Napoli-Juventus – È crisi vera

coppa italia allegri

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Napoli-Juventus. Bruttissima Juventus ieri sera al San Paolo di Napoli. Contro un Napoli non trascendentale la Juve è riuscita a sbagliare di tutto. La squadra che a detta del suo allenatore aveva un crisi di risultati ma non di gioco ha evidenziato invece gravissimi limiti proprio su quest’ultimo fattore. Non un passaggio di prima, non uno scambio fra i giocatori. E’ sembrata francamente una banda di solisti. Nel caos totale si è salvato il solo Lemina che è sembrato un giocatore di calcio. E in parte i subentrati Morata e Cuadrado.

Non mi è piaciuto l’uscire sorridente dell’allenatore dal campo e neppure il dichiararsi non preoccupato nelle interviste post-gara. La situazione è bruttissima e siamo quindicesimi scavalcati in classifica anche da Genoa e Udinese con dietro solo Empoli, Verona e le neopromosse Bologna, Carpi e Frosinone. Con 5 punti in 6 gare a una media di nemmeno un punto a partita siamo in perfetta media retrocessione. Quindi non ci trovo nulla da ridere e nemmeno da stare sereni e distesi. I discorsi sui carri, sui vincitori, sul fino alla fine, francamente li trovo infantili. Nessuno si dissocia dal tifare e seguire la squadra men che meno io. Nessuno ha piacere di buttare la croce su questo o quello o fare il tifo contro. Ma non possiamo esimerci dal dire che non c’è quasi nulla che funziona e che pure in un anno sfortunato o sabbatico la Juventus non può e non deve avere questa classifica. Non voglio fare lo jettatore ma ho visto in passato squadre attrezzate al minimo per fare l’Uefa retrocedere in serie B quando si sono trovate invischiate in una situazione che non conoscevano a fondo. Mi viene in mente la Fiorentina di Battistuta ed Effenberg (capitano della Germania). Mi viene in mente la Sampdoria di Cassano e Pazzini in anni più recenti. Non siamo ancora a quei livelli, siamo solo alla sesta giornata e c’è tutto il tempo per venirne fuori ma non è certo rimandando a domani che la situazione migliorerà. Bisogna venirne fuori al più presto.

Tutto questo è bene dirlo è colpa in primis della dirigenza e non può essere che così. Siamo pronti ad applaudire quando si prende Tevez a poco o Pirlo gratis. Siamo tutti pronti a toglierci il cappello ad aver scoperto Pogba (quello degli anni scorsi). Così è giusto dire dove si è sbagliato e non è questione di simpatie ma è mera cronaca. Se si prende un Alex Sandro 25 milioni di euro e non gioca se si prende un Hernanes l’ultimo giorno di mercato quando si è inseguito altri giocatori se si prende Khedira per rimpiazzare Vidal è evidente che se i risultati sono questi si sono fatti degli errori. Se prendi Zaza e regali Llorente per risparmiare uno stipendio quando per l’italiano hai speso 18 milioni e non è più forte dello spagnolo. Se dai in prestito Coman e quello va in Germania e fa sfaceli se compri Cuadrado e il tuo mister non sa come lo deve utilizzare. Mi pare si sia sbagliato al minimo qualcosina. Mi pare si sia peccato molto di presunzione smantellando una squadra a cuor leggero che a detta di tutti era un giocattolo perfetto. Idem il discorso per Allegri. Non abbiamo mai fatto i conti sulle traverse sui pali o sui rigori negati. La Juventus quella che conosco io anche con la primavera in campo deve fare 9 punti in casa contro Udinese, Chievo e Frosinone. Ne abbiamo fatti 2. La smetta di cambiare formazione ogni secondo mi sembra Ferrara in quell’annata che non riusciva a capire come doveva utilizzare Diego. Trovi un modulo funzionale e definitivo e un 11 titolare e insista su quello e inizi a fare punti.

Sarò qui a seguire la mia amata Juve continuasse a fare ancora più schifo di quello che sta facendo, ma non chiedetemi di dire che va tutto bene perché tutto bene non va. Non ho fatto sconti mai a nessuno né a Lippi o a Ferrara, né a Deschamps o Conte. L’anno scorso quello che è stato è stato. Ormai è andato. I trofei sono in bacheca fanno parte del passato. E’ oggi che conta. Siamo la Juve non ci siamo mai guardati indietro. La battaglia più importante è sempre la prossima.

 

 

  1. Sono totalmente d’accordo, non si tratta di mettere in discussione il tifo, ma non possiamo fare finta di niente e dire che va tutto bene quando non è così.

  2. Sarò noioso ma lo ripeto anche qua. Dando per scontato che Pirlo, Vidal e Carlitos volevano andare via e considerando che gli altri giocatori non erano di prmissima fascia, Storari, Pepe, Matri, Coman, Ogbonna, ecc (lascio fuori da questa lista ovviamente Nando), ho trovato quasi perfetta la campagna acquisti operata dalla società fino a 72 ore dalla sua chiusura. Serviva un trequartista di alto livello per completare la rosa come chiedeva Allegri ed arriva Hernanes all’ultimo secondo, compri Cuadrado che nei suoi schemi non c’entra un ca@@o, cerchi di dare via Zaza in tutti i modi negli ultimi 2 giorni, non ci riesci e ti ritrovi un giocatore, già scarso in sè, anche delegittimato, non prendi quindi una seconda punta e ti ritrovi 4 prime punte (a 0) in rosa. E poi chiedi ad Allegri di mettere ordine nella tua confusione. Sicuramente Allegri, al di là degli infortuni che gli hanno impedito di schierare la formazione migliore, ha la colpa di non essere riuscito a trovare una quadratura del cerchio, indipendentemente dai risultati, ma credo che a Marotta vadano imputate le principali responsabilità di questa situazione. Come uscirne? Di certo il 4312 del mister, oggi, è di difficile attuazione perchè Hernanes è impresentabile e giocare col falso trequartista con Marchisio o Lemina in regia ti preclude lo sviluppo centrale e le fasce non sopperiscono, il 433 con Morata largo si può proporre in alcune situazioni ma non costantemente perchè lo spagnolo fa troppa fatica a tenere la posizione, e inoltre non rifornisci adeguatamente Mandzu, il 352 lo puoi fare con Cuadrado e Alex Sandro ma a patto che i tre centrali siano Khedira, Marchisio e Pogba, che ti garantiscono la ricerca alta nella riconquista del pallone, tornando un po’ all’aggressione sistematica della metà campo avversaria del primo anno di Conte – o meglio della seconda parte di stagione. Resta la soluzione a mio modo di vedere più ovvia, il 442. Cuadrado e Sandro esterni, Marchisio e Pogba centrali, con Kherdira e Lemina in rotazione, e Morata Mandzu davanti, con Dybala in rotazione. Onestamente non mi sembra di difficile attuazione, vedremo se anche Allegri la penserà come me

  3. iuliana bodnari giulia

    Non so più come definire questa situazione , anche se mi ero preparata per un calo fisico e di fame dopo 4 anni invincibili . Arrivare anche in finale di Cl che nessuno se lo aspettava , essere snobbati da tutti , stento a crederci adesso che tocca a noi , non è possibile un crollo tale , la mia mente si rifiuta anche all’evidenza . Non si può solo sperare nel ritorno di Marchisio , c’è qualcosa che non quadra dal dentro . Questa è la mia sensazione .

  4. Viste le altre in Italia voglio credere che trovata un po’ di quadratura non sarà difficile colmare il gap e fare una stagione dignitosa. L’assetto è del tutto cambiato e Allegri magari non ne capisce più di molti che lo criticano, ma se io fossi al suo posto farei peggio di sicuro, quindi gli lascio tempo.
    È da sempre, già al Milan, un aziendalista, lo si sapeva e tale si sta dimostrando. Quello che puntava i piedi era Conte e lo stile Juventus non lo ammette. Lo stile è questo, si può criticare ma è questo che contraddistingue la squadra più grande d’Italia da sempre.

  5. Alessandro Magno

    siamo molto troppo attardati. non è una normale situazione. non si è mai vista nemmeno in anni in cui poi siamo arrivati settimi tipo con maifredi o del neri. per questo sarebbe bene non minimizzare come ad esempio non hanno minimizzato ne evra ne buffon

  6. Dici che tra dirigenti e responsabili passino il tempo a battersi le pacche sulle spalle e a minimizzare? Io non credo, ma non sono così ben informato come altri.

  7. alessandro magno

    Simpatica labattuta amico tuttavia sai meglio di me che nellavita nel lavoro contano i risultati e se non li consegui nessuno ti dirà “che comunque ti davi da fare”. Ti diranno o che non era abbastanza oppure che quello che hai fatto non era fatto bene. Di conseguenza se i risultati dellajuve attualmente sono questi …. o non hanno fatto abbastanza o quello che han fatto è stato fatto male. Fino ad ora.

  8. Lo ripeto da tempo che il problema principale sta nella società.
    Che Allegri sia nella confusione più totale non c’è dubbio, ed è ora che dovrà dimostrare il suo valore uscendo SUBITO da una situazione a dir poco disastrosa!!!
    Non minimizziamo come dice giustamente Alemagno, questa situazione è la più grave che io ricordi in 50 anni di tifo per la Juve…..

  9. Giusto per comprendere come la società sia allo sbando, Caceres ha avuto un altro incidente mentre guidava ubriaco al sua Ferrari….
    Ecco come controllano i giocatori….
    Ai tempi di Moggi uno così sarebbe già stato spedito via a calci nel culo!!!!!

  10. in effetti c’è da sperare in una presa di posizione forte ed esemplare

    sono episodi inaccettabili, soprattutto in un momento come questo

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