Di Alessandro Magno
1- Intanto questa intervista non è una cosa folle?
No perchè se è onesta non è folle, è diversa. Questo si.
2 – Non è facile cominciare perchè ti conosco troppo bene vediamo un pò. Sono anni ormai che ti occupi di Juve quale è stata la maggiore soddisfazione e quale la maggiore delusione?
La maggiore delusione è stata sicuramente la chiusura di juveforum che era un progetto a cui avevo dedicato un paio d’anni della mia vita e al solito mi ci ero buttato anima e corpo; perchè io sono cosi una cosa se la faccio vado fino in fondo altrimenti neppure la inizio e siccome fu chiusa, non per colpa mia, resta una grande sconfitta. Però c’è un altra cosa che mi ha fatto provare ancora più amarezza di questa. La maggiore soddisfazione invece….. non so bo, non mi viene in mente , tante. Come Alessandro Magno la maggiore soddisfazione è conoscere tanta gente che mi è diventata amica leggendomi e con cui ci siamo conosciuti di persona o telefonicamente. Ecco forse questa.
3 – Hai parlato di amarezza ora mi devi dire cosa?
Si la cosa che mi ha creato più amarezza in assoluto (e questo va oltre la delusione) sono state alcune mail di qualcuno che mi ha definito ”sciacallo che vuol farsi pubblicità sui morti” quando mi sono occupato dell’Heysel. Queste son cose che mi hanno fatto veramente male.
4 – Come hai risolto?
Non ho risolto. Chiesi a Domenico Laudadio che è il ”vate” della questione, gli dissi ”Mimmo che devo fare?” e lui mi disse semplicemente: ”Sai che non è così , sai che te ne sei occupato perchè ti andava di farlo, perchè sai che è una cosa giusta, vai avanti, fottitene” e io me ne sono fottuto e son andato avanti, anche se da allora ho imparato a tenere piuttosto un basso profilo sull’argomento.
5 – Domenico ti disse proprio ”fottitene” ?
Non lo so ma il senso era quello.
6 – A Domenico Laudadio hai fatto una bellissima intervista ne hai fatte anche altre ti va di parlarne?
Certo che si, sono orgoglioso delle mie interviste.
7 – La migliore e la peggiore?
Se dicessi la peggiore e la migliore farei torto a qualche amico, e poi le considero tutte ottime, è una cosa che mi viene particolarmente bene, sono logorroico a volte. Direi senza dubbio che quella a Domenico è stata la più emozionante, per l’argomento e per come si è svolta, perchè fu una sorta di discussione fra due persone una un poco più grande e l’altra più giovane….due fratelli che si raccontano……è un quadro che è venuto bene insomma a me piace molto. La più divertente è senza dubbio quella ad Antonello Angellini, lui oltre ad avere una grande ironia ha proprio un lato comico incredibile, mi sono sbellicato dalle risate a farla e devo dire anche il seguito con Zampini è stato ottimo. Però fra le due dico Antonello (spero Max non si offenda).
E la migliore comunque è quella mai pubblicata ad Enzo Ricchiuti. E’ andata così, da non credersi, prima me l’ha chiesta perchè gli piacevano le mie interviste, poi quando gliela feci disse che l’avevo messo veramente spalle al muro e che gli piaceva molto e l’avrebbe tenuta per l’apertura del suo sito che poi non aprì. E cosi è restata chiusa in un cassetto. E lo è tuttora.
8 – Però puoi pubblicarla e farcela conoscere?
No non lo farei mai senza l’autorizzazione di Enzo. Resta li è un segreto fra me e lui. E poi è passato del tempo non mi ricordo neppure più se è attuale, magari parliamo ancora di Krasic e Del Neri. Non potrrebbe interessare più.
9 – Le cose di Enzo sono sempre interessanti . Come mai le interviste tue vengono considerate un po da tutti ”fatte bene”?
Intanto condivido sulle cose interessanti che scrive Enzo Ricchiuti. Le interviste son fatte bene perchè penso di essere un curioso. Non c’è un altro segreto.
10 – Hai un maestro che ti ha insegnato a fare quello che fai?
No non ce l’ho. Che mi ha insegnato non ho alcun maestro, faccio da autodidatta ed essendo un curioso apprendo un poco da qui e un poco da li. Leggo molto. Leggo soprattutto da chi scrive bene e da chi scrive con onestà.
Come maestro però riconosco Enzo Ricchiuti perchè anche se scriviamo in modo diametralmente opposto, o comunque molto diverso, mi ha sempre dato un mucchio di consigli utili, mi ha sempre stimolato e incoraggiato a fare le cose che volevo fare, quindi anche se non uso il suo metodo lo vedo come una figura da cui ho imparato molto. Però mo’ basta con Ricchiuti se no l’intervista la fai a lui e poi quando la legge dice che ho esagerato negli elogi nei suoi confronti.
11 – Però lo hai nominato quasi sempre tu, io ti ho chiesto?
E’ vero ora che guardo hai ragione.
12 – Alessandro Magno è uno pseudonimo che durerà per sempre?
Non ne ho la più pallida idea, penso che prima o poi finirà, però non so quando. Forse quando vado in tv o in un vero giornale mi chiederanno di usare il mio nome vero, scrissi una volta per CalcioGp e li fecero cosi.
13 – Questo sottolinea due cose, che vuoi andare in tv o scrivere su un giornale vero?
Non me ne frega sinceramente nulla nè di una e nè dell’altra. Certo quando scrissi per CalcioGp mi fece piacere, feci anche un bel pezzo, anche li diverso.
14 – Ce lo ricordi. Ci ricordi anche il tuo vero nome e come è nato lo pseudonimo Alessandro Magno?
Si l’articolo in questione era la rivisitazione in chiave juventina del famoso discorso di Martin Luhter King ” I have a dream”, avevano chiesto a 12 persone di fare 12 articoli sulla Juve, bisognava per forza di cose cercare di esser originali e devo dire fui molto molto contento del risultato. Mi chiamo Bendetto Croce per cui anche il mio vero nome sembra un nikname tanto che una volta uno su un forum mi disse: ” Ma quale Benedetto Croce e Bendetto Croce cambiati sto cazzo di nikname” ….credo fosse un forum di politica da cui fuggii a gambe levate. L’altra domanda era? A lo pseudonimo di Alessandro Magno nacque come nikname sui forum in onore di Alex Del Piero non è nemmeno particolarmente originale ci sono altri Alessandri Magni che non sono io sui forum, quando Mirko Nicolino di Juvemania mi chiese di scrivere per lui gli chiesi come voleva mi firmassi e lui disse che visto che ero conosciuto come Alessandro Magno lui preferiva quello. E cosi rimase.
15 – A proposito degli articoli che scrivi ci sono articoli in cui ti commentano in molti e articoli in cui ti commentano molto meno, come si spiega questo?
Credo che un poco sia fisiologico nel senso che magari dipende anche dal momento della squadra e un pò sia il mio modo di scrivere. Tendenzialmente non sono uno che scrive per provocare quindi non ”scateno” la discussione però va bene così, non sento la necessità di provocare per forza, non devo inventarmi cose, scrivo quello che sento e spesso quello che sento lo sentono pure tanti altri, quindi in genere i commenti si limitano ad elogi o magari anche a chi non è d’accordo.
16 – Più critiche o più elogi?
In genere piu elogi.
17 – Il miglior commento che ti hanno fatto e quello peggiore.
I migliori quelli che a me piacciono di più son quelli quando mi scrivono che non avrei potuto dire meglio cose che volevano dire loro. Questo mi riempie sempre di gioia e di orgoglio. E’ una dote, piccola ma me la tengo. E’ un pò la dote delle rockstar se ci pensi. Cantano sentimenti loro che però condividono e provano in tanti. Nel loro caso in migliaia di persone, nel mio, molto meno, ma va bene così. Commenti contro una volta uno mi ha scritto: ” Mai visto un articolo più inutile di questo” ……però c’è anche a qualche amico mio che è andata peggio e gli han scritto: ”Torna a scuola”, oppure: ”Non c’ho capito ‘ncazzo” ah ah ah. Io solo: ”Articolo inutile”.
18 – Rispondi sempre ai tuoi articoli rispondi anche a chi non è d’accordo?
Rispondo sempre, lo trovo divertente e mi piace. Rispondo soprattutto a chi non è d’accordo.
19 – Hai mai sbagliato giudizio su un giocatore o dirigente e hai dovuto fare ammenda?
Senza falsa modestia devo dire mi sbaglio poco. Fortunatamente capisco un poco di calcio e ad esempio su Anelka e Bendtner c’ho preso in pieno senza che li vedessi all’opera ( si fa per dire), cosi come su Giovinco o Vucinic. Ricordo ancora un lettore: ”Farà 20 gol Giovinco e 10 Bendtner”. Dico: ”Se ne fanno la metà che hai detto andiamo bene”. Anche su Marotta non mi sono sbagliato. Comunque sia anche ai migliori capitano delle cadute e devo dire che fra i miei errori, cui ho dovuto fare poi ammenda, il primo posto lo occupa Barzagli. Francamente non pensavo si rivelasse così bravo. Ma sfido chiunque a dire che credeva in Barzagli. Siamo onesti. Devo dire che anche un poco Pirlo mi stupì ero convinto che il Milan ce lo dava mezzo rotto. Certo in questo caso la classe era indiscutibile.
20 – Passi per un grande Delpierista è vero, è così, non è così?
Intanto col tempo ho imparato a discostarmi da queste sette. Delpieristi, Agnellisti, 29isti, ventisettisti, l’altra com’era ? A si rancorosi e ju29ri. No, mi dissocio da tutto questo, sono Juventino pensante con la mia testa. Quindi dico ciò che mi piace e ciò che non mi piace. Certo se delpieristi vuol dire riconoscenti a Del Piero allora sono delpierista. Al di la delle etichette per me Del Piero è il più grande giocatore di tutti i tempi della Juventus.
21 – Quindi Agnelli non è il tuo Presidente?
Intanto ad Agnelli vanno riconosciuti tutti i meriti che ha nell’aver riportato la squadra ai vertici. Poi sinceramente io ”miei ” Presidenti non ne ho e non ne ho mai avuti. Agnelli è giustamente il Presidente della Juventus. Non ho mai pensato neppure di Gianni Agnelli o di Umberto Agnelli che fossero ”i miei” Presidenti. Questa è una forzatura che qualcuno ha voluto fare nella diatriba Alex-Agnelli, perchè va da sè che un bambino vuole la maglia del campione che vede in campo e sogna di emulare il campione che è in campo, non ho mai visto nessuno diventare tifoso perchè la Juve è degli Agnelli o il Milan è di Berlusconi o l’Inter di Moratti. Poi certo c’è la parte storico-societaria ed è chiaro che siamo orgogliosi che la Juve sia della famiglia Agnelli, ma sono diventato della Juve perchè sognavo la maglia di Platini mica l’orologio sul polsino dell’Avvocato.
22 – Quindi sulla torre tra Agnelli e Del Piero butti giù Andrea Agnelli?
Se proprio devo, tra i due si.
23 – Non pensi che un Presidente possa decidere la fine dell’utilizzo di un giocatore anziano?
Altrochè se lo penso. Infatti avrei capito (a malincuore) se fosse arrivato Van Persie al posto di Del Piero. Allora era una questione anagrafica. Siccome son arrivati Anelka e Bendtner non era una questione anagrafica e considererò sempre quella di Andrea una caduta di stile. Del Piero evidentemente gli faceva una qualche ombra e allora ha deciso così. Sbagliando. Spero un giorno se ne renda conto e lo richiami. I suoi avi non erano mai in soggezione davanti ai propri campioni e nemmeno li consideravano ingombranti. Ma Andrea è giovane crescerà e riparerà. E poi mi pare abbia una grande fortuna. Del Piero non è vendicativo.
24 – Su alcune risposte pari Ricchiuti?
… come ti ho detto qualcosa ho imparato.
25 – Mi hai detto di Platini e di Del Piero. Credo che molti Juventini che li hanno visti entrambi faticano a riconoscere che Platini fosse inferiore a Del Piero . Come mai hai questo punto di vista?
Io sono cresciuto con Platini e devo dire non pensavo mai potessero nascere giocatori più bravi. Poi abbiamo visto i Zidane, i Messi, i Baggio. Insomma giocatori fortunatamente ne nascono sempre di bravi. Platini è stato grande, grandissimo per 5 anni. Probabilmente in 4 è stato il giocatore più forte che c’era sulla terra. Forse del Piero non lo è stato mai il giocatore più forte ma è sempre stato in una rosa di nomi. Però Del Piero è durato quasi 20 anni. Allora devo metter le carriere a confronto dei due per 20 anni e allora non c’è partita. Platini a 24-25 anni era uno sconosciuto, Del Piero aveva già vinto tutto. Platini ai primi acciacchi ha preferito lasciare l’altro ancora delizia le platee. Sarò folle ma se li metto sulla bilancia preferisco Del Piero. Comunque ognuno è libero di avere la sua opinione.
26 – Sei contento che questa maglia numero 10 la Juve non l’abbia ritirata?
Contentissimo. Non mi piacciono queste pagliacciate rubate al basket americano. Spero che la 10 della Juve ritorni quanto prima e ci siano tanti bambini che ambiscano ad indossarla.
27 – Quando ci fermiamo?
Direi che possiamo fermarci qui anche perchè te l’ho detto sono logorroico.
E’ stata una follia ma è stato un piacere, alla prossima.
”Questa avventura è stata una follia, è stata colpa mia, tu hai 16 anni ed io….ed io….”(Gabry – Vasco Rossi)
Piacere mio. Alla prossima.
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