scritto da Cinzia Fresia
Di nuovo lui, Paul Pogba .. salva “capra e cavoli” in una partita contro un avversario semplice che ci stava mettendo in crisi come il Chievo.
Sarebbe stato un peccato perdere punti a casa nostra con una squadra di così bassa classifica ed assisterere al gongolamento della Roma, che è già lì che se la ride prima ancora di scendere in campo, consapevole di vincere con chissà quanti rigori regalati.
Prima di iniziare a riflettere, consideriamo che il Chievo, non si sa bene perchè, ci fa sempre vedere i sorci verdi, è proprio nel loro dna arrivare a Torino e combinarne di tutti i colori, tenendo presente che il Chievo di oggi è ben lungi di quello che un tempo stava in alta classifica e diventa terribile quando incontra la Juve.
La Juventus si presentava senza Pirlo rimasto a casa con l’influenza, così, il ruolo di regista lo ha assunto Marchisio, purtroppo non sarà stata giornata o la squadra non era in sintonia, se non fosse stato per Pogba che peraltro è rimasto un po’ in ombra nel primo tempo, marcava male.
Un primo tempo bruttissimo, almeno 5 azioni da gol fallite, clamorosa quella di Morata, che sì ha corso molto ma nel momento più importante, quando deve segnare, si blocca e sbaglia, anche Tevez che tutto sommato ha fatto la sua partita è entrato in confusione più di una volta, idem per Pereyra, Evra e Vidal.
Poi, dai che ti ridai e che ti ridai, finalmente Pogba centra la porta … che fa saltare tutto lo Juventus Stadium e noi a casa, la partita sarà vinta grazie all’ingresso di Padoin e Lichtsteiner i quali maggiormente lucidi saranno artefici del grande secondo gol confezionato a tre: un recupero di Padoin che passa a Pogba il quale tira rimbalzando addosso al portiere, il caso ha voluto che Lichsteiner fosse al momento giusto nel posto giusto a rinviare il pallone questa volta in rete.
Finirà 2 gol a 0, una partita non bella, un primo tempo non all’altezza della Juve ma comunque sempre vinta. E’ importante rendersi conto di una cosa: si discute molto degli attaccanti della Juve, e di quanto segnino poco, a volte per niente, si dimentica però l’importanza della presenza di Pirlo, che con “una foglia” in meno resta sempre fondamentale. Oggi è stata la prova.
Il primo tempo lo ha fatto chiaramente capire quanto agli attaccanti serva un uomo che organizza e diriga la partita, Tevez che ha provato anche ad assumersi il ruolo almeno in parte, non è riuscito ad essere brillante come normalmente è, anche perchè i colleghi lo hanno lasciato spesso solo nei momenti di più necessità, Morata ha commesso un errore abbastanza grave per un centravanti .. idem Pereyra e Vidal in confusione perenne, per fortuna Pogba che ha effettuato giocate molto interessanti, riuscendo a stare un po’ dietro le quinte e lasciato un po’ da solo, si è inserito a facendo vincere la partita alla Juventus.
A riguardo dell’arbitraggio “no comment” per le ammonizioni ai nostri un po’ pretestuose, infatti Marchisio il più penalizzato, salterà la trasferta contro l’Udinese, altra bella “rogna” per noi.
C’è molto da meditare su attaccanti e difensori da aggiungere o sostituire, manca però un vice Pirlo che sappia un giorno prendere il suo posto, sperando che Pogba resti ancora un po’ …
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