Articolo a firma di Eldavidinho
Se il fiore all’occhiello nelle foto doc delle sfide sono le magie del ‘Pibe de Oro’ e del ‘Roi’, sono tante le immagini che rimangono scolpite e riguardano le imprese, tra gli altri, di Vinicio, Altafini, Sivori, Baggio, Careca, Zidane, Del Piero in Napoli-Juve. Anche se venerdì sera sarà Cavani-Hamsik contro Vucinic-Giovinco. Al San Paolo, scocca l’ultima ora per le speranze scudetto del Napoli, che riceve i bianconeri avanti di 6 punti. Gli azzurri hanno a disposizione un solo risultato per tenere vivo il loro campionato. All’andata l’attuale capocannoniere Cavani – che ai bianconeri ha segnato già tre volte – andò in bianco. Lo scorso 20 ottobre la Juve vinse 2-0 con le reti nella ripresa di Caceres e Pogba. Ora i partenopei cercano la rivincita nella sfida che è diventata un classico del calcio italiano.
C’è grande equilibrio negli incontri di campionato tra Napoli e Juventus disputati al S.Paolo. Il pareggio è il risultato più frequente, verificatosi 25 volte (numero al quale va aggiunto l’1-1 del 2006-07 in serie B); i partenopei hanno vinto 21 gare, i torinesi una in meno. Il successo più frequente della Juventus è l’1-2. La serie è partita nel 1931 e la rete decisiva venne segnata da Vecchina a dieci minuti dal fischio finale. Anche nel 1951-52 è un gol nella ripresa, ad opera del danese John Hansen, a spezzare la situazione di equilibrio. Nel 1954, la Juve ribalta il vantaggio determinato da Jeppson (scomparso pochi giorni fa). A firmare la vittoria sono Ricagni e Boniperti. Tre anni dopo, una Juve giovane riesce a ottenere l’intera posta con un gol di Conti nelle ultime battute dell’incontro. Più netto l’andamento del 1968 con i gol di De Paoli e Cinesinho (in porta per il Napoli c’è Dino Zoff), con Juliano che accorcia le distanze quando ormai non c’è più tempo per una possibile rimonta. Nel 1977-78 la vittoria bianconera nasce da una felice intuizione di Trapattoni. Sull’1-1, mette dentro Virdis al posto di Fanna e il sardo non tradisce le attese finalizzando un assist in profondità di Causio. Nel 1997-98 i 3 punti arrivano sul filo di lana. Il merito è di un ex del Napoli, Daniel Fonseca, con un sinistro maligno che sorprende Taglialatela, tradito da un rimbalzo. Infine, l’ultimo 1-2 apre il campionato 2000-01. E’ un ribaltone totale quello che si verifica al S.Paolo, che festeggia all’intervallo per il gol di Stellone. Ma nella ripresa, prima un colpo di testa di Kovacevic, poi un tiro a giro di Del Piero, regalano ai bianconeri una piacevole “vendetta” nei confronti dell’allenatore sulla panchina partenopea, Zdenek Zeman.
Ci sono 3 giocatori che Walter Mazzarri ha sempre utilizzato in tutti i 26 incontri di campionato. E se la fedeltà di Morgan De Sanctis e di Marek Hamsik non stupisce essendo due veterani dell’allenatore, colpisce che sia sempre stato in campo (sebbene con 1000 minuti in meno rispetto ai colleghi) Lorenzo Insigne, spesso e volentieri utilizzato a partita in corso come risorsa aggiuntiva dello scacchiere offensivo. Il Napoli non ha ancora ricevuto un cartellino rosso. Valon Behrami, con 9 gialli, è il giocatore più ammonito. . Il goleador del Napoli, capocannoniere del campionato, è l’uruguayano Cavani con 18 reti. Seguono Hamsik con 9, Inler, Maggio e Insigne con 4, Pandev con 2 e una nutrita schiera di giocatori a quota 1 gol: Campagnaro, Cannavaro, Gamberini, Dzemaili e Mesto
9 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta: è questo il bilancio del Napoli al S.Paolo, con una netta differenza di punti conquistati rispetto alle trasferte (30 e 22) e di gol realizzati (30 e 16), mentre curiosamente ha incassato più reti (11-10).
Probabili formazioni. Azzurri a secco di marcature da due gare: Mazzarri recupera Gamberini in difesa, mentre sulle fasce tornano dal 1′ minuto Maggio e Zuniga. In avanti il tecnico pare intenzionato a schierare dall’inizio Pandev assieme a Hamsik e Cavani.
Nella Juve, permane in difesa il dubbio legato all’impiego di Chiellini: Conte deciderà solo in extremis se schierarlo dal 1′ o se preferirgli Peluso. Per quanto riguarda l’attacco sono in risalita le quotazioni di Giovinco(in conferenza il mister ha detto di aver votato per la “Lista Giovinco”, scherzando, in questa settimana elettorale), il quale contende a Matri la maglia da titolare al fianco di Vucinic. In mediana fa il suo rientro Vidal; out Caceres ed Anelka.
Sarà Daniele Orsato l’arbitro di Napoli-Juventus, sfida clou dell’ottava giornata del girone di ritorno. Dopo l’ostracismo, da parte del Napoli e della stampa(in particolare il Corriere della Sera), nei confronti del fischietto Rizzoli, sarà Il fischietto di Schio a dirigere la gara. Ha già diretto i bianconeri 14 volte in carriera con un bilancio di quattro vittorie, sette pareggi e tre sconfitte. Orsato in questa stagione ha già arbitrato una gara dei bianconeri in campionato: quella contro la Lazio dello scorso 17 novembre, terminata 0-0. L’arbitro veneto è però anche quello che, con il triplice fischio dello scorso 6 maggio a Trieste, sancì la fine della sfida contro il Cagliari, vinta 2-0 dalla Juve: era la partita che consegno ai bianconeri lo scudetto. A Napoli Orsato sarà coadiuvato dagli assistenti Tonolini e Cariolato e dagli arbitri d’area De Marco e Celi. Quarto uomo sarà il signor Niccolai.
Rubrica “Attimi Di Juve” – Profilo Twitter: @eldavidinho94 / Profilo Facebook: Eldavidinho Juve
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