Farewell scudetto …

Scritto da Cinzia Fresia

Una partita al limite dell’imbarazzante regala tre punti alla Juventus, un risultato acchiappato gli ultimi minuti grazie a un’ingenuità di De Paul che vistosamente alza un braccio e para il calcio di punizione.
Viene giustamente concesso un rigore, a noi ne hanno fischiati contro tanti .. alcuni evidenti altri generosi, ma questo è il calcio.

Tuttavia la Juventus risorge gli ultimi minuti e ottiene il risultato con doppietta di Cristiano, rigore prima e su assist di Rabiot dopo.

Non so perché, in questo Campionato .. sembrano tutti più forti .. e la squadra a cui manca memoria e gioco, gira a vuoto .. e lo ha fatto tutto il primo tempo e parte del secondo.
La sciocchezza dei friulani ci ha permesso di rimontare e rimanere in corsa per la Champions, un episodio salva la Juve dal completamento della catastrofe.

Ammetto che la vittoria o la sconfitta cambi poco in un anno in cui tutto doveva andare male, dove già dall’inizio Andrea Agnelli era avvisato che una delle due di Milano doveva vincere.
E oggi invece di pensare alla Juve e a uno obbrobrio di partita, penso ad Antonio Conte.

Mi spiace ..lo ammetto non sono sportiva in particolare modo quando si tratta dell’Inter.
Ma penso a Conte: da Juventina fa soffrire vederlo lì ad esultare con un’altra maglia: perché è vero che è importante la Società e i colori, ma lo spettacolo è formato da esseri umani ed inevitabilmente ci si affeziona.

“Non lo devi fare” “non lo devi fare” “non lo devi fare” me lo ripeto sempre quando c’è qualcuno che mi piace, perché so prima o poi mi lascerà .. è successo per Del Piero, Zidane .. ma Conte sembrava diverso.
Esprimeva una Juventinità unica, e si pensava potesse durare per sempre. Invece no.

Con la maglia nero azzurra è un colpo al cuore .. ma lo sappiamo già come sono gli ex hanno la memoria corta.
Si è dimenticato che proprio i tifosi della Juventus lo hanno difeso fino allo spasimo quando accusato di aver venduto le partite.

Eppure l’Inter era proprio lì in fila con tutte le altre con il dito puntato che già leggeva la sentenza e gridava “colpevole”.
E quell’uomo oggi viene a Torino a mostrare il dito medio.
Il calcio è tutto e il contrario di tutto, non ha regole e niente dura, si lavora in funzione del denaro: l’unica certezza è il pallone e i tifosi.

Poi.. Il Presidente mai così maldestro come in questa stagione.
Non comprendo come il discendente di Umberto Agnelli, sia così poco sensibile ai sentimenti degli altri.
Dopo la Super lega andata come andata, poteva risparmiarsi il Tweet in inglese in cui si spertica in Complimenti a Steven Zang, dicendo di essere fiero di essere il suo primo sfidante sul campo e amico fuori.

Una bella coltellata alla tifoseria, non ho potuto stare zitta: gli ho scritto un tweet di risposta “Please President .. don’t say so” .. Per favore Presidente non dica così.

Perciò il piazzamento in Champions League e la eventuale conquista della Coppa Italia non ci offre particolari emozioni.
Dopo l’aver per partito preso, mandato Marotta e Conte alla concorrenza, regalato uno scudetto, buttato un tirocinante allo sbaraglio .. che potremmo aspettarci dalla Società?

  1. Hai centrato tutto Cinzia, pienamente in sintonia con il tuo pezzo. Al pari di Tranfaglia pure io sono ineducato ma quella società che ha vinto lo scudetto da parte mia ha solo indifferenza.

  2. @Luna23

    Ingenuità (ma si tratta di sciocchezza) è anche quella che ha permesso all’Udinese di battere la punizione da cui è nato il loro gol con i nostri a protestare con l’arbitro non si sa perchè, anche De Paul allargando il gomito fa un’altra schiocchezza, 1 a 1 e palla al centro, ma per chi l’avesse notato il pallone sulla punizione di Ronaldo era diretto all’incrocio dopo aver aggirato l’ultimo uomo in barriera che era appunto De Paul.
    Su Conte hai già detto tutto tu e non serve aggiungere altro. Andrea Agnelli invece che non ha rinunciato al progetto SuperLega ha bisogno di alleati forti e Zhang è uno di questi mentre da tifoso juventino mi allineo a chi i complimenti all’inter non li fà anche perchè loro non ne hanno mai fatti alla Juve negli ultimi 9 anni e con questo e per questo, l’unica soddisfazione che vorrei avere dalla Juve in quest’annata balorda è che nella partita di ritorno a Torino restituisca con gli interessi all’inter campione d’Italia il risultato dell’andata.

  3. Cinzia per riprendersi lo scudetto basterebbe poco e fare le cose semplici, iniziando da un allenatore vero, vendere qualche bidone di troppo e lasciar perdere le occasioni a parametro zero se non sono utili all’economia di squadra.

  4. Ho una visione diversa.

    Detto che questa Juve fa schifo, ma veramente, passiamo ad altro.

    Su Conte, dopo un anno di bel calcio, e bello è dire poco si è avvitato su se stesso, proponendo un 532 assurdo, e la cosa si è vista in CL. Allegri con la stessa squadra arriva in finale.
    Detto dei limiti tecnici di Conte, limiti reali, resta il fatto che ha tradito la Juve.
    L’ha tradita nel modo peggiore, nel momento peggiore.
    Arrivederci a mai più quindi.

    Mi sono piaciuti invece i complimenti all’Inter da parte bianconera.
    Uno schiaffo a tutti quelli che ci vogliono male.
    Cioè tutti gli altri.

    Su Marotta.
    Anche lui sta bene lontano da Torino.
    Gran parte dei guai di questa squadra li abbiamo ereditati dalla sua gestione.
    I rinnovi insensati di Khedira e Mandzukic, ed altri giocatori “strani” come Matuidì, come Bernardeschi e come Rugani stipendi altissimi e fuori mercato.
    Higuain, pagato uno sproposito e “durato” una sola stagione, ed utilizzato in staffetta con Dybala.
    E che dire dei mancati acquisti di Suarez, prima che andasse al Liverpool e lo scandalo Aguero, lasciato al City per speculare su 2mln con l’Atletico?
    Insomma la strana coppia lasciamola lontana da Torino.

    Su Andrea, infondo non ha sbagliato nulla, anche la Superlega, cosa giusta finita male per ingerenze politiche inglesi soprattutto.
    La scelta di Pirlo a posteriori si è dimostrata sbagliata, ma non per inesperienza, ma per incapacità.
    Lo ha dimostrato la partita di ieri.
    Devi provare a vincere e togli Dybala per mettere Morata?
    Devi fare gol, togli berna e metti Morata!
    Insomma dopo 9 scudetti, un allenatore sbagliato ci stà.
    Sull’altro piatto della bilancia, dobbiamo mettere una Juve profondamente diversa, una visione d’insieme notevole, ed una grande visione operativa.
    Oggi la Juve ha vinto e dovrà crescere in Europa.
    Ma è sicuramente un club di un’altra dimensione rispetto a quello che Agnelli aveva ereditato.
    Oggi siamo a livello dei più grandi.

  5. UN INDOMITO RIMASTO TALE

    “Ci siamo.
    L’inter può festeggiare il suo 18 scudetto.
    Non importa se arriva dopo dieci anni di fallimenti sportivi e assetti societari più o meno limpidi.
    Dopo tanti allenatori sostituiti e dopo vari campioni annunciati come tali e rivelatisi delle sole.
    Non importa se é stato uno scudetto senza pubblico, con gli stadi vuoti e una tristezza infinita.
    Neppure importa che sia stato giocato in maniera insolita, per dirla così.
    Senza titolari importanti colpiti dal Covid e rimasti a casa a guardare le partite che contano . Con le Asl che hanno cambiato i protocolli firmati a inizio stagione e con la Juve allenata da Pirlo, un neofita.
    Non importa nulla. L’importante è festeggiare.
    É stata interrotta una dittatura oramai novennale.
    In fin dei conti il resto conta poco.
    Poteva vincere il Milan, o l’Atalanta o il Napoli. L’importante è che la Juve sia uscita battuta e con tanti problemi.
    Ma meglio l’inter, é più Beneamata e questo conta e per questo si deve festeggiare . A prescindere.
    Infine, con le maglie commemorative del trionfo, in cui appare l’originale scritta “19 senza rubare” che tutti indosseranno felici e inebriati di felicità, non importa a nessuno che si sia vinto con l’allenatore che ha vinto rubando nella squadra dove si sa solo rubare.
    Anche in quel caso il passato non conta.
    E la riabilitazione e’ garantita! 
    Perché chi ruba alla Juve per definizione, é onesto all’ inter per deduzione.
    Festeggiate, o interisti, questo scudetto del Covid, anomalo, scarso e senza supporto di pubblico.
    Inneggiate a questa vittoria senza poesia e senza avversari credibili, quasi burocratica. Andatene fieri ed esponete in bacheca il vostro secondo scudetto STRANO, accanto all’unico Trofeo di Cartone esistente al mondo. 
    Buone Feste in zona Rossa e Arancione”.

    Grazie Giuseppe, Amico mio.

  6. QUANDO ANCHE IO RICEVERÒ I VOSTRI COMPLIMENTI…

    Il tuttosport che dedica le prime 9(nove) pagine per la vittoria del suo diciottesimo scudetto e che invece il tutto a ogni pagina ripete il numero 19.

    No scusate, ma se sul portone di casa Juve c’è il numero 38 come cazxo fanno a essere 19 per loro?
    E che ognuno si aggiusta lì cazxi sua?

    Conte, Marotta e Vidal, me ne può fregar di meno ognuno va a ricoverarsi dove trova aperto.

    È stato un piacere passato. Punto e stop.

    #antimadreavita

  7. Ci sono cose che solo a sentirle fanno veramente girare le pale ai santi, mi riferisco ad un fatto accaduto ieri dopo Udinese-Juve di cui speravo che da qualche parte, magari anche qui, se ne parlasse e invece niente, parlo delle gravissime affermazioni fatte in tv dal direttore sportivo dell’Udinese sulle presunte pressioni dei giocatori e di Paratici all’arbitro della partita che ne avrebbero condizionato l’esito, condite da un’accusa a dir poco infamante nei confronti della Juve, questa: “Sono cose che appartengono a un calcio di altre epoche e non va bene. Ci sono stato e lo biasimavo allora come adesso”.

    Domando e chiedo allora come mai invece il signor Marino non disse nulla quando proprio ad Udine il duo interista Conte-Oriali scatenò l’inferno contro l’arbitro Maresca, chiedendo più minuti di recupero rispetto ai 4 dati dall’arbitro, con Conte che dopo l’espulsione ha continuato a protestare ed inveire contro l’arbitro con la frase: “sei sempre tu Maresca eh, sei sempre tu Maresca, anche al Var, sei sempre tu, bravo Maresca”, con il rosso anche ad Oriali che ha continuato a protestare anche nel tunnel degli spogliatoi.

    E per ultimo si può sapere perchè qualsiasi dirigente di qualunque squadra può permettersi in qualsivoglia tv di fronte a milioni di persone di diffamare impunemente la società Juventus senza che nessuno dica o faccia niente?.. e dal momento che che siamo in tema, visto quanto ri-emerso sugli effettivi condizionamenti al settore arbitrale da parte dei dirigenti dell’inter, perchè il signor Marino anche dopo quella partita non è andato in tv per fare le stesse accuse nei loro confronti?

    • Gioele
      Subito dopo la partita, sentito Marino su sky ho scritto quello che aveva detto.
      Chiudevo il post con: a Marì posa er fiasco.

  8. Domando e chiedo allora come mai invece il signor Marino non disse nulla quando proprio ad Udine il duo interista Conte-Oriali scatenò l’inferno contro l’arbitro Maresca, chiedendo più minuti di recupero rispetto ai 4 dati dall’arbitro, con Conte che dopo l’espulsione ha continuato a protestare ed inveire contro l’arbitro con la frase: “sei sempre tu Maresca eh, sei sempre tu Maresca, anche al Var, sei sempre tu, bravo Maresca”, con il rosso anche ad Oriali che ha continuato a protestare anche nel tunnel degli spogliatoi.

    Perché sapeva che avrebbe vinto lui il Campionato

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