Oggi lunedi 20 giugno la citta’ di Torino accoglie un nuovo Sindaco, una donna, una giovane donna colta, informata e preparata, con un’ottima posizione sociale che vince il ballotaggio contro l’esponente del Partito Democratico, Piero Fassino, sindaco uscente, si chiama Chiara Appendino del movimento 5 stelle.
Nemici sul campo ma uniti allo stadio, entrambi tifosi della Juventus.
Proprio per la Juventus che Piero Fassino fu molto criticato quando “regalo'” lo metto tra virgolette perche’ e’ tutto da dimostrare l’area della Continassa agli Agnelli per la realizzazione del progetto citta’ Juventus.
Comunque Juventus a parte, la sfida dei due sindaci e’ stata efferata.
Per quanto mi riguarda non ho votato nessuno dei due in quanto nessuna delle campagne elettorali mi ha realmente convinta.
Il candidato Fassino nel governo della citta’ che ha visto valorizzare soprattutto il turismo, ha perso di vista il contatto ma soprattutto quelle che sono le esigenze delle persone comuni in difficolta’ economiche, una giunta troppo disattenta al malcontento popolare, l’Appendino ha parato su questi argomenti puntando su dichiarazioni populiste, e facendo promesse che consapevolmente non potra’ mantenere.
D’altronde oggi chi si arruola in politica lo fa per ottenere privilegi personali e non proprio per far del bene alla gente, questo e’ chiaro.
Pero’ vorrei dire solo una cosa all’Appendino su un caposaldo della sua campagna: una precisazione in riferimento circa le così lunghe code alle mense delle missioni dedicate ai poveri. Vorrei precisare che a mio avviso la colpa di questa situazione non è di Fassino, ma di quella scelleratezza chiamata euro.
Siccome lei non era ancora nata, deve sapere che una volta in Italia si stava veramente bene, gli operai non solo Fiat in generale, percepivano un ottimo stipendio, e,spesso avevano il doppio lavoro, perche’ la gente aveva i soldi e spendeva, le cose costavano il giusto, e il lavoro c’era, si trovava, si cambiava, si spendevano soldi, i negozi vendevano c’era un’economia che girava.
Oggi con l’euro ci attacchiamo al tram, oggi l’operaio o un impiegato con il suo stipendio non puo’ permettersi nemmeno un affitto, ed e’ costretto ad avere un doppio lavoro non per comprarsi la casa al mare ma per sopravvivere, altro che mensa dei poveri .. Cara signora qui stiamo come in Sudamerica, gli anziani con la misera pensione ridotta ad un nulla, emigrano in Romania dove riescono a condurre una vita dignitosa, e i giovani emigrano in altri paesi dove si rispettano le regole per trovare lavoro.
Smettiamola di non voler vedere i problemi quelli veri.
Purtroppo indietro non si torna piu’, e l’euro adesso c’ e’ e ce lo dobbiamo tenere.
Si rassegni a vedere le code alle mense dei poveri ancora per un bel pezzo.
Detto questo, auguri al nuovo sindaco, anche a quello uscente che spero di vederli seduti allo stadio ad applaudire la nostra Juventus speriamo nuovamente vincente.
non ho votato perchè abito in un paese limitrofo purtroppo lavorando a torino con la mia categoria fassino e le sue giunte si sono riveleta sempre assolutamente ostili quindi se avessi votato a torino avrei sicuramente votato la appendino che mi pare piu’ sensibile ai problemi della gente. fassino e il pd forti di una maggioranza schiacciante che li ha fatti vincere in passato per ben due volte al primo turno avrebbero potuto fare meglio ma invece si sono addormentati sugli allori che tanto torino chi vuoi che gliela toglieva. ora c’è un cambiamento e una ventata di aria nuova. speriamo possano fare anche bene per i cittadini soprttutto e per la città che come dice cinzia rispetto agli anni 70-80 è andata indietrissimo. sul fatto che siano entrambi juvebntini pero’ aggiungerei che fassino non mi pare si sia mai visto allo stadio forse il caclio gli interessa poco mentre la appendino è proprio una tifosa infatti si è laureata con una tesi sulla juventus ed ha poi lavorato due anni e mezzo nello staff della juventus a livello di merchandising se non erro.
Guarda, quello che so lui è Juventinissimo, non frequenta magari lo stadio però ha sempre tifato juve, su quello sono sicura, anche Bersani è super Juventino. Non lo sarebbe stato Rosso, che invece tifa toro, Chiamparino era dichiaratamente del Toro, sebbene i tifosi lo contestassero aspramente.
Beh che una volta gli operai avessero i soldi e che facessero un doppio lavoro perché volevano spendere mi sembra un’affermazione un po’ diciamo sui generis . Mio padre lavorava in Fiat , ma ha dovuto fare due lavori perché in famiglia lavorava solo lui , eravamo in quattro e sicuramente i soldi che guadagnava non venivano usati perché in Italia si stava bene e la gente poteva spendere , ma li faceva per poter mantenere la famiglia. Sinceramente a me se il Sindaco tifa Juve o Toro e se va allo Stadio , poco mi importa. Io spero che questa ragazza , che mi sembra determinata, possa riuscire nei suoi propositi anche se non bisogna pensare che abbia la bacchetta magica. Se la condizione di Torino , ma direi dell’Italia intera e’ cosi deteriorata , lo e’ per una politica monetaria che ha visto permettere di raddoppiare i prezzi del rapporto con la lira senza adeguare gli stipendi e se viviamo come in Romania si dovrebbe chiedere conto a chi ha permesso tutto questo. Senza voler parteggiare per destra o sinistra voglio ricordare che il signor Berlusconi a tal proposito disse che i poveri commercianti nel raddoppiare i prezzi lo avevano fatto perché si erano confusi nel rapporto mille lire = 1 €. Magari non vale per tutti , ma io ho visto il mio stipendio perdere potere di acquisto il giorno dopo. Poi ci sono sicuramente altre cause che portano al mondo del lavoro e alla sua gestione ed a questi politici corrotti che hanno unito destra e sinistra per fotterci meglio. Io ho creduto nel Movimento fin dal primo VaffaDay e la prima volta che si sono presentati prendendo circa il 5%. Quindi fiducia a Appendino e ai suoi collaboratori sperando che mantengano se non tutte le promesse , almeno questa pulizia morale dei 5 stelle…
Eh infatti, ti assicuro Silvio, che molte famiglie negli anni 70 con due stipendi a volte anche solo uno, non erano in miseria come ora.
Certo, esistevano famiglie numerose con maggiori responsabilità, ma ve ne erano altrettante che con due stipendi da operai o impiegati, si potevano permettere una vita ben dignitosa con casa al mare e in montagna.
Oggi con uno stipendio medio di 1000 o 1200 massimo anche con competenze specifiche, e 500 euro da pagare al mese di affitto .. non si può. La questione della gente che è alla mensa dei poveri è riferito al fatto che le conseguenze della venuta dell’euro ci ha messo sul lastrico. E siccome qualcuno ha accusato i giovani di essere dei mammoni, gli chiederei se si rende conto di quanto costa mantenersi da soli con quel tipo di entrata, tenendo presente che il lavoro è una parentesi che inizia e finisce.