Come da previsione e’ stata dura per la Juventus, vincere a Modena contro il semplice ma assai “tosto” Carpi, se in piu’ ci si complica la vita, non si trovano scusanti.
Forse e’ la prima volta che Massimiliano Allegri perde la pazienza inveendo a piu’ non posso, per l’intero secondo tempo, quasi presagisse una disfatta. Nonostante gli errori la Juventus Ce l’ha fatta.
La Juve subisce dopo quindici minuti di gioco, il gol effettuato da Borriello, un errore clamoroso della nostra difesa la quale poco collaborativa, riduce Buffon ad uno contro uno, infatti il nostro portiere resta bloccato senza riuscire ad intervenire.
Difesa che oggi ha avuto dei problemi, in evidente difficolta’Leonardo Bonucci che non e’ riuscito a “domare ” Borriello e conclude l’infelice prestazione con un autogol, riaprendo per pochi minuti la partita.
E’ stata pero’ la giornata di Mandzukic, il quale risponde subito al gol dell’avversario, riportando in vantaggio la Juventus ancora nel primo tempo.
Nel frattempo il Carpi, non si arrende, ci prova e riprova, non ci sta, vuole almeno pareggiare, arriva invece il terzo gol dalla Juve, precisamente da Paul Pogba.
A questo punto proprio questo gol diventa provvidenziale, perche’ in pieno tempo di recupero Bonucci sbaglia ed effettua un autogol, davanti ad un incolpevole Buffon senza parole. La fortuna vorra’ che l’ultima azione del Carpi si dissolva, lasciando il risultato inalterato.
Felici per la settima vittoria consecutiva, e altrettanto per la bella partita disputata da Mandzukic e Pogba, perplessi e dispiaciuti per il comportamento non particolarmente ortodosso del Bonucci, che ha fatto tribolare l’allenatore in entrambi i tempi.
La Juventus ha giocato a fasi alterne, a volte molto bene e con reazioni di carattere, altre invece perdendosi e facendo confusione. Tuttavia il talento dei singoli non ha tradito ed e’ uscito fuori salvando il risultato.
La Juve se vuole avvicinarsi alle prime posizioni in classifica non puo’ perdere altri punti cadendo in trappole evitabili.
L’allenatore Allegri furioso, allenta la tensione davanti ai microfoni dichiarando alcune defaillance, risolte appunto dal vantaggio.
Devo ammettere che mi e’ piaciuta la Juventus reattiva, che rimedia ad un errore e rimonta con facilita’, ma la troppa convinzione di avere la vittoria in tasca ha fatto fare un passo falso che poteva costare caro.
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