Premessa. In tv, nei programmi e siti sportivi si legge di questo famoso tavolo della pace del 14 dicembre, chiesto da Agnelli e apparecchiato dal presidente del C.O.N.I. Petrucci con invitati illustri tra cui il signor Moratti. C’è un errore però, questo nome del Tavolo della Pace l’hanno inventato i media. Andrea Agnelli non ha mai parlato di pace ma di un tavolo politico per discutere del futuro del calcio italiano, della LEGA ma anche del passato riguardante lo scudetto 2005-2006 assegnato all’Inter e a prescindere da chi non vorrà si parlerà anche di quello scudetto.
In quel tavolo Politico si discuterà anche dei 445 milioni di danni chiesti dalla Juventus nel ricorso al TAR, si parlerà della revoca dello scudetto all’inter, ci saranno tanti argomenti per soddisfare anche i più curiosi e magari far tacere altri illustri non invitati.
Durante la partita di coppa Italia contro il Bologna sono usciti fuori per qualche minuto due striscioni dalla curva Sud del nuovo Juventus Stadium con scritto:
“ANDREA, SE TI SIEDI AL TAVOLO ATTENTO AL PORTAFOGLIO”
“SOLO GLI SCONFITTI CHIEDONO LA PACE: NO AL TAVOLO!”.
Ma chi ha chiesto la pace? Dalla bocca di Agnelli non sono mai uscite queste parole, dai media italiani si. Quindi bisognerebbe fare un po’ di chiarezza su questi striscioni, capire a chi erano rivolti e perché. I tifosi in generale, non solo quelli in curva, dovrebbero stare un po’ più attenti ad alcune parole, non bisogna abboccare a tutto quello che dicono i media. Dalla bocca di Moratti, di Petrucci, di Abete è uscita la parola PACE ma non dal nostro Presidente Andrea Agnelli. Loro vogliono metterci una pietra sopra al passato ma non il nostro Presidente.
Se era rivolto ad Agnelli, come immaginiamo, in tanti vorrebbero capirne il motivo. Andrea sta mantenendo piano piano le promesse fatte con azioni legali e parole per riportare a casa gli scudetti revocati nel 2005 e 2006. Se la sentenza di primo grado di giudizio di Napoli riguardane Moggi del 8 novembre è andata come è andata lui non può farci niente però è anche vero che la Juventus ne è uscita pulita. Lo striscione ha citato la parola PACE ma come già detto Agnelli nella conferenza stampa in risposta a Petrucci non ha mai nominato PACE. Quindi a che servono questi striscioni? C’è qualcuno che non sta con il presidente? C’è qualcuno che ha capito male? Sono solo una piccola frangia di tifosi? O tutti la pensano così? Cosa vorrebbero questi tifosi? Se era rivolto ad Agnelli potrebbe significare che qualcuno non ha capito molte cose, che c’è un po’ di confusione, che qualcuno rema contro e la cosa dispiace. Bisogna informarsi e capire meglio alcuni fatti senza far volare parole a vanvera.
Dovremmo rimanere tutti uniti per riportare a casa gli scudetti perché tutti li rivogliamo, almeno spero, e dovremmo remare nella stessa direzione del nostro Presidente. Ci sono già troppe chiacchiere e chiacchieroni in giro soprattutto tra i “nemici” e ne sono molti, quindi perché creare polemiche anche in casa nostra?
Quando i media italiani, che non sono proprio nostri amici, lanciano un amo con una forma diversa da quella reale non bisogna abboccare. Quell’amo storto lasciamolo ai chiacchieroni.
Silvio Raponi














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