Sesso Juve e Rock n’Roll s02 e34

Questa sera ore 22 come al solito su YOUTUBE SESSO JUVE E ROCK N ROLL .

ore 22 clicca nella foto

Immagine anteprima YouTube

Ci saranno Benedetto Alessandro Magno Croce Frank JFC , Michel Fusco, Sabino Zaza, Benny Caricature e Leomina

La scaletta :

Roma Juve
Allegri mercoledì incontro Agnelli
Dichiarazioni Nedved
Post allegri
Mercato
Le perle

  1. I CONTI D”O CESS

    Il CIES, il centro di studi statistici sul calcio, ha stilato la classifica di Serie A in base ad alcuni dati, come i tiri nello specchio, da dentro l’area ed il possesso palla. Ebbene, dai dati raccolti, secondo il CIES lo scudetto l’avrebbe dovuto vincere il Napoli, con una media virtuale di 2.05 punti a partita, davanti all’Atalanta (2.02 di media). La Juventus? Solo terza con 2 punti di media. In coda Parma con 0.64 punti, poi Frosinone e Chievo Verona a 0.77.

    😂😂😂

    • Il calcio per fortuna non è… e non sarà mai una scienza esatta …
      20 uomini che rincorrono un pallone su un campo lungo sui cento metri, non potranno mai essere ridotti a numeri e/o statistiche …
      Però… però l’Atalanta è sempre lì, per la miseria !

      Ciao.

    • Conti ed articolo assolutamente ridicoli.

      Come ridicole sono le leghe calcio europee con le loro federazioni.
      Piccoli club annessi. Anzi loro sono anche peggio.

      Nel 2024 partirà la superlega.

      Non esiste nessuna legge che lo possa impedire.
      I club più ricchi, quelli che investono vogliono guadagnarci ed i piccoli club da sempre a rimorchio che si fo…. ops si arrangino.
      In fin dei conti non investono, risicano il punticino per la salvezza, cosa vogliono? Il Guadagno? Se lo guadagnino? Se ci riescono.
      Sulle federazioni non ho nulla da dire, vere sanguisude dei club. Giocano con giocatori non loro competizioni internazionali sempre più impegnative, senza peraltro riconoscere nulla ai club di appartenenza dei giocatori.

      Ecco. Come in passato quando il grande calcio abbandonò le olimpiadi oggi abbandonerà i campionati nazionali, per percorrere nuove strade, perchè checchè ne di ca Cairo, di vexere il suo toro in tv frega veramente poco se non nulla.
      Io potessi non gli darei neanche un soldo del mio abbonamento.
      Potessi vedrei la Juve, tutte, Barça Real ed il calcio d’oltre manica.

      Magari con la nuova superlega riusciremo a pagare solo per quelle partite che ci interessano davvero.

      Sui campionati nazionali che dire?

      Con i nostri dirigenti è la serie B calcistica, non c’è scampo. Gente capace solo di aumentare il biglietto perchè arriva Ronaldo!
      Ma a ben guardare la superlega sarebbe veramente una grossa opportunita, quella di dar vita a campionati di un certo tipo, nazionali per davvero, a basso costo, con tetto degli ingaggi, dove far crescere i giovani e dove ridare lustro al sano campanilismo di un tempo, in campionati dove anche le piccole realtà abbiano l’opportunità di sognare la conquista del campionato.

      Un saluto. Luca

    • andrea (the original)

      Una stronzata del genere neanche Allegri è capace di dirla..se c’è una cosa certa è che il campionato italiano la Juve lo vince in carrozza..infatti neanche lo festeggia.

  2. ARRIGO SACCHI: UNO CHE QUALCHE COSA HA VINTO
    (Spiega il pressappochismo del calcio italiano, ridotto a cenerentola d’Europa, checche’ ne pensi qualche buontempone)

    Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan e della Nazionale, ha parlato a margine del Salone del libro di Torino dov’era presente come ospite.

    “Le squadre che sono in finale di Champions giocano un calcio offensivo, con generosità ed entusiasmo. Non sono squadre tattiche, ma squadre che hanno strategia e hanno lavorato moltissimo per essere lì.

    In Italia serve innovazione, non si deve avere paura del nuovo. Serve un calcio ottimistico, il pessimismo e la routine ti uccidono. La creatività non deve essere inibita. Cosa non funziona nel calcio italiano? Investiamo poco nei giovani, ci sono troppi stranieri e non abbiamo le strutture che hanno gli altri. I giovani da noi si allenano in strutture insufficienti. Poi c’è da fare un discorso sugli allenatori: quando diventavamo allenatori noi il supercorso di Coverciano durava un anno scolastico, ora 32 giorni. O eravamo cretini noi o sono super-geni questi.
    Mancini? Il suo arrivo è positivo, indubbiamente. Ma la Nazionale è il frutto di quanto fanno gli altri perché le nazionali giovanili incidono poco. Le seconde squadre? Possono far parte di un discorso giusto, ma non è l’unico. In Inghilterra, in Francia, in Olanda, in Austria e in Svizzera ci sono le academy e lì fanno in una settimana quello che noi facciamo in un mese. Belotti è un eroe. Belotti lo conosco da tanti anni, da quando era nell’Albinoleffe. Merita tutto quello che sta ricevendo perché è un generoso, un eroe. Merita la Nazionale? Questo lo deciderà Mancini”.


    (Giovanni Spinazzola
, TuttoJuve)

    • Mauro the Original

      Bel pezzo Luigi

      E se noi non possiamo aprir bocca poiché non abbiamo vinto 6 scudetti, credo che Sacchi abbia l’autorevolezza necessaria per esprimere un suo giudizio personale.

      E credo anche che uno spettatore appassionato sia in grado di esprimere un giudizio dopo una partita pur non essendo un allenatore, possa esprimere un giudizio dopo un film pur non essendo un regista e possa esprimere un giudizio su un piatto pur non essendo cuoco.

    • andrea (the original)

      Eh ma lui non ha mai giocato, ha solo allenato, cosa vuoi che ne sappia?
      😀

  3. Mauro the Original

    Barone

    Se hai tempo, visto che sei molto pignolo nelle statistiche, quanti punti ha fatto prendere Ronaldo alla Juve quest’anno?
    Mi pongo questa domanda poiché a mio parere con i giocatori che abbiamo non ci serviva certo Ronaldo per portare a casa lo scudetto.

    • Mauro, mi sa che una domanda ancora più pertinente sarebbe:
      Come mai, esclusi forse Ronaldo e Chiellini, tutti i giocatori della rosa si sono espressi mediamente al di sotto del loro standard conosciuto ?!
      Gli hanno fatto una macumba per caso ?

      • Luigi e Mauro

        Ancora vogliamo continuare con ste litanie ?
        E basta dai…tanto non se ne esce…io non convincerò voi e tantomeno voi convincerete me.
        Ciao.

        • Mauro the Original

          😁😁😁

          Barone

          Mi auguro di vincere la Champions il prossimo anno qualunque allenatore sia al comando.

          Solo questo mi può far digerire la nuova maglia da fantino. Che magari è stata scelta per Allegri, visto che lui alleva i cavalli🤣🤣🤣

          • andrea (the original)

            La Champions Mauro è un treno passato in questa stagione..difficile ripassi mettendo tutto per il meglio.

    • Mauro,

      Così a memoria su due piedi, la totalità dei gol della Juve tra Atletico ed Ajax

  4. Luigi(Sa)

    Topic precedente….

    Il discorso di Antony nel succo non mi aembra assolutamente campato per aria.

    Oggi in società abbiamo due anime, cambiare tutto, con 7 od 8 innesti, lo dice Allegri.
    Cambiamo Allegri e teniamo i giocatori, lo dice Nedved, anche se non in questi termini.
    Lo stesso discorso lo fece Conte, sappiamo come è andata a finire, “ecco i soldi ma la squadra la fa la società”.

    Dal passato gia sappiamo come andrà a finire.

    Allegri ha fatto l’azione di forza, Nedved, che gli aveva parato il cu… ops, che lo aveva consigliato dopo il sassuolo, gli ha risposto per le rime.

    Ecco l’azione ed ecco la reazione.

    Cioè Allegri out.

    Dopo la festa, perchè in fondo la merita.

    Chi arriverà?

    Boh. Lo sai tu? Lo sa l’amico Antony?
    Lo so io?
    Ma soprattutto lo sa AA?

    Forse AA lo sa, noi non ancora. Di sicuro da dopo il Wanda, Nedved e Paratici non stanno più dalla parte di Allegri, questo è abbastanza chiaro, com’è abbastanza chiaro che AA non voglia scegliere sull’emozione, o al contrario sa già tutto e sta aspettando il momento.

    Attenzione, Ronaldo è uomo di Andrea, non della Juve, magari lui sa ed è per questo che resta.

    Fatto sta che Allegri merita la festa finale.

    In fin dei conti non è stato un cattivo alenatore, solo un allenatore superato nelle idee questo si.

    Ciao.

    • Luca, l’esempio dell’azione e della reazione lo possiamo applicare sempre e ovunque. Può ovviamente andare sempre bene. Il problema magari sorge chiedendo a cosa ci vogliamo riferire. Insomma, di cosa stiamo parlando. Mi pare che lui stesse evidenziando le opposte visioni dei tifosi (la Juve che sarebbe/non sarebbe all’altezza delle inglesi), tu invece pensi ai battibecchi Allegri vs Nedved. Ci sta pure per carità … ma è come tirare alla chiesa e colpire il campanile. Il parallelismo è sempre quello, ma l’argomento, cioè gli attori, sono diversi.

      Ciao.

      • Ti ho fatto un esempio concreto Luigi non il tuo solito qualunquismo di chi è accecato da un antipatia verso Allegri. Non c’è peggior sordo di chi non vuole ascoltare. Ti ho scritto che ti manca la controprova perché la Juve gioca nel campionato italiano non in Premier. Ti ho parlato degli unici incontri che ha affrontato con 2 squadre tra le prime 5 e come si è comportata in termini di risultati. Se neppure quelli contano, hai come al solito ragione tu che sei quello che “ sa” e basta.
        La forza tecnica di questa Juve a mio modesto parere è superiore ( almeno presi individualmente e come ricambi validi) superiore a qualsiasi squadra europea in questo momento. Per dirtela in parole povere siamo pieni di figurine come è il Real Madrid ad esempio, mi vuoi negare anche questo?

        • Anto’ mamma mia … sei de coccio …
          ma hai letto quello che ho scritto a Luca ?
          O scrivi tanto per imbrattare pagine ?
          Gli ho detto -a Luca- che noi parlavamo dei tifosi, lui invece parla della diatriba Nedved/Allegri …

          Cosa c’entra ora la tua insistita petulanza nel volermi dire che sarei “accecato da una antipatia verso Allegri” ?
          Una emerita ed insistita stupidaggine, visto che ad Allegri gli imputo SOLO la sua “visione micragnosa e speculativa del suo calcio senza emozioni” ? Punto e accapo. Antipatia de che ?
          Che ci azzecca l’antipatia in un discorso del genere ?
          Si parla di calcio ripeto fino allo sfinimento…
          Le simpatie e le antipatie le lascio a te e alle donnicciole delle telenovele !

          Leggi, prima di sparare cazzate la prossima volta !
          Stai inanellando una serie di figure di merda … penultima quella con Maurizio …
          Conta fino a 100 prima di scrivere scempiaggini fuori tema !

  5. MOMBLANO

    “Dell’ormai tradizionale trasferta romana di fine campionato si sapeva che sarebbe rimasto poco o nulla.
    Il nulla equivale ai passi in avanti dei segugi alle calcagna di Massimiliano Allegri e del suo futuro prossimo, eccitati dagli aromi trasmessi da un Pavel Nedved leggermente, ma proprio leggermente, fuori dal coro udito pubblicamente dal 16 aprile scorso.
    Il poco è nelle spavalde emozioni che questa Juve riesce a trasmettere quando è disperata oppure quando prova a divertirsi, anche se in genere ci riesce non più di mezz’ora, ossia in situazioni emotivamente estreme che nel calcio dei soldati e dei risultati sono l’eccezione e non la regola.
    Uno spaccato di primo tempo in fondo è stato questo, il resto poltiglia per chi redige le tabelle per la qualificazione Champions (a questo proposito segnalo che all’Atalanta, come intento, verrà riservato ben altro trattamento).

    A proposito di spavalde emozioni: raramente in Serie A si è assistito a un duello in cui due calciatori si saltano sistematicamente a vicenda per quasi un tempo come accaduto a Cuadrado e Kolarov.
    L’ho trovato divertente e mi si è accesa una luce lungimirante, pur consapevole il momento della stagione era come assistere a un incontro di wrestling.
    Entertainment fin che è ne è valsa la pena, poi ho riacceso al gol di Dzeko. Il poco di interessante ha riguardato invece l’opposizione concettuale – che per lo meno è arrivata così a chi li ha ascoltati a distanza di due ore l’uno dall’altro – esposta dal vicepresidente Pavel Nedved e dal tecnico Massimiliano Allegri.

    Da un lato la rivendicazione di un organico di assoluto livello, responsabilizzando così al massimo l’allenatore che da tempo prende le distanze più o meno esplicitamente circa diverse individualità senza rendersi conto (facciamo finta che non se ne renda conto) che muove una velata critica a chi questi calciatori li ha scelti. Dall’altro lato appunto Allegri che spiega la disponibilità a un cambiamento (di gioco?) a fronte di una cambiamento (di giocatori?) dando la sensazione di voler tenere due gambe dentro la Juve a suon di messaggi che nascondo probabilmente altri messaggi dei quali Nedved è uno dei destinatari.
    E’ il primo segnale vero che promette qualcosa di significativo in vista della resa dei conti di mercoledì prossimo, nella quale Agnelli dobbiamo immaginarlo per quello che è: un grande decisionista capace di calcolare prima le esatte conseguenze”.

    Prima che uscisse questo pezzo di Momblano avevo scritto che mi sarei pronunciato dopo la partita con la Dea…appunto, volevo capire più dettagliatamente di una partita aggiustata o di una vacanza a Roma.

    Buongiorno bella gente

    • … mezza vacanza (del fiato) romana …
      (la Juve ha “tenuto”, mentalmente e fisicamente, solo un tempo)

  6. Mauro the Original

    Non ho mai scritto così tanto sul blog, ma visto che sono a casa per una brutta distorsione ne approfitto😀

    Sembra che le colpe della brutta stagione non siano da ascrivere tutte ad Allegri.
    Poiché non si spiegherebbe il fatto che andrà da Agnelli con una lunga e costosa lista della spesa.
    E qui mi chiedo: se io allenatore avessi avallato i precedenti acquisti me ne starei zitto. Se Allegri invece si propone con un sorriso smagliante e con una lista di nuovi giocatori significa che si vuole togliere qualche soddisfazione dimostrando che chi ha fatto mercato alcuni errori li ha commessi.

    Escludendo i vari Conte Klopp Pochettino Sarri Guardiola che per vari motivi non potranno venire alla Juve quest’anno, chi resta?

    Dechamps ipotesi difficilissima e che non migliora di molto la situazione, Gasperini troppo rischioso, Di Francesco ormai al Milan. Boh?

    Credo alla fine rimane Allegri altri due anni con un discreto ricambio giocatori.
    Via Dybala e Costa quasi sicuramente, via uno fra Sandro e Cancelo.

  7. Mauro the Original

    Per quanto riguarda Icardi

    Io sono contrario ad avere giocatori argentini poiché non mi hanno mai convinto del tutto. Vabbè Messi è argentino come Aguero ma detto ciò preferisco egualmente altri giocatori.

    Non vorrei si ricadesse nell’errore Higuain comprato per portar via un giocatore al Napoli più che per vera necessità. Che Icardi stia dove è per carità.

    Attaccanti fortissimi di alto profilo che costano sui 100 milioni ce ne sono a iosa.

    Potendo comprerei giocatori italiani di qualità come Chiesa e Zaniolo. Troppi stranieri non aiutano.

    Un altro utile e buon acquisto sarebbe Romagnoli oltretutto mancino e quindi il ricambio adatto per Chiellini.

    Mi sta deludendo Bernardeschi ma l’infortunio grave che ha avuto ne sta condizionando il rendimento. Spero torni quello di prima altrimenti si dovrà provvedere.

    • Boh … pare che l’articolo sia datato 😱

    • Fino a quando non ha notizie certe, si. O fino a quando non trova le bocche cucite che non gli danno notizie.😉
      Cosa potrebbero scrivere i giornali in questi giorni se si annunciasse che Allegri va via dalla Juve?
      Che non sarebbe una società seria e che scarica il proprio allenatore senza nemmeno fargli festeggiare uno scudetto che ha vinto già a Natale?
      C’è sempre un altra faccia della medaglia. Ragioniamo in modo razionale non con la pancia, A. Agnelli è il degno rampollo della dinastia, non credo sia proprio fesso.

  8. Non so se ve ne siete accorti ma mercoledì scorso si rincorrevano voci da più parti che sarebbe andato via Allegri per far posto a Conte. Voci subito smentite in serata da Sky da Marchetti che ha dovuto fare marcia indietro perché ha “dovuto” rettificare le voci in quanto hanno chiamato dalla società Juventus per zittire quelle voci che qualche gola profonda aveva diffuso. Sapete cosa avrebbe rischiato la redazione di sky ( Di Marzio e Marchetti) se non avessero fatto quel comunicato? Che la Juve non avrebbe più dato alcuna esclusiva a loro. Ecco come funzionano certe cose

  9. IL CONFRONTO
    di Graziano Campi

    In queste settimane si è assistito a un confronto indiretto tra Massimiliano Allegri e Antonio Conte.

    Se Pep Guardiola non ha mai spaventato il tecnico della Juventus, il leccese di sicuro è stata una spina nel fianco: lui vuole la Juventus e i tifosi lo acclamano.
    In questa battaglia, nessuno dei due rivali ha mai nominato l’avversario, eppure proprio loro due sono stati i protagonisti del calcio italiano degli ultimi nove anni.

    In questo scontro, che ancora non sappiamo se si concluderà con un clamoroso cambio di panchina a Torino o con l’approdo all’inter del salentino, è comunque uscito vincitore Antonio Conte.
    Vediamo perchè:
    Conte ha vinto il confronto diretto: nove anni fa, Antonio Conte ha iniziato a costruire una corazzata, andando a battere proprio Allegri che guidava il Milan, fresco campione d’Italia e favorito per iniziare un ciclo vincente. La Juventus di Conte, sfavorita e reduce da anni di oblio post calciopoli, ha regalato la più grande gioia ai suoi tifosi con il primo scudetto della serie.
    Aspettative differenti: La prossima stagione tutti chiederanno ad Allegri scudetto e Champions League.
    Perdere la Champions significherebbe quasi sicuramente l’esonero, mentre uno scudetto altrove, magari all’inter di Conte, scatenerebbe una contestazione molto forte. Difficile che ci si possa concentrare solamente sul trofeo Europeo.
    A Conte si chiederà di migliorare la qualità del gioco se dovesse finire a Torino, o di arrivare secondo se dovesse allenare l’inter.
    Lo spogliatoio logora chi ce l’ha: Dopo cinque anni a Torino, anche il rapporto tra lo spogliatoio e l’allenatore è per ovvi motivi arrivato a un certo livello di logorio.
    Sono molti i giocatori che con il cambio di allenatore potrebbero sperare di rilanciare le proprie quotazioni o di vedersi riconfermati a Torino.
    Per Conte, arrivare in una nuova realtà, a Milano o Torino, significa avere la possibilità di un nuovo inizio.
    Gli assenti hanno sempre ragione: Conte non ha più allenato in Italia. Questo significa che nell’immaginario collettivo, la sua immagine di vincente non è stata intaccata da prestazioni negative in Italia.
    Certo: con il Chelsea sono arrivate anche delusioni, ma gli alibi erano molto più grandi rispetto a quelli che ha avuto Allegri, costretto sempre a vincere, a giocare bene e sotto i riflettori tutta la stagione, con la critica (interna ed esterna) sempre a cercare il difetto.

    Conte sarà più ricco: credo sia la cosa più importante. L’inter offre a Conte più soldi di quanti ne offra la Juve ad Allegri.
    Il tecnico bianconero non sarà quasi sicuramente l’allenatore più pagato del campionato la prossima stagione, ed avrà una fiducia e un contratto più corto del tecnico salentino, a prescindere dal fatto che quest’ultimo finisca alla Juve o all’inter.

    Uno schiaffo, per un tecnico che ha vinto cinque scudetti di fila.

    Chi vivrà vedrà(cit).
    Buon pomeriggio.

  10. L’INGRATITUDINE(?)

    La Roma ha deciso di non rinnovare il contratto a Daniele De Rossi.

    Nell’intervista il giocatore parla di rimpianto: “avrei voluto vincere qualche coppa in più”.

    Secondo me, Daniele, rimpiange la mancata vincita della Coppa Italia, la decima.
    L’avesse vinta la Roma avrebbero festeggiato per un mese e messa pure la stella d’argento sulla maglia.
    Saluti.

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