Archivio Mensile: Ottobre 2019

Tre questioni da sottolineare

 

Articolo di Alessandro Magno

Di questa partita non parlerei più di tanto visto che è un film già visto. D’altronde che cosa potremmo aggiungere che non abbiamo già detto o visto contro la Lokomotiv Mosca o il Lecce? A questo punto mi soffermerei più che altro su tre questioni che mi piace sottolineare e capire che cosa ne pensa chi mi legge.

1 – La differenza di avere o non avere Ronaldo.

Salta subito all’occhio come con Ronaldo in campo per 90 minuti contro i russi e il Genoa si è vinto mentre invece a Lecce senza Ronaldo si è pareggiato. Questo nonostante in questo periodo non sia brillantissimo. Certamente non chiedo che giochi sempre ne convengo con Sarri che bisogna trovare il modo e il tempo di fare rifiatare pure lui, tuttavia è assolutamente evidente come la sola presenza di Ronaldo in campo , se da parte degli avversari incute un certo timore, dalla parte dei nostri obbliga i suoi compagni a dare quel qualcosa in più. Ero allo stadio e ho visto dopo l’ennesimo gol sbagliato di testa CR7 ci ha voltato le spalle restando a testa bassa qualche minuto con le braccia lungo il corpo in un’ aria sconsolatissima mentre tutto lo stadio lo incitava. E questo è l’uomo dei record e dei 700 gol segnati in carriera primatista in champions e nella sua nazionale. E se la prende così tanto per non aver fatto gol al Genoa? Inoltre al 90mo dopo aver segnato il gol vittoria che gli viene annullato ha ancora la cazzimma di andarsi a prendere un rigore e segnarlo al 96mo dopo polemiche perdite di tempo e chi più ne ha più ne metta. Ronaldo davvero patrimonio dell’umanità.

2 – La difesa ballerina

Ieri è entrato Rugani e per usare un eufemismo le cose non sono andate benissimo. Rugani era fermo da tempo e purtroppo ha pagato questa lunga inattività. Salta all’occhio come quest’anno si sia particolarmente vulnerabili in difesa. Ora va detto che nonostante ciò la Juve resta la miglior difesa del campionato e che ha preso quasi gol solo o su rigore o su gollonzi come quello del Genoa nel quale il giocatore segna scalciandosi da solo. Non è certo una giustificazione ma è la cronaca di quello che abbiamo visto fino ad ora. A causa di questa vulnerabilità è stato messo particolarmente sotto accusa il sarrismo, ovvero la mentalità del mister di giocare sempre alto e attaccare sempre anche quando a rigor di logica si potrebbe gestire. La verità , e l’ho già detto in qualche articolo passato, è che l’assenza di Chiellini si sta facendo sentire enormemente più del cambio di mentalità. Allegri quasi sempre ha avuto Chiellini che a detta di tutto si gioca con Ramos il ”titolo” di miglior marcatore del mondo. Spesso in anni addietro ha avuto anche Benatia uno che normalmente sapeva giocare e piuttosto bene ne corpo a corpo. Oggi noi giochiamo senza un marcatore di ruolo perchè l’unico che abbiamo è Demiral che è piuttosto acerbo. La nostra difesa è di fatto composta da due ali che fanno i terzini, Cuadrado e Alex Sandro, e due ex centrocampisti che fanno i centrali, De Ligt (in questo caso Rugani) e Bonucci. Va da se che abbiamo una difesa che spinge e produce ma difetta qualcosa in fase difensiva. Siamo dietro una specie di Brasile tanto per intenderci ed è così che andrebbe vista la difesa della Juventus oggi.

3 – Il concetto di sofferenza

Uscendo dallo stadio ma anche sui social ho riscontrato frasi del tipo ”si ma che sofferenza” o la variante ”così si soffre troppo però” e devo dire sono rimasto abbastanza sorpreso sul concetto di sofferenza. Io ieri ho imprecato, mi sono arrabbiato, ho maledetto la sfortuna e l’imprecisione, ma in nessun momento ho sofferto. Il concetto di sofferenza per me è un concetto relativo alla passività. Se sto attaccando e sto cercando di segnare starò anche sulle spine, al massimo perchè passano i minuti, ma non sto soffrendo. Soffro più quando gli altri mi schiacciano dietro e ad ogni pallone rischio di prender gol. In entrambi i casi è evidente che il risultato finale influisca sulla contentezza finale. Godo sia a vincere al 96mo arrembando che al 90mo arroccando, tuttavia ripeto il concetto di sofferenza per quanto mi riguarda lo vivo solo nella seconda ipotesi, ma capisco anche che potrebbe esser un problema mio, magari qualcuno gode anche in modo particolare difendendosi e ci starebbe non siamo tutti fatti allo stesso modo. Certo mi piacerebbe sapere dai mie lettori quale è il loro concetto di sofferenza e a fronte di una vittoria di un gol di scarto e di un possibile pareggio , se soffrono di più a vincere come ieri 2-1 all’ultimo respiro rischiando di non farcela e restare 1-1 oppure se soffrono di più a difender strenuamente e portare a casa un 1-0 rischiando comunque di prendere fino alla fine il gol del pari?

Dare ripetizioni di come si segna su azione

scritto da Cinzia Fresia

Allora .. abbiamo vinto Complimenti.
Ma parto da qui: La Juventus di Maurizio Sarri, sta diventando sinceramente “terapeutica” per tutta la serie A, a parte l’Inter, naturalmente.
Basta psciologi, mental coach, e via dicendo, venite a Torino a giocare .. che vi psicanalizzera’ Ronaldo in persona, facendovi sentire per 90 minuti i primi della classe.
Anche la “stra – ultima” si sente rifiorire anche solo con un calcio d’angolo o una rimessa laterale .. sara’ la qualità del calcio italiano, che propone ormai un campionato da operetta, che anche Cristiano Ronaldo non ne azzecca più neanche una, ma la differenza è che lui è furbo e gli altri no.

Allora, non so come si senta Sarri in questo momento, io gli invidio questa calma serafica, che lo porta al massimo ad alzare il sopracciglio, in un clima come ieri sera, dove sembrava di assistere al film ” mosche impazzite fermatevi” anche in superiorità numerica, avrei gridato di dolore per 2 ore .. lui invece no, prende appunti, e questo ammetto è un punto a suo facore.
Perché mi sentirei malissimo, alla fine di un 2-1 strascicato, rimediato alla ben e meglio, risicato con un dispendio di energie folle dopo aver tirato in porta 2000 volte senza centrare la porta nemmeno per sbaglio e contro una squadra di bassa classifica ringalluzzita dalla mancata cattiveria.

Perciò .. urge organizzare corsi di recupero su:

– come segnare un gol su azione

– recuperare la consapevolezza recitando il mantra “Io gioco nella Juventus”

– come calciare una punizione non contro la barriera

– fare una formazione che funzioni

E .. lasciare Buffon in panchina, grazie.

Non so se, se ci sarà tempo per “ripassare” tutte queste cose, con il derby alle porte, a meno che non inizino da subito a chiudersi in ritiro e uscire domenica, i granata oltre a non vedere l’ora .. non aspettano altro a darci un sacco di botte, quindi che arrivi alla svelta la cattiveria se non vogliamo ritrovarci tutti all’ospedale.

Pagelle Juventus Genoa 2-1

Pagelle di Alessandro Magno

 

Buffon 6 Una sola parata bella sugli sviluppi di un calcio di punizione poi prende un gollonzonon per colpa sua ma l’attaccante del Genoa si scalcia da solo e ne viene fuori una traiettoria assurda.

Cuadrado 7 Fra mi migliori un continuo martello su quella corsia. Anche nel finale quando onestamente non ce la fa più cerca di arrivare su ogni pallone. Generosissimo.

Bonucci 6,5 Partita di ordinaria apprensione con Rugani vicino. Segna anche il gol del vantaggio ma è abbastanza dura oggi con un compagno così indeciso.

Rugani 4 Mi dispiace umanamente dargli questo voto anche perchè aveva iniziato in modo tranquillo. Poi è stato un crescendo di errori fra l’altro sia quello della punizione dove para poi Buffon sia quello del gol avversario lui ci entra dentro in maniera importante.

Alex Sandro 6 Non mi è dispiaciuto. Soprattutto nel primo tempo quando la squadra gioca abbastanza male lui è uno dei pochi che invece si salva. Male anche lui sul gol la decisione di giocare quella palla orizzontale in area è una forzatura che paghiamo con il gol del pareggio.

Khedira 5 Emblema di un primo tempo di giro palla palloso. Al solito senza particolari errori ma anche senza strappi. Dalle sostituzioni , quindi compreso la sua, la partita svolta.

Bentancur 6 Partita discreta e giocata in modo diligente. Quasi scolastico. Fra lui e Pjanic soprattutto in questo ruolo c’è un abisso.

Matuidi 6 Piedi montati al contrario ma si fa valere nel primo tempo per un gran numero di palloni recuperati. Davvero riconquistiamo quasi sempre palla con il pressing suo, tuttavia in fase di costruzione giusto qualche sgroppata.

Bernardeschi 6 Primo tempo imbarazzante. Un ombra. Praticamente non si vede mai. Secondo tempo invece è uno dei più vivaci e va anche un paio di volte vicino al gol con conclusioni dal limite. Magari se segnasse si sbloccherebbe.

Dybala 7 Sicuramente con Cuadrado è stato il migliore in campo. Non solo prova a far gol ma anche a servire assist al bacio per Ronaldo. Molto reattivo a saltare l’uomo e a creare superiorità numerica. Gli è mancato solo il gol.

Ronaldo 6,5 Gioca una brutta partita. Primo tempo inguardabile. Secondo tempo alla fiera del gol mangiato e lui se ne divora tre di testa che sono davvero facili facili. Poi improvvisamente segna due gol nel recupero. Uno da rapace che gli viene annullato e l’altro su rigore che si era procurato con grande intelligenza. Un fenomeno vero.

Ramsey 6,5 Credo sia il giocatore che più di tutti ha cambiato la partita. Sa incredibilmente giocare in mezzo a molti avversari in modo assolutamente naturale. Non ha fatto alla fine niente di eclatante però davvero il suo ingresso e quello di Rabiot hanno messo dentro tanta qualità.

Rabiot 6 A me era piaciuto. Pronti via si era involato al tiro con un secco dribbling e l’aveva incrociata anche mica male. Viene espulso per doppia ammonizione, secondo me il secondo giallo non c’è perchè prende in pieno il pallone e non mi è sembrato gioco pericoloso.

D. Costa sv al primo pallone che tocca a momenti fa gol. Poi anche lui ha immesso tanta qualità nel match.

Juventus 6 Primo tempo davvero brutto con giro palla sterile e quasi zero occasioni. Secondo tempo invece all’arrembaggio ma con scarsa mira visto che anche questa volta soffriamo troppo per vincerla, tuttavia vittoria ampiamente meritata anche questa volte. Mi è piaqciuta comunque la determinazione. Non è facile vincere una partita in cui ti hanno annullato un gol nel recupero.

Sarri 6 Squadra del primo tempo equilibrata ma statica ed eccessivamente diligente. Secondo tempo con al potere la fantasia e decisamente meglio. La vince secondo me con i cambi ma è anche facile con questi cambi.

Arbitro 6,5 Ero allo stadio quindi non ho replay. L’espulsione di Cassata è severa ma giusta da regolamento. Cassata gioca troppo con e mani e a tirare maglie. Era anche già stato perdonato per una trattenuta evidente e volontaria su Dybala non poteva pensare di esser sempre perdonato. L’espulsione di Rabiot dallo stadio invece mi è parsa sbagliata. Iovho visto il pallone completamente cambiare direzione e il giocatore genoano rovinare addosso al nostro. Sensazione mia. Il rigore invece è avvenuto proprio sotto la mia postazione e mi è parso netto anche se Ronaldo se l’è cercato. I gol annullati quello di Dybala era nettissimo il fuorigioco di Ronaldo su quello di Ronaldo dal vivo pareva buono ma mi fidiamo del var. Se ha preso tutte queste decisioni e sono buone tutte anche 7.

Mercoledi 30 ottobre 2019 Juventus-Genoa ore 21 Allianz stadium

Scritto da Cinzia Fresia

Maurizio Sarri, e’ chiamato a rispondere delle criticità della Juventus, che domani sera affronterà, il Genoa.
Gli errori, gli indisponibili e gli infortuni, sono argomenti in cui il tecnico glissa, dando risposte generiche.
La fortuna è stata dalla parte della Juventus, riferendosi al pareggio dell’Imter, ma domani potrebbe non accadere, e la Juve deve vincere.
Vedremo quindi come andrà’ a finire, e soprattutto chi sara’ in campo, e come risponderà la squadra rispetto l’ultima partita, sopratutto se si riuscirà ad essere sufficiente cattivi per fare gol.

Sesso Juve e Rock n’Roll s03 e02 ore 22-00

 

Nuova puntata di SESSO JUVE E ROCK N’ROLL

CON Ben Antonio Corsa Michele Fusco

Toto e Benny Nico

Non c’entra nulla il sarrismo

 

 

 

Gol annullato a Ronaldo contro il Parma

 

 

 

 

 

 

Gol convalidato a Lukaku sempre contro il Parma

 

 

Articolo di Alessandro Magno

Pariamoci chiaro partite come quella con il Lecce accadono sempre nell’arco di una stagione. Non è la prima non sarà l’ultima. Soprattutto accadono in concomitanza con gli sforzi di coppa. Non è un caso che anche Napoli eInter abbiano pareggiato. Se Sparta piange Atene non ride. Chiaro non sono contento. Delle tre la Juventus è quella che è andata più vicino alla vittoria e avrebbe potuto facilmente allungare sull’Inter che invece con il Parma ha rischiato seriamente di perdere. E’ mancata la mira non è mancato certo il gioco. Non mi piace attaccarmi all’arbitro ma c’era un rigore netto su Emre Can sullo 0-0 molto più netto di quelli che ha dato mentre quello che ha dato al Lecce non era affatto rigore De Ligt ha il braccio lungo il corpo e gli devia la palla con la coscia un giocatore leccese davanti a lui. Anzi dal replay si vede chiaramente l’olandese che cerca di togliere il braccio portandolo indietro. Sia chiaro non si è pareggiato per colpa dell’arbitro Dybala, Bernardeschi, Danilo, Bonucci e Higuain hanno sprecato azioni clamorose soli davanti a Gabriel. Bastava farne anche solo uno di questi. Tuttavia mi spiace come gli arbitri cerchino di aggiustare le partite sempre contro la Juve ultimamente. Ieri è stato dato all’Inter un gol clamorosamente in fuorigioco. Credo che se un addetto var avesse dato il gol del 2-2 dell’Inter alla Juve si sarebbero scatenati i giornali e sicuramente questo arbitro sarebbe stato fermato. Con l’Inter siamo a: ”sicuramente c’è un softwere che sicuramente vede meglio di noi. Sarà ma con il Parma e anche con l’inter sono stati annullati gol a Ronaldo per fuorigiochi microscopici Candreva in Inter Parma ha tutto in fuorigioco eccetto i piedi e il braccio sinistro.

Ma veniamo a noi e al perchè non sono preoccupato. Dicevo queste partite capitano. Capitavano anche l’anno scorso. Juventus Genoa con i genoani presi a pallonate per un ora e mezza e poi pareggio preso su una distrazione ( palla in angolo o no). E’ capitato anche l’anno scorso dopo aver rimontato l’Atletico di perdere 2-1 con la Spal quindi non è un fattore così inconsueto trovare duro dopo le coppe e faticare a volte pur creando tanto. La ricetta però del creare tanto è quella giusta. Statisticamente è molto più alta la percentuale di possibili gol quanto sono più numerose le azioni da gol. In soldoni sto dicendo che se fai due tiri in porta in una partita o segni in quelle due occasioni o nulla se ne fai 20 chiaramente è maggiore la possibilità di realizzare reti. Non ho trovato neanche la Juve leziosa questa volta. Ho trovato semplicemente una squadra poco lucida. Non ho visto copi di tacco o virtuosismi fini a se stessi. Danilo invece di tirare lamette al centro ma non è voler fare bel gioco è solo un eccesso di altruismo per uno che comunque resta un difensore.

Non darei nemmeno colpe particolari a Sarri e al ”sarrismo” non ho sentito mai ancora una volta il nostro mister dichiarare cose tipo ”preferisco pareggiare giocando bene” oppure ”mi sono divertito lo stesso anche se non si è vinto” , Sarri sa benissimo dove è capitato, sa benissimo che deve vincere, tuttavia sta esclusivamente portando la sua filosofia. Mi stupirei se la rinnegasse dopo due mesi di Juve. D’altronde i numeri parlano assolutamente in suo favore: 12 partite fra coppa e campionato 9 vittorie 3 pareggi 0 sconfitte. Primo in entrambe le competizioni. Ora se qualcuno soffre particolarmente nel pareggiare ( anche se il Lecce è una matricola), questo non può esser un problema di Sarri. Siamo umani e non si possono vincere tutte anche se ci si prova. Ultimo ci tengo a chiarire la questione schemi che tanto appassiona i tifosi. Gli schemi sono un mezzo per arrivare al risultato sono una parte del gioco ma non sono l’unica variabile. Oltre agli schemi bisogna metterci grinta, preparazione atletica e mentale, intelligenza , voglia di vincere e bravura dei singoli e del mister nella gestione della partita e della rosa. Tutte queste cose fanno vincere non una sola di queste. Chiudo e spero sia chiaro una volta per tutte: Sarri non è stato preso per gli schemi o perchè Allegri non li avesse o ne avesse in numero minore. Sarri è stato preso intanto perchè Allegri è stato considerato alla fine di un ciclo quindi a ciclo esaurito comunque sarebbe arrivato un altro al posto suo. Nella rosa di nomi che la Juve poteva prendere è stato scelto un allenatore italiano che era considerato fra i migliori e che fosse diverso da Allegri ma non perchè più bravo o meno bravo. Semplicemente perchè per prender il clone di Allegri tanto valeva tenersi l’originale vi pare? Ecco perchè la Juve ha preso Sarri. La favoletta degli schemi e/o del bel gioco è solo un grande scemata.

Non sparate su Deligt


Scritto da Cinzia Fresia

Avevamo appena finito di dirlo, che non sarebbe andata sempre bene, ed ecco puntuale la caduta.
Peccato, perché la Juventus avrebbe avuto la funzionalità, di vincere la partita a punteggio pieno.
Non vorrei, che l’assenza di Cristiano sia pesata molto più del dovuto, ma non tanto per i gol falliti, ma per l’interpretazione della partita, totalmente sbagliata.
La Juventus e’ superfluo dire, che fosse di gran lunga, piu’ forte del Lecce e che poteva vincere 10 a 0, ma anche solo 2 gol potevano bastare.
E’ mancata la mentalità, e insistere da parte di Sarri, con Bernardeschi, è diabolico.
Non ho idea di cosa succeda al giocatore, ma non e’ all’altezza degli altri, ed ha creato notevoli inconvenienti, che hanno condizionato il risultato.
L’uscita di scena di Pianic, (non ci voleva) ha aggravato la posizione di centro campo.
Con tutto il rispetto per Khedira, e per il suo glorioso passato, attualmente più che passare la palla al vicino non fa.
Purtroppo, uno scivolone così, può costare caro, se prima non avevamo avversari adesso c’e’, ed è lì.. come un avvoltoio in attesa che la preda esali l’ultimo respiro.
E’ mancata la cattiveria? Non penso, e’ mancata la mentalità e la precisione, o forse e’ mancato il buon esempio di colui che fa stare tutti sul pezzo, Che non si arrende mai e trova un’alternativa e trascina quando necessario.
Beh, si’, il valore di Ronaldo è proprio questo, l’immensa presenza sul campo, poi .. non spariamo su Deligt, tecnicamente piu’ di una valutazione non lo ritiene un rigore, il pallone rimbalza su di lui, gliene succedono di tutti i colori, e comunque, non troviamo alibi dando la colpa ad un altro, abbandoniamo questo stile tutto italiano, la squadra ha avuto numerose occasioni da gol, come detto prima, potevano vincere 10-1.

Pero’ come per magia, succede che l’acerrimo nemico, che vince sempre, sbagli anche lui, guarda caso con una squadra di bassa classifica, un po’ di fortuna non guasta.
Ma ora che fare?
Innanzitutto, la tegola in testa di Pianic mette in crisi il centro campo, Ramsey è infortunato, Khedira ha un rendimento discontinuo, Can puo essere utilizzato solo in campionato, non ci resta che Bentancur, da ora in avanti le prossime settimane, saranno saranno ricche di impegni.
Tanto lavoro perciò per Mr. Sarri, una rosa cosi forte non puo’ permettersi di non recuperare un risultato con na squadra al limite del modesto.

Pagelle Lecce – Juventus 1-1

 

Pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 6 Non particolarmente impegnato ma bravo a respingere il tiro nei primi minuti.

Danilo 6 Gioca una buona partita con buona corsa e si propone spesso nelle sovrapposizioni. Peccato in una di queste invece di tirare crossa in mezzo.

Bonucci 5,5 Nulla da dire sulla fase difensiva purtroppo anche lui partecipa malamente alla sagra dei gol facili sbagliati.

De Ligt 6 Gioca una partita ordinata e non sbaglia gli interventi difensivi. Il rigore che procura semplicemente non è rigore si vede chiaramente che cerca addirittura di togliere il braccio che oltretutto è lungo il corpo. Sfortunato capitano tutte a lui.

Alex Sandro 7 Fra i migliori in campo. Grandi recuperi e forte propulsione peccato non sempre i cross siano precisi ma davvero sulla fascia è inesauribile.

Emre Can 6 Abbastanza bene finchè ne ha. Reclama un rigore neanche visto al var che probabilmente è il più rigore della partita. Fa il Matuidi ma con maggiore qualità di palleggio.

Pjanic 7,5 Giganteggia e mette palloni splendidi per tutti che tutti sprecano in malo modo. Si infortuna e la Juventus con la sua uscita perde lucidità. Sarà una perdita pesante.

Bentancur 7 Bella partita anche la sua. Utilizzato prima da mezzala sinistra e poi da play basso non sfigura mai e fa valere la sua forza fisica nei contrasti e la sua progressione negli strappi.

Bernardeschi 4 Una tragedia. Mi spiace perchè gioca anche una buona partita fra le linee e al solito si fa un mazzo tanto a fare pressing e recuperare palloni tuttavia i due gol che si mangia sono troppo gravi. Il primo si incespica davanti al portiere il secondo addirittura tira sul palo a porta vuolta. No così non va bene.

Dybala 6,5 Fino ai venti metri è il migliore in campo come Pjanic poi davvero anche lui spreca troppi gol anche se è bravo a segnare il rigore. Infatti degli spreconi ha il voto più alto.

Higuain 5 Un poco i discorso fatto per Bernardeschi. Si fa un mazzo incredibile e gioca una buona partita però gli errori sotto porta pesano tantissimo.

 

Cuadrado 6 Entra benino e non fa rimpiangere Danilo tuttavia nel finale la Juve perde veramente lucidità e fiato.

Khedira 5,5 Entra per Pjanic e la Juventus cambia modulo. Lui non si vede quasi mai.

Rabiot 6 Almeno più vivo di Khedira ma anche lui non riesce a dare più di tanto una scossa.

 

Juventus 5 Comprendo che sono partite stregate che ogni tanto capitano tuttavia la Juve ha creato tantissimo e davvero non può fare un solo gol e su rigore. Meritare di vincere non basta bisogna vincere. E’stata anche bella da vedere in alcune azioni tuttavia se non vinci non va bene. Peccato per due punti buttati via.

Sarri 5 Non è particolarmente colpa sua se davanti si mangiano l’impossibile tuttavia Ronaldo in panchina per un eventuale forcing finale lo poteva portare. Forse ha sottovalutato il Lecce e ha pagato pegno.

Arbitro Valeri 3 Una catastrofe. Un rigore nettissimo su Emre Can nemmeno guardato al Var. Il rigore alla Juve invece fischia fallo fuori area e lo devono correggere. Il rigore al Lecce non esiste proprio in nessun regolamento. Nel finale per me poteva esser anche rigore su Higuain quando il portiere gli rovina addosso rompendogli la testa. Diciamo che non l’abbiamo pareggiata per lui perchè abbiamo sbagliato almeno 5/6 gol fatti certo lui ci ha goduto non poco a condurla in pari.

Sabato 26 ottobre 2019 Lecce-Juventus ore 15 Stadio Ettore Giardiniero Lecce

Scritto da Cinzia Fresia

Senza Cr7 ma con Dybala e Higuain, a Lecce oggi, sotto il sole con una temperatura di 25 gradi. Ce la faranno i nostri eroi a portare a Torino il risultato?
Noi speriamo di si.
Conte le sta vincendo tutte e la Juventus son un solo punto di vantaggio, è comdannata a vincerle tutte, anche senza Cr7.

Come sostiene Maurizio Sarri, il riposo, prima o poi va concesso a tutti, la decisione e’ di far riposare il portoghese in questa partita considerata di routine.
Le piccole pero’ sanno far male se glielo si lascia fare, ci affidiamo quindi alla nostra coppia in attacco definita ormai storica, con la speranza che le conidizioni territoriali non influiscano sul rendimento.

Well come back ..Paulo


Scritto da Cinzia Fresia

E pensare che era in partenza e che stavamo perdendo un giocatore che ieri ha fatto vedere cosa vuol dire essere da Juve.
E’ probabile che fosse necessario un cambio di allenatore, per far tornare la motivazione, il sorriso e la voglia di divertirsi in quel della continassa, lo stesso Cristiano Ronaldo ha testimoniato parole di stima nei confronti del nuovo tecnico che si sta rivelando sempre più gradito ai giocatori.
La partita contro il Lokomotiv però, ha evidenziato alcune problematiche, nonostante l’avversario di caratura modesta, la Juventus, ha fatto fatica a tenere a bada i moscoviti, subendo alla prima azione, un gol.
Persistono perciò le critiche in difesa, nella fattispecie su Deligt, il quale pubblicamente risponde difendendo, a ragione la sua prestazione.
Insomma ..una squadra rimasta intrappolata nella sua area per troppo tempo dove i difensori avversari, chiudevano tutti gli spazi.
Altro problema .. le punizioni .. tre punizioni respinte dalla barriera .. ed in ultimo il problema di finalizzazione, 28 tiri e un’alta percentuale di possesso palla ha prodotto solo due gol.
Sarri vuole di più, e lo ha detto .. e ci vorrà lavorare sopra, al momento la Juventus resta imbattuta in Europa, ma non potrà andare sempre bene.

Ma tutto ciò è stato cancellato, dalla spumeggiante serata di Paulo Dybala, lui il partente, lui il reietto, il bambino viziato ..colui che usciva dal campo con il broncio voltando le spalle al suo allenatore, oggi .. ha regalato con due gol meravigliosi, una vittoria che diventava sempre di più improbabile.
Finalmente in “vero” Dybala .. quello che ricordiamo, con tanta fantasia .. e voglia di fare gol, il recupero di quella libertà tattica, che non lo vede più confinato in un ruolo a lui non affine lo ha fatto rinascere, e quindi riecco quel giocatore che sistemò a dovere il Barcellona, di Messi.
Ieri è stata una vera Dybala night, è bastato il pareggio ad aver trasformato le sorti di una partita ormai condannata, ma la Juventus risorge sempre grazie alla qualità dei singoli.

Una bella serata e tanto materiale sul quale lavorare, è il prossimo compito di Maurizio Sarri.

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