Archivio Mensile: Dicembre 2019

10 domande per voi .. commentiamo la prima parte di Campionato

scritto da Cinzia Fresia

E siamo arrivati a Natale, ed è tempo di esprimere la nostra opinione sulle scelte della Juventus .. a noi la parola:

1) Maurizio Sarri .. per te è l’allenatore ideale per la Juventus post Allegri? Se fosse no, chi avresti voluto?

2) la Juventus sotto questa gestione, gioca meglio di prima?

3) In tutta onestà e sincerità, ritieni il mercato effettuato dalla società sia all’altezza delle aspettative?

4) come giudichi questa prima parte di Campionato?

5) A gennaio chi dovrebbe arrivare per migliorare la Juventus?

6) Parliamo di Ronaldo, sei convinto che sia un valore aggiunto o un problema in una squadra non al suo livello?

7) condividi, per quanto ne sappiamo che la Società sia in difficoltà a gestire dei casi come quello di Mario Mandzukic?

8)Ronaldo, Ribery e in ultimo, Ibrahimovic: il nostro campionato è diventato un viale del tramonto?

9) Sul campo, Ronaldo appare insofferente e sempre scontento ma pubblicamente giura amore verso La Juventus e ritiene il campionato italiano, tra i più difficili. Dice la verità secondo te?

10) Antonio Conte all’Inter: una stupidaggine Della Juventus averglielo lasciato o tutto calcolato?

Buon Natale a tutti!


Scritto da Cinzia Fresia

Come passa il tempo .. è già Natale.. sul blog il tempo sembra fermo, pare non scorrere mai, e mentre Mandzukic ci saluta, noi siamo qui a farci gli auguri di un Natale sereno e in salute.

Benedetto ed io auguriamo agli amici del blog un sereno Natale, ma tranquilli .. che arrivano presto i compiti delle vacanze!
Un bacio grande a tutti …

Buon Natale a tutti dal nostro Blog

SJR stagione 03 episodio 11

 

Torna al solito Sesso Juve e Rock n’Roll prima della pausa natalizia ci saranno Ben che presenta michele fusco antonio cafasso benny nico leomina arco lubrano e francesco musina stasera manca antonio corsa

sotto alle 22 la diretta

 

 

 

Portare la nave fuori dalla tempesta

Articolo di Alessandro Magno

 

La sconfitta contro la Lazio fa male certamente. L’eventuale vittoria della coppa non avrebbe aggiunto molto alla nostra stagione, questa coppa è stata spesso vinta o persa anche altre volte ma non è mai risultata determinante. Tuttavia se vincere aiuta a vincere certamente perdere non fa morale. Si poteva evitare? E’ difficile dirlo. Sulla carta la nostra squadra è nettamente più forte, lo dice la rosa e lo dice lo score delle due squadre che probabilmente a fine anno dirà anche che la Juve arriverà davanti alla Lazio. Anche la Lazio, sarà un amara consolazione, non è sempre quella vista con la Juve. Contro di noi hanno sfornato le loro due migliori prestazioni dell’attuale stagione ma solo pochi giorni fa sono stati buttati fuori dall’Europa dal niente popo di meno che Rennes. Lo stesso Inzaghi che ora viene osannato come mago del calcio in realtà pur giocando all’italiana ha subito più gol di Sarri. Noi 24 in 24 partite ( e sono troppi) lui 28 in 23 partite. Indi per cui 2 rondini non fanno primavera. Concludo questa lunga premessa con l’altra considerazione. Ci sono due squadre che più o meno ci han sempre dato molto fastidio in questi ottimi 8 lunghi anni e sono state l’Atalanta e la Lazio. Sono cambiati gli allenatori sono cambiati i giocatori ma contro queste due squadre noi abbiamo sempre sofferto abbastanza.

Cosa non va nella nostra squadra mi pare evidente. E’ una squadra in cui Sarri non ha ancora trovato l’equilibrio che desiderava. Ci ha provato con Bernardeschi trequartista atipico, ma si è sofferto lo stesso. Ha provato con Khedira e il suo senso della posizione ma il risultato non è cambiato. Ha provato a reinserire Can nelle gerarchie e anche Rabiot ma i risultati sul piano dell’equilibrio sono rimasti i medesimi. Un poco di questi problemi erano prevedibili. Sarri tende a praticare un gioco molto offensivo e questo lascia qualcosa dietro. Era in preventivo. L’infortunio di Chiellini non ha certo aiutato, essendo l’unico marcatore di nome e di fama visto che l’altro è Demiral, che è buono ma con le riserve del caso. Si è perso per questo semplice motivo, mancanza di equilibrio fra i reparti. Pure attaccando non si è creato molto viceversa si è lasciato dietro lo spazio alla Lazio per fare male. Se ci mettiamo poi che con Samp Udinese e Lazio (il primo) si sono presi gol a difesa schierata, con una squadra che entra in una situazione di panico quando gli altri arrivano nella nostra area il risultato non poteva che essere questo.

Francamente non sono preoccupato di vedere questi problemi adesso. Io me li aspettavo ampiamente. Era il prezzo da pagare passando dal gioco di Allegri a Sarri. Sarebbe accaduto lo stesso con un allenatore come Guardiola. Ci sono allenatori che hanno bisogno di un poco più di tempo perchè sono molto legati alla loro filosofia e ci sono altri che invece sono più capaci di adattarsi subito perchè sono più versatili. Sarri non lo è e quando lo si è preso lo si sapeva. Non è certo una sorpresa di oggi. Per questo motivo spero che gli si dia il tempo necessario per applicare le proprie idee e lo si sostenga fino in fondo. La Juve sta zoppicando un poco in campionato ma ha fatto un ottimo cammino in Champions e potrebbe esser l’inizio di un trend diverso, chi lo sa? La cosa che non dobbiamo fare, ma la Juve sono certo non lo farà, è di cercare un altro allenatore adesso. Per fortuna abbiamo una società che valuta a mente fredda e credo che molte di queste problematiche le aveva già messe in conto. Spero solo che si voglia davvero cercare la via del cambiamento percorrendola fino in fondo senza spaventarsi ad ogni caduta con il rischio di ritornare alle vecchie e superate sicurezze. Le società cui facciamo riferimento, che non sono la Lazio, guardano avanti non guardano indietro.

Dietro al tridente: niente.


Scritto da Cinzia Fresia

Ammetto di non essere molto sportiva, infatti non farò le congratulazioni agli avversari, prendo e porto a casa la sconfitta, ed effettuo alcune riflessioni condividendole serenamente con voi:
Con il tridente in attacco che possediamo, perdere così male la seconda volta quasi consecutiva con la medesima squadra è difficile da digerire e ci avvisa che se cadiamo nelle trappole laziali, saremo in difficoltà in Campionato e in Champions.

Spero che Maurizio Sarri non me ne voglia, ma la sostituzione di Higuain non l’ho capita, piuttosto sarebbe stato più utile togliere Pianic che non ne ha azzeccata mezza.. e poi perché De Sciglio in campo? E perché De Ligt in panchina?
Perché questa sciagurata finale?

Non c’è nulla da fare, la Juventus del secondo tempo è stata incapace di reagire alle cariche della Lazio: Sarri sbaglia formazione e le sostituzioni, Ramsey e Costa, oltre a non incidere si dimostrano totalmente inutili, si salva solo, il gol di Dybala.
Perché la Juventus non va, il centro campo non funziona e attualmente anche la difesa, pare non farcela.
Cosa succede alla Juventus di Maurizio Sarri?
Il tecnico giustifica la squadra, parlando di deficit mentale e fisico, ma queste scuse, non convincono, e non è chiaro se si tratta di giocatori inadeguati o di gestione tecnica inadatta.

L’ira dell’allenatore contro il quarto uomo, per i tre minuti sbrigativi di recupero, danno la risposta a Sarri che la sudditanza psicologica Arbitrale nei confronti della Juventus non esiste, ma se i minuti fossero stati 6 non avrebbe cambiato il corso della partita, un autentico fallimento.

La Juventus ha un tridente stellare, con dietro un centrocampo debole, una difesa che ha deciso di mollare e con un allenatore a quanto pare senza soluzioni, non è una buona premessa, considerato che la Società non è intenzionata a ricorrere al mercato di gennaio, il tempo scarseggia, la Juventus per mantenere l’equilibrio della quotazione in borsa e la finanza che le gira intorno deve vincere.
Ora sarà bene occuparsi del Campionato, perché l’Inter ha vinto, e la Champions è alle porte.

Pagelle Juventus Lazio 1-3 Supercoppa italiana

Pagelle Alessandro Magno

 

Szczesny 6,5 Purtroppo un rientro amaro. Sui gol non ha responsabilità anzi su qualche contropiede nel secondo tempo ci mette anche delle pezze.

De Sciglio 5 Un solo grave errore quello sul primo gol quando legge male la situazione e si fa saltare con enorme facilità anche se in questo gol c’è un grosso concorso di colpa di altri. La sua prova poi anche senza spinta è abbastanza ordinata ma l’errore è pesante.

Bonucci 5 Non è bravo nell’uno contro uno e patisce questi contropiedi della Lazio più di altri. Credo che sul secondo gol lasci Cuadrado a marcarne due e forse per questo Cuadrado stringe sul primo lasciando solo Lulic.

Demiral 6,5 Forse il migliore in campo. Almeno lui quasi mai si fa superare e anzi nei corpo a corpo si esalta.Pareva che il problema fosse De Ligt invece i gol si prendono lo stesso. Evidentemente c’è una fase difensiva che va rivista.

Alex Sandro 4 Sul primo gol pare saltare in anticipo e quindi buca la palla che lo sorpassa quando è già in caduta. Altra brutta lettura sul secondo gol quando si fa saltare senza problemi da Lazzari. Questa volta non mette nessun assist in positivo al suo score. Prova decisamente brutta forse 4 è anche troppo.

Bentancur 5,5 Si fa in 4 come Matuidi per reggere le punte più Pjanic e per un oretta ne ha pure di che esser soddisfatto. Poi molla lui e molla tutto il centrocampo. Il fatto che le nostre due mezze ale prendano entrambi cartellini la dice lunga sulla sofferenza del nostro centrocampo.

Pjanic 5 Anche per lui un errore grave sul primo gol dove si schiaccia verso la porta e non chide bene su Luis Alberto che è in area ed è tutto solo. Per il reso una partita senza grandi luci.

Matuidi 5 Molto confusionario forse anche più de solito eppure è chiaro che 3 punte piùPjanic è una forzatura che bisogna bilanciare con gente di corsa come lui che corre pure per gli altri. Il suo impegno è encomiabile ma finisce spesso per mandarlo ancora fuori giri.

Dybala 6,5 Comincia in ombra però il miglior momento della Juve coincide con il suo venire basso a prender il pallone e a portarlo su. Subisce una miriade di falli che Calvarese ignora. Ci prova sia di testa che su punizione ma non è fortunato. Realizza comunque il momentaneo gol del pareggio.

Higuain 4 Prova estremamente incolore. Mi spiace perchè lui è chiaramente il più sacrificato in questo tridente visto che deve giocare nel mezzo dove c’è più traffico tuttavia questa sera ha sbagliato anche dei semplici controlli.

Ronaldo 6 2/3 di tiri verso la porta li fa e su uno di questi propizia il gol di Dybala. Mette anche alcune palle deliziose per i compagni. Lui da la sensazione di esser sempre pronto a colpire ma non è mai coadiuvato dalla squadra. Basti pensare che in tutta la partita gli mettiamo solo una palla di testa su una punizione dalla trequarti. Zero cross per lui che ha fatto vedere che bello stacco ha. Grave.

 

 

Cuadrado 5,5 Tutti lo acclamano al posto di De Sciglio e lui entra con una certa verve e spinge moltissimo. Però sul secondo gol di chi è Lulic? C’è una fase difensiva da rivedere proprio.

Ramsey 5 Entra con voglia ma combina poco. L’impressione è che anche lui improvvisi e non sappia bene cosa debba fare.

Douglas Costa 5,5 Non funziona neanche più come spacca partite anche se a onore del vero con il suo ingresso almeno la Juve si butta tutta davanti alla ricerca del 2-2.

 

 

Juventus 4 Squadra che manca di concretezza e di cattiveria agonistica. Non so se sia un fatto fisico ma noi andavamo a 2 all’ora e su tutte le seconde palle arrivavano prima loro, inoltre fin da subito fra le due squadre ho visto gli altri avere più grinta e più voglia. Abbiamo giocato la palla a girella girella facendo il 70% di possesso palla e poi gli altri fan gol? Una fase difensiva poi che è sempre troppo ballerina e va rivista. Forse bisognerà decidere o per le tre punte o per Pjanic. Un bel 3 alla società che ha deciso di giocare il turno di campionato non rinviando la propria partita come la Lazio che ha usufruito di due giorni di riposo in più per colpa e presunzione nostra.

Sarri 4 Prende 6 gol in due partite da Inzaghi e dimostra di non aver imparato la lezione precedente. Ora il primo gol lo prendiamo a difesa schierata ma poi la partita si mette 1-1. Possibile che sull’1-1 siamo capaci di far giocare la Lazio in contropiede che è quello che vuole? Bisogna anche leggerle le partite e non suonare sempre lo stesso spartito. Inoltre questo spartito prevede un perenne imbottigliamento in mezzo senza quasi gioca sulle fasce. Giochiamo con tre punte che non sono quasi mai messe in condizione di tirare insomma qui o si velocizza il tiki taka oppure così non si può sicuramente giocare. Occorrono delle varianti. Ricordo di ver scritto in Inter Juventus che Sarri l’aveva vinta con i cambi oggi Sarri non è stato in grado di cambiare spartito alla squadra che ha usato lo stesso metodo della partita di campionato e ha perso alla stessa maniera.

Calvarese 5 Non mi è piaciuto non ha fischiato tanti falli e spesso ne ha dati che non ce ne fossero. Sul tanto contestato fallo di Matuidi cui la Rai ci ha ricamato sopra è giusto il giallo. Ce ne sono stati due così nella partita di campionato uno su Ronaldo l’altro sullo stesso Matuidi in cui non è stato fischiato neppure fallo e nessuno neanche in Rai ha detto nulla. I soliti ipocriti.

Domenica 23 dicembre 2019 Juventus-Lazio finale Super Coppa ore 17.45 ora italiana Ryjad -Arabia Saudita

Scritto da Cinzia Fresia

Prima finale per Maurizio Sarri con la Juventus, che sfida la Lazio, a Riyad in Arabia Saudita, per il tecnico napoletano è una prova del 9.
La Juventus non ha certo dimenticato l’umiliazione in Campionato, e scenderà in campo con l’intenzione di strappare il trofeo a Milinkovic Savic e soci.
Simone Inzaghi, è convintissimo di vincere, e non teme Dybala e Ronaldo più che in forma.
Cosa farà’ Sarri per fermare la corazzata Laziale?
Per il momento il tecnico della Juventus, si diverte, e non è poco, considerata la tensione del momento, il tecnico potrebbe riproporre i “magnifici” tre davanti, già dai primi minuti, e tenersi Costa come arma in più.

Una bella Juve che questa volta ha saputo soffrire

Articolo di Alessandro Magno

 

Bella vittoria con la Samp, bella e non affatto scontata, visto che le ultime due trasferte a Genova sponda Doria avevano portato altrettante sconfitte. La Juventus è stata quasi perfetta per un ora con un possesso palla molto convincete. I nostri han tenuto a lungo il pallino del gioco senza mai farla vedere agli avversari e con la pazienza necessaria per cercare gli spiragli giusti fra le maglie di una Samp arroccata in difesa. Ranieri ha rinunciato a tutte le punte per metterne 10 davanti alla porta nella speranza di agire di rimessa. Buffon non è stato quasi mai chiamato in causa. Abbiamo fatto tutto noi, come spesso accadde, due grandissimi gol di una bellezza disarmante e un pastrocchio in area con batti e ribatti che ha portato la Sampdoria al momentaneo e molto immeritato pareggio. Ora le scuole di pensiero sono due. C’è chi non si capacita del fatto che prendiamo sempre gol, ma ripeto forse ricorda male, perchè negli ultimi due anni in questo campo ne abbiamo presi bel 5 (3-2 e 2-0) e c’è chi vede il bicchiere mezzo pieno, e io sono fra questi, ovvero una squadra assolutamente capace di reagire e segnare nuovamente ( ma ne segneremo anche un terzo poi annullato) e soprattutto la capacità di tenere il risultato fino alla fine.

Aldilà dei due gol meravigliosi che davvero non smetto di vedere e rivedere la nota più positiva è stata la capacità di soffrire alla fine che ha portato la Juve a difendersi dagli assalti della Samp senza rischiare davvero nulla. Ora la Sampdoria certo non è un fulmine di guerra e quest’anno soprattutto lotta per le zona basse, tuttavia veniva da un periodo positivo ed aveva appena fatto suo il derby. Inoltre abbiamo visto come determinati campi ( vedi Firenze) sono belli tosti per tutti. E certo neanche la Fiorentina in se può dirsi uno squadrone. Non so se la coppia Bonucci Demiral sia più funzionale di quella Bonny-De Ligt sicuramente la prima ha più specificità essendo due giocatori completamente diversi e quindi va da se complementari. Demiral è però sempre sul filo di fare una cavolata. De Ligt anche non essendo un marcatore puro e pur avendo la stessa età di Demiral, si vede che ha tutta un’altra esperienza. Sarà un nodo che dovrà sciogliere Sarri in vista della supercoppa.

Concludo con due parole sulla supercoppa italiana. Chiaro che bisogna vincere. Questo è il solito trofeo che se lo vinci è la coppa del nonno e se lo perdi diventa una sorta di Champions League bis anche e soprattutto perchè lo vince chi ha insperato di vincer qualche trofeo a inizio stagione. Spero che la Juve si riscatti dalla sconfitta in campionato con la Lazio non per particolare interesse nella supercoppa che è comunque sempre un trofeo che va in bacheca ma soprattutto perchè a questa nostra squadra serve una conferma e un iniezione di fiducia per il futuro.

Siuuuuuuu!!!!!


Scritto da Cinzia Fresia

Si pensava di vedere la Juventus con la testa già a Riad, la Super coppa e’il primo obiettivo stagionale e L’ umiliazione inflitta dalla Lazio in Campionato brucia ancora, invece no.

La Juventus c’è e sta bene, parola di Cristiano Ronaldo, autore di un gol di testa che ci ha lasciato senza parole, il portoghese in serata con Paulo Dybala hanno condotto la Juventus verso una vittoria spettacolare.
Cristiano è tornato tra noi, e il dolore al ginocchio è un lontano ricordo.
Maurizio Sarri, sfodera il “tridente” oggetto di dibattito, già dai primi minuti: la Sampdoria è una squadra puntuta sempre ostica e con Ranieri gioca bene, ma la velocità di Cristiano e Paulo, è unica, e sarà Dybala ad andare in gol con una straordinaria volée mancina.

Peccato per l’errore di Alex Sandro che perde un pallone favorendo Caprari il quale farà gol, il brasiliano ha riparato servendo per entrambi le reti, due cross precisi come la matematica.
Sul 2-1, la Sampdoria non ci sta, e Jancto e Thornsby incitano i compagni a reagire, nel frattempo Matuidi sbaglia un probabile gol davanti alla porta, il centrocampista accusa stanchezza, d’altronde le ha giocate quasi tutte ed è tra i giocatori con maggiore spirito di sacrificio rispetto agli altri.
Peccato anche per l’annullamento del secondo gol a Ronaldo, a causa di un fuorigioco millimetrico.

Ma la Juventus tiene duro, non molla, Maurizio Sarri decide di rinunciare ad Higuain, l’argentino contrariato per il cambio, sembrava fuori condizione e giustamente il tecnico lo ha sostituito.

Sarri per vincere la partita, toglie un attaccante (higuain) e mette un centrocampista: Ramsey, in seguito sostituirà Dybala, per Costa, iniziativa che indebolisce la Juventus, la squadra senza di lui patisce, si abbassa troppo esponendosi nei punti deboli.
Se la necessità era quella di far giocare Costa, è comprensibile ma avrei tenuto in campo Paulo, un po’ di più.
Nel secondo tempo finalmente Rabiot, che raggiunge la sufficienza, lentamente il francese sta venendo fuori.

In definitiva la Juventus deve lavorare sui punti deboli, mentre Ronaldo se sta bene sembra giochi un altro sport, il mancato filtro tra centro campo e difesa rende vulnerabile il reparto.
Si chiude con il record personale di Gigi Buffon di presenze in serie A, che aggancia Paolo Maldini.

La Juventus combatte contro una buona Sampdoria che finisce in 10 per l’espulsione di Caprari, i bianconeri si posizionano momentaneamente in vetta alla classifica, e si dirigono verso la super coppa con fiducia.

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