Questa sera come ogni Lunedì alle ore 22 Sesso Juve e Rock n’Roll parleremo più che altro di Sarri
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Con Benedetto Alessandro Magno Croce Superfly Benny Nico Toto Cafasso Antonio Corsa Michele Fusco Leomina
IMPORTA UNA SEGA SE TI DANNO FASTIDIO I COPIA-INCOLLA…MADRE
Tuttosport
Il disappunto per il passaggio di Maurizio Sarri alla Juventus non è sfociato soltanto sui social. A Napoli, nel quartiere Bagnoli, addirittura è stata rimossa la targa in onore del nuovo tecnico dei bianconeri. Affissa nel 2017 recitava: “Qui è nato il comandante Maurizio Sarri. Il popolo napoletano ringrazia l’artefice della bellezza. Hasta Siempre Comandante”. La pagina facebook del Laboratorio Politico Iskra ha rivendicato il gesto con il seguente messaggio sul social: “Non abbiamo mai voluto confondere politica e tifo ma ci piange il cuore a leggere l’amarezza di tante persone, come noi, che credevano e avevano riposto la propria fiducia in qualcuno per continuare a credere nel calcio. Una fiducia che viene regolarmente spezzata dalle leggi di mercato”.
Buongiorno bella gente.
Ma questi sono normali?
Anche caccola non scherza,dedicare la EL ai suoi ex tifosi napoletani invece che a quelli inglesi o magari a sua nonna, non e’ una cosa da niente.
Vivono di illusioni
IL BARONE FRANCO
Ho delle perplessità, fu così anche quando arrivò Conte e poi Allegri.
Maurizio deve vincere, da ora in avanti conta solo il presente, non più il passato.
Il salto di qualità in Champions non dipende dall’allenatore ma dai giocatori.
Se la società lo metterà in condizioni di vincere in Europa, può riuscirci.
Insomma ad ogni cambio di allenatore ci sono stati sempre dei dubbi…così è anche questa volta.
Buon prosieguo di giornata.
Il salto di qualità in Champions dipende anche dall’allenatore, come Ten Hag insegna …
Scusa Barone, ma se vincere la Champions non dipende dall’dall’allenatore ma dai giocatori, tanto valeva prendere Delneri a pochi soldi e spendere di più sui giocatori.
Pare, purtroppo, che il preparatore Bertelli abbia rifiutato. Se così fosse sarebbe un vero peccato visto che era necessario tanto quanto un nuovo allenatore.
È vero Kris
Eppure sembrava uno dei più papabili…invece Martusciello. Mah.
Martusciello credo arrivi come vice e si occuperá, insieme a Barzagli, della difesa. Come capo dei preparatori invece mi pare che ancora non si sappia, il contratto di Bertelli al Chelsea scade il 30 giugno. Quando venne a Torino con Conte cambió radicalmente la situazione infortuni/condizione fisica, dopo l’ecatombe dell’era Ferrara/Zac/Del Neri.
Dati statistici interessanti per i quali è opportuno fare delle considerazioni:
Nell’ultimo anno i giocatori della Juve hanno subìto ben 18 infortuni muscolari.
Le squadre di Sarri invece 12 infortuni muscolari su 4 anni, in sostanza una media di 3 infortuni muscolari all’anno.
Quindi Allegri 18 infortuni muscolari
Sarri 3 infortuni muscolari
Ecco perché Allegri cambiava formazione in ogni partita!!!
Meditate su questi dati
CA-CA CO-CO E SA-SA
Uno di questi tre rischia di arrivare secondo e potrebbe essere ESONERATO.
Chi dei tre ?
Saluti.
LE VITTORIE ANNUNCIATE E LA SCOPERTA DELL’ACQUA CALDA
da Juventibus
“E finalmente, dico io ma secondo me sono in tanti tifosi juventini a pensarlo, la Juve ha deciso di intraprendere la strada del gioco per arrivare ai vertici del calcio mondiale.
Per chi, come me, ha dovuto accettare il corso allegriano come un inevitabile prosecuzione della filosofia bonipertiana del “vincere è l’unica cosa che conta“, ovviamente non ha potuto che cogliere questo cambio di rotta con grande soddisfazione.
Un cambio di rotta si dovrebbe dire rivoluzionario. Era ora!
Dopo anni di vittorie quasi annunciate, quasi è d’obbligo giustamente, in un campionato poco avvincente e poco competitivo, e dopo anni di champions League giocata come si giocava in Italia, ossia sempre col freno a mano tirato, sempre con l’assillo del primo non prenderle, salvo poi essere costretti a fare miracoli, finalmente la società sembra aver compreso che in Europa si gioca un altro tipo di calcio. Un calcio propositivo, aggressivo, fatto di idee e di schemi, con buona pace per la filosofia allegriano della calcio come organizzazione difensiva e talento individuale (paradossale la sua conferenza nella quale disse che il modulo sarebbe stato il 4-3 confusione tanto in un modo o nell’altro segnavano…)
Allora ben venga il bel gioco! Viva Sarri!
Ovviamente, essendo le tradizioni pesare come un macigno sulla testa degli uomini, ci sarà molta resistenza. Tantissima soprattutto ora, che Sarri è diventato ufficialmente bianconero. Ma quel conta è l’inizio di un nuovo cammino. È ora di diventare veramente una squadra europea, una squadra mondiale, riconosciuta per il suo gioco e per la sua idea di Vittoria. Vincere giocando meglio degli avversari.
Non sarà facile, anzi. Ma se si vuole aprire un nuovo ciclo non si può che partire in salita.
Ecco appunto, un nuovo inizio”!
Buon pranzo.
News mercato
Appare quasi certo l’arrivo di Rabiot in bianconero.
Il giocatore con contratto in scadenza a fine giugno, avrebbe già firmato per la Juve.
Buona notizia