Massimiliano Allegri il ritorno: la prima conferenza stampa

Massimiliano Allegri

Scritto da Cinzia Fresia

Massimiliano Allegri nella prima conferenza stampa inaugura ufficialmente la prossima stagione. Commozione e entusiasmo e tanti complimenti ad un allenatore la cui storia con la Juventus non è mai finita

Le tanto attese prime parole di Massimiliano Allegri come “redivivo” tecnico della Juventus non hanno deluso.

Ritroviamo un Allegri riconoscente, entusiasta e rilassato dalla pausa di due anni lontano dalla serie A. Insieme a lui il Presidente Andrea Agnelli il quale ha spiegato le motivazioni di questa scelta.

Il Presidente della Juventus prende la parola facendo le congratulazioni all’Italia, sottolineando l’impresa epica da non favorita e conclude facendo i complimenti ai giocatori Juventini: Chiellini, Bonucci, Bernardeschi e Chiesa.

Allegri non torna alla Juventus per amicizia.

L’amicizia tra il club e il tecnico di Livorno non è mai finita e questo è un dato di fatto.

Ma la scelta del reinserimento non è imputabile a questo fattore.

Allegri ha accettato di riprendere la guida della squadra poichè è in sintonia con i giocatori e con il progetto.

L’azienda ha ritenuto perciò il tecnico livornese la persona giusta per iniziare il prossimo ciclo vincente.

Andrea Agnelli ribadisce che I trofei vinti negli ultimi anni hanno la stessa importanza di tutti gli altri conquistati in precedenza. “Vincere costa fatica” e vincere non è per tutti.

Il tecnico toscano ritrova una squadra giovane, divertente ed in forma, ma soprattutto entusiasta di Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala.

In merito al portoghese il tecnico ha sostenuto che un giocatore del suo calibro non è un problema e che essendo “anziano” si aspetta che dia il buon esempio ai giovani acquisendo maggiori responsabilità rispetto a tre anni prima, quando si trovava in una squadra con giocatori di maggiore esperienza.

Allegri è altresì contento di Paulo Dybala, che ritrova in ottime condizioni mentali e fisiche, anche da lui si aspetta molto.

Parola d’ordine “Voglia di Lavorare, entusiasmo e credere negli obiettivi” con questi principi si potrà disputare un’ottima stagione.

Allegri prosegue dicendo di avere fortuna nell’avere tanti giocatori con i “gol nelle gambe”: Dybala, Morata, Mc Kennie, Kulusevsky, Rabiot, Chiesa, Bernardeschi.

Ma per valorizzare al massimo e migliorare una rosa già molto competitiva di suo, occorre lavorare intensamente.

Allegri è gioviale, scherza con i giornalisti ed è contento di essere ritornato al suo lavoro.

Ha buone parole su tutti e profonda riconoscenza verso chi l’ha richiamato.

Il tecnico di Livorno ritiene che il Campionato sarà molto equilibrato, e che non è l’Inter ad essere l’unica insidia della Juventus.

Si prospetta un’ interessante sfida tra allenatori, considerato il ritorno di Spalletti e Mourinho.

Con queste premesse non possiamo che aspettarci una Juventus agguerrita e motivata in un contesto di buona qualità in campionato derivata anche dalla vittoria degli europei.

Non possiamo che dare il “Bentornato” a Max Allegri ed augurargli un grosso “in bocca al lupo” per la sua prossima stagione.

Cinzia Fresia

Tratto da “Gol di tacco”

  1. ANDATA E RITORNO

    Chiellini è il capitano, Dybala il vice…Bonucci è andato è poi tornato…
    Bbono che ritorni sullo sgabello!
    🤣🤣🤣

  2. Quando mandarono via Allegri ero convinta e a quanto pare con ragione, che sarebbe tornato.
    Ora mi chiedo .. perchè se n’è andato? .. Alla “cacciata” non ho mai creduto.

    • Penso che Allegri e la dirigenza, tutti compresi, si siano resi conto che era ora di cambiare.

      Questione di stimoli, di rapporti di aspettative.

      Allegri è rimasto fermo un anno, un pò per il co tratto, un pò ed a questo punto penso sia la ragione principale per ricaricarsi, era scarico, se n’è reso conto Nedved, che è stato colui che ha dato la spinta, ma anche il primo a dargli il bentornato.

      Anche i calciatori avevano voglia di cambiamento e le dichiarazioni in merito non sono certo mancate.

    • Infatti, il rifiuto al richiamo di Perez la dice lunga…però credo che se Perez lo avesse chiamato subito appena uscito dalla juve…non so se avrebbe rifiutato …certo, visto l’inizio devastante di Sarri le cose sono cambiate…credo.

  3. Mamcanza di stimoli e non va al Real per amore della Juventus … ci credo poco se non per niente .. diciamo che è stata una bella recita.

  4. La conferenza stampa mi è piaciuta ed è stata condotta con un buon approccio. La squadra è giovane e Allegri è un buon motivatore. Non so I retroscena ma ha poca importanza, sa gestire le risorse, sa tenere lo spogliatoio, conosce la società. È un allenatore, a differenza dei due insulsi tentativi precedenti.

  5. Non so se Allegri sarà la soluzione giusta al problema, io non condivido i ritorni a meno che non fosse programmato prima, come sembra in questo caso.
    Sarri è un allenatore che piaccia o no, e ha vinto, non era adatto alla juve e questo lo sapevano prima di assumerlo, su Pirlo abbiamo detto tutto e di più, sembra che alla Juve ci siano soldi da buttare.

    • Vero, una sfilza di decisioni avventate. I ritorni a volte funzionano a volte no. Sarri, se facciamo una disamina, ha inanellato, in carriera, più esoneri che altro, mer motivi che abbiamo sperimentato direttamente.
      Dire non adatto alla Juve è poco. Cmq, vedremo.

  6. La conferenza stampa di Allegri mi è piaciuta.
    Non mi sono piaciute le notizie date dai media “ufficiali” che ben conosciamo, prima della conferenza e quelle date dopo la conferenza.
    Due perle su tutte Cristiano e Dybala.
    Nonostante Allegri abbia sottolineato l’importanza di un giocatore come Ronaldo e che non ci siano mai stati problemi di gestione del giocatore ne in campo ne fuori, “Ronaldo fa gol, sia che parta dal centro, sia che parta da destra, sia che parta da sinistra” , la stampa continua a sottolineare il “problema Ronaldo” che in fin dei conti non esiste.
    Su questo punto tutto il fiume di inchiostro scritto, e le polemiche fatte per radio e televisione lasciano il tempo che trovano. Anche i soldi eventualmente risparmiati sullo stipendio di Ronaldo, non garantiscono l’ingresso di chissà quale giocatore. Insomma trovare un attaccante da 35 gol in 37 partite o giù di li, a 40 mln escluso lo stipendio la vedo durissima, ma tant’è l’onestà intellettuale dei nostri nemici è palese.
    Su Dybala, nonostante ci raccontino che è al centro del progetto secondo Allegri, il tecnico non lo ha sottolineato in conferenza stampa, e neanche fatto capire. Ha solo detto che è un giocatore importante, che lo ha visto maturato e che sarà il vice-capitano della Juve dietro Chiellini.
    Anche qui la disonestà dei media è palese.
    Non solo, dopo quanto detto da Allegri che confuta apertamente ciò che i soliti giornalisti hanno sottolineato, questi insistono sulla loro strada sottolineando pezzi di frase fuori dal contesto che intenderebbero quanto da loro detto da mesi.
    Insomma, farsopoli è stata una brutta pagina, ma ora il nemico è più subdolo ancora, non già per la nascita di una nuova farsopoli, bensì per la nascita di una corrente di pensiero contraria ai colori bianconeri, assolutamente slegata dalla realtà e perciò assolutamente e chiaramente strumentale.
    L’obbiettivo questa volta non è la società, ma i tifosi bianconeri, che avranno da pensare alle polemiche e non riusciranno a gioire fino in fondo, in quanto qualsiasi risultato sarà macchiato dal sospetto, dal problema, dai malumori, reali o anche solo raccontati.
    Che fare?
    La lotta questa volta si fa dura, siamo oltre il solito articolo su Dagospia che narra di problemi tra Elkan ed Agnelli e sulla dissoluzione della Juve, che vengono ripetuti ormai da 10 annni, mentre la Juve è della famiglia da quasi 100.
    La questa volta lotta si fa dura perché gli attacchi velati, i sospetti, le critiche sono leggere ma costanti, e diffuse. Arrivano da personaggi insospettabili, penso a Bucchioni che ogni tanto parla anche bene della Juve ma che puntualmente adombra nuvole quando meno te lo aspetti, o l’intervista a Galeone che si chiude con il solito Allegri vedrebbe bene una Juve senza Ronaldo.
    Io non vedo che rinnovare l’invito a non seguire più la serie A, invito rivolto a tutti gli Juventini.
    Cioè seguirla ma non abbonarsi a Dazn, non seguire le trasmissioni, non dare click sui social per leggere certi personaggi, Padovan e Sconcerti ad esempio. Insomma facciamo quadrato e mandiamo al macero questi giornalisti corrotti e di parte.
    Il nostro morale ed il nostro fegato ringrazieranno.

  7. SATIRA ANAGRAMMA DI RISATA

    Spaccaossa è tornato è torneranno le sue conferenze a far discutere…come la prima quella di ieri.

    Massimiliano Allegri mette subito le cose in chiaro in questo suo nuovo corso sulla panchina della Juventus, lo fa durante la conferenza stampa di presentazione svoltasi con il presidente Agnelli al suo fianco. Parole chiare e nette quelle del neo allenatore bianconero, soprattutto per quanto concerne la questione capitano: “il capitano e il vice capitano vengono decisi in base agli anni di presenza nella Juventus. Chiellini è il più vecchio, Bonucci se n’è andato e allora il conteggio si è azzerato. Se vuole la fascia la compri e vada a giocare in piazza con quella ma Leo lo sa e infatti nell’ultimo anno mio il capitano è stato anche Mandzukic, Khedira e Bonucci è passato in fondo. Adesso sta recuperando”.

    Massimiliano Allegri poi ha detto di Cristiano Ronaldo: “Ronaldo è un grandissimo campione, un giocatore straordinario e un ragazzo intelligente.
    Ieri è tornato e abbiamo parlato. Gli ho detto che sarà un anno importante e ha una responsabilità maggiore rispetto a tre anni fa perchè la squadra era più esperta.
    E’ ritornato in buona condizione con molti stimoli e sono contento.
    Poi giocando ogni tre giorni ci sarà una gestione verso tutti i giocatori.
    Io non ho passato questo periodo del Covid e mi immagino le difficoltà che ci sono state”.

    Da parte mia, come ho fatto ad ogni investitura e con tutti gli allenatori che si sono succeduti sulla panchina della Juventus, non posso che dire: forza Mister forza ragazzi.

    Per le critiche c’è sempre tempo e spero siano di meno rispetto al passato…spero.

    Buongiorno ☕

  8. ROBERTO MANCINI DA JESI

    Stavano volando stracci su Calciopoli con discussioni belle da leggere poi, credo, sia cambiato il topik con Mancini e anche se non mi attira molto ne voglio parlare anche io.

    Mancini ha portato la nazionale sul tetto d’Europa con un bel gioco che più italianista non poteva…bravo a saper sfruttare l’orgoglio italiano di tutti i giocatori.

    Detto questo dico: per mia mera fortuna non è l’allenatore della Juve.

    Quando arriverà il topik con Allegri parlerò di Allegri.

    Buona giornata

  9. Non ho sentito la conferenza stampa di Allegri e non mi è mancata perché il sunto è stato poi riportato da quello che ho letto dopo.
    Ho idea che potrebbero essere un’annata da record ma ho paura di quanto potrebbe accadere in campo internazionale con Ceferin ancora lì.

  10. Vorrei mettere qualche puntino sulle i per rispondere a qualche amico che mi dice che ho particolari preferenze e soprattutto verso Conte che è mio compaesano.
    Essendo particolarmente pragmatico leggo e cerco di capire “i numeri” che non mentono mai, soprattutto quando sono rapportati ad i risultati finali di ogni professionista.

    Io ad esempio sono sempre stato un estimatore di Zeman perchè ho visto giocare diverse sue squadre e mi ha, in alcune situazioni anche entusiasmato, ma se devo dare un giudizio su Zeman ( aldilà dei preconcetti che non ho nonostante lui abbia manifestato di essere antijuventino) obiettivamente, devo dire che la sua carriera e lui in particolare è stato un fallimento perchè non solo non ha mai vinto niente ma perchè non ha mai avuto il coraggio di mettere in atto( cosa che qualsiasi allenatore intelligente è in grado di fare) quel cosiddetto piano B che gli avrebbe consentito di concretizzare con i risultati finali il suo lavoro.
    Di tanto in tanto la vita ci insegna che bisogna fare di necessità virtù e se non hai Ronaldo Maradona o Messi che ti possono cambiare le sorti di una partita devi saperti adattare anche nel saperti difendere onde poi riuscire ad offendere.
    Non ho mai amato Ancelotti e Mourinho ad esempio ma non potrò mai dire che questi siano degli allenatori scarsi perchè le loro squadre non giocano un gran calcio. Il loro palmares parla chiaro, così come quello di Allegri che piaccia o non piaccia, è un allenatore tra i più intelligenti del circuito calcistico ed il suo palmares è addirittura più importante di quello di Mancini che ha appena vinto un Europeo.
    La stessa Italia di Mancini è stata superiore alle altre ma ha dovuto soffrire contro la Spagna ed ha dovuto tirare fuori gli attributi contro l’Inghilterra, ma non è che abbia sempre fatto partite spettacolari, e su questo bisogna essere onesti e riconoscerlo.
    Ripeto, per il mio amico e gli altri che hanno pregiudizi su Allegri, può piacere o non piacere ma sin ora ha sempre avuto dalla sua parte i risultati che nella bilancia di ogni competizione, danno il peso maggiore su tutto.

    P.s. Piccolo inciso su Conte. Io ero uno spettatore pagante che in una determinata partita lo ha fischiato e contestato, e forse è una delle poche persona cui non darei mai la mano, ma se devo dare a Cesare quello che è di Cesare, so riconoscere il suo valore.

    • Antony. la conferenza stampa è stato un bel prodotto confezionato a doc. Gli ingredienti c’erano tutti.

      Le lacrime, l’amore, la riconoscenza ecc. ecc. Insomma una para…a. Però noi non abbiamo più 15 anni, e per i veri Juventini sono i tifosi, dai giocatori e allenatori non mi aspetto niente.

      Conte: ieri Juventino più che mai e dopo interista ..peccato che il suo “interismo” è durato giusto il tempo di vincere un campionato guarda caso quando Allegri era ancora di vedetta.

      Io di Allegri ho condiviso due cose che ha detto: su Rabiot (forse perché non lo sopporto) che deve darsi da fare ..e su Ronaldo stessa cosa .. il resto è un pre confezionato.
      Saremo tutt’occhi e orecchie ..

      io non so voi, ma il Presidente non lo sopporto ultimamente

      • Ma no dai, Allegri era visibilmente emozionato, ed a tratti la voce rotta era lampante.
        Credo che in certi momenti dobbiamo accettare la banalità delle cose.
        Si pensava di fare un calcio diverso da quello proposto da Allegri, calcio deficitario in Champions League, purtroppo per cambiare la mentalità si sarebbe dovuto puntare su un allenatore straniero di quelli che vanno di moda ultimamente in UK. Nessuno mi toglie dalla testa che quest’anno se esonerato Pirlo a Novembre avessimo preso Tuchel magari…
        Allegri è allenatore vero ed allora con il suo ritorno si è messo uno che sa tenere a bada lo spogliatoio.
        Poi vedremo, perché io tutta questa marcia trionfale non me l’aspetto proprio, se in coppa saranno dolori vedrai il buon Max sulla graticola come sempre, e ci saranno nuovamente le lotte intestine tra tifosi, tra giochisti e risultatisti.

  11. SCUSATE…

    Le possibili modifiche all’offerta DAZN-TIM potrebbero riguardare anche Sky. L’istruttoria aperta dall’Antitrust sull’accordo siglato tra le parti infatti potrebbe avere delle ripercussioni importanti anche per gli abbonati Sky Q.
    Secondo quanto riferito da Milano Finanza, e raccolto da Key4Biz, il procedimento aperto dall’Antitrust potrebbe spingere DAZN a riportare nel bouquet Sky Q l’applicazione rimossa lo scorso 30 Giugno alla scadenza degli accordi commerciali.
    Non è nemmeno da escludere però che vengano riattivati i due canali spenti alla fine dello scorso mese, che negli ultimi tre anni hanno permesso agli utenti di seguire su satellite la Serie A.
    Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi e dei rumor, e da parte dei diretti interessati non sono ancora emerse voci ufficiali. La cosa certa è che TIM e DAZN sono in contatto per trovare dei possibili rimedi per fugare i dubbi dell’Antitrust.
    Tra le possibili soluzioni ci sarebbe la garanzia che l’offerta dei servizi a banda ultralarga non si andrà a sovrapporre con quella dei contenuti.

    Buona giornata

    • Non ci voglio pensare.

      In fondo anni addietro ci siamo sorbiti la Champions League su Mediaset Premium.

      Poi Mediaset Premium è fallita e ce la siamo levata dalle p…

      Come quel famoso capodanno.

      Non auguro del Male alla bella Leotta, ma a quelli del calcio popolare che ci vogliono solo mungere si.

  12. I FATTI E GLI STRUZZI

    I fatti sono duri a morire, anche se alcuni insistono nell’esercizio dello Struzzo: la testa sotto la sabbia.
    Le simpatie e le antipatie stanno a zero di fronte ai risultati, che nonostante gli “Struzzi”, non si possono cancellare.

    Domenica 26 Luglio 2020 la Juve, alla 36esima giornata, battendo 2-0 la Sampdoria, conquista il suo nono scudetto consecutivo.
    Avendo infatti 83 punti ed essendo l’Inter a 76, staccata cioè di ben 7 punti, il campionato 2019-2020, per la testa, finisce quella domenica.

    Quella Inter era guidata “dall’invincibile” Antonio Conte, mentre quella Juve era allenata dallo scarrafone Maurizio Sarri che aveva -come poi si è appreso-, anche lo spogliatoio contro.

    PS Sarri alla Juve mai ha entusiasmato, una fusione fredda di due mondi troppo diversi non poteva avere altro epilogo.

    • PPS
      La Juve vinse quello scudetto proprio dominando i due scontri diretti con l’Inter … in pratica mai in corsa per il titolo.

      Poi abbiamo visto, con una Juve rinforzata rispetto all’anno precedente (Chiesa, Kulusevski ecc ecc) cosa è riuscito a fare Pirlo (scelta personale del Presidente).

    • Luigi, il fatto grave è che lo sapevano già da prima che lo “Scarrafone” andasse in campo.
      Anzi Sarri stesso sapeva di durare poco. Allora .. La commedia “mandiamo via Allegri” comincia a fare acqua.
      Temo che Allegri si sia tolto di mezzo per “affari suoi” che era bene non saltassero fuori.

      • Può darsi sia come tu dici, Cinzia.
        Mi premeva solo rimarcare che per battere il “Maciste” Conte, sia bastato uno Scarrafone qualsiasi😅.

  13. Max Allegri di nuovo sulla panchina bianconera ha aperto il dibattito fra i tifosi juventini sull’opportunità, secondo alcuni, del possibile ritorno al passato di un tipo di calcio mal digerito negli ultimi 2 anni del suo 1° mandato di allenatore della Juve. Altri fra i quali il sottoscritto, crede invece nell’avvio di un nuovo corso, ad un reset del passato sia pur recente con un gioco e una squadra più propositivi, che come lo stesso Allegri ha tenuto a sottolineare farà leva su una rosa rinnovata e ringiovanita rispetto alla precedente.
    Leggo da più parti polemiche astiose (che ovviamente non condivido) sulla presunta banalità del suo modo di comunicare i punti essenziali del suo pensiero, per altro in una conferenza stampa di presentazione che non può certo essere un talk-show alla Sarri (riferimento puramente casuale), in cui con il termine “aziendalista” ha reso perfettamente l’idea di ciò che significa essere l’allenatore della Juventus, vale a dire vincere il più possibile e valorizzare i più giovani della rosa che la società metterà a disposizione.
    Non è tutto, sollevati dubbi anche sui suoi rifiuti ad allenare il Real Madrid, per questo basterebbe cercare gli articoli in cui diversi club europei hanno preso in considerazione il profilo di Max Allegri, con un portale spagnolo in particolare che a gennaio scorso riportava la notizia che Florentino Perez avrebbe individuato in lui il candidato ideale e che ci sarebbero stati contatti con l’entourage del tecnico italiano, con il condizionale che è d’obbligo, ma anche con buona pace di furino e delle sue faccine sorridenti e non solo fra gli inserti di questo blog.
    😳

  14. PEGGIO DI COSÌ…

    Due anni fa leggevo anche che peggio di lui alla Juve mancherebbe solo Mourinho…

    Alla conferenza di Sarri scrissi che era piaciuta, ha risposto alle domande senza tentennamenti dando risposte esaustive, come le
    buone speranze per il calcio italiano, visto il gruppo di allenatori della serie A, l’unica cosa dolente, rispetto e prendendo come esempio l’Inghilterra, le strutture…siamo ancora dietro con le organizzazioni strutturali.

    Una volta era la Juventus la società da seguire, una Università, la società faro per antonomasia…

    Ora, con l’arrivo di Maurizio, il fascio di luce da seguire è Sarri.
    Lo chiameremo “FARO SARRI”.

    Cerchiamo di vogare tutti nello stesso verso altrimenti gireremo sempre intorno…

    La stessa cosa la ripeto oggi.

    Buon pomeriggio

  15. Azzz, hanno presentato il nuovo allenatore e me la sono persa. Con la voglia che avevo di conoscerlo e capire come sarà la nuova Juve!
    Leggo che Agnelli ha fatto da damigella in conferenza. Avrà voluto prendersi i giusti meriti di averne trovato uno ben vestito ed in più col patentino.
    Leggo anche che la conferenza è stata bella. Cercherò di vederla prossimamente per capire se sia stata anche interessante.
    Per ora, col calcio in vacanza, preferisco mantenere nei ricordi di quest’estate la fantastica vittoria della nostra nazionale, nella speranza che l’estate prossima l’affermazione europea abbia colori bianconeri. Florentino e tutti gli altri sono avvisati, l’acciuga ha preferito la Juve. Neanche da disoccupato sono riusciti a prenderlo.
    Entusiasmo alle stelle. Yuppi!

    • Dire che è stata bella forse è un azzardo. Diciamo prevedibile. L’acciuga per me non ha preferito la Juve, diciamo che prima di congedarsi ha promesso di tornare. La vedo più giusta. Io alle storie d’amore nel calcio non credo.

    • Ma se stavi con le cuffiette per non perderti nemmeno i sospiri…

  16. L’IMPORTANZA

    La scelta è ricaduta su Massimiliano Allegri perché è l’allenatore più importante per la società.

    Che sia un allenatore di prima fascia non serve lo dica io, la conferma viene anche da Florentino Perez che lo voleva al Real.

    Perché di primissima fascia, a parte i numeri delle vittorie, è un allenatore che sa leggere le partite.

    Cosa intendo saper leggere le partite è che non basta prepararla e fare la formazione in base allo studio dell’avversario…ed è proprio quell’avversario che ti può stravolgere i piani…lui riesce a rimediare in partita in corso.

    Non andavo appresso alle storie montate su CR7, sono contento della conferma …a parte il contratto ancora per un anno.

    Inutile girarci intorno sto parlando di un campione nonostante l’età.

    A mio avviso sette uomini, tutti d’oro, nella parte alta del campo mi sembrano un tantino troppi…è
    anche vero che gli impegni ci sono…

    Forse qualcosa sul mercato bianconero potrebbe accadere. Chissà chi…

    Buona serata

  17. CALDO AFRICANO IN TUTTA ITALIA

    Bere tanta acqua ed evitare esposizioni al sole…specie per chi usa maschere di cera…
    Saluti

  18. IL “FROCIO” DEI 5 CERCHI

    Il lupo non perde il pelo e manco il vizio…cafone era e tale rimane.
    Fabio Fognini si ripete più volte la parola frocio verso se stesso.

    Sconfitto negli ottavi del torneo olimpico dal russo Medvedev, è stato protagonista di uno dei suoi celebri sfoghi in campo.
    A Tokyo, come era già successo in altre circostanze, il tennista italiano ha però oltrepassato il limite.
    Dopo aver commesso un errore, imprecando a voce alta contro se stesso ha urlato “Sei un frocio, sei un frocio”.
    Parole più che mai inappropriate oggi e in un contesto come le Olimpiadi.

    A distanza di ore sui social le scuse.

    Un talento che non vale un cazzo…e lo dice uno che ha tifato e difeso la “Fogna” tantissime volte.

    Saluti

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