Archivio Mensile: Settembre 2019

Il ronaldocentrismo

 

 

 

Articolo di Alessandro Magno

Abbiamo già parlato di Juve in costruzione e in crescita. Abbiamo già detto della Juve che a piccoli passi si porta verso quell’idea di gioco corale che tanto piace al nostro mister. Anche con la Spal si è visto nel secondo tempo a risultato sbloccato molto di quello che chiede l’allenatore. E’ stata una partita dominata ben più di quanto il risultato dica con la Spal mai pericolosa e la Juventus che senza i miracoli di Berisha avrebbe potuto chiuderla con un risultato più netto. Va dato merito alla Spal che nonostante una specie di catenaccio 6-4 in campo non ci ha preso a calci come han fatto altre squadre tipo Verona e Fiorentina. Detto ciò su questa partita c’è poco altro da aggiungere. Simpaticamente riuscito l’esperimento di Matuidi terzino. Dybala in crescendo con Pjanic e Khedira. Rivisto e bene Emre Can. Rivisto e male Rabiot ma possiamo aspettare.

A questo punto mi soffermerei sulla partita del tanto amato ma pure da qualcuno odiato Ronaldo. Che Ronaldo sia un grandissimo giocatore degno dei più grandi di ogni epoca non lo dico io lo dicono i titoli vinti, i gol segnati, i record personali. Ronaldo è antipatico? Certamente fuori dal campo no. Ragazzo che per quanto vince ed è forte ”se la tira” meno di molti altri meno bravi di lui. Allora Ronaldo è antipatico in campo? Beh in campo Ronaldo è un po’ ”stronzo” e lo è soprattutto con gli avversari. E’ molto furbo e lo abbiamo visto anche noi quando giocava nel Real. Conosce le malizie di come prendersi un fallo e sa anche all’occorrenza dare qualche calcetto. A volte lo è con i compagni in quanto catalizza sempre l’attenzione su di se e vuole sempre palla lui, chiaramente se può tira e non la passa agli altri. Inoltre appare sempre scontento. Perennemente arrabbiato e non si sa con chi. Perfetto.

Se andiamo ad analizzare tanti campioni del passato più remoto fino ad arrivare ai giorni nostri vediamo che questo gene della ”stronzaggine” è abbastanza comune ai grandi campioni. Ricordo che Platini batteva tutte le punizioni e i rigori e Massimo Mauro di lui diceva: ”ti da la palla sempre un poco lunga cosi’ invece di tirare tu sei costretto a ritornargliela indietro e lui fa gol”. Messi fa altrettanto e addirittura si dice che metta becco nelle scelte del mister sia nel Barcellona che nell’Argentina e si scelga i compagni di squadra e addirittura chi tagliare. Ibrahimovic non è mai stato uno stinco di santo e menava per bene idem George Best a cui le risse e i colpi proibiti come i tunnel e i dribbling a umiliare gli avversari, piacevano quanto e più dei gol. Del Piero nell’ultimo suo anno ”rubava” le punizioni a un altro mostro di quel fondamentale come Andrea Pirlo e in carriera gli ho visto cedere solo un rigore a Trezeguet. Insomma se vuoi diventare un grande campione devi esser un tantinello egoista anche perchè dal pulpito vogliono tutti tirarti giù e nessuno di aiuta a starci sopra se non ti aiuti da solo. Questi sono oneri e onori di chi poi nel momento del bisogno però viene fuori e si prende la squadra sulle spalle quando gli altri magari se la fanno sotto.

Oggi grazie ai social e grazie al web dove tutti anche chi ne capisce poco può sparare cavolate liberamente, pare una bestemmia parlare di Juve di Ronaldo. Eppure quando si parlava di Juve di Platini e dentro c’erano i Scirea, Cabrini, Paolo Rossi e tanti altri campioni, non si offendeva nessuno. Così come del Napoli di Maradona o dell’Olanda di Cruijff, altre squadre che avevano dentro fior fiori di giocatori, ma una sola era la stella che brillava più di tutti. E ancora il Milan degli olandesi dove però giocavano Maldini e Baresi e possiamo fare tantissimi altri esempi dove il Campione con la C maiuscola ha fatto un poco ombra o catalizzato su di se tutta l’attenzione. Nel bene e nel male. In queste squadre ci sono stati altri campioni come quelli citati ma anche altri che non ho il tempo di elencare che si sono ritagliati il loro spazio alla grandissima. Sempre per tornare a Platini nessuno può negare che Scirea sia stato un fenomeno così Tardelli o Tacconi o Zoff. Però era la Juve di Platini. E ripeto non si offendeva nessuno.

Il grande campione che brilla più di tutti poi è capace di slanci umani? Si perchè il leader di un gruppo è necessariamente una persona intelligente. Ieri Ronaldo ha ringraziato più volte e in maniera plateale Dybala per avergli fornito l’assist. Ronaldo sa benissimo che per vincere ha bisogno di una squadra in suo supporto e che nessuno vince da solo. E non ci credete quando uno vi dice questo o quello vinceva da solo. Può darsi una partita. Ma per vincere dei titoli occorre la mano di tutti. Unico appunto che voglio fare a Ronaldo e al suo egocentrismo sono le punizioni. Lui ha una bella ”stecca” dai 30 metri e non avendo altri che tirano così forte credo che da quella distanza la migliore soluzione sia ancora il suo tiro. Sotto i 30 metri devono andarci Pjanic o Dybala, perchè la punizione a giro da quella distanza la tirano meglio del nostro alieno portoghese. Se ne deva fare una ragione. D’altronde nessuno è perfetto, nemmeno il superuomo Ronaldo. Anzi lui che è sempre per il perfezionismo consiglio vivamente di farsi dare ripetizioni da Pjanic per quanto concerne tirar le punizione dal limite. Hai visto mai che migliora in questo a 34 anni.

Pagelle Juventus Spal 2-0

Pagelle di Alessandro Magno

 

Buffon SV Un paio di tiri al lato controllati e giusto un uscita di pugni su una punizione cross.

Cuadrado 6 Forse perchè sa che abbiamo problemi in difesa si sbilancia meno del solito. Pero’ la sua partita da terzino è ben ordinata.

Bonucci 6 Lascia compiti di impostazione a Pjanic e dirige De Ligt. Credo ci siano stati ordini di scuderia di grande attenzione alla difesa

De Ligt 6,5 Bene il ragazzo sta crescendo.Ottimo in qualche uno contro uno. Peccato la titubanza su un azione in cui poteva tirare.

Matuidi 6 Prima volta da terzino ordinato. Anche lui spinge solo un paio di volte e secondo me fa bene.

Khedira 7,5 Giganteggia. Sfiora il gol di testa subito poi serve l’assist a Pjanic poi quasi raddoppia di testa in tuffo. Sarri lo toglie dopo un ora probabilmente per la coppa.

Pjanic 7 Un gran bel gol e tantissimi palloni giocati. Inoltre con il gioco voluto da Sarri sono sempre più frequenti le sue verticalizzazioni sopratutto per Dybala e Ramsey

Rabiot 5 E’ la nota dolente di questa partita. Maluccio nel primo tempo. Un poco meglio nella ripresa ma fondamentalmente impacciato. E’ ancora lontano da una buona condizione.

Ramsey 6,5 E’ un giocatore davvero incredibile. Bravo per letture di situazioni e eccellente a giocare negli spazi vuoti. A smarcarsi è persino più bravo di Khedira che sappiamo in queste cose esser un maestro. Peccato parecchia imprecisione oggi ma può solo migliorare.

Dybala 6,5 Partita interessante. Di sacrificio ma anche con lampi di qualità come il tiro a giro su cui Berisha si supera o l’assist per il secondo gol di Ronaldo. Sarri gli rinnova la fiducia e questo per il suo recupero vuol dire moltissimo.

Ronaldo 7,5 Partiamo dal presupposto che a volte è irritante col suo esser sempre scontento con il suo voler fare sempre tutto lui e ok. Per0 guardiamo poi ai fatti: 3/4 tiri su cui Berisha deve fare miracoli, 1 gol, 2 assist al bacio uno per Khedira l’altro per Ramsey. Insomma questo giocatore è così incredibile che fa sembrare una partita normale anche quando fa tantissime cose.

Emre Can 6 Un approccio titubante poi bene. Speriamo si riprenda la Juve.

Bernardeschi 6 Al contrario di Can parte meglio ma poi finisce un poco in confusione come sempre. Tuttavia il suo lo fa.

Bentancur sv Anche lui entra bene.

Juventus 6,5 Primo tempo così così secondo tempo molto bene. Partita che senza i miracoli del portiere avversario finiva 4 o 5 a 0 senza nessun problema. Questa volta alla Spal non si è concesso nulla.

Sarri 6,5 Datala caratura dell’avversario non ci sbilanciamo però la partita è stata vinta in scioltezza e si iniziano ad intravedere lampi di bel gioco.

Arbitro 6,5 Unico neo non è possibile non ammonire un giocatore che impedisce a Ronaldo di andare in contropiede trattenendolo con entrambe le mani, anche se si è dato il vantaggio al termine dell’azione il giallo è da regolamento. Per il resto almeno non fa danni.

La Juventus senza terzini

scritto da Cinzia Fresia

Lentamente, ma pare che Maurizio Sarri stia trovando la soluzione giusta, per gestire gli uomini della sua Juventus: il modulo 4-3-1-2 con Ramsey tre quartista sta dando risultati, e il quartetto in difesa Matuidi-Bonucci-De Ligt e Cuadrado, senza terzini, non ha preso gol.
E questa e’ una buona conferma.
La partita ha vissuto sostanzialmente due fasi: la prima al limite del soporifero, con un ritmo lento e poco convincente, la seconda invece, la Juventus e’uscita dalla zona di “confort” imponendo il suo gioco.
La Spal, si e’ presentata con un portiere in gran forma, l’albanese Berisha, che ha, parato l’inverosimile, ma niente ha potuto contro un Pianic “fulminato sulla via di Damasco, e davvero ispirato nel segnare di nuovo un gran gol, ma Pianic si e’ distinto come uomo squadra, ben diverso dalla scorsa stagione che vagava senza meta e spariva per abbondanti 10 minuti, .. bene Ramsey ..meno bene Rabiot, e fantastico il duo Ronaldo-Dybala: con il trequartista dietro, (Ramsey) i due possono giocare senza senza darsi noia.
La coppia in attacco, ha effettuato numerosi tiri in porta di cui la maggioranza possibili gol, e il raddoppio e’riuscito proprio a Ronaldo, su assist di Dybala.

Certo le partite a venire non saranno contro la Spal, ma in sole due prestazioni, abbiamo rivisto una squadra nella sua accezione del termine, e le dicerie che indicavano Ronaldo come un terzo incomodo volto a creare zizzania e malumori a causa del suo atteggiamento da “ruba punizioni” e su Paulo come un ragazzino viziato che fa il broncio all’allenatore quando lo sostituisce, possiamo dire che sono smentite, quindi si puo’ dedurre che i ragazzi abbiano collaborato fino alla fine, con la felicita’ Di Paulo che finalmente ha potuto finire una partita completa.
E il primo tempo?
E perche’non una goleada?

Il lavoro di Sarri e’ ancora lungo, e in effetti il tecnico, deve capire per quale motivo gli attaccanti della Juve sbagliano molto, il ritmo compassato del primo tempo, puo’ essere dovuto ad un imposto controllo delle energie, vista la non condizione della maggioranza degli elementi.
La partita termina anche con un gradito ritorno, Emre Can, un po’ meno risentito dall’esclusione Champions.
Tra pochi giorni, sara’Champions, tentiamo di restare ottimisti.

Sabato 28 settembre 2019 Juventus-Spal ore 15 Allianz stadium Torino

Scritto da Cinzia Fresia

La Juventus alle prese con la mancanza di terzini, torna in campo contro la Spal.
Maurizio Sarri, identifica la squadra ferrarese come tra le piu’ difficili in Campionato.
Maurizio Sarri, valutando le forze disponibili, deve scegliere dalla rosa chi adattare in quel ruolo.
L’infortunio di Danilo, è un’altra tegola in testa dulla Juventus e su Sarri che deve, senza spendere, andare avanti in campionato.

Nel frattempo, vedremo come Il tecnico affronterà la partita, se riproponendo il modulo con Ramsey dietro alle 2 punte, molto probabilmente Dybala e Higuain, o Dybala dietro a Higuain e Ronaldo.
L’inizio della nuova stagione per la Juventus, non si puo’ dire sia stata fortunata, la squadra deve affrontare ad ogni partita imprevisti, come infortuni muscolari che necessitano di tempo indefinito di guarigione, mentre gli impegni in campo aumentano.
Dopo la Spal, la Juventus avrà due partite molto impegnative, di Champions e in Campionato contro l’Inter.

Calciopoli. Farsa di una lunga estate. Di Vincenzo Ricchiuti.

 

 

Un libro che è uno spaccato su Calciopoli. Non solo su quella lunga estate calda ma sul periodo seguente. Gli umori dei tifosi. Le false verità. Le indagini sui siti web e fra i blogger per ristabilire i fatti. I tifosi che mettono i panni dei detective. I tifosi che difendono la Juventus più della Juventus stessa. E Moggi? Moggi che fino a quel momento è stato amato e odiato da questi stessi tifosi della Juve perchè di questi non si è mai occupato più di tanto, Moggi che diventa improvvisamente umano e solo. Un uomo con tutto un sistema contro. Un uomo che nessuno vuole difendere. Un uomo da cui fuggono amici e beneficiari. Un uomo su cui si avventano come sciacalli tutti i nemici. Quelli che non aspettavano altro. Quell’uomo odiato in primis dai suoi vecchi tifosi diventa ora l’uomo a cui stringersi attorno. Perchè difendere Moggi diventa difendere la Juve e le vittorie conquistate sul campo. Le stesse che la Juve rivendica. Perchè difendere Moggi diventa difendere se stessi. Calciopoi è stata tutto questo. Una farsa come dice il Ricchiuti, ma anche un dramma umano non solo di Moggi ma di tanti coimputati che hanno avuto carriere rovinate senza prove. Per il solo fatto di esser amici di Moggi. E soprattutto è il dramma umano di milioni di tifosi che hanno dovuto scavare nel proprio profondo per rimanere aggrappati al bianconero. Nonostante la serie B. Nonostante l’umiliazione di una Juve minore. Questo libro è tutto questo. Questo è il libro di Vincenzo Ricchiuti che da Napoli non si è perso nemmeno un udienza del processo di Calciopoli. Ecco perchè questo libro non può mancare nella libreria di ogni vero Juventino. Perchè se la verità non è stata ancora ristabilita appieno, la forza e il coraggio di quei giorni, vengono conservati con lucidità in questo scritto.

Recensione di Alessandro Magno

 

Il libro è acquistabile on line ma anche presso le librerie https://www.ibs.it/calciopoli-farsa-di-lunga-estate-libro-vincenzo-ricchiuti/e/9788899633301

Io continuo a vedere positivo.

 

Articolo di Alessandro Magno

 

L’ho scritto alcune settimane fa in un articolo dal titolo ” Sta nascendo una buona Juve” ovviamente non sono stato creduto in quanto ormai il tifoso comune è quello del: ”tutto e subito”. Non si tiene conto che abbiamo un mister da pochi mesi che ha una filosofia calcistica non solo diversa, ma quasi opposta al mister precedente e che il medesimo , Sarri appunto, a causa di una malattia non ha neppure allenato la squadra come si deve, per tutto il periodo in questione. Ormai schiavi del calcio matematico dove metti e togli fai e disfi e siamo tutti fenomeni. Figli di quel credo sbagliatissimo per cui Allegri allenava una squadra che con qualsiasi altro fesso avrebbe vinto tutte le partite 5-0. Ovviamente non è così e qualsiasi persona sana di mente lo sapeva. Il calcio è semplice nella sua essenza ,bisogna fare gol e non prenderne, ma una squadra è qualcosa di estremamente complesso. 20 e più teste ognuno con il suo carattere, le sue problematiche, i suoi desideri, in questo calcio moderno i suoi procuratori e/o familiari più o meno invadenti. Ed ognuno rappresenta solo un tassello dell’intero quadro. Al mister l’amara incombenza di metter tutte insieme queste tessere e farle funzionare. Al mister della Juve poi si chiedono tutte queste cose insieme senza perdere le partite. Poi se è possibile di vincere bene. Come se non bastasse tutto il prima. Poi ancora per non farsi mancare proprio niente, il valorizzare tutta la rosa senza lasciare indietro nessuno. E d’altronde ogni giocatore è un investimento. A Sarri oltre tutto questo ambaradan si chiede anche di dare un gioco maggiormente piacevole rispetto agli anni precedenti. E certo non è facile.

In ogni a caso a Brescia ho visto una buona Juve soprattutto nel secondo tempo. Non siamo particolarmente fortunati sui gol presi, un poco per disattenzione nostra un poco per casualità. Szczesny, che normalmente è una sicurezza, ieri ha preso il gol al primo tiro in porta compiendo una grossa papera. Non capita spesso al nostro numero 1, almeno io non ne ricordo di così clamorose, eppure questo, come con il Verona, ti mette fortemente la partita in salita, perchè così facendo bisogna partire da sotto e rimontare. Bene la Juve è la seconda volta che rimonta i suoi avversari, dopo quelli del Verona. Anche in quel frangente non particolarmente fortunati.Dopo un rigore clamorosamente negato a Ronaldo l’arbitro ne assegna uno al Verona che i veronesi non segnano ma sull’azione susseguente realizzano da fuori il tipico gol della Domenica. Ripeto sui gol presi ‘è del nostro ma pure del caso.

Un capitolo a parte lo voglio dedicare agli arbitri e lo sottolineo oggi che non abbiamo ancora perso perchè quando perderemo resterò in silenzio sull’argomento. Anche con il Brescia a fronte di un possesso palla quasi del 70% riusciamo ad avere 15 falli fischiati noi contro i 13 dei lombardi e addirittura 3 ammoniti noi contro 1 loro. Praticamente da questi numeri saremmo una squadra tecnica che picchia gli avversari più deboli. Ovviamente non mi pare proprio. Ovviamente questo è anche abbastanza impossibile. Tuttavia è una questione che si protrae dalla prima giornata. E’ come se gli arbitri volessero più o meno inconsciamente bilanciare i rapporti di forza in campo oppure peggio, far vedere che non sono filojuventini. Io ora capisco che dopo 8 anni siamo venuti a noia a tutti ma è così difficile applicare solo il regolamento? E’ una sensazione mia ma anche con il Brescia falli per loro a ogni svenimento falli per noi solo se ci ammazzavano. E questo sottolineo non c’entra nulla con la rimonta nostra che poi c’è riuscita ugualmente ma resta una sensazione mia.

Le altre statistiche della partita parlano di 700 passaggi effettuati di cui quasi il 90% riusciti, di 20 tiri verso la porta di cui 6 in porta (questo è migliorabile), e questo senza CR7 in campo. Insomma di una Juve che prova a fare gioco sempre e che prova soprattutto ad imporre il proprio gioco sempre. Probabilmente se si aggiustasse un poco la mira e se iniziassero a segnare tutti gli attaccanti vedi Higuain e Dybala ad esempio, allora forse come ha detto Pjanic a fine gara, le partite terminerebbero con maggiore serenità da parte dei giocatori e dei tifosi. Concludo su Dybala, fra ‘altro altra cosa che si chiede a un mister, ovvero recuperare i giocatori che sono caduti in periodi no. Bene il nostro Paulo ha giocato una gran partita. La seconda dopo quella altrettanto buona giocata contro il Verona. Non ha segnato ma è stato positivo. Curiosità non so se avete notato ma Dybala continua a giocare da mezza punta e parte spesso lontano dalla porta. Lo stesso arretra spesso a centrocampo a dare una mano e Sarri lo ha elogiato per la fase offensiva ma, udite udite, anche per l’applicazione nella fase difensiva. Strano che con il nuovo mister Dybala mantenga la stessa posizione che più o meno aveva l’anno scorso. Strano che pur potendo giocare in area ( questo soprattutto con il Verona, in assenza di Higuain) Paulo continua a partire da lontano. Curioso anche che il nuovo mister gli chieda di aiutare in mezzo e una fase difensiva. Eppure c’era un’ altra leggenda metropolitana che faceva il paio con quella che qualsiasi fesso può allenare la Juve , che parlava di un giocatore costretto a giocare lontano dalla porta. Il Dybala mediano. Paulo a mio parere si è involuto l’anno scorso per colpe proprie. Problemi soprattutto extra calcistici. Forse la strigliata che gli ha dato la Juve togliendogli il posto e mettendolo sul mercato gli ha fatto bene. Io almeno spero che sia così. Basta alibi. Adesso bisogna andare in campo e dimostrare il proprio valore indipendentemente da tutto.

Una vittoria con il coltello fra i denti.

Scritto da Cinzia Fresia

Come al solito, la Juventus che vince, da fastidio: l’antipatia, il livore verso la squadra piu’ blasonata d’Italia, fa tendenza, e non c’e’ Balotelli che tenga, quando a fine partita, non avendo nulla da recriminare, accusa l’arbitro di elargizioni e tolleranze. (Sempre a loro ..)
Un Brescia-Juventus, giocata fino all’ultimo respiro, anzi più corretto dire, fino all’ultima corsa affrontata da entrambe determinate a vincere.
La Juventus ce la fa, con una spesa energetica abnorme, sebbene in rimonta, la squadra riesce a dare un senso, a questa prestazione.
Gli uomini di Sarri, non si possono ancora permettere di giocare a 1000 all’ora, eppure con rigorosa concentrazione, e va ammesso anche senza Cristiano Ronaldo, riesce a rimontare un avversario, tosto e robusto come il Brescia, totalmemte all’altezza.
Ma la Juve è la Juve e questo Sarri lo sa, prendere un gol “pronti via” nei primi minuti di gioco, gelerebbe chiunque, ma la Juventus ha saputo interpretare i primi insegnamenti del nuovo ciclo, Cioè recuperare.
Possiamo dire di aver visto 2 approcci diversi nel primo e successivamemte nel secondo tempo.
Gli uomini di Sarri, come di consuetudine, soffrono il pressing avversario di inizio partita, tuttavia si riprendono aprofittando dei cali successivi, ed è lì che il collettivo si ricompatta e si riorganizza per il recupero del risultato.
Problema gol: gli attaccanti non segnano.
Abbiamo avuto uno straordinario Paulo Dybala il migliore in campo, l’argentino ha veramente giocato benissimo, e facendo di tutto ma deve pensare di meno ai compagni ed essere più egoista, quindi tirare in porta se piazzato bene.
Male Higuain, purtroppo il Pipita, non ne ha fatta una giusta, l’argentino ha fallito almeno 2 occasioni a porta vuota, e in una fase così tirata, non va assolutamente bene.
Il gol (strepitoso) della vittoria arriva da Miralem Pianic, e da quel momento che la Juventus lottera’ con il coltello fra i denti, fino alla fine sia per per difendere il risultato, che per la realizzazione del secondo gol.
Maurizio Sarri, che puo’ contare non solo sull’allenatore in seconda Martusciello, il quale, va sottolineato sta facendo un ottimo lavoro come vice, ma anche su Gigi Buffon come allenatore in “terza”, sempre presente e di supporto al gruppo.
I danni: sebbene il secondo tempo abbia riscattato nettamente il primo, e le doti di ripresa della squadra si siano ampiamente dimostrate, la Juventus conta i danni: 3 ammonizioni e l’infortunio muscolare a Danilo, un colpo alla difesa che senza Chiellini e De Sciglio si riduce ancora di piu’, e all’approssimarsi delle prossime partite, non è di certo positivo.
Di “pro” abbiamo visto Ramsey molto bene, mentre Rabiot ancora deve trovare la sua funzione nonché collocazione, il francese a sprazzi si comporta bene, deve acquisire pero’ una certa sicurezza che gli permetta di essere a suo agio, in campo.
Il modulo 4-3-1-2 pare funzionare meglio, rispetto al 4-3-3 .. almeno per quanto visto ieri. Alla fine Sarri anche se con immensa fatica, riesce ad ottenere il risultato, quindi la Juventus riesce anche, senza Ronaldo, grazie altresì alle forti personalità fuori dal campo. ‘

Pagelle Brescia Juventus 1-2

Pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 5 Si riscatta parzialmente con due parate importanti tuttavia l’errore sul gol del Brescia è gravissimo. Ancor più grave perchè mette in salita tutta la partita della Juve. Capita ma non possiamo non sottolinearlo.

Danilo SV Si fa male quasi subito.

Bonucci 6,5 Non mi è dispiaciuto sia in costruzione con i suoi lanci sia per il modo di difendere. Cresce l’intesa con De Ligt. Causa il gol del 1-1.

De Ligt 6 L’impressione è che in generale patisca troppo le critiche e per questo si limiti al compitino. Invece oggi ha cominciato a giocare di più la palla e anche ad entrare duro. Sul primo gol c’era anche lui. Un gol gli darebbe fiducia.

Alex Sandro 6,5 Una prestazione attenta con ottime chiusure dietro e buona spinta. Non è ancora al massimo e la spinta non è sempre propulsiva ma sicuramente è molto più ordinato che in altri tempi.

Khedira 6,5 Grande quantità e buona qualità. Peccato abbia un paio di occasioni per far gol e invee stranamente cincischia, e lui è uno che in genere i gol li sa fare, tuttavia nell’economia di una partita pesa sempre moltissimo.

Pjanic 7 Devo dire che nel primo tempo non mi aveva entusiasmato sempre a giocare la palla corta e di prima sembrava gli scottasse la palla fra i piedi. Invece nel secondo tempo verticalizza molto e spesso trova i nostri fra le linee. Ottimo poi il gol segno evidente che dovrebbe tirare di più.

Rabiot 6 Primo tempo assolutamente negativo sembra un pesce furor d’acqua e non ne azzecca una. Secondo tempo invece sfiora il gol con un tiro che viene salvato miracolosamente sulla linea e da li ha iniziato una partita molto positiva. Questo mi fa pensare che uno, avesse bisogno di fiducia e due, che forse è davvero un giocatore emotivo. il voto è la media fra i due tempi.

Ramsey 7 Superlativo. Davvero dinamico sempre smarcato e sempre buonissima la gestione della palla. Un gran bel giocatore che ci tornerà molto utile.

Dybala 7 Bella prestazione ancora una volta non vicinissimo alla porta come leggenda voleva. Cerca le soluzioni sia da solo che con i compagni. Prova di grande qualità è mancato solo il gol.

Higuain 6 La prova sul piano dell’intensità è stata super tuttavia davvero i gol mangiati sono stati un poco troppi. Forse in questo momento dare tanto sul piano della corsa ne annebbia la lucidità.

 

Cuadrado 7 Entra molto bene è in forma e si vede. Credo che se continua così bisognerà seriamente prenderlo in considerazione come terzino titolare. Sta così in palla che a momenti segna o manda in gol Higuain nei minuti di recupero.

Bernardeschi 6,5 Entra sempre un poco confusionario però si procura anche un paio di azioni da gol con due tiri dal limite non malaccio.

Matuidi Sv Utilissimo nel finale.

 

Juventus 6,5 Personalmente io vedo molte cose positive e vedo un allenatore che sta cercando di far ruotare un poco tutti nonostante la squadra non abbia ancora una fisionomia sicura. E’ la seconda volta che rimontiamo noi gli altri e vinciamo. Io continuo a vedere positivo.

Sarri 6,5 Sta facendo un buon lavoro intanto la squadra cerca di giocare a calcio palla a terra con triangolazioni strette e cerca di fare un buon possesso palla non frenetico. Le occasioni da gol sono sempre molte. Io credo che se concretizzassimo di più staremmo più sereni.

Arbitro 5,5 Non ho visto fino ad ora in campionato contro di noi, un solo arbitraggio equo. Ora capisco che dopo 8 anni di scudetti abbiamo ampiamente scocciato tutti ma non trovo giusto lo stesso che noi per aver un fallo ci debbano ammazzare e gli avversari ogni caduta è una punizione. Gli do mezzo punto in più per non esser caduto nella simulazione di Balotelli che voleva far espellere Cuadrado senza esser stato minimamente toccato.

Martedì 24 settembre 2019 Brescia-Juventus ore 21 stadio Rigamonti – Bresciaa

scritto da Cinzia fresia
Galoppa la Juventus, anche se non in cima alla classifica, galoppa uguale fino Brescia, squadra neo promossa in serie A.
Come sostenuto da Sarri, le squadre più piccole sono pericolose, e il Brescia ha dalla sua l’entusiasmo di un nuovo inizio, e Mario Balotelli.
Riposa Cristiano Ronaldo, che resta a casa a causa di un affaticamento, muscolare. Sara’ a questo punto l’opportunità’ per Paulo Dybala e Aron Ramsey, di vedere di cosa fare.
Maurizio Sarri non appare particolarmente preoccupato, in quanto anche se non primo in certo,leclassifica , deve ancora entrare nella dinamica gruppale, e vice versa. Contiamo che il tecnico prepari bene la partita al fine di recupera i punti pal

Sarri: “Non Faccio turn over…anzi ..si”

Juventus’Cristiano Ronaldo(R) jubilates after scoring the 2-1 goal during the italian Serie A soccer match Juventus FC vs Hellas Verona FC at Allianz Stadium in Turin, Italy, 21 september 2019 ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

Scritto da Cinzia Fresia

Sono sicura che Maurizio Sarri non sia ancora contento della sua Juventus, non basta solo vincere, conta altresi’ come si ottengono i risultati.
Sarri fa debuttare Ramsey e Demiral, in una partita considerata semplice, in cui ci si aspetta una goleada, ma non e’ andata così.
Il Verona come da aspettative chiudevano tutti gli spazi precipitandosi su Ronaldo almeno in sei, e in tre su Dybala, e’vero che cosi, non si gioca a pallone, ma una chance per pareggiare dovevano pur guadagnarsela.
Poi, non capisco perché’ gli arbitri quando gioca la Juve, permettano una certa violenza provocata da falli inutili volti esclusivamente a fare male.

La prova della Juventus e’ iniziata non benissimo, lenti e poco incisivi, non padroni del campo, si mettono subito nei guai regalando un rigore al Verona.
La Juventus fa fatica a tirare in porta, il Verona difende e molto bene la sua area, ma il debuttante Ramsey, con un gran gol, segna la sua prima rete in bianconero, riaprendo la partita, la vittoria sara’ raggiunta con un rigore segnato da Cristiano Ronaldo.
Oltre a Demiral e Ramsey, c’e’ stato un altro diciamo “ridebutto” quello di Gigi Buffon, il nostro affezionato portiere, malgrado la sua bella eta’, ci sorprende ancora con grandi parate.
Per me il migliore in campo e’ stato Dybala senza dubbio, posto dietro a Ronaldo e in questo caso a Cuadrado, l’attaccante ritrova il suo ruolo naturale, e’ solo mancato il gol forse per favorire Ronaldo.
Non e’ chiara la motivazione della sostituzione, Paulo stava giocando benissimo, e non mostrava segni di fatica, sembrano quasi una malattia ..le fantomatiche sostituzioni di Dybala .. e la sua uscita si e’sentita.

Continua invece, ad andare male la difesa, Bonucci fa fatica a dirigere i difensori, i quali commettono leggerezze troppo pericolose.
Comunque, i tre punti sono stati ottenuti, ma in queste iniziali prestazioni chi sta mancando veramente e’ Cristiano.
Lui gioca sempre molto bene, e ha astuzie che in pochi praticano, ma lo vedo spesso preoccupato, e non integrato alla perfezione con la squadra. Forse e’solo un momento, ma dovrebbe pensare al gol piu’ che ai compagni, perche’ E’ questo che si vuole da lui.

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