8 marzo 2016 – commemorazione della donna – Juventine d’assalto: incontro con Angela Butera

Il blog di Alessandro Magno, augura a tutte le donne amanti delle sport e a tutte le tifose appassionate di calcio, una felice festa della donna, per la rubrica “Juventine d’assalto” presentiamo una tifosa veramente speciale, Angela Butera, grande appassionata ed esperta non solo di Juventus.

Intervista di  Cinzia Fresia
Juventine d’assalto … incontro con Angela Butera

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Ciao Angela, quest’anno sarai tu, la protagonista di Juventine d’assalto, vogliamo conoscerti meglio, nonostante la tua giovane età sei profondamente competente in materia calcistica, segui altri campionati oltre al nostro?

Ciao, premetto che il nostro lo seguo solo per la Juve perchè negli ultimi anni più che un campionato, quello italiano è una lotta continua a screditare la Juve ed accusarla di complotti assurdi. Seguo la Premier e la Liga, sono due campionati che mi affascinano tantissimo e non solo dal punto di vista puramente calcistico, ma anche per il tifo, anche guardando le partite attraverso uno schermo si riesce a percepire l’amore e la passione dei tifosi verso la propria squadra, sopratutto delle squadre “provinciali”. Per quanto riguarda il calcio giocato, sono due campionati completamente diversi dal nostro, ogni partita ha un fascino particolare, non c’è nulla di scontato e anche le squadre sulla carta meno forti giocano per 90 miuti con una grinta e una passione che nel campionato italiano difficilemente si vede, non si barricano in difesa anche se davanti hanno dei mostri, ma cercano di dare il massimo sempre e a volte riescono nell’impresa, basti vedere il Leicester di Claudio Ranieri in testa alla Premier.

Quando è cominciata la tua passione per la Juventus?

Non saprei dare un’età precisa, ma fin da piccolina. Ho iniziato ad amare questi colori grazie a mio zio e a cui sarò sempre grata.

Differenze tra la Juventus di Antonio Conte e Massimiliano Allegri:

Sono entrambi due grandi allenatori ma allo stesso tempo molto diversi. La Juventus di Conte era la Juve dei record, più c’erano record da battere più Conte si divertiva a distruggerli peccato che in Europa non abbia trovato la chiave giusta per portarci lontano, e nemmeno in coppa Italia cosa che è riuscita ad Allegri al primo colpo portandoci a Berlino e conquistando la decima coppa Italia credo che la più grande differenza tra i due sia che Allegri ha imposto la sua idea di gioco lentamente dando a tutti i giocatori la possibilità di assimilare il tutto mentre Conte ha cercato di trasmettere subito le sua grinta la stessa che metteva lui in campo voleva vederla nei suoi giocatori ma non è per nulla facile incarnare subito quello spirito juventino che voleva lui.

Angela tu sei una persona che dice quello che pensa, e non ha paura di esprimersi o di sentirsi discriminata come donna che parla di calcio, parlando di Alex (Del Piero) nostro capitano, leader, simbolo, campione completo, è stato tutto per la Juventus e i tifosi, mi dici il tuo parere su questa vicenda e della dolorosa frattura tra lui e la Juventus, secondo te si poteva evitare?

Sono sempre più convinta che si poteva evitare o perlomeno si doveva gestire diversamente. Ogni volta che parlo di questa vicenda ho davanti la sua ultima partita, la sua uscita dal campo tra gli applausi di tutto la Stadium e le lacrime di molti, e tra me e me dicevo, sarà uno scherzo ora Agnelli scende in campo e dice che Alex resta ancora con noi, invece era tutto vero, Alex ci stava dicendo addio. Onestamente mi sarei aspettata una partita di addio come compete ad ogni grande campione, invece nulla, è stato trattato come un normale giocatore. Purtroppo non verremo mai a conoscenza dei reali motivi che hanno portato a questa dolorosa vicenda ma su una cosa sono sicurissima, il gesto di Alex nell’aver firmato il contratto in bianco non è andata giù ad Agnelli e l’anno successivo gli ha dato il ben servito, in tutto ciò credo ci sia anche lo zampino di Antonio Conte che evidentemente vedeva Alex come un ostacolo tra lui e gli altri giocatori.

Cosa pensi dell’attuale gestione societaria?

Ammeto che all’inizio non amavo particolarmente la gestione societaria però con il tempo sto inziando ad aprezzarne l’operato, la cosa che mi piace particolarmete lo stile Juve rimasto inalterato nel tempo.

Chi apprezzi maggiormente nella Juventus attuale?

Marchisio, un giocatore con la Juve nel cuore, il presente e il futuro della Juve

Alex a parte, chi ti manca di più?

Sono tanti i giocatori che mi mancano, Nedved, Zidane, Camoranesi, Trezeguet, giocatori che hanno dato tanto per la Juve e che hanno amato questi colori

Parliamo di Hernanes, un giocatore che ti piace molto, cosa non sta funzionando tra lui e la società?
O è Allegri a non volerlo?

Hernanes, lo adoro, credo di essere se non l’unica ma tra i pochi felice del suo arrivo, aspetto questo momento fin dai tempi della Lazio. Il principale problema con Hernanes credo dipenda dalla società, Allegri aveva chiesto un giocatore con determinare caratteristiche, la società all’ultimo momento ha scelto lui, che secondo un mio modesto parere è bravo, ma che Allegri non sa dove collocare perchè ha già chi ricopre il suo stesso ruolo. Io comunque aspetto foduciosa, arriverà il suo momento.

Angela, dimmi sinceramente, cosa manca oggi alla Juventus e quale giocatore vedresti bene?

E’ difficile dire cosa manca ad una squadra che vince. Se proprio dovessi dire qualcosa direi un po’ di cattiveria in più in alcune partite, quelle più importanti, tipo la finale di Berlino. Un giocatore che vorrei, sono molto esigente in questi casi, nulla da togliere ai nostri attuali giocatori, ma io porterei alla Juve David Silva grandissimo giocatore, Pedro, giocatore che si adatta a tantissimi ruoli o Isco, talento sprecato nel Real, ebbene si, ho una speciale preferenza per i giocatori spagnoli.

Ho notato in questi anni in cui ci troviamo a parlare di calcio che un’opinione espressa da un uomo ha una valenza, mentre la stessa dai medesimi contenuti detta da una donna, viene contestata, sei d’accordo?

Alcuni credono che il calcio sia “roba da uomini”, e pensano che le loro opinioni siano le uniche accettabili. Io onestamente non ho mai dato peso a questo, esprimo la mia opinione sempre e non mi importa se abbia valenza o meno. A volte passo anche per “saputella” e anche se l’idea non mi piace vado avanti per la mia strada senza badare alle chiacchiere maschiliste.

Sei dell’idea che se nel calcio ci fossero più donne, sarebbe un’ambiente migliore?

Assolutamente si, ci sono donne che sono molto più competenti degli uomini perchè a differenza di quanto pensano tanti le donne vedono il calcio in modo più razionale rispetto a come lo vedono gli uomini. Non tutte le donne ovviamente, molte più che il calcio seguono il calciatore e forse a causa di questo che tanti credono che le donne non debbano avere a che fare con il calcio.

Angela, secondo te, vinciamo qualcosa quest’anno?

Preferisco rispondere con quello che spero di vincere, la Champions, attesa da tanti, troppi anni.

 

  1. Allessandro Magno

    Bellissima intervista angela. Complimenti a entrambe e buona festa della donna a tutte le donne

  2. AlexneCuore

    Grazie mille Ben è stato un piacere per me partecipare a questa intervista 🙂

  3. Belle domande, belle risposte. Buona Festa della Donna a tutte le juventine, ma anche alle altre, dai 🙂

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