Sesso Juve e Rock n’Roll stagione02 episodio15

Questa sera nuova puntata di Sesso Juve e Rock n’Roll per salutare l’anno nuovo e l’anno vecchio. Puntata soft dedicata tutta a LE PERLE DEI PIRLA DELL’ANNO. Al solito si parte alle 22 cliccando nella foto sotto.

Immagine anteprima YouTube

Nell’immagine di copertina potete vedere invece un Allegri pensieroso che spiega a un Ronaldo incredulo quanti pirla ci sono in Italia.

 

  1. RITORNO AL … FUTURO !

    Pochi se ne saranno accorti, ma gli stanchi calciatori juventini dovranno alzare abbastanza presto le terga dalle esotiche spiagge in cui si sono fiondati, perché hanno una piccola seccatura a Jeddah (Arabia Saudita) il prossimo 16 gennaio.
    Dovranno incontrare, per l’assegnazione della Supercoppa italiana 2019, lo sgangherato Milan di Rinchio Gattuso !

    Già nel 2016, al Jassim Bin Hamad Stadium di Doha, la Juve incontrò il Milan di Vincenzo Montella che, dopo 1-1 dei tempi regolamentari, si impose 4-3 ai calci di rigore con la parata decisiva di un giovanissimo Donnarumma su Paulo Dybala.

    Mentre nel 2003, la Supercoppa si giocò al Giants Stadium di East Rutherford sempre tra la Juventus, allenata da Lippi, e il Milan allenato da Ancelotti. Quella volta a conquistare il titolo fu la Juventus che, dopo lo 0-0 nei tempi regolamentari e l’1-1 nei supplementari, si impose per 5-3 ai calci di rigore. Quella partita è stata ricordata, soprattutto, come una sorta di rivincita per la Juve dopo la finale di Champions League persa pochi mesi prima a Manchester proprio contro i rossoneri.

    Come si vede le partite secche non sono mai passeggiate per la Juve, e quelle col Milan non fanno eccezione.
    Sarà la seconda possibilità di rivincita del Pipita contro la squadra che lo ha scaricato come un ferro vecchio.
    Sarà un impegno da prendere con le molle da parte dei nostri, perché solo la Juve ha tutto da perdere, in prestigio e trofei.

    Buon Anno.

    Ps Spulciando il calendario mi sono accorto che tre giorni prima dello scontro in Arabia, sabato 12 gennaio, la Juve ha un ulteriore impegno a Bologna per gli ottavi di Coppa Italia !
    Allora è proprio vero che questi benedetti ragazzi non possono mai riposare !!😉

    • Ps Trattasi ovviamente della finale della Supercoppa 2018.
      La Juve, tra l’altro, ha perso le ultime due edizioni 2016 e 2017, andate rispettivamente al Milan (come già detto) e alla Lazio.

      • E perché di grazia, sarebbe solo la Juve ad avere qualcosa da perdere? Sinceramente, lasciare una coppa del nonno senza alcun valore, visto che coppa Italia e scudetto li ha vinti la Juventus, per me è come regalare a chi vive anni luce dietro la Juve, una mollica di pane. Per non far rumoreggiare la ritondante cassa mediatica contenta se la Juve dovesse perdere , vuoi dire piuttosto?
        Quello è un evento nato per racimolare qualche milione, niente di più ed almeno noialtri cerchiamo di non dare importanza a questi eventi estemporanei, piuttosto auguriamoci non si infortuni nessuno in quella partita inutile. A proposito di questa evento di esibizione, qualcuno sa , se la Juve recuperò mai i soldi di quell’anno in cui fu disputata in Cina? Ricordo che già dalle immagini televisive che ci mandarono, la battezzarono i cinesi approssimativi stessi, una partita senza senso.

        • Andrea (the original)

          Ti sfugge che la Supercoppa nazionale ha le stesse regole in tutti gli altri paesi.
          E che la Juve abbia tutto da perdere lo dice la superiorità di organico rispetto alle altre italiane.

      • Se sei contento tu di perdere la terza Supercoppa di fila, Anto’, spero non pretenderai siano contenti tutti 😉

        Buon anno.

      • Gattuso il cui nome è Gennaro e per soprannome “ringhio” da quando era calciatore per il suo carattere e una tecnica di gioco molto aggressiva.

  2. Ben
    Non sono uno che si accoda facilmente, ma il tuo articolo del topic precedente e’ una fotografia e pure a colori. Ripropongo su questo topic nuovo a scanso di equivoci.

    Niente da aggiungere se non ribadire che questo ottavo scudetto non puo’ esistere in questo panorama calcistico, per tutti I nostri detrattori equivale ad un cataclisma, ad un incidente nucleare. Suignifica molte cose, ma soprattutto che la Juve e’ Signora non per diritto dinastico, ma per la programmazione, il marketing, lo stile di lavoro e di costumi. Gli altri boccheggiano e tentano di stare a galla, invece la Juve veleggia ad alta velocita’, ci inquadrano la poppa, ma non la raggiungono.

    Ma lo sgobbo maggiore e’ per la figc e per lo stuolo di scribacchini cartacei e non che ora rosicano ma devono ammettere la superiorita’,costretti a trovare risibili e misere argomentazioni, anche purtroppo disoneste intellettualmente.

    La superiorita’ Juventina mette a nudo lo schifo e le ingiustizie inflitteci da anni,calcistiche morali economiche.
    Stavolta se intendono ordire qualche porcheria ce la devono mettere tutta.

    L’ottavo scudetto non e’ un semplice trofeo, e’ una sintesi storica di superiorita’ e un risultato devastante, per quanto significa, a carico di tutto il resto di questo calcio.
    Ed io godo.

    • Questo te lo quoto alla grande, Tino !
      Basta leggere quello che scrive oggi Luca Marelli sul suo blog (rigore per la Samp sì, per la Juve no), per capire il livello di rosicamento -anche inconscio- che investe gli addetti ai lavori.
      A nulla è valso che qualcuno gli abbia postato la foto del braccio largo di Ferrari. Lui insiste che era aderente al corpo, e che quella foto è un fake 😱

      Buon anno.

  3. Ho visto il Manchester united vincere 5 a1 con 2 goal di Pogba. Mi dispiace da pazzi che abbiano cacciato via Mourinho, ora il sogno di rivedere il Polpo a casa nostra si allontana.

  4. Ma non dispero che lo stesso Merdigno torni ad allenare la sua inter per poter dare loro il colpo di grazia, forza Marotta, facci questo altro grande regalo.

  5. Anto’
    Infatti hanno portato a casa quella coppa senza aver vinto nulla per partecipare.
    Un non-sense agonistico.

    • Cioè, voi volete che ci alleniamo per vincere le finali di Champions, perdendo le finali di Supercoppa. 😱
      Che geni ahahahahahah

      Buon anno.

      • Luigi
        E chi ha detto che si vuole perdere per forza? Queste uscite le fa Sarri che deve scegliere per ovvi motivi.
        Qui si parla di utilita’.
        Io ho parlato del sistema che puo’ far vincere la ” coppona” a chi non ha vinto il trofeo per accedervi.
        Quindi una stortura. e poi ti sembra un allenamento? Mah!

        Se serve distorcere le argomentazioni, fai pure, per me no problem Lui’

        • Azzzzzz … scusa Tino, ti ho accomunato ad Antonio …
          Avevo capito avessi la stessa sua opinione sulla Supercoppa …

          • Ho solo parlato di sistema. Se poi la giochiamo per quanto serva, cerchiamo di vincerla. Ma non credo che Antonio dicesse di perderla.
            Oltretutto,rischi infortuni, quello si.

            • Ah, ecco, dobbiamo giocare la Supercoppa molto cauti per il rischio infortuni.
              Come se gli infortuni sapessimo quando arrivano.
              Mamma mia Tino. Arripigliati !😅

        • Andrea (the original)

          In tutta Europa funziona così.
          Una partita per la Supercoppa va giocata quindi un avversario deve esserci.
          Ma ti dirò, noi andammo a giocare una Intercontinentale che non avevamo diritto di giocare avendo perso contro l’Ajax. Loro non andarono, andammo noi.

          • Tranquillo Andrea,
            ad alcuni la storia piace leggerla solo dal solito verso partigiano.
            Sono come gli anti juventini, che leggono però l’altro verso.
            Ora dai soliti discorsi sbruffoni verrebbe fuori che se dovessimo perdere in Arabia Saudita, lo avremmo fatto apposta, trattandosi di una coppetta inutile.
            È proprio vero : dai campi ghiacciati, alle serate umide, al gioco cauto per evitare infortuni, trovare una scusa alle poche sconfitte è un esercizio di straripante comicità 😅

  6. Luigi
    Parlano di fake, quando lo scorso anno a Napoli giravano video con moviola contraffatta su youtube riguardo gare Juve.. Ah ah ah

    • È grave che ne parli Luca Marelli (ex arbitro), accreditato sul suo blog come voce altamente professionale.
      Però vedo che gli rispondono con eleganza e puntualità !

  7. PRIMA O POI…
    Succederà che qualche altra squadra vincerà lo scudetto al posto della Juve, con la soddisfazione degli anti-juventini, specialmente se in panchina ci sarà ancora Allegri…lo sognano tutti, vorrebbero sia così.

    Credo che la partita di Coppa Italia, ma anche quella della Supercoppa siano due partite per far riprendere dal torpore feriale i nostri giocatori.

    Vedo nominare solo ed esclusivamente partite perse (un paio in Supercoppa) e mai quelle vinte che solo in Coppa Italia sono state quattro di fila…finali e non tornei birra Moretti…

    Buona fine d’anno a tutti.

    • Barò, sono come i tg. Parlano solo di fatti di sangue altrimenti non li guarda nessuno. Che pena. Eppure ieri c’è stata una Juventus che in avanti ha fatto letteralmente impazzire l’avversario con giocate sublimi e creato non so quante palle gol. Ad un certo punto ho smesso di contarle. Dovrebbero essere contenti. Io invece no. Xchè ho visto una squadra spaccata in 2 tronconi dove l’avversario ogni volta che avanzava aveva la possibilità di creare un pericolo. Rivoglio la Juve attenta che crea tanto lo stesso (lo abbiamo sempre fatto e sempre con grandissima qualità) ma che non concede quasi niente all’avversario. Si può.

      • Ciao Germano.

        Ma va bene così, anche così…direi.
        Raccontano solo di partite perse…e chiamali fessi…dovessero raccontare quelle vinte ci vorrebbero giornate.

        La Juve, no, opsss, Allegri li fa impazzire.

        Buon Anno !

      • A me fa più pena uno che se ne va sbattendo la porta e poi torna. Come se nulla fosse. Pensa un po’ …

        Buon anno.

    • Finali perse che contano e hanno valore nelle statistiche di confronto con altri allenatori, come dicono quelli per i quali i “numeri” non contano, o meglio contano solo in questo caso ma non dicono niente se la Juve di Allegri chiude il girone d’andata con 17 partite vinte e 2 pareggiate, record assoluto di tutti i campionati europei ottenuto per caso o per fortuna e peggio ancora senza un gioco.

  8. AVETE VOLUTO LA BICICLETTA ?…

    Il dibattito sull’utilità dell’ermafrodita (il,la) VAR va avanti, ormai, da 1 anno e mezzo, da quando cioè è stato introdotto in Serie A, accompagnato dalla ola di milioni di italiani che assicuravano “così non ci saranno più errori arbitrali e qualcuno smetterà di rubare”.

    Poi, siccome il suo utilizzo non ha dato i risultati sperati, il protocollo per l’utilizzo della tecnologia è stato modificato, cambiato, ricambiato ancora, eppure tanti non erano soddisfatti lo stesso ed hanno ripreso a protestare.

    Dopo aver trascorso le ultime 3 settimane di dicembre a richiedere un uso più strong del VAR (ovvero: consultazioni continue da parte dell’arbitro del var-review), i direttori di gara li hanno accontentati, soprattutto in determinate partite.
    Quelle della Juventus, perché per molti (quasi tutti) il problema è tutto lì.

    Nell’ultimo Juve-Samp l’arbitro Valeri ha fatto ricorso al Var praticamente sempre. Risultato: 2 rigori e un gol annullato. Tutti soddisfatti, felici e contenti? Neanche per idea! Perché ai pignoli non basta che l’arbitro controlli tutto facendo uso della tecnologia se poi, a beneficiarne, è la Juventus.
    Il/la VAR è funzionale, necessaria, utile, buona se toglie qualcosa alla Juve, non se glielo dà.
    In quel caso, c’è qualcosa che non torna, il Var è usato male.
    O come ha detto De Laurentiis, “indirizza l’acqua a certi mulini”. Ovviamente, sempre quello.

    E non va bene, perché l’ermafrodita, così come non ha sesso, non deve avere preferenze.
    Anzi, deve essere antijuventino, perché è nato con un unico scopo: non far vincere la Juve.
    Con la Samp è successo così che – con l’ausilio del Var – alla Juventus è stato fischiato un rigore contro: ottimo.
    Ma è anche accaduto che – sempre grazie al Var – gliene abbiano dato pure uno a favore: no buono. E sempre col Var sono riusciti, addirittura, ad annullare per fuorigioco la rete del 2-2 doriano, gol che per il tecnico della Sampdoria Giampaolo “andava convalidato solo per la sua bellezza”. Un pensiero analogo lo aveva avuto pure Dybala in una recente notte bernese di Champions, quando con una sua rete fantastica avrebbe potuto dare pure lui il pareggio alla sua squadra, ma glielo hanno annullato.
    Proprio com’è accaduto a Saponara.

    L’ho voluto ricordare il gol di Dybala con lo Young Boys siccome, quando accade alla Juve, ti dicono “eh, ma in Europa sono fiscali, certi gol non te li convalidano”.
    Se li segni in fuorigioco, stai tranquillo, non te li convalidano nemmeno nel campionato italiano, ma è un concetto che a certe persone non entra proprio in testa. Riescono persino a modificare i regolamenti pur di convincerti che certe reti non vanno, non possono, non devono essere annullate.
    Eppure, proprio le regole del gioco del calcio, dicono che ha avuto ragione l’arbitro Valeri ad annullarlo grazie all’uso del Var.
    Che, a quel punto, diventa sospetto.

    Lo sostiene da sempre De Laurentiis, gli sono venuti dietro di recente anche Cairo e Preziosi, sabato scorso si è unito pure Ferrero, con l’intero club blucerchiato al seguito, da Giampaolo al vicepresidente Romeo e tutto il resto della società. Una rabbia incontenibile, concentrata poi tutta in un tweet: “Con un rigore discutibile e l’aiutino del Var si chiude con la vittoria dei bianconeri.
    Doria beffata”. Tradotto: la Juventus si è comprata arbitri & Var.
    Non riesco a dargli letture differenti.
    Un’ora dopo la pubblicazione di questo esplicito cinguettio, qualcuno alla Sampdoria si è accorto di avere un tantino esagerato e ne ha pubblicato un altro di scuse.
    Peccato però che Romeo, Tonelli, e altri alla Samp abbiano proseguito con la polemica e a far battute velenose su arbitraggio e Var, e il tweet in questione è rimasto nella home del profilo ufficiale Twitter della società, continuando a raccogliere like.
    Se andate a vedere è ancora lì. Però si sono scusati di averlo pubblicato. Senza senso.

    Vi dico la mia? Entrambi i rigori concessi post consultazione VAR sono stati assurdi.
    Due forzature della regola sul fallo di mano, perché in entrambi i casi Emre Can e Ferrari colpiscono involontariamente il pallone col braccio, lo si percepisce chiaramente dalle mille moviole proposte dalle 1.000 trasmissioni tv.
    L’aspetto incredibile di questa storia è che per capire chiaramente “cosa ha visto Valeri” sul mani del blucerchiato si è dovuti ricorrere alla ripresa fatta con uno smartphone dalla curva, e che quindi non era nemmeno a disposizione del VAR.
    Resto convinto dell’involontarietà, però qualcuno si degni di mostrare lo stesso il video a Ferrero, Romeo, Giampaolo, Tonelli e tutti quelli del club #laJuveruba (lo trovate anche qui su Calciomercato.com).
    Quanto poi al gol di Saponara, senza il VAR nessuno si sarebbe accorto del fuorigioco di rientro del blucerchiato e la rete (splendida) sarebbe stata convalidata.

    Detto ciò, questo è il VAR, bellezze! Come si dice: avete voluto a tutti i costi la bicicletta? E allora, cari signori, pedalare!!! E se ci riuscite, evitate le infamie. Grazie.

    Marcello Chirico

  9. andrea (the original)

    Io invece credo che questa assurda sosta complichi le cose non solo in vista dello scontro vero, con l’Atletico, ma anche delle appendici italiane.
    Sia la Coppa Italia che la Supercoppa si disputano in partite secche e non vorrei che la Juventus, notoriamente pigra dopo le soste, snobbasse gli avversari.
    Speriamo ci si comporti seriamente perchè, per quanto se ne possa dire, la condizione di superiorità della Juventus rende ovvie la vittoria in Italia e rende onte le sconfitte. E’ la vita di quelli più forti, inutile strepitare per affermare il contrario.
    Se volessimo tornare a definire imprese le vittorie e umane le sconfitte dovremmo tornare quelli di qualche anno fa e non credo sarebbe conveniente.

    • Sono d’accordo.
      La Juve si deve abituare a vincere senza se e senza ma le partite secche.
      Il passato anche recente ci dice invece che la Juve affronta queste partite in modo spesso compassato, permettendo agli avversari di rimanere in partita anche quando sono manifestamente inferiori.
      La Supercoppa è l’occasione ideale per allenarsi a chiudere le partite nel minor tempo possibile, per togliere agli avversari la possibilità dell’arrembaggio finale.
      Vincere aiuta a vincere. Mai stato più vero.

      Ciao.

  10. Giusto per rinfrescare la memoria ecco gli ultimi 3 precedenti dopo la sosta invernale:

    6 gennaio 2016: Juventus-Verona 3 a 0
    8 gennaio 2017: Juventus-Bologna 3 a 0
    6 gennaio 2018: Juventus-Cagliari 1 a 0

    A gennaio dopo la sosta ci sarà l’insidia della partita secca del 12 contro il Bologna nel turno di Coppa Italia. Speriamo che anche stavolta la Juve non snobbi l’avversaria di turno e confermi la tradizione vincente degli ultimi 3 anni.

  11. Mauro the Original

    Mah

    Io direi di giocare queste partite come un buon allenamento fisico e psichico per poi iniziare il filotto di partite serie.
    Su non possiamo pretendere di vincere tutto anche se fa piacere. E bisogna pur far giocare la panchina che almeno in queste partite deve pur guadagnarsi la pagnotta.
    Ci stiamo avvicinando al momento clou della stagione dove devi rendere il massimo in 180 minuti e l’Atletico è una bruttissima bestia. E qui ci voglio arrivare con Ronaldo Costa Dybala e Pjanic in piena e ottima forma. E speriamo arrivi il centrocampista che ci serve come il pane. Ieri è stato annunciato l’acquisto di Ramsey subito disponibile a gennaio ma non ho visto ancora niente di ufficiale.

  12. Qui sta nascendo un brutto clima.
    Gli infortuni sono una possibilita’ che capita non certo giocando a scalaquaranta, per me la partita principale e’ con l’atletico.
    La Juve gioca a calcio e ci sono delle pedine gia’ fuori.

    Se si vuole continuamente cercare pretesti obiettando in maniera beffarda (l’obiezione sui pareri ci sta, la presa in giro meno) a qualuque opinione accomodatevi pure. Per me rimane un esercizio poco utile allo scambio di idee..

    Ma forse si preferisce qui, cinguettare solo con incursori interisti di vecchia data. Allora tutto va bene.

    Qui si parla di juventini e antijuventini.
    fuori dal mondo sta cosa. Io godo quando si vince, smettiamola di far intendere che non vogliamo competizioni, ma alcune sono solo mosse commerciali. A me interessa la Cl, se permettete. Si puo’ dichiarare o c’e l’inquisizione?
    Luigi, non me devo arripigliare io. Anzi mi tiro fuori dalle schermaglie arraffazzonate, dove si discutono le virgole inutili.
    Buona notte e che il sonno porti consiglio.

  13. SOLO PER FARE CHIAREZZA

    Andrea, per come lo hai scritto tu sembra lo abbia scritto un anti-juventino…scusami, mi sei sembrato un po’ troppo crudo.

    Era il pomeriggio del 28 novembre del’73, all’Olimpico di Roma faceva freddo, tanto freddo da fare un mucchio di bicchieri di “caffè borghetti” vicino a me.

    Purtroppo io c’ero.

    L’Ajax non ha dimenticato l’intermezzo pugilistico di Mircoli e rifiuta l’invito.

    Gli argentini ripiegano sulla Juventus, sconfitta in finale dagli olandesi a Belgrado.
    La società bianconera dapprima rifiuta, poi la prematura estromissione dalla Coppa dei Campioni e l’insistenza degli argentini inducono il club italiano a ripensarci, a patto che si giochi in Italia.
    Ci si accorda per una partita secca, a Roma.

    Questo è perché abbiamo giocato quella partita che non ci toccava di giocare…che è tutto l’opposto della Supercoppa italiana attuale…vogliono così e la si gioca.
    Ma sarebbe più giusto la giocassero: la vincitrice dello Scudetto e la vincitrice della Coppa Italia …purtroppo sono quattro anni che la Juventus arraffa tutto e per la figc sarebbe una partita in meno.

    Dimenticavo…Barò stavi all’Olimpico e non dici nulla della partita ?

    Solo questo: un palo (Bettega), una traversa(Altafini), un rigore sbagliato (Cuccureddu…pallone spedito nel boschetto di Monte Mario), e altre occasioni mancate per noi…da parte loro Zoff ha raccolto il pallone con le mani un paio di volte…invece il goal, il loro è stato bellissimo…unico tiro in porta di Bochini dopo un bel duetto con Bertoni e goal…un semipallonetto imprendibile per Zoff un po’fuori dalla linea di porta…la porta era quella della Sud.

    Buon anno.

    • andrea (the original)

      No Max, ho scritto quello che è. Noi siamo andati allora ed era giusto.
      In tutta Europa chi vince campionato e coppa nazionale (non lo facciamo solo noi) gioca con la perdente della semifinale.
      Sono juventino, come faccio a essere il contrario? E’ solo che a volte noi nell’integralismo non siamo diversi dagli altri e visto che io dagli altri mi dissocio anche tra i nostri mi tengo lontano su certe posizioni.

      Buon anno a te

  14. Ciao Ben
    Simpatico con il cappello di Babbo Natale.
    Bella trasmissione ieri sera e tante risate…specialmente quelle sul museo Napoli.

    Avevo fatto un commento che mi si è cancellato mettendo il telefono in tasca…era su Piatek…gli vogliono attribuire l’autorete della Dea contro il Genoa.

    Buon anno.

  15. Tante volte, in questi ultimi due anni, ho sentito molti tifosi juventini uscirsene con questa frase, magari dopo una partita di campionato vinta a fatica con una squadra di mezza classifica: “eh ma se giochiamo così contro il Napoli (oppure la Roma, per alcuni pure l’Inter) ne prendiamo quattro”… Cosa ovviamente mai verificatasi nella gestione Allegri.
    C’è ovviamente anche la variante europea: “con questo gioco in Europa contro le big non si va da nessuna parte”… eppure, pur partendo spesso sfavoriti, abbiamo fatto due finali di Champions in quattro anni e subito due eliminazioni dopo sfide alla pari con Bayern e Real.
    Scrivo questo perché la storia dovrebbe insegnare sempre qualcosa. Anche ai tifosi di poca fede.
    È vero: la Juve di Allegri non vince spesso di goleada, anche quando la differenza di caratura tecnica con l’avversario lo consentirebbe. Ma ha un grosso ed indiscutibile merito: sa di volta in volta alzare l’asticella delle proprie prestazioni a seconda di chi si trova di fronte. Fa cioè quello che serve per vincere (quasi sempre, come è ovvio che sia), contro la Spal, contro l’Empoli, contro la Roma, il Napoli, il Man Utd, il Bayern, il Real.
    Qui non si tratta di essere agiografici o aziendalisti: si legge semplicemente la realtà dei fatti.
    Ad alcuni tifosi questa caratteristica non piace. Preferirebbero avere una squadra che solitamente “asfalta” le piccole con grandinate di gol, tipo il City di Guardiola lo scorso anno. Che però poi esce ai quarti di Champions contro una rivale sulla carta inferiore come il Liverpool. O come il Napoli di Sarri, che poi le busca dallo Shakhtar.
    Io mi accontento, invece.

    Buona vigilia a tutti.

    • Buongiorno Michel,
      Non dubito che ci sia una parte di tifosi che ragiona come tu dici, ma vedendo le discussioni qui sul blog, per esempio, credo che la linea tra opinioni critiche o meno critiche sia un po’ più sottile.
      Personalmente do al lavoro di Allegri un 10 e lode almeno fino a Cardiff. Come giustamente dici è proprio nell’ultima stagione che si è sviluppata una certa insofferenza da parte di un buon numero di tifosi e credo riguardi soprattutto il fatto che si sia registrato un netto rallentamento dal punto di vista della crescita. Non si tratta di ricostruire ma piuttosto di alzare continuamente l’asticella d’accordo con quella che è la linea della società. La rosa migliora di anno in anno al punto da rendere quasi scontati gli obiettivi in ambito nazionale. È evidente quindi che l’ambito nel quale ci si misura è sempre più quello europeo. Le due finali le abbiamo raggiunte straordinariamente quando comunque nessuno se lo aspettava, adesso partiamo da favorita, i presupposti sono cambiati quindi ci si aspetta un adeguamento che spesso coincide con le caratteristiche di gioco della squadra. Se sei inferiore ci sta di speculare, ma da una squadra favorita ci si aspetta un atteggiamento diverso. Se non altro perché chi ha vinto in questi anni ha indicato quel cammino. Poi puoi vincere o meno, lo sappiamo tutti, in Europa non c’è nulla di scontato neanche per il Real pluricampione.
      Le ultime eliminazioni, molto onorevoli, a cui fai riferimento contro BM e RM rappresentano un esempio. In quelle due partite giocate peraltro benissimo, nel momento della verità la differenza l’hanno fatta l’atteggiamento ed i campioni. Quando si e trattato di dare il colpo di grazia loro ci hanno attaccati, noi solo difesi. Adesso i campioni li abbiamo anche noi, la domanda che molti ci poniamo è se siamo cresciuti anche nell’altro aspetto.
      Tutti godiamo delle vittorie in Italia, ma se la pretesa è di fare parte di quel gruppetto top a livello internazionale credo sia un bene iniziare anche a ragionare come fanno quei clubs. Mi pare che la società ci stia lavorando in quel senso. Io, come ogni anno il giudizio sul mister me lo riservo per fine stagione. Per il momento, come ho scritto più volte, ha la mia piena fiducia proprio sulla base di quello che ha dimostrato negli anni scorsi. Ma se anche quest’anno (come quello scorso) non si dovesse registrare una crescita credo che a fine stagione un pensierino sul manico andrebbe fatto.
      Buona vigilia anche a te!

      • PS. Quando si parla di gioco personalmente non faccio riferimento ad un modello in concreto tipo Sarei o Guardiola. Si può giocare bene in tanti modi ed ogni sistema ha i suoi pregi o difetti. Io per bel gioco intendo, come scritto qualche giorno fa, essere efficaci difensivamente creando pericoli all’avversario con una certa costanza nell’ambito di una partita. A partire da lì qualsiasi tattica o sistema mi va benissimo.

        • Kris e Michelleroi:
          Kris, è proprio quello che intendo io giocare bene. Infatti x me la Juve gioca molto molto bene (a parte in qualche rarissima occasione ma ci sta no?) proprio xchè x me è la numero 1 a fare ciò che scrivi tu. Cosa che invece non ha fatto x es alla prima col Chievo (na all’inizio ci può stare) dove sembravamo l’armata Brancaleone e sabato con la Samp dove la squadra era spaccata in 2 tronconi cosa che nel calcio non deve mai succedere. Eppure a chi ama il bel gioco inteso come estetica, questa partita sarebbe dovuta piacere da matti xchè in avanti siamo stati a dir poco strabilianti.
          Pier, scusa ma in Europa con avversari + forti (forse intendevi Real e Bayern) non abbiamo giocato alla pari. Gli abbiamo dato letteralmente lezione di gran calcio. Abbiamo dominato.

      • @Kris,
        quello che io contesto è la tesi, che diventa dogma, secondo la quale noi miglioreremmo automaticamente i nostri già quasi perfetti risultati (il che significa, in parole povere, fare il triplete ogni anno) mettendo in panchina un Sarri, oppure un Klopp, oppure un Guardiola, al posto di Allegri.
        E chi ti scrive questo, bada bene, è uno che, potendo, andrebbe a prendere il Pep a piedi a Manchester.
        Mi fai l’esempio del Real come strada da seguire… ma secondo me Zidane non è affatto diverso da Allegri: si inserisce nel solco dei gestori capaci assai più che in quello dei maestri di calcio. E tra l’altro, seguendo il ragionamento di Andrea, potrei dirti che con Bayern e Real si sono semplicemente rispettati i valori in campo, visto che loro erano certamente superiori a noi… ed eliminarli sarebbe stata una nostra impresa, a cui siamo andati tremendamente vicini (col Bayern, gli errori arbitrali pesarono vergognosamente, tra l’altro). Abbiamo fatto match pari contro avversari più forti, a dimostrazione che qualche risorsa in più, da qualche parte, l’abbiamo tirata fuori. Magari anche con quel gioco che secondo alcuni “non abbiamo”.

        • No, Michel, non è detto che il miglioramento sia automatico, anzi. Nel calcio non si può mai sapere, confluiscono troppi fattori. Il Bayern del triplete prese Guardiola e non si confermo’ agli stessi livelli. Sono d’accordo su Zidane/Allegri infatti considero la capacità di gestione estremamente importante in un top club. Io di base considero Allegri capace di arrivare ai massimi obiettivi, poi bisogna vedere i fatti e secondo me nell’ultimo anno e mezzo abbiamo interrotto quel percorso di crescita che stavamo ammirando anche a livello europeo. Ed i numeri del campionato non possono occultare quest’aspetto per l’evidente differenza di valori. Non sono pessimista, ma curioso per il proseguio della stagione. Solo alla fine potremo valutare con certa obiettività.

    • andrea (the original)

      Siamo sempre al discorso che però non tiene conto dei valori in campo. Noi diciamo di essere grandi, di fare la storia ecc., ma poi confrontiamo i risultati con quelli di squadre che non hanno la nostra rosa. Così è facile, ce la aggiustiamo.

      Detto questo speriamo che l’asticella si alzi. Per me si alza allenandosi alla continuità di grandi partite, per te no, va bene…purchè si alzi.

      Buon Anno a te

      • Ciao Andrea,
        Mi piace molto il concetto di allenarsi alla continuità.
        Credo che nessuno pretenda goleade, ma neanche vittorie risicate contro squadre palesemente inferiori con le quali ci si limita a portare a casa il risultato. Perché il pericolo è un appiattimento che spesso ti passa fattura quando il livello dell’avversario sale.

        • andrea (the original)

          Esatto, goleade non si pretendono. Si pensa che questa rosa sia in grado di alzare il livello di gioco non sporadicamente.
          Poi per carità, le partite non vengono sempre bene,,ma neanche possono venire quasi sempre male.
          E trincerarsi nei risultati, che ormai nel nostro campionato sono praticamente e comunque scontati, non lo trovo funzionale alla crescita.

      • @Andrea
        Amico mio, però non guardare solo mezzo bicchiere, quello che va bene per la tua tesi.
        Parli di risultati adeguati alla rosa… beh, direi che in Champions, a livello di risultati, nei due anni delle finali noi siamo andati OLTRE quello che era il nostro valore sulla carta. E pure lo scorso anno, siamo stati sbattuti fuori dal Real che poi vinse, nel modo che ben conosciamo, pur partendo da una base obiettivamente inferiore.
        E sempre a proposito del tuo discorso, ho portato apposta gli esempi europei di City e Napoli: in quei due casi, le squadre sulla carta più forti ed oltretutto caratterizzate da quell’impianto di gioco che tu assumi essere un “plus” (e quindi in uno scontro addirittura più impari, se il tuo assunto fosse corretto), sono state eliminate da rivali inferiori.
        Al posto tuo, qualche legittimo sospetto mi verrebbe…

        • andrea (the original)

          Pier non guardo ciò che mi conviene. Ma non comprendo perchè si debba fare il conto dei risultati passati, che sono passati, quando oggi abbiamo inserito il marziano e un fuoriclasse a destra. Insomma, bisogna crescere proporzionalmente al materiale.

          Che poi, se proprio vogliamo tornare indietro, sai bene perchè è agli atti quanto io abbia elogiato la partita di Madrid e anzi, quanto mi sia opposto a qualsiasi critica anche verso i presunti cambi che Allegri avrebbe dovuto effettuare nei regolamentari.
          Questo perchè io non ho preconcetti nè prostrazione come Ivano. Le idee si aggiornano.
          Però dobbiamo dirla tutta in termini di legittimo sospetto:
          1-siamo sicuri che il Real quella partita non l’abbia un pò presa sotto gamba dando per certo il passaggio del turno?
          2-Come mai per fare una partita del genere abbiamo bisogno di essere con l’acqua alla gola?

          Per quanto concerne il discorso sugli altri, City e Napoli erano superiori ai diretti avversari ma non così tanto. Il Liverpool è allenato dal migliore di tutti e mi sembra che anche i risultati siano di buona levatura, lo Shaktar fece soffrire anche la Roma agli ottavi e la Roma era nettamente più forte del Napoli. Cioè noi quando parliamo del Napoli non dimentichiamo la sua mediocrità, tornata evidente con l’addio di Sarri..sì lo so, i punti, ma intanto vediamo se ne fa 91 e poi bisogna anche vedere come arrivano.

          Dunque, io non dico che Sarri, Klopp o altri porterebbero la coppa ma che, visto l’inconsistenza del nostro campionato rispetto alla nostra forza, i campionati li vinciamo comunque e con chiunque, mentre si potrebbe migliorare il gioco che, come entrambi sappiamo, non è detto ti faccia vincere la Champions ma ti pone in condizioni migliori, anche psicologiche, rispetto ai grandi avversari.

  16. Mauro the Original

    Posso dire che giocare la supercoppa è una gran buffonata in quanto quel trofeo spetta di diritto alla Juve senza andarlo a giocare? Io non ci andrei, o al massimo faccio giocare la primavera senza scomodare i titolari.

    Per quanto riguarda le partite con l’Atletico abbiamo in andata e ritorno la fortuna di giocare precedentemente in campionato contro squadre di bassa classifica. Vogliamo far giocare tutti i titolari rischiando qualche infortunio o possono bastare anche i giocatori in panchina che costano più dei titolari?

    La Juve per vincere lo scudetto può lasciare per strada 21 punti. Ha senso fare il record di punti come fece Conte evitando di disputare la finale di Europa League oltretutto giocata a Torino?

    A me sinceramente quella coppa sta ancora sullo stomaco in quanto era a portata di mano contro avversari non irresistibili.

    • andrea (the original)

      In tutta Europa funziona allo stesso modo e nessuno dice di non giocarla anche quando una squadra vince campionato e coppa nazionale.
      La Juve non vince il campionato solo se si ritira quindi non vedo alcuno problema per la Champions.
      Nella posizione in cui siamo, in Italia non puoi non vincere: se lo fai hai fatto il tuo dovere, se non lo fai è una macchia.
      E’ una condizione scomoda? Io credo ce ne siano di peggiori, comunque questo è.

  17. Kris, guarda, questa cosa del campionato italiano non la sopporto proprio xchè che non sia il + bello (non che non lo sia eh) è vero era, è e sarà sempre il + difficile a vincere anche x una squadra nettamente na nettamente superiore. Personalmente li prendo sempre come metro di giudizio e giudico chi lo vince (e questo da sempre) una delle + forti squadre al mondo. Non prendo come metro la vittoria della Champions. Troppi fattori influiscono e il torneo e 1/3 del campionato se arrivi in finale. Basti pensare che il “grande” Real, nelle 2 vinte con A.Madrid non le meritava nessuna delle 2. Vincere 7 scudetti significa scrivere la storia mondiale del calcio. Vincere l’8vo è tutt’altro che scontato. Se ci riusciremo sarà un’impresa stratosferica e irraggiungibile. Anch’io voglio vincere la Champions, coppa Italia, super coppa. Spero di vincere già quest’ultima con il Milan. Ma lo scudetto è lo scudetto. Non lo scambio con nessuno. Poi si è scritto che vincere aiuta a vincere ma allora chiedo: Il risultato conta o no? E come si fa a vincere e fare quei risultati straordinari in europa senza un gran gioco? Impossibile x me.

    • Ciao Germano,
      Credo che per età più o meno tutti qui sul blog abbiamo avuto modo di godere dei fasti del campionato italiano che per anni è stato il più bello e difficile. Ma personalmente dirlo oggi mi pare poco obiettivo, tant’è che da anni le italiane le buscano nel confronto con quelle degli altri campionati. È senza dubbio il più tattico ma non credo che Barcelona, Real, Bayern etc avrebbero problemi ad emulare quello che facciamo noi se giocassero in Italia. Gli stessi dati, con la Juve dominatrice assoluta da 8 anni dovrebbero fare riflettere sul livello di competitività del torneo. Potresti obiettarmi che siamo stratosferici però allora dovrei risponderti come un “anti” che non lo siamo altrettanto in Europa. Penso che ai numeri del campionato dobbiamo dare il giusto peso e comprendere che altre nazioni ci hanno raggiunti e incluso superati già da tempo.
      Il metro di giudizio non è certo vincere la coppa dei campioni e l’ho chiarito nel post a Michelleroi. Ma credo sia quello europeo l’ambito in cui misurarci con certa obiettività.
      Io, per esempio, l’anno scorso risultati straordinari in Europa non ne ho visti con eccezione di un’oretta al Bernabeu nella quale eravamo obbligati a fare miracoli.
      Buona vigilia!

      • Kris, il + bello no ma il + difficile a vincere sì. Sotto questo aspetto (il + difficile) gli altri ci hanno superato emerita coppa. Non c’è paragone a livello di difficoltà. Secondo te Real e o Barcellona avrebbero fatto + di 53 punti? X me no. Nella maniera + assoluta. Forse come scrisse non ricordo chi tempo fa, ci renderemo conto di ciò che ha fatto la Juve tra 10/ 20 anni. Io me ne sto rendendo conto già da ora. Una cosa mostruosa; unica; irripetibile e forse e sottolineo forse, non ancora finita xchè c’è una squadra che sta 9 punti dietro e di solito sono tanti; ma se stai dietro du 9 punti ad una squadra che ha fatto quasi il pieno, significa che stai facendo un campionato straordinario. In europa mi riferisco agli ultimi anni. Detto questo, anche all’andata seppur sotto 0-2 x “colpa” di un grande campione, avevamo dominato la prima ora. Detto questo, se contano le vittorie, allora hanno ragione chi dice che la Juve in Europa non conta. Ma se le vittorie non sono tutto, beh, scusami ma dall’ultima vinta abbiamo giocato 5 finali, una semifinale, una semifinale anche di EL, e usciti 2 volte ai quarti dopo aver letteralmente dominato Real e Bayern e scusami, ma tutto questo con in mezzo calciopoli. Scusa se é poco eh. Se questi non sono risultati di chi in Europa conta tantissimo dimmelo tu. X me siamo nella top five e forse anche meglio indipendentemente se si vince o no la Champions.

        • Appunto Germano,
          Mi riferisco all’Europa attuale, non alle finali di Lippi.
          Abbiamo dominato spezzoni di partite (nelle quali comunque siamo andati fuori) solo quando eravamo disperati.
          Sul Real che ha vinto 4 champions negli ultimi 5 anni…credo che potrebbe ben fare un filotto di vittorie come il nostro nel campionato italiano. Anche per me siamo nella top five, ma ogni anno bisogna dimostrarlo e non possiamo vivere di rendita di quanto fatto fino a Cardiff. Per questo abbiamo preso altri campioni tra i quali il migliore.

          • Scusa Kris ma non ci siamo. Abbiamo vinto e meritatamente con Barcellona, Real, united e city, Chelsea, Siviglia, Valencia, Dortmund, Monaco e non so quanti ne dimentico. Xrò che cosa si ricorda? L’uscita con il galatasaray. Bah

            • Germano, per chiarirci, stamattina ho scritto che fino a Cardiff 10 e lode.
              Dopo Cardiff la crescita, secondo me si è frenata. In campionato imprese stratosferiche (nell’ambito nazionale) ma che non possono essere unico metro per dire che siamo ulteriormente cresciuti.
              Alla luce del mercato di quest’anno, indipendentemente dalla vittoria finale, mi aspetto una grande campagna europea.

  18. “Anticamente”…contava il “gioco”…. e vincere non era la cosa più importante…. allo stato attuale, pare, conterà vincere le partite “secche”… magari anche senza “gioco”… umh…
    Riassunto, sintetico, a cura e spese dello scrivente… : bisognerebbe giocare “bene” (“asfaltare”) le partite che non contano e vincere, “solamente”, quelle che contano… umh… umh… umh…
    “Questa”, mi sembra come “quella” : i derby non si giocano, ma si vincono… sarà meglio che scrivo all’ufficio marchi e brevetti, altrimenti qualcuno ne aprofitta…
    Brevetto anche il concetto filofofico :
    “se sei più forte vinci, altrimenti compra lo smacchiatore”.
    Michel, anche io mi accontento…., perchè difficilmente si può avere di meglio da una squadra di calcio per cui si tifa.

    • andrea (the original)

      La schiavitù non è volontà dei padroni ma prerogativa dei servi.
      A te nell’ufficio brevetti neanche ti fanno entrare, sei la copia di mille riassunti (cit. S.Bersani).
      Mi raccomando guarda e riguarda le partite della Juventus a mezzanotte, la scienza calcistica ti sarà grata e tu non hai di meglio da fare.

  19. Ramsey a giugno
    Parametro zero, 7 milioni annui e 9 ai procuratori.
    La cosa pare fatta, Juve vuole mettere nero su bianco da subito. Ramsey sceglie la Juve per merito della calamita Ronaldo.
    Centrale, centrale di destra, trequartista.
    Sulla carta, quello che ci vuole. Se Emre si inserisce il livello di un centrocampo di sostanza cresce.

    • Si parla anche di Todibo, qualcuno lo conosce?

      Pare che la societa’ intenda rafforzare anche la seconda squadra.
      Paratici sfrenato..
      Apprezzo l’iniziativa della seconda squadra, cosa non attuata da molte societa’, inspiegabilmente si trascura un serbatoio naturale di giocatori pronti all’inserimento.

  20. Siamo partiti dall’inutilità di una partita come la supercoppa italiana dove la juve non dovrebbe dimostrare niente e dove rischierebbe di perdere per infortunio qualche calciatore che servirebbe abile per gli incontri contro l’Ateltico, per dire tutto ed il contrario, di questo semplice concetto.
    Mi associo a Tino, guardate la luna non il dito che la indica.
    Vincere è l’unica cosa che conta è il motto della Juve, figuratevi se ad un tifoso come il sottoscritto non farebbe piacere vincere sempre e con questa intensità cui ci siamo abituati.
    Ma se si dovesse perdere qualcuno per strada ( io come Mauro farei giocare la primavera contro il Milan in Africa ) preferirei lasciare, ripeto, quella mollica di pane che è questa super coppa del nonno nata per incrementare le casse delle società più che per una competizione vera e propria. Preferirei andare avanti in coppa Italia piuttosto, visto il breve tasso di tempo tra le due partite e senza rischiare niente.

    • Antony,
      Però la Juve per mentalità onora tutte le competizioni e gioca per vincerle. È ovvio che tra quelle a disposizione la Supercoppa sia la meno rilevante ma è pur sempre una competizione e prenderla sottogamba non è da Juve. Se dovessimo perdere qualcuno di importante per infortunio mi ricorderò di tutti i santi del calendario, ma con quest’idea non dovremmo più giocare fino a fine febbraio perché l’infortunio potrebbe arrivare col Chievo o anche in allenamento. Abbiamo una rosa che ci permette di schierare una formazione competitiva pur risparmiando i più importanti. Anche perché non è che l’avversario sia fuori portata. Quindi, per me, la si va a giocare seriamente per portarla a casa con una bella grattata preventiva.
      Ciao

  21. Ronaldo dice che la Juve viene prima dei premi individuali. Grande Cristiano. Chissà se aveva la stessa mentalità anche al Real. Può essere ma qualche dubbio mi viene. La grandezza di una società sta anche in questo. Riuscire a migliorare anche chi era impossibile migliorare. X me Ronaldo è diventato ancora + forte ovviamente non tecnicamente ma sotto tantissimi altri punti. Prima di tutto penso abbia capito che ^anche il + forte del mondo e uno dei + forti della storia calcistica, non può essere + grande di nessuna squadra. Nessuna.

  22. Kris
    Scusa se mi inserisco.
    Questa coppa la si va a giocare e se si parte si parte per vincerla. Qui a volte non si sa come parlare perche’ si inizia e a furia di travisazioni volute e non passano concetti mai espressi.
    La materia del contendere e’ l’utiita’ di questo trofeo a migliaia di km per fare incassare soldi alla figc. (Adesso esce qualcuno a dire che ci sono gli aerei).
    Per noi il traguardo e’ la Cl difficile e delicato. A me tutto il resto non interessa. Sono anni che la inseguiamo e qualunque stronzatina mi sembra inutile e fuorviante per quello che e’ l’obiettivo piu’ importante.
    Riflessioni e stop. Chiaro che si va a giocarla.
    Saluti buon anno.

    • Tranfaglia, su questo sono d’accordo. Tra dita e lune mi sono perso anch’io😂😂😂. Da anni anch’io critico date e locations improponibili, ma una volta che si va si va ad onorare la competizione per quanto poco rilevante rispetto a quelli che credo siano i reali obiettivi e desideri di tutti.
      Ciao!

  23. Fra 16 giorni a Gedda la Juve dovrà dimostrare di saper vincere le partite secche ad appena 7 mesi da un’altra finale stravinta dopo aver asfaltato il Milan, squadra manifestamente inferiore, una vittoria l’ennesima conquistata nell’era Allegri che però secondo alcuni non va considerata un’impresa ma normale routine.
    In Champions invece e non solo nelle partite secche, nelle più recenti come la finale di Cardiff e il doppio confronto agli ottavi col Real, a leggere gli stessi il metro di giudizio cambia, in tutte e 3 le gare sarebbero mancati alla Juve oltre ai campioni sarebbe mancato l’atteggiamento, evidente contraddizione in termini, perchè da che calcio è calcio credo siano (quasi) sempre i campioni a condizionare l’atteggiamento in campo del resto della squadra e non viceversa, e visto che oltre al fuoriclasse Cristiano Ronaldo quel Real abbondava di campioni, sarebbe cosa buona e giusta rendere merito alle 2 “orette” di ottime prestazioni ottenute alzando in Champions la c.d. asticella di gioco, sia all’andata a Torino (nessuno ricorda che in quella partita la Juve ha dominato per un’ora creando almeno 3 palle gol per riuscire a pareggiare lo svantaggio a freddo di CR7) sia nel ritorno a Madrid. Evidente dimostrazione dello spessore europeo raggiunto da questa squadra, a differenza di chi come per esempio il Psg, squadra ricca di talento, è uscito con le osse rotte dal doppio confronto con i galattici nel turno successivo.

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