Lunedì 22 gennaio 2018 Juventus- Genoa ore 20.45 Allianz Stadium -Torino

Scritto da Cinzia Fresia

Riprende la corsa in campionato della Juventus la quale domani sera, incontrerà il Genoa.
Massimiliano Allegri, reduce dall’influenza, dovrà fare a meno di Dybala, Cuadrado, Howedes, Buffon e Marchisio.
La partita si presenta impegnativa per la qualità tecnica e fisica della squadra ligure che da alcune partite non prende gol, a dire del tecnico livornese, in procinto di inserire la corretta formazione con chi ha a disposizione.
La Juventus spesso soffre con le squadre della Liguria, Sampdoria e Genoa, munite altresì di tifoserie piuttosto scatenate, in questo caso, anche senza alcune presenze importanti e valutando la posizione del Genoa in classifica, medio-bassa, non dovrebbe avere problemi a portare a casa il risultato.
L’intento di Allegri e della squadra è quello di recuperare prima possibile, la prima posizione per la corsa allo scudetto, e ciò dipenderà anche dai risultati futuri del Napoli.
A riguardo del calcio mercato, nonostante voci riguardanti una trattativa della società, con il centrocampista tedesco di origine turca, Emre Can, attualmente in forza al Liverpool, Massimiliano Allegri, conferma che la Juventus non ha bisogno di nulla, quindi a posto così.

Sesso Juve e Rock n Roll No.8

ECCO IL LINK PER SEGUIRE LA PUNTATA. ORE 22-30 CIRCA. STATE PRONTI.

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Il fattaccio


Scritto da Cinzia Fresia
Alcune sere fa, mi sono imbattuta in una trasmissione di una emittente secondaria, una di quelle dove si parla di calcio discusso da opinionisti tifosi.
Sebbene si parlasse di Milan, mi sono soffermata alcuni minuti perché durante la trasmissione, si e’ sollevata una questione su una certa “capatina” a Torino di Leonardo Bonucci, la sera in cui, la squadra rossonera, fu rasa al suolo dal Verona, l’ex nostro difensore incontro’ sempre quella sera, i suoi ex compagni Barzagli, Chiellini e Marchisio, in una trattoria torinese a cena.
Peccato che la “scappatella” venne immortalata dal proprietario del ristorante e successivamente pubblicata su facebook.
Ira dei tifosi rossoneri: “perche’ Bonucci, e’ tornato a Torino” – “perche’ ha visto i suoi ex compagni” e finiamo con, non avrebbero dovuto pubblicare lo scatto.
In realtà la foto, e’ stata inserita dal proprietario del ristorante, e il gruppo aveva l’aria di divertirsi molto, sicuramente lungi dal suscitare uno scandalo.
Mi chiedo se sia legittimo aprire un dibattito sui movimenti privati dell’ex difensore a Torino, il quale dopo aver condiviso anni e altre cose con questi colleghi, desideri rivederli, in una situazione rilassata come una cena in trattoria.
Bonucci non e’ stato bandito dalla citta’ e fino a prova contraria può tornare quando vuole. Eppure i tifosi milanisti hanno mal digerito la sua azione criticando lungamente il loro nuovo idolo.
E’ come se noi Juventini, ci arrabbiassimo ogni qual volta Pianic incontra Nainggolan, suo grande amico e vivessimo l’atto come un tradimento poiche’ l’ex compagno e dichiarato nemico della Juventus.
La vita continua, e le amicizie anche, il cambio di squadra non e’ una discriminante perche’ un’amicizia nata sul campo debba per forza finire, e il “avrebbe dovuto o non avrebbe dovuto” e’ totalmente fuori luogo.
Peraltro Bonucci non ha interrotto la relazione con i suoi ex, e’ stato fotografato insieme a Chiellini, in vacanza nel periodo natalizio.
Percio’ e’ bene che i tifosi milanisti si mettano l’animo in pace, perché per noi Bonucci e’ acqua passata, e non ci manca, torni pure in citta’ se lo desidera, forse e’ piu’ a Bonucci a cui manca la Juve.
D’altronde la Juventus resta sempre la squadra dagli emolumenti migliori tra le squadre italiane, e c’e’ sempre qualcuno pronto a mettere da parte le opinioni pernsonali negative se ha l’occasione di poter entrare.

Sesso Juve e Rock n Roll No.7

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Sapevamo che saremmo arri-VAR-ti qui.

Articolo di Alessandro Magno

 

Premessa : mi piacerebbe parlare della partita. Di una partita ben giocata dalla Juventus per 20 minuti in cui mette sotto di brutto il Cagliari, dove colpisce due pali clamorosi e segna anche un gol giustamente annullato per off Side. Di una partita dove il Cagliari ha un ottima reazione, soprattutto nel finire del primo tempo e ci deve salvare un grande Sczcesny su due interventi barra tre, che hanno del miracoloso. Mi piacerebbe parlare di un secondo tempo un poco sconclusionato dove un arbitro troppo permissivo applicando un metro discutibile consente un gioco indegno ai padroni di casa, vedi fallo su Khedira da dietro nell’occasione del mancato vantaggio a Bernardeschi, che se il mancato vantaggio ci puo’ stare (l’arbitro ha fischiato) ,non si comprende perchè il giocatore in questione non venga ammonito per fallo da dietro. Questi falli un bel momento sono la norma in questa partita. Mi piacerebbe parlare di, nonostante una prestazione non convincente, una Juve che è riuscita a portare a casa tre punti pesantissimi per la lotta scudetto , soffrendo il necessario e rischiando quasi nulla nel secondo tempo. Magari poi chiudere questo pezzo con qualche tirata di orecchie al nostro mister per il gioco non certo lineare, ma anche con qualche lode per il fatto di aver dovuto gestire 3 infortuni, Dybala, Khedira e lo stoico Chiellini. Mi piacerebbe parlare di tutto questo ma dovro’ parlare invece di Var perchè questo è l’argomento del giorno. Perchè questo è quello che piace agli Italiani.

Il gol della Juventus su cui i Cagliaritani hanno protestato. Detto come sopra che è merito del Cagliari se la partita è stata una rissa-controllata ovvero ogni intervento era sul filo del limite del fallo e a volte anche oltre, la sbracciata di Benatia su Pavoletti poteva esser fischiata, come questa, in questa partita, ce ne sono state 30, quasi tutte non fischiate, per cui in questo Calvarese è stato per lo meno coerente.  Va detto anche che la palla resta in possesso del Cagliari per cui l’arbitro non fischia e applica il vantaggio. Dal momento che non lo fischia, l’azione prosegue e dura pure diversi secondi. Direi che con il gol c’entra ben poco, tipo il pecorino sulle cozze. Il Cagliari dal canto suo prosegue il gioco. Già nel primo tempo con Farias a terra in area nostra, in situazione d’attacco, ha continuato a giocare e non ha buttato via la palla. Fermo restando che per regolamento decide l’arbitro se fermare il gioco e gli avversari al massimo possono usarti una delicatezza se lo fanno, se tu per primo continui quando i tuoi sono a terra non credo avanzi qualcosa in merito o sbaglio? Infatti il Cagliari con Pavoletti a terra continua, perde palla, e sull’azione seguente la Juve segna. Pavoletti che era nella nostra metà campo moribondo all’urlo del gol si alza e si fa 50-60 metri di corsa che pare Ussein Bolt, e va a protestare fino dall’arbitro quasi in area Cagliaritana. Poco prima stava morendo. Lazzaro. Miracolo! Ma una var per le simulazioni di merda evidentemente non c’è.

L’altro episodio , il mani di Bernardeschi. Detto che io durante la partita tutti questi replay non li ho visti e quando termina la partita mi fiondo a fare pagelle e articoli, quello che posso esprimere è una sensazione. Il mani c’è, la distanza è notevole, mi pare Bernardeschi cerchi di togliere il braccio ma non faccia in tempo. Si puo’ dare rigore. Potrebbe esser non rigore se eventualmente ci dovesse esser un tocco, sempre di Bernardeschi, con la coscia prima della mano. In quel caso se dovesse esser prima toccata di gamba  potrebbe esser valutato non volontario. Detto questo si è scatenato l’inferno come ampiamente previsto. Da tifosi Juventini ma anche addetti ai lavori, tipo Allegri, abbiamo segnalato da subito che questa Var stava nascondendo dei problemi di applicazione. Ci è stato detto che eravamo anti-var e nei casi in cui la suddetta ha penalizzato la Juve, ci è stato detto che erano normali problemi dovuti al rodaggio della cosa. In verità ci sono state moltissime decisioni arbitrali per lo meno discutibili. In favore di tutti ma soprattutto in favore di Inter, Roma e Napoli. Ricordo a memoria così velocemente il gol al 94mo della Roma sul Cagliari viziato anche esso da fallo di mano e ricordo sempre a proposito di falli di mano il famigerato bagher stile pallavolo di Mertens in Crotone Napoli. Un altro famoso mani che mi viene in mente è quello in Lazio Toro che non solo non viene fischiato un rigore solare per la Lazio, ma viene espulso Immobile, poi nella susseguente protesta, cosa che era capitata anche a Mandzukic contro l’Udinese anche lui senza rigore dato, e con un bel rosso sulle spalle.  Un altro mani clamoroso per restare in tema è mi pare in Sampdoria Sassuolo, una vera e propria parata a terra. Ce ne sarebbero ancora tante da dire ad esempio il rigore clamorosamente farlocco assegnato al Cagliari a Torino alla prima giornata contro la Juventus, per un tocco che se lo faccio al mio cane mentre dorme giuro neppure si sveglia o per il rigore assegnato al Genoa sempre contro la Juventus con il giocatore del Genoa in fuorigioco. Ovviamente non rilevato.

Insomma la VAR qualcosa ha aggiustato, ma gli errori continuano ad esserci come è normale che fossero in assenza di regole chiare e univoche e come ampiamente noi Juventini sottolineavamo e venivamo tacciati di anti-var. Il problema di fondo è che in Italia c’è totale assenza di cultura sportiva e una partita come quella di Coppa Italia con il Toro, strameritata dalla Juventus, è stata ridotta a un episodio var. La totale mancanza di cultura sportiva fa si che non si riconoscano i meriti a chi vince ma si cerchi sempre una giustificazione nel complottismo. Nessuno parla del probabile fallo di Koulibaly sul gol che sblocca la partita con il Verona. Ricordo a chi non lo sapesse che il portiere nell’area piccola semplicemente non puo’ esser toccato. Anche se questa partita il Napoli l’ha stra-dominata come la Juve con il Toro e lo dico per chiarezza anche questo, come quello di Bernardeschi non l’ho ancora visto e rivisto bene. Resta pero’ il fatto che non ha scandalizzato nessuno e nessuno ne parla.

Noi lo sapevamo da sempre che saremmo arrivati a questo. Il problema non è l’arbitro o la var. Il problema è fare le cose all’Italiana cioè a cavolo di cane. D’altronde prima ve la prendevate con la moviola ora ve la prendete con la var dopo averla benedetta. Facciamo una cosa togliamo qualsiasi discrezionalità all’arbitro. Stabiliamo dove interviene la var. In quali casi. E devono esser solo quelli e ben precisi. E devono esser su tutti i campi, non solo su quello della Juve. Ci facciano poi sentire gli audio delle discussioni che fanno gli arbitri quando si consultano e ci facciano anche vedere su quali immagini si basano le loro decisioni. Per chiarezza. E basta. Noi ci stiamo, non ci fa paura nessuna Var anzi, siamo sicuri che con una corretta applicazione oggi la Juve sarebbe in testa al campionato con 3-4 punti di vantaggio sul Napoli. Voi fateci invece almeno un favore. Indignatevi pure quando le cose a favore le hanno le squadre per cui simpatizzate. Ovvero le altre 19 della serie A.

Il Var della discordia

 


Scritto da Cinzia Fresia
Campo difficile più del previsto, quello di Cagliari; la Juventus si porta a casa con il fiatone il risultato di 1-0 più una bordata di polemiche.
Non c’è niente da fare, non ce la facciamo proprio a non chiudere una partita, senza che questa, venga farcita di frecciate al vetriolo all’insegna del vittimismo, quando si tratta della Juventus.
Ho trovato un po’ fuori luogo l’atteggiamento vittimista del dopo partita assunto dal Presidente Cagliaritano, il quale “denunciava” trattamenti diversi per le prime in classifica rispetto le altre.
E’ evidente, che L’uso del Var, non sia stato ancora capito, l’ ausilio è esclusivamente volto a chiarire i dubbi da parte dell’arbitro,nel caso sia necessario, ma non è obbligatorio e non sostituisce il ruolo decisionale dell’arbitro stesso, è giusto, non è giusto … fatto sta che la pioggia di critiche a Calvarese per non aver ricorso allo strumento per concedere o meno il rigore, non è a mio avviso pertinente, il fatto di non aver ritenuto opportuno in quanto sicuro della sua scelta, non lo mette in una posizione criticabile, in quanto permesso dal regolamento.
In questi casi, invece che parlare in tele di complottismo, meglio effettuare un esposto se si pensa di avere ragione.
Supporre che si “potesse cambiare la partita” è un concetto che resta nel mondo delle idee, nel calcio, si vince, si perde o si pareggia, il resto sono sfumature che non portano da nessuna parte, non dimentichiamo che le squadre hanno avuto abbondante tempo per migliorare il risultato.
La partita non è stata affatto facile per i ragazzi, il Cagliari si è dimostrato un avversario compatto e in forma che ci ha creato non pochi problemi, per fortuna la differenza l’ha fatta l’efficiente portiere Schezny.
All’inizio la Juventus si era avviata piuttosto bene, poi il ritmo è cambiato e non si è combinato un gran che, il tutto complicato anche dall’infortunio muscolare di Paulo Dybala uscito dal campo in lacrime.
Abbiamo vinto un po’ tirati, grazie comunque al gol di Bernardeschi, favorito dall’assist del molto bravo Douglas Costa, mentre resta a secco Higuain autore di una prestazione poco conforme alla sua potenzialità.
Comunque la Juventus, tra mille difficoltà, sussurri e grida, ce la fa, tre punti importanti la rendono sempre più competitiva per la corsa allo scudetto.
Ciò che maggiormente preoccupa è la salute di Dybala, in una fase così delicata della stagione, una lunga assenza creerebbe dei problemi.

Pagelle Cagliari Juventus 0-1

 

Pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 8 2 parate decisive una su angolo e colpo di testa ravvicinato di Pavoletti, l’altra su un tiro ravvicinato la tocca quel tanto che basta a mandare il pallone sul palo. Risultato acquisito in buona parte per sua bravura.

Barzagli 6 Discretamente bene in una partita non bella, all’inizio anche spinge. Il Cagliari dalla sua parte fa poco. Alla fine è uno dei piu’ calmi e ragionatori.

Benatia 6,5 Ci mette un poco a prendere le misure a Pavoletti infatti lui e Chiello gli concedono un occasionissima, poi piano piano riesce a venirne a capo e venire fuori alla distanza.

Chiellini 6 Come Benatia concede qualcosa all’inizio e viene fuori dopo. Nel finale si esalta col turbante in testa. Un mezzo voto in meno perchè sono tanti i passaggi sbagliati.

Alex Sandro 5,5 Non so cosa gli sia successo quest’anno. Spesso dal suo lato commette ingenuità o si fa saltare e lascia andare al cross gli avversari. Cerca di salvarsi con qualche buona iniziativa nel finale ma è poca cosa.

Khedira 5,5 Inizia bene con degli ottimi inserimenti e piano piano sparisce dal campo. Al centro sono contati e deve giocare fino a quando non esce per infortunio. Ma una prestazione così così.

Pjanic 6,5 Nel primo tempo è il migliore in assoluto della Juventus. Poi si inizia a giocare male e perde anche lui spesso il bandolo della matassa. Alla fine si rende utile nella fase difensiva anche se sembra avere un poco il fiato grosso.

Matuidi 6 Non bello da vedere ma per tutto il tempo che il Cagliari tiene un ritmo indiavolato è assai utile e correre appresso agli isolani.

Bernardeschi 6 Croce e delizia di questa sera come tante volte. Segna il gol dei 3 punti ma poco dopo commette un’ingenuità che potrebbe costare un rigore. Nel primo tempo prende un gran palo e poi si fa ammonire da fesso perchè da un evidente pestone ad un avversario. Segna quando credo Allegri lo stesse per sostituire dimostrando comunque di avere piu’ fiuto del gol di molti altri. Ma deve esser piu’ presente e meno istintivo.

Dybala 6,5 A me non era spiaciuto si impegnava e lo vedevo in palla. Prendeva anche un sacco di botte e ha colpito una traversa su una punizione magistrale. speriamo non sia un infortunio lungo.

Higuain 4,5 Tiri molli, tiri storti. 2 volte non aggancia l’assist di Bernardeschi, su un contropiede 2 contro 2 non serve Costa insomma una serataccia. La cosa piu’ bella la fa al 96mo quando fa una bella percussione e crossa per Mandzukic.

 

Costa 6,5 Entra motivato e spacca la partita con il suo assist per Bernardeschi e alcune altre belle giocate fra cui un dribbling e tiro a giro che non esce di molto. Certo nel finale fa incavolare il mister quando tira e regala palla agli avversari quando a lui che ha il dribbling è magari chiesto di tenere palla e guadagnarsi qualche fallo.

Mandzukic 5 In attacco impalpabile. In mezzo e in difesa aiuta come suo solito. Alla fine l’ho visto correre poco non ha corso neppure per andare a prendersi l’assist di Higuain credo non fosse apposto fisicamente.

Lichtsteiner sv Entra per blindare la difesa e fa la sua parte.

 

 

Juventus 5 La squadra ha giocato 20 minuti sensazionali. Preso 2 pali segnato un gol giustamente annullato per fuorigioco a Benatia e mostrato di esser padrona del campo. Poi ha fatto puff. Il Cagliari ci ha messo in grandissima difficoltà ed è stata durissima venirne a capo. L’impressione è di una vittoria per il rotto della cuffia.

Allegri 6 Il gioco a parte i primi 20 minuti non è stato affatto bello. Alla fine ha dovuto far fronte ad alcuni infortuni e dovuto cambiare formazione non proprio seguendo i suoi piani. Non so se è stato bravo o fortunato o entrambi ma questi sono 3 punti pesantissimi perchè queste sono le partite che in genere non si vincono.

 

Arbitro Calvarese 5 Credo che sia un arbitro scarso. I Cagliaritani hanno pestato come fabbri e il primo ammonito è Pavoletti all’80mo. C’è forse anche un rigore per i Cagliaritani per un mani di Bernardeschi che bisognerebbe valutare meglio. Alla fine non da l’impressione di aver arbitrato bene.

Domenica 6 gennaio 2018 Cagliari-Juventus Ore 20.45 Sardegna Arena Cagliari.


Scritto da Cinzia Fresia

Archiviate le vacanze natalizie, la Juventus riprende il campionato iniziando il girone di ritorno con una trasferta a Cagliari.
Quella di stasera e’ una Juventus in forma, reduce da due vittorie nette, una in campionato e l’altra in Coppa Italia.
Nonostante gli infortuni, non tutta la rosa e’ al top, Allegri grazie alle sue strategie, riesce a mettere in campo la giusta formazione.
Con questa premessa, l’allenatore della Juventus, nonostante la posizione di bassa classifica dell’avversario chiede ai suoi di non sottovalutare la formazione sarda, secondo lui in crescita e potenzialmente pericolosa.
Il Cagliari rientra tra gli avversari piu’ ostici con relativa tifoseria anti-juventina, la Juventus pero’ sebbene senza alcuni giocatori, come Buffon, De Sciglio, Cuadrado non dovrebbe avere nulla da temere.
Il Cagliari dal canto non rinuncera’ a fare la sua partita, Percio’ i ragazzi dovranno essere piu’ che svegli ed evitare di concedere spazi potenzialmemte pericolosi.
Allegri conclude la conferenza stanpa con 2 parole di rammarico a proposito dell’esonero di Sinisa Mihailovic, ex tecnico del Torino, di cui si dichiara sinceramente dispiaciuto, ma si ritiene altresi contento per il rientro in Italia di Mazzarri, nuova guida del Toro.
Forza ragaxxi!

Sesso Juve e Rock n Roll con Antonio Corsa

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Polemiche? Ma se è stata più dura con il Benevento!

Articolo di Alessandro Magno

Che in Italia la Var non sarebbe stata messa in discussione fintanto che non ci fossero stati episodi controversi in favore della Juventus era ampiamente previsto. Questo giusto per sottolineare il fatto che alla maggior parte dei tifosi e degli addetti ai lavori, questo strumento non interessa in quanto potrebbe aiutare gli arbitri a non sbagliare, ma interessa in quanto dovrebbe aiutare le altre squadre a battere la Juventus. Questo è il punto. Ieri abbiamo assistito a una partita che francamente è stata un monologo della Juventus. Il Toro non è mai stato in grado di impensierire la squadra bianconera. I Granata non hanno mai dato l’impressione, nemmeno per un minuto, di poter fare un gol.

Ma analizziamo quanto successo nell’occasione del 2a0 con tutta l’obiettività possibile. Partiamo dal presupposto che non sempre un contrasto fra due giocatori è fallo. Questo è il calcio non è il basket dove si cerca di evitare il più possibile il contatto. Se fosse fallo ogni qualvolta che due giocatori venissero a contrasto ,giocatori come Gattuso, Davids ma anche giocatori come Matuidi e Baselli non potrebbero giocare a calcio, perché farebbero fallo ad ogni intervento. Nello specifico per quello che ho potuto vedere Khedira interviene prima sul pallone e poi sul giocatore avversario. Il pallone cambia completamente direzione e infatti finisce a Dybala. Dire che è un fallo che si può fischiare si puó dire, il fatto che Khedira prenda la palla è un fatto ma non è la sola discriminante. La valutazione principale che deve fare l’arbitro è sulla veemenza che ci mette il nostro e li è una valutazione dell’arbitro non c’è nessun regolamento che metta un paletto li è l’arbitro che stabilisce se la foga di Khedira è regolamentare o è eccessiva. Ok perfetto. Ma pure fosse stato dato che cosa cambiava? In quel momento il risultato è assolutamente stretto, la Juve sta vincendo 1-0 ma sta dominando in lungo e in largo.

Il Toro ha fatto un solo tiro in porta in modo assolutamente casuale su un rilancio del proprio portiere penetrando nella zona dove ci sono Sturaro e Rugani a difendere, diciamo la nostra zona più debole. Nonostante Sturaro abbia giocato un non buon primo tempo e non sia nemmeno un terzino, da quella parte lì non sono più passati e men che meno da altre parti. Quando poi è entrato Lichtsteiner tutte le iniziative del Toro sono morte sul nascere. Di contro la Juve sta provando a fare il raddoppio con costante pressione ed è comunque in vantaggio 1-0. Il gol del raddoppio avviene circa al 68mo dopo un’ora di partita in cui il Toro ha solo praticamente subito, difficile capire cosa cambi anche al livello della partita? Certo cambia la durata dell’agonia. Potevano agonizzare ancora un poco chissà. Difficile , molto difficile ipotizzare un gol del pari da parte del Toro. Certo se si fosse rimasti 1-0, il risultato sarebbe stato ancora in bilico ma va detto che ci hanno dato più filo da torcere e impensierito il Benevento, il Verona, l’Udinese o il Chievo, piuttosto che questo Toro.
Miahjlovic invece di fare sceneggiate dovrebbe cercare di inventarsi qualcosa per insegnare ai suoi giocatori a giocare. Ebbene sempre ricordare che costui è quello che quando vinse a Crotone con 2 gol irregolari e gli fecero presente che i Calabresi se ne lamentavano rispose pubblicamente: “Non me ne frega un caz..”

 

La var in questo inizio di stagione ha fatto diversi errori discutibili, alcuni gravi anche contro la Juventus. Con il Genoa c’è stato assegnato contro un rigore nonostante il giocatore in questione fosse in posizione di fuorigioco, contro il Cagliari ci è stato dato un rigore contro per un contrasto veramente futile. Contro l’Atalanta c’è stato annullato un gol per una manata in faccia a Gomez veramente veniale. Senza aprire un capitolo sulle nostre avversarie altrimenti tra Napoli Roma e Inter scriviamo un romanzo, Domenica scorsa al Crotone è stato tolto un possibile rigore per un fallo di mano macroscopico di Mertens, che ricordo avrebbe potuto portare la squadra del Crotone sull’1-1 e togliere 2 punti in classifica al Napoli che non sarebbe stato più in testa al campionato. Su questo il signor napolese Varriale non ha avuto niente da twittare. Ora ci si lamenta per un gol che ha chiuso una partita che era già chiusa dal primo minuto. Diciamo che questo gol nostro era anche possibile annullarlo ma il Toro per l’ennesima volta è stato preso a pallonate dall’inizio alla fine e se c’è un risultato giusto ieri non è sicuramente quello del 2-0.

Siamo tutti più obiettivi. Siate obiettivi. Il Toro non meritava nè il pari nè il passaggio del turno. Szczesny è morto di freddo a non fare niente per tutta la partita. Capisco sia mortificante vedere la propria squadra non avere proprio gli strumenti per contrastare la nostra ma ormai il copione è diventato stucchevole. Ogni volta presi a pallonate dal primo al 90mo fino poi a trovare l’episodio su cui costruire le proprie scuse. E basta su. Non vi stancate di questa vitaccia?

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