Una sconfitta annunciata.

Scritto da Cinzia Fresia

La Juventus perde punti sull’Inter e fa una figuraccia di quelle da segnare sul calendario, al San Paolo, una partita non importante .. di più, ma no .. ma la Juventus non è nemmeno scesa in campo, non ci ha neanche provato ..ed è impensabile commentare una “non partita”, è impossibile credere che una squadra con il giocatore più forte al mondo che sa giocare un calcio vincente, si arrenda a dei mediocri.
Allora questa volta, si beccano tutti dei due compreso il portiere, l’unica sufficienza la do a Ronaldo per il gol e per averci creduto.

Sarri mi spiace le do 0 .. la capisco che la sua era una posizione difficile, ma sapeva che prima o poi a Napoli doveva andare, e giustificarsi con la sbagliata mentalità, non è accettabile.

Mi deve anche spiegare Sarri, per quale motivo ha sostituito Paulo al posto di Bernardeschi che da mesi non combina niente, me lo spieghi grazie perché non l’ho capito, è stato l’unico ad aver servito degli assist decenti a Ronaldo .. magari rischiavamo di fare gol per primi.
Ringrazio anche l’arbitro per aver ammonito ingiustamente mezza squadra, e aver fatto finta di niente sui falli su Dybala.
Perciò per far finta di giocare, era meglio non andare in campo, magari dargliela vinta a tavolino, ci saremmo risparmiati l’infortunio a Pianic, sperando non sia niente di grave.

Sono dispiaciuta per i tifosi della Juventus presenti al San Paolo, i quali avrebbero diritto al rimborso del biglietto.
Non era l’occasione giusta per essere in vena di regali.

Ovviamente l’evitabile sconfitta della Juventus, è nulla, in confronto alla morte improvvisa e terribile di Kobe Bryant, perito in un incidente nel suo elicottero, le notizie non sono ancora confermate, ma pare ci fosse anche la figlia tredicenne Gianna.
Il Campione NBA, era cresciuto in Italia e amava particolarmente il nostro paese a cui è rimasto profondamente legato.
Una preghiera per le vittime.

  1. andrea (the original)

    Annunciata no.
    Possibile se il Napoli fosse stato il Napoli che ci aspetta per un anno.
    Con questo no ed è la notizia peggiore.

  2. Io invece coincido pienamente con l’analisi della partita fatta da Sarri, quello che però vorrei sapere è perché!
    Perché manchiamo mentalmente in una partita così?
    Perché pensiamo di vincerla camminando?
    Perché i giocatori stanno fermi con la palla ai piedi perdendo interminabili tempi di gioco?
    E poi, se anche gli ignoranti vediamo che si deve allargare il gioco, se tu stesso dici che era da allargare (e Cuadrado si è proposto costantemente nel primo tempo), perché i giocatori non lo fanno?
    Ed infine vorrei sapere: ma le sensazioni prepartita da dove gli vengono, dai fondi del caffè?
    Ma non le guarda le gambe dei giocatori al mattino?!🤔😅
    Il cambio di Dybala è il minore degli errori e l’ultima delle cause della sconfitta. L’argentino in più di un’ora non si è mai attivato, risucchiato nel grigiore generale. Tra l’altro è entrato anche Costa oltre a Berna.
    Menomale che il mister ha riconosciuto che sia stato un Napoli normale a farci fare una figuraccia…
    Stasera non ci sono scuse, esperienza da analizzare profondamente affinché non si ripeta.
    Dalla supponenza mostrata dalla squadra non può essere esente chi siede in panchina.

    • … alle gambe buone ci ha rinunciato ad agosto… ci sono giocatori di spessore e giocatori di apparenza… l’apparenza come noto, inganna…
      Basta analizzare la concentrazione e la voglia con cui è entrato Costa…

      • Ma no Ivano, Can e Marione ne hanno fatte tante di queste partite molli nell’ultimo anno. Non penso proprio che sia quello il problema.

  3. La partita di Napoli è stata la conferma che questa Juve non regge i ritmi imposti da Sarri per 3 partite alla settimana, s’è vista una squadra intera svuotata di energie fisiche e mentali, sconfitta persino stretta nel punteggio, mezzo tiro in porta in tutta la partita contro un Napoli privo di diversi titolari che aveva più della metà dei punti in meno in classifica è a dir poco scandaloso per una Juve piena di campioni. Ma il problema più grande l’avrà alla ripresa della Champions, quella vista ieri sera è una squadra senza identità e peggio ancora con la pancia piena, Sarri per primo, perchè il pensiero di smettere di allenare per il troppo stress è il sintomo della mancanza di obiettivi trasmesso anche alla squadra.

  4. Inguardabile!!

  5. RITROVATO LO SCUDETTO PERSO IN ALBERGO

    Il 28 aprile 2018 si giocò la famosa partita a San Siro tra l’inter e la Juve dove dall’88° in poi si decise l’incontro.

    Il giorno dopo a Firenze, dall’eventuale sorpasso…se la Juve o se la nonna o se avesse almeno pareggiato contro l’inter e se appunto, come affermò Sarri si fosse giocato alla stessa ora e allo stesso giorno.
    Da qui, poi, è nato lo scudetto perso in albergo.

    Ieri sera, secondo la teoria sarriana, le cose erano ribaltate: l’inter già aveva giocato a San Siro contro il Cagliari non andando oltre il pari, la Juve da li a poco ma con il risultato dell’inter già scontato scende in campo e non va oltre i zero punti dei tre in palio.

    Tirate voi le conclusioni…e se anche, come dice Gioele, Sarri dichiara che è all’ultima sua esperienza, i giochi sono fatti.

    PS
    Credo di essere arrivato al punto di lasciare il blog…dopo aver perso qualche amicizia e poi riconquistata con chiarimenti reciproci, non voglio perderne altre per delle idee a volte anche puerili e che sfociano in offese.
    Grazie a tutti è stato un piacere.

    • Max,

      andiamo. Non dire sciocchezze. Il tuo posto è qui, lo sai bene.
      Possiamo mancare tutti, ma non tu.
      Un abbraccio da qui sino a Terracina.

      • Una vita da terzino

        Non scrivo più da tempo ma vi leggo sempre e con affetto.
        Ma stavolta due parole me le estorce il Barone. Max, questa no! Non puoi abbandonare. Poche storie
        Potrai farlo (se ancora vorrai) solo da vincitore, cioè quando avremo conquistato la Champions, anzi no, come dicesti tanto tempo fa per le vie di Napoli, quando ne avremo vinte due di seguito!!
        Un saluto affettuoso a tutta la compagnia
        Salvatore

    • Mi associo a Pier. Resta.
      I pavidi abbandonano il campo dopo una sconfitta.
      E tu non lo sei !

  6. Neanche “Un posto al sole” è così avvincente, ta tenerti incollato alla TV…
    Mettere in campo una squadra equilibrata?! no è… tridente da un tiro in tribuna nel primo tempo… c.v.d.
    Le motivazioni sono molto, se non tutto… lo spettacolo come disse un Grande… citofonare al Circo…
    L’entusiasmo che ci mette in conferenza stampa, così come in panchina, deve essere contagioso… lo seguono in tutto…

  7. Una figura di merda e basta.
    Mi sembra inutile dire altro, anche perche’ se questa e’ la maniera di affrontare la gara siamo rovinati.

    E parlo di tutti,da Sarri ai giocatori.

    E’ anche inutile disquisire sui particolari, non c’e’ stato nulla di buono.
    Media generale voto 3. Forse meno per la gravita’ della mentalita’ dimostrata.

    Una Juventus non puo’ fare la gara in questo modo.
    Inguardabile,offensivo,inadeguato.

  8. Il calcio ha tre settori.
    Sarri ha voluto “sbulaccare” con un tridente,quando e’ evidente che il cc juventino non supporta a volte nemmeno due attaccanti.

    Filosofie sbagliate e soprattutto basate su niente.

    Della partita ho finito. Degli uomini non ho voglia di iniziare.

  9. A mente fredda mi vengono in mente tante cose, seppur in numero minore e più ordinato rispetto a quelle di ieri sera, intercalate da vaffa assortiti equamente distribuiti tra Bonucci e Sarri con il fuori concorso Matuidi catalizzatore dei miei malumori di tifoso fin dal primo quarto d’ora giocato con la maglia bianconera.

    Questa Juve in fondo non è male, i risultati alla fine arrivano.

    1° in CL
    1° in Campionato
    Semifinali di CI

    Insomma siamo più o meno sui livelli abituali di questa squadra dall’arrivo di Allegri.

    Eppure risuonano nella mia testa le parole di Nedved in una parodia degli Autogol: “ma possibile che non troviamo nessuno capace di far giocare bene questa squadra?”

    Le cose non stanno proprio cosi in CL e soprattutto in CI la squadra ha fornito buone prestazioni, soprattutto in CI.
    In campionato meno anzi più di una volta ho usato e sentito l’espressione “questa è la più brutta partita di quest’anno”.

    Sarri parla di concentrazione, curioso anche Pjanic ha parlato di concentrazione qualche ora prima.

    Ed infatti, dopo 8 anni su 8 che vinci il campionato, una certa rilassatezza può essere naturale.

    Però la Juve di CI non è rilassata, è parsa concentrata e mortifera, divertente e coinvolgente.

    Cosa c’è di diverso tra queste due Juventus? La formazione di CI vede tra le fila giocatori ai margini o comunque meno titolari, c’è l’eliminazione diretta ecc….
    Ecco che il discorso sulla concentrazione calza a pennello, anche e soprattutto per le gare di CL che come si dice spesso si preparano da sole…..

    A questo punto mi ritornano in mente le parole di Boniperti, Trap, quindi di Moggi, nel definire un calciatore da Juve.

    Nel senso, Bonucci tra distrazioni, alti e bassi non è da Juve, Cristiano uno che pretende di vincere anche a ping pong, è da Juve, è lo spirito della Juve! Ieri a partita persa è stato l’ultimo ad arrendersi e solo al fischio finale dell’arbitro.

    E adesso mi chiedo, è Sarri da Juve?

    Lo vedi pacato, anche fatalista, sembra che non gliene importi nulla, il contro altare è Conte un che da grinta, che infiamma i calciatori! Che piange dal nervoso.

    Ma alla fine l’Inter con tutta la grinta ha fatto 2 vittorie e 5 pareggi nelle ultime 7 partite! E con squadre anche inferiori tecnicamente.

    Cioè se la grinta, o capacità di concentrazione non ce l’hai non te la puoi dare. E anch’essa un elemento tecnico, e l’allenatore può solo aiutarti a tirarla fuori.

  10. Siamo riusciti a resuscitare dei morti (quattro sconfitte consecutive in casa) giocando ancora peggio di Firenze dove facemmo zero a zero.
    Purtroppo anche lo storico dice che al San Paolo spesso abbiamo giocato da schifo.
    Ma ieri sera siamo riusciti a fare la peggiore delle partite possibili.

    Questo non era assolutamente un Napoli arrembante, ma la nostra inedia a fatto capire loro che oltre a non perdere potevano addirittura vincerla la partita.
    E così è stato.

    Non siamo nelle segrete stanze, non possiamo sapere e quindi analizzare i motivi profondi di una prestazione così penosa.
    Chi di dovere dovrà farlo. Almeno spero.

  11. Luigi

    Mi chiedi chi, in questa Juve, innesca Ronaldo-Higuain-Dybala.
    Secondo me la domanda è mal posta.
    Io mi chiederei, prima: che vantaggi ho nello schierare quei tre, tutti insieme, dal primo minuto?
    Non sono contrario ai “tridenti” per principio: si sono visti 4-3-3 ottimi. Ma se gli attaccanti hanno caratteristiche adatte. Almeno uno di quei tre (talvolta anche due, se parliamo di gente che sa pure trovare la porta) deve avere qualità di ala, o di attaccante esterno più che di punta. Penso a Ribery-Robben, a Manè-Salah, a Insigne-Callejon, a Sterling-Sanè. Tutta gente veloce, nata per giocare in fascia, e abituata a muoversi molto senza palla, ad andare negli spazi.
    Noi invece abbiamo tre punte che amano farsi dare la palla sui piedi e poco propense a svariare sull’esterno. Meglio, lo fanno su evidente indicazione dell’allenatore, ma quando sono sulla fascia, non hanno la velocità o lo spunto per saltare i terzini.
    Con che risultato? che sulle fasce ci andiamo poco, perché Cuadrado e Alex Sandro non hanno un compagno con cui dialogare; che finiamo per imbucarci al centro, dove gli avversari possono comodamente aspettarci in sette. E quando gli spazi sono così intasati, anche Ronaldo-Higuain-Dybala possono farci poco. Come pure è impresa quasi impossibile “innescarli”, se trovi un muro davanti.

    Aveva più senso il tridente con Mandzukic: perché almeno lì un vantaggio c’era, quello di sfruttare l’altezza del croato che 9 volte su 10 doveva essere marcato da un terzino che gli rendeva centimetri e potenza. Bastava un cross ben fatto sul secondo palo e si creava un pericolo.

    Questo tridente ha un senso, secondo me, solo e soltanto se alzi il baricentro della squadra e pressi in modo feroce già a centrocampo, per cui, quando riconquisti la palla, la difesa avversaria non è schierata ed i nostri tre possono giocare quasi 1 contro 1 a trenta metri dalla porta. Solo così possiamo fare male.
    Ma non appena ci abbassiamo un po’, diventiamo inoffensivi, perché né Dybala né Higuain né questo Ronaldo (gli anni passano anche per lui) sono pericolosi con 50 metri davanti. A differenza di quelli del Liverpool, o di quelli del City.

    Il problema è che, oltre a non darti vantaggi, questo tridente ti espone a maggiori rischi dietro, perché la squadra copre meno bene l’ampiezza del campo ed i tre centrocampisti, poco aiutati dal trio dei fenomeni, sono spesso costretti a lavoro insostenibile di raddoppi.

    Ricapitolando: utilità scarsa, controindicazioni molte (ci metto anche l’impiego di Matuidi ed il non avere una punta di riserva da schierare se uno dei tre si fa male oppure ha un rendimento insufficiente).
    Ergo: come si fa ad insistere con QUESTO tridente pessimamente assortito???

    • Ok, martelliamoci gli zebedei.
      Ripeto, quando ho visto il tridente più Matuidi, ho avuto dei tristi presagi.

      La tua analisi è razionale, quasi niente da aggiungere. Questo è un tridente anomalo perché male assortito.
      Infatti, noi possiamo fare male solo se riconquistiamo palla nella trequarti, altrimenti è notte fonda per come siamo incasinati nel labirinto di una esasperante lentezza !

      Ma a parte gli schemi e gli assemblaggi calcistici, a tutti appare evidente che questa squadra è atleticamente sulle gambe. Tutte, e ripeto, tutte le squadre che incontriamo corrono mediamente più e meglio di noi.
      Noi siamo sotto ritmo fin dal primo minuto perdio !
      Perché ?

      Siamo in una evidente fase involutiva, questo è forse il vero dramma.
      A Ottobre la squadra aveva un altro nerbo e un’altra voglia.

      Lo stesso Sarri mi pare non sappia dove vada a parare, se non moltissimo tempo fa diceva che il tridente si sarebbe visto raramente, e poi me lo va a schierare dopo una partita infrasettimanale, e su un campo dove abbiamo giocato spesso male.
      Questa al mio paese si chiama confusione mentale.

      • @Luigi

        Le impressioni ingannano. Se non sbaglio, siamo la squadra che ha recuperato più punti nei secondi tempi, dato che fa a pugni con l’idea di forma fisica scadente.
        Mercoledì nel primo tempo abbiamo surclassato la Roma anche sul piano del ritmo.
        Non penso proprio ad un problema atletico. Sono le caratteristiche dei nostri giocatori a far creare l’equivoco.

        • Ma no, l’impressione è quella giusta.
          Le rimonte non vanificano il concetto di forma scarsa.
          Lo abbiamo dimostrato perfino ieri sera: se avessimo giocato sul serio per 5 minuti avremmo potuto perfino vincerla la partita.
          Ma non è questo il punto.
          Il punto verte su una evidente fase di afasia calcistica.
          E se fosse un fatto di testa sarebbe ancora peggio. Temo.

  12. andrea (the original)

    Premetto che la partita l’ho davvero vista distrattamente dopo la notizia della morte di Kobe (e con lui della sua bimba, di un’altra bimba e dei genitori), perchè molto turbato: ho amato Kobe per le sue giocate ma soprattutto per i suoi contenuti.
    Dunque potrei aver trascurato qualcosa ma a me tutto è parso ieri tranne che questione tattica, di tridenti, di gambe e men che mai di riesumazione di paracarri come indecorosamente detto dal calciologo..non mi va di parlare di vedove perchè vista la tragedia di Kobe sarei davvero inopportuno.

    La percezione che ho avuto è un pò in linea con quella di Tranfaglia, cioè di una partita non preparata prima e ancor meno considerata dopo i pari di Inter e Lazio.
    E la cosa è pesante, non tanto per i punti (sebbene si ridà speranza a un Conte ormai fuori controllo) ma per la crescita. In questo senso, contro un Napoli che non mi aspettavo così arrendevole e contro i quali con 5 minuti decenti si stava pareggiando, meglio non si sia pareggiato.
    Abbiamo vissuto di illusioni da risultati raccattati troppo spesso lo scorso anno, non si migliora con i risultati.
    La Juve ieri non c’è proprio stata, i motivi deve trovarli l’allenatore e far si che non si ripetano più, specie mentre si sta per entrare nel clou della stagione.
    Certo, Matuidi davvero non può più giocare, uno che con un cross fa partire un contropiede non ci può stare se vuoi palleggiare ma stavolta, in un quadro complessivo, è giusto anche questo.

    • Manca secondo me anche un trascinatore in campo,uno che spinga in casi come ieri,a tirar fuori le palle.

      Ronaldo segna, per carita’, cerca anche di svegliare dal torpore un po’ supponente che c’e’, ma non si danna a costruire per il gruppo. Preso com’e’ dai suoi impegni delle performances personali, che significano fatturato.
      Sarri non so… Non mi sembrava nemmeno incazzato. Mica deve fare scene isteriche come Conte eh.. Ma far pesare gli atteggiamenti sbagliati si.

      Mah, c’e’ da capire e intervenire perche’ solo se ieri guardavamo il valore anche economico in campo, ci puo’ stare la sconfitta, ma non come ci siamo arrivati.

      • andrea (the original)

        In linea generale potrebbe anche essere che manchi uno di maggiore personalità ma ieri francamente uno così non so cosa avrebbe cambiato.
        Sappiamo che quando una squadra non entra in campo ti puoi incazzare quanto vuoi ma difficilmente raddrizzi l’atteggiamento, specie tenendo conto (sembra un paradosso) che il Napoli è stato talmente poca cosa da illudere che ci si potesse riposare e bastasse accelerare qualche minuto per vincerla. In fondo fino agli errori di Matuidi e Codice Fiscale non si vedeva come si potesse addirittura perderla.
        Ti assicuro che, pur avendola vista distrattamente, ero già sicuro di dover scrivere nel post partita “queste vittorie non mi piacciono”.
        Dunque, i richiami forti in partita per me pesano meno se non hai creato le premesse e pesano meno del non aver creato le premesse.
        Quando non le crei è anche normale restare più basito che incazzato ed è ancora peggio.

        • Sono d’accordo Andrea, ho scritto nell’intervallo che mi stavo addormentando perché non c’era neanche il timore di poterla perdere. Poi la scossa l’ha data, come spesso capita, la giocata del fuoriclasse montato al contrario con la collaborazione di difensori e portiere sorpresi durante un pisolino.
          Io comunque per non farmi mancare niente sono riuscito a restare tanto basito quanto incazzato.

        • Beh,si. Non poteva incazzarsi lui.
          Non ha capito le cause.
          Sono cavoli amari.
          Riguardo al trascinatore non so in effetti se ieri avrebbe combinato qualcosa. Ma parlavo in genere. Quando ci prende la crisi di sonno.

  13. Max
    Aeeeee… Mettiti anche tu a rompere i coglioni, eh?
    Che cavolo c’azzecca ?

  14. PERÒ DUE COSE A QUESTO ALLENATORE (?) VOGLIO DIRGLIERLE

    Chiamatela come volete, ineguadezza la mia, ma dico che per noi Juventini pareggiare è già un dramma, perdere invece è
    peggio di una giornata appresso a moglie e suocera per le compere…figuriamoci perdere contro certe squadre…e per giunta con gli stessi colori di maglia.

    Comunque chi mastica calcio sa che questo può riservarti sempre certe amare sorprese… il punto però è un altro, si, si può anche perdere ma non così da fessi, ripetendo gli stessi errori commessi contro gli aquilotti in Supercoppa e una decina di giorni dopo in Campionato.

    Questo Campionato non è allenante ?
    A me dà l’impressione che, anche un pivellino come Gattuso, abbiano imparato a giocare di rimessa e soprattutto bloccando chi deve costruire l’azione della Juve, e che questo Sarri non riesce a cambiare in partita in corsa tale modulo.
    Cambiare tattica e controbattere le mosse degli allenatori avversari.

    Questo, ho notato, Sarri non lo sa fare.

    Aveva deciso di utilizzare il tridente sbagliando a mio avviso fin dalla partenza…le sue dichiarazioni
    Le sue dichiarazioni sono la dimostrazione di quanto folle sia stata la sua scelta iniziale, e di quanto ancora più folle sia stata la sua perseveranza a non volervi porre rimedio.

    Dybala in marcatura su Demme ?
    Uomo con la tuta, tu sei pazzo.
    No anche perché, dico, è come darsi una randellate da solo sui coglioni…dicevamo che Dybala troppo indietro, lontano dalla porta e cazzate varie…lo scorso anno.

    E tornando ai nostri sprovveduti allenatori, Gattuso locco locco cacchio cacchi che te fa ?

    Ha fatto una cosa semplice semplice… la stessa fatta da Inzaghi, ha chiuso gli spazi in mezzo, rendendo pressoché impossibili le verticalizzazioni per le vie centrali…e Sarri si riattacca per la terza volta al fumo delle sue cicche.

    Un allenatore normale sposta il gioco sulle fasce, dove probabilmente il Napoli avrebbe sofferto di più… ma chiedere a Sarri di giocare sulle fasce è come chiedere a un sordomuto di lavorare a un call center.

    Così ha continuato a far giocare Cuadrado 20 metri più indietro e si è ben guardato di utilizzare Douglas Costa o Bernardeschi per sfruttare le fasce e arrivare sul fondo da lì tentando qualche cross.
    Uno dice… beh, allora l’unico con caratteristiche che possono far saltare un po’ i piani e le marcature se non vuoi utilizzare le fasce è Ramsey che sa muoversi bene tra le linee anche senza palla, e, magari, qualche problema avrebbe potuto crearlo, seeee, beato te, e quanno?

    In ultimo, esaminando il secondo goal preso, non ho potuto che notare, per l’ennesima volta, commetiamo un errore sulla marcatura a zona e lasciamo Insigne tutto solo e libero di concludere a rete senza che nessuno lo ostacoli.

    Chicca finale o la strunzaggine più grande che Sarri potesse dire, rammentando a chi se ne fosse dimenticato, che tutto sommato lui è contento che a battere la Juve sia stato il Napoli, perché lui è rimasto affezionato a quei giocatori.

    Quindi mi pare di capire, ieri sera per Sarri tutto sommato va bene così, perché in fondo ci ha battuto il Napoli.

    Sono stato il primo a dire Allegri vattene, e se non ricordo male Andrea indirettamente mi rimproverò…
    Potrei dire la stessa cosa a questo allenatore(?)…preferisco andare avanti con lui per vedere quello che è capace di fare.

    Azzuppare il biscotto al latte stamattina non mi andava proprio.

    Saluti

  15. Beh, Costa e Bernardeschi sono entrati al 27° del secondo tempo, per cercare di rimediare a una situazione di stallo.

    Per la verità Costa è pure entrato in area dopo una azione sulla destra, ma l’arbitro lo ha fermato per un inesistente fallo su Insigne.

    Lo ripeto per le prossime partite: Costa è l’unico che può schiodare la Juve dal suo noioso tran tran di centrocampo.

  16. Michelleroi,
    Sonó d’accordo quando dici “questo tridente ha un senso, secondo me, solo e soltanto se alzi il baricentro della squadra e pressi in modo feroce già a centrocampo…”.
    Partendo da questo punto, Sarri prima della supercoppa dice di aver visto il miglior allenamento dell’anno, ieri ha detto di aver avuto la sensazione che i centrocampisti potessero sostenere.
    Due prestazioni indecenti che mi fanno pensare più che ad un equivoco tattico, ad un allenatore che non riesce a misurare il polso della squadra. E non mi riferisco a condizione atletica ma mentale.
    Può capitare a me dal sofà di non sapere che Juve vedrò prima di una partita, ma lui da dentro non può non avere percezione della mollezza vista ieri, e qualora l’avesse è suo dovere porvi rimedio.
    Comunque l’aspetto tattico può spiegare solo in parte la sconfitta, sul primo gol (genialate di Matuidi a parte) hanno avuto tutti la stessa reattività vista in coppa contro Under.
    Ora, siccome non credo che a Sarri sia piaciuto quanto visto, il mio timore manifestato anche dopo il secondo tempo di Roma in campionato è che ci sia uno scollamento tra tecnico e squadra che non danno l’idea di costituire un tutt’uno.
    L’atteggiamento di ieri non si giustifica e Sarri non può limitarsi a denunciarlo ma deve intervenire in maniera decisa prendendosi le sue responsabilità.

    • Infatti cominciano ad affiorare gli stessi problemi che nello stesso periodo ha avuto l’anno scorso al Chelsea, il “Sarriball” come l’hanno chiamato gli inglesi, una sorta di integralismo tattico mal digerito dai blues e forse anche a parecchi della Juve quest’anno, non ingannino le 2 partite di Coppa Italia giocate in surplesse contro Udinese e Roma, l’approccio mentale e il rendimento in campionato è completamente diverso anche e sopratutto a causa delle scelte elitarie di Sarri.

    • @Kris
      Io non discuto “la sconfitta”. Potevamo pure vincere o pareggiare, non sarebbe cambiata la sostanza.
      Quel tridente, fatte salve alcune eccezioni legate al tipo di partita, ci rende più asfittici davanti e meno sicuri dietro. Può essere una soluzione d’emergenza, non qualcosa su cui puntare stabilmente.
      E averlo fatto ieri, quando avevi la possibilità (e ti dico di più: IL DOVERE) di ammazzare il campionato, è stato un peccato capitale da parte di Sarri.
      Ci sono match nei quali il killer instinct della grande squadra -e del grande allenatore che la guida- deve venire fuori. Sono preoccupato anche per questo. Ieri ho rammentato quel Fiorentina-Napoli. Spero di sbagliarmi.

      • Si certo, neanch’io. Ho parlato di sconfitta ma non mi riferivo tanto al risultato, che ci poteva pure stare, quanto alla prestazione che rappresenta la vera sconfitta e fonte di preoccupazione.
        Anche vincendo o pareggiando i giudizi sarebbero stati gli stessi.
        Non so se sia paragonabile a quel Fiorentina-Napoli, ieri ho visto piú che altro supponenza, ma esistono tratti comuni tra le due partite.

      • Mauro the Original

        Michelleroi

        Ciò che dici è giusto ma devi convenire che i tifosi bianconeri sono esigenti livello massimo.

        Ogni partita diventa sempre la più importante, vuoi per questo e vuoi per quello giochiamo sempre una finale di Champions anche se si tratta di una semplice amichevole estiva.

        Inzaghi non l’ha criticato nessuno quando ha mollato l’Europa League e ha preso sottogamba la coppa Italia.

        Perché la Juve a volte si trova in questa situazione? Perché i giocatori sono stanchi e non ce la fanno a dare mille se il loro potenziale è 500.

        Sarri cerca di aggirare il problema con moduli tattici diversi, sperando in uno o due goal iniziali e poi gestire la partita.

        Ma se non arrivano la situazione si aggrava poiché si rimane a secco di energia.

        Non voglio certo scusare Sarri ma anche se metti lo Spirito Santo in panchina cosa puoi fare? Giocatore stanco uguale giocatore che non corre.

        Scommetto che se la squadra non avesse giocato 3 partite in una settimana il Napoli ce lo saremmo mangiato.

        • @Mauro

          I tifosi bianconeri sono diventati molto esigenti negli ultimi 4-5 anni. Si sono un po’ cannibalizzati, in linea con la società che ha alzato l’asticella progressivamente sempre più in alto.
          Forse non ricordi bene, ma anche negli anni passati ogni rarissima sconfitta ed ogni raro pareggio erano vissuti come un’ecatombe sportiva.
          E se prima sarebbe stato “da pazzi” criticare un allenatore che ti stava garantendo vittorie e trofei in serie, nell’ultimo biennio una buona percentuale del popolo bianconero ha chiesto lo scalpo di Allegri perché “vince sì, ma gioca troppo male”: se non è essere esigenti questo…
          Verranno, spero molto più in là, anche tempi più grami, nei quali probabilmente noi tifosi riconsidereremo alcune priorità…

        • Comunque, la Juve attraversa un periodo storico in cui essere esigenti é piú che normale. In linea con ció che succede nei club ai quali speriamo di poterci comparare in tutto e per tutto.
          Certo se vieni dai settimi posti te ne freghi, ti basta vincere qualcosa, ma ora come ora é giusto provare ulteriori step a costo di beccare qualche capocciata.
          Mollare competizioni non é da grande club e noi aspiriamo ai massimi livelli essendo giá un grande club.

          • @Kris
            è quello che ho scritto a Mauro…
            Ma questa cosa degli “ulteriori step da provare a costo di beccarci qualche capocciata” non la condivido… a meno che tu non consideri “capocciate” la supercoppa persa o sconfitte come quella di ieri: nel qual caso, ci sta.
            Se invece per capocciata intendi uno scudetto perso, allora no: proprio perché il nostro “periodo storico” è quello di cui hai parlato.

            • Non necessariamente parlo di trofei, mi riferisco a quei periodi di alti e bassi che può attraversare una squadra prima di trovare una stabilità vincente (sempre che la trovi).
              Quel rodaggio può anche comportare ritardi che causino la perdita di titoli. Poi le valutazioni si fanno su ciò che hai effettivamente costruito.
              Allo stato dei fatti perdere lo scudetto vorrebbe dire fallire la stagione (sempre che non succeda il miracolo europeo) però questi tipi di valutazioni c’è le riserviamo per maggio sperando di non doverle neanche fare.

  17. Mauro the Original

    Analisi Juve

    Io lo scrivo sempre e quindi sarò ripetitivo.

    Ma è come uno se ti chiedesse gli ingredienti della pizza margherita un giorno si e un giorno no. Sei costretto a dargliela anche se ti sembra stia prendendoti per i fondelli.
    Premetto che non faccio il pizzaiolo😁😁😁 ma sono un appassionato di cucina e non vedo l’ora di andare in pensione per aprirmi un localino tipico come hobby.

    La Juve ha giocatori di grandissima qualità ma usurati, molti a fine carriera.

    Giocatori che se arrivano ad una finale Champions ben riposati ed in perfetta forma ti portano a casa la maledetta.

    Ma su un percorso di 3 partite alla settimana scoppiano subito.

    Ecco che ripeto di non pretendere tanti trofei. O campionato o finale Champions. La coppa Italia era da mollare subito.

    Lo sbaglio più grosso è continuare anche in coppa Italia dove la Lazio ha mollato in modo evidente, ha mollato pure in Europa League per essere precisi, al fine di concentrarsi sul campionato.

    Quando avremo una squadra più giovane si potrà pensare a vincere più trofei.

    Che può fare Sarri con giocatori che non ce la fanno a correre più di così?
    Costa non regge 2 tempi. Figuriamoci Ramsey o Rabiot.
    Dybala e Higuain magari di più ma non giocando 3 partite in una settimana.

    Ha giocato meglio De Ligt? E grazie al ca. . . Non ha nemmeno 20 anni. Ronaldo potrebbe essere suo padre e Buffon suo nonno.

  18. Io parto dalla fine dell’editoriale di Cinzia con la notizia tragica di Bryant che mi ha fatto vedere la partita di ieri sera in modo disincantato, rispetto al solito.
    La partita? A si, la partita. Ho letto tutto d’un fiato quanto avete scritto e vedo che una volta tanto i pareri sono tutti concordi. Sarri ha fatto dei grossi guai ieri sera con la formazione messa in campo, con le sostituzioni ( tranne quella di Matoudi che non sarebbe dovuto neanche essere della partita) fino alle dichiarazioni dopo che sanno anche tanto di “ presa per i fondelli” nei riguardi del popolo Juventino.
    Il mio amico Barone parlava” di biscotto” ben impostato ed anche ben riuscito da parte di Sarri onde riuscire ad uscire simpatico da quel San Paolo che lo aveva dichiarato “ traditore”.
    Quello che mi fa specie è che il buon Sarri non ha capito che da quest’altra parte c’è una tifoseria di 15 milioni di persone e che conosce cosa significhi essere un “professionista” che prende una valangata di milioni per allenare una squadra che vale quasi come una finanziaria ( vabbè non me ne vogliate se esagero un pó).
    Probabilmente sono troppo sanguigno e non accetto volentieri le sconfitte, ma quella di ieri era una sorta di Caporetto, dove l’ammiraglio ( nella fattispecie Sarri) si rivelava un vero incapace.
    Mi auguro che quanto accaduto ieri rimanga solo una rondine che non fa primavera, perché ( meno male che Allegri è ancora sotto stipendio Juve) ritornare al mediocre passato, potrebbe essere meglio di questo presente.
    Alla prossima rischieremmo pure di perdere lo scudetto direttamente in albergo, così come è già stato ricordato sempre da Max, nella scusa della volpe che non raggiunge l’uva.
    Mi auguro che qualche dirigente ricordi a Sarri che pure “ca nisciun è fess” e che se crede di doversi prendere qualche soddisfazione personale per frustrazioni passate, ha sbagliato strada.

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