Battere l’Inter ai tempi del “Corona virus”

scritto da Cinzia Fresia

Vincere contro l’Inter anche a porte chiuse .. è sempre una grande emozione
anche con l’ansia del Coronavirus, la partita di domenica forse era qualcosa di più, lo ammettiamo?che siamo soddisfatti per aver dato una lezione ad Antonio Conte, lui che aveva giurato amore eterno per la maglia..
La Juventus battendo L’Inter mette in cassaforte tre punti e un po’ di pace almeno per qualche ora e questa vittoria mette a tacere almeno temporaneamente le cattiverie a cui non ci si abitua mai.

Veniamo alla partita:
La formazione iniziale di Maurizio Sarri ha destato perplessità riferita soprattutto alla scelta di tenere Dybala in panchina preferendogli Douglas Costa, e come volevasi dimostrare il primo tempo è stato insufficiente, a tratti soporifero per essere Juve-Inter.
Il tridente Costa-Higuain-Ronaldo, con il brasiliano non in condizione non funziona, infatti, appena entrato Paulo è stato tutto un altro ritmo, e finalmente è cominciato lo spettacolo.

Il gol di Aaron Ramsey ha avuto il merito di sbloccare il risultato, tale gol ha “tagliato letteralmente” le gambe all’Inter che tanto aveva speso nel primo tempo e il prodigio di Paulo gli ha dato la mazzata finale.
Le squadre gestite da Conte, giocano bene e noi lo sappiamo, tuttavia la Juventus meno perfetta a centro campo resta eccellente davanti, con Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo, i quali si dimostrano determinanti ogni qual volta ce ne sia bisogno.
Infatti non tutte le critiche a Sarri sono state negative a cui è stata riconosciuta una gestione vincente del gruppo, anche secondo il punto di vista di un opinionista di eccellenza come Alex Del Piero: il tecnico disponendo di pochi elementi lucidi in tutti 90 minuti di ritmo incessante, è costretto ad una gestione temporale dei giocatori in campo.

Un’impresa titanica per i nostri ancora molto feriti dalla sconfitta con il Lione, una grande soddisfazione per il Mister sotto esame e sotto accusa Maurizio Sarri, visibilmente emozionato per il risultato: vincere contro l’Inter a Torino è “tanta roba”.
E adesso si va avanti fermandosi, da poche ore è stato approvato il decreto da parte del Coni che ferma il Campionato fino al tre Aprile, la priorità in questo terribile momento è di sconfiggere il “maledetto” Corona Virus e per farlo occorrono provvedimenti definitivi, perciò è giusta la sospensione.
Intanto ci ricorderemo di questa magnifica vittoria e di quando Paulo è corso dai suoi compagni in panchina a ricevere baci da tutti.
Sarà un’occasione per riflettere e prepararsi a riprendersi più forti di prima, almeno ci auguriamo che la sosta forzata ma giusta non incida sulle motivazioni dei nostri giocatori.

  1. DYBALA NELL’OLIMPO DEI NUMERI 10 DELLA JUVE
    di Luca Vaglio

    È tanta la bellezza di questo gol di Paulo Dybala che, se non ci si sta bene attenti, non ci si accorge che parte tutto a destra a circa quaranta metri dalla porta e che, dopo essersi bevuto mezza inter, batte a rete dal centro dell’area, più o meno all’altezza del dischetto da dove si tirano i rigori.
    Lo sguardo viene preso dalla magia dei dettagli e fatica ad afferrare l’insieme.
    Per capire, per vedere davvero, bisogna guardare e riguardare l’azione.
    Strepitosi i due tocchi di esterno sinistro con cui apre e chiude l’azione.
    Ci sono momenti in cui Dybala non sembra giocare a calcio ma a palla magica.
    Sono i momenti in cui gioca a calcio nel suo modo più perfetto.

    Claudio Marchisio giorni fa ha detto che Dybala è tra i primi cinque “dieci” della storia bianconera. Ricordiamoli.
    In effetti, sono cinque + uno: Sivori, forse il più simile a Dybala, per fantasia, per estro puro, ma giocava in un altro calcio; Platini, probabilmente il più grande, per genio, eleganza, completezza, e carisma (ecco, anche se non tutti lo direbbero, Dybala, che gli è diverso, ma paragonabile per talento, potrebbe avvicinarlo proprio quanto a carisma, alla sua maniera, in modo diversissimo, ovviamente); Baggio, classe infinita, limitata dai problemi alle ginocchia: alla fine, lui e Dybala sono vicini per talento e per alcune giocate, Baggio era più barocco e brasiliano, meravigliosamente; Del Piero, meno talento e più forza di Dybala (e di Baggio), il primo Del Piero fu prodigioso, però, il secondo frutto della forza della volontà, e dell’intelligenza; e, quindi, Dybala; l’altro, il sesto uomo, ovviamente, è Tevez, forse il più potente ed esplosivo tra tutti questi, di sicuro non il meno talentuoso, quanto al cuore, all’anima, non c’è bisogno di dire altro.

    Zidane, si capisce, era grandissimo, ma un’altra cosa, e poi aveva la maglia numero 21. Senza dubbio, Dybala è tra questi ma, conviene dire che questo gol (e anche altri suoi) è da Academia Universal del Diez.

    Per il resto, in questi giorni sembra strano parlare di calcio. Se, ragionevolmente, comprensibilmente, sospendono il campionato abbiamo qualcosa da rivedere.

    Buongiorno al Blog

  2. @Andrea

    Che siamo un popolo di pecoroni è vero, purtroppo.
    Non ci siamo mai opposti a nulla o quasi e tutto quello che i nostri politici ci hanno fatto o detto abbiamo sempre abbassato la testa trovandoci poi con un coso nel didietro.

    Ora che ci è stato detto, dandoci delle direttive, giuste, da fare disubbidiamo.

    Ai nostri nonni, prima, e ai nostri padri, dopo, gli è stato chiesto di andare in guerra…a noi ci chiedono di stare seduti sul divano…insomma, Andrea, dici bene e hai ragione nel dire che sarà il dopo e per tanto dopo tempo ancora che saranno cazzi.

    Ora, no, potevamo sfidare quelli delle poltrone, ma questo qui no, non ce la possiamo fare se non chiudersi in difesa, alta ma in difesa…mi conosci e sai come son fatto…eppure ora mi metto in difesa, ma non per me ma per salvare i miei 4 tesori.

    Ciao

    • andrea (the original)

      Max concordo, ora è obbligo ma credo che fuori da questo paese di m…non servisse l’obbligo per rispettare le regole.
      Regole, ordine, sai di cosa parlo.
      Ciao

  3. Alex Sandro e Matuidì costruiscono il primo goal con l’inserimento perfetto …. del centrocampista… mette un bel pallone …. e dopo tanti mesi… sulla palla ci sono due giocatori contemporaneamente… invece di stare fuori area, tipo Higuain….
    Secondo goal, Dybala alla grande trova la sponda di Ramsey in posizione di ‘falso nueve’…. Higuain è dietro a farsi una passeggiata…. gli mancava il rastrello… si deve attaccare la porta… così si vince.
    Comunque le porte aperte con i solo tifosi Juve avrebbero caricato di più gli avversari, secondo me, poi è sempre il campo a decidere…
    Ma se per Zangh, Dal Pino è un pagliaccio, voleva far giocare la partita a porte aperte, i 500 e più tifosi dell’Inter che si erano riuniti per incitare la squadra, alla pinetina prima della partenza per Torino, cosa potranno essere?
    Davvero strano che non abbia twittato…. forse pensa che la salute dei tifosi Interisti sia meno importante di quella dei tifosi Juventini?!

  4. Un casino
    I giovani che oltre a fottersene ad un certo punto si scaraventano sui treni per andare ad infettare i loro vecchi che magari li mantengono pure.
    Concordo con la chiusura totale ma la fuga di notizie e’ stata ridicola.
    A Napoli ieri ho visto servizi tv che mostravano la movida serale,quasi piu’ numerosa dei tempi normali.la gioventu’ e’ malata ma da molto e non di Corona virus.
    La colpa e’ nostra come generazione, li abbiamo educati nel benessere ma loro non sanno guadagnarsi niente,nemmeno l’equilibrio.
    Ci sara’ una crisi fortissima, ma come avviene verra’ una ripartenza, ma come e soprattutto, quando?
    E chi, se lo immaginate,avra’ i benefici maggiori?

  5. michelleroi

    Luigi

    Parlavi della vecchiaia a proposito della tendenza ad avvitarsi su se stessi per ribadire inutilmente gli stessi concetti… il fatto che tu stia ancora perdendo tempo sulla “querelle Bonucci” mi fa preoccupare per te, soprattutto in questi tempi di coronavirus…
    Anche perché bisognerebbe aver capito il punto di partenza della discussione, rispetto al quale sei molto distante…
    Non ho mai scritto che le qualità tecniche di Bonucci siano pari soltanto a quelle di CR7 e superiori a quelle di tutti gli altri nostri calciatori. Mi riferivo solo e solamente ad uno specifico gesto tecnico (il passaggio rapido e preciso di 10-15 metri), che non ha nulla a che vedere con il magnifico gol di Dybala. Perché anche un minus habens, perdonami, comprende che la qualità di Dybala nel controllo della palla e nel calciare in porta col sinistro è cosa da pochi eletti. E Bonucci non rientra certo fra questi.
    E tornare sulla questione, proprio dopo che la partita di domenica sera ha dimostrato la ragione per cui Sarri (che non è un idiota) fa giocare Bonucci sempre titolare, mi sembra vieppiù controproducente per il tuo “pre-giudizio”…
    Un tanto ti dovevo, solo per precisazione… la senectute, per me, può attendere ancora un po’.

    • Avevo già ampliamente previsto la tua stizzosa replica, perciò perciò mi ero premunito scrivendo che Dybala ha PASSATO il pallone in porta.
      Al posto del palo di quella porta -qualora non ti fosse ancora chiaro-, ci poteva essere benissimo un compagno a cui Dybala avesse IMBUCATO pallone.

      Anche le persone competenti possono incaponirsi su un problema semplice.
      E tu, escludendo Dybala da coloro che sono capaci di
      “imbucare un pallone in mezzo metro di spazio e in un secondo di tempo”, ti sei incaponito, prendendo una solenne cantonata !

      Non ammetterlo, appunto, conferma solo … la tua prospicienza con la senectute 😅. “Tiempu né”🤣

    • PS
      Prendiamo nota tutti quindi :
      Dybala non è in grado di effettuare un “passaggio rapido e preciso di 10-15 metri”.

      E niente, fa già ridere così 🤣

      • Scusa Luigi,
        Ramsey fa sponda a Dybala che arriva da dietro…. Chi ci doveva essere li?
        Dybala se ha una punta che fa determinati movimenti, è il suo gioco inbucare e/o triangolare… CR7 non lo è, Higuain non lo fa.

      • michelleroi

        Luigi

        Quello di Dybala è un tiro in porta… è tutta un’altra “abilità”…
        La mia replica non era per nulla stizzita: mi premuravo solo amichevolmente di dirti, dopo reiterati interventi in cui ripetevi la stessa cosa, che eri fuori tema…
        E il fatto che tu non abbia proprio capito alcunché della questione di partenza lo dimostra il tuo post successivo, perché io non ho mai scritto che “Dybala non è in grado di effettuare un passaggio rapido e preciso di 10 metri”.
        Ora, se vuoi continuare a giocare con le parole… anche attribuendomi falsamente concetti mai espressi, mi arrendo, hai vinto… per me, sufficit.
        Sempre in amicizia, eh!

      • L’avvocato deve forse per mestiere rigirare la frittata a suo piacimento, solo che io sto riportando dei virgolettati in lingua italiana che hanno un significato ben preciso:

        “Non ho mai scritto che le qualità tecniche di Bonucci siano pari soltanto a quelle di CR7 e superiori a quelle di tutti gli altri nostri calciatori. Mi riferivo solo e solamente ad uno specifico gesto tecnico (il passaggio rapido e preciso di 10-15 metri), che non ha nulla a che vedere con il magnifico gol di Dybala.”

        Questo è italiano e lo hai scritto tu.
        “Mi riferivo a uno specifico gesto tecnico, il passaggio rapido e preciso di 10-15 metri.”

        Questo gesto tecnico (visto che vi vuole il cucchiaino) hai scritto già 100 volte che nella Juve sono in grado di farlo solo Ronaldo e Bonucci.

        Quando (quando !?) ai due succitati aggiungerai anche il povero Dybala, avrai fatto un gesto di carità solo alla tua autoproclamata competenza.

        A me ovviamente non mi cambia niente.

        • michelleroi

          Giggggì !

          In nome della nostra amicizia, contravvengo, per te e solo per te, allo “stop” in argomento che mi ero autoimposto. Una ed una sola volta, però.
          E cerco di spiegare il concetto in modo elementare, come lo farei con mio nipote di dieci anni…

          La questione iniziale non verteva su quali, tra i giocatori della Juve, siano capaci di fare un passaggio di 10 metri veloce e preciso.
          Se metti due calciatori qualunque di serie A in mezzo ad un campo vuoto, a distanza di 10 metri, un passaggio così lo eseguiranno correttamente 99 volte su 100.
          Anche tu ed io, probabilmente, ne azzeccheremmo forse un 50%…

          Ma il mio discorso di partenza, ovviamente, era ben diverso… Riguardava la circolazione lenta del pallone e le difficoltà nell’uscita dal pressing che notiamo in questa Juve. E mi riferivo a quelle specifiche situazioni di gioco, contestualizzando l’abilità particolare di Bonucci nell’eseguire quel gesto tecnico in modo migliore e più efficace rispetto a molti -quasi tutti- suoi compagni.
          Perché mettere la palla sui piedi di un compagno (non in 3 metri di porta), a distanza di 10-15 metri, rasoterra, dosando la giusta forza per non metterlo in difficoltà nella ricezione già di per sè non è semplice. E farlo quando gli avversari stanno pressando te e il tuo compagno, e quando quel pressing lascia scoperta solo una sottile linea d’erba nella quale devi obbligatoriamente far scorrere il pallone… questo è ancora più complicato: non basta l’abilità tecnica, ci vuole il giusto coraggio e l’adeguato timing nella lettura (due ulteriori qualità che non tutti i calciatori, anche in serie A, possiedono).
          Questo insieme di capacità (che non c’entrano nulla con il “lancio lungo”), Bonucci le possiede, unico tra i nostri difensori e probabilmente unico anche tra i difensori italiani. E questa è forse la ragione principale per cui è titolare indiscusso nella Juve ed in Nazionale da oltre un decennio.
          E ancora, questo insieme di capacità utili a mettere in pratica quell’individuato gesto tecnico, Bonucci le possiede anche in misura superiore a quasi tutti i suoi compagni di squadra.
          Il che naturalmente non significa (e lo spiego parlando a mio nipote) che Bonucci sia “tecnicamente secondo solo a Ronaldo”… perché si sta parlando soltanto di una particolare situazione di gioco. Sto dicendo che, nella capacità di eludere il pressing avversario e far partire l’azione, Bonucci è più abile e più utile di quasi tutti i calciatori bianconeri… e ci metto pure Dybala perché, per quanto sia il mio prediletto (da sempre), paga lo scotto di essere monopiede e a volte manca di quella lucidità e tempistica nel passaggio che è necessaria quando sei pressato.

          E qui, davvero, mi fermo.
          Ti abbraccio, mantenendo la distanza di sicurezza.

          • Continui ad arrampicarti sugli specchi di ragionamenti collaterali, mentri io ti ho riportato il tuo virgolettato che era già chiarissimo in merito.
            Ogni altra spiegazione è una pezza a calore peggio del buco.

            Domanda finale di tuo nipote di 10 anni a cui tu finora hai accuratamente evitato di rispondere:

            è capace Dybala, in una situazione contingente di effettuare un’imbucata come quella di Bonucci ?

            Per te no, evidentemente.

            Per me assolutamente sì, viste le qualità tecniche e la velocità di pensiero dell’argentino.

            Certo, è dura ammettere di aver scritto uno sfondone, ma non è mai troppo tardi amico mio. Per convertirsi alla realtà del campo.

            Salutami tuo nipote !

            • michelleroi

              La domanda corretta, Gigggggì, è questa (e te la scrivo in comprensibilissimo italiano): se vedi un bianconero, sulla propria trequarti difensiva, con la palla tra i piedi, pressato da avversari, che deve cercare un passaggio filtrante per un compagno… preferisci che sia Bonucci oppure Dybala? E la mia risposta è: preferisco che sia Bonucci, perché in quel frangente di gioco farà la scelta giusta, per tempistica ed esecuzione, 8 volte su 10, mentre Dybala probabilmente arriverebbe a 6.

              Mio nipote ti saluta con me… e ti dice di smetterla di dare dell’idiota a Sarri perché, anche lui come tutti gli altri, schiera Bonucci titolare… 😆

          • PS il fatto che sia monopiede non c’entra nulla, e Dybala lo ha dimostrato in occasione del suo ultimo gol … Pur con un solo piede ha mandato al bar l’intera difesa interista. Vuoi che non sappia fare, alla bisogna, un passaggio immediato a un compagno in una situazione intricata ?
            Redimiti, sei ancora in tempo 🤣

          • PS 2 -Guardale bene le partite: Dybala spesso è ai limiti della nostra area a beccare le seconde palle, districandosi in situazioni delicate e trovando spesso un compagno per ripartire verso la porta avversaria.
            Dybala calca tutte le zolle del campo, anche quelle ipoteticamente elettive di Bunucci !🧐

  6. Fuori tema.
    Un amico interista di vecchia data, mi ha mandato un video di Oscar Farinetti, di una decina di minuti.
    La fortuna di nascere in Italia.
    Per noi juventini è anche meglio.

  7. Tranfaglia

    Il futuro corre sulle gambe dei giovani (che non sono solo italiani), le norme di tutela della salute pubblica esistono in Italia come in tante altre nazioni e vanno sicuramente rispettate, i problemi però sono nati e continueranno a nascere in quelle aree in cui gli intrecci fra interessi politici ed economici provocano paurosi e pericolosi vuoti legislativi. Per capirne di più c’è un articolo che spiega perchè i virus di questo tipo, di cui il SARS-CoV-2 è solo l’ultimo esponente, arrivano dalla Cina. Se hai tempo e voglia di leggere questo è il link: https://scienze.fanpage.it/perche-i-virus-nascono-in-cina/

    Ciao.

    • Gio ho letto.
      Sai che sono un animalista e non mangio carne all’incirca da quando ci siamo visti al circeo. In oriente questi mercati sono abominevoli e le sofferenze inferte agli animali sono intollerabili.
      Non voglio aprire un discorso qui su non aderente al blog ma che farei volentieri a voce con te.
      Nei macelli italiani ci sono delle dinamiche altrettanto discutibili,violente,sadiche e pericolose per questo, a partire dalle tossine sviluppate al lato morale che solo agli “specisti” risultano trascurabili.
      Posso condividere questa ipotesi che ho letto, ma credo che, pur se possibile non sia l’unica ragione per il fatto che non sono nemmeno e purtroppo una novita’ e durano da secoli. Chiaro che,la facilita’ di spostamenti di questa epoca ne facilita l’espansione.
      Grazie per la segnalazione.

      • Ps
        Il fatto che mi segnali il link dichiara che hai capito dove volevo arrivare e che non la pensi cosi’.
        Ma cmq ci capiamo al volo come sempre.

  8. Visto che il calcio è fermo e non si può che parlare del pregresso, beneficio di Ivano (o di altri), riporto qui il nocciolo della questione Bonucci/Dybala:

    Luigi (Sa)

    28 Febbraio 2020

    PAZIENTE ZERO

    Siccome ho capito zero del tuo commento, mo te lo rimetto qui, caro Pier, così ci rinfreschiamo tutti la memoria:

    27 Febbraio 2020

    @Kris,

    “attento.
    Un conto è saper imbucare un pallone, dirigendolo verso un compagno, quando si hanno tre metri di spazio e due secondi di tempo. Coefficiente di difficoltà 7, per un giocatore di serie A.
    Altro, è fare la stessa cosa in mezzo metro e in un secondo. Coefficiente di difficoltà 9. Soprattutto se sei un difensore e se la tua giocata, in caso di errore, rischia di costarti un gol subito.

    Nella Juve ci sono diversi calciatori capaci di fare un passaggio del primo tipo (Bentancur, Pjanic, Dybala, Ramsey, direi anche Alex Sandro, forse meno Cuadrado) ma solo due (RONALDO e BONUCCI) che possono fare il secondo.
    Ed infatti, per Sarri, sono i due imprescindibili.”

    Capito mi hai ?
    Nella Juve ci sono solo due giocatori capaci di “imbucare un pallone in mezzo metro di spazio e in un secondo di tempo”.
    Questi giocatori sono Ronaldo e Bonucci.
    Tutti gli altri, da Dybala a Pjanic, da Khedira a Rabiot, da Bentancur a Ramsey non sono capaci.

    La cosa è stata stabilita da un Collegio di Autorità Lagunare, e chiunque non fosse convinto di ciò, vorrebbe dire che capisce zero di calcio !

    PS Ovviamente non c’entra (quasi) niente, ma comunque è un dato:
    Leonardo Bonucci dopo la 25a giornata nella stagione 2019/2020, ha all’attivo ZERO assist.
    E il conto torna 🤣.

    PPS La competenza e l’incompetenza nel calcio sono un nodo gordiano. Ma quando la competenza partorisce certe amenità, e viene fuori -ad esempio-, che nella Juve solo Ronaldo e Bunucci hanno in comune certi colpi, beh, io questa “competenza” la ridicolizzo di brutto !

    Penso che qui si capisca da dive siamo partiti: da un post di Pier a Kris, ove diceva che solo Ronaldo e Bonucci hanno nella Juve l’imbucata rapida verso un compagno.
    Io invece sostengo che anche Dybala, col suo magico sinistro, è capace di imbucare il pallone come e quando vuole verso un compagno in una frazione di secondo.

    Buona quarantena !

    • Credo Luigi, che il tuo sia un ragionamento incompleto.
      Cioè, tizio è bravo ad inbucare, se Caio è bravo a farsi trovare nel posto giusto con i tempi giusti…
      Vediamo come si è svolta l’azione del goal di Dybala.
      Se Ramsey si fosse imbucato magari Dybala trova il pertugio per dargli la palla, ma nel caso era più utile la sponda, infatti Dybala prende contro tempo il marcatore che lo segue, mentre sarebbe stata oppurtuna una chiusura di un centrale.
      Bonucci è bravo a lanciare ad a fare dei filtranti bassi, ma non potrà mai dalla difesa dare degli assist.
      CR7 può fare tutto, ed il 90% delle volte lo fa nel modo e nei tempi giusti.
      Dybala, deve continuare a giocare a tutto campo, senza Pianic a giocato di nuovo bene, deve alternare giocate in fase offensiva a giocate di raccordo e di cambio campo.
      Forse il problema è davvero Pianic.
      Se il campionato è la c.l. finiscono non lo sapremo mai…
      Ciao.

  9. X Giorgio e Tino ( messaggio di servizio)
    Ad entrambi voi 2, trogloditi informatici con telefoni di anteguerra, datevi un’occhiata al messaggio su YouTube di Quaglia. Non riesco a mandarvi il link perché me lo hanno mandato tramite watsup ( cos’è questo mezzo a voi repellente?😂😂) e dato che non sono molto evoluto non riesco a farvelo arrivare. Ciao belli

    • Poi magari ci sentiamo e vediamo se arriviamo tutti alla stessa conclusione.
      Io ho idea che siamo nel bel mezzo della terza guerra mondiale, ma penso che ne vedremo le conseguenze alla fine di certi “giochi di potere”.

  10. Ormai siamo tutti in quarantena ed abbiamo tempo per leggere e cazzeggiare.
    Io oggi in un’atmosfera apocalittica ho dato l’ultimo saluto a mio suocero venuto a mancare ieri in ospedale dopo una lunga agonia (non si trattava del covis ovviamente).
    Non poter portare la salma in Chiesa secondo la tradizione cattolica e tenere la salma una notte in una fredda camera mortuaria di un ospedale già mi è sembrato anomalo. Poi dover rispondere ad amici e parenti di non venire a salutare e a vedere per l’ultima volta qualcuno che fino a poco tempo prima trascorreva ore felici con lui mi è sembrato di cattivo gusto. Persino mia suocera, anche lei di una certa età ha visto il marito solo qualche minuto nella bara, senza neanche avere il tempo di poterlo piangere.
    C’ è il Coronavirus in giro, tutti a più di un metro di distanza con mascherine protettrici e neanche una stretta di mano ed un abbraccio di conforto.
    Ci siamo tutti attenuti a queste nuove regole, magari nessuno è positivo come ci auguriamo, ma questa sciagura non ce la meritiamo di certo.
    Cambiamo le nostre tradizioni ed abitudini velocemente per pagare le spese ad un mondo globalizzato che se ne frega dei valori umani.
    Che brutto mondo stiamo lasciando ai nostri figli. Scusatemi per lo sfogo in un ambiente fuori luogo.

    • Condoglianze antony a te e a tua moglie e un forte abbraccio virtuale almeno questo ci è ancora concesso.

    • andrea (the original)

      Purtroppo Antonio, nel rinnovare la vicinanza a te e Ada, posso dirti che si fa prima a cambiare il popolo squallido che a cambiare le sue abitudini.
      Ma visto che un popolo squallido non si può cambiare perchè la repressione purtroppo non è consentita, lasceremo la seguente eredità: quando, tra 50 anni, racconteranno di come una influenza forse nemmeno direttamente letale abbia affondato una economia e, a un quiz condotto dal pronipote di Mike Bongiorno chiederanno “dove è successo?”, fortunatamente qualcuno tra noi da lassù potrà farsi 4 risate e mandare un suggerimento al concorrente: “ItaGlia supermarket, mancava il lievito di birra a casa”

  11. Ah quanto spinge lotirchio: c’è anche ipotesi playoff scudetto. Lo scudetto è di chi arriva primo e se non si finisce il campionato l’attuale classifica è quella che fa testo.

    • andrea (the original)

      Piuttosto che i playoff meglio non assegnarlo, anche perchè delle partite dopo un mese di stop magari pure degli allenamenti non vedo quale senso tecnico possano avere.

  12. https://youtu.be/PGVBGh32f-s

    https://scienze.fanpage.it/perche-i-virus-nascono-in-cina/?ref=wha

    Lascio che l’intelligenza del lettore scelga -tra i due link che ho messo sopra-, dove sta la certezza storico-scientifica e dove invece ipotetici castelli di carta senza alcuna prova concreta.

    Buona lettura.

  13. Condoglianze a te Antony, a tua moglie Ada e a tutta la tua famiglia.

    • Grazie Germano un abbraccio a te e alla tua magnifica famiglia. Come sta la tua ultima arrivata, quella che ci annunciasti al raduno di Gubbio? Ricordati che quella ragazzina ha come padrini tutti gli Indomiti.

      • Maria? Ha 7 anni e non si ferma un un’attimo. Terza e femmina quindi immagina. Poi con 2 fratelli più grandi rispettivamente di 10 e 8 anni…😬😬😬

  14. “Chiediamo saggezza al Paese della follia.
    Chiediamo buon senso al Paese che che celebra il cattivo esempio.
    Chiediamo di chiudersi al Paese in libera uscita.
    Chiediamo di capire al Paese in cui solo il venti per cento della gente comprende ciò che legge.”

  15. PRATICAMENTE

    Le ipotesi sarebbero quelle di non assegnare lo scudetto, continuare a giocare fino dove si arriva, comunicare alla Uefa le squadre che parteciperanno alle coppe europee…ma quello più importante è far rientrare in gioco una squadra scivolata a 9 punti dalla prima e a 8 dalla seconda…facendo disputare i playoff e Play out…
    Con gli eventuali aggiustamenti nei sorteggi…
    Federazione di merda !

  16. Antony,
    esprimendoti il mio cordoglio e la mia vicinanza ti prego di trasmettere le mie condoglianze ad Ada
    un forte abbraccio ad entrambi.

  17. Ciao Antony, anch’io come te, ho perso mia suocera la settimana scorsa, per pochi giorni l’abbiamo seppellita.
    Era molto vecchia, ed è mancata a causa di patologie legate alla età avanzata. Ciò che è brutto e’ che non potendola ricoverare , premetto sarebbe morta uguale, però forse con meno sofferenza.. non lo so .. Ovvio non possono togliere un letto a chi è’ giovane e ha chance per sopravvivere.

  18. Gabriele Gravina
    UFFICIALE, FIGC: le tre opzioni per lo scudetto in caso di annullamento del campionato di Serie A
    di Antonio Parrotto

    ​Si è tenuto quest’oggi il Consiglio Federale straordinario della FIGC che ha confermato la sospensione del campionato di Serie A fino al prossimo 3 aprile. Al termine del Consiglio Federale, la FIGC ha diramato un comunicato in cui vengono esposte tutte le possibilità. Il campionato può slittare fino al 31 maggio. Al momento si tratta solo di ipotesi: le decisioni verranno riprese fra qualche settimana.

    Gabriele Gravina
    Ecco il comunicato: “Con riferimento al recupero delle gare della Serie A, tenuto conto che le altre Leghe non hanno scadenze internazionali e quindi una più ampia marginalità di programmazione, il presidente federale ha proposto alla Lega di Serie A, attraverso lo scivolamento delle giornate, di sfruttare tutte le date a disposizione fino al 31 maggio. Qualora l’emergenza Covid-19 non dovesse consentire la conclusione dei campionati, il presidente Gravina ha sottoposto all’attenzione delle Leghe interessate alcune ipotesi su cui discutere nella riunione, già fissata, del Consiglio Federale del 23 marzo pv”.

    Queste le tre ipotesi al momento al vaglio se non dovesse concludersi il campionato: “Senza alcun ordine di priorità, un’ipotesi potrebbe essere la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia e conseguente comunicazione alla UEFA delle società qualificate alle coppe europee; un’altra sarebbe far riferimento alla classifica maturata fino al momento dell’interruzione; terza ed ultima ipotesi, far disputare solo i play off per il titolo di Campione d’Italia ed i play out per la retrocessione in Serie B”.

    Buongiorno

  19. Antony

    Mi unisco al vostro dolore con un sincero cordoglio e un abbraccio.

  20. IL RITORNO

    Dopo cinque anni, Andrea Pirlo torna alla Juventus.
    Non c’è ufficialità, ma l’accordo è completo: conseguito il patentino di allenatore, l’ex regista comincerà nella prossima stagione una nuova vita professionale in bianconero.
    Non è escluso un inserimento nello staff della prima squadra, ma le indiscrezioni convergono sull’Under 23, attualmente guidata da Fabio Pecchia, nel segno di una tradizione internazionale che fa delle seconde squadre palestre di allenatori e non solo di campioni: basti pensare a Pep Guardiola e Zinedine Zidane, partiti dalle serie minori rispettivamente con il Barcellona B e il Real Madrid Castilla.

    Stage alla Continassa

    Già un anno fa, Pirlo era stato accostato alla Juventus B oltre che alla Nazionale come collaboratore di Roberto Mancini, ma entrambe le ipotesi erano sfumate, prolungandosi invece l’esperienza da opinionista.
    Nei giorni scorsi, la conferma del ritorno in campo nelle nuove vesti: «Comincio da luglio, ho voglia di intraprendere un percorso nuovo.
    Credo di poter diventare un buon insegnante di calcio, di poter trasmettere le mie idee: ho la mia personalità, mi sono sempre fatto sentire e capire».
    Nessuna indicazione sul club («Ho già parlato con qualcuno» si limita a dire), ma il futuro è alla Juventus e non è casuale l’imminente stage alla Continassa: «Nei prossimi mesi seguirò personalmente il lavoro settimanale di Sarri».
    La scelta della panchina è maturata proprio alla Juventus, dove Pirlo ha vissuto una seconda giovinezza, vincendo 4 scudetti, una Coppa Italia e 2 Supercoppe, e completato la carriera italiana prima di trasferirsi al New York City: decisivo Antonio Conte, che considera il migliore tra gli allenatori avuti, stimato per le idee tattiche e per la fame di vittorie.

    La profezia di Lippi

    Ma Pirlo, in fondo, allenatore è sempre stato, destino comune a tanti grandi centrocampisti che infatti spesso diventano grandi allenatori: dallo stesso Conte a Deschamps, da Zidane a Guardiola. I primi tre, allievi in bianconero di Marcello Lippi con il quale Pirlo ha vinto i Mondiali a Berlino: «Andrea sta studiando da tanto e diventerà un grande allenatore» profetizza l’ex Ct.
    Il diploma lo ha ottenuto due anni fa a Coverciano, poi ha partecipato al master Uefa Pro: tra i compagni Luca Toni, anche lui campione del mondo.

    La Stampa

  21. Tranfaglia, Antony

    La globalizzaione ha portato ad una politica di delocalizzazione degli investimenti e ad una vertiginosa crescita del commercio mondiale, con i prezzi dei manufatti tenuti bassi e i profitti tenuti alti dagli investimenti compiuti in Paesi con eccesso di offerta di forza lavoro. L’effetto positivo della globalizzazione è stato quello di portare miliardi di persone dei Paesi emergenti dentro il processo mondiale di produzione e distribuzione della ricchezza.
    Negli ultimi 20 anni (come descritto nell’articolo del link che ho riportato sopra) le trasformazioni politiche ed economiche avvenute (non solo) in Cina hanno prodotto la massima crescita commerciale e finanziaria nell’economia mondiale, anche per merito di alcune nazioni afro-americane e in particolare di quelle del sud-est asiatico.
    C’è però l’altra faccia della medaglia, lo squilibrio geopolitico dell’economia mondiale provocato dalla crisi finanziaria del 2008 che ha reso interdipendenti due giganti del sistema globale, Stati Uniti e Cina, interdipendenza seguita alla dissoluzione dell’impero comunista dell’ex Unione Sovietica, con il vecchio ordine politico-economico internazionale sostituito da un altro più complesso ed intricato, in cui la crescita esponenziale del PIL cinese ha messo in discussione il ruolo degli Stati Uniti come leader della politica internazionale. La crisi finanziaria del 2008 non ha solo mostrato la vulnerabilità della più grande economia mondiale, ma soprattutto ha dato la possibilità alla Cina di legarsi sempre di più agli Stati Uniti, Usa che hanno praticamente consegnato alla Cina un’arma più potente di quella nucleare, 1.120 miliardi di dollari (pari a circa mille miliardi di €) di titoli di debito statunitensi, con una quota della Cina sul mercato mondiale dei prestiti americani pari al 7%, primo creditore degli Stati Uniti, davanti al Giappone, il 17% del debito sovrano americano detenuto da investitori stranieri.
    Una relazione che non è difficile capire mette a serio rischio l’equilibrio economico globale, un equilibrio che viaggia pericolosamente sul filo di un rasoio affilatissimo, lo squilibrio tra esportazioni ed investimenti, con gli “American Treasury Bonds – Tbills” in mano ai cinesi e il consumo dei loro beni da parte degli Americani che risultavano estremamente convenienti per via del tasso di cambio favorevole dello Yuan, fra le cause principali dell’onda lunga del disastro economico del 2008. Ci si aspettava che la crisi internazionale curasse questa anomalia, portando la Cina ad affidarsi alla crescita interna piuttosto che alle esportazioni, a consumare di più e risparmiare di meno, ma i dazi introdotti dagli Usa dimostrano probabilmente che questo circolo economico vizioso è forse sul punto di implodere.

  22. LA GRANDE CAZZATA DEI PLAY OFF

    di Roberto Nizzotti

    Lo stop della Serie A sta portando la Lega Calcio a valutare, tra le ipotesi per la conclusione della stagione, anche l’opzione play-off che, a mio avviso e parafrasando il grande Villaggio alias Fantozzi, sono una c****a pazzesca!

    A differenza di un campionato con girone all’italiana, che premia la squadra capace, nel lungo periodo, di mantenere costane un alto livello di prestazioni, il play off “aiuta” le squadre che rendono meglio nella gara secca, nello scontro diretto.

    Un esempio in tal senso lo abbiamo con quanto succede in Serie B dove, con questa formula, si decide la terza promossa in serie A ( le prime due salgono direttamente ).
    Negli ultimi 10 anni in B, solo 4 volte le promosse in A sono state le 3° classificate (Brescia 09/10, Novara 10/11, Livorno 12/13 e Frosinone 17/18), mentre nei restanti 6 casi si arrivò alla promozione, tramite play-off di squadre peggio classificate con l’esempio limite della Samp che, nel 2011/12, fu promossa dopo essere arrivata 6° a 13 punti dal Sassuolo terzo.

    Senza nulla togliere alla Samp ma vi sembra giusto ? A me no, a me sembra una beffa incredibile per il Sassuolo.

    I play-off si utilizzano anche nel Championship, seconda divisione inglese, e anche lì, negli ultimi 10 anni 4 promozioni per le 3° classificate e 6 promozioni per quei club piazzatisi peggio in classifica.

    Tra i campionati di rilievo in Europa solo la Jupiter League (Belgio) assegna il titolo con i play off che si differenziano dalla formula classica: dopo la stagione regolare, le prime 6 si affrontano per il titolo in un gruppo con sole gare di andata, formula che spesso premia chi ha concluso la capolista in stagione ( 7 volte negli ultimi 10 anni).

    A mio avviso la formula play-off è assurda da applicare ai tornei calcistici stagionali, perché non rende giustizia, non premia la meritocrazia e lo sforzo di chi progetta e prepara una stagione per terminarla davanti a tutti anche con sforzi finali che vanno a coprire un eventuale calo delle energie, ma premia squadre non costanti in stagione che però sono più adatte a gare secche o terminano la stessa con un picco di prestazione.

    Ancora più ingiusto sarebbe disputare play-off CAMBIANDO LE REGOLE IN CORSA.

    Nella situazione attuale il caos regna sovrano.
    Non si capisce perché -ad es.- disputare play-off con 4 o 6 squadre.
    Un play-off allargato sarebbe ancor più ridicolo con la possibilità di Scudetto per un Napoli, a 24 punti dalla prima. Anche play-off ristretti a 4 potrebbero vedere premiate un’inter che ha appena perso nettamente gli scontri diretti con Lazio e Juve e si è quasi auto-esclusa dalla corsa.
    Si passerebbe da uno dei campionati più avvincenti degli ultimi anni, ad una soluzione surreale, non meritocratica e fintamente “spettacolare” o “stimolante” solo per quei tifosi di parte, ora quasi esclusi dalla corsa che pare essersi ristretta a 2: Juventus e Lazio.

    Significativo che la corrente di opinione a favore dei play-off combaci con chi aveva già urlato al “Campionato Falsato” perche “inter-Samp si gioca dopo Juve-inter“.
    I play-off, con qualsiasi formula, sarebbero il più incredibile degli sconvolgimenti: non si cambierebbe solo UNA REGOLA, ma il senso stesso di un torneo.

    I play-off sarebbero più illogici di assegnare uno Scudetto alla 26° di campionato.
    Pensate ad una Premier col Liverpool a +25 e ad un passo dalla matematica, assegnata ai play-off con City, Leicester e Chelsea, o a Real Sociedad e Lilla (quarte in Spagna e Francia) che con 2 gare brillanti potrebbero portarsi a casa Liga e Ligue 1…

    Si spostino gli Europei, si giochi la Champions e Europa League in estate così da lasciare più tempo al recupero dei campionati con le formule regolari, si trovi una soluzione per portare a termine la stagione ma che questa non sia rappresentata dai play-off che con la Serie A e con i tornei stagionali calcistici, non c’entrano nulla.

    “I play-off sono una c****a pazzesca !!!”
    ( 92 minuti di applausi )

    Buon pomeriggio

  23. GIÀSTOLÀ

    Quando gli amici ti chiamano al telefono e ti domandano do stai…
    Ho preso un po’ di Corona e sto a casa…
    Manco 10 minuti egiastannoqua…tacci loro.

  24. Antony

    Lo scontro fra Usa e Cina è in atto da tempo ma il campo di battaglia non è come paventa lo scrittore di fantascienza quello batteriologico, ma economico-finanziario. Uno scontro salito di livello dopo il via libera ai nuovi dazi degli Usa contro i prodotti cinesi, ma a differenza del passato la vera partita tra Usa e Cina non riguarda solo le tasse sul commercio dei prodotti del gigante asiatico ma il ruolo della Cina nel finanziamento del deficit americano, a confermarlo è la consistenza del portafoglio di T-bond americani in mano cinese la cui contromossa alla guerra dei dazi è stata ridurre il portafoglio di T-Bond americani con una progressione a dir poco impressionante. Un ulteriore calo potrebbe far esplodere la tensione pregiudicando le possibilità di un accordo in extremis, anche per questo sono in molti a ritenere che trovare un’intesa sia urgente per entrambe le parti, da un lato gli Stati Uniti che con il rapporto tra deficit e Pil al record del 4,5% hanno la necessità di finanziare il debito a basso costo, dall’altra il ruolo determinante della Cina primo creditore degli Usa e primo finanziatore della politica del deficit spending di “Bonald” Trump.

    • Ciao Giorgio, colgo l’occasione x ringraziarti insieme a Tino per la vicinanza nei miei confronti cui non avevo ancora risposto.
      I numeri dicono che gli USA non sono più il Paese più ricco al mondo e con questi chiari di luna hanno pure un idiota come Trump presidente.
      Io ho sempre letto la Storia in modo retrospettivo e magari leggendo pure quella scritta dai vinto per poter capire meglio quali sono sempre stati i motivi per cui si propagano le guerre. Ci sono sempre dei Capri espiatori per potersi dare una ragione ed un tono. Ad esempio, e a distanza di quasi un secolo, ti sei mai chiesto il perché ci fu quella grande campagna antisemita in tutta Europa nel secolo scorso? Qualche emerito storico l’ha pure giustificata dicendo che il mondo degli ebrei era quello che aveva in mano l’economia mondiale. Poi, scusami amico mio, proprio noialtri ci siamo ritrovati, conosciuti e graniticamente riconosciuti indomiti dopo quanto accaduto nel 2006 a sfavore della Juve. Ormai non mi stupisco più di niente e non grido “complotto “ ma l’idea che le pecore devono solo sapere dove andare al pascolo e che non devi dare loro l’opportunità di capirne di più, me la sono fatta da un pezzo.

      • Antony

        Gli emeriti storici di cui parli sanno bene che la feroce persecuzione antisemita scatenata in quel periodo trae origine da un’ideologia abietta fondata sulla superiorità della razza ariana, all’origine di crimini abominevoli contro l’umanità, con decine di milioni di persone prima ridotte in schiavitù poi assassinate nei lager, non solo di origine ebraica.

        • Quello era il dito che ti volevano far vedere, Giorgio, non la luna che volevano bombardare. Parlavo di capro espiatorio in quel l’esempio 😉
          Non volevo accennare a quei 20.000 soldati con corrispettivi carri armati che stanno arrivando per una strana esercitazione dagli USA, perchè non volevo allarmare nessuno oltremodo, ma ho appena letto che ci ha pensato Tino a ricordarlo. Intanto oggi tutti i notiziari parlano solo di corona virus ma nessuno fa nessun accenno a questo esodo curioso di soldati che vengono a darci una mano nel l’emergenza contro la pandemia? Boh!

          • https://www.forzearmate.org/esercitazione-defender-europe-20-30-000-soldati-americani-in-europa-senza-mascherina/ e altri.

            se allarghiamo gli orizzonti internazionali può essere visto come risposta all’espansionismo russo il cui intervento nel conflitto siriano a supporto del presidente Assad ha inciso sulle sorti della guerra ed ha rivoluzionato lo scacchiere geopolitico del Medio Oriente rovesciandone gli equilibri, facendo leva sul disimpegno degli Stati Uniti dalla regione. L’intervento nel conflitto siriano è una dimostrazione di forza rivolta sia nei confronti degli stati del Medio Oriente che quelli dell’Occidente, strategia adottata da Mosca anche nei conflitti con gli Stati dell’ex Unione Sovietica, in particolare in Georgia e Ucraina. In questo caso la dimostrazione di forza della Russia è una risposta sia all’espansione della NATO in prossimità dei confini russi che a livello di politica interna.

    • Appunto
      primo finanziatore.
      Intanto sono arrivati in 20.000 (10.000 GIà C’ERANO OLTRE A QUELLI DELLA NATO)amerIcani con carri abrams sbarcati e divizia di armamenti in germania,belgio ed ex rep baltiche per “difenderci” dalla Russia.ah ah ah ah

      Non si preoccupano del corona virus.strano.

      La UE ha stanziato i primi 30 milioni per rifacimento ponti adatti a sorreggere i carri da 70 tonn.
      Lo sai che ti voglio bene..
      Ma la finiamo o no, GiorgiO di difendere l’indifendibile?

      • strano momento per fare manovre,ah dimenticavo i 4/5 sui quindici nel mondo laboratori ricerca che hanno in casa nostra. strano anche che da alleati, loro portano forze militari qui e l’europa non lo fa in Usa.. strano anche la brexit dell’UK cosi’ precipitosa,strano tutto.

      • Tino,
        se allarghiamo gli orizzonti internazionali può essere visto come risposta all’espansionismo russo il cui intervento nel conflitto siriano a supporto del presidente Assad ha inciso sulle sorti della guerra ed ha rivoluzionato lo scacchiere geopolitico del Medio Oriente rovesciandone gli equilibri, facendo leva sul disimpegno degli Stati Uniti dalla regione. L’intervento nel conflitto siriano è una dimostrazione di forza rivolta sia nei confronti degli stati del Medio Oriente che quelli dell’occidente, strategia adottata da Mosca anche nei conflitti con gli Stati dell’ex Unione Sovietica, in particolare in Georgia e Ucraina. In questo caso la dimostrazione di forza della Russia è una risposta sia all’espansione della NATO in prossimità dei confini russi che a livello di politica interna.

  25. Dopo il tottenham anche il liverpool va a casa, non male questo calcio inglese.

    • Se vogliamo liberare la mente e cazzeggiare un pò, lo sai cosa penso del calcio inglese. I corri-corri ( io li definisco tali) senza nè capo nè coda. Ieri il Cholo con l’anticalcio e con una gran dose di c.lo ( dobbiamo dirla tutta) ha dato a quel calcio una lezione e di cosa sia il catenaccio per portare a casa una vittoria.
      Guarda caso il tecnico del Liverpool è colui considerato attualmente l’over the top e in terra di Albione sta stracciando ogni record, ma se ha dei calciatori che non sanno adattarsi agli avversari la colpa non è tutta sua, chi va in campo sono quelli che lasciano tirare gli avversari indisturbati.

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