Delpierese – Juventus: il derby surreale degli opinionisti in cerca di popolarità

Oggi mi sono svegliata con un pensiero in testa, e ho deciso di condividerlo. Riguarda il modo un po’ offensivo in cui si sta trattando proprio tra noi tifosi la faccenda Del Piero. Offensivo perché siamo arrivati alla denigrazione del pensiero altrui, con liste nere e una vera e propria caccia alle streghe. Ecco come la vedo io.

La contrapposizione Del Piero-Juventus è indubbiamente illogica. Prima di tutto perché nel calcio le squadre non sono composte da un solo elemento, poi perché la Juventus in sé sarebbe solo un logo, un marchio, una cosa inanimata se non ci fossero le persone a renderla un’entità concreta e tangibile. Anche l’affermazione “esiste solo la maglia” è insensata, essendo la maglia in se stessa un oggetto che può assumere un significato solo una volta indossata da un bipede umano. Altrimenti non ci sarebbe alcun bisogno di stipendiare dei calciatori, basterebbe prendere il pezzo di stoffa e venerarlo passivamente e all’infinito come reliquia sacra. E’ impossibile dunque, pretendere che si prenda una posizione netta senza cadere nell’assurdo. Le due cose sono imprescindibili, poiché hanno bisogno l’una dell’altra per esistere.
Il mio sospetto, invece, è che questa voglia frenetica di mettere i tifosi gli uni contro gli altri, separandoli nelle due assurde categorie citate, sia un’opera mirata, compiuta in palese malafede. Io non so che benefici si traggano dal rendere così forte questa distinzione, facendo addirittura un elenco di buoni e cattivi, come si faceva alle elementari, tanto per intenderci. Quando degli adulti cadono in queste forme di infantilismo, è assai difficile riportarli alla ragione e tentare di instaurare un dialogo. I bambini sono così: hanno ragione a prescindere. Ci saranno allora degli “ulterior motives” in chi pontifica elargendo verità sulla condotta da seguire? Non lo so, ma sarebbe un gigantesco passo in avanti se si evitasse di cadere nella trappola preparata da chi cerca di fare dei proseliti per motivi suoi che non ci è dato conoscere. Chiedo troppo forse? Le opinioni di questi vati del tifo lasciano il tempo che trovano. Come quella che sto esprimendo anch’io in questo momento, un’opinione che non conta né più né meno di quella di un altro, e che non ha comunque la presunzione (a differenza di quelle dei depositari della verità) di essere il verbo.

Fa specie che al centro di questa sgradevole diatriba tra tifosi vi sia uno dei campioni più grandi della storia bianconera. Ma del resto, l’Italia è uno di quei paesi in cui il successo non viene perdonato a nessuno, e proprio i tifosi juventini dovrebbero saperne qualcosa in merito. E’ anche abbastanza incoerente liquidare la pratica Del Piero avendo come alternative non certo un Messi (tanto per fare un nome), ma elementi medi (per non dire mediocri) che non sarebbero in grado di conquistare neanche le briciole di quanto ottenuto dal grande campione che il mondo sportivo ci invidia. Non so se si tratti di superficialità o masochismo, eppure questo sembra essere il sentimento diffuso: “Non serve più. Il passato è passato. Viva il nuovo!” Le bandieruole, del resto, vanno dove tira il vento. Ed ora soffia il vento nuovo, e chissà quante cose belle porterà.
Ho letto che l’intervista rilasciata a Vanity Fair avrebbe destabilizzato l’ambiente in una fase cruciale della stagione, eppure non mi sembra che le parole di Del Piero fossero destabilizzanti: “[Ma] un capitano non deve mai dimenticare i suoi doveri e quello che rappresenta. La Juventus è impegnata al massimo per vincere campionato e Coppa Italia. Non abbiamo bisogno di polemiche, che del resto non hanno mai fatto parte della mia carriera.” Certo – hanno detto in molti – la scelta della rivista… Penso che sarebbe stato citicato anche se avesse parlato sul giornale dei vescovi o su quello dei Boy Scouts. Tutti a cercare il pelo nell’uovo quando bisogna portare avanti una posizione antagonista che si ha da sempre, alla faccia anche del buon senso.

Siamo persino arrivati alla scelta dei capitani da utilizzare come arma morale contro coloro che avrebbero desiderato una conclusione diversa dell’avventura di Del Piero in bianconero; anche qui sono state fatte distinzioni nette tra giocatori degni di tale titolo ed altri che non lo possono evidentemente essere. Distinzioni che poi contraddicono quell’affermazione sulla maglia, dato che queste stesse persone che scelgono un calaciatore rispetto a un altro, sono altresì le stesse che si esprimono con “esiste solo la Juve.” Eh no! Se i capitani passano, passano tutti, non solo uno (Del Piero). Poi, l’avete appena detto che non contano i giocatori ma solo la “maglia.” Delle due cose, l’una.
A me non piace seguire nessun leader, perché sono assai presuntuosa e non ritengo ci sia nessuno in grado di potermi dire cosa pensare o come comportarmi. Se c’è una cosa che detesto sono proprio coloro che salgono su un pulpito a gridare alle folle. Dunque, non posso accettare che si entri nel merito delle passioni altrui, soppesandole e decretandone la validità o meno: è un atto di una scorrettezza immane. E se lo trasferissimo dal calcio alla vita di tutto i giorni, diventerebbe persino pericoloso. Non solo non l’accetto: mi fa repulsione. Alcuni dovrebbero scendere dal piedistallo e sarebbe fantastico se in molti dessero loro la spinta finale.

Rosie Trenta

  1. bellissimo articolo complimenti

  2. bella disamina devo dire che anche io mi trovo sorpreso da certi atteggiamenti contro del piero di siti e persone che consideravo juventini e invece mi accorgo che ultimamente han assunto posizioni estreme. La riconosceza non e’ di questo mondo. Io non ho nulla contro agnelli che stimo ma il problema suo con del piero non deve esser una cosa che spacca il tifo. Noi tifosi penso dovremmo essere come dice il pezzo con la maglia e con chi la indossa.. Forse son troppo romantico io ma la vedo cosi.

  3. drugo ultras curva sud

    ciao amico drugo ciao a tutti io resto col mio capitano che resta sempre lui anche se va via cosi come lo era conte anche quando non era da noi. Non rinnovare a del piero e’ una cattiveria bella e buona. Con alemagno mi son trovato anche a difendere alex in altri siti e blog. Vero magno?

  4. ciao amico della curva la penso come te ….che peccato pero’……alex merita la riconferma a vita.

  5. si verissimo drugo curva sud ci si trova a volte a difendere il capitano anche su altri blog e siti vari .

    Permettetemi di dirvi 2 parole su Rosie Trenta l’autrice di questo “pezzo”.
    Rosie e’ una mia cara amica con cui ogni tanto discuto e condivido cose su Facebook. Juventina, amante degli animali,laureata in lingue straniere. Vive in Svezia.
    Questo pezzo l’ho letto sulla sua bacheca ed e’ nato come un semplice sfogo suo, tuttavia credo che il senso e la bellezza
    delle argomentazioni espresse meritasse la nostra prima pagina del blog, quindi come ho gia’ fatto con altri amici ho pensato che la cosa potesse piacervi come e’ piaciuta a me.
    Il mio ringraziamento e il mio applauso a Rosie per averci concesso di pubblicare i suoi pensieri e di averli condivisi con noi.

  6. Complimenti all’autrice mi riconosco molto trovo che troppi perchè hanno un poco di popolarità invece di scrivere solo le proprie idee pontifichino.

  7. Salve a tutti! Vorrei cogliere quest’occasione per ringraziare sentitamente il Blog di Alessandro Magno nel suo artefice principale, con il quale ho l’onore ed il piacere di comunicare di tanto in tanto via Facebook. Egli ha gentilmente ospitato il mio piccolo sfogo sul suo blog, il quale posso dire di reputare senza ombra di dubbio tra i più intelligenti e sicuramente più liberi (almeno dalle imposizioni del pensiero unico diffusissimo in altri siti). Grazie ancora dell’ospitalità e sempre Forza Juventus! 😀

  8. AlexnelCuore

    Complimenti a Rosie per l’articolo davvero molto bello, in merito a questa questione ogni giorno leggo dei commenti su Alex da mettersi le mani nei capelli, e tutto per cosa? per essersi permesso di dire che le dichiarazioni del Sign. Andrea Agnelli lo hanno sorpreso, ora alcuni “tifosi” dicono che Alex voglia destabilizzare l’ambiente, Alex???? Lui che per la Juve da l’anima ogni partita e anche oltre, lui che ci ha portati sul tetto del Mondo, Lui che per amore delle Juve a firmato in bianco;e le parole del Signor Agnelli ad ottobre non lo destabilizarono? No Lui può dire quello che vuole e quando vuole, lui è un “Agnelli” quindi può permettersi tutto anche di trattare a pesci in faccia la bandiera, la storia, l’anima della Juve, e non sia mai che qualcuno provi a dire che il Signor Agnelli sbagliò, perchè chi lo fa rischia di passare per uno che non ama la Juve ma Alex, e io mi chiedo come si può amare la Juve senza amare Alex e come si può amare Alex senza amare la Juve? le die cose vanno di pari passo e sono inseparabili, ma se mai mi facessere scegliere tra una qualsiasi cosa o persona ( in ambito sportivo) e Alex io senza ombra di dubbio scelgo Alex, perchè sarà pur vero che i campioni passano e la Juve resta, ma con Alex se ne va non solo il campione ma un grande pezzo di Juve, il più bel pezzo di questa immensa squadra

  9. buongiorno sig.ra Rosie Trenta, tutto giusto ciò che scrive. C’è solo un però che vorrei puntualizzare, la situazione Del Piero e proprietà, è dai imputarsi ad un pregresso che probabilmente non è stato risolto in precedenza. Questioni aziendali per così dire. Nel calcio, anche lei immagino condivida, spesso si devono fare i conti alla fine con l’oste, che in questo caso è il pubblico, che Del Piero lo vuole.Come ha scritto Alex nel cuore, Del Piero è di più di un professionista che ha regalato tanti bei momenti alla Juventus, è un mito italiano, lui e Francesco Totti si dividono due immagini di un mondo che è quello del tifo, detto ciò, dietro le quinte le cose funzionano diversamente, sebbene ritenga che siano stati commessi errori da ambo le parti.
    Sa cosa però non sopporto? L’ingratitudine degli ultimi anni, siccome abbiamo vissuto questi 5 anni con immenso dolore e anche la Juventus come azienda ne ha viste di ogni: conflitti interni, esterni, più una folla in rivolta, chi ha tolto le castagne dal fuoco?: Del Piero, chi ha parlato con i tifosi inferociti, mentre gli altri colleghi se la davano a gambe rifugiandosi dentro le loro fuoriserie? : Del Piero Chi cercava di segnare e portarsi qualcosa a casa? Del Piero Chi toglieva “le castagne dal fuoco” all’allenatore di turno?: Del Piero ..e potrei andare avanti per mezz’ora, ma non lo farò. Io penso che quest’uomo abbia dimostrato al di là delle doti calcistiche anche una capacità di mediazione non da poco, ha saputo mantenere insieme un mondo juventino difficilissimo ai tempi da gestire. E in ultimo quest’anno se ci fossero stati i 10 gol segnati da lui, forse non saremmo arrivati con il fiatone .. Io non so cosa accadrà tra poche giornate, in cuor mio auguro ad Alex e a tutti noi di finire la carriera qui, perchè obiettivamente ci serve.

  10. Alessandro Magno

    Le scaramucce purtroppo ci sono e ci sono state perchè in entrambi ”gli schieramenti” ci sono parti terze, consiglieri , fratelli , cugini eccetera. Direi che alla fine fra persone intelligenti sono e dovrebbero rimanere cose nell’ambito della normale amministrazione di quando si fanno dei contratti, dove ovviamente ognuno cerca di fare il meglio per se. A parere mio il campo dovrebbe essere sempre il giudice supremo e cioè se Alex non servisse proprio piu’ e dovrebbe fare solo tribuna e panchina allora bene finire qui. Invece Alex si è visto e lo ha dimostrato con i fatti che serve e ho modo di pensare che se Conte l’avesse utilizzato più spesso oggi magari invece di 3 punti avremmo 6-7 punti di vantaggio. Ora privarsi di un giocatore a basso costo (perchè guadagna poco rispetto agli altri) che serve , che è amato, che fa vendere il prodotto Juve ( ad oggi la maglia di Alex è ancora la più venduta) che come dice Conte e lo ha ribadito oggi, è di aiuto non solo in campo ma pure nello spogliatoio, E’ UNA GRANDISSIMA CAZZATA. Oltretutto non credo che questo addio possa minimamente aumentare la stima dei tifosi nei confronti di Agnelli ma anzi tutto il contrario perchè qual’ora poi l’anno prossimo le cose non andassero bene ci sarebbe sempre il ”ma se c’era Del Piero”. Ripeto a parere mio il mancato rinnovo di Alex ha quasi solo svantaggi e non ne vedo l’utilità.
    Comunque al di là dei giudizi nostri piu’ o meno giusti ma sempre personali rosie ha sollevato un problema serio secondo me , quello di quelli che sono contro del piero ( francamente son pochini) che pontificano, dispensano leggi, addirittura fanno liste di proscrizione. Ed è vero purtroppo perchè è capitato anche a me . Son stato attaccato da una persona su facebook che si è finta 4 persone differenti che mi ha insultato a tutto spiano perchè a parere suo difendevo l’orticello di del piero….ecco questo qui è un mentecatto che lascia il tempo che trova pero’ rosie puntava il dito anche su alcune persone e siti che non sono dei mentecatti ma persone intelligenti e che fino a ieri parlavano molto bene di del piero e ora si sono spinti cosi in la da addirittura voler zittire gli altri.

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