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Pensieri post Parma

Articolo di Alessandro Magno

 

Non sono rimasto particolarmente convinto dalla prestazione contro il Parma. Anzi se sono stato colpito lo sono stato in negativo. Contro un Parma molto rimaneggiato e penultimo in classifica, che aveva appena preso 4 gol dal Cagliari, siamo andati sotto e in enorme difficoltà. Non ho visto neanche un gioco particolarmente gradevole anzi al solito non ho visto gioco. Alcuni giocatori per fortuna hanno sopperito alle solite carenze, Dybala, Cuadrado, De Ligt e Alex Sandro soprattutto. Mi prendo i 3 punti ma se guardo la classifica e vedo i prossimi impegni devo dire che non sono proprio serenissimo. Fra l’altro in questa lotta ormai all’ultimo sangue per i posti in Champions nessuno molla l’osso. Il Napoli ha strapazzato la Lazio e si è rilanciata alla grande, la stessa Lazio se dovesse vincere il recupero contro il Torino sarebbe li con gli altri. 5 squadre per 3 posti in una manciata di punti a 6 giornate dalla fine.

Spero sempre di vedere una squadra con la grinta giusta e incredibilmente vedo sempre una squadra che approccia la partita con sufficienza. Quelle poche volte che lo fa bene come contro l’Atalanta la sfortuna ci dice male. Sono a questo punto importantissime le prossime due con Fiorentina e Udinese dove non bisogna lasciare punti. A 4 giornate dal termine il campionato per noi diverrà difficilissimo con Milan Sassuolo e Inter prima dell’ultima partita col Bologna. Menomale che l’abbiamo ribaltata contro il Parma ma non deve più accadere di andare sotto altrimenti si scherza col fuoco.

Capitolo superlega. Mi sono già espresso sulla questione ma tocca tornarci. Il nostro presidente Agnelli ha una visione moderna del calcio e più avanti di molti altri che sono arroccati su un calcio che sta piano piano fallendo. La superlega non era il male assoluto e la prova è che la nuova Champions che si sta costruendo, e guarda caso oggi anticipando, ne è la brutta copia. Personalmente credo che si arriverà ad un accordo perchè a nessuno conviene uno scisma. La Uefa ha bisogno dei club più importanti e i club hanno bisogno di tutti gli altri. Rumenigge sta già lavorando una pacificazione e anche Gravina ha preso parole in merito. Squallida la stampa italiana che al solito attacca solo una squadra , la nostra, quando le squadre italiane coinvolte sono tre. Ancora più squallida la presa di posizione di calciatori e allenatori che parlano di calcio del popolo quando sappiamo benissimo le cifre da capogiro che corrono nel calcio moderno e quelle che percepiscono questi ipocriti signori. Il calcio cambierà è solo questione di tempo. Ogni cosa si evolve e il calcio se vuol sopravvivere non può fare eccezione. Azzardo una previsione: Il primo a saltare sarà Ceferin che ha completamente sbroccato e senza avere nulla alle spalle essendo semplicemente un politico eletto, perderà la testa prima di tutti. Dopo si lavorerà alla pace.

Vincere per continuare a crescere

 

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Con il Parma è arrivata una bela vittoria. Forse la più bella vittoria dell’era Pirlo. Bella per due motivi, uno perchè è avvenuta secondo i dettami di Pirlo per cui squadra alta e in costante pressione, due perchè la squadra è stata sempre sul pezzo anche sul 3-0 ed ha continuato ad ad attaccare proprio come piace al nostro Mister. Non sono io particolarmente amante di questo spreco di energie un poco fine a se stesso, visto che non si gioca nemmeno davanti a un pubblico e visto che la Juve a 20 minuti dalla fine sul 3-0 per continuare a cercare il 4, ha rischiato un paio di volte di prendere l’1. Mi piace quando finiamo con la porta inviolata. Tuttavia questo è il gioco che ha in mente Pirlo, lo ha dichiarato più volte e lo ha attuato in quasi tutte le partite, forse eccetto con il Barcellona in Spagna e con la Lazio. Quando poi tutto questo però lo si spiegava agli amanti del gioco aggressivo non lo capivano, perchè di fatto molti parlano ma poi, più o meno inconsapevolmente, giudicano dai risultati che arrivano e quando la Juve non vince non sono contenti a prescindere anche se si è stati aggressivi (vedi Verona, Crotone, Benevento).

Sul gioco aggressivo e sul continuare a girare sempre a mille anche quando non è propriamente necessario, ci sono varie correnti di pensiero. Io propendo per l’amministrare risultati acquisiti senza rischiare infortuni o di riaprire partite morte per il gusto di stravincere, però è altresì vero che questo atteggiamento a volte porti la squadra ad amministrare anche quando non è il caso e lo scarto è minimo, questo per un eccesso di sicurezza sulla propria solidità, come è anche vero che se la squadra si abitua a giocare sempre aggressiva ne fa un proprio marchio di fabbrica e una volta che è abituata a questo, non rischia ad esempio di non esser a mille contro squadre che usano gli stessi ritmi alti. Attenzione però che anche in questo caso ci sono le controindicazioni. Una squadra che va a mille per 90 minuti ad esempio deve essere sempre in piena forma e se qualcuno non lo è tutto l’insieme ne risente, idem se ci dovesse esser un calo generale della forma di tutti a causa di carichi di preparazione o richiami di questa, per esser pronti a lungo termine. In soldoni una squadra costantemente aggressiva sarà molto difficile che vinca partite quando non è informa atletica smagliante.

L’altra controindicazione e si è vista contro l’Atalanta, ed è che questo tipo di squadra difficilmente vincerà le partite per 1-0 o con un gol di scarto e che cercando di chiuderla potrà accadere di subire invece il gol del pari come è accaduto appunto contro i bergamaschi. Il punto di equilibrio non è così facile da raggiungere come tutti pensano e anche il percorso per raggiungerlo potrà esser più o meno lungo e nessuno lo sa. Va detto che quando la cosa riesce come a Parla lo spettacolo è molto godibile. La ricetta è solo una ed è quella di vincere. Perchè vincere aiuta a vincere e perchè solo con il vincere hai la certezza che il tuo modo di interpretare la partita sia corretto. Non esiste giocare bene e non vincere e questo lo si sa molto bene alla Juve dove il pari è visto come una mezza sconfitta cosi come non esiste neppure vincere non giocando bene ed esserne scontenti perchè questo dovrà necessariamente a volte accadere se si vorrà portare a casa qualche trofeo. Le cosiddette ”partite sporche”, che piaccia o no quelle che ti fanno vincere i campioni con il loro colpo di genio. E quelli li si compra apposta per questo motivo.

Pagelle Parma Juventus 0-4

 

Pagelle di Alessandro Magno

Buffon 7 Un paio di grandi parate, una soprattutto quella di piede sullo 0-0, ma anche quella in tuffo sul 3-0. Decisivo per l’andamento della partita.

Danilo 7 Qua e la qualche piccola sbavatura ma anche chiusure importanti sia in mezzo al campo che dentro l’area, come nel finale.

De Ligt 7,5 Un monumento questo ragazzo. Bello vederlo giganteggiare. Ha piedi buonissimi, tempi e visione di gioco. Poi ha uno strapotere fisico davvero senza eguali. Già oggi è uno dei centrali difensivi più forti d’Europa. Presto, con l’esperienza, sarà il più forte.

Bonucci 7 Gioca una partita gagliarda e qualche volta si sgancia in cerca del gol che quasi arriva nel finale del primo tempo. Oggi alterna il lancio lungo a giocate intelligenti rasoterra, credo agevolato dal fatto che Bentancur si proponga molto per ricevere palla e tutta la squadra in media sia molto mobile.

Alex Sandro 7 In una partita di livello altissimo per tutti anche lui non demerita affatto e soprattutto nel primo tempo, quando si è sullo 0-0, dalla sua parte partono le azioni più pericolose. Da un suo assist Kulusevski la sblocca. Peccato un retropassaggio assurdo a Buffon al 90mo da tirata d’orecchie.

Kulusevski 7 Parte in sordina e forse lui è uno dei meno brillanti nell’insieme o dei meno appariscenti, tuttavia ha il grosso merito di sbloccare il risultato con il suo classico gol; la rasoiata da destra verso sinistra sull’angolo lontano.

McKennie 7,5 E’ diventato il centrocampista imprescindibile di Pirlo perchè alterna un ottima fase difensiva da un altrettanto ottima fase offensiva. Quasi sempre dai suoi inserimenti nascono grattacapi per gli altri. Di testa le prende tutte lui nonostante non sia un gigante e pure di piede non se la cava male vedi assist a scavetto a Ramsey.

Bentancur 7,5 Una partita quasi da migliore in campo. Onnipresente a tutto campo con i recuperi in scivolata che tanto gli piace fare e sui quai sempre si esalta. Oggi anche il compito ben fatto di esser spesso il primo a rilanciare l’azione. Peccato davvero non sia mai freddo e lucido abbastanza, perchè oggi ha avuto due occasioni per far gol e le ha ciccate proprio malamente entrambe.

Ramsey 7 E’ onestamente difficile giocare nel suo ruolo un poco da tuttofare. E’ un giocatore con dei piedi molto buoni e anche con delle idee molto buone. Personalmente ritengo che si perda ancora troppo in virtuosismi inutili tipo colpi di tacco fini a se stessi. Infatti quando è concreto, vedi secondo gol di Ronaldo cui fornisce l’assist, è molto più apprezzabile.

Ronaldo 7,5 Due gol su azione alla faccia di chi dice che segna solo su rigore. Primo gol salendo in cielo e secondo gol con un classico della casa sinistro sul palo lontano. Rispetto all’Atalanta molto più mobile e molto più a servizio della squadra. Raggiunge Sivori nel record di 33 gol segnati alla Juve in un anno solare e c’è chi vuole venderlo.

Morata 8 Ecco il signor ”mettersi al servizio della squadra”. Un assist al bacio per Ronaldo. Un gran bel gol su un altro assist al bacio di Bernardeschi. Nel mezzo mille cose utili e sempre a mille all’ora. Bravissimo anche nel pressing. In una partita dove onestamente sono stati tutti bravi voglio premiare la sua generosità dandogli un mezzo punto più di tutti.

 

Bernardeschi 7 Entra benissimo e fornisce un assist meraviglioso a Morata. Mi piacerebbe molto tornasse al gol

Cuadrado sv

Portanova sv

Chiesa sv

Juventus 8 La migliore prestazione della Juventus di Pirlo anche meglio di quella con il Barcellona , al netto della forza degli spagnoli. Partita dominata in lungo e in largo con qualche rischio ma credo una partita mai in discussione. Il Parma è una squadra di medio bassa classifica ma è comunque una squadra che ha impattato con Milan e Inter mentre vinceva con entrambe.

Pirlo 8 Credo si sia visto il calcio che vuole lui sempre giocato e sempre all’attacco. La squadra è stata molto bella da vedere. Ora occorrono conferme alle cose belle viste questa sera. La squadra deve dimostrare di esser matura per fare 4 o 5 vittorie di fila ma oggi le aspettative in questo senso sono molto migliorate.

Arbitro 6,5 Partita molto corretta in cui non c’è stato nessun problema e nessuna decisione difficile se non controllare la posizione di Ronaldo sul gol di testa.

Una vittoria di misura in ricordo di Anastasi.

Articolo di Alessandro Magno

Dopo la coppa Italia la Juventus sembrava finalmente essersi liberata di questa sindrome da risultato striminzito e invece con il Parma è stato ancora un 2-1 ”di corto muso” con annessa sofferenza finale. Personalmente la squadra mi è piaciuta decisamente meno che a Roma perchè se a Roma si era sofferto, dando però sempre l’impressione di poterla chiudere in contropiede, con il Parma si sono avuti 20 minuti finali davvero sulle gambe. Una specie di blackout. Sarà solo stanchezza dovuta al fatto di giocare ogni 3 giorni oppure c’è dell’altro? Sarri mi è sembrato fra l’altro per la prima volta un poco abbattuto in conferenza stampa quasi fosse ormai consapevole che ci sono alcuni giocatori che tengono troppo la palla fra i piedi, per caratteristiche proprie, e quindi poco adatti al gioco di prima e o di seconda che vuole il mister. In primi il grande indicato è proprio CR7, capace di crearsi occasioni da solo e di segnare a raffica ma totalmente indisposto a cedere una palla di prima a un compagno. Con lui sicuramente Bonucci. Fra gli altri Matuidi, Rabiot, Pjanic e Ramsey, anche se almeno pare che questi 4 si sforzino di seguire i dettami del mister. E’ una situazione surreale per certi versi dove il miglior giocatore che abbiamo è anche un cannibale più o meno volontario, sia rispetto al gioco che rispetto ai suoi compagni di squadra. Higuain è uscito dal campo furioso dopo che Ronaldo non gli ha passato due palloni nel finale andando al tiro da solo. A nulla sono valsi i richiami a stare in campo e andare a salutare la curva proprio di Cristiano Ronaldo. Sono filati sotto la doccia imbronciati Higuain e Pjanic e Cuadrado che però oggi abbiamo saputo che stava male. Dybala che è il più in forma di tutti deve fare l’assistman, e menomale lo fa bene, deve accettare questa continua staffetta che diciamolo alla fine può esser anche un poco deprimente dal punto di vista emotivo. Certo Sarri non ha un compito facile nel cercare di spiegare il suo gioco al miglior giocatore del mondo. Per fortuna oggi i risultati aiutano tenendo lontane le polemiche che sono sempre sul chi va la dietro l’angolo.

Chiudo con una chiosa sul grande Pietro Anastasi. Un grande Campione che ha dato fra l’altro all’Italia l’unico campionato Europeo che abbiamo, quello vinto nel 1968, segnando fra l’altro un grandissimo gol, quello del definitivo 2-0 che chiuse la partita, dopo il vantaggio siglato da Riva. Quello che è successo ha semplicemente del vergognoso. Non è possibile che ci sia bisogno di organizzarsi per fare un minuto di silenzio. Alla fine della fiera se la mettiamo su questo piano significa che non si è nemmeno più ”liberi” di morire di Sabato o di Domenica perchè bisogna morire per tempo. Non diciamo eresie. Per ”organizzare” un minuto di silenzio bastava un comunicato ufficiale sul sito della Lega, un comunicato di una riga: ” Su tutti i campi verrà rispettato un minuto di silenzio in onore del compianto Pietro Anastasi”, una riga che tutti gli addetti ai lavori avrebbero letto in mezzo secondo e fatto rispettare sui campi. Una porcheria di questo genere meriterebbe delle dimissioni, ma siccome c’è la Juventus di mezzo, l’odiata Juventus, sicuramente finirà a taralucci e vino. Sono sicuro altresì che fosse successo ad altre squadre i giornali avrebbero montato giustamente un caso nazionale. Voglio ringraziare Ciccio Graziani che ha militato sempre in ambienti antiuventini (Torino, Firenze, Roma) eppure ha sottolineato questo scandalo con l’onestà che lo ha sempre contraddistinto. E voglio ringraziare anche la società Inter che, seppure Anastasi da loro ha giocato solo 2 anni senza lasciare particolarmente il segno, ha fatto fare un minuto di silenzio e ha giocato con il lutto al braccio a Lecce. I defunti non hanno colore e non c’è rivalità davanti alla morte.

Pagelle Juventus Parma 2-1

Pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 6,5 Grande sicurezza sia di piedi che di parate basse che ne arrivano molte e poco pericolose ma lui le blocca tutte senza alcun problema. Una sola parata difficile nel finale in tuffo ma si fa trovare pronto.

Cuadrado 5 Davvero questa sera ‘ho visto sbagliare troppo. Tante volte era in ritardo in chiusura altre tornava indietro nonostante De Ligt lo invitava sempre a scendere sulla fascia. Una partita difficile. Molto sofferta.

De Ligt 6,5 Per oltre un ora davvero giganteggia. E’ uno spettacolo vederlo anticipare gli avversari di testa dove svetta poderoso. Poi nel finale un disimpegno errato che mette in difficoltà Bonucci lo manda di nuovo un poco in modalità ”insicurezza”.

Bonucci 6 Dopo aver fatto un girone di andata strepitoso per certi versi ,è un poco di partite che sembra involuto. Probabilmente ha giocato troppo e andrebbe fatto rifiatare. Non sbaglia ma sembra un Bonucci al minimo.

Alex Sandro SV.

Rabiot 6 Pronti via per 20 minuti fa veramente delle belle cose tanto che tutti ci stropicciamo gli occhi di questo finalmente bel vedere, poi prende quella botta e resta in campo sotico però non è più lo stesso. Ora non so se non è più lo stesso per il dolore o per la fifa.

Pjanic 5,5 Marcato a uomo lui patisce eppure nel primo tempo è molto mobile e cerca di farsi dare il pallone e girarlo per le corsie esterne tuttavia il suo giocare oggi è sterile senza un minimo di acuto, fra l’altro riesce molto poco a trovare Ramsey fra le linee. Nel finale anche lui entra nel panico generale. Mi pare in un periodo discretamente di involuzione.

Matuidi 6,5 A dispetto dei piedi che ha, oggi sbaglia pochi passaggi e sopratutto ne ha per tutti. Nel finale se il Parma non perviene al pareggio è merito soprattutto suo che rompe le scatole a tutti a tutto campo in ogni azione. Instancabile. Se gli altri avessero il 30% della sua abnegazione saremmo di un altro livello.

Ramsey 5,5 Sempre a mezzo punto dalla svolta. Anche oggi ha una palla che è un rigore in corsa e la tira fuori di poco. Spiace perchè lo si vede che si da un gran da fare ( fra ‘altro come se lo dava Bernardeschi) eppure il risultato finale è una prestazione senza nulla di determinante. All Juve andrebbe abolito il ruolo di trequartista.

Dybala 6,5 Nel primo tempo stenta ad entrare in partita. Vaga per tutto il campo cercando degli spazi che non sempre trova. Ha la bravura di non perdersi d’animo e nel secondo tempo è davvero uno spettacolo per gli occhi. L’assist in mezzo a due di destro per il secondo gol di Ronaldo vale un gol.

Ronaldo 7 Indomito. Tira tantissimo e trova 2 gol. Spesso esagera perchè nel finale per due volte tira, impegnando anche Sepe, invece che chiuder il triangolo e mandare al tiro Higuain, che esce dal campo molto arrabbiato.

 

Danilo 6 Fa sempre un poco venire il cardiopalma ma questa volta era a sinistra dove non è proprio il suo ruolo, inoltre impegna severamente Sepe con un diagonale che meritava maggior fortuna.

Higuain 6 Entra molto ben dando soprattutto una mano a fare pressing e recuperare palloni. Si presta come assistman di Ronaldo che però non gli restituisce il favore e lo manda in bestia.

Douglas Costa SV.

 

Juventus 5,5 Una Juve discreta per un ora poi nel finale non buona. Dal 70mo circa ci siamo messi a passeggiare per il campo consentendo a un Parma senza punte di venire a schiacciarci in difesa e a batter 2/3 calci d’angolo fra il finale e il recupero. Non bene.

Sarri 5,5 Bene la vittoria ma davvero contro questo Parma senza Gervinho e dopo poco senza Inglese mi aspettavo una serata più tranquilla. E’ una Juve ancora piena di alti e bassi. Per fortuna non si perde l’abitudine di vincere.

Arbitro 4 L’intervento su Rabiot è per lo meno da giallo, i nostri gli chiedono di andare a rivederlo al var e non ci va.Ci sono poi altri 4 falli clamorosi e violenti uno su Dybala, l’altro su Ronaldo, un altro su Higuain e un altro su Douglas Costa tutti falli evidenti che lui ignora completamente. Arbitro scarso.

 

0 alla federazione (minuscolo voluto) Già il non fare un minuto di silenzio su tutti i campi per la morte di Pietro Anastasi, giocatore della nazionale con cui ha vinto l’unico europeo che abbiamo segnando fra ‘altro in finale, è penoso ma la scusa è peggio dell’atto. Praticamente ci hanno detto che non c’era tempo di organizzare il minuto di silenzio. E cosa c’è da organizzare? In questi casi basta un comunicato e stop. VERGOGNA

Parma Juventus differenze e similitudini con il passato.

 

Articolo di Alessandro Magno

Difficile fare una disamina alla prima di campionato, è come dare i voti al primo giorno di scuola. Va da se che la preparazione degli ”alunni” è molto approssimativa. In ogni caso ci si prova. Intanto va detto che a me la Juve non è dispiaciuta affatto e non ho avuto momenti di sofferenza se non nei minuti di recupero quando il Parma ha abbozzato un pochino di forcing. La Juve ha disputato un ottimo primo tempo andando in vantaggio e raddoppiando , gol poi annullato dal Var, e ha avuto altre occasioni da gol. Nel secondo tempo i ritmi sono scesi a causa di una non brillantissima condizione fisica ma la partita è sempre stata in mano della Juve. Ci sono state meno occasioni ma di contro non c’è stato alcun rischio reale. In almeno un occasione Sepe il portiere loro s’è dovuto superare per parare una grande bordata di sinistro di Cristiano Ronaldo. Ma veniamo alle cose che ho visto che sono uguali alla Juve di Allegri e a quelle che mi sembrano gia farina del sacco del nuovo mister.

Sulle similitudini è chiaro è evidente la formazione con tutti giocatori ”vecchi” di Juve. La trovo una scelta sinceramente oculata perchè far giocare insieme chi già da tanto lo fa, sicuramente ha facilitato la coesione fra i reparti. Quindi formazione allegriana e anche modulo visto che si è iniziato con un 433, ma questo era in preventivo visto che anche a Sarri piace questo modulo. Altra somiglianza con il passato è stata la grande attenzione difensiva. Di questo è stato molto contento Martusicello. E da questo punto di vista c’era qualche preoccupazione visto che nelle amichevoli estive si sono presi tanti gol. Ieri alla casella gol subiti abbiamo fatto registrare un bello zero che non guasta mai. Fin qui le somiglianze con il passato tutte buone, ma c’è anche qualcosa di negativo. Sotto gli occhi di tutti non esser riusciti a chiuderla. Anche questo spesso accadeva con il vecchio mister e va necessariamente migliorato, inoltre un poco di braccino alla fine andava gestito meglio, con un possesso palla più tranquillo, e invece si è buttata spesso la palla lontana ad allontanare roba non proprio della farina del sacco di Sarri.

Sul piano delle innovazioni chiaramente non è che si potesse vedere molto ma alcune soluzioni tattiche sono parse già un segnale di cambiamento. In primis la Juve sull’1-0 non ha arretrato il baricentro ma pur non trovandolo, ha continuato sia ad attaccare che ha pressare alto il Parma, che in soldoni significa difendersi aggredendo e cercando di recuperare palla nella metà campo avversaria e non nella propria. Lo so è molto dispendioso e un poco azzardato, soprattutto quando non sei al 100% con le gambe, però se non prendi contropiedi, e noi non ne abbiamo presi, è anche un bel vedere. Altre differenze tattiche sono state l’abolizione del doppio playmaker ovvero Pjanic/Bonucci in impostazione cosa che nel passato ha esautorato Pjanic da compiti e di fatto lo ha spesso deresponsabilizzato. Ieri mi sembra di aver capito che Bonucci farà il difensore centrale e Pjanic imposterà e secondo me è un equivoco tattico che ci portiamo dietro da molto tempo e andava risolto. Benissimo avere un doppio play in squadra, ovvero se uno dei due viene marcato a uomo, come spesso accadeva con Pirlo, allora subentra Bonucci, ma solo in questo caso. In tutti gli altri casi il regista è uno e basta. Questo per quanto riguarda le cose che diciamo sono filate  lisce. Ci sono state altresì due cose che mi sono saltate all’occhio e invece vorrei rivedere o comunque non mi hanno convinto appieno. Intanto nel primo tempo a un certo punto Ronaldo invece di stare largo a sinistra è andato in posizione di trequartista. Ora è indubbio che Ronaldo ha gamba per partire da dietro, certo che il trequartista è il ruolo per antonomasia del ”rifinitore” e Ronaldo a rifinire per gli altri non ce lo vedo proprio. L’altra questione tattica è stata Higuain al servizio del portoghese. Devo dire che i due non hanno fatto male certo però entrambi hanno esagerato, Higuain rifinendo sempre per il compagno e l’altro tirando sempre senza cercare mai Higuain con una palla di ritorno. Insomma bene si ma un po’ meno.  D’altronde anche Benzema lavorava per CR7 ma pure qualche volta aveva la libertà di concludere a rete.

In ogni caso la strada è abbastanza lunga e la malattia del nostro mister non facilita l’inserimento di cose nuove. Prevedo che ci vorranno almeno 2/3 mesi di lavoro per vedere la Juve di Sarri, d’altronde Allegri quando arrivò per sostituire Conte ci mise 4 mesi per riuscire a metter la difesa a 4 togliendo un centrale.E Allegri non aveva mai giocato con una difesa a tre in vita sua. Evidentemente anche lui molto intelligentemente non stravolse il lavoro fatto dal suo predecessore immediatamente e soprattutto l’abitudine che avevano i giocatori a fare determinate cose. Ci vuole molta calma e pazienza. Roma non si è costruita in una notte.

Pagelle Juventus Parma 3-3

Pagelle di Alessandro Magno

Perin 6 Subisce tre gol su cui non può nulla visto che sono tutti regali dei suoi difensori. Sul terzo prova a metterci una pezza da zero metri e quasi la tiene ma onestamente dovrebbe fare un miracolo.

Cancelo 5,5 La sua fase offensiva è buona come altre volte però è il maggiore responsabile del primo dei tre gol parmensi.

Rugani 5,5 Insicuro anche lui ha sulla coscienza un paio di gol. Mezzo voto in più per il gol segnato ma nell’insieme una prova incolore. Gioca poco e se ne è lamentato ma se i risultati sono questi.

Caceres 5 Non male finchè impostiamo noi poi nel tu per tu con Inglese perde sempre. Anche lui ha sulla coscienza un paio dei gol avversari. Al momento non all’altezza di giocare titolare nella Juve. periamo migliori.

Spinazzola 6 L’unico che gioca bene in difesa a tratti anche molto bene. Peccato forse alla fine gli manchi la gamba e lasci solo Mandzukic senza assistenza su quel pallone finale.

Khedira 6,5 Gioca una grande partita colpisce anche due sfortunatissimi pali. Non riesce lui a chiudere sul buco lasciato da Cancelo sul primo gol.

Pjanic 6,5 L’uomo che è mancato in queste ultime partite alla Juventus. Sempre criticato oggi si capisce perchè è invece indispensabile. E’ l’unico con fosforo e idee e trame di gioco. Peccato abbia le polveri bagnate in zona tiro.

Matuidi 6 Lottatore. Si esalta su un campo pesante e non tira mai indietro la gamba. Non è in un periodo brillante ma il suo sacrificio è importante per la squadra. Serve a Ronaldo la palla della prima rete.

Douglas Costa 5 Un altra prova da titolare sprecata. Peccato per lui e per noi che non riusciamo a ritrovare quel giocatore devastante dell’anno scorso. E’ un vero peccato constatare che sembra oggi il cugino scarso di Gervinho.

Mandzukic 6 Gioca una partita encomiabile, è dovunque, recupera palloni e cerca insistentemente Ronaldo fino a servirgli l’assist del 3-1. Meriterebbe un voto alto almeno 7. Purtroppo la difesa sfortunata e scellerata di quell’ultimo pallone è decisiva ai fini del risultato. Poteva buttarlo piuttosto fuori.

Ronaldo 7 Segna una doppietta ed è molto volenteroso ad aiutare sempre la squadra. Purtroppo oggi non è servito a vincere. Ma il suo segnare con costanza aiuta comunque la squadra in questo momento no.

 

Bernardeschi 6 Sicuramente meglio i Costa tuttavia anche lui poteva fare di più questa sera.

Bentancur sv

Emre Can sv

 

Juventus 6 Saranno contenti quelli del calcio spettacolo oggi la Juve ha giocato sempre all’attacco, forse consapevole di una difesa così così e ha prodotto moltissimo. 3 gol, 2 pali, un intervento miracoloso di Sepe, 1 rigore dato e poi tolto. Peccato sia finita 3-3. Evidentemente qualcosa in questo periodo  non va. Diciamo meglio delle ultime prove ma ancora convalescenti.

Allegri 5,5 Non mi pare possa fare molto con quello che ha a disposizione. Ha provato a cambiare diversi di quelli che sono andati molto male con Lazio e Atalanta. La difesa nei suoi elementi centrali è obbligata. Uno dei cambi tattici Spinazzola per Sandro è forse uno dei cambi che funziona meglio. Perin non prende gol per colpa sua ma di tutta una difesa ballerina. Prendiamo anche 2 pali. Purtroppo è un periodo che non gira e bisogna fare quadrato intorno alla squadra finchè non recuperano un po tutti.

Arbitro 6 Non mi è piaciuta la permissività con i parmensi riguardo a molti falli da giallo. Il rigore che prima ha dato e poi la var ha tolto mi sembra una decisione corretta.

Io ho sensazioni positive.

 

Articolo di Alessandro Magno

 

La partita che ho visto fare alla Juventus contro il Parma secondo me è stata una buonissima partita,premesso che è sempre problematico affrontare una squadra italiana che mette il pulman davanti alla porta e gioca solo in contropiede. Detto che questo diventa ancora incredibilmente piu’ difficile se l’arbitro è uno che tollera in modo anche esagerato il gioco duro. D’altronde il Parma fa giustamente la sua partita giocando a non prenderle e cercando di colpire in contropiede con le sue punte rapide. D’altronde se l’arbitro tollera le maniere dure perchè non sfruttarle visto che la Juve ha attaccanti pericolosissimi. Ma partiamo dall’inizio. Da molti è stata criticata la formazione inizale per il mancato utilizzo di Dybala e Douglas Costa, io trovo invece che questa sia stata una scelta lecita, ma anche logica. La squadra schierata dal mister aveva fondamentalmente 2 giocatori difensivi. Solo 2: Matuidi e Chiellini. In difesa Cuadrado non lo è, Alex Sandro è un difensore brasiliano con annessi e connessi quindi di fatto un ala, Bonucci sappiamo esser piu’ regista che marcatore, Khedira è molto bravo nel posizionamento, ma è una mezzala votata più all’inserimento (vedi i molti gol che fa) che non al recupero palla. Detto ciò ripeto a soli 2 giocatori difensivi era delegata la fase difensiva, ecco perchè Manzukic e Bernardeschi, che qualcosa in più danno da quel punto di vista, soprattutto più di Dybala e Costa. Il calcio non è la play station in campo occorre equilibrio. Ieri abbiamo preso 3/4 contropiedi micidiali proprio perchè eravamo parecchio sbilanciati in avanti, di conseguenza sarebbe stato folle sbilanciare ancora di più la squadra. Se c’è una cosa che avrei fatto io avrei tolto Khedira per uno fra Emre Can o Bentancur proprio per dare ancora più filtro a metà campo, non certo schierare piu’ attaccanti alla squadra. Si parla spesso del real Madrid coem termine di paragone ma al Real Madrid l’equilibrio Zidane lo ha trovato mettendo Casemiro e spesso Isco, Bale o Benzema han fatto panchina. Lo steso James Rodrigues spesso ha fato panchina.

La Juventus con il Parma ha prodotto 24 tiri totali e un 66%di possesso palla, significa che il Parma per 2 terzi della gara non ha avuto la palla per farci male e significa che la Juventus ha tirato molto. I tiri in porta invece sono stati solo 6. Un quarto del totale. Questo è un aspetto che va migliorato ma direi che la mira non è un punto a sfavore dell’allenatore. Per quanto riguarda la fase difensiva invece abbiamo preso gol allo stesso modo di come lo abbiamo preso con il Chievo. La colpa principale ricade nuovamente su Bonucci che si è perso Inglese, che ha servito l’assist più o meno volontario a Gervinho. Va detto che sapevamo fin da subito che Bonucci da qualcosa in più sul piano della manovra e toglie qualcosa su quello della marcatura. Detto cio’ sicuramente lui deve migliorare in questa fase e non perdersi sempre l’uomo, ma faccio notare che dei 3 gol presi in 3 partite sono tutti nostri errori individuali. 2 di Bonucci 1 di Cancelo. Correggi gli errori individuali e quasi sicuramente avrai 0 alla casella gol subiti. L’altra cosa che mi fa esser positivo è il fatto che la Juventus anche sull’1-0 e sul 2-1 ha continuato ad attaccare. Addirittura il mister ha stupito con l’ultimo cambio quando ha inserito un attaccante (Dybala) al posto di un centrocampista (Khedira) e questo a pochi minuti dalla fine e in vantaggio, quando in questi casi, molte volte in passato, mister Allegri ha preferito fare sostituzioni volte a conservare il risultato. Inoltre faccio notare come ieri siano usciti Khedira, Bernardeschi e Pjanic e siano entrati Emre Can, Douglas Costa e Dybala ovvero 3 nazionali per 3 nazionali una cosa che non capitava dalla Juventus ante 2006 di Capello.

E concludiamo con Ronaldo che non ha segnato. Francamente non sono per nulla allarmato, non mi aspettavo che arrivasse Ronaldo e segnasse gol a grappoli. Non vedo un giocatore fauori dal contesto anzi tuttaltro, per esser uno che non ha mai giocato in Italia ed è da poco piu’ di 20 giorni con questi compagni, lo trovo fin troppo calato nella parte. In queste tre partite ha sfiorato diverse volte il gol andando al tiro credo 20 volte (in tre partite). Semplicemente la palla non è entrata. Non credo sia giusto farsi venire l’ansia per questo. Ronaldo più di tutti vuol sbloccarsi e lavora per questo. I compagni lo vogliono e lo cercano segno che nello spogliatoio el cose vanno benone. Il fatto che i difensori avversari si facciano in 4 per fermarlo apre spazi per gli altri tanto è vero che Mandzukic ha fatto gia 2 gol e ne aveva fatto un altro al Chievo che poi è stato annullato. Qualcuno di voi ricorda Manzo a segno per 3 partite di fila da quando è alla Juve oppure pensa che questo sia un caso? Inoltre tutti si professano novelli allenatori , per molti non dovrebbero giocare Mandzukic e soprattutto Matuidi uno che litiga con la palla, e invece il calcio è strano ti fa gol Manzukic e ti fanno il gol vittoria Mandzukic e Matuidi con il croato che ti confeziona un assist di tacco che se l’avesse fatto Cr7 apriti cielo. Allora io non dico che il mister non possa esser criticato pero’ quando almeno azzecca le mosse dargliene atto sarebbe opportuno. Anche perchè magari lui li vede tutta la settimana i giocatori e noi no e se Dyabala o Costa hanno un qualsiasi problema non è che ce lo viene a dire a noi. Chiudo con Ronaldo che non ha ancora segnato. La Juventus dopo 3 partite ha 9 punti e segnato 7 gol per cui piu’ di 2 a partita e Cr7 non ha ancora segnato. Figuriamoci quando inizierà a segnare.

Provaci ancora Guido!

BARILLA-Guido-4scritto da Cinzia Fresia

In questo clima di piena estate, scaldata  anche dai colpi di scena che riguardano il mercato estivo della serie A, si è discussa  la ricollocazione del Parma calcio, come sappiamo fallito miseramente. La cordata vincente, è stata  quella formata da imprenditori  capitananti dal più famoso,  Guido Barilla, Presidente del gruppo omonimo, ed è qui lo stupore generale la neo introduzione di  una delle poche stirpi di famiglie di industriali italiane  che si erano tenuti molto a distanza da questo ambiente.  In realtà, Guido Barilla davanti ai microfoni ha ammesso di volerlo fare per la sua città e per la sua gente, nonostante sportivo, ammette di non essere preparatissimo sul calcio, ma di tifare Milan e di avere una  grande passione per Ibrahimovic, lo stesso,  ha ricordato i momenti trascorsi con il padre Pietro estimatore di Gigi Riva, allo stadio,  insieme ai suoi fratelli, e di seguire il calcio attraverso le attività sportive dei suoi figli.

Sarebbe insieme agli Agnelli, un pezzo di  storia che si aggiunge, di chi ha ricostruito l’Italia nel dopo guerra, mi chiedo però, trattandosi di una persona molto schiva, lontano dai riflettori di cui si sa nulla o quasi, come si troverà, in un mondo così poco trasparente, pieno di contraddizioni,  e di persone come Ferrero, Pulvirenti, ecc. ecc. che davvero hanno poco o nulla in comune con il blasonato industriale d’Italia? Eppure, lui promette di voler controllare e lavorare per un calcio pulito, stando dietro alle quinte, cercando di fidarsi di chi invece ne sa ed è pronto a ricominciare.

Ragionamento quello del Barilla che non fa una grinza, ma mi chiedo come una persona così riservata riuscirà  a reggere la pensantezza di un mondo troppo inquinato, invadente  e già molto compromesso da venire ripulito.

Peraltro, il Presidente del gruppo industriale  era già stato preso di mira in precedenza,  anzi, è caduto in una trappola ben costruita da chi l’aveva architettata.

Da tempo, i gruppi industriali hanno cominciato a rivedere i messaggi pubblicitari, la coppia convenzionale, uomo – donna non è più l’unica  protagonista dei mercati, e  le nuove esigenze famigliari stanno imponendo un altro genere di spot che coinvolge anche le coppie gay, e fin qui .. niente da dire, d’altronde alle multinazionali interessano i nostri soldi, quindi anche quelli dei gay.

Conosciamo gli spot pubblicitari della Barilla, legati alla famiglia tradizionale, molto fedele al matrimonio, tenuta insieme dalla donna o dalle donne quando si tratta di un nucleo allargato,  unita, con tanti figli che si vuole bene, e che si riunisce a pranzo e cena davanti ad un bel piatto di pasta al pomodoro, un classico italiano molto invidiato all’estero.

La Barilla è ancora affezionata a questa immagine, Banderas che parla con le galline a parte, naturalmente.

I tempi cambiano e la strumentalizzazione pubblicitaria anche, si deve adeguare ai tempi, ma non tutte le aziende lo condividono. Comunque, il nostro re della pasta asciutta, durante una trasmissione radiofonica dichiara pubblicamente che la sua azienda riconosce come fondamento centrale della famiglia, il ruolo femminile.

E da lì ..apriti tutto, non vi dico i suoi concorrenti, andati  a nozze, attacchi ovunque e da parte di tutti, dai gay e da una moltitudine di persone che ha  inteso “fischi per fiaschi”. E’ evidente che il Presidente si è espresso male, ma è altresì vero che lui non ha detto che i gay non sono buoni genitori, non ha detto di essere contro gli omosessuali, nè contro ai loro diritti,  ha solo espresso un’opinione personale sul concetto di famiglia, non specificando  quando parlava di ruolo femminile, l’ orientamento sessuale.

Si può non essere d’accordo, anche se, vorrei sottolineare, che la posizione espressa dal Barilla sia in realtà condivisa da molti uomini gay che si guardano bene dal dirlo per non essere bruciati vivi in piazza, considerati i tempi che corrono, rimane sempre un’opinione e come tale andrebbe rispettata e non strumentalizzata o peggio distorta, un’ingenuità quella dell’industriale che ha scombussolato il mondo intero, scomodando persino il governo che stranamente in imbarazzo non sapeva che pesci prendere. Questo è un chiaro caso di attacco fine a se stesso ad una persona che ha la sola  colpa di essere privilegiata, perchè in realtà è una brava persona che ha espresso pubblicamente una strategia aziendale, nonchè un’opinione privata.

Comunque, Guido Barilla più o meno da questa “boutade” ne è uscito, e oggi, vuole rimediare restituendo la dignità al Parma che ricomincerà dalla serie D.

Si vedrà come andrà a finire, se questa cordata di imprenditori, riuscirà a proporre il calcio “pulito” e a far tornare in serie A, la capitale del prosciutto e del parmigiano reggiano, nel frattempo, una persona come Barilla, potrà solo fare bene, in un ambiente  dai lati sempre troppo oscuri.

 

 

 

 

 

ricchiuti128

di enzo ricchiuti

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Fallimenti e arresti sono all’ordine del giorno a certi livelli. Non perché a certi livelli siano mostri ma perché i comportamenti sono sotto gli occhi di tanti. Il default è fisiologico e anzi a Parma dovrebbero ringraziare per qualche annata di buon livello in una categoria che non potrebbero fare. L’arresto di Pulvirenti ? Penso che se compri le partite violi le regole ma resti tifoso. E puoi continuare ad essere amato dai tifosi. Se vendi le partite è più difficile continuare a stare simpatici. E’ come farsi le mogli degli altri: è peccato ma che siano veramente degli altri altrimenti è grave.

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