Il ronaldocentrismo

 

 

 

Articolo di Alessandro Magno

Abbiamo già parlato di Juve in costruzione e in crescita. Abbiamo già detto della Juve che a piccoli passi si porta verso quell’idea di gioco corale che tanto piace al nostro mister. Anche con la Spal si è visto nel secondo tempo a risultato sbloccato molto di quello che chiede l’allenatore. E’ stata una partita dominata ben più di quanto il risultato dica con la Spal mai pericolosa e la Juventus che senza i miracoli di Berisha avrebbe potuto chiuderla con un risultato più netto. Va dato merito alla Spal che nonostante una specie di catenaccio 6-4 in campo non ci ha preso a calci come han fatto altre squadre tipo Verona e Fiorentina. Detto ciò su questa partita c’è poco altro da aggiungere. Simpaticamente riuscito l’esperimento di Matuidi terzino. Dybala in crescendo con Pjanic e Khedira. Rivisto e bene Emre Can. Rivisto e male Rabiot ma possiamo aspettare.

A questo punto mi soffermerei sulla partita del tanto amato ma pure da qualcuno odiato Ronaldo. Che Ronaldo sia un grandissimo giocatore degno dei più grandi di ogni epoca non lo dico io lo dicono i titoli vinti, i gol segnati, i record personali. Ronaldo è antipatico? Certamente fuori dal campo no. Ragazzo che per quanto vince ed è forte ”se la tira” meno di molti altri meno bravi di lui. Allora Ronaldo è antipatico in campo? Beh in campo Ronaldo è un po’ ”stronzo” e lo è soprattutto con gli avversari. E’ molto furbo e lo abbiamo visto anche noi quando giocava nel Real. Conosce le malizie di come prendersi un fallo e sa anche all’occorrenza dare qualche calcetto. A volte lo è con i compagni in quanto catalizza sempre l’attenzione su di se e vuole sempre palla lui, chiaramente se può tira e non la passa agli altri. Inoltre appare sempre scontento. Perennemente arrabbiato e non si sa con chi. Perfetto.

Se andiamo ad analizzare tanti campioni del passato più remoto fino ad arrivare ai giorni nostri vediamo che questo gene della ”stronzaggine” è abbastanza comune ai grandi campioni. Ricordo che Platini batteva tutte le punizioni e i rigori e Massimo Mauro di lui diceva: ”ti da la palla sempre un poco lunga cosi’ invece di tirare tu sei costretto a ritornargliela indietro e lui fa gol”. Messi fa altrettanto e addirittura si dice che metta becco nelle scelte del mister sia nel Barcellona che nell’Argentina e si scelga i compagni di squadra e addirittura chi tagliare. Ibrahimovic non è mai stato uno stinco di santo e menava per bene idem George Best a cui le risse e i colpi proibiti come i tunnel e i dribbling a umiliare gli avversari, piacevano quanto e più dei gol. Del Piero nell’ultimo suo anno ”rubava” le punizioni a un altro mostro di quel fondamentale come Andrea Pirlo e in carriera gli ho visto cedere solo un rigore a Trezeguet. Insomma se vuoi diventare un grande campione devi esser un tantinello egoista anche perchè dal pulpito vogliono tutti tirarti giù e nessuno di aiuta a starci sopra se non ti aiuti da solo. Questi sono oneri e onori di chi poi nel momento del bisogno però viene fuori e si prende la squadra sulle spalle quando gli altri magari se la fanno sotto.

Oggi grazie ai social e grazie al web dove tutti anche chi ne capisce poco può sparare cavolate liberamente, pare una bestemmia parlare di Juve di Ronaldo. Eppure quando si parlava di Juve di Platini e dentro c’erano i Scirea, Cabrini, Paolo Rossi e tanti altri campioni, non si offendeva nessuno. Così come del Napoli di Maradona o dell’Olanda di Cruijff, altre squadre che avevano dentro fior fiori di giocatori, ma una sola era la stella che brillava più di tutti. E ancora il Milan degli olandesi dove però giocavano Maldini e Baresi e possiamo fare tantissimi altri esempi dove il Campione con la C maiuscola ha fatto un poco ombra o catalizzato su di se tutta l’attenzione. Nel bene e nel male. In queste squadre ci sono stati altri campioni come quelli citati ma anche altri che non ho il tempo di elencare che si sono ritagliati il loro spazio alla grandissima. Sempre per tornare a Platini nessuno può negare che Scirea sia stato un fenomeno così Tardelli o Tacconi o Zoff. Però era la Juve di Platini. E ripeto non si offendeva nessuno.

Il grande campione che brilla più di tutti poi è capace di slanci umani? Si perchè il leader di un gruppo è necessariamente una persona intelligente. Ieri Ronaldo ha ringraziato più volte e in maniera plateale Dybala per avergli fornito l’assist. Ronaldo sa benissimo che per vincere ha bisogno di una squadra in suo supporto e che nessuno vince da solo. E non ci credete quando uno vi dice questo o quello vinceva da solo. Può darsi una partita. Ma per vincere dei titoli occorre la mano di tutti. Unico appunto che voglio fare a Ronaldo e al suo egocentrismo sono le punizioni. Lui ha una bella ”stecca” dai 30 metri e non avendo altri che tirano così forte credo che da quella distanza la migliore soluzione sia ancora il suo tiro. Sotto i 30 metri devono andarci Pjanic o Dybala, perchè la punizione a giro da quella distanza la tirano meglio del nostro alieno portoghese. Se ne deva fare una ragione. D’altronde nessuno è perfetto, nemmeno il superuomo Ronaldo. Anzi lui che è sempre per il perfezionismo consiglio vivamente di farsi dare ripetizioni da Pjanic per quanto concerne tirar le punizione dal limite. Hai visto mai che migliora in questo a 34 anni.

  1. Ben detto: ronaldo ha bisogno della squadra, la squadra che aveva bisogno del giocatore era il napoli di maradona, l’unico che vinceva le partite da solo.

  2. Caro Ben, credo che se ci sia qualcuno che “odia” Ronaldo questo potrebbe essere un tifoso di una squadra avversaria non certamente uno juventino.

    Buona serata.

  3. OGGI…29 SETTEMBRE

    Chi sa il motivo la può canticchiare…

    Seduto in quel caffè
    Io non pensavo a te
    Guardavo il mondo che
    Girava intorno a me
    Poi d’improvviso lei sorrise
    E ancora prima di capire
    Mi trovai sottobraccio a lei
    Stretto come se non ci fosse che lei
    Vedevo solo lei
    E non pensavo a te
    E tutta la città
    Correva incontro a noi
    Il buio ci trovò vicini
    Un ristorante e poi
    Di corsa a ballar sottobraccio a lei
    Stretto verso casa abbracciato a lei
    Quasi come se non ci fosse che
    Quasi come se non ci fosse che lei
    Quasi come se non ci fosse che
    Quasi come se non ci fosse che lei
    Mi son svegliato e
    E sto pensando a te
    Ricordo solo che
    Che ieri non eri con me
    Il sole…

  4. Benedetto hai scritto bene. Ronaldo ha bisogno della squadra è viceversa ma x me di + la prima. Ribadisco che un giocatore x quanto grande sia nono può essere di un’intera squadra, in particolar modo se questa è una delle + grandi in assoluto.

  5. Tutto giusto Ben.
    Ronaldo è il terminale delle azioni ed è ovvio che abbia bisogno dell’apporto dei compagni per andare in gol.

    Aggiungerei solo una cosa visto che hai fatto riferimento a Platini.
    Michel era un formidabile acceleratore di gioco. Celeberrimi i suoi tocchi di prima – nell’arco del centrocampo- a liberare il compagno davanti alla porta.
    Perché lui due secondi prima che il pallone gli arrivasse aveva già guardato a chi passarlo.
    E Boniek ne sa qualcosa… quanti gol ha segnato su lancio di Platini ?

    Questo premessa per dire cosa?
    Che il grandissimo Ronaldo, uno dei due numeri uno al mondo, non mi pare abbia questa qualità… del trequartista?
    Qualche volta infatti, anzi spesso quando non è in grande forma come ora, tende a rallentare la fluidità del gioco che Sarri pretende con azioni personali che si concludono sugli stinchi degli avversari (che ovviamente in Italia tendono ad ingabbiarlo) .
    Dal discorso di uno o due tocchi Ronaldo è escluso. Bene.
    Ma con risultati alterni per il momento.
    Ronaldo deve capire che dopo tre-quattro secondi deve liberarsi della palla… Magari mettendola nella rete avversaria !

    • Alessandro Magno

      si michel era un numero 10 giocatore diverso piu regista. Ronaldo è piu centravanti

    • Certo Ben, però Platini da numero 10 ha vinto per tre anni consecutivi la classifica dei cannonieri.
      Oltre al campionato d’Europa con la sua Francia nel 1984 E titolo di capocannoniere anche lì

  6. Alessandro Magno

    eppure barone ci sono juventini che lo odiano perchè oscura questo e oscura quello. poi non so che tipo di juventini siano.

  7. Perché pensi che ci siano Juventini che preferirebbe non avere in squadra Ronaldo e che odia il suo essere accentratore? I difetti ed i pregi li abbiamo sviscerati in modo sereno. Tu stesso hai appuntato il fatto che le punizioni è giusto che tiri quelle oltre i 30 metri, ed in questo pure io, sono in piena sintonia. Molto chiaramente Luigi ha detto che Cr7 spesso non da la palla di prima e cincischia con il secondo e terzo tocco, mettendolo in confronto con colui che te stesso hai messo in prima linea in questo topic che ha fatto la storia della Juventus quale era Platini.
    Credo che Ronaldo, così come lo era lo stesso Platini è una ciliegina sulla torta che tutti vorrebbero avere, saremmo stupidi o masochisti se dovessimo non apprezzare uno dei più forti calciatori al mondo, ma non poter dire quali siano i limiti di Ronaldo in alcune situazioni particolari, è come dover idolatrare a prescindere Ronaldo solo perchè è così e basta.
    Io ieri ero molto contento perchè ho visto cadere delle ipotetiche critiche da parte di “emeriti opinionisti” che dicevano che il duo Dybala Cr7 fosse incompatibile per il gioco d’attacco della Juve.
    Fosse per me che ( scusami se insisto ) odio dare i voti ai calciatori, darei sempre 8 al fuoriclasse senza sapere nè leggere nè scrivere e poi magari metterei il 6 politico a tutti gli altri umani se hanno giocato oltre i loro limiti e l’insufficienza a chi invece non si è impegnato il giusto secondo le proprie potenzialità.
    Un ultimo appunto su quanto ho letto dal tuo ultimo riguardo a quanto diceva Massimo Mauro. Era un mediocre che ebbe la fortuna di giocare vicino a Platini e come il Salieri quando doveva denigrare Mozart, ha detto da invidioso mediocre, una delle più grandi cavolate. Ho avuto la fortuna di poter vedere spesso Platini, altro che palla lunga o corta, erano sempre perfette al punto giusto e per ottimizzare l’azione, se poi Mauro non ci arrivava era perchè era lento lui, altro che per ricevere la palla di ritorno.

  8. L’OMBELICO DEL MONDO

    Credo sia giusto metterlo al centro di tutto, Ronaldo è il Gioco del calcio.
    Sarei il più grosso coglione non riconoscere in questo giocatore la bravura…scusate questa piccola divagazione personale…quella notte a Torino pioveva e nonostante ciò la sua navicella spaziale lo portò fino a dentro lo Stadium, si sollevò in volo inoltre i 2 mt rovesciò la palla in rete…forse sarò stato il primo ad alzarmi e applaudire quel gesto atletico che credo mai nessuno sia riuscito a fare…parlo in che altezza da terra l’abbia fatto…e io c’ero.
    Da quella sera non l’ho più “odiato” (le virgolette sono d’obbligo).

    Ma allo Stadium non ho applaudito solo Ronsldo, ho applaudito Iniesta quando è uscito e ho applaudito Messi quando è entrato, era Juve-Barça con un 0-0 finale.

    Caro Benedetto come puoi ben vedere Ronaldo merita tutto il rispetto che vuoi ma come dice Luigi, e che condivido, non si può certo dire, in questo momento, la Juve di Ronaldo.
    Anche perché lo sarebbe pure quella dello scorso anno quando in panchina c’era chi non aveva le palle per dirgli che certe punizioni c’era chi le batteva meglio di lui.

    Almeno ora, qualcuno, questo glielo ha fatto capire.

    La Juve di Platini.
    E grazie ar cà…tre volte pallone d’oro e tre volte capocannoniere consecutivi (alla Juve, Ronaldo di più ma altrove), rigori e punizioni sempre in rete, difficilmente sbagliava…insomma, è chiaro che si nomina la Juve di Platini, ma è un modo per far capire il periodo, non poteva certo chiamarsi di Bonini ma nemmeno di Rossi (che andò via prima di Michel)…si chiama anche la Juve del trap…sempre per far capire il periodo, la Juve di Lippi…eccetera.

    In questo momento mi sembra che giudico Ronaldo partita per partita quando lo fa bene e quando lo fa male.

    Credo che se si dovesse vincere quel barattolo si può chiamare benissimo la Juve di CR7.

    Buona giornata bella gente.

  9. Ronaldo e’ uno bbuono, penso il migliore per professionalita’ e senso. Innato del calcio.si vede come porta avanti la sua maniacale preparazione.
    Pero’ e’ anche un uomo,un uomo di successo planetario. E’ inevitabile che subentri un po’ di egocentrismo che se contenuto,non possiamo nemmeno dire che sia dannoso.
    Avete parlato di grossi campioni del passato.senza fare paragoni .erano gestiti magnificamente dalla Juventus. Agnelli non ha raggiunto Platini per farlo venire,doveva essere un privilegio per il giocatore approdare alla Juve.

    Tutti avevano bisogno della squadra esattamente come ne ha bisogno ronaldo.
    Quello che si puo ‘ evitare e’ abbandonarsi a trattamenti speciali anche fuori dal campo che ho gia’ evidenziato per scongiurare un risentimento degli altri ed aumentare la sua egocentricita’ .per il resto meglio avercelo. Deve essere preso come esempio non considerato uno che fa quello che vuole.
    E’ un campione gallatico.stop. Viene pagato come tale.

    • andrea (the original)

      I trattamenti speciali ci sono sempre stati, magari prima senza social se ne conoscevano meno ma i Maradona, Cruyff, Zico, Falcao ecc.. venivano trattati diversamente, quindi non possiamo certo escludere Platini alla Juve.
      La storia poi che fosse un privilegio passare alla Juve la comprendo nella tua ottica ma è vetusta per 3 motivi:
      1-intanto i tempo sono cambiati, oggi il giocatore è una azienda a sè.
      2-Platini, così come Zidane, sono diventati grandi nella Juve, nella quale arrivarono non dico da signori nessuno ma poco più. Cristiano arriva dal Real Madrid e dallo United, squadre dal prestigio identico (direi anche superiore) e con uno storico che la Juve si sogna.
      3-La Juve vive per la prima volta l’esperienza di avere in squadra un marziano. Ha avuto sì grandi giocatori ma mai il migliore di tutti e mai uno così più forte degli altri in rosa e rispetto alle altre. Quando noi avevamo Michel altri avevano Maradona ad esempio; quando noi avevamo Michel, come dice Benedetto in squadra c’erano altri campioni meno forti ma non di tantissimo.

      Semmai poi sta al campione non approfittare dei privilegi allenandosi poco e male ma non mi pare sia il caso di Cristiano.

      • Se leggi bene ho scritto che “doveva” essere un privilegio.

        Tu che sei moderno quindi dici che sta al giocatore non approfittare dei privilegi concessi.
        Scusa eh, ma mi viene da ridere.

        Queste cose deteriorano lo spogliatoio se non per soddisfare l’istinto di inferiorita’ di alcuni tifosi e soprattutto non sono necessarie e nemmeno richieste da un campione come lui.Se mai fanno parte dei complessi mentali di un’allenatore che non ha mai guidato una squadra come la Juve o giocatori come Ronaldo.

        • andrea (the original)

          Non lo hanno deteriorato al Real figuriamoci alla Juve. I giocatori sanno chi va privilegiato, magari sbottano se viene privilegiato uno come loro ma con i marziani non ci sono mai stati problemi perchè poi ti ricambiano in campo e gli altri lo sanno.
          Nessun complesso mentale, vuoi arrivare sempre a qualche illazione su Sarri ma Cristiano e Messi sono stati allenati da Zidane, Guardiola, Luis Enqrique, Ferguson e hanno sempre goduto di un trattamento diverso.

          • Io non parlo di trattamento diverso come lo intendi artatamente tu, ma referenziale. Cambia credo.
            E poi chi te lo dice che al Real siano andati d Ronaldo in ferie a cercare approvazione?
            Non ci posso pensare! E se lo ha consigliato la dirigenza ha sbagliato.
            Si possono avere attenzioni,non si vanno a fare “inchini”.

  10. Mauro the Original

    Ronaldo mi ha provocato un piacere quando è arrivato, ma nel contempo anche un fortissimo disappunto.

    Si è trattata di una pura operazione di marketing allo scopo di promuovere il marchio Jeep nel mondo, in particolar modo nei paesi asiatici.

    Nei confronti della Juve l’operazione non è stata assolutamente vantaggiosa: una spesa annua lorda di circa 83 milioni contro un ritorno di poco più di 40 milioni. Questo ha provocato nei conti Juve una voragine costringendo la società a fare un mercato particolare andando a pescare alcuni profili di giocatori.

    Oltre a ciò l’età di Ronaldo non permetterà di rivenderlo ed ammortizzare almeno parzialmente i costi.

    Io avrei preferito un investimento su un giocatore giovane, vedi Pogba ad esempio oppure Hazard.

    Oltre a ciò urge una constatazione. L’arrivo di Ronaldo non è stato un plus di valore aggiunto alla squadra.
    No lui ha completamente annullato tutti gli altri attaccanti, per cui le reti della Juve sono state molto poche, credo addirittura minori della Juve precedente senza di lui.

    Per cui il mio giudizio è negativo.

    • Mauro,
      e’ stato preso principalmente per interessi di marketing,oltre al fatto che comunque uno come lui e’una certezza in mille occasioni.
      Adesso c’e’ ed e’ meglio sfruttarlo a pieno,e se si deve dire qualcosa si dica pure.
      Ma che ci si debba genuflettersi o fargli fare quello che vuole no.

  11. andrea (the original)

    Analisi inappuntabile, il fuoriclasse ha bisogno della squadra ma poi la squadra senza di lui è una squadra normale, dunque la sua centralità è naturale e benvenuta. Se prendi un marziano sai che è lui il centro, non per definizione ma perchè più forte degli altri e mi sembra che la storia recente abbia determinato che la stragrande maggioranza dei trofei sia andata alle due squadre che avevano Ronaldo e Messi.
    Peraltro, pur nel suo essere egoista, mi sembra che un paio di volte a partita Cristiano metta un compagno in condizione di far gol a botta sicura con un assist, poi sta al compagno far gol.

  12. Andrea, è anche vero che i compagni lo mettono almeno 4 volte a partita on condizione di segnare e siccome come dici tu è un marziano, ci so aspetterebbe il 100% di realizzazione. Ma siccome è un “marziano “…umano, scendo al 50%. Ma siccome co sono anche gli avversari (portieri prima di tutto) ecco che scendo al 30%. Come vedi personalmente non chiedo a Ronaldo + di quello che chiedo ad un altro. Solo che continui a mettersi al servizio di una grandissima squadra quale siamo. Dico continuo xché lo ha capito fin dal suo arrivo. Questo è certo.

    • andrea (the original)

      Beh questo capitava più a Madrid, quando spesso Cristiano segnava su assist di Bale che lo metteva davanti alla porta. Alla Juve è più raro, specie ora che è fuori Costa. A Madrid infatti le percentuali erano più alte, alla Juve sin qui spesso si + dovuto creare l’occasione calciando molto anche da fuori.
      Non so se si possa mettere al servizio, quella è roba per i mediani, però quando sei forte come lui inevitabilmente produci anche assist.

      • Andrea, sbaglia abbastanza anche da dentro atea e da posizione ottimale. Già si è messo a servizio e ci mancherebbe altro.

  13. LA JUVE DI TIZIO E LA JUVE DI CAIO

    Scusate ma ci stiamo arrampicando su una montagna molto impervia.
    Non c’entra nulla la Juve in tutto questo, la Juve è di nessuno e di tutti…c’entra invece solo specificare certi periodi esistenziali, più delle volte belli ma anche brutti, per fortuna pochi.

    Per ricordare la “Juve di Ronaldo”, ripeto, dobbiamo solo portare a casa quella Maledetta Pentolaccia perché di record, prima che venisse lui, ne sono stati fatti tanti e anche insuperabili.

    Buon pomeriggio

  14. Per valutare se il “Ronaldocentrismo” sia cosa buona basta dare un’occhiata ai suoi precedenti a Madrid.
    Centralissimo nel progetto, soprattutto con Zidane, in una squadra composta da giocatori anche superiori ai nostri attuali. Lí non rallentava il gioco e giocava a pochi tocchi cercando in rarissime occasioni l’azione personale. Tirava da dentro l’area (90% di conclusioni) ed appariva come un fantasma per fulminare il portiere. Un’intera batteria di assist man era al suo servizio, compreso un “9” come Benzema trasformato in apripista. Non si prendeva la squadra sulle spalle creando gioco ma finalizzando e segnando a raffica.
    Alla Juve ha trovato una situazione diversa ma l’intenzione di Sarri di metterlo al di sopra degli altri ha tutto il mio appoggio, anche perché per capacitá é al di sopra degli altri e se lo metti nelle condizioni giuste fa ancora la differenza anche nelle partite piú difficili.
    Detto questo, sulle punizioni, anche per salvaguardare i poveracci in barriera, sono d’accordo con Ben.

    • Sì, ma se il giocatoresquadracentrista si infortuna? Ricordo Lippi che appena arrivò disse che bisognava fare in modo che se Baggio avesse un raffreddore…qui si parla di alieno basso anche lì non è che si scherzava eh (divin codino). P.s. prima di creare ulteriori equivoci, la parola divin non è nella maniera + assoluta riferita a Nostro Signore (e nemmeno a othelma) 🤣🤣🤣🤣🤣😂😂😂😁

      • Allora, restando in tema, preghiamo perché non si faccia male!
        Comunque, scherzi a parte, le soluzioni alternative ci sono. Ma finché c’è lui va sfruttato al massimo, anche perché ci costa un’occhio della testa😅

    • Descrivi benissimo il Ronaldo madrileno Chris !
      Un fantasma che compariva in area avversaria prr metterla dentro. Punto.
      E lo fece puntualmente anche a Torino contro di noi, soprattutto ricordando il suo secindo gol, quando uccello’ Chiello e il portiere sul primo palo.

      Ecco, è quel Ronaldo che mi pare di non aver ancora visto alla Juve… Quello che fraseggia a due tocchi con Marcelo ed entra in area solo per mettere il pallone in rete…
      Credo che anche Sarri abbia capito tutto questo e stia dicendo alla batteria del nostro attacco, compreso Alex Sandro, di essere tempisti sui movimenti del Fenomeno.
      Perché sarò un perfezionista, ma a me pare che alla Juve stia giocando ancora da solo… Perché costretto ? Boh… Un anno è gia passato a cazzeggiare di cavalli… Speriamo si lavori di più sul pezzo in questo secondo.
      Perché c’è ancora molto da aggiustare negli ingranaggi offensivi, ove Cr7, per tecnica, carisma e censo, deve essere per forza la stella di una Storia ancora da scrivere !

      • Capiremo a poco a poco come vorrà utilizzarlo Sarri. Zidane, all’epoca disse che, tenendo in conto l’età, preferiva che si concentrasse su ciò che meglio sa fare, il gol. E lo mise nelle condizioni di farlo con l’aiuto di tutta la squadra.

      • Mi piaceva l’utilizzo che ne faceva Zidane, sfruttando al meglio il fiuto del gol di Cr7 in area…
        E siccome Sarri non è un fesso, e ci mette impegno in ciò che fa, sono convinto che sta già lavorando nella stessa direzione…

  15. L’INTELLIGENZA DI SARRI

    La reale critica preventive a Sarri era quella dell’integralismo: gioca sempre con lo stesso modulo, con gli stessi principi, gli stessi uomini, pretende sempre le stesse cose e cade sempre negli stessi errori.

    In questo primo mese i tifosi Juve si stanno fissando troppo su un punto d’arrivo, alto e indefinito nel tempo: quando la Juve giocherà come vuole Sarri, quando ingraneremo, quando ci sarà il SarriBall.
    Così contiamo i tiri, il possesso, i passaggi di Pjanic, la tenuta difensiva, l’affinità davanti, il livello fisico.
    E’ sbagliato immaginare quello a cui si arriverà.

    Tocca dare importanza ad ogni giornata e target intermedio, ad ogni scelta di Sarri.

    Finora il tecnico ha annientato le perplessità da talebano tattico:

    – titolari Khedira, De Sciglio e Matuidi, l’opposto dell’idea pre-costituita della “mezz’ala sarrista”,
    – ha utilizzato 22 giocatori (tranne Pinsoglio, Mandzukic e Rugani) e 2 moduli (433 e 4312),
    – ha chiesto cose diverse a interni e terzini (buttarsi dentro o palleggiare, stare bassi o avanzare),
    – ha modulato i ritmi in modo diverso: primi tempi compassati e secondi più intensi (Atletico, Brescia, Spal) o prima ora più tonica e finale in calo/gestione (Parma, Napoli, Verona).

    Spazzando via le idee pre-concette Sarri ha anche disatteso alcuni miti che si portava dietro:

    – Zero infortuni muscolari: De Sciglio, Douglas, Danilo out, ma lì davvero serve tempo e “storico”,
    – Nuovi subito in campo: Rabiot, Demiral, Ramsey solo dopo rodaggio, Danilo e de Ligt “obbligati”,
    – Nessuna “gestione” delle vittorie per “corto muso“.
    E invece l’unica vittoria “larga” è con la Spal.

    Un uomo che, nell’incarico più importante della sua vita, riesce a spezzare alcuni cliché e adattarsi dimostra la sua intelligenza.

    Un allenatore serio e impeccabile ai microfoni (tranne lo scivolone amplificato del caldo fiorentino), che “pesa” le vittorie iniziali importanti come e più del lievito del suo gioco, dimostra la comprensione del nuovo status.

    Il Sarri che capisce l’importanza dei vecchi -rivitalizzati- e che non espone subito i nuovi a brutte prove ci piace.
    Il Sarri che comprende l’utilità di rendere partecipi tutti i 20-22 e di sperimentare 2 moduli (433/4312) ci conquista per la sua serietà. Il Sarri che, per ora, non “forza” la volontà dell’unico indispensabile (Ronaldo) ha idee giovani ma è saggio come un uomo di 60 anni.

    Il primo mese è da 6,5, più che sufficiente, con due esami (Napoli e Wanda) da 30, sporcati da 4 gol presi da piazzato che abbassano il voto a 25-26.
    Ora Sarri affronta due esami intermedi fondamentali: vincere “bene” le gare che tocca vincere “bene” in Champions e reggere all’urto tattico, fisico, emotivo e smaliziato dell’unico ostacolo apparente in Serie A: Antonio Conte, colui che passò da integralista talebano a fenomeno in una sola stagione, sulla sua stessa panchina.
    Sandro Scarpa

    Buon proseguimento di giornata.

    • Beh, sta cercando la “quadra” e logicamente fa le prove. Vedremo la duttilita’ sulla rosa di Sarri fra un po’.
      Una settimana duretta, ci saranno altre situazioni,vedremo.

      Intanto la novita’ di risalto e’ un Pjanic determinato e volitivo, cosa che mi piace perche’ era un oggetto misterioso.
      Molto motivato,un giocatore nuovo che mancava. Vediamo stasera il CC..

    • andrea (the original)

      Ma sai Max, la cosa è un po’ buffa perché tra tutte le accuse frutto di prevenzione mosse a Sarri, le uniche che davvero non stavano in piedi erano quella dell’integralismo e della rigidità sugli stessi uomini.
      La prima perché bastava averne seguito il percorso per renderla infondata. Lui faceva 4-4-2, poi da Empoli 4-3-1-2, poi andò a Napoli, provò lo stesso sistema per finire al 4-3-3. A Londra era un 4-3-2-1.
      Io pure pensavo 8 anni fa che Conte fosse un integralista ma nei fatti sin lì aveva fatto sempre un solo sistema e comunque come allenatore fino alla Juve non se lo filava nessuno quindi era poco conosciuto.

      Per quanto riguarda la rigidità sugli uomini, da 2 anni tento di dire che a Napoli aveva 11 giocatori decenti più Zielinski, quindi era costretto. Si elogia il turnover di Ancelotti ma intanto i fatti sembrano dimostrare che sia eccessivo e poi Ancelotti rispetto a Sarri ha cambi in più a centrocampo, dietro e davanti. A Londra, con qualche cambio in più a disposizione Sarri le rotazioni le ha fatte.

      Il fatto che Scarpa se ne accorga ora è buffo, se non fosse che poi si capisca dove vuole andare a parare dicendo che forse che si sta adeguando alla Juve, per tirarla ancora su questa storia della diversità, quasi che la Juve svolga compiti educativi..e su.
      Sarri non si deve adeguare a un bel nulla, ovvio che deve entrare nella realtà di una squadra nuova ma non è che debba essere purificato. Lui le cose che Scarpa dice oggi le faceva pure prima.
      E comunque, direi anche a Scarpa che le squadre veramente vincenti dell’ultimo decennio (ma anche di più) si sono caratterizzate per un turnover bassissimo, basta vedere le rose delle vincitrici di Champions dal 2006.
      Dunque anche in questo la Juve, dati alla mano, ha più da imparare che da insegnare.
      Ciao

      • andrea (the original)

        So che rischio di passare per denigratore della Juve e la cosa mi dispiace perchè è l’idea più lontana che possa passare nella mia mente. La Juve è la mia squadra e alla Juve tengo.
        Però non ce la posso fare quando leggo certe cose, questa sorta di indottrinamento degli opinionisti juventini non la reggo..e che diamine, tifiamo per la nostra squadra senza volerla ergere a ciò che non è e senza voler piegare tutto il resto a una divinità che non esiste.
        Perchè io questi opinionisti li ho stanati: se Sarri farà bene è perchè è stato ammaestrato dalla Juve, se farà male avrà dimostrato di non essere da Juve ma questo è pensiero buono per le sette.
        Se Sarri fa bene sarà suo merito, se farà male suo demerito.
        Il mondo là fuori ha tante realtà uguali e migliori della Juve, non è una vergogna questa, anzi deve essere uno stimolo partire da sotto e voler arrivare sopra; trovo invece sia peggio volerlo negare, voler sminuire quelli che sono fuori, quelli che arrivano alla Juve e volersi attribuire meriti o scoperte indebiti.

        • La diversità rispetto a Platini e Zidane è appunto che quelli dovevano ancora esplodere in tutte le loro potenzialità…
          Cr7 invece lo abbiamo preso dalla squadra n. 1 al mondo per storia e trofei, e con nello zaino 5 palloni d’oro.
          Perciò Ronaldo non deve crescere nella Juve, deve solo capirla, perché è la Juve che deve crescere intorno a lui…

      • Assolutamente d’accordo su tutto Andrea.
        Aggiungerei che Scarpa, tra i preconcetti poi smentiti, ha dimenticato “la tuta”. 😎

        • Kris, perdonami, non solo sei d’accordo su tutto scritto da Andrea, poi ci metti il carico da 90…i preconcetti.

          Dimmi quali sono sti preconcetti…ah, pardon…poi sono stati smentiti.
          Juve fortissima, ci mancherebbe, ma che si subisce troppo non è vero ?

          Ronaldo in queste sette partite il migliore…anzi 6 per lui, beati voi.
          Ciao.

          • Ciao Barone,
            Appunto, quelli di cui parla scarpa.
            Che si subisca più del dovuto è un fatto ma non vedo la relazione con l’argomento… Non mi essere ermetico a quest’ora😅

      • @Andrea
        Quello che è stato Sarri, il passato di Sarri poco mi importa.
        La cosa messa in risalto da Scarpa e che condivido sono queste sette partite ufficiali della Juve.

        Voi dite che è bella e spigliata, non obietto e mi tengo sulle mie.
        Dai miei scritti non puoi estrapolare il contrario di quello che realmente è la Juve ora.

        Ciao

  16. Premesso che una Juve costruita per dominare non possa far a meno di un fuoriclasse come Cristiano Ronaldo, credo che calcisticamente parlando il “ronaldocentralismo” abbia in qualche modo inciso in tutte le squadre in cui ha militato. Quello visto negli ultimi periodi al Real Madrid è sembrato essere oltre che un campione in campo cosciente delle inevitabili mutazioni del suo inestimabile patrimonio atletico, con la minore reattività ed esplosività dei suoi muscoli e della velocità pura ha focalizzato la sua partecipazione alla manovra sull’essenzialità delle giocate e delle finalizzazioni, ancor più evidente nelle prime partite di questa stagione in cui la reale fonte di gioco è parsa essere la velocità di Douglas Costa, con i suoi scatti da centometrista e i suoi dribbling ubriacanti è stata l’arma in più per scardinare le difese avversarie. Un modulo il 4-3-3 che per l’ultimo Ronaldo di Madrid ha come prerequisito la presenza attiva di un centravanti d’area (come lo era Benzema al Real) per tenere impegnate le difese avversarie, ma l’infortunio dello stesso Costa e un Higuain non al massimo della condizione hanno probabilmente suggerito a Sarri di alternare il 4-3-1-2 al 4-3-3 con Ramsey alle spalle di Dybala e Ronaldo, una variazione di modulo che grazie alle qualità tecniche e al dinamismo del trio avanzato, contro la Spal ha portato una maggior fluidità del gioco permettendo a Pjanic di alzare il ritmo e la velocità delle ripartenze. Vedremo nelle prossime impegnative partite di Champions e campionato se con la crescita della condizione fisica generale e con l’eventuale riconferma del modulo quale sarà l’incidenza in termini di risultati della coppia d’attacco Ronaldo-Dybala, unica via attraverso la quale la nuova Juve di Sarri potrà continuare a primeggiare in Italia ma sopratutto in Europa, o in caso contrario se dopo 8 anni dovrà cedere lo scettro di regina incontrastata all’inter di Conte.

  17. Sarri in conferenza :

    “È migliorata la qualità di palleggio, ora il passo successivo è velocizzarlo”.

    Pensavo la stessa cosa mentre guardavo Juve-Spal.

  18. Se Ronaldo diventa il valore e non il valore aggiunto x me non andiamo da nessuna parte. In fondo sarebbe da fuoriclasse, volevo valore aggiunto in una squadra piena di campioni. Scusate ma x me non si può negare che siamo una grandissima. Già il fatto che lui ci ha scelto lo certifica.

    • Germano, il giudizio sulla qualità della squadra è soggettivo e ognuno è libero di pensarla come crede, ma leggere in un post che lo United ha uno storico che la Juve se lo sogna, oltre che falso è sicuramente qualcosa di assolutamente non veritiero.

      • Gioele, anche lo storico ognuno se lo vedrà a suo modo. Vedi, x esiste lo storico e i periodi. X storico io intendo la qualità dei trofei a livello mondiale vinti e non la quantità. Quindi la Juve è una delle 4 (o 5) ad aver vinto tutto ed è stata la prima. In verità qualche mese fa mio figlio fece x curiosità una ricerca su quante squadre avevano vinto tutti i trofei ufficiali esistiti ed esistenti e gli venne fuori il nome di una squadra soltanto: JUVENTUS! Ora non so quanto sia veritiera il web e la scrivo così come me l’ha data mio figlio. Ecco xché (sempre a livello personale) il Real può vincere tutte le Champions che vuole. Non ha tutto. Sono matto? Sì, ci sta ma la penso così. Poi ci sono i periodi. Ne abbiamo avuti di bui ma ora veniamo da 8 anni strabilianti e spero che non sia ancora finita anche tanto prima o poi…

        • Manca un me. X me esiste…

        • Germano lo storico non è interpretabile, 37 scudetti della Juve contro 20 dello Uniited, 13 Coppe Nazionali contro 12, 11 trofei internazionali della Juve contro 8 dello United sono numeri inconfutabili. Gli inglesi hanno una CL in più conquistata nel 2007-08, ma quelli erano anni bui per la Juve non per le mancate vittorie ma perchè sappiamo bene come è stata disintegrata una squadra di campioni.

          • andrea (the original)

            Se il metro sono gli scudetti allora in Arabia o in Scozia si trova qualche club più blasonato.
            Se sono le coppe una Champions in più è tanta roba e non comprendo cosa c’entrino gli anni bui della Juve, perché non mi pare che negli anni di luce se ne vincessero a profusione.
            Oltretutto nella considerazione sullo storico c’era dentro anche il Real.
            Insomma siamo a quello che scrivevo poco sopra: non comprendo perché si debba a tutti costi lavare il cervello con la storia (non vera) della squadra che nessuno ha.
            La si tifa lo stesso anche se non è la migliore della storia, cosa cambia?
            P.s occhio che il Milan vive anni bui ma se si dà un occhio al palmares credo che neanche tra le italiane siamo la migliore della storia (cosa mi tocca dire ma non è colpa mia) ma, appunto, fa niente, ognuno fa il suo, si prende il buono e si cerca di migliorare ciò che manca.

            • Premesso che vincere uno scudetto in Italia (così come in Inghilterra) non è la stessa cosa che nei campionati minori, di contro gli 11 trofei internazionali conquistati dalla Juve credo siano un patrimonio storico di tutto rispetto che non ha nulla da invidiare (semmai il contrario) a quello dello United, al di là di qualsiasi retorica dunque affermare il contrario resta una non verità. Quanto agli anni bui, rappresentano anch’essi una parte della memoria storica di qualsiasi società-squadra e nessuna è migliore o peggiore di altre, ma per quanto accaduto nel 2006 credo che quella della Juve meriterebbe sicuramente più rispetto di altre.

            • Andrea tu lo sai cosa penso del campionato italiano confermato tra l’altro dall’alieno. Vincerne 2 di seguito già sarebbe impresa ineguagliabile. Figurati 8. X me non ci sono titoli europei che tengano poi ognuno la vede a modo suo.

        • Germano
          Vero, le ha vinte tutte…magari qualche interista ti potrebbe dire che manca l’Europa League…ed ora non c’è più la Coppa Coppe.

          Vero è che nel periodo che c’erano quelle coppie la Juve le ha vinte…e per prima…se non sbaglio dopo la Juve fu il Barça a vincerle tutte…
          Ciao

          • Vero Max ma quella ancora non ho capito se c’è da considerarle come nuova competizione oppure ancora vecchia con il cambio nome. No xché la coppa è sempre quella…boh.

        • andrea (the original)

          Germano
          Ognuno ha quello che ha, l’importante è essere competitivi, non la conta di questo e quello.
          Se la Juve non è la migliore di tutte non esiste problema, mica servono i voti come servivano a Berlusconi che faceva mettere il logo “squadra più titolata al mondo” (che poi non era neanche vero, credo in Sudamerica vi fossero club con più titoli).
          Ripeto non vedo il problema per cui vi siate incartati su questi mantra…il Real è il Real, nel mondo esiste il Real, non la Juve ma non è una vergogna esser dietro il Real.
          Lasciamo perdere i conti, altrimenti quelli che sfottevamo perché avevano vinto la Mitropa Cup dovrebbero rialzare la testa.
          Proviamo a far bene, in qualche modo ad avvicinarci alle grandi del mondo, specie quelle attuali perché con la storia ci fai poco, giusto un giretto mentale, piacevole per tutti, (me compreso) ma effimero. Con il presente e il futuro magari invece ci si fa di più.

          • Scusa Andrea, sarò presuntuoso ma a me del Real, Barcellona, Bayern, Inter, Milan, i 2 Manchester ecc me ne frega relativamente. Nel mondo c’è anche la Juve. Non è reato considerarsi dietro certo. Ma non è reato nemmeno non invidiare niente a tutte queste appena nominate.

  19. andrea (the original)

    Se dovessi scegliere un motivo di fierezza per la mia Juve, aldilà della umana passione, direi la capacità di essere sempre competitiva nella sua storia, lottando per le posizioni di vertice con continuità assoluta.
    E mi auguro che sia questa capacità ad accompagnare anche i prossimi anni, poi a volte si vince, a volte si perde, ma per poter vincere o arrivare secondo o terzo devi comunque esserci e non è poca roba.

    • Quindi dovremmo rinunciare a tutto quello vinto fin’ora perché non tutto rientrava nei tuoi sogni.

      Tanto, come dici tu, arrivando terzi hai sempre una opportunità.
      Ti potrebbero assegnare uno scudetto come squadra che ha espresso il miglior gioco.

      Io vorrei sapere che cazzo lo hanno fatto a fare quel museo con tutte quelle cianfrusaglie che non valgono un cazzo.

      André mi metti paura.

    • Quindi negli ultimi 8 anni sei stato fiero, gioco a parte ma quello è soggettivo.

      • andrea (the original)

        Lo sono a prescindere, come detto, perché comunque la Juve è comunque sempre a lottare per le posizioni di vertice.
        In questo ciclo certo che sono stato fiero, l’ultimo anno mi aveva raffreddato per motivi detti più volte.

  20. NESSUN DORMA

    Non dormo, quando ci sono ste partite non dormo, oggi la Champions e poi quella di campionato.

    Non dormo perché sono anche preoccupato e la preoccupazione viene perché non vedo la sicurezza nella squadra e di conseguenza nelle giocate.
    Non si può essere pimpanti se giochi bene prima e subisci dopo o viceversa ti svegli solo dopo che sei sotto.

    Abbiamo vinto “largamente” senza prendere goal alla settima ma con grande apprensione fino al raddoppio.

    Sono preoccupato perché abbiamo un solo punto nella bacheca della Champions e se per caso dovremmo fare un altro passo falso stasera ( mi spiego: per passo falso intendo una super partita con un portiere che le para tutte o che ti va tutto male nelle conclusioni finendo con altro pari ) racimolando un solo punto senza muovere la classifica con un bello scossone da tre punti.

    Dovesse succedere questo, domenica vai a Milano con l’umore sotto i tacchetti…credo…
    Alla fine del campionato resteranno solo gli elogi per la squadra che ha espresso il miglior gioco. Sigh !
    E in Champions ?

    Buona giornata bella gente.

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