Juve Night Show s01 e07

Quest sera alle ore 22 come ogni Lunedi Ben con Antonio Corsa Arco Lubrano Frank Leomina e Giovanni Variato

  1. MARCELLO CHIRICO

    Non mi piace fare politica su un sito che si occupa di calcio, però stavolta non ce l’ho fatta.
    Non come autodifesa del nostro lavoro che appunto di calcio si occupa, e neanche per difendere il ludico quanto effimero gioco del pallone, ma in nome della coerenza e del buon senso ormai smarriti.
    Non si può dichiarare soltanto una settimana prima, come ha fatto il ministro Di Maio, che va scongiurato un nuovo lockdown, perché l’Italia non può permetterselo, e una settimana dopo affermare che “il calcio è un’industria importante, ma non è una priorità”.
    E quindi si potrebbe anche valutare di fermarlo.
    Come è già stato deciso per quello dilettantistico e giovanile, alla pari di palestre e piscine.
    Luoghi classificati come “non prioritari” dove però i titolari si erano organizzati seguendo alla lettera le regole imposte dalle decine di DPCM emanati finora dal Governo: ingressi scaglionati se non addirittura prenotati (nella mia piscina funziona così), mascherine obbligatorie, disinfettanti, distanziamento anche negli spogliatoi. Tutte le precauzioni del caso.
    Ma adesso dovranno chiudere fino al 24 novembre, sempre nel frattempo non venga emanato un altro DPCM che ne allunghi l’agonia.

    Il calcio professionistico, per quanto non stia troppo simpatico a Di Maio e al suo collega Spadafora, è stato in grado di mettere in piedi un sistema di prevenzione anti Covid molto costoso ma parecchio efficiente. Se esiste una categoria perennemente sotto controllo è proprio, e solo, quella degli sportivi professionisti, calciatori in primis: fanno tamponi quasi tutti i giorni e, appena vengono riscontrati dei positivi in squadra , possono isolarsi dentro le cosiddette “bolle”.
    Tra l’altro, e per fortuna, tutti quelli che finora hanno contratto il virus sono poi tornati negativi.
    Tra le donne, il primo caso di positività si è verificato pochi giorni fa, dopo mesi in cui nessuna calciatrice lo era stata.
    Se ragioniamo, come sta facendo il Governo, ovvero su basi statistiche, il calcio professionistico dovrebbe essere esente da stop.

    Uso però il condizionale perché poi ci sono loro, i ministri Di Maio e Spadafora, ai quali sembra quasi dare un po’ di fastidio che quei miliardari del pallone riescano lo stesso a tenere in piedi i campionati nonostante la crescita esponenziale dei contagi.
    E quindi, appena possono, buttano lì l’avvertimento: non è detto che il calcio non si fermi. Col sostegno di tutti gli heaters dei social, che godono per qualsiasi cosa possa mandare tutto per aria. Però un conto sono i webeti, un altro i ministri della Repubblica, i quali dovrebbero rallegrarsi che almeno qualche azione di contrasto al virus funzioni.
    Invece no, ne deprimono gli sforzi, ventilando chiusure in nome del più classico luogo comune del populismo no-limits: il calcio non è una priorità, ci sono cose più importanti.

    Certo che esistono cose più importanti, ma è altrettanto importante non fermare qualcosa che funziona ed ha, tra l’altro, uno suo peso specifico all’interno dell’economia nazionale.
    Deprimerlo significa non rispettare, per non dire fregarsene, di chi nel calcio e attorno al calcio lavora. Un concetto che fa difficoltà ad essere assimilato da Di Maio e Spadafora, più inclini a ricevere l’applauso facile del popolo italiano.
    Al quale però, proprio in linea col loro populismo, dovrebbero preoccuparsi di regalare almeno lo svago di qualche partita di calcio in un momento così triste della nostra vita quotidiana. L’impressione è invece quella che non vedano l’ora di toglierglielo.

    Come cantava Jannacci, per vedere l’effetto che fa.

    Buongiorno

  2. Non credo che fermeranno il calcio a meno che da domani vadano fuori controllo i numeri dei contagi, cosa che se così disciplinata in modo sistematica, proprio in questo campo, “non dovrebbe” ( il condizionale è d’obbligo) accadere.
    Purtroppo le previsioni che possa rientrare tutto, prima che uscisse fuori il vaccino non se ne possono fare e questa nuova ondata di contagi nel mondo, non fa sperare per il meglio.
    Spero proprio che non ci tolgano il giocattolo, su questo in piena sintonia con Chirico.

  3. Mah, non so se vedano l’ora di toglierlo. Il calcio rappresenta una risorsa importante, anche se oggi si cimenta in un panorama irreale.
    Ci sono situazioni difficili da risolvere.

    Pirlo debutta su un palcoscenico inedito del calcio. Se tecnicamente può essere una scommessa (accettata e prevista) bisogna accettare anche le imperfezioni che questa squadra potrebbe esprimere.

    Un rodaggio era prevedibile,considerando anche lo sballottamento fra un tecnico e l’altro ed i problemi connessi.

    Una scommessa, certo, che personalmente preferisco a quella di Sarri che tanto scommessa non era. Un epilogo previsto ed un danno economico, disastroso visto che manco ad oggi nessuno si fila il vate toscano, che ormai non esprime molto affidamento.

    Se Pirlo è neofita, Sarri ha un bagaglio personale e professionale imbarazzante che solo Napoli società di scarso profilo, ha potuto sopportare. Nonostante lo scudetto vinto per un pelo,si può parlare di fallimento sportivo con grossa perdita finanziaria e di tempo, come previsto.

    Pirlo è figlio di questo errore marchiano. Un anno fa ho dovuto dare fiducia a Sarri, mio malgrado,con lo stomaco in mano e solo per la Juventus.

    Una storia horror, irreale. Mai visto gioco, mai visto la mano di un soggetto sopravvalutato inspiegabilmente. Avverso ai colori, venuto tappandosi il naso, il “signorino”.
    Adesso con Pirlo lo faccio volentieri pur sottolineando le difficoltà, come anche qualche segnale buono.

    Vediamo, ma tutto il palcoscenico Juve è uscito da un incubo. Ora mi basta.

    Va bene così, se avrò motivo critichero’ aspramente, ma ho fede.
    Del resto, ci sono periodi buoni e altri meno.

    • Ps
      Certo è che il clima della squadra mi sembra diverso. Era inquinato nei rapporti, quasi a livello distruttivo. Che affare!!
      Accetto al momento i punti persi.

  4. X Kris topic precedente
    Vorrei capire cosa intendi tu per intensità che non si sposi con correre per togliere i palloni dai piedi degli avversari quando non hai la palla.
    Oggi il gioco si è sempre più velocizzato e i ritmi hanno fatto sì che i calciatori prima di saper bene stoppare una palla siano dei maratoneti.
    Per noi sembra facile ( dal divano di casa nostra) ma hai mai provato a correre ininterrottamente x soli 10 minuti?
    L’intensità di certi ritmi qualunque squadra di calcio la puó tenere anche 50/60 minuti a partita ma fisiologicamente è naturale che qualcuno di tanto in tanto si fermi per respirare e per ossigenare pure il cervello, oltre che i polmoni.
    Quando ti dico che dall’altra parte combatti contro un avversario che, anche se meno dotato di te, ha le basi per poterti affrontare, intendo che devi saperlo affrontare anche nei tuoi momenti in cui tiri il fiato e non puoi essere al massimo delle tue potenzialità.

    Poi aldilà di questo ce l’avevo con Del Piero perché vorrebbe che la Juve potesse vincere anche quando è palesemente danneggiata da arbitri e Var che fanno finta di non vedere.
    Ieri nella partita tra Milan e Roma hanno evidenziato due rigori dubbi.
    Forse tu non te ne sei accorto perché le immagini le hanno subito fatte girare su altri giocatori ed i telecronisti se ne sono guardati bene di sottolineare un placcaggio nell’area piccola di Bernardeschi che avrebbe dovuto toccare una palla facile facile che gli arrivava dalla destra.
    Ovviamente il replay sempre con immagini poco chiare per non insospettire dopo 2/3 minuti , in modo che l’arbitro non potesse ritornare indietro e soprattutto senza alcuna enfasi da parte dei telecronisti nel manifestare il loro stupore verso un calcio di rigore grande come una chiesa.
    Come dire, la Juve deve subire e stare zitta perché è superiore, ma le regole non devono essere applicate se sono a suo favore.
    Ecco di cosa mi sarei lamentato io se fossi stato al posto di Del Piero invece di enfatizzare quei minuti in cui la Juve non riusciva a fare la padrona in campo.
    Ha dato adito a tutto il parterre di poter conversare di altro invece di mettere i punti sulle” i “ e cercare di spiegarsi il perché alla Juve succedono cose anomale come quella di sabato, dove addirittura sembrerebbe non fosse successo niente.
    Eccheccazzo, si parla dopo 40 anni del goal di Turone mentre noi ogni settimana subiamo angherie pure superiori e dobbiamo stare pure zitti perché così è, se ci pare?
    Forse abbiamo una visione diversa nel guardare certe cose ma io sono abituato senza piangermi mai addosso o di peccare di presunzione, di vedere la realtà e riportarla così com’è.
    Se vuoi poi spostare ancora l’argomento sull’applomb di Del Piero che si è comportato come un signore dall’alto del suo rango dovrebbe, beh allora lasciamo perdere e pensiamo alla prossima dove ci diranno ancora che abbiamo fatto male a presentarci allo stadio quando sapevamo che i poveretti del Napoli non venivano.

    • Antony,
      Per capirci ti rispondo con parole di Pirlo:”siamo stati rinunciatari”.
      Se sei la Juve ed affronti in casa una squadra inferiore e rimaneggiata non puoi mantenere quell’atteggiamento per un’ora di gioco. E se lo fai e perdi punti poi hai poco da lamentarti.
      Aspettavamo il Verona nella nostra metà campo, e loro si organizzavano tranquillamente. Avrai notato anche tu la differenza tra la prima ora di gioco e la mezz’ora finale. Quando stavamo perdendo abbiamo attaccato con determinazione, perché non farlo prima?
      Riguardo a quest’aspetto per me il discorso arbitro c’entra poco, perché si analizza la prestazione e non il risultato.
      Io non credo esistano complotti o malafede nei confronti della Juve. Quello che c’è è l’incapacità di stabilire regole razionali ed accettarle senza le solite polemiche. Per me gol come quelli di Morata con Crotone e Verona dovrebbero essere sempre validi, perché altrimenti si uccide il calcio. Ma siccome non siamo in grado di fare di meglio abbiamo accettato che l’occhio elettronico risolva i dubbi al millimetro. E quando ci capiterà contro saremo i primi ad invocare il Var. Quindi inutile lamentarsi del centimetro o millimetro, se è più avanti è fuorigioco. Regola di merda ma è questa. Magari la cambieranno come quella sui falli di mano dell’anno scorso che ha prodotto rigori ridicoli a raffica.
      Rispetto il tuo voler sollevare la questione delle presunte ingiustizie, ma non lo condivido. E non è una questione di essere signori o meno, semplicemente non vedo l’arbitro come causa delle cose che non sono andate bene col Verona perché anche con un gol in più certi giudizi sarebbero rimasti gli stessi. Non è che se facciamo gol al 93′ dimentico quello che è successo durante i 90′.

  5. E scusa se non ho parlato dei millimetri che guarda caso ( che coincidenza, neanche nelle migliori casistiche di statistica accade) si sono succeduti in quei due goal annullati a Morata. Sembra scientifico che questo parti due cm dopo l’avversario, e in quella frazione di tempo in cui il pallone viene passato dal compagno.
    Pensaci Giacomini, scriveva Pirandello, o come diceva un altro, a pensare male non sempre ci si sbaglia.

  6. Finalmente sono riusciti a tarare il Var per il vero uso cui è stato progettato e messo in funzione, poter danneggiare la JUVE.

    • Antò
      A Chiesa rosso diretto, a Lautaro Martinez solo giallo per un fallacio in netto ritardo in scivolata ai danni di Goldaniga.

      Qui il Var non c’entra…è Massa che non era messa a terra.

      Ciao

    • Col “sistemaMorata” almeno il 50% dei gol di Inzaghi in carriera sarebbero annullati!
      Ahahahahah

      La regola più giusta a mio avviso sarebbe quella che “è fuorigioco quando c’è luce fra il difensore e l’attaccante”. Perché solo in quel caso l’attaccante trarrebbe vantaggio dalla sua posizione. Che è d’altronde lo spirito del “fuorigioco” 🤗

      • Esatto Luigi, quello sarebbe il sistema piú giusto. L’attaccante intero deve essere al di lá dell’ultimo difensore. Come succede per stabilire quando il pallone ha oltrepassato la linea di porta, deve essere tutto il pallone, non una parte.

        • Questa è una ragione per cui dico che c’è “del marcio in Danimarca “. La regola oggi dei centimetri con una linea immaginaria che ha tra l’altro ( come ho letto in un articolo ) di circa 7/8 cm è un altra arma per evitare che la Juve potesse vincere il decimo per poter fermare questa egemonia dispotica che tanto fa male al mondo dei frustrati.
          Non sono un complottista, lo stesso Max fa notare certe disparità di valutazione nei falli ( se vengono effettuati da calciatori Juventini o altri) ed anche in certi falli l’altra sera, non so se ve ne siete accorti, Dybala ha avuto il solito trattamento mai sanzionato come sarebbe dovuto essere.
          Poco fa leggo che Paratici è stato sanzionato di 15.000 per aver avuto un comportamento non proprio elegante nei confronti dell’arbitro tra il primo ed il secondo tempo.
          Poi, non dimentichiamoci per quale motivo ci siamo conosciuti ed apprezzati. La pensavamo tutti allo stesso modo ed abbiamo avuto le prove che avevamo ragione quando tutto il mondo pallonaro dava la Juve come “sporca brutta e cattiva.”
          Quello che sto rivelando non credo siano fantasie, ed è ora di capire già alla prossima, ma anche dopo dove vorrebbero arrivare.
          Intanto mediatica mente vogliono convincerci che Pirlo sia quello con la a finale è che non capisce niente di pallonè perchè troppo giovane ecc. Ecc.
          Ho pure idea che ( ascoltando il volere popolare) tra qualche mese faranno giocare la partita di andata, ( magari in un momento cruciale dei campionati della Juve) contro il Napoli.
          Non sono ripeto un complottista ma quel 2006 mi brucia ancora dentro e rivedere ancora delle ingiustizie per poter appagare la felicità di gentaglia che non accetta la sconfitta perchè vero perdente dentro mi fa venire ancora più rabbia.
          Sono ritornato a tifare e amare la Juve dopo quel 2006, è pur contando meno di un due di briscola la difenderò da ogni angheria sempre indomitamente.

          • Tolleranza di 7-8 cm. Mancava. Come un autovelox solo che lì danno almeno 5 km orari di tolleranza per potere dare la certezza dell’infrazione. In questo caso invece non solo non esiste quella tolleranza, ma la potrebbero sfruttare per far sì che in caso di dubbio , sia solo fuorigioco, altro che quella luce che renderebbe più semplice il gioco per tutti.

  7. PIRLO PARLÒ

    “Ronaldo? Aspettiamo l’esito del tampone in serata.
    Chiellini domani non ci sarà. Bonucci valutiamo domattina, per DeLigt non è ancora arrivato l’ok dell’ortopedico.
    Non vediamo l’ora di scendere in campo per dimostrare il nostro valore anche se non è una partita decisiva, però.
    Contro il Verona mi è piaciuta la prestazione di Dybala e Morata, peccato non abbiano trovato la rete.
    Mckennie? Sta recuperando ma non credo che domani giocherà in difesa.
    Spero di avere presto a disposizione tutta la rosa, per trovare il giusto assetto.
    Ci sono grandissimi giocatori nel Barça nonostante alcune assenze. Le chiavi per noi saranno la voglia e la determinazione.
    Sarà difficile, ma bello.
    Domani faremo la conta dei giocatori a disposizione; il Barcellona ci obbligherà a fare una grande partita.
    Ho sempre giocato con la difesa a quattro, è l’unica soluzione che posso avere in questo momento. Siamo in costruzione ma non possiamo lasciare punti sul campo”.

    Buon pomeriggio

  8. AZZ …QUANN SI STRUNZ

    Programmi per le ferie, l’estate si avvicina
    Papà per le vacanze vi porta tutti in Cina
    Il culto del Dragone, la dinastia dei Ming
    Vi porto nel mistero e Singapore e Hong Kong…E’ vero!
    Guagliù belle ‘e papà l’estate si avvicina
    Quest’anno mi rovino ve porto a Terracina
    Ce sta ‘na sala giochi cu ‘e palle d’ ‘o bowling
    Carambola, biliardi, flipper e ping pong… Azz!
    Partiamo con l’aereo e appena siamo in volo
    Pe’ sfizio voglio leggere il libro ‘e Marco Polo
    Seguire un po’ le tappe della Navigazione
    Del lungo viaggio in Cina descritto nel Milione…E’ vero!
    Partimme c’ ‘o furgone, pigliamme ‘a tangenziale
    Preganno a S. Gennaro ca’ nun ce ferma ‘a stradale
    Ca c’ ‘o bollo scaduto e senz’assicurazione
    Ce fanno ‘nu verbale ch’arriva a ‘nu milione…Azz!

    Direi di non portare camicie e pantaloni
    Che appena siamo in Cina compriamo dei kimoni
    Andremo per Pechino voglio sentirmi un po’
    Comm’a ‘nu mandarino seduto sul risciò…E’ vero!
    Guagliù pe’ sta’ cchiù frische partimme cu ‘e bermuda
    C’ ‘a canottiera aperta ‘a scella non ti suda
    E appena al bagno Pina in quell’acqua marrò
    Papà non bada a spese, affitta ‘o pedalò…Azz!

    Ho preso una suite all’albergo Sciangrillà
    Per colazione e cena ci fermeremo là
    Serpenti, cani, insetti chi se che gusto c’è
    Mangiar con le bacchette e bere nel sakè…E’ vero!
    Aggio pigliato in fitto ‘na casa popolare
    Mezz’ora ‘e bicicletta e ssi arrivato a mare
    Aggio pigliato pure tre bombole ‘e Baygon
    Sinnò mosche e zanzare ce fanno fore ‘a nonna.. Azz!

    Voglio studiare a fondo la storia dalla Cina
    Il credo comunista, la fede e la dottrina
    Le massime ‘e Confucio e quant’è stata lung
    ‘a marcia vittoriosa che fece Mao Tsetung… E’ vero!
    Voglio studiare a fondo la storia ‘e ‘nu bagnino
    Ca va’ facendo ‘o strunzo cu tutt’ ‘e signurine
    Si sulo s’avvicina a figliema Iolanda
    Quant’è vera ‘a Maronna ‘o faccio ‘o maozze tanto… Azz!

    Prima di ritornare, all’ultima mattina
    Mandiamo agli amici ‘na bella cartolina
    Ne spediremo una pure al commendatore
    Col titolo del film :”Dalla Cina con furore”…E’ vero!
    Primma ‘e partì pe’ Napule l’ ho chiesto a zia Concetta
    Me presta ‘a telecamera pe’ffa ‘a videocassetta
    L’ hanno vedè gli amici e ‘a gente d’ ‘o rione
    E il titolo sarà: Da Terracina c’ ‘o furgone…Azz!

  9. Le argomentazioni dopo le partite di Crotone e in casa col Verona sono due:

    1-Gioco di squadra ancora approssimativo, con un centrocampo un po’ basso (Arthur), e con la tendenza ad “aspettare” l’avversario di turno. Che, tra parentesi, non erano affatto trascendentali.

    2-Atteggiamento degli arbitri che si dimostrano severissimi con la Juve, perché avvertono in che direzione spira il vento.
    L’espulsione di Chiesa (prima in carriera) non esiste, per episodi simili si vede massimo il giallo in serie A.
    I due gol di Morata invece sono stati annullati dal “calcio virtuale”, perché nel calcio giocato sul campo quelli sono gol validi senza problemi.

    Ho voluto ben distinguere le due problematiche perché ho notato che in alcuni commenti invece i due argomenti si sovrappongono nuocendo alla snellezza dei dialoghi.

    Buona serata.

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