (per Benatia), non so quale altro allenatore al posto di Allegri avrebbe potuto dare alla Juve un gioco e risultati migliori sia in Italia che in Europa.

  21. Al momento ci possono essere soltanto delle vaghe supposizioni. La realta’ vera e’ conosciuta solo nelle stanze della Continassa.
    A noi restano solo le convinzioni ormai divenute certificate che ripetiamo da tempo: giocatori giusti, preparazione adeguata, allenatore nuovo. Necessita un forte scossone perche’ oltre alle colpe dell’allenatore ho visto anche mancanza di consapevolezza e di cazzimma come mai.

    Ci servono almeno 4/5 unita’ nuove, in che settore ditelo voi,per me va bene.Oltre tutto Allegri ha uno staff di preparatori che si trascina dietro e che non va. Mai vista una sequela cosi’ devastante di infortuni.

    Questi I problemi rilevanti. Su conte si dice tutto ed il contrario, vedremo, ma vi ricordo che (nonostante io straveda per il capitano) che nelle coppe non ci ha stupito.

    E’ una situazione Kafkiana veramente complicata da sbrogliare. La cosa certa e’ che a questa Juve,fatte le doverose modifiche e se la dirigenza sa cosa fare, serve ormai rendersi almeno competitiva in Cl, e non farci assistere a giocatori avversari che ci saltano sulla testa, perche’ non si puo’ vedere.

    Il miglioramento definitivo si appone doverosamente e deve essere il primo obiettivo di qualunque dirigente degno di tale nome.

    Barone e Antony
    ho gia’ detto a voce tempo fa, che l’incontro al Circeo per me fu il piu’ bello. Lo fu anche perche’ gia’ si concretizzavano le azioni di disturbo sul blog , ma eravamo piu’ giovani e la rabbia era tanta.
    Quello che resta e’ la consapevole certezza che siamo ancora incazzati.
    Fu terribile, avrei dei paragoni un po’ eclatanti per calciopoli che non posso fare qui su per non urtare magari le convinzioni di tanti, ma fu veramente insopportabile e ancor piu’ fu inenarrabile l’atteggiamento di chi conscio del complotto, veniva a deridere sul blog tentando di sdoganare la disonesta’ della Juventus. Purtroppo, nonostante io sia un assertore del dialogo costruttivo, era impossibile a causa della molla scorretta che muoveva certi ospiti del blog.
    Si cambia, siamo cambiati un po tutti, ma la rivalsa ce la siamo guadagnata gli ultimi otto anni e la commemoro tutte le volte che guardo la classifica ed I numeri.
    Peccato, solo in Italia.

    • Tre parole Tino:
      -Ronaldo è stato preso per l’Europa, mica per il Campionato;
      -Fallimento… perché è fallimentare farsi buttare fuori dai carneadi dell’Ajax (fantastico il centrocampo degli olandesi: ti ricordi per caso i nomi ?)
      -Chi ha fallito deve andarsene a casa: dimmelo tu chi ha fallito.

      Ciao.

      • A fallire sono stati un po’ tutti non solo isso.
        A casa chi ha fallito famo la conta ne resterebbero pochi se non pochini.
        Ciao.

      • È consuetudine che paga il timoniere quando si sbaglia la rotta, non la ciurma …

      • Lui allora non mi leggi
        Nell’ultimo e precedenti non facciamo che dire di chi sono le colpe. Allegri va sostituito anche per altri motivi naturali, con 4/5 giocatori. Mica posso dire sempre le stesse cose?
        Oltretutto repetita juvant una due vote poi non fa piu effetto. SIAMO D’ACCORDO!!
        Ma I motivi sono anche di saturazione!

        • andrea (the original)

          Allegri va sostituito perchè uno che racconta una stagione del genere come grande lavoro e uscita dalla Champions per 4 palle perse in una partita in cui si è fatto meglio al ritorno che all’andata prende in giro in perfetto stile italianista..anzi, mancava il fatturato per il perfetto copione napoletano.
          Avrei capito (non condiviso) la solita litania dei 5 anni e bla bla bla ma se questa stagione, in cui siamo stati umiliati in Champions, umiliati in Coppa Italia e ancorati allo scudetto contro nessuno (peraltro giocando da schifo), è valutata con le stesse parole delle stagioni scorse (grande lavoro ed episodi) qualcosa non va, siamo ai politici che le elezioni le vincono sempre e non abbiamo alcuna prospettiva di miglioramento, neanche cambiando qualche giocatore.
          E pretende pure positività..cioè uno dovrebbe drogarsi?
          E’ la conferenza stampa più vergognosa che potessi attendermi, in fondo cosa si chiedeva? Una speranza, dire qualcosa tipo “al netto di tutto, perchè comunque in coppa contano momenti ed episodi, noi dobbiamo giocare meglio per batterci con le migliori e anche con quelle meno forti; questo lo abbiamo imparato”..e glielo hanno chiesto 3 volte: “ma questa annata ti insegna qualcosa?” E per 3 volte gli hanno specificato “dal punto di vista del gioco qualcosa ti ha portato a modificare la tua idea sulla inutilità del gioco”..caxxo, un assist, avrebbe fatto pure bella figura e a quel punto avrebbe anche recuperato credito.
          No, figurati, “grande lavoro”.
          Ma che andasse a quel paese.

        • Allegri oggi, in perfetto stile da venerdì santo, a specifica domanda, ha rinnegato per tre volte il gioco … e manco il gallo cantò… Siamo perduti !…

          • andrea (the original)

            E come diavolo pensa la Juventus di attrarre nuovi tifosi, entrare su nuovi mercati e allinearsi ai grandi club europei?
            Con il grande lavoro dello scudetto contro nessuno? Con il gioco “buono per il circo?”
            Qui è già tanto se si tiene i tifosi che ha perché comunque la passione non si cambia, figuriamoci sfondare nel mondo.

  22. *Presidente, questo rinnovo non s’ha da fare!*

    di Sergio Sersim | aprile 17, 2019

    _“Dobbiamo dare i meriti a un Ajax che ha giocato in maniera eccellente, mettendo sotto il Bayern Monaco, il Real Madrid e la Juventus”._ Parole sacrosante quelle di Andrea Agnelli, parole che dovrebbero portare a riflessioni che però sembrano non esserci nel momento in cui conferma Allegri alla guida tecnica.

    La domanda dalla quale bisogna partire è “perché l’Ajax è stato superiore?”. Che poi potrebbe anche essere “perché il Tottenham è stato superiore un anno fa?” o “perché l’Atalanta è stata superiore?”.
    Si può ridurre l’eccellente lavoro svolto da ten Hag a un semplice ciclo di giocatori talentuosi? Due anni fa, quando gli olandesi erano in finale di Europa League, Frenkie De Jong era un giocatore dell’Under 21. La passata stagione è stato impiegato come difensore per ampliare il suo bagaglio e diventare il giocatore totale che, oltre ad essere il cervello della squadra, recupera sul lungo Bernardeschi con un tackle eccezionale. Questo è merito dell’allenatore.

    Liquidare l’uscita da una pessima Champions League (5 vittorie, 4 sconfitte, 1 pareggio) senza le giuste valutazioni, equivarrebbe a buttare la polvere sotto il tappeto e trovarsi allo stesso punto tra 365 giorni.
    È quindi dalla domanda di cui sopra che bisogna partire per programmare il futuro, anche perché dopo l’acquisto di Cristiano Ronaldo diventa stucchevole pensare che il miglioramento della Juventus debba passare ancora una volta dal calciomercato. Paratici sembra pensarla alla stessa maniera, pertanto in un’ottica di miglioramento lo sguardo non può non ricadere sull’operato di un allenatore che, per svariati motivi, è diventato più un freno che un valore aggiunto.

    *Risultati*
    Chi scrive non è risultatista, ma siccome la Juventus ragiona in questa maniera, non si può non partire da qui. Nell’anno in cui bisognava vincere di più, si è vinto di meno. Negli ultimi 13 anni Cristiano Ronaldo ha disputato 11 semifinali di Champions League. Prima di Allegri, soltanto Pellegrini le mancò e, nonostante 96 punti in Liga e 102 gol segnati, a fine stagione venne esonerato.

    *Valore*
    Contrariamente alla diffusa teoria secondo la quale sarebbe nettamente superiore ai suoi colleghi italiani, Allegri non ha mai fatto vedere niente di glorioso per giustificare ciò. È un buon tecnico, come lo potrebbe essere Spalletti, le cui squadre danno sempre l’impressione di non esprimere a pieno i valori a disposizione. È la Juventus ad aver dato splendore ad Allegri, non il contrario. Ci sarà vita anche senza di lui.

    *Mancanza di gioco*
    Allegri parla di se stesso soprattutto come un manager, raramente parla di calcio e riduce tutto al concetto di “semplicità” palesando limiti caratteriali difficilmente migliorabili. Nomina sempre la tecnica, ma raramente la si vede in campo. Le uniche soluzioni proposte sono il lancio lungo e il crossing game, notoriamente poco efficaci. Se nemmeno la presenza di Cristiano Ronaldo ha scalfito le sue convinzioni, è legittimo credere che non ci saranno mai miglioramenti. La Juventus, che ci ha abituati a prestazioni negative, non ha bisogno di un gestore, ma di un allenatore che metta il pallone al centro del progetto.

    *Underperformance*
    Negli ultimi due anni ci siamo abituati, a turno, a prestazioni complessivamente negative da parte di tutti i giocatori. Tutti i giocatori sono problematici o il problema risiede nel manico? Il primo scudetto di Conte arrivò grazie a una squadra che giocò andando oltre ogni limite, vincendo contro un pessimo Milan (la Juve vinse il titolo pareggiando il 40% delle partite). Dopo il disastro milanese, Allegri si stava ripetendo lo scorso anno. Il capolavoro delle underperformance di cui è responsabile però è Paulo Dybala, giocatore distrutto mentalmente.

    *La scelta degli uomini*
    Chiunque è libero di scegliersi i propri uomini, purché leghi a loro il proprio destino. Se di Dybala sono rimaste le ceneri, la responsabilità è di chi ha portato avanti scelte discutibili. Un anno fa il talento argentino divenne un problema perché non garantiva quella copertura che spettava a un Khedira versione attaccante. Quest’anno, per l’impossibilità di panchinare Mandzukic, Dybala è stato reinventato tuttocampista, nonostante i numeri suggerissero che non fosse il suo mestiere. Alla conclusione della sua quarta stagione, Mandzukic ha segnato meno gol di Arturo Vidal, quasi la metà di quelli segnati da Dybala nello stesso arco temporale e meno di quelli segnati da Higuain in due sole stagioni. Dov’è il senso in tutto ciò?

    *Pessimo lavoro sui giovani*
    Conte si separò malissimo dalla Juventus, ma lasciò in eredità la BBC, un centrocampo eccezionale e un sistema di gioco al quale la squadra si aggrappò per i due anni successivi. Quale eredità lascerà Allegri? Quali giovani ha formato per il futuro della Juventus? Nella doppia sfida contro gli olandesi, Rugani ha giocato per la prima volta in quattro anni una sfida ad eliminazione diretta in UCL. Bentancur lo scorso anno giocò meno di Sturaro. Kean prima dell’infortunio di Ronaldo aveva giocato solo uno spezzone di Coppa Italia. Dybala poteva essere il grande lascito, eppure ci troviamo un talento spento, giustamente convintosi di non essere importante in questa squadra.

    *La Juventus deve imporsi un miglioramento costante, ma se nemmeno l’acquisto di Cristiano Ronaldo è riuscito ad elevare le prestazioni di una squadra che non sembra nemmeno divertirsi in campo, forse è il caso di fermarsi un attimo e, prima di stanziare budget per il calciomercato, capire che questo rinnovo non s’ha da fare, né domani, né mai.*

    Da Juventibus

    Chirurgicamente vero, lucidamente impietoso!

  23. Però… con 7 milioni all’anno pure io direi tutte le cazzate che ha detto oggi Allegri alla vigilia della sfida con la Fiorentina !🤣

  24. Luì, stai diventando un disco rotto. Te lo ha ancora confermato pure Tino che lo stanno dicendo tutti che il tempo di Allegri è finito.
    Avrebbe avuto una chance di restare se fosse riuscito a portare a casa la coppa, ma a questo punto quella spada di Damocle che aveva addosso è scesa giù.
    Cambiamo argomento, magari già domani a scudetto vinto darà le dimissioni per ricevere la lettera di ringraziamento e gli auguri di Pasqua.
    Così che Conte possa iniziare a valutare con chi partire il prossimo anno.
    😉
    Mi raccomando non ditelo a Luca e ad Andrea ( sennó parte il dissenso, ma Guardiola non lo scalzano da Manchester)😂😂😂

    • Chi si accoda a ciò che accade,
      in genere lo fa perché vede una lunga fila :
      accodati anche tu Antonio, c’è posto nella fila anche per chi ha rotto le palle per mesi difendendo Allegri con lo scudo dei risultati 😉

  25. Tranfaglia

    E’ indubbio che Cardiff ha rappresentato l’apice di un cammino che ha visto Allegri e la Juve protagonisti di 3 grandi stagioni calcistiche, a partire dalla prima con la finale di Berlino raggiunta dopo aver eliminato il Real Madrid di Ronaldo con 10/11esimi della stessa squadra con la quale l’anno prima Conte era uscito ai gironi. Detto questo non sono qui per difendere Allegri, sono un tifoso della Juve e come tale in prospettiva CL posso solo sperare che chiunque sarà il prossimo allenatore possa avere a disposizione una rosa più competitiva di quella attuale.

Rispondi a Tranfaglia ¬
Cancella risposta


NOTA - Puoi usare questiHTML tag e attributi:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Plugin creado por AcIDc00L: bundles
Plugin Modo Mantenimiento patrocinado por: seo valencia