TeamKLeague Allstars – Juventus 3-3

 

Articolo di Alessandro Magno

Ed è andata anche questa altra amichevole estiva. Va detto come premessa che queste amichevoli nascondono sempre la brutta figura dietro l’angolo. La Juventus è arrivata oggi a Seul partita da Nanchino ed è scesa in campo nello stesso giorno. Addirittura la partita è iniziata con circa un’ ora di ritardo a causa delle persone intorno al pullman della Juventus che ne hanno ritardato l’arrivo allo stadio. In queste condizioni è chiaro che non è normale giocare. Se poi ci aggiungiamo che la squadra ha iniziato la preparazione l’11 e siamo al 26 e in questi 15 giorni ha fatto 3 amichevoli volando in Asia, i giorni di allenamento sono stati davvero pochi,nell’ordine di 7/8 sedute. Inoltre la squadra era ancora molto incompleta mancando diversi titolari (Costa, Dybala, Chiellini, Cuadrado e Alex Sandro) e ad altri tipo Ronaldo e Demiral, Sarri ha concesso di riposare. Ma veniamo alla partita.

La Juventus non ha iniziato bene e i primi 7/8 minuti sono stati appannaggio degli avversari, fra l’altro non so se, per scelta o per casualità, la selezione coreana era tutta dotata di brevilinei. Al settimo su un disimpegno errato nostro loro ripartivano in contropiede e con un gran gol dalla distanza passavano in vantaggio. La Juve rispondeva immediatamente e con una gran bella azione Higuain, Mandukic, Muratore perveniva subito al pareggio. Da quel momento in poi la Juventus ha preso il sopravvento e ha giocato un ottimo calcio fatto di fitti 1/2 e triangolazioni veloci. I giocatori era chiaro che stessero cercando di applicare i concetti cari al nuovo mister. Tuttavia la Juve faticava a trovare lo spiraglio per il tiro, uno per forse troppo tergiversare in zona gol, due perchè i coreani si difendevano piuttosto bene avendo interpretato questa partita come la partita della vita. Proprio allo scadere quando la Juve sembrava nel suo miglior momento ancora un batti e ribatti al limite della nostra area liberava un loro giocatore che faceva partire un altro tiro mirabolante e imparabile. Si andava al riposo sul 2- 1 per i coreani non particolarmente meritato.

Nel secondo tempo Sarri non optava per cambi immediati tuttavia il buon momento dei nostri avversari continuava, la Juve nel tentativo di pareggiare si allungava molto e subiva il terzo gol ma in un paio di circostanze si rischiava anche il quarto. Il reparto difensivo bianconero ha scricchiolato parecchio, uno perchè Rugani e De Ligt sono ancora parecchio imballati visto il fisico che hanno e faticavano contro i giocatori molto veloci del temakorea, due perchè il centrocampo in generale ha dato davvero poca protezione alla difesa. Va bene esser proiettati in attacco ma spesso sembravamo schierati in una sorta di 244 con i soli nostri due centrali a difesa della porta. Alla fine Sarri opta per forze fresche e questo cambia la gara. Entrano tutti sia i giovani della u23 e primavera, sia qualche titolare come Bonucci, Rabiot e Matuidi. Sarà il francese a trovare il gol che riapre la partita su un bel cross di Bernardeschi, mentre Periera, ragazzo davvero da tener d’occhio, realizzerà il gol del 3-3 con lucidità , tecnica e freddezza. Ronaldo come detto non farà neppure un minuto con credo grande disappunto del pubblico, tuttavia non sembrava assolutamente turbato dalla cosa.

In conclusione si sono viste a sprazzi delle ottime trame di gioco, si è vista anche in maniera evidente la voglia di applicare certi concetti nuovi da parte dei giocatori. Molto da rivedere come dicevo in difesa dove si è concesso troppo e anche oggi si sono subiti tre gol. Buone risposte si sono avute da alcuni giocatori Higuain e Bernardeschi su tutti ( se solo il Berna segnasse) ma anche da Buffon, Pjanic, Emre Can e Rabiot. Ottimo lo spirito di squadra e i ragazzi giovani. Si spera ora di poter riunire quanto prima tutta la squadra per poter mettersi a lavorare serenamente.

  1. I RICORDI DEL BARONE

    Il Parma in serie A…era il Campionato 1990-91.

    Alla prima giornata come in questo campionato che va a cominciare la Juventus va a Parma.

    Il 9 settembre 1990 la Juve di Maifredi vince a Parma 2-1 (Napoli, Baggio, Melli).

    La Juve alla fine del Campionato arriverà SETTIMA.

    Buongiorno bella gente

  2. GIUSEPPE GARIFFO

    Subito dopo il sorteggio della prima giornata in calendario per il 2019/20 ho twittato, con tono evidentemente ironico: “Sarri inizia a Parma, come Maifredi. Sapete cosa fare.…”.
    Pochi caratteri estemporanei, senza pretese.
    Eppure le reazioni a quel tweet sono state, di gran lunga, le più divertenti a un mio post da quando frequento il micromondo cinguettante.
    Alcuni mi rassicuravano di aver contato i “gioielli di famiglia”, molti altri mi inviano simpatiche gif di soggetti sconvolti o alle prese con riti anti-malocchio. Un paio, infine, si premuravano di ricordarmi che rispetto al 1990 e alla banda-Maifredi quella di oggi è un’altra Juve e perfino tra i due tecnici ci sono delle ampie differenze (ebbene sì, vi rassicuro, nonostante il tasso alcolico di certe serate estive, lo avevo sospettato.

    Perché in fondo questi sono gli unici aspetti da cogliere in un calendario.
    Le memorie, i corsi e i ricorsi storici. Gli aneddoti. Le date, anche quelle, specie per gente come me che in questa fase inizia a riaprire siti come Skyscanner e Booking dopo un paio di mesi di quiescenza (a proposito, nota personale: sapendo già le date delle competizioni europee e le squadre che vi parteciperanno, è così impossibile stabilire, in tempi molto rapidi, anticipi e posticipi fino a Dicembre, nel 2019?).

    I vantaggi e gli svantaggi del sorteggio di ieri, poi, li scopriremo solo strada facendo.
    Non puoi prevedere un raffreddore di Cristiano Ronaldo, ma è certo che quando lo avrà, se lo avrà, sarai ben felice di affrontare il Lecce e non l’inter il giorno dopo. Quindi ne riparleremo più avanti.

    Alcune riflessioni, poi, possiamo anche abbozzarle.
    Di incontrare subito il Napoli alla seconda, quando la squadra sarà ancora in fase di apprendimento dei concetti sarristi, forse lo avremmo evitato volentieri.
    Ma, di contro, questa sfida precoce alleggerisce il peso dello scontro diretto del ritorno al San Paolo, che arriverà con diciassette partite ancora da affrontare. Fa piacere avere il ritorno in casa contro inter e Roma (che, a proposito, come la Samp affrontiamo ormai quasi sempre nelle ultime 2-3 gare di campionato: scherzi della statistica).

    In ottica Champions, limitandoci alla fase a gironi, dopo la seconda di andata affronteremo subito l’inter al Meazza.
    Ma i due impegni saranno seguiti da una sosta bisettimanale per le nazionali.
    Più demanding, forse, la quarta giornata Champions che si interpone tra gli scontri con Torino e Milan.

    Ma è una storia tutta da scrivere.
    Dispiace solo non aver assistito a lamentele, accuse o fughe in mezzi di fortuna a due ruote, perché avrebbero reso il sorteggio del calendario 2019/20 un momento da ricordare.
    E invece, come da copione, dopo il primo fischio di inizio non se ne ricorderà più nessuno.

    Buona giornata.

  3. Strada spianata per l’inter nelle prime 6 di campionato, prevedibile qualche punto di vantaggio su Juve e Napoli, alla 7a lo scontro diretto dirà di che pasta è fatta la nuova Juve di Sarri.

    Buone vacanze a tutti.

  4. La possibilità di cedere dybala non è più neanche dovuta a motivi di bilancio. A quanto scrive tuttojuve, dopo un analisi di chi ha speso di più e di ha incassato di più, si parla di saldo. La juve ha un saldo negativo di 42.50, secondo tuttojuve ai bianconeri basterebbe liberarsi di qualche contratto pesante per non essere costretti a vendere. Alla luce di ciò la cessione dell’argentino per il belga non ha nessun motivo di esistere se non per questioni tecniche. Ora dybala è stato massacrato da allegri che lo voleva innaturalmente modificare nel suo modo di giocare, e noi, io in primis, lo abbiamo criticato; speriamo che sarri mantenga ciò che ha detto nella sua presentazione, quando vuole ripartire dai più tecnici e uno di questi era proprio paul, altrimenti comincia ad appiattirsi sul livornese.

  5. Mamma mia. Dobbiamo sempre ripetere un concetto elementare:
    Con questa Juve, Sarri, mentre rinnovera’ il sistema di gioco, deve portare a casa come minimo lo scudetto. Questo fatto viene ribadito che voi stessi lo chiamate scudettino,quindi mi sembra il minimo sindacale.

    Nel frattempo, impostare solidamente la squadra per vincere la Cl che rimane l’obiettivo saliente per essere “europei”.
    Questo concetto e’ estremamente elementare e tante volte ribadito che il mio cell va avanti da solo.

    Ma non si vuole ammetterlo,perche’ a Sarri sono vietati gli obiettivi se no diventa lesa maesta’. Io credo che possa farlo,ma se vogliamo tenerlo” sotto la sottana della mammina”, non lo fara’.

    Mi sembra il minimo e ragionevole impegno per cui Andrea l’ha preso.
    Ha piu’ fiducia lui dei sostenitori del toscano qui su.
    Siamo qui tutti a tifare Juve, nessuno si sogna di fare diversamente.

  6. Ciao Gioele!

  7. Mauro the Original

    Ormai Kean è venduto e sembra che per Higuain sia questione di pochi giorni.

    Sarri quindi non si fida dell’argentino che ha allenato anche al Chelsea ma preferisce altri giocatori.

    Dybala la rinascita? Credo sia troppo rischioso puntare un un giocatore così discontinuo, che se dovesse fallire un’altra stagione metterebbe in seria difficoltà la Juve.
    Icardi non credo convinca nessuno, per cui il nuovo centravanti dovrebbe essere Lukaku.

    È il giocatore che più di tutti farebbe brillare Ronaldo, in quanto la sua grande mobilità gli creerebbe molti spazzi.

    Si dice sia lento. Attenzione poiché è stato cronometrato a 36 km orari è fra i giocatori più veloci della premier. Chiaro non ha lo scatto di un brevilineo ma una progressione devastante. Se ti parte da metà campo non lo fermi più.

    Come reti ne segna parecchie. Mi sembra il profilo più interessante per la Juve.

    • Kean
      Spero abbiano fatto un contratto con diritto di ri acquisto.
      Non la capisco sta cosa e non credo dipenda dal carattere del ragazzo che,con la Juve,perde un solito tassello di formazione e di crescita..le cessioni dovevano essere altre,mannaggia.
      Al limite prestito oneroso.ma che fretta c’era? Lo chiedo perche’ vedo che la cosa sta bene a tutti…
      Lukaku
      Sulla sponda inter ci stanno gia’ accusando di applicare manovre che danneggiano la societa’ e di aver contattato Icardi (ma chi lo vuole) a Gennaio.
      Non riescono a prenderlo,Lukaku, e naturalmente la colpa e’ nostra.
      Non lo conosco bene come giocatore,mi fido.

  8. KEAN ALL’EVERTON

    Dopo Kean all’Everton, parrebbe che altri giocatori juventini possano trasferirsi nella terra D’Albione.
    Intanto l’Arsenal ha fregato
    Pepe’ al Napoli.
    Aoooo questi i “sordi” ce li hanno per davvero!
    Vedremo comunque se la Premier riuscirà a confermare anche quest’anno il dominio dello scorso anno in campo europeo.

  9. Cardia su tuttojuve parlando di lukaku… “Al netto delle smentite sugli incontri degli ultimi giorni che possano filtrare sia dall’ambiente del club bianconero che dall’entourage del giocatore. Detto questo, Big Rom rimane un giocatore che non è ai primissimi posti nel gradimento né di Fabio Paratici né di Maurizio Sarri.” Allora boh…

    • Galliani: “sarri e conte vicini al milan ma non sono riuscito a prenderli” 😀 😀 ma non sono le stesse parole che disse per tevez… 😀 😀

  10. michelleroi

    @Kris

    Non riesco a seguirti… perché anche l’Arsenal -faccio un nome- ha un’impronta di gioco, eppure non vince mai.
    Guardiola, che invece è un numero uno, dà un’impronta di gioco, ma il campionato lo vince sempre. Di regola.
    E poi, scusa… se, come è più degli anni scorsi, siamo talmente più forti della concorrenza che pure tu ed io vinceremmo lo scudo allenando la Juve (questa frase l’ho letta mille volte, negli ultimi tre anni), vuoi spiegarmi come un buon tecnico come Sarri potrebbe commettere l’abominio di perderlo?!?
    In questa scelleratissima ipotesi, che mi rifiuto di considerare, c’è UNA SOLA chance per non considerare la stagione un drammatico fallimento: vincere la Champions. Stop.

    • Provo a spiegarmi. Premetto che con gli attuali presupposti lo scudetto va vinto e la Juve rimane la favorita assoluta. Non farlo sarebbe, come dici, un’impresa in negativo.
      Tuttavia una stagione può presentare delle sorprese, tipo la prima Juve di Conte per esempio, o difficoltà impreviste.
      Qualora capitasse e, per il motivo che sia, non si vincesse lo vedrei come una sconfitta ma non come un assoluto fallimento se nel frattempo la Juve avesse acquisito certe caratteristiche e fatto comunque una bella stagione in campionato e soprattutto in coppa.
      Nel Barcellona Guardiola non era chiamato a dare un impronta di gioco opposta all’anteriore. Nella Juve acquisirla sarebbe comunque un elemento che valuterei in positivo anche in un’annata negativa nei risultati.
      Ciao!

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