Bisogna saper pareggiare

Articolo di Alessandro Magno

Ciclicamente questo articolo si ripete. Ogni volta che la Juve pareggia o perde è una tragedia. 8 anni di vittorie hanno abituato davvero bene il tifoso juventino che però di contro non ha imparato molto. Siamo passati velocissimamente dai tempi in qui si inseguiva un fantomatico Alejandro Dominguez o nientepopodimeno si cercava di strappare Berbatov alla Fiorentina e si veniva superati al foto finish dal Fulham, ai tempi di avere Ronaldo e potersi permettere un De Ligt a una cifra iperbolica. Tutto questo non ha insegnato al tifoso che tutti sono umani, anche i nostri giocatori, che tutto ha un ciclo e quindi nasce e finisce, che vincere non è poi così scontato. Dopo le coppe o a volte prima di queste, capita un calo di concentrazione. Sempre è accaduto e probabilmente sempre accadrà. Nonostante questo la Juve con un pizzico di fortuna poteva vincere uguale pure con il Sassuolo. Altre volte è successo, questa volta no. Da li all’isteria collettiva amplificata dai social è un attimo. Quest anno si aggiunge il: ” Non possiamo perdere lo scudetto contro Conte”. Per qualcuno è diventato più importante battere Conte della Champions League. Ovviamente i medesimi romperanno le scatole, e non poco, qual’ora uscissimo anzitempo dalla coppa. Si può dire che il tifoso mediamente è abbastanza incoerente e incostante.

Ma veniamo al cammino della Juventus e al paragone con l’anno scorso. La Juventus l’anno scorso partì col botto (i più non lo ricordano). A questo punto della stagione in campionato la squadra di Allegri aveva 40 punti (su 42) frutto di 13 vittorie e un pareggio su 14 partite. Anche quel pareggio con il Genoa in casa diede adito a isteria collettiva, tanto per non perder l’abitudine. Va da se che 13 vittorie e un pari su 14 è uno score atipico per qualsiasi squadra. Non è certo quella la consuetudine. In Champions invece Allegri aveva vinto 4 partite e persa 1. In funzione di questa sconfitta con il Manchester United in casa , eravamo qualificati, ma ci siamo dovuti giocare il primo posto ne girone all’ultima giornata fra l’altro perdendo l’ultima partita in Svizzera. Quindi il girone era terminato a 12 punti, 1 punto in meno di quello fatto da Sarri. Sarri in coppa invece le ha vinte tutte eccetto la prima quindi ha 4 vittorie e un pari e a una giornata dalla fine del turno è matematicamente primo. Quindi in coppa sicuramente ha fatto meglio. In campionato invece ha totalizzato 36 punti frutto di 11 vittorie e 3 pareggi. Sarri è imbattuto dopo 19 incontri mentre Allegri ne aveva persa una col Manchester united. A concludere, l’anno scorso, la seconda in campionato era a 32, ed era il Napoli. 8 punti meno della Juve. Quest’anno la prima è l’Inter con 37 punti. Non credo bisogna esser degli scienziati per vedere come da questa analisi venga fuori che più o meno la Juve è in linea con quanto fatto l’anno scorso che già si faceva qualcosa di straordinario, e addirittura in coppa sia andata meglio, mentre la vera anomalia quest’anno è l’Inter. Ora analizzando l’inter per mezzo secondo basta dire questo: in campionato ha una proiezione di 102 punti mentre la Juve di 98. Secondo me nessuna delle due farà questi punti ma resta una sensazione mia. Molto probabile che il campionato termini sui 90. Altra cosa dell’Inter, in coppa ha perso due volte e pareggiata 1 e dovrà necessariamente giocarsi la qualificazione contro il Barcellona all’ultima. Non è una cosa impossibile visto che i catalani sono già qualificati matematicamente come primi e potrebbero andare a San Siro in vacanza, tuttavia io preferisco la situazione della Juventus alla loro se dovessi mai fare cambio.

Come evidenziato bene in tutti i numeri la Juventus e Sarri stanno facendo un campionato in linea con il punteggio di Allegri. Questo dovrebbe portare alla conquista del nono scudetto, se la Juve manterrà questo passo e chiaramente l’Inter no. Ovvio che se l’Inter facesse 102 punti dovremmo solo fare i complimenti a loro visto che 102 punti è un record che fra l’altro deteniamo noi. Non capisco davvero questa depressione ad ogni pareggio o ad ogni sconfitta (che fra l’altro ancora non c’è stata). Un campionato è fatto di alti e di bassi sia per noi che per i nostri avversari e per mille motivi a volte (per nostra fortuna rare) le partite non si concludono con una nostra vittoria. Sarri è l’allenatore della Juventus da 4 mesi e in 4 mesi ha fatto cose buone, come rivitalizzare Costa, Higuain, Dybala, Pjanic e Bentancur. Ha fatto o sta facendo cose meno buone come su Bernardeschi ed Emre Can, ma sarà anche un poco colpa dei giocatori se a volte si perdono? Emre Can che per me è un gran giocatore contro il Sassuolo ha sbagliato proprio approccio. Comprendo che le chance per lui sono state poche tuttavia se quelle poche neanche le sfrutti non puoi lamentarti se non giochi. Nel turno prossimo ci aspetta la Lazio. Sarà molto difficile. Non oso immaginare cosa possa succederà se non si vincesse. A volte rimpiango quando i tifosi tifavano e facevano meno analisi. Leggo sui social #Sarriout. Al primo Dicembre?  A volte rimpiango quando si vinceva meno e si era meno. Spero non debba esser il titolo del prossimo editoriale.

  1. DISFATTISMO
    Lo riporto di qua…in modo che lo si legga, non per la sua importanza ma per far capire come la penso.

    Forse trapela un po’ di disfattismo…a me ieri, solo alla fine della partita…durante avevo detto ai vicini di posto: se arriviamo al pareggio la vinciamo.

    Comunque, un pari ci può stare se…se hai una partita Champions ravvicinata e importante per la qualificazione.
    Niente di tutto questo, davanti avevi solamente quelli del Sassuolo, dei bravi ragazzi, che hanno giocato a calcio, semplicemente semplice.
    Eppoi: e poi il dirimpettaio di Buffon di appena 23 anni più giovane, tali, Stefano Turati che ha tirato tutti i buchi della porta.

    Questo diciottenne potrà raccontare ai suoi nipotini tra mezzo secolo che lui in gioventù giocando in porta ha fermato in una sola partita Cristiano Ronaldo, Higuain e Dybala.

    Addirittura non ha permesso alla Juventus di battere il record dei 110 punti in un campionato di calcio.

    Tu chiamalo se vuoi. Disfattismo.

    • 2019
      Buffon dopo che il ragazzino Turati era volato sulla sua destra a respingere l’unica punizione che fino ad ora Ronaldo non ha spiaccicato sulla barriera😅, doveva fingere un malore e farsi sostituire.

      A volte una resipiscenza d’orgoglio vale più di mille record !😭

      Per chi lo avesse dimenticato:
      una papera di Buffon ha buttato fuori il PSG lo scorso anno agli ottavi di Champions (sconfitta col Manchester United). Scusate se è poco …

      PS Il caso di Zoff era nettamente diverso, aveva 36 anni.
      Anche Donnarumma a fatto qualche papera … Non è quello il problema.
      Il problema è che Buffon a 42 anni quasi, è un giocatore finito. La riconoscenza nel calcio è una piaga !

      • Ops … Ha fatto qualche papera …

        • Ops papera n.2 .
          Dino Zoff nell’83 ne aveva pure lui 41. Io parlo di quel gol preso in coppa campioni contro l’Amburgo. Quei goal presi del 78, gli erano stati condonati visto quanto aveva fatto dopo, tra i pali della Juve e della Nazionale.

          • Qui lo abbiamo capito tutti: l’unico paperotto zompafossi sei tu … Che non sei capace di esprimere un giudizio su ciò che hai appena visto.
            Hai infatti necessità di andare scacazzando ovunque prima di dire la tua, che poi si riduce a : “sono d’accordo con tizio”.
            Studia, non mangiare pane a tradimento, caro il mio Little Ironman salentino.

            • Come siamo permalosi😂😂😂 Quando ti beccano sul dente che duole vai di offesa eh? Io cerco di imparare sempre, chi sa sempre tutto sei solo Tu 😂😂😂😂 E la cosa divertente è che anche incosciamente ti firmi come quello che sa😂😂😂. Dai Luì sotterra l’ascia, ti voglio bene, fa niente che di pallone ne capisci come il due di briscola o come il quattro a tressette😂😂😂

      • Ti beccano chi ? Dove ?
        Uno scacazzato come te non becca neanche i pulcini …
        Non sai manco di cosa stai parlando.Hai perso il soggetto per strada.
        Incazzato de che ?
        Qui qualcuno se la doveva pur prendere la responsabilità di dirti che sei un pinocchietto senza opinioni.
        Studia, studia che stai ai piedi di Pilato con la tua crassa ignoranza 🤣.

  2. Caro Benedetto ti scrivo, anzi vi scrivo…sia a te e pure Cinzia senza vedere una risposta.

    Ok, il tempo che non c’è, che tu non hai, purtroppo non stai a bighellonare come me dalla mattina alla sera.
    😜

    Detta sta cazzata di cui sopra ti dico invece: del tuo Editoriale non condivido nulla o quasi ( si, va bene, non te ne frega nulla…), perché hai fatto i conti della serva al campionato scorso, fin qui ci può anche stare la partenza col botto di Allegri…è stato criticato dopo Genoa da noi per tanti motivi…l’approccio sbagliato come è stato sbagliato quello di ieri.
    Non è il pareggio in sé, quello di ieri se lo aggiungiamo alle prestazioni delle altre tredici partite, una più una meno…senza contare le 5 di coppa.
    I punti in palio fino alla fine sono 72 delle rimanenti 24 partite…quindi Conte potrebbe arrivare a 109…noi senza il pari di ieri potevamo raggiungere quota 110…questo per aggiungere ai conti da te fatti e che cioè non contano nulla fare pronostici di 110 punti o di 90.

    Altra cosa che scrivi il recupero dei giocatori da te elencati: ad esempio Higuain lo poteva recuperare lo scorso anno che era con lui al Chelsea, Dybala è
    stato recuperato dalla Sabatini non da Sarri, Costa recuperato, perché? Lo scorso anno che aveva…la troppa saliva in bocca e la doveva sputare…poi che fine ha fatto ?…la fine che sta facendo ora…non gioca. Punto.
    Non gioca manco con Sarri perché di vetro. Fragile si dice.

    …e continuiamo con i confronti…ma basta per favore.

    Ciao.

    • Alessandro Magno

      i miei conti sui 102 e 98 non erano in base a poterle vincere tutte ma in base a tenere il passo attuale

      spiace he quando si posta un qualcosa per fare chiarezza come il mio post dove non c’è davvero nulla di denigratorio nè nei confronti di allegri nè in quelli di sarri si finisca sempre nel calderone della battaglia uno contro l’altro che ribadisco per la millesima volta a me non frega nulla.

      difendevo finchè è possibile il lavoro di allegri come difendo oggi finchè sarà possibile il lavoro di sarri perchè a chiacchiere siamo sicuramente più bravi noi nei fatti credo che vadano rispettati dei professionisti che lavorano.

      • Cazzo, per farmi rispondere a un post devo essere duro.
        Comunque, i miei post stanno tutti qua sopra a sto blog…quello che mi impunti non mi appartiene.
        Il confronto con il passato lo hai fatto tu con il tuo Editoriale Ben.

        • Alessandro Magno

          era un confronto sereno per far capire che sarri sta mantenendo quel passo se poi si capisce sempre diversamnete max io cerco di scrivere chiaro

  3. andrea (the original)

    Condivido Ben.
    Come diceva una nostra reciproca conoscenza in chat, sembra essersi persa la dimensione del fatto che sia un gioco per chi tifa e che dunque farsi del male non abbia senso, così come non ha senso pensare di non avere competizione.
    In questa ottica il mantra juventino ha peggiorato le cose, perché ha innescato la cattiva cultura per cui se vinci hai fatto tutto bene e se non vinci hai fatto tutto male.
    Aggiungiamoci che il web ha abbattuto ogni possibilità di confronto trasformandolo in scontro
    La realtà è che oggi la rabbia è più dovuta a una rivalsa o rivincita (le soddisfazioni dei poveri) verso tutti coloro che hanno contestato Allegri.
    Non conta se Allegri aveva stancato, era al quinto anno, peggiorava sempre più ed era arroccato sulle sue posizioni, mentre oggi l’allenatore è qui da 5 mesi, la Società (non la gente) lo ha scelto ed essendo antitetico ad Allegri è la Società ha avvertito l’esigenza di cambiare strada, non conta nemmeno che i risultati sin qui siano buoni come dici, che gli unici a non aver motivo di protestare dovrebbero essere i risultatisti e che se l’Inter non avesse fatto quei punti la Juve sarebbe in fuga (lo scorso anno la Juve ha fatto punti, ma le altre no, due anni fa non c’era alcuna Juve in fuga perché aveva un avversario).
    No, siam passati dal Sarri preventivamente etichettato come integralista quindi non adatto alla Juve, a Sarri che non è più integralista e allora tanto valeva il vecchio.

    Non ne se uscirà e, se questo mi frega zero in termini di popolo, non vorrei stia creando in Sarri una sorta di juventinizzazione (intesa nella parte meno buona) che molti volevano (ora non va bene lo stesso) mentre altri, me compreso speravano nel contrario, ossia che la Juve si sarrizzasse.
    Ovvio, se avvenisse questo Sarri sarebbe unico responsabile, perché lui è stato chiamato per portare, non per assorbire, ma il fatto che all’inizio (cioè quando non ci si aspettava) la sua idea di calcio si vedeva e ora (quando dovrebbe essere entrato) vi sia una marcia indietro, me lo lascia sospettare. Equilibrio, fase difensiva, son parole non da Sarri originale, mica perché a lui non freghi prendere pochi gol, ma perché per lui è sempre stata non causa ma effetto di una buona fase offensiva.

    Ora, tornando a qualcosa di più concreto, io spero che il problema attuale, che esisteva anche nelle recenti vittorie (di cui non ero affatto soddisfatto) sia di condizione o mentale e non di pressione dell’ambiente, di certo un po’ più di coraggio si chiede e, se per ritrovarlo, occorre qualche punto di ritardo dall’Inter (possibile nel prossimo turno visto il calendario) ben venga.
    Tanto l’Inter 100 punti non li fa e se dovesse farli mi associo al tuo “complimenti a loro”..con Conte? E complimenti a Conte, che problema ci sarebbe? Il mondo non finirebbe in un anno, Conte poi distruggerebbe lo stesso la sua creatura.
    Ma meglio non vincere tutte le partite se si gioca male perché altrimenti ci si convince di nuovo di essere mostruosi, non si cresce e poi magari in Europa si paga il conto.
    Vincere non è l’unica cosa che conta, quando questa cultura entrerà nel DNA forse si vincerà lo stesso, magari anche di più e meglio e si accetterà la sconfitta che, da sempre, fa parte della mentalità dei leader.
    Speriamo che Sarri non perda questo tratto, sento di sostenerlo tutto l’anno per questo motivo, cioè affinché non perda il suo tratto.

    • andrea (the original)

      Mi permetto di aggiungere che se Conte fa punti (per ora) con l’Inter non vuol dire che avrebbe sbancato alla Juve.
      Premesso che i grandi club non lo cercano mai, lui va sempre in squadre in cui migliorare al primo anno non è difficile.
      Inoltre, nonostante il suo pianto per gli infortuni, a parte Lautaro, nella sua rosa tra titolari e riserve la differenza è quasi nulla anzi, forse Borja è migliore di Sensi e Barella.
      Alla Juve la situazione sarebbe diversa, dovrebbe gestire un parco fenomeni che come Sarri nemmeno lui ha mai gestito, le sue esaltazioni motivazionali avrebbero un effetto quasi irrisorio su gente per cui vincere il campionato italiano non è la missione della vita ma una roba trita e ritrita, anche senza sforzo.
      Rispetto a Sarri una sconfitta lo mette in crisi e lo fa farfugliare perché intendiamoci, Marotta lo ha scelto e giustamente lo sostiene ma se fa quelle sceneggiate ancora anche Marotta farebbe fatica a tutelarlo. Da noi non poteva permettersele allora, figuriamoci oggi.

      • Alessandro Magno

        sottoscrivo eoggi lo ricorderò in radio è una lettura che mi piace

      • @Andrea
        Questo si che te lo puoi permettere…lo condivido pure…ma il tuo più su che mi dai addosso lascia stare…io sto esprimendo opinioni sulle 19 partite fin qui disputate, se Benedetto fa quell’editoriale posso rispondere o esimermi dal farlo ?
        Il Sarri aziendalista lo posso dire ? Insomma se mi metti dentro a ogni partita Bernardeschi vuol dire che sei de coccio.
        Ciao

        • andrea (the original)

          Non ho capito su cosa ti darei addosso, ho fatto la mia analisi, mica ho guardato cosa scrivessero gli altri.
          Su Berna, la scelta non la approvo nemmeno io, fatico però ad associarla ad aziendalismo (non vedo cosa piu’ di altri rappresenti il giocatore per la Societa’); mi sembra più uno di quei classici pallini che spesso gli allenatori hanno. Nel caso di Sarri, c’è anche la spiegazione “fase difensiva”…che come detto a me preoccupa sempre.
          Ciao

  4. Tutto sommato hai ragione, Ben, siamo abituati così bene che ogni pareggio è considerata una vera e propria sconfitta. C’è un particolare che non consideriamo però, che qualche pareggio in più quest’anno non ci tiene in testa e , per una squadra che vince da otto anni e che ha un capitale umano ed economico troppo superiore alle concorrenti non è proprio ” un niente da sottovalutare”.
    Tutto sommato Sarri sta facendo benissimo e forse la squadra di Conte è già “fuori giri”, ma ieri sera ad aver dei giramenti di …. erano i tifosi Juventini che si aspettavano una Juve più performante. Stiamo aspettando qualcosa di diverso perchè alla società e a parte della tifoseria non bastava la ” nuda vittoria” , e se mi permetti vorremmo vedere questa altra faccia della medaglia prima o poi. Se qualcuno mugugna è perchè magari avrebbe voluto pure pareggiare ma giocare in modo diverso.

    • Alessandro Magno

      sai antony ero allo stadio è ho visto uns eocndo tempo arrembante dove abbiamo creato moltissimo. nessuno lo racconta però. eppure higuain e can han sbagliaro dei gol da un metro. io sinceramente a fine partita ero scontento per il pareggio ma ho aspettato lo stesso la squadra sotto la curva per applaudirla
      siamo abituati troppo bene

      • andrea (the original)

        Quel secondo tempo, quel furore che arriva da un atteggiamento più offensivo, con i 3 attaccanti, vorrei che fosse nel DNA di Sarri e della squadra, non levato alla contingenza di uno svantaggio.
        È il passo di crescita che si chiede rispetto al passato.

      • Pure Io ho assistito dal vero ad un altro pareggio dove non c’era storia e dove la Juve si è letteralmente mangiato dei goal, Ben. Hai ragione siamo abituati bene, ma se non concretizziamo per quello che si crea qualche problemino ancora c’è. Io la squadra l’ho sempre apprezzata ed applaudita e credo di aver detto che Sarri per me sta facendo ( almeno sin ora) benissimo.
        Poi io non sono uno che crede alle botte di C….. Se sei forte lo dimostri sul campo. Ti può andare male una volta, ma alla fine se vali di più la spunti.

      • Secondo tempo arrembante…e vorrei vedere, la stai perdendo, cosa vorresti fare aspettare che l’avversario te ne faccia un altro ?

      • Ale, la vera zavorra in questo momento è Ronaldo.
        Hai voglia a metterci pezzuole calde, perfino al televideo di Antonetto si è visto che c’ha il fiatone, non scherziamo.
        Sarri si deve dare una mossa, le cariatidi debbono stare in tribuna, o al massimo in panchina.
        La Juve non è un ospizio.

        • andrea (the original)

          Ronaldo è in un momentaccio, in generale credo non si sia integrato nel calcio italiano ma resta un terminale, specie negli ultimi anni.
          Dunque deve fruire di un gioco propositivo e infatti con la squadra più avanti, aggressiva e altre 2 punte stava migliorando.

          • André, se Ronaldo è un terminale deve fare il centravanti, invece a quanto pare si rifiuta di farlo.
            Anche i sassi hanno capito quella sua azione che da sinistra si accentra, lo bloccano sempre ormai, perché non ha lo scatto fulminante. Purtroppo per lui e per noi !
            Speriamo tutto sia solo un momentaccio. Ma chest’è.

            • andrea (the original)

              Negli ultimi anni è un terminale da finto centravanti, anche da prima di venire da noi, cambiando modo di giocare si è allungato la carriera e ha confermato le sue cifre.
              Lui deve riprendersi ma va sfruttato meglio con il gioco perché, giusto o sbagliato, uno con il suo storico è normale si scazzi più facilmente.

  5. Dopo 14 partite di campionato, salvo qualche eccezione si può parlare di una Juve che non è mai riuscita a mettere al sicuro il risultato anche contro squadre di livello decisamente inferiore. In queste settimane s’è parlato e scritto molto delle possibili cause, la mancanza di gioco, gli errori di formazione, il freno della presunta mentalità italianista. Fino al pareggio col Sassuolo, che ne rivela forse un’altra e la più importante, l’assuefazione alle vittorie, ed è allora evidente che a risvegliarla dal torpore in cui è caduta da due mesi questa Juve debba essere innanzi tutto Sarri, perchè parlare di “mancanza di motivazioni” non è il modo migliore di dare la carica a chi si sta cullando sulla convinzione di essere la più forte del lotto, compresa la squadra che sta ora davanti in classifica considerata comunque inferiore, ma solo sulla carta, non sul campo come è convinta che sia anche parte della stessa tifoseria juventina.

  6. Vorrei chiarire.
    Non c’è nessun isterismo o mancamento di fiducia, Ben, ma una critica pacata credo sia doverosa, senza dover arrivare per forza al “moriremo tutti”🤣.

    Metto Soprattutto Sarri sul banco degli accusati per l’utilizzo di Buffon.
    Soprattutto in una partita post Champions.
    Soprattutto in una partita piovosa.
    Buffon neanche al suo apice era uno con una presa ferrea.
    Buttarlo dentro arrugginito sotto la pioggia era, e si è dimostrato, un azzardo.
    Sul pallonetto si è coricato.
    Vi sembra quella una reattività da portiere ?

    Sul secondo ancora peggio: il tiro era una mezza ciofeca, ma lui aveva le mani a saponetta e il pallone è scivolato in porta.
    Il confronto col suo dirimpettaio diciottenne è stato impietoso.
    Ripeto : la Juve se ne deve fottere dei record personali di Buffon.
    E Sarri spero abbia imparato la lezione.

  7. Fantastica partita alla Sardegna Arena, finita 4-3 per il Cagliari su una Sampdoria comunque combattiva.
    Zona Champions per i sardi, vera sorpresa del campionato !

    Mi piace citare l’erba verde del terzino ventenne Luca Pellegrini, senz’altro uno dei migliori in campo avendo propiziato due gol della propria squadra.
    Di proprietà Juve.

    • andrea (the original)

      Mi son permesso di scrivere in estate che quella operazione di scambio con Spinazzola, plusvalenza a parte, mi sembrava un gran colpo in prospettiva.
      Il ragazzo è forte, non ha paura, non l’ha avuta esordendo giovanissimo nella Roma che non è piazza facile.
      Speriamo ci credano e lo riportino a Torino a fine stagione.

    • Vero, Andrea, questo Pellegrini è un torello con un sinistro educato.
      C’è bisogno di linfa giovane nel gerontocomio juventino😅

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