Partita difficile qualificazione avvenuta

Articolo di Alessandro Magno

È stata una partita più dura di quello che ci si potesse aspettare. Il Valencia ha fatto un’ottima gara rispetto le proprie potenzialità. Di fatto ha confermato di essere una squadra da trasferta,  infatti aveva già fatto bene a Manchester. La Juventus che doveva fare un solo boccone degli spagnoli ha trovato molte difficoltà. Difficoltà soprattutto dal punto di vista realizzativo. Le occasioni da gol al cospetto dei tiri, che sono stati diversi, sono state esigue. Di contro si è avuta per fortuna la conferma di una fase difensiva quasi perfetta. Il Valencia si è reso pericoloso solo su due calci piazzati, un angolo in cui Szczesny si è superato e una punizione da centrocampo dove sono andati in gol con un fallo di mano. Va detto che sui calci da fermo la situazione e assai rivedibile ma per il resto la difesa è stata granitica. 

Dove nascono le difficoltà della Juventus? Quando non si vince  in scioltezza c’è sempre il dubbio che la Juve si impegni poco oppure che manchi qualcosa dal punto di vista tattico. L’indiziato numero uno resta sempre l’allenatore. In verità ieri sul piano tattico Allegri ha sbagliato molto poco per non dire nulla. È stata buttata la croce addosso a Mandzukic per la solita prova di sacrificio quando poi, ironia della sorte, Marione è stato il match winner, perché è vero che il gol è stato facile e confezionato con nastro d’argento da Cristiano Ronaldo, tuttavia farsi trovare al posto giusto al momento giusto è sempre un merito e quasi mai un caso. Inoltre Allegri ad eccezione forse di Mandzukic (per alcuni), ha fatto la formazione che tutti ci aspettavamo con un centrocampo francamente obbligato e con la migliore difesa disponibile.  Sull’attacco a mio avviso la presenza del croato era più che giustificata visto che era l’unico che potesse contrastare la grande fisicità degli spagnoli. La verità è che sono venuti a mancare secondo me principalmente due giocatori, uno è Dybala e l’altro è Pjanic. La loro prova per vari motivi, non è stata edificante. Pjanic è da un po’ che si limita al compitino giocando come un Jorginho qualsiasi senza mai mettere l’accento su nulla. È vero che non è Pirlo peró nemmeno un semplice mediano. Dybala, che pure in campionato aveva fatto ottime prestazioni, ieri è stato francamente molto evanescente poiché non ha trovato la posizione giusta in campo fra le linee come richiedeva il mister e soprattutto perché è stato ben imbrigliato dalla difesa del Valencia. Chiaramente quando “mancano” due giocatori di questo calibro qualcosa in meno si ha, poi è molto semplicistico scaricare la colpa sull’allenatore. È la soluzione chiaramente più a portata di mano. 

Cosa poteva fare Allegri per migliorare la situazione? Sicuramente sostituire Dybala alla fine del primo tempo non dandogli un’altra mezz’ora di gioco. Douglas Costa quando è entrato, è vero che è entrato sull’1-0, ma francamente si è dimostrato abbastanza vivace.  Su Pjanic posso capire, essendoci un’emergenza evidente a centrocampo, ed essendo comunque il giocatore sul piano difensivo volitivo, ha preferito non giocarsi un adattato a ruolo di mezzala visto che tolto il bosniaco sarebbe dovuto scalare Bentancur in quel ruolo. Detto questo la qualificazione è stata centrata con un turno di anticipo, il primo posto provvisorio è arrivato e il primo posto definitivo è a portata di mano. Non mi è piaciuto l’arbitraggio lo dico senza mezzi termini, ci sono almeno quattro rigori per la Juve di cui due quello su Pjanic nel primo tempo e su Mandzukic nel secondo tempo, abbastanza clamorosi. Non capisco per quale motivo il rigore se bisogna darlo alla Juve deve essere più rigore di un rigore normale da regolamento. Sinceramente questo è inaccettabi

  1. GRAZIANO CAMPI

    Moggi, Giraudo e Bettega vennero processati per falso in bilancio e infedeltà patrimoniale.

    1. L’inchiesta partì da un esposto dell’ex presidente del Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara, sul cosiddetto doping amministrativo.

    2. In primo grado la Juventus venne assolta perchè il fatto non sussisteva: le accuse mosse dalla procura di Torino erano basate su gravi errori di prospettiva e dedotte attraverso l’uso di strumenti assolutamente inadeguati, come si evince dalla sentenza.

    3. La Juventus si schierò contro la Triade, presentando in data 17 gennaio 2007 : “una querela per tutti i reati commessi in danno della società che potranno emergere dalle indagini e nei confronti di chi apparirà esserne stato autore”.

    4. Senza la firma della querela di parte rilasciata da Cobolli Gigli, il PM non avrebbe potuto procedere nelle indagini che, altrimenti, non sarebbero state possibili.

    5. La Juventus chiese patteggiamento con ammenda attorno ai 70 mila euro. La ri­chiesta venne dal legale di fiducia del club, l’avvocato Cesare Zaccone.

    6. Dopo la sentenza di primo grado, nel novembre 2010, la Juventus ha ritirato la querela che aveva presentato contro Antonio Giraudo, Luciano Moggi e Roberto Bettega.

    7. Così si giustificò la società dopo l’assoluzione (e prima di ritirare la querela): “La Juventus non si è mai dissociata dall’attività difensiva comune. Si era limitata a definire con la procura un congruo ammontare per le violazioni amministrative eventualmente riconosciute. Grazie alla strategia di tutti gli imputati è stata riconosciuta la correttezza del comportamento della Juventus”.

    In sostanza, il lupo (la dirigenza della Newventus) non perdeva il vizio (di patteggiare pene congrue e auto accusarsi): alla fine, oltre al pelo, ci ha lasciato le penne, dopo aver purtroppo patteggiato una retrocessione infame!

    Buona serata

  2. Alessandro

    Partita in chiaro-scuro nel 1° tempo della Juve, che pur senza correre grossi pericoli ha sofferto l’abilità e la velocità dei palleggiatori spagnoli, il loro limite è forse quello di non avere un attaccante di livello europeo, ma fosse andato a segno quel colpo di testa allo scadere credo che non ci sarebbe stato niente da dire sul loro vantaggio. Nella ripresa la Juve ha preso in mano il controllo del gioco ma non s’è vista la stessa fluidità di manovra delle 2 partite contro il M.U. e molte meno sono state anche le occasioni da gol costruite, a parte i 2 fenomenali assist di Ronaldo per Mandzukic e quello di Dybala per lo stesso CR7 che ha però calciato alto, con un altro grosso rischio corso quando l’esterno del Valencia ha saltato netto Cuadrado sulla sinistra e messo in mezzo un pallone per il compagno libero, con Chiellini che ha murato con il corpo il tiro diretto in porta. Sull’arbitraggio credo che da recriminare ci siano le troppe punizioni fischiate a favore dei “cascatori” spagnoli, quanto ai rigori invece abbiamo già constatato da tempo che se non sono più che netti alla Juve non ne danno, come quelli giustamente concessi all’andata a Valencia.

  3. Inaccettabile. Ti chiudo il topic Ben.
    Chissà perché dobbiamo sempre essere polemici a tutti i costi per poter imporre le proprie teorie che siano giuste o strampalate.
    Il turno di champions è stato superato con 3 vittorie ed una sconfitta ( nella migliore partita di quest’anno della Juve) in 4 partite e manca ancora un altra vittoria per sancire il primo posto. In campionato sra andando anche meglio dove su 13 partite ne abbiamo pareggiato solo una . Io ho superato i 50 anni e non ricordo una Juve così concreta e vincente, e di Juventus forti ne ho viste. Buona serata a tutti e godetevi le altre in champions stasera, certamente non vedrete granchè aldilà del tifo.

  4. Evvai a tuttaspocchia che è un piacere… visto che noi siamo il centro-dell’universo-calcistico spegnete pure le tv, tanto il ‘calcio’ lo abbiamo già visto ieri sera. Quelle di stasera sono partite di contorno ad una manifestazione che la Juve ha già in tasca 🤘🏿
    Con una raccomandazione particolare: non guardare soprattutto il Napoli ! Ahahahahahah

  5. Andrea (the original)

    Benedetto,
    non credo sia questione di buttar la croce addosso al croato ma di valutare quanto penalizzi il gioco rispetto a tridenti tecnici.
    La miglior Juve, per gioco e occasioni, l’abbiamo vista senza di lui? Sarà un caso?.
    Per me no, nel senso che sappiamo come in Europa si giochi un altro calcio rispetto all’Italia.
    Le migliori d’Europa non si preoccupano della fisicità avversaria ma di giocare veloce e tecnico, con ritmi alti.
    Questo Manzo non può darlo, non è colpa sua ma di caratteristiche.
    Con lui in campo, Dybala va a fare un ruolo che soffre, troppo lontano dalla porta e spesso più centrocampista che attaccante.
    Con lui Douglas sta fuori e sappiamo che, Cristiano a parte che fa un altro sport, Douglas sia il giocatore più europeo che abbiamo: punta l’uomo in possesso palla, ribalta l’azione in un attimo nelle ripartenze, spacca le partite.
    Insomma, mi pare che almeno in Coppa ci si possa evolvere e rinunciare alle sportellate, che non fa nessuno.

    • Andrea (the original)

      Aggiungo: è chiaro che un attacco tecnico e veloce sarebbe la perfezione nelle mani di un Sarri e meno si adatta al calcio di Allegri però, appunto, non è che Manzo sia necessario come si dice, è semplicemente un giocatore per il calcio di Allegri, quindi per un calcio comunque non evoluto.

  6. Mauro the Original

    Benedetto

    Io credo che il tridente migliore sia costituito da Ronaldo Costa e Bernardeschi. Chiaramente con il cambio di Cuadrado se dovesse servire oppure Manzo che a mio avviso è arrivato al capolinea e dopo aver giocato un’ottima stagione andrei a sostituirlo.

    La Juve dovrà ben valutare se tenere Dybala che io cedereì per un attaccante o trequartista più concreto e con più continuità nel gioco.
    Oppure, e questa è l’ipotesi migliore con la cessione di Dybala prendere Pogba per un centrocampo stellare grado di supportare bene le punte.

    Insomma, nonostante la rosa della Juve sia ottima non è ancora completa.

  7. IL SANTO

    Chi lo ama lo segue…
    Qualcuno, prendo un nome a caso, Andrea, lo ha visto camminare sulle acque del Golfo…Maurizio Sarri ex patrono del Napoli.

    Sappiamo tutti come andò a finire…il sugo si bruciò e venne buttato tutto a mare.

    Rinunciò a tutto il resto delle competizioni…tenne con se solamente 13 o 14 fidati gli altri tutti a giocare alla play station.

    Un diverso, si diceva(uno lo dice ancora adesso, infatti sta facendo miracoli pure in terra straniera), era primo in classifica e credette di potercela fare…a fottere gli uomini di Allegri…per questo puntò tutto sul campionato lasciando il resto delle competizioni.

    Sicuramente si confidò con i suoi fidati, fatti due conti: si, lasciamo le coppe e prendiamo i bastoni, con i 13 fidati e con i bastoni possiamo farcela.

    Mi spiego: Per ottenere il massimo da quel qualcosa investe sui giocatori più ricettivi e qualitativi trascurando gli altri (domandate a Gabbiadini, Maksimovic, Giaccherini, Ounas, Regini, Grassi).

    La selezione è certamente un limite, ma così è Sarri, questo è Sarri dei record, temporaneamente primo in classifica davanti alla Juve di Higuaìn e Mandzukic, Pjanic e Dybala, Douglas Costa e Matuidi, e Chiellini, e Buffon. La Juve di Allegri.

    Sarri è il migliore, primo in classifica e da quel momento iniziano le adorazioni da parte di tutti, anche di chi non è contento di Allegri.

    Sarri ha un traguardo: vincere, o tentare di farlo, lo scudetto.
    Sa di poterci provare solo con i 13 o 14 (ma gli apostoli non erano 12 ?) disposti a seguirlo fino all’esaurimento (i trascurati restano tali). Sa anche che tutto ciò che può complicargli il cammino deve essere rimosso(appunto).
    Continua la sua passeggiata (non sulle acque) massacrando con il suo gioco chi gli si parava davanti seminando rovine ovunque, persino il San Paolo, una rovina o quasi (ora in fase di ristrutturazione per via delle Universiadi prossime venture).

    Giusto? Sbagliato? Atteggiamento provinciale e poco sportivo? Non esiste una sola risposta, una verità assoluta, se non quella di maggio.

    Fino a che non incontrò il suo amico Higuain ( altro Santo con la Pepita nei piedi ma che camminava sulle acque del Po) che lo fa tornare con i piedi per terra e forse a ripensare a quanti sbagli fatti.

    Il Santo tanto amato ma che miracoli non ha portato.

    Con il Napoli ha moltiplicato e vinto solo la sua fragilità.

    Buona giornata.

    • Andrea (the original)

      Max

      Ho menzionato Sarri per dire che Mandzukic non è necessario come si dice (dopo Allegri leggo in giro che siamo passati alla beatificazione del croato).
      Mandzukic gioca perché lo vuole Allegri nel suo calcio poco europeo. In mano a Sarri un tridente diverso fa faville e non rende necessario Mandzukic.

      Poi per il resto credo bisognerà prima o poi sfatare un falso storico su Sarri che si limita.
      1-per provarci contro una Juve 20 volte più forte il Napoli con 12 giocatori doveva fare solo il campionato.
      2-altre squadre fuori dalle coppe sono arrivate a distanze siderali dalla Juve e dallo stesso Napoli.
      3-Sarri aveva 12 giocatori buoni. Ancelotti ne ha 14, perché in più ha Ruiz e il rientrante Milik. Ora, si decanta questa rotazione di Ancelotti rispetto alla selezione di Sarri?
      Bene, il Napoli è a 8 punti dalla Juve dopo 12 giornate, ha perso la maggior parte di quei punti quando ha schierato alcune riserve e a oggi è comunque a rischio il passaggio del turno in coppa.

      Poi mi va tutto bene ma a occhio mi sa che Sarri aveva visto bene sulla pochezza delle riserve e il pluridecorato Ancelotti non mi pare abbia prodotto questi miracoli con la sua gestione ampia e buona.

      • Amico mio
        Ho fatto il post perché mi hai fatto l’assist…quella tua aggiunta sotto al tuo nominando Sarri.
        Ho fatto il nome a caso Andrea…ma di Andrea ce ne sono molti…cioè gente che osanna l’uomo con la tuta.

        Il post del trequartista, mi sono rivolto a Benedetto per il suo topik …ma lo puoi commentare se vuoi…mi sembrava interessante scrivere qualcosa su quello e il modo di come gioca attualmente la Juve.
        Ciao.

        • Andrea (the original)

          Sì si tranquillo, a me piace dare e prendere senza pensare che sul calcio ci sia chi capisca più o meno.
          Su Dybala avevo scritto: così è più centrocampista che altro ed è un altro dei problemi che vedo utilizzando Mandzukic.

  8. BENEDETTO

    Dybala lontano dalla porta.
    Vogliamo giocare a tre e ci lamentiamo.
    Il centravanti lo fa Mandzukic, Ronaldo spazia a destra e sinistra e i due si trovano e si divertono.

    Se vogliamo far giocare Costa e Cuadrado ma anche Bernardeschi dobbiamo giocare con due centrocampisti di ruolo e in aggiunta uno dei tre sopra menzionati.
    Mandzukic che torna ad aiutare.

    Poi abbiamo Dybala.

    Il trequartista dal punto di vista della “cultura calcistica”:

    Il trequartista è un giocatore dotato di spiccate doti tecniche con caratteristiche ben precise: capacità eccelse di smarcamento,
    grandi qualità tecniche di base e buona qualità di tecnica applicata,
    imprevedibilità,
    capacità di mandare in gol con disinvoltura gli attaccanti in vari modi,
    predisposizione al dribbling e alla giocata individuale.

    SCARSA ATTIDTUDINE ALLA FASE DIFENSIVA.

    Il trequartista è un giocatore che si pone in zona centrale tra la linea dei mediani di centrocampo e la linea degli attaccanti.

    Se Dybala sta svolgendo questo ruolo di più non può dare.

    Buona giornata.

  9. KRIS, DOVE ERAVAMO RIMASTI ?

    Ah, si, al superamento del turno…Mourinho oggi e quello del 2010…anzi era il 2009 con la vittoria all’ultima partita in casa battendo il Rubin kazan per 2-0.
    Questa volta, all’ultima giornata, il PSV per l’inter.

    Quello che non mi convince sono le parole di Spalletti: fiducia riposta nel Barcellona, sono 5 anni che non perdono in casa.

    Non capisco perché concentrarsi sul Barça e non pensare alla partita di Milano, pensando solamente a vincere.
    Scommetto 4 su 4 le italiane…le inglesi due sono anche troppe, visto l’United di Mourinho…molto di più meritava il Valentia.

    Ciao

    • Ciao Barone,
      Si, superamento del turno…mi richiami il 2009, mi spaventi. Io Mou non lo voglio piú incontrare, la Juve é fortissima quest’anno ma il culo di mou lo é di piú. preferisco incontrare in serie Bayern, Barcellona e Madrid con finale contro Guardiola.
      Comunque se confermiamo il primo posto agli ottavi dovremmo beccare bene

    • Barone,
      Uno spunto per il tuo sondaggione. Oggi ho letto dichiarazioni di Cruciani secondo cui in un eventuale quarto di finale sarebbe molto piú pericolosa per la Juve un’italiana piuttosto che una big straniera.
      Io, anche se mi rendo conto che é assurdo preferire un Bayern o Barça, la penso come lui. Un derby in champions anche no. Col “clima” che c’é in Italia no.
      Ciao

  10. Il titolo di Benedetto, dovrebbe far riflettere, invece…
    L’unico che analizza la nostra prestazione, valutando anche la prestazione dell’avversario è Gioele, e non solo questa volta… persino il Barcellona risente della prestazione dell’avversario… ed aspetta il momento per colpire…
    Il Valencia, nostro avversario, ha dei centrocampisti che hanno buone caratteristiche di palleggio, e nel primo tempo i nostri non avevano preso bene “le misure”… nel secondo tempo, anche per i cambi fatti dal Valencia, meno energie e meno caratteristiche di palleggio, è venuta fuori la Juve…. questo chiede Allegri, la squadra deve saper leggere le partite… può sembrar strano, ma le partite sono tutte diverse…
    In generale, Benatià e Rugani si lamentano di giocare poco…, lo scorso anno non c’era Bonucci e nello stesso periodo avevano fatto 10 partite a testa, quest’anno 3… mentre Chiellini ogni tanto deve riposare… Bonucci potrebbe giocarle tutte… chi non si lamenterebbe…
    Se giochi con CR7, Mario e Dybala, i tre centrocampisti fanno gli straordinari.. anche se Mario si sacrifica… questo potrebbe essere un problema se non rientrano i due mancanti… Betancurt ha fatto 10 partite consecutive più partite con le nazionali… ma non è che Allegri abbia avuto molte scelte ultimamente… se Berna è ai box, Costa era ai box ed adesso è così così… l’unico davanti che regge una partita intera è Cuadrado… che però è stato dirottato in difesa ultimamente, per mancanza di alternative…
    In C.L. come scrive Antony, 4 partite di cui 3 a livello molto buono ed una un’pò sotto tono… 3 vittorie, un pareggio… certo molto meglio 4 vittorie, sempre in avanti alla “Garibaldina”, tanto giochiamo contro “NESSUNO” e con portiere volante…
    Con questo vorrei dire che Allegri, SECONDO ME, sta facendo cose straordinarie, come pure i nostri giocatori… fase difensiva migliore in assoluto… fase offensiva da affinare, ma con notevoli alternative e molto imprevedibile…
    Infine, capisco che la critica è libera, e si può scrivere cosa si vuole, ma criticare Mario, Matuidì e Kedyra, considerate le loro prestazioni internazionali recenti, non il loro curricula… a mio avviso non è “fanta calcio” ma è “spritecalcio”…
    Qualcuno vuole dell’altro, amen, io mi gusto questa Juve stellare.

    • Ciao Ivano,
      Credo che siamo tutti felicissimi di come stanno andando le cose, sia in Coppa che in campionato. Risultati straordinari, vinciamo sempre e siamo obiettivamente forti. In Spagna per esempio per la prima volta ci fanno come favoriti assoluti per la vittoria finale. Proprio per questo, essendo tifosi, finiamo per scornarci su questioni secondarie, altrimenti sai che noia farci i pompini a vicenda(cit) tutto il giorno dicendoci quanto siamo bravi e belli😁!
      Le critiche, giuste o no, fanno parte dell’essere tifoso e sono proporzionali al ruolo assunto dalla squadra. Quest’anno abbiamo un ruolo di assoluto rilievo, squadrone, allenatore capace, Ronaldo ecc. Quindi ci è venuto il palato fine in stile palco del Bernabeu e credo che dopo tanti anni passati a sognare il grande ritorno ci sta pure.
      Certo che c’è pure l’avversario, ci mancherebbe, ma io l’altra sera mi sarei aspettato una prova da big con l’avversario a doversi preoccupare di come fare per non uscire con le ossa rotte (trattamento che a noi anno riservato spesso). Era il Valencia, buona squadra ma molto inferiore a noi e giocavamo in casa una partita importantissima per il 1 posto e quasi finiamo il primo tempo sullo 0-1 senza aver creato veri pericoli. Alla fine l’abbiamo vinta meritatamente, ma con l’ansia fino al 93′. Tutti soddisfatti per il passaggio del turno ma credo che ci sta di fare qualche osservazione su ciò che si è visto. Si chiacchiera ma poi in panchina c’è un signore che ne sa più di tutti noi messi insieme ed avrà i suoi motivi per fare le scelte che fa. Lo stesso Allegri ha più volte sottolineato il problema dei pochi gol ed è innegabile che segnano poco per il potenziale che abbiamo. Magari qualcosina che non quadra c’è, ed il giochino del tifoso e quello di cercare di individuarla, senza evidentemente la pretesa di saperne più degli altri o di possedere la verità assoluta. La Juve stellare me la sto gustando anch’io 😉.
      Ciao

      • Ciao Kris,
        certo, ad esempio, contro il M.U. abbiamo creato molto e raccolto poco, in quanto a realizzazioni, se avessimo segnato, probabilmente la partita sarebeb finita con un risultato positivo per noi.
        Quello che volevo dire è questo :
        le partite sono sempre diverse, perchè oltre alla condizione spico fisica dei nostri giocatori, e a quelli che Allegri mette in campo, l’avversario incide.
        All’andata con il Valencia eravamo molto più il palla noi, ed il Valencia era sotto tono, aveva anche giocatori diversi in campo, non per questo al ritorno, la partita deve essere uguale…
        Questo si chiama “playstation”… il calcio è diverso e per me è bello per questo.
        Ad esempio a me piace quando sappiamo difenderci bene… perchè fare una fase difensiva ottima, demoralizza l’avversario…
        Sempre ad esempio, vincere sette a zero mi annoia da morire, non mi piace… a me piace la competizione calcistica, che prevede da sempre, fase difensiva, la fase di transizione, e la fase offensiva, e comprende l’avversario, che va rispettato… che a volte può essere più forte…
        Quando leggo dobbiamo dominare le partite… mi fa ridere… perchè è “fantacalcio”, astrazione, ecc.
        Non è questione di verità assolute, è questione di competenze calcistiche, sapere come funziona una partita di calcio.
        Scrivere Tizio doveva giocare al posto di Caio, non significa nulla, dal punto di vista calcistico, poi c’è libertà di espressione, quindi si legge anche altro e di peggio.
        Giocare meglio si può sempre, anche peggio però… l’obbiettivo, però, deve essere vincere.
        Ciao.
        P.S. io non credo che il merito c’entri molto con il calcio – esempio, il M.U. ha vinto e noi abbiamo perso.

        • Buongiorno Ivano,
          Dici molte cose vere ed effettivamente ogni partita ha una sua storia.
          Il Valencia é partito male quest’anno, con un rendimento basso almeno fino ai primi di novembre quando Marcelino é riuscito a dare una quadratura ed hanno inanellato 2-3 vittorie in Liga. Ma rimane una squadra ben inferiore alla nostra e se giocando in casa la loro fase difensiva si dimostra migliore della nostra offensiva (puó succedere, certo) un po mi preoccupa. Non si pretende goleada, i gol possono anche non venire per sfortuna ma mi aspettavo almeno un dominio piú efficace come quello col MU (che ha prodotto gli stessi gol ma occasioni molto piú chiare).
          Poi certo, c’é differenza tra commentare una partita o commentarne il risultato. Quest’ultimo, una volta acquisito, mi lascia soddisfatto, pero la prestazione un po meno (opinione personale ed in quanto tale, opinabile).
          In un post di ieri o l’altro ieri sottolineavo che siamo stati solidi e reattivi nella fase difensiva, bravi nel recupero palla e che comunque abbiamo esercitato un certo dominio sulla partita che peró non si é tradotto in azioni d’attacco sufficientemente fluide e che potessero mettere i nostri avanti nelle condizionidi provare con piú efficacia la via del gol. Questo puó succedere per una giornata storta, per la bravura dell’avversario o magari anche per avere puntato su certe caratteristiche invece che su altre. Le partite (non pretendo tutte ovviamente) si possono dominare in tanti modi e non credo si tratti di astrazione o fantacalcio. Io semplicemente mi aspettavo una partita diversa, é andata cosi e va bene.
          Il calcio é bello anche perché non sempre vince chi merita, ma se fai in modo di meritare é piú facile che vinci. Tant’é che col MU si parló di beffa.
          Ciao!

          • PS: Probabilmente non dispongo delle adeguate competenze calcistiche peró per me si che conta se gioca tizio o caio, in quanto tizio ha delle caratteristiche che magari il pur bravo caio non ha. Altrienti non capisco perché avendo a disposizione Kean giochi sempre Ronaldo…
            Un saluto!

            • Non ti ho capito.
              Le scelte dell’allenatore sono basate sul bene della squadra, non sicuramente sulle caratteristiche del singolo.
              Ciao.

              • Si, l’allenatore sceglie un undici in base alle caratteristiche dei giocatori in funzione del tipo di gioco che vuole sviluppare. Se gioco con Mario, per esempio, attacco in un modo mentre con Douglas lo faccio in un altro. Quindi si che importa che giochi tizio o Caio. Non so se sono riuscito a spiegarmi😅

          • Kris,
            dominare è un termine che secondo me non si abbina molto con il calcio.
            Ciao.

            • Beh, dominare equivale a dire imporsi nettamente sull’avversario. Nel calcio, come in altri sport, capita. Lo si puó fare attaccando o anche con un’ottima fase difensiva e colpendo al momento giusto (per esempio il primo tempo di Bayern Juve 2016. Io credo che l’altra sera avevamo i numeri per farlo, non ne siamo stati capaci e pazienza. Non per questo andró al campo d’allenamento a contestare la squadra, sono contento dei risultati ottenuti finora ma guardo anche in prospettiva.
              la Juve come societá sta pensando in grande, ce lo dice la continua crescita di questi anni, ce lo dice il mercato fantastico di quest’estate, ce lo dice il presidente all’assemblea. Quindi come tifoso mi sento anche legittimato a essere ambizioso. Poi, come detto, non pretendo di vincerle tutte 5-0, la playstation non l’ho mai usata ma qualche partitella di pallone l’ho fatta. Se per un’ora, in casa, non creiamo un pericolo serio al Valencia mi accontento del risultato ma non della prestazione. Visto che per mesi andiamo in campionato a basse rivoluzioni, mi aspetto che almeno in champions si sciolgano un po le briglie. Peró puo darsi che sia io ad avere aspettative esagerate.
              Ciao

    • “L’unico che analizza la nostra prestazione, valutando anche la prestazione dell’avversario ecc ecc”
      27 novembre ore 21:51
      “1^ tempo
      Gioco troppo flemmatico e approssimativo nei dettagli, contro un Valencia che è lontano parente di quello dell’andata.”
      Non volermene Ivano, ma credo ti sia sfuggito che anche qualche altro aveva già notato la prestazione del Valencia oltre quella della Juve.
      Ciao.

      • Scusa Luigi,
        non ti avrò letto… faccio ammenda.
        Spero però non aspetti anche tu l’arrivo “olli e bengi”…. per giocare “bene”…
        Comunque le uniche evoluzioni del calcio che hanno inciso sulle prestazioni, SECONDO ME, sono i palloni diversi, ed il passaggio al portiere, il fatto che si corra di più, bho… si correva anche prima, magari più con il pallone nei piedi…
        Ciao.

        • andrea (the original)

          Quelle sono parole di Allegri, non tue.
          Allegri ha detto che per lui le uniche evoluzioni sono i palloni e i retropassaggi.
          Ha detto quelle parole qualche mese fa, le hai solo copiate.
          Altro che secondo te.

          • Solita storia.
            Oggi Allegri ha detto che Dybala deve fare il “tuttocampista”… un paio di mesi fa, scrivendo a Luigi avevo affermato che Dybala deve giocare a tutto campo.
            Il calcio di Allegri è il mio calcio.

            • andrea (the original)

              Allegri lo ha detto prima di te.
              Se il calcio di Allegri è il tuo calcio è un problema tuo.
              Diverso è spacciare cose di altri per tue.

        • Non sono affatto d’accordo Ivano.
          Quarant’anni fa il pressing sui difensori per non far ripartire l’azione non esisteva.
          Basta vedersi una partita di quell’epoca per rendersene conto. E mi pare che Rivera in una recente intervista ha detto concetti simili sulla “velocità” aumentata nel calcio.
          Ridurre i cambiamenti ai palloni e al mancato retropassaggio al portiere mi sembra abbastanza semplicistico.
          Mia opinione naturalmente (come dice sempre Germano).

          • Si Luigi,
            Il pressing 40 anni fa non c’era, a me non sembra un cambiamento sostanziale.
            Atleticamente adesso i giocatori sono più atleti…, ma anche questo non mi sembra un cambiamento sostanziale.
            Ciao.

  11. “L’unico che analizza la nostra prestazione, valutando anche la prestazione dell’avversario ecc ecc”

    27 novembre ore 21:51
    “1^ tempo
    Gioco troppo flemmatico e approssimativo nei dettagli, contro un Valencia che è lontano parente di quello dell’andata.”

    Non volermene Ivano, ma credo ti sia sfuggito che anche qualche altro aveva già notato la prestazione del Valencia oltre quella della Juve.

    Ciao.

  12. Andrea (topic precedente): Tecnica e velocità. Bene. Supponiamo che la pensi allo stesso modo voglio vedere se questa volta la pensi come me. Esterni difensivi: Siccome A Sandro non è che a livello di velocità si sia dimostrato proprio sto fulmine e visto che Cancelo rende benissimo anche a sx, metterei Cuadrado a dx fisso. Centrocampo; il + tecnico è Pjanic; poi anche se a te non piace metterei Bentancur xchè a differenza di quello che si diceva ha dimostrato di avere gamba e tecnica. Davanti Ronaldo Douglas e Berna o Dybala. Fuori Mario, Blaise ed anche Emre Can quando sarà a disposizione.

    • Cuadrado come difensore non è il massimo, bravo solo negli anticipi, se lo puntano nell’uno vs uno viene quasi sempre saltato.

    • andrea (the original)

      Sandro non è veloce nei primi metri ma ha passo e potenza, specie se deve difendere.
      La tua soluzione ha un senso sicuramente ma credo che Cancelo perda a sinistra la possibilità di scegliere tra stringere in mezzo uno scambio o crossare a piacimento.
      Davanti mi piace molto, solo che mi manca il terzo centrocampista, se conto quelli menzionati siamo in 10.

      • Gioele, giocando si impara (riferito a Cuadrado) e se devo rischiare rischio x bene. E se poi dominiamo come dice Andrea, il problema non si pone. Andrea è vero ne manca uno ma non di centrocampisti ma in avanti. Ronaldo, Berna, Douglas, Dybala.

        • Germano non è questione di imparare ma di avere certe caratteristiche che Cuadrado come difensore non ha e nelle partite ad eliminazione diretta è un rischio da non correre perchè è impensabile che la Juve possa dominarle per tutti i 90 e più minuti, se non alla playstation.

        • andrea (the original)

          Allora ci sto tutta la vita.
          😉
          Tra l’altro mi sembra che le ultime 6/7 Champions (credo tranne quella del Chelsea) siano state vinte con squadre che schieravano dai 3 ai 4 attaccanti.

  13. andrea (the original)

    CAPIRE DI CALCIO..O DE CALCIO..DE CHE?

    “Tu non capisci, avrei potuto essere rispettato, avrei potuto essere qualcuno” (Marlon Brando in Fronte del Porto”)
    E’ la frase con cui Gianluca Vialli, nel suo libro The Italian Job, apre una interessante riflessione sul mondo dei presunti esperti e campioni, che erano bravissimi in gioventù ma poi non sfondano e per una serie di motivi che nulla hanno a che vedere con loro.
    Vialli, dopo aver menzionato la hit parade di queste esilaranti motivazioni, afferma: “se sei così bravo da giocare da professionista sei meglio del 99,9% della popolazione e questo significa che non puoi non notarti”.

    Da qui possiamo estendere la discussione alla presunta sapienza calcistica che alcuni si auto attribuiscono con la famosa e ormai forse anche fuori moda frase: “Tu non capisci di calcio”. In pratica se uno ha una idea diversa non capisce di calcio, perché il calcio è di chi lo capisce.

    Tralascio la naturale sensazione per cui, se uno non lavora nel calcio ma afferma di studiare e capire calcio, se uno è costretto a spacciarsi per calcio logo forse difetta in competenze reali e professionali, visto che possono toccare le suscettibilità altrui e mi soffermo su altre osservazioni:
    1-Intanto non risulta che il calcio sia una scienza per cui si scomodino eccellenze della ricerca. Al massimo, a volte qualche ricercatore un po’ in bolletta elabora qualche teorema.

    2-Non solo il calcio è un gioco ma è anche piuttosto stupido, se è vero che di calcio parliamo in 3 o 4 miliardi di persone a questo mondo. Non trovo ad esempio la stessa vastità di commentatori sulla psicocibernetica, che infatti guarda caso è materia più complessa e il cui accesso è affidato a studi reali.

    3-Ed essendo così poco scientifico e popolare, proprio il calcio si presta a valutazioni soggettive, tutte prive di fondamento scientifico, altrimenti noi utenti di blog lavoreremmo nel calcio qualora fossimo così competenti.

    4-Il bello di tutto ciò che riguarda il calcio è proprio poter liberamente dire, da tifosi e osservatori non professionisti, che Allegri fa un calcio vecchio e viceversa, o Sarri e Guardiola sono il calcio e viceversa, confrontando idee, dati, visioni, che tanto nulla spostano perché anche in questo caso, se spostassero qualcosa saremmo professionisti del calcio (per richiamare Vialli). Ed è bello anche poter criticare Allegri da non esperti o studiosi, perché tanto chi lo celebra è altrettanto non esperto o studioso.

    5-Se si dispone di uno strumento come il blog si può parlare di calcio anche con sconosciuti, quindi si può ampliare il discorso, non è che si diventa esperti di calcio (altrimenti..non mi ripeto). L’analisi di una partita non esiste, esistono opinioni, se parliamo di tifosi. Tutte le opinioni, in quanto tali, sono opinabili ed è questo un altro aspetto incentivante come distrazione dalle cose importanti e se sono opinabili significa che nessuna di queste è verità, ammesso che esista una verità.

    6-Tutto ciò che esula o deborda da questo contesto, non è capire di calcio, ma presunzione, manifestazione di un bisogno di attenzione, debolezza umana. Comprensibile ma allo stesso tempo censurabile se proposta con continuità e boria.
    “Tu non capisci di calcio”..sì, altrimenti sarei Vialli, mi accontento di sapere di non sapere, che ricordo essere idea di Socrate, a cui aggiungo “ciò che non serve sapere per poter commentare”.

    Buona giornata.

    • Andrea io concordo ma proprio ieri su radiorai Arrigo Sacchi, l’ innovatore tanto x intenderci ha detto: “quando allenavo mi facevano ridere quelli, tifosi e giornalisti, che mi facevano notare che dovevo fare quel cambio, non farlo, chi far giocare e chi no. Ma io ero al campo tutti i giorni e i miei ragazzi li vedevo sempre come stavano e come si allenavano. Che ne possono sapere chi non vede niente”. Parole sue e non mie. In pratica x innovatore noi saremmo tutti (nessuno escluso) dei minchioni.

      • Aggiungo Andrea proprio da ciò che hai riportato che come ho sempre detto, il calcio è semplice e non c’è nd da inventarsi ne innovare niente. Che vuoi innovà. Boh.

      • andrea (the original)

        Sacchi era un grande innovatore dal punto di vista calcistico, non necessariamente una mente sopraffina (cosa che dimostra come il calcio non sia per Eletti). Solo una mente non sopraffina può soffrire (perchè quel suo “ridere” dimostra un suo deficit mascherato) osservazioni che giungono da tifosi e giornalisti, ossia gente che non gli garantisce il compenso o che decide i suoi destini.
        Purtroppo, in alcuni casi, i personaggi che diventano noti perdono la dimensione terrena perchè quelle stesse categorie (tifosi e giornalisti) qualora avessero dato opinioni di consenso, sarebbero state ben accette dallo stesso Sacchi.
        Ma un pò come molti su questa terra, gradiscono il consenso (e ci può stare) scherniscono il dissenso.

        Per quanto attiene la seconda parte del tuo commento, intanto ho definito “Stupido” e non “Semplice” il calcio, tanto che avvicina miliardi di persone.
        E poi Germano, se anche fosse semplice, perchè questo cozza con la innovazione? Mica si innovano solo cose complesse.
        Innovare è fare qualcosa di diverso, a prescindere dalla semplicità dell’ambito. E proprio perchè diverso, non necessariamente deve essere una invenzione.

      • Il calcio si innova e si rinnova da quando è nato. Come tutte le cose battezzate dall’uomo.
        Basta vedere una partita degli anni ’80 per rendersene conto.
        Il calcio nella sua semplicità, ha un’ovvia complessità: 20 giocatori si muovono su un rettangolo lungo 100 metri, cercando il possesso di un pallone.
        E’ aumentata a dismisura negli ultimi trent’anni la velocità delle azioni, così come l’aggressività sul portatore di palla, se non sono innovazioni, cioè modifica del modo di giocare, queste cose, come vogliamo chiamarle ?

  14. ORSATO TORNA AD ARBITRARE LA JUVE

    Questi gli arbitri designati per la 14esima giornata di serie A, in programma domenica 2 dicembre alle ore 15: Atalanta-Napoli (lunedì 3, ore 20.30): Giacomelli;
    Chievo-Lazio (ore 18): Maresca;
    Fiorentina-Juventus (sabato 1° dicembre, ore 18): Orsato;
    Frosinone-Cagliari: Serra;
    Milan-Parma (ore 12.30): Calvarese;
    Roma-Inter (ore 20.30): Rocchi;
    Sampdoria-Bologna (sabato 1° dicembre, ore 20.30): Abisso;
    Sassuolo-Udinese: Guida;
    Spal-Empoli (sabato 1° dicembre, ore 15): Mazzoleni;
    Torino-Genoa: Mariani.

    Dalla famosa partita tra inter e Juventus dello scorso campionato Orsato non aveva più arbitrato la Juventus.

    Buon pomeriggio

    • Scelta rischiosa, lo stanno aspettando al varco. Potrà prendere serenamente le sue decisioni? Ho fiducia nel professionista. D’altronde prima di quell’ inter-juve c’era chi si imbavagliava pubblicamente pur di averlo come arbitro contro di noi…

    • Varriale 5 giorni fa twitta: “Mi piacerebbe poi che qualche tifoso juventino serio rispondesse a questa semplice domanda: Come si spiega che Orsato,dopo la famigerata Inter-Juve, gara comunque fondamentale per assegnare l’ ultimo scudetto, stia arbitrando solo partite di seconda e terza fascia?
      —-

      La designazione di Orsato per Fiorentina Juve, caro Kris, è lo spegnimoccolo al cinguettio di Varriale di cui sopra !

      • andrea (the original)

        Mi piace la premessa “juventino serio”.
        Cioè uno per essere serio deve avere le sue paranoie? 😆

      • Veramente ha avuto la faccia tosta di dire questo? Proprio lui che insieme ai suoi compari l’avrebbe crocefisso alle falde del Vesuvio! Vabbè, menomale che non sono uno juventino serio altrimenti gli risponderei che le rime…

      • Macchè, ha fatto bene a scriverlo: le sue parole hanno sbloccato la carriera del povero Orsato ! ihihihihih

  15. MEGLIO NON CAPIRNE…COME ME.

    Andrea, alla fine, anche criticando Allegri…io l’ho fatto molte volte prima che iniziasse una partita per via della SUA formazione…io preferivo un altro giocatore al posto di quello che aveva messo lui, alla fine, appunto, ha ragione sempre lui.
    La partita, o meglio, le partite le vince.

    Non solo, questo ha messo in bacheca…senza stare a dire la poesia a memoria…tutto quello che ha messo.

    Tu insisti con il gioco, pure a me piacerebbe altro…dammi Pirlo, Iniesta, e pure etcetera etcetera…e ci ripetiamo sempre…sembriamo il cane che si morde la coda.

    Comunque senza prendere per il culo la Juve possiamo cantarcele e suonarcele come vogliamo.

    Buon pomeriggio

    • andrea (the original)

      Sì Max ma è questione di visioni diverse: io faccio un rapporto con la squadra a disposizione per cui valuto diversamente i suoi primi 2 anni (in cui i titoli erano una impresa) e resto del suo ciclo (in cui i titoli erano poco più di un dovere).
      Non ci sono Pirlo e Iniesta ma ci sono tanti altri fuoriclasse che altri non hanno.

      Ciao Amico mio

      • Andrea
        Intanto auguri, ti dico, guarda che se non hai gente che sappia lavorare il pallone lì in mezzo dove il gioco regna, poi sono costretti a retrocedere anche chi si chiama Ronaldo.
        È pur vero che il calcio è cambiato e che si gioca in 11 ma se hai dei ciucci che sbagliano passaggi a tre metri non puoi giocare a fare la super squadra…per fortuna alla Juventus c’è chi rimedia…si vince col minimo indispensabile, vero, ma non si perde.

        Con i quattro dietro, lo ha scritto Germano ieri…credo che la sua a eliminare Mario sia una forzatura, dicevo a 4 dietro…due centrali con Cancelo a dx e Sandro a sx, si potrebbe giocare a due in mezzo se metti Bentancue e Matuidi o Bentancur e Can, ai loro lati ci vorrebbero Costa a sx e Cuadrado o Berna a dx ( con un centrocampo a due sarebbe più giusto Berna che sa tenere di più) e davanti CR7 con Dybala.
        Escludendo Mariolone.

        Su Mandzukic vorrei aggiungere: con lui, Ronaldo e Dybala non abbiamo mai perso…mi pare.
        E tu te la sentiresti di lasciarlo fuori ?
        Devi essere onesto però.

        Ciao.

        • andrea (the original)

          Max
          Grazie.

          Non abbiamo Pirlo e Iniesta ma neanche pipponi, anzi.
          Direi che con quell’attacco, quelli che hai in mezzo vanno più che bene.
          Ecco sì, io nel tolgo 1 in quanto non eccellenze e gioco con 4 avanti.
          Il Barca senza incontristi (Busquets al limite ma solo perchè sa posizionarsi) ha fatto qualcosina.

          Abbiamo sempre vinto con lui? Beh sì ma ha giocato sempre lui, chissà che non si vinca anche con gli altri.
          Quindi sì. almeno in Europa lo toglierei, troppa la differenza di qualità nella manovra che ho visto senza di lui e con lui. Senza giochiamo da paura.

          Ciao

  16. Mauro the Original

    Io dico no

    Secondo me l’allenatore si può giudicare eccome

    Se tu verso fine partita mi tiri fuori un giocatore in piena forma che sta correndo come un cavallo costringendo gli avversari in difesa, e mi inserisci giocatori che vanno a farfalle arretrando paurosamente il baricentro della squadra per poi perdere la partita, questo i tifosi lo capiscono senza aver conseguito una laurea ad Oxford o alla Bocconi.
    E senza togliere meriti ad Allegri (che sono tanti) qualche cappella l’ha fatta ed anche grossa. A mio avviso errori di troppa presunzione che si poteva risparmiare

  17. IL RAGLIO DEL CIUCCIO

    Il giornalista Raffaele Auriemma si è espresso sulla desginazione di Orsato per Fiorentina-Juventus, intervenendo sulle frequenze di Radio Marte: “Voi siete dei pazzi, ma veramente volete sfidare la gente e prenderla in giro facendo arbitrare Fiorentina-Juventus ad Orsato, lo stesso Orsato che voi avete mandato via, e non gli avete fatto arbitrare più una partita rilevante in A? A Firenze ci sarà una partita molto tesa, dopo l’episodio gravissimo di Inter-Juventus, che ricorda tutta Italia, Orsato non avrebbe mai più dovuto arbitrare i bianconeri, Bergonzi ad esempio non l’ha più vista la Juve dopo aver commesso due errori ai danni della Juve”

    • Che si mettessero d’accordo 😂!
      Prima il il tweet di varriale di cui parlava Luigi, adesso che l’hanno designato, esce questo e fa un casino.
      Il “gravissimo episodio”(🤣) di Inter Juve se lo ricorda tutta Italia perché è preoccupazione di questi personaggi fare in modo che sia così. Ci hanno fatto libri, conferenze e mi stupisce che de Laurentis non abbia ancora pensato di farci il film.

      • Kris
        Orsato è brutto e cattivo. Ha negato uno scudetto al Napoli. Uno scudetto meritatissimo.
        Bastava un rosso a Pjanic e i partenopei sarebbero stati automaticamente campioni di Italia.
        Chissà in che albergo alloggera’ la Juve a Firenze? Mica nell’ albergo dove si perdono gli scudetti?

    • Sarà sempre così, diranno tutto è il contrario di tutto. Perché il loro credo non è la giusta causa.
      Essi “chiagnene e fottono” da sempre, per partito preso. Per averne un tornaconto.
      E noi che facciamo ?
      Futtimuncenn !

    • Napoli Juve del 2007….. nel 2010 Chievo Juve, Bergonzi espelle Giandonato… e da buono il goal del Chievo… quando eravamo simpatici, perchè si perdeva…
      E’ un ANTI…, ma alla grandissima, per conoscenza personale fitatevi!!!
      Auriemma ha la memoria “vesuviana”…

  18. RONALDO ALLE IDI DI MARZO

    Sono andato a controllare, prima di postare, ed è tutto vero.

    Stagione 2016-17

    È l’anno della seconda Champions consecutiva, ma anche della vittoria in Liga.
    Fu un campionato tirato, vinto all’ultima giornata. Un titolo che mancava a Madrid da cinque anni e che negli ultimi dieci anni era stato blancos solo due volte.
    Ciò non impedì a Ronaldo di considerarlo un obiettivo non primario e fare un passo indietro: a Marzo non viaggiò più con la squadra e, in linea più generale, non giocò quasi mai le partite precedenti l’impegno in Champions. Delle otto trasferte finali, ne saltò ben cinque.
    Questa autogestione gli consentì di segnare cinque gol nei quarti di finale, tre nelle semifinali e due in finale.

    Stagione 2017-18

    Il Real non lottò mai per la Liga, quindi il problema campionato nemmeno si manifestò.
    Rispetto all’annata precedente, iniziò a saltare le trasferte con qualche settimana di anticipo: ritenne, evidentemente, che il doppio impegno agli ottavi contro il PSG fosse più arduo di quello contro il Napoli di 365 giorni prima. Saltò nuovamente cinque trasferte delle ultime otto e le uniche che disputò furono contro l’Eibar (non era a cavallo con la Champions), contro il Barcellona (per evidenti motivi di prestigio) e contro il Villareal (ultima partita della stagione, utile a tenere il ritmo gara in vista della finale di Kiev).

    Tutto fa pensare che questo tipo di autogestione proseguirà anche a Torino.

    C’è ora da capire se la Juve consentirà tutto ciò e, di rimando, come l’ambiente reagirà a un suo possibile disimpegno in campionato, in quello che generalmente viene considerato il momento più caldo della stagione.

    Personalmente ritengo che, se così sarà, nessuno avrà da ridire.
    La società sa che, forse per la prima volta, è di fronte a un giocatore di cui ha più bisogno lei che non viceversa.
    Nei compagni si percepisce quotidianamente la voglia di lavorare per lui, per ottenere in cambio quel trofeo che per ben due volte è sfuggito di mano.

    Ne abbiamo riprova ogni giorno con la quantità di coccole che gli vengono riservate, fuori e dentro il campo, probabilmente come mai in carriera.
    Anche l’altra sera sono tutti corsi ad abbracciare lui, dopo il gol segnato da Mandzukic.
    E siccome al mondo non esiste nulla di più incoerente dei tifosi, anche loro lo accetteranno di buona lena, dimostrando una volta per tutte come la retorica su maglia-sudore-sacrificio sia più vana che reale.

    L’unico che potrebbe decidere di invertire il trend è solo lui e in parte dipenderà dall’esito della cerimonia del 3 Dicembre, quando verrà assegnato il Pallone d’Oro.
    Se reagirà di pancia potrebbe decidere di stringere i denti e giocarle tutte per dimostrare l’eventuale ingiustizia subita.
    Se prevarrà la testa – come mi auguro – la gestione fredda e calcolata continuerà.
    Sperando che porti gli stessi effetti degli ultimi 3 anni.

    Buona giornata

    • Tutto vero sulla gestione di CR7, anzi se non ricordo male (vado a memoria) credo che fece delle panchine anche in autunno nell’ultima stagione a Madrid.
      Qui da noi per il momento le sta giocando tutte, peró non credo sia un problema visto che la Juve di Allegri in questo periodo, soprattutto in campionato, generalmente non forza molto e gioca spesso col freno a mano tirato. Nel momento caldo della stagione invece credo che probabilmente anche Allegri cercherá di salvaguardare la freschezza fisica del portoghese per le gare piú importanti.

      • Kris
        L’assenza di Ronaldo in quel Real non pesava come potrebbe pesare da noi…mi dirai…contro il Valentia con lui fuori abbiamo vinto anche in 10…come dicevo, da noi non so, sembra come se tutti aspettano la sua giocata, il suo sprone…insomma, la Juve è Ronaldo dipendente, e così non va bene.
        Ciao

        • Beh si, quel real aveva una struttura piú consolidata della nostra. Ma anche noi disponiamo di un reparto di tutto rispetto. Sotto quest’aspetto sono fiducioso, gli altri nostri giocatori d’attacco non sono certo una banda di pellegrini, per me l’importante é avere CR in forma nelle partite determinanti perché negli ultimi anni sappiamo benissimo che nella competizione che piú ci interessa la differenza l’hanno fatta lui e quell’altro del Barça.

  19. I CONTI DI COBOLLI

    L’ex presidente della Juventus dice la sua sull’operazione Cristiano Ronaldo, manifestando qualche perplessità.

    Così Giovanni Cobolli Gigli sull’affare del secolo
    Ai microfoni di Lady Radio, l’ex presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli ha avanzato qualche perplessità di natura economica sull’affare Cristiano Ronaldo.
    Ecco le sue parole: «Affare Ronaldo alla Juve? E’ ancora un grandissimo campione sul campo, dal punto di vista economico mi permetto di avere qualche riserva: un giocatore di quell’età con un ingaggio di 30 milioni, mi pare un’operazione complicata, contando anche il fatto che lui stesso è “molto” proprietario del suo stesso patrimonio.
    Sul piano finanziario mi pare complesso che con un’operazione del genere si possa finire in pareggio di bilancio in casa Juventus».

    Ridatece li sôrdi e ripijateve er pacco !

    Saluti

    • Mamma mia ma parla ancora questo?
      Lui e i suoi due sodali hanno fatto più danni di Catryna e questo parla ancora.
      È proprio vero tutti debono dare fiato alle trombe.

  20. “Abbiamo sofferto nel primo tempo, meno nel secondo. Dovevamo essere più bravi nell’andare verso la porta. Abbiamo fatto un po’ meno bene rispetto alle altre volte da questo punto di vista”. Le parole di uno che di calcio ne capisce abbastanza.

    1-0, qualificazione ottenuta, ma qualche critica sulla prestazione credo ci possa stare

  21. Quando la smetteranno di rompere i coglioni sull’arbitraggio di Orsato in inter-Juve?.. https://www.youtube.com/watch?v=VifrtLtAfmk

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