Sesso Juve e Rock n’Roll s03 e03

 

Questa sera ore 22 qui e su youtube  ancora sesso Juve e Rock n’Roll con Ben Michele Fusco Leomina Toto Cafasso Benny Nico e Antonio Corsa

  1. JUVENTUS-MILAN…TU CHIAMALE SE VUOI…

    Ultima stagione dell’insuperabile Alessandro Del Piero alias Pinturicchio alla Juventus…e ti pareva che non era lui a decidere partita e scudetto…quello della terza Stella…o meglio ancora: La stagione della rinascita bianconera.

    Il Milan dell’ex nostro o se vogliamo il Milan di Muntari.

    Precedentemente a questo scontro epico Il Milan vince l’anticipo col Chievo e vola a 67 punti, la Juve è a 65 in attesa della sfida con la Lazio.
    Ricorderete Marchetti portiere degli Aquilotti che quel giorno parava tutto ?
    Insomma non riuscimmo a raddoppiare il goal di Pepe pareggiato dal goal di Mauri.

    La partita successiva lo scontro diretto con il Milan con la Juve indietro di un punto in classifica rispetto si rossoneri.
    Al 70° entra Del Piero, all’82° c’è una punizione in favore della Juve…Pirlo litiga con l’arbitro perché la barriera non era a distanza regolare…una decina di mt fuori area e leggermente a sx…
    Alex senza tanti cinciscamenti se ne fotte pure di Pirlo e tira…goal e sorpasso in classifica.

    In campo tutti i compagni all’inseguimento di Pinturicchio per gli abbracci, in panchina tutti a saltare così pure tutti i tifosi, Buffon corre sotto alla curva, Conte e Alessio si abbracciano.

    Cari Amici di tifo, lì quel giorno Alex Del Piero ha fatto capire chi era veramente la Juventus.
    Dopo i settimi posti sono arrivati i settimi Scudetti seguito e poi anche dall’ottavo.

    Ed ora, per chi l’avesse dimenticato, chiudesse un attimo gli occhi e ripensasse a quello che quel Giocatore ha saputo dare in quell’anno, il primo anno dello Juventus Stadium.

    Leggenda !

  2. …ED ORA SCATENATE L’INFERNO !

    Ahahah !!!
    In attesa della prossima panchina, Massimiliano Allegri è salito in cattedra. Lo ha fatto nelle aule di Coverciano, le stesse da cui ha iniziato il suo percorso professionale che l’ha portato a vincere scudetti e coppe prima con il Milan e poi con la Juventus, dopo essersi messo in mostra alla guida del Cagliari, la sua prima esperienza in A da allenatore.

    Questa volta in veste di docente, Allegri ha tenuto una lezione speciale per i tecnici che seguono i corsi Uefa Pro e Uefa A: due ore in cui ha ripercorso la sua carriera da allenatore, spiegando la sua visione del calcio: “È sempre emozionante – ha commentato – ed è sempre un piacere tornare a Coverciano, nello stesso luogo dove mi sono formato come allenatore. Oggi sono venuto a raccontare le mie esperienze e credo che possano essere utili e formative per coloro che adesso sono dietro i banchi, con la volontà di diventare dei tecnici. Qui al Centro Tecnico Federale ho dei bei ricordi: qui ho seguito tutti e tre i corsi della Scuola Allenatori e ho iniziato il mio percorso da Mister”.
    Ora, dopo 6 scudetti, 4 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane, oltre a un poker di Panchine d’Oro quale miglior allenatore di A, Allegri si gode il suo anno sabbatico valutando proposte…

    Ok, Mister, grazie di tutto, ma alla Juve bisognava cambiare.
    E stò !!!

  3. Arbitri stranieri

    E’ la richiesta di Aurelio De Laurentis che ai microfoni di una radio privata ha detto: “Ricordo di calciopoli ancora fresco: nel 2005 rimasi molto turbato, mi ha segnato. Oggi come oggi è difficile dare fiducia a un sistema particolare. Ci sono arbitri su cui metto la mano sul fuoco, ma è complicato farlo per tutti. Servirebbero cartellini gialli e rossi anche per gli arbitri. Non voglio vedere in casa degli altri, mi preoccupo di casa mia. Non voglio andare a trovare degli alibi. Il problema arbitrale è molto complesso, ma molto serio, e non vuol essere affrontato. Io dico: tabula rasa, tutti a casa. Gli arbitri dovrebbero essere gestiti dalla Lega, non più di 32 anni, tutti stranieri, e tutti ben pagati con multe per ogni errore…”

    Peccato che il norvegese Ovrebo si sia ritirato dopo che qualche anno fa in CL convalidò un gol in fuorigioco di 2 metri contro la Fiorentina, fra quelli in attività può sempre contare sullo scozzese Collum che nell’ultimo turno di EL ha fischiato un rigore contro la Roma per un fallo dell’attaccante sul difensore della Roma.

    • Eheheh vabbè…
      Gioele tieni in mente che con l’età certe cose si dimenticano…e poi già si è dimenticato di Martens con la Viola…

      Ciao

      • Barone nel suo caso l’età fa brutti scherzi, dice che nel 2005 è rimasto molto turbato..ma di che parla ..che dice??.. nel 2005 era presidente del Napoli Soccer che dopo il fallimento in quella stagione ripartì dalla serie C1.

        Ciao

  4. Andrea Bosco

    Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Avanti Madama’, è intervenuto il giornalista Andrea Bosco: “De Ligt? Chi ha scritto queste regole ha bisogno di una cura da uno di quelli bravi. Il calcio è stato inventato per gente che si muove e quindi che muove anche le braccia. Al netto di cose truffaldine, come la mano de Dios di Maradona, il resto è quasi sempre natura. Vorrei vederli quelli che hanno scritto il protocollo saltare con le braccia dietro la schiena”.

  5. UN GIORNO NON TANTO LONTANO…

    Alla fine Sarri deciderà questo: 4-4-2 …e chi perde perde.

    C F, Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Sandro; Dybala, xxx, xxx, Costa; CR700, Higuain.

    Potrebbe èsse.

  6. Son soddisfazioni!

  7. andrea (the original)

    E qualcuno rivoleva Conte?
    Ragazzi questo stavolta non finisce il primo anno

    • … Purtroppo non è tanto per aver perso la partita, ma per quello che ha detto dopo 😭

      • Mai un mega culpa.
        Ad esempio il 3-5-2 , il suo modulo in coppa non va bene.

        Lui, Conte ha sparlato ai microfoni, invece altri non si sono presentati proprio.

        La Uefa multerà la società …per me è ammutinamento.
        Ora sentiremo Capelli Unti cosa dirà e farà.

        • Mea culpa…

        • andrea (the original)

          Si Beh Max, se penso a tutte le turbe su Sarri, al panico dopo un pareggio, al rifiuto dell’idea che si possa perdere una partita e che questo non sia l’inferno, guardando la situazione schizofrenica degli altri mi vien da sorridere.
          Qui a Novembre son saltati già tutti gli avversari italiani, sono implosi.

          P.s. non è che non va bene il modulo, è che con quel sistema gli esterni saranno sempre dei corridori e mai dei talentuosi. Non va bene il suo calcio difensivo.

      • andrea (the original)

        Sì si’ io parlo del post partita.
        Mai, mai, mai sentita una roba del genere..e in Italia questo viene definito uno dalla mentalità vincente.
        Pazzesco, io ti pago 12 milioni per sputtanarmi così?
        Con un centesimo di quell’ingaggio prendevano Eziolino Capuano la cui peggiore versione sarebbe comunque più decorosa di quella di Conte.

  8. Sono stati fatti errori importanti, non possiamo fare un campionato e una Champions League in queste condizioni. Arriviamo sempre tirati”. Antonio Conte si scaglia contro la dirigenza dopo la sconfitta subita in Champions League contro il Borussia Dortmund. “Oggi abbiamo pagato un fattore stanchezza che è venuto fuori in maniera importante su un campo difficile come quello di Dortmund, c’è poco da nascondersi dietro un dito – ha detto a Sky Sport – Noi siamo l’Inter, tutti quanti dobbiamo farci un bell’esame di coscienza e capire dove stiamo andando”.

    L’invito di Conte alla dirigenza
    “Dispiace, devo parlare sempre delle stesse cose. Sorrido perché mi dicono che devo farlo quando vado in tv. Non me la sento di commentare il secondo tempo della partita, ci sarebbero troppo alibi da tirare fuori. Spero che questo tipo di partite facciano capire a chi deve capire alcune cose. Noi lavoriamo, andiamo a 2000, faccio fatica a rimproverare i ragazzi. Devo solo ringraziarli. Questa sconfitta mi dà fastidio e mi auguro che dia fastidio anche ai miei giocatori – ha continuato Conte -. Noi più che lavorare non possiamo fare altro. Potrebbe anche venire qualche dirigente a dire qualche cosa, si poteva programmare molto meglio”.

    • Ciao Melara
      Ma Conte è stato lui a non volere Nainggolan, Icardi e Perisic …o sbaglio ?

      • Ciao Barone
        Il signor Antonio Conte non ammetterà mai i suoi limiti e i suoi sbagli. Suoi i meriti(“ho riportato in alto Juventus e Chelsea”) ma i demeriti son sempre degli altri.
        Difficile un miglioramento quando manca autocritica.
        E poi di mercato lui non ne ha mai capito niente( Iturbe docet).
        Intanto speriamo di chiudere la qualificazione stasera.
        Fino alla fine forza Juventus.

    • Ho voluto sentire in viva voce Conte, caro Melara.
      Perché lo scritto mi sembrava pazzesco.
      Ebbene ho ascoltato le parole e l’atteggiamento di uno che è destabilizzato di suo, e che Ovviamente destabilizza l’ambiente in cui si trova.
      Ho letto altrove anche riferimenti a Sensi e Barella che sarebbero stati presi dal Sassuolo e dal Cagliari.
      Cioè, insomma, cose abbastanza incommentabili.

      Forse a distanza di 5 anni diventa ancora più chiaro il suo gesto del luglio 2014.

      Buongiorno.

      • Luigi ha fatto riferimento a Sensi e Barella in quanto sono stati comprati da Cagliari e Sassuolo. Ha parlato del solo Godin come uomo di esperienza.
        Penso abbia chiarito qualsiasi dubbio su quel 14 luglio.
        Però il dirigente della Juve era Marotta. Oggi all Inter è sempre Marotta. Quindi diventa difficile cercare di capire cosa vuole Conte.

      • È vero, col passar del tempo e visti gli accaduti, ho capito di che pasta è fatto.
        Sono uno di quelli che in estate, svanito Guardiola, caldeggiato per Conte.
        De coccio si, io, ma la mia onestà mi porta a dire del pericolo che avremmo corso.
        Ciao Luigi.

        • Evidentemente la società, caro Barone, conosceva Conte (e le sue sparate a cazzo) ancora meglio di noi.
          E si è comportata di conseguenza.

          Ciao.

      • Una cosa di capisce di certo, Melara: l’ipertrofia dell’ego di Conte fa aggio su tutto.
        Le dichiarazioni di ieri sera possono solo destabilizzare la squadra.
        Pleonastico spiegare anche il perché.

        Ciao.

  9. Buongiorno a tutti e speriamo che questa sera c’è la caviamo dai. La Juve non ha bisogno di alibi se vince è perché è forte, se perde è solo demerito suo.
    Mi auguro che la formazione che ha messo giù il Barone con quell’attacco stratosferico tutto in campo sia pure il sogno di Sarri. Chissà, poter vedere in campo Dybala Costa Cr7 ed il Pipita insieme potrebbe rappresentare la nascita di una nuova era calcistica

  10. Ce , perché correttore da inter me lo cambi in c’è ?

  11. Sono contento per conte? Si sono contento. Però al di là di quello che dice(farneticazioni) non possiamo non riconoscere che la rosa dell’inter è quello che è. D’ambrosio, biraghi, esposito, politano etc. via la rosa è corta e poco competitiva per affrontare due competizioni. Il problema di conte è che vuole tutto e subito, perché se cacci naingolan e icardi, qui ad dir la verità c’entra la società, non puoi pensare di sostituirli subito con rakitic o modric o con cavani; insomma tutte le colpe non sono sue il fatto è che non dovrebbe esternarle così e pubblicamente.

    • andrea (the original)

      1-La rosa è quella che si può costruire a uno che vuole una calcio fisico e difensivo.
      2-la rosa competitiva deve comunque guadagnarsi, visto che parliamo di un signor nessuno al di fuori del mondo Juve
      3-se potevano comprare Messi nom chiamavano lui ad allenare e sicuramente non gli davano 12 milioni.
      4-hanno speso quasi 200 milioni, in Italia nemmeno la Juve li ha spesi. Tra l’altro lo hanno accontentato nelle cessioni rimettendoci.
      5-non esiste un merito quando il metodo o modo è questo.

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