Ma Conte ci legge?

Mi viene quasi il sospetto che Antonio Conte ci legge e forse sbircia anche qualche mio articolo, o più probabilmente ha meditato sugli errori di Parma e Siena ed è arrivato alle medesime conclusioni cui siamo arrivati noi. Già, perchè nel precedente articolo ho scritto di utilizzare ogni tanto Del Piero e se ne è parlato molto. Qualcuno ha proposto Elia, qualcun’altro Quagliarella e\o Borriello, e allora almeno questi ultimi due son stati buttati nella mischia e fatti ”girare” per un minutaggio adeguatamente sufficiente a valutarne la prova. Bene. Devo dire che la coppia d’attacco personalmente non mi è dispiaciuta. Borriello si è sacrificato molto per il suo compagno di reparto e Quagliarella ha provato più volte a bucare la rete fino a riuscirici. Devo dire che nelle nostre disamine della settimana passata abbiamo avuto modo di analizzare del come mai non si segnasse mai su calcio piazzato e non si buttassero mai cross dentro l’area su calci da fermo e calci d’angolo vari, e anche in questo finalmente si è visto un cambiamento. Il primo gol di Pirlo è arrivato finalmente su calcio di punizione, ed era ora che il nostro grande regista ne azzeccasse una, mentre il gol di Chiellini è arrivato su un altra punizione dove finalmente la palla si è scodellata ”dentro” e non si è battuta con il solito passaggio di un metro al compagno vicino, per poi andare a fare il tiki-taki davanti all’area di rigore avversaria. Udite udite Quagliarella ha colpito una traversa con un tiro dal limite. Non c’è ombra di dubbio Conte ci legge.

Spero che tanta grazia sia l’inizio di un percorso di gioco dove tutti si sentano grosso modo coinvolti (Quagliarella titolare a Milano al posto di Vucinic per me è più di un idea) e soprattutto dove tutte queste variabili vengano utilizzate ad ogni partita. Si eviti di barcelloneggiare in continuazione, anche perchè non riusciamo ad entrare sempre in porta con il pallone incollato al piede e non ultimo, e non trascurabile, non siamo il Barcellona. Unica nota stonata è stato l’utilizzo di Padoin da esterno invece che da interno. Questa non l’ho capita, ma per lo meno Conte l’ha corretta in corsa.

Una menzione va a Montella che è venuto a Torino a giocarsela più di tanti altri sui colleghi.

Un pensiero particolarmente negativo invece va a tutti gli adetti ai lavori (Presidenti, Ds e vari) e ai nostri cari allenatori di serie A (e uno di serie B) tutti coalizzati contro la Juve. Complimenti, vi piaceva vincere facile. Tutti oggi neo-tifosi milanisti.

Ad Allegri che insegnadoci il suo stile parla di nostri episodi (dicasi gol da annullare a Chiellini) quando il nostro Mister a lor signori rossoneri non li ha mai tirati in ballo in nessuna polemica. E dire che ce ne sarebbe. E’ nervoso Allegri. A Donadoni che si fa venire i mal di stomaco a suo dire, per le polemiche post Parma-Juve, quando per farseli venire basterebbe vedere come gioca la sua squadra. In verità pessima. Anche a Roma una gran prova di come si subisce per un intera partita. E pensare che senza il ”nostro” Giovinco non avrebbe neppure questa classifica. A Ranieri che si preoccupa di venire a commentare la Juve quando ha tantissimi problemi di cui occuparsi. Non ultimo il suo……..posto di lavoro. Uno che con una squadra di vertice perde con Lecce, Bologna, Novara (2 volte) dovrebbe solo tacere. Gli manca solo il Siena e poi le ultime gliele han suonate tutte. Fossi in lui mi preoccuperei di realizzare al più presto 4 punti perchè la quota salvezza è 40 e lui sta a 36 (mi pare), altro che occuparmi della Juve. Poi c’è Zeman l’unico di B (d’altronde!). Quale tv abbia Zeman in casa sua non è dato sapere, ma se non vede il fallo da rigore ed espulsione che ha commesso Biabiany su Giaccherini deve farsi visitare da un oculista al più presto.

Detto questo (cit.) noi intanto andiamo a giocarci una fetta di stagione a Milano. Domenica abbiamo messo ancora un poco di spazio fra noi e Lazio e Udinese. La Champions fra 4-5 partite potrebbe iniziare ad esser un obbiettivo veramente a portata di mano e questo è sicuramente molto importante a questo punto della stagione. Se poi per allora saremo ancora grosso modo in questa situazione di classifica, allora vedremo di giocarcela fino in fondo. Una cosa mi pare ormai assodata, ed è che per la vittoria finale siamo rimaste in due.

Alessandro Magno

  1. Una grande chance per Conte sabato, vedremo se questa squadra è davvero “da Juve”

  2. Alessandro Magno

    Secondo me sta facendo davvero tanto, è inutile nascondersi , il Milan ha qualcosa in piu’ perchè riesce a vincer le partite con piu’ facilità, Conte ha dato tanto a questa Juve e sta provando a fare qualcosa di straordinario, bisognerà anche imparare a riconoscerne il valore qualora non arrivasse a fine anno qualcosa di straordinario.

  3. Io sono convinta che ce la possono fare se vogliono.

  4. Alessandro Magno

    me lo auguro anche io ma non è facile

  5. No. Però hanno dimostrato che sono all’altezza delle altre, con uomini meno di spicco.
    Purtroppo sarà Conte a dover decidere chi sì e chi no, mi auguro non si faccia condizionare dalle fissazioni che ha su certi giocatori.

  6. Alessandro Magno

    Tutti gli allenatori han delle fissazioni su alcuni giocatori chi piu’ chi meno ognuno ha dei pupilli, sta poi nella gestione globale della squadra a esser bravi. Conte questo lo ha ancora fatto poco pero’ contro il Catania lo ha fatto. Vucinic è partito dalla panchina cosi come Matri e soprattutto Lichesteiner che aveva assoluto bisogno di riposo.

  7. E’ chiaro che tutti gli allenatori “vedeno” di buon occhio alcuni giocatori a prescindere, probabilmente questa stagione servirà a Conte per crescere e aumentare la sua esperienza in panchina, quindi alcune scelte o posizioni da lui effettuate.
    Credo però anche che, rispetto alle posizioni assunte ad inizio stagione, abbia già corretto le sue convinzioni adattandole alla situazione che via via si è presentata.
    Come diceva Benny, già con il Catania ha efettuato una specie di turn-over al quale fino ad ora non avevamo assistito.
    Credo anche che partite come quelle di sabato si preparano da sole e che debba essere sfruttata tutta la rosa disponibile nell’arco dell’intera partita perchè sarà molto tattica e potrebbe essere anche necessario un cambio al 90° per poter rompere gli equilibri, quindi la formazione iniziale non deve trarre in inganno ma dovremmo giudicare l’operato nel’arco dell’intera gara.
    Detto questo, anche se perdessimo la partita e non risciremo a vincere lo scudetto, io sto con Conte perchè comunque vada ci sta regalando con tutti i componenti (giocatori, staff, dirigenza, ecc.) delle emozioni che non provavamo da diverso tempo.
    E ora sabato passiamo dall’inferno per andare in paradiso!!!!

  8. La penso come te Baldasar. Assolutamente. Spero che Marotta riesca a comprar qualche campione perchè Conte stà facendo miracoli con quello che ha a disposizione.

  9. Il paradiso è ancora lontano, però, ritengo Conte la persona giusta, di lui non mi piacciono tante t cose tipo: le fissazioni su certi giocatori e certe intransigenze, ma lui è uno che vuole raggiungere gli obiettivi a tutti i costi anche sbagliando, perciò tanto di cappello, nel frattempo, avversari importante al momento non ce ne sono, il Milan ha giocatori un pelo meglio dei nostri, però lo scudetto si può vincere anche sulle disgrazie degli altri e non ci sarebbe niente di male.
    A me farebbe piacere vedere una Juventus meno pasticciona, che fa fruttare le energie soprattutto in fase conclusiva. Non lo fa ma vince lo stesso ..

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