Scudetto alla Juve si o no? sondaggio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel caso non si potesse proseguire il campionato e si decidesse di assegnare lo scudetto alla Juve secondo l’ordine di classifica attuale. Considerereste questo scudetto da accettare quindi si oppure da rifiutare quindi no.

Scudetto all Juve con questa classifica lo vorreste o no?

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  1. Alessandro Magno

    premesso che lo considererei legittimato dalla legge se lo decidesse l’Uefa. non lo considererei legittimato dal campo con 13 giornate da giocare e 36 punti a disposizione quindi mi rimetto alle decisioni che prenderanno ma per me non sarebbe uno scudetto giusto.

    • andrea (the original)

      Concordo pienamente con te.
      E’ vero che ad esempio in altri sport, ad esempio i motori, quando interrompono una gara fa fede la classifica al momento dell’interruzione, quindi assegnarlo alla Juventus sarebbe contabilmente anche legittimo.
      E’ vero che leggo in giro commenti come se fosse matematico che il campionato, se portato a termine lo avrebbe vinto la Lazio, che fino a Juve-Inter lo avrebbe vinto l’Inter, che insomma non ci capisce perchè ma la Juve, che è la più forte, è scontato non lo vinca.
      Che assegnare uno scudetto in ogni caso qualche anno pareva fosse fondamentale.

      Però, come affermi tu, la legittimazione del campo è la migliore e arriva al termine di un percorso, non a due terzi.
      Mettere in bacheca uno scudetto buono solo per la contabilità non aggiungerebbe nulla.

  2. Se l’Uefa decidesse di assegnare lo scudetto alle squadre prime nei loro campionati, sarebbe sicuramente uno scudetto legittimato dal momento e dalla massima istituzione europea. Certamente non sarebbe come vincere un titolo arrivando terzi, contro il parere di tre saggi e con la benevolenza di un ex consigliere della squadra a cui il titolo è stato assegnato. Poi che non sarebbe una vittoria completa perché raggiunta a 13 giornate dal termine è vero, però almeno lo vincerebbe chi al momento, era primo in classifica

  3. In Italia c’è una sola società che ha legittimato l’assegnazione di uno scudetto non vinto sul campo e sappiamo tutti quale, ragione per la quale come tifoso della Juventus ho già votato NO nel sondaggio.

  4. Assolutamente no, se si finisse così non lo assegnerei, non mi piace nemmeno l’ipotesi playoff che non ci appartiene e lo farebbe sembrare ad una coppa italia…se non si riprende non si assegna e stop, è una cosa talmente straordinaria che un “buco” nell’albo d’oro sarebbe meglio di un tricolore assegnato con quasi metà campionato ancora da fare

  5. Ho votato no e lo confermo.

    Ho scritto in lungo e in largo che ero contrario ai Play off…quindi non sono nemmeno d’accordo all’assegnazione dell’eventuale scudetto perché primi…quelle cose, stamm a sentì…nun fa’ ‘o gestivo, stì pagliacciate ‘e fanno sul chill ‘e Milano neroblu, nuje sim seri !
    #iostoacasa

  6. Per me non si dovrebbe assegnare nessuno scudetto come non si sarebbe dovuto assegnare nel 2006.
    Nel caso si decidesse comunque di darlo a chi é attualmente primo, sarebbe comunque piú legittimo di quello assegnato allora. Anche se per me come tifoso non significherebbe nulla.

  7. Ho votato no per gli stessi vostri motivi.
    Queste cose lasciamoli ai soliti di Milano.
    Se dobbiamo fare cmq un paragone concordo con kris, sarebbe infinitamente piu’ giusto di quello assegnato con la nefandezza del 2006.
    Per me lo scudetto da vincere e’ quello degli uomini contro il virus.
    Se no…di scudetti in palio non so quanti ce ne saranno.

  8. Questo invece è un parere espresso in un blog interista

    “la giuve se ne frega delle regole. imho, sono PENALMENTE perseguibili.volevano a tutti i costi giocare con noi per essere davanti di un punto, ed in caso di campionato finito vincere lo scudetto. ripeto, penalmente perseguibili.”

    • L’autore invece sarebbe psichiatricamente perseguibile🤣

      • In un altro post c’è chi ha strumentalizzato la positività di Rugani scrivendo qualcosa di irripetibile, questa si da denuncia penale, non cancellata dal blog.

    • Alessandro Magno

      si noi volevamo giocare a tutti i costi ahahahahahahahah loro pensavano di venire a vincere a porte chiuse e han preso sonori calci nel deretano. inoltre se non si fosse giocata la classifica sarebbe stata quella della domenica precedente a parità di partite giocate in cui era sempre prima la Juve. ma questo è penalmente perseguibile nel senso a colpi di pene in testa

      • Vero Alessandro, ma se il primo post è sicuramente da oggi le comiche il secondo era decisamente da cancellare dai moderatori e invece dopo vari giorni e ancorali. Poi c’è anche chi in blog juventino continua a fare il moralizzatore a colpi di insulti a tutto quel che vede muoversi in orbita Juve.

  9. Se mai ci fosse stato bisogno di una ulteriore prova, eccola:

    https://www.ilriformista.it/servizio-tgr-leonardo-2015-coronavirus-68941/

    • Gioele

      Non contesto quello che dice il link da te messo e ti ringrazio…però il video di “Leonardo” datato novembre 2011 lo hanno proposto al tg1 delle 20.
      E non è che è stata smentita quella notizia di laboratorio.

      Comunque sono informazioni sempre utili, poi eventualmente da valutare.
      Ciao

    • Andiamo con ordine.

      Rai3 non può smentire se stessa. Quel servizio è agli archivi della Rai. Questo con le fake news non ci azzecca niente.

      I cinesi stavamo giocando col coronavirus fin dal 2015.

      Studi scientifici hanno dimostrato che il Covid-19 non ha origine in laboratorio.

      Che il Covid però sia di origine cinese nessuno è ancora riuscito a sentirlo.
      In un luogo ben preciso: il cercato di Wuhan !
      Dove vengono ammassati e cruentemente uccisi ogni genere di animali.

      Buona serata.

    • Per chi l’avesse ascoltata la notizia è che Rai2 ha smentito che il coronavirus è stato “fabbricato” in laboratorio con motivazioni medico-scientifiche.

      Quanto al luogo d’origine basta andare indietro nel blog per scoprire la data, l’ora e l’autore di questo post, il primo con il relativo link, indicato in calce:

      Gioele 10 Marzo 2020 @16:30

      Tranfaglia
      Il futuro corre sulle gambe dei giovani (che non sono solo italiani), le norme di tutela della salute pubblica esistono in Italia come in tante altre nazioni e vanno sicuramente rispettate, i problemi però sono nati e continueranno a nascere in quelle aree in cui gli intrecci fra interessi politici ed economici provocano paurosi e pericolosi vuoti legislativi. Per capirne di più c’è un articolo che spiega perchè i virus di questo tipo, di cui il SARS-CoV-2 è solo l’ultimo esponente, arrivano dalla Cina. Se hai tempo e voglia di leggere questo è il link: https://scienze.fanpage.it/perche-i-virus-nascono-in-cina/

      Lo stesso link è stato poi riportato in un post delle ore 19:51 sempre del 10 marzo a firma di un altro nick.

  10. LEONARDO

    Sono andato a riaprire il link messo da Luigi e noto che “il Riformista” smentisce quello detto dal tg3 Leonardo del novembre 2015.

    “Un gruppo di ricercatori cinesi innesta una proteina presa dai pipistrelli sul virus della Sars. Ne esce un supervirus che potrebbe colpire l’uomo”. Non è una tesi complottista ma il lancio di un servizio andato in onda nel 2015 a Tg Leonardo, il telegiornale scientifico di Rai 3.

    Va specificato che il servizio non ‘anticipa’ il Covid-19, il nuovo coronavirus diventato pandemia globale. È già noto infatti che del Sars-Cov-2 la fonte è il pipistrello, e nulla fa riferimento ai topi come spiegato nel video del tg. Inoltre il genoma del Sars-cov-2 è noto al pubblico e nessuno fino ad oggi ha trovato traccia di ingegnerizzazione”.

    #iostoacasa

  11. Questa sera dopo il nuovo bollettino di guerra dei deceduti, odierno, dove peraltro non c’è più neppure Bertolaso che ci rassicurava perché anche lui infettato, mancava solo la nuova rivelazione del 2015 mandato addirittura dalla Rai. Mi sembra di vivere un incubo con aspetti horror.
    Apro il blog x non pensare e vedo un nuovo editoriale con una domanda, e, sempre per non pensare se avró e cosa sarà il mio domani, provo ad evadere qualche secondo.
    In tutte le competizioni, soprattutto in quelle motoristiche, nel caso la competizione non puó arrivare alla fine, la classifica viene stabilita nel momento in cui si è fermata la gara. Addirittura nell’ultimo campionato del mondo di formula1 hanno fatto finire una gara con la safety car davanti, bloccando di fatto qualsiasi possibilità di superare, mettendo tutti in fila.
    Non vedo perché, visto che nel 2006 c’era l’esigenza per motivi di competizioni UEFA una classifica ufficiale, tanto da promuovere a primo chi addirittura era arrivato terzo, non dovesse poter continuare più questo campionato, non dover assegnare lo scudetto a chi, al momento si trova in testa, addirittura con il numero di partite giocate regolarmente.
    Sarebbe un campionato monco e darà ricordato x questo negli annali, ma credo che sarebbe sempre più regolare di un campionato vinto in una procura sportiva.
    Ma alla fine chi se ne frega, se domani mi dicessero che non ci sarà più questo incubo e che la Juve l’hanno buttata in serie c o che non esistesse più, mi sveglierei felice. Un r.i.p. per tutti coloro che anche oggi non ce l’hanno fatta.

  12. SMENTITE INUTILI

    Ci dobbiamo fidare di ciò che ci dicono perché non abbiamo elementi per saperne di più.

    Ma il contenuto del servizio rai, che non è stato negato nè smentito, è grave di per sè.

    Ripeto. Parliamo di cinque anni fa, ma che un filo rosso concettuale leghi la problematica risulta evidentemente anche agli incompetenti.

  13. Questa è la motivazione della smentita del TG2 delle 20.30 di ieri sera è originata da un’affermazione medico-scientifica contenuta nel link riportato sopra:

    “Confrontando i dati genetici ad oggi disponibili per diversi tipi di coronavirus, possiamo RISOLUTAMENTE determinare che il Sars-CoV-2 si è originato attraverso processi naturali” – afferma Kristian Andersen, dello Scripps Research Institute di La Jolla che ha condotto il lavoro.

    Dichiarazione RISOLUTAMENTE non interpretabile.

  14. OPEN

    Il servizio parla della creazione di un supervirus polmonare da pipistrelli e topi per motivi di studi in Cina.

    Il processo di creazione è spiegato all’inizio del servizio dal conduttore Daniele Cerrato e per chi ha seguito bene la vicenda del nuovo coronavirus Sars-cov-2 comprenderà che non è affatto collegabile.

    Si parla del nuovo coronavirus?
    Come dicevo, Daniele Cerrato spiega fin dall’inizio come è stato creato facendoci subito comprendere che non si parla del Sars-cov-2:

    Un gruppo di ricercatori cinesi innesta una proteina presa dai pipistrelli sul virus della Sars, la polmonite acuta, ricavato da topi.

    Perché basta questa spiegazione? Perché del nuovo coronavirus Sars-cov-2 si conosce come prima fonte il pipistrello, mentre nulla riporta a quello dei topi. Come avevamo spiegato nel nostro articolo del 4 marzo 2020, nessuno degli esperti che hanno studiato il genoma del Sars-cov-2 lo ha identificato con il virus del 2015 di cui parla TGR Leonardo.

    La proteina spike SHC014
    Nel servizio si parla della glicoproteina spike SHC014, la stessa di cui parlavamo nell’articolo del 4 marzo 2020 a Open. appartenente a un coronavirus dei pipistrelli «Rhinolophus», il virus chimerico citato da TGR Leonardo è stato realizzato facendo esprimere a un coronavirus adattato nei ratti la spike del virus dei pipistrelli.

    Sars-cov-2 creato in laboratorio?
    Come avevamo spiegato più volte, anche nella guida utile che racchiude tutte le verifiche fatte a Open, il genoma del Sars-cov-2 è noto al pubblico e nessuno fino ad oggi ha trovato traccia di ingegnerizzazione. Ci sono stati degli studi che hanno provato a sostenere la teoria, ma sono stati fino ad oggi ritirati e nessuno ha passato la peer review.

    L’approfondimento: «Coronavirus. Come sono nate le teorie di complotto sulla creazione in laboratorio e perché sono infondate»
    A tal proposito avevamo anche più volte chiesto il parere di scienziati, come ad esempio Guido Silvestri e Pier Luigi Lopalco, i quali hanno negato la teoria del nuovo coronavirus creato in laboratorio. Dello stesso parare Massimo Galli, esperto di malattie infettive e primario dell’ospedale Sacco di Milano.

    Conclusioni

    Tranquilli, non si può dire che il servizio di TGR Leonardo sia inciampato in una fake siccome si tratta dello studio di cui si era a conoscenza, soprattutto nella comunità scientifica, nel 2015 quando era stato mandato in onda il servizio stesso.
    Infine, il virus di cui si parla nel servizio non ha nulla a che fare con il nuovo coronavirus e non è una prova che l’attuale Covid-19 sia nato in laboratorio.

    #iostoacasa

  15. ANSA.it

    Coronavirus: Il caso del video del Tgr Leonardo 2015 sul supervirus creato in Cina
    Il virologo Burioni: ‘È l’ultima scemenza che venga da un laboratorio ‘. La virologa Capua:’ Virus deriva da un serbatoio selvatico’. Il premier Conte: ‘Non è così’

    Redazione ANSA
    ROMA – Marzo 25, 2020 – News

    “Scienziati cinesi creano un supervirus polmonare da pipistrelli e topi. Serve solo per motivi di studio ma sono tante le proteste”. Comincia così il servizio del Tg3 Leonardo del 16 novembre 2015; l’introduzione di copertina si conclude con una domanda: “Vale la pena rischiare?”. “E’ un esperimento certo ma preoccupa tanti scienziati – un gruppo di ricercatori cinesi innesta una proteina presa dai pipistrelli sul virus della Sars, la polmonite acuta, ricavato da topi. E ne esce un supervirus che potrebbe colpire l’uomo”. “Resta chiuso nei laboratori, ovvio. Serve solo per motivi di studio; ma vale la pena correre il rischio, creare una minaccia così grande solo per poterla esaminare”, viene detto in studio dopo la sigla e prima di lanciare il servizio di Maurizio Menicucci. “Vecchio quanto la scienza il dibattito sui rischi della ricerca – viene spiegato nel video – in fondo è il mito di Icaro che cade per avere sfiorato il sole con le ali di cera progettate dal padre Dedalo. Lo rilancia un esperimento realizzato in Cina, dove un gruppo di studiosi è riuscito a sviluppare una chimera, un organismo modificato innestando la proteina superficiale di un coronavirus trovato nei pipistrelli della specie piuttosto comune, detta ‘naso a ferro di cavallo’, su un virus che provoca la Sars, la polmonite acuta, anche se in forma non mortale nei topi si sospettava che la proteina potesse rendere l’ibrido adatto a colpire l’uomo, e l’esperimento lo ha confermato”.

    “E’ proprio questa molecola, detta SHCO14 – prosegue il servizio – che permette al coronavirus di attaccarsi alle nostre cellule respiratorie, scatenando la sindrome. Secondo i ricercatori inoltre l’organismo, quello originale, e a maggior ragione quello ingegnerizzato, può contagiare l’uomo direttamente dai pipistrelli, senza passare da una specie intermedia come il topo. Ed è appunto questa eventualità a sollevare molte polemiche. Proprio un anno fa il governo Usa aveva sospeso i finanziamenti alle ricerche che puntavano a rendere i virus più contagiosi ma la moratoria non aveva fermato il lavoro dei cinesi sulla Sars che era già in fase avanzata e si riteneva non così pericoloso; secondo una parte del mondo scientifico infatti non lo è: le probabilità che il virus passi alla nostra specie sarebbero irrilevanti rispetto ai benefici. Un ragionamento che molti altri esperti bocciano. Primo, perché il rapporto tra rischio e beneficio è difficile da valutare, e poi perché specie di questi tempi è più prudente non mettere in circolazione organismi che possano sfuggire o essere sottratti al controllo dei laboratori”.

    “L’ultima scemenza e’ la derivazione del coronavirus da un esperimento di laboratorio. Tranquilli, e’ naturale al 100%, purtroppo”. Lo spiega il virologo Roberto Burioni che sui suoi profili social replica alla preoccupazioni nate per la circolazione di un servizio della trasmissione Leonardo dedicato nel 2015 alla nascita di un virus chimera da laboratorio, una vicenda che ha acceso nuove preoccupazioni sull’origine del coronavirus pandemico, smentite gia’ da diversi studi. L’ultimo, ricorda Burioni all’ANSA e’ quello uscito lo scorso 17 marzo su Nature Medicine “nel quale c’e’ scritto che le analisi eseguite mostrano chiaramente che il virus non e’ costruito in laboratorio. Basta con le fake”.

    Conte: ‘Ho referenze che non è così’ – “Non ho visto il servizio, ma ho referenze che non è così”. Lo dice il premier Giuseppe Conte rispondendo, mentre lascia l’Aula della Camera, a chi gli chiede dell’ipotesi che coronavirus sia stato creato in laboratorio dopo la diffusione di un servizio del Tg Leonardo del 2015.

    Salvini, Conte-Di Maio chiariscano su virus 2015 – “Incredibile!!! Da Tgr Leonardo (Rai Tre) del 16.11.2015 servizio su un supervirus polmonare Coronavirus creato dai cinesi con pipistrelli e topi, pericolosissimo per l’uomo (con annesse preoccupazioni). Dalla Lega interrogazione urgente al presidente del Consiglio e al Ministro degli Esteri”. Lo scrive sulla propria pagina Facebook, il leader della Lega, Matteo Salvini.

    Casarin, servizio Tgr Leonardo ripreso da Nature – “Il servizio del 16 novembre 2015 andato in onda nella rubrica “Leonardo” della TgR è tratto da una pubblicazione della rivista Nature”. Lo fa sapere il direttore della testata regionale Rai, Alessandro Casarin, che spiega: “Proprio tre giorni fa la stessa rivista ha chiarito che il virus di cui parla il servizio, creato in laboratorio, non ha alcuna relazione con il virus naturale Covid-19”.

    Capua,virus deriva da serbatoio selvatico – “Il Covid-19 è un virus che deriva dal serbatoio selvatico. Non sappiamo ancora quante specie animali abbia colpito prima di arrivare all’uomo. Vorrei dire ai complottisti che il codice a barre, la sequenza, di quel virus di cui si parla nel TgrLeonardo, è parte integrante della pubblicazione”. Lo ha detto al Tg1 delle 20.00 la virologa Ilaria Capua che dirige l’One Health Center of Excellence, all’Università della Florida, in merito alle polemiche nate da un servizio del Tg Leonardo del 2015. La trasmissione parlava di un pericoloso supervirus creato in Cina. “Quindi – ha detto Capua al Tg1 – se il Covid-19 fosse stato vicino a quel virus lì lo avremmo saputo subito il giorno dopo”.

    Tanto non ho nulla da fare e mi aggiorno…leggo pure Topolino.

    #iostoacasa

  16. SMENTITE

    agi live
    07:18
    “Il Covid-19 non è quello creato dai cinesi nel 2015”. Bucci spiega il video di Tg Leonardo

    “Il Covid-19 non è quello creato dai cinesi nel 2015”. Bucci spiega il video di Tg Leonardo
    L’epidemiologo intervistato a RaiNews cerca di allontanare le paure create da un video diventato virale sui social in queste ore

    tempo di lettura: 3 min
    CORONAVIRUS
    aggiornato alle 07:18 26 marzo 2020

    coronavirus tg leonardo

    Sui social è diventato virale nelle ultime ore un video del 2015, un servizio di Tg Leonardo in cui si parla di un virus creato in laboratorio dai cinesi, simile a quallo che ha creato la pandemia da coronavirus di questi mesi. Simile, ma non è lo stesso. Una prima smentita è arrivata dal professor Enrico Bucci, docente alla Templey University (Usa), epidemiologo di fama mondiale in una intervista a RaiNews24: “Il Covid-19 non è lo stesso virus creato in laboratorio dai cinesi nel 2015”. Una smentita categorica.

    “Il virus creato nel 2015- dice il professor Bucci- non aveva capacità epidemica. Inoltre è indubbio che il Covid-19 non è stato creato in laboratorio ma è frutto di una selezione naturale”. Il filmato del 2015 riguarda una puntata del Tg Leonardo e sta girando sulla rete e sui social generando – dice una nota Rai – false informazioni e allarme.

    Ma a smentire l’ipotesi è stato anche il virologo Roberto Burioni, che su Twitter scrive: “L’ultima scemenza è la derivazione del coronavirus da un esperimento di laboratorio. Tranquilli, è naturale al 100%, purtroppo”.

    Roberto Burioni

    @RobertoBurioni
    L’ultima scemenza è la derivazione del coronavirus da un esperimento di laboratorio. Tranquilli, è naturale al 100%, purtroppo.

    https://www.nature.com/articles/s41591-020-0820-9

    Il video ha raggiunto i cellulari di moltissimi italiani. Tanto da causare l’intervento della politica. “Dal Tg3 Leonardo (Rai Tre) del 16 novembre 2015 un servizio su un supervirus polmonare Coronavirus creato dai cinesi con pipistrelli e topi, pericolosissimo per l’uomo (con annesse preoccupazioni). Dalla Lega interrogazione urgente al presidente del Consiglio e al Ministro degli Esteri”, ha scritto Matteo Salvini su Facebook allegando il video della trasmissione di Rai Tre. La Lega nel pomeriggio ha annunciato la presentazione di un’interrogazione al ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

    Ma un ulteriore chiarimento è arrivato nel pomeriggio. Il servizio del 16 novembre 2015 andato in onda nella rubrica “Leonardo” della TgR che faceva riferimento a un super virus polmonare dai pipistrelli e topi studiato nei laboratori cinesi “è tratto da una pubblicazione della rivista Nature”. Lo ha dichiarato il direttore della testata regionale Rai, Alessandro Casarin, in merito alle polemiche, anche politiche, che si stanno innescando su questo cosiddetto ‘supercornavirus’ cinese. Casarin aggiunge che “proprio tre giorni fa la stessa rivista ha chiarito che il virus di cui parla il servizio, creato in laboratorio, non ha alcuna relazione con il virus naturale Covid-19”.

    #iostoacasa

  17. Ogni discussione sul coronavirus dovrebbe partire questa questa base di studi scientifici:

    https://scienze.fanpage.it/perche-i-virus-nascono-in-cina/

  18. alessandro magno

    mi hanno segnalato ieri che dopo aver detto io in diretta a top planet del sondaggio che avrei fatto qui è partito il sondaggio su vecchiasignora e va be diciamo che abbiamo avuto la stessa idea 😉 comunque li ieri stavano 50 e 50 piu o meno

  19. Tradotto da: “Receptor recognition by novel coronavirus from Wuhan: An analysis based on decade-long structural studies of SARS.”

    Recentemente un nuovo coronavirus (2019-nCoV) è emerso da Wuhan, in Cina, causando sintomi nell’uomo simili a quelli causati dal coronavirus SARS (SARS-CoV). Dall’epidemia di SARS-CoV nel 2002, ampie analisi strutturali hanno rivelato le principali interazioni a livello atomico tra il dominio di legame del recettore della proteina del picco SARS-CoV (RBD) e il suo enzima di conversione dell’angiotensina recettore ospite (ACE2), che regolano sia specie e trasmissioni da uomo a uomo di SARS-CoV. Qui abbiamo analizzato il potenziale utilizzo dei recettori entro il 2019-nCoV, in base alla ricca conoscenza di SARS-CoV e alla sequenza appena rilasciata del 2019-nCoV. Innanzitutto, la sequenza di 2019-nCoV RBD, incluso il suo motivo di legame al recettore (RBM) che contatta direttamente ACE2, è simile a quella di SARS-CoV, suggerendo fortemente che 2019-nCoV utilizza ACE2 come recettore. In secondo luogo, diversi residui critici nel 2019-nCoV RBM (in particolare Gln493) forniscono interazioni favorevoli con l’ACE2 umano, in linea con la capacità del 2019-nCoV di infezione delle cellule umane. In terzo luogo, molti altri residui critici nel 2019-nCoV RBM (in particolare Asn501) sono compatibili, ma non ideali per, l’ACE2 umano vincolante, suggerendo che il 2019-nCoV ha acquisito una certa capacità di trasmissione da uomo a uomo. Infine, mentre l’analisi filogenetica indica un’origine pipistrello di 2019-nCoV, 2019-nCoV riconosce anche potenzialmente ACE2 da una diversità di specie animali (tranne topi e ratti), implicando queste specie animali come possibili ospiti intermedi o modelli animali per le infezioni 2019-nCoV . Queste analisi forniscono approfondimenti sull’uso dei recettori, l’ingresso delle cellule, l’infettività delle cellule ospiti e l’origine animale del 2019-nCoV e possono aiutare la sorveglianza epidemica e le misure preventive contro il 2019-nCoV. Significato La recente comparsa del coronavirus di Wuhan (2019-nCoV) mette il mondo in allerta. 2019-nCoV ricorda l’epidemia di SARS-CoV nel 2002-2003. I nostri studi strutturali decennali sul riconoscimento dei recettori da parte di SARS-CoV hanno identificato le interazioni chiave tra la proteina di picco SARS-CoV e il suo enzima di conversione dell’angiotensina 2 (ACE2) del recettore ospite, che regolano sia le specie incrociate sia l’uomo-uomo trasmissioni di SARS-CoV. Uno degli obiettivi della ricerca SARS-CoV era quello di costruire un quadro iterativo a livello atomico delle interazioni tra virus e recettori per facilitare la sorveglianza epidemica, prevedere l’utilizzo di recettori specifici per specie e identificare potenziali ospiti animali e modelli animali di virus. Sulla base della sequenza della proteina spike 2019-nCoV, applichiamo questo quadro predittivo per fornire nuove informazioni sull’uso dei recettori e sulla probabile gamma di host di 2019-nCoV. Questo studio fornisce una solida prova di questo quadro reiterativo, fornendo alle comunità di ricerca di base, traslazionali e di salute pubblica approfondimenti predittivi che possono aiutare a studiare e combattere questo romanzo 2019-nCoV.

    Copyright © 2020 American Society for Microbiology. Tutti i diritti riservati.

    Di fronte alle verità medico-scientifiche anche le più fantasiose e insinuanti ipotesi evaporano nel silenzio più assordante.

  20. TIFOSI

    26 Marzo 2020

    Sono giorni strani, lo sappiamo tutti.
    Chiusi in casa a cercare nuove piattaforme per distrarci e chattare meglio con gli amici all’ora dell’aperitivo, giorni di camicie sopra il pigiama, tanto sotto chi mi vede, di uscite contingentate solo per esigenze primarie con mascherine e guanti, di serie tv (in una settimana ne ho viste tre, dalla gelida Valhalla al tormentato Freud).
    Di ricerca di leggerezza anche quando è più difficile trovarla.

    Giorni senza calcio, senza Juve, ma bisogna pure passare il tempo aspettando le cose serie e drammatiche come le conferenze stampa con bollettini di guerra quotidiani, e allora via alle live da casa su ogni sito o profilo social, con gli ospiti in difficoltà nel dire di no perché i classici “sarò in treno, in aereo, al lavoro, a un pranzo importante” pian piano reggono sempre meno. So che sei a casa, sai che sono a casa: ti va di intervenire a quell’ora? Obiettivamente difficile dire di no.

    E allora si chiacchiera di passato e di futuro: la partita più bella, il giocatore con cui sono cresciuto, Sarri resterà?, Resteranno Ramsey e Rabiot?, e così via, fino all’unico tema teoricamente d’attualità: “e ora che succede? Si torna a giocare o no?”.

    E la risposta, fateci caso, a testimonianza del nostro involontario egoismo, pur se con lodevoli eccezioni varia a seconda della squadra per cui si fa il tifo: lo juventino rigetta sdegnato l’ipotesi playoff; il laziale vuole finire il campionato anche a costo di giocare in piena notte ad agosto (“tanto il virus se sta a ritira’”, rassicura il dott. Lotito, supportato dal suo team di ricercatori e medici di prima qualità, mica come quelli con cui parliamo noi comuni mortali); l’interista accetta tutto tranne l’assegnazione all’attuale capolista (sarebbe un titolo falsato, no?); il romanista dice con aria assorta “lo dico contro i miei interessi visto che sono quinto e potrei arrivare in Champions League, ma ormai la stagione va sospesa”, sperando che l’interlocutore si scordi quale rischio clamoroso stia correndo, altro che ingresso o meno in Champions League; poi una serie di indifferenti fino alla zona salvezza, in cui chi oggi sarebbe salvo afferma convinto che sarebbe meglio finirla qui, mentre chi al momento retrocederebbe invoca – per la regolarità del campionato, eh! – quantomeno i playout.
    Per non parlare dei tifosi del Benevento, cui va bene tutto, dalla sospensione definitiva alla prosecuzione del campionato, ma non altre formule che metterebbero in discussione un primato mai in discussione.

    Ma noi siamo tifosi e quindi vi chiediamo di capirci e perdonarci, se siamo un po’ faziosi anche ora.
    Si fa più fatica a capire alcuni media sportivi che – al contrario di altri loro omologhi che hanno scelto una linea sobria – evidentemente ritengono di supplire all’assenza di notizie e a un comprensibile e inevitabile calo di attenzione al calcio con un approccio velenoso che non aiuta a portare serenità: ecco allora che la Juve rappresenta il male anche in un periodo così, con le illazioni sul mancato rimborso ai tifosi per Juve-inter (falso, per chi ha acquistato il singolo biglietto), con gli juventini che partono untori irresponsabili in fuga mentre gli altri tornano “per ricongiungersi con le proprie famiglie con l’ok della società”, con “Ronaldo prende il sole in piscina: è polemica” (polemica di che?), “crolla il titolo in borsa: svanito l’effetto Cristiano Ronaldo” (così, tanto per dire una fesseria anche in tempi drammatici di risparmi bruciati per milioni di azionisti praticamente di ogni società e compagnia in questo momento) e così via, un fondo e un editoriale dopo l’altro, partendo dal presupposto che ovviamente solo i playoff potranno salvare questo calcio stantio ormai da troppi anni, diremmo quasi nove.

    Ecco, lasciamoli perdere, premiamo i media più sobri e continuiamo a vivere questa vita strana tra bollettini tragici e aperitivi per dimenticare, live sulle varie piattaforme con gli ospiti a corto di scuse, voglia di decidere se riponiamo più speranza in Ramsey o Rabiot, di capire se servirebbe di più un Pogba o un Sancho, un centravanti o un centrocampista, se Demiral e de Ligt sono già pronti come eredi di Bonucci e Chiellini, che pure non hanno nessuna intenzione di mollare.

    Esattamente come tutti noi, che cerchiamo di divertirci con gli aperitivi mostrando un bicchiere agli amici, e per piacere non fraintendete, perché non è certo menefreghismo ma solo provvidenziale, benedetto, istinto di sopravvivenza.

    Massimo Zampini

    #iostoscasa

  21. STRANO…PERÒ

    Sette giocatori dell’inter, passata la quarantena, giustamente sono partiti per raggiungere le loro famiglie all’estero…con il consenso della società.
    Brozovic, Handanovic, Moses, Young, Lukaku, Eriksen e Godin sono tornati nelle loro case perché molti di loro vivevano da soli in quel di Milano.

    Dopo la positività di Rugani sono stati in isolamento per due settimane.
    Il club nerazzurro ha dato loro l’ok anche perché la società non prevede a breve una ripresa degli allenamenti.

    È stata da sempre in prima linea per quanto riguarda l’emergenza del coronavirus e ha dimostrato sensibilità sull’argomento la società inter, al contrario le merde di alcuni suoi tifosi che con un occhio ti guardano strano e con l’altro mirano con il moschetto in mano…che merdaccia avrebbe detto il buon Villaggio.

    La ripresa delle attività sportive per la società interista viene dopo la questione della salute che deve essere obiettivo primario, spiegano a Skysport…

    Quelli della Juve, gli untori, sono quelli solo da criticare…non solo dai nerobleau vestiti, mi meraviglia il fatto dei tifosi bianconeri che acconsentono.

    #iorestoacasa

  22. SANDRO SCARPA

    Ho preso qualche anno fa questa giacca non-Juve perché era in svendita e l’Atalanta era una simpatica sorpresa in ascesa, non ancora una diretta rivale in Champions che a volte fa rabbia per quanto sia schiaccia-sassi.
    Andavo a correrci nella vana speranza di avere l’atletismo dei suoi terzini e la nonchalance altera di Ilicic che fa cose impossibili.
    Ora, quando vado a correre (nel cortile chiuso del palazzo) mi sento addosso l’angoscia della provincia più colpita al mondo per decessi. Un’intera generazione decimata e migliaia di famiglie in lutto.
    Sentire discorsi come “darei lo Scudetto all’Atalanta” è umiliante rispetto alla realtà.
    I titoli li vincerà sul campo, quando metterà di huovo, in tutta sicurezza, i piedi sull’erba e la testa al pallone.
    Per sé e per i suoi tifosi.
    E per la gioia/rabbia di tutti gli altri.

    #iostoacasa

  23. In un blog juventino mi è capitato di leggere anche questo,
    indirizzato ad un tifoso juventino:

    “Ok se qualcuno va su in sito interista e in questo momento, al di là di Juve xxxc(i fanatici…)mi trova frasi raccapriccianti come Shoah =Inter, coronsvirus = scusa per scudetto ,mettetevi la mascherina infettati rivolto ai giocatori juventini dopo Rugani ed altre porcherie simili ,scritte non da bambini di 6 anni ma da adulti rincogliniti ,mi deve solo fare un favore ,scrivermi il link giusto per entrare in quel sito e mandarli direttamente a fare in culo non col nick,ma con il mio nome e cognome e indirizzo.”

    Eccolo, questo è il commento di un tifoso interista in un blog interista:
    “Xxxxxx Xxxxx • 10 giorni fa • edited
    anche Matuidi positivo al Corona
    #Ruganiinfettalitutti”

    Solo i troll non mantengono le promesse.

  24. XGioele e Barone,
    Ci etichetta come il bue chiama cornuto “l’asino “, ma lo sappiamo bene chi è il vero povero coglio……e . È frustrato e c’è l’ha con noialtri perché lo abbiamo riconosciuto tra la peggiore specie di un essere umano, quello di una spia e conseguentemente cacciato via dai nostri amichevoli cazzeggi .
    Dante nella sua grande opera indicó l’indifferenza come la più grossa offesa. Vi invito a farne uso “Non ci curiamo più di lui, guardiamo e passiamo avanti”.
    Piuttosto, leggo che il premier inglese Boris Jhonson, segue Carlo d’Inghilterra nella positività alla corona. A parte gli scherzi mi auguro che possa passare indenne da questo “ mostro “ , non vorrei mai che nel gregge perdente ( che lui citó manifestando scarsa sensibilità) ci rientrasse pure lui .

  25. Alessandro Magno

    vedo che anche qui si è aggiustata un poco la situazione verso il centro con un 60 e 40 mentre prima erano molto di più i no quindi il tema comunque è sentito

  26. Ciò che ho postato è in diretta su rai1.

  27. TUTTOSPORT

    – I club europei “stanno fronteggiando una vera minaccia esistenziale”.
    E’ quanto afferma Andrea Agnelli, in veste di presidente dell’Eca, l’Associazione dei club europei, alla luce della “sfida senza precedenti” creata dalla pandemia di coronavirus, che “ha stravolto le nostre vite”.
    “Poiché il calcio è sospeso – scrive il presidente della Juventus in una lettera alle società parte dell’Eca -, lo sono anche i nostri flussi di ricavo da cui dipendiamo per pagare i giocatori, gli staff e altri costi operativi.
    Nessuno è immune, e il tempismo per noi è essenziale.
    Venire incontro alle nostre preoccupazioni sarà la più grande sfida che il nostro sport e la nostra industria abbia mai affrontato”.
    Agnelli sottolinea che l’Eca “ha due chiari obiettivi: definire strategie realistiche per ricominciare a giocare a calcio a livello nazionale ed europeo, con la salute del pubblico e dei giocatori come principale preoccupazione; e definire dei sistemi per aiutare a gestire i bilanci dei club in questa fase di crisi sociale ed economica”.

    Agnelli su Europeo e Champions League

    Secondo il presidente della Juventus, il rinvio dell’Europeo e delle finali di Champions ed Europa League “è stato solo l’inizio”.
    A livello Uefa, spiega ancora, si sta discutendo un “nuovo possibile modello di calendario”, e ci sono discussioni “molto attive su quello che sarà l’approccio delle licenze Uefa e il Fair play finanziario alla luce della crisi in atto”.
    “A livello Fifa – prosegue Agnelli – il lavoro è incentrato sui giocatori, con considerazioni specifiche su come adattamenti al Regolamento sullo status e i trasferimenti dei calciatori possono essere realizzati visto l’impatto di queste circostanze straordinarie. Si stanno tenendo discussioni anche con Fifpro ed European Leagues che cercano di incoraggiare i partner nazionali a discutere soluzioni che possano incontrare le realtà specifiche del territorio”.

    #iostoacasa

  28. michelleroi

    Capitolo scudetto
    Ove fosse impossibile riprendere a giocare, la non assegnazione sarebbe l’ipotesi più corretta. Se fosse obbligatoria l’individuazione di un vincitore, ovviamente il titolo andrebbe assegnato alla squadra che era in testa prima dell’esplosione dell’emergenza, a parità di partite giocate. Quindi la disputa di Juve-Inter risulterebbe ininfluente.

    Bilancio Juve
    Quello che preoccupa di più, dal punto di vista sportivo, è la diminuzione dei ricavi. La Juve aveva bisogno come il pane degli introiti legati alla Champions per alleggerire un bilancio in pesante sofferenza.
    Se la stagione finisse qui (al netto di alcune decurtazioni di ingaggi che probabilmente saranno approvate in accordo coi calciatori), la società subirebbe un danno pesante.
    Serviranno almeno 100 milioni di sole plusvalenze. Mio parere, Pjanic e Rugani faranno le valigie.

    Breve parere non richiesto sul Covid19
    L’ho scritto ad inizio pandemia. Reputo fantasiosa l’ipotesi del contagio doloso. Ma resta il fatto che anche il Covid19, come pure il suo predecessore Sars, sono indubitabilmente nati in Cina, una nazione che in molte zone presenta condizioni ed abitudini di vita inaccettabili per un mondo globalizzato.
    Nei prossimi mesi il resto del pianeta subirà un pregiudizio tremendo, in termini di vite perdute e di danni economici. Molto più di quanto è accaduto in Cina. Il che suona pure beffardo.

  29. IL DEBITO DELLA PROSTITUTA
    (chi l’ha scritta è un genio)

    In una piccola città, cade una pioggia torrenziale e per diversi giorni la città sembra deserta.
    La crisi affligge questo posto da molto tempo, tutti hanno debiti e vivono a credito.
    Fortunatamente, un milionario con tanti soldi arriva ed entra nell’unico piccolo hotel sul posto, chiede una stanza, mette una banconota di 100 euro sul tavolo della reception e va a vedere le stanze.
    – Il gestore dell’hotel prende la banconota e scappa per pagare i suoi debiti con:
    – Il macellaio.
    Questo prende i 100 euro e scappa per pagare il suo debito con:
    – L’allevatore di maiali.
    Quest’ultimo prende la banconota e corre a pagare ciò che deve:
    – Il mulino-Fornitore di mangimi per maiali.
    Il proprietario del mulino prende 100 euro al volo e corre a saldare il suo debito con:
    – Maria, la prostituta che non paga da molto tempo, in tempi di crisi, offre persino servizi a credito …

    La prostituta con la banconota in mano parte per:
    – Il piccolo hotel, dove aveva portato i suoi clienti le ultime volte e non aveva ancora pagato e gli consegna 100 euro:
    – Al proprietario dell’hotel.

    In questo momento il milionario che ha appena dato un’occhiata alle stanze scende, dice di non essere convinto delle stanze, prende i suoi 100 euro e va via.

    “Nessuno ha guadagnato un euro, ma ora l’intera città vive senza debiti e guarda al futuro con fiducia” !

    MORALE:
    SE I SOLDI CIRCOLANO, NELL’ECONOMIA LOCALE, LA CRISI È FINITA.

    Consumiamo di più nei piccoli negozi e mercati.
    – Stop alle banalità!
    – Consuma ciò che producono i tuoi amici e il tuo paese!!!
    – Se il tuo amico ha una micro-impresa, compra i suoi prodotti!
    – Se il tuo amico vende vestiti, comprali!
    – Se il tuo amico vende scarpe, comprale!
    – Se la tua amica vende dolciumi, compra!
    – Se il tuo amico è un contabile, vai a chiedere consiglio!
    – Se il mio amico possedesse un ristorante … Cosa ne pensi?
    Vorrei mangiare lì!
    – Se un mio amico avesse un negozio, in quello comprerei!
    Alla fine della giornata, la maggior parte dei soldi viene raccolta da grandi società e cosa credi? Vanno via dal paese! Ma quando acquisti da un imprenditore, una piccola impresa di medie dimensioni o dai tuoi amici, li aiuti, tutti noi vinciamo e contribuiamo alla nostra economia.
    Sosteniamo l’imprenditorialità …
    Supportiamo il consumo locale.

    #iostoacasa

    • Bella Max. Ne posto una pure io. Il pensiero sotto è parte integrante del messaggio che mi ha postato mio figlio.

      Un Sant’uomo ebbe un
      giorno da conversare
      con Dio e gli chiese

      :«Signore, mi
      piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l’Inferno»
      Dio condusse il sant’uomo verso due porte.
      Ne aprì una e gli permise
      di guardare all’interno.
      C’era una grandissima
      tavola rotonda.
      Al centro della tavola si trovava un grandissimo recipiente contenente
      cibo dal profumo delizioso.
      Il sant’ uomo sentì
      l’acquolina in bocca
      Le persone sedute attorno
      al tavolo erano magre, dall’aspetto livido e malato.
      Avevano tutti l’aria affamata.
      Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi, attaccati alle loro braccia.
      Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po’, ma poiché il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio non potevano accostare il cibo alla bocca.
      Il sant’uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro
      sofferenze.
      Dio disse:
      “Hai appena visto l’Inferno”.
      Dio e l’uomo si diressero
      verso la seconda porta.
      Dio l’aprì.
      La scena che l’uomo vide
      era identica alla precedente.
      C’era la grande tavola rotonda, il recipiente che
      gli fece venire l’acquolina.
      Le persone intorno alla tavola avevano anch’esse i cucchiai dai lunghi manici.
      Questa volta, però, erano ben nutrite, felici e conversavano tra loro sorridendo.
      Il sant’uomo disse a Dio :
      «Non capisco!»
      E’ semplice, rispose Dio, essi hanno imparato che il manico del cucchiaio troppo lungo non consente di nutrire se’ stessi..ma permette di nutrire il proprio vicino.
      Percio’ hanno imparato a
      nutrirsi gli uni con gli altri !
      Quelli dell’altra tavola, invece, non pensano che a se stessi…
      Inferno e Paradiso sono uguali nella struttura…La differenza la portiamo dentro di noi!!!

      Mi permetto di aggiungere
      un pensiero non mio:
      “Sulla terra c’è abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti, ma non per soddisfare l’ingordigia di pochi.
      I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni.
      Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo”.
      Mahatma Gandhi

  30. I tifosi su Twitter: “Sarebbe meraviglioso che ci assegnassero lo scudetto in base alla classifica attuale. E sarebbe ancora più meraviglioso che noi dicessimo: no grazie”.

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