Lui conosce il valore di quella maglia

Federico Chiesa


scritto da Cinzia Fresia

Alla fine un solo nome: Juventus.

Massimiliano Allegri vince una partita sulla carta “già persa” e si toglie un sassolino dalla scarpa.
La Juventus confusionaria, pasticciona e imprecisa del Campionato si trasforma in Champions e diventa un ostacolo persino per i Campioni di Europa.

Le premesse non erano buone: la squadra priva della fantasia e del dinamismo di Dybala e Morata, si temeva entrasse in difficoltà: invece no.

Allegri ha scommesso e ha vinto con l’insolita coppia in attacco Bernardeschi e Chiesa.

Il primo tempo ha visto gli uomini di Allegri bloccati nella propria metà campo, a tratti sofferenti dalla pressione avversaria che li bloccava impedendogli di uscire.
Un primo tempo di resistenza e contenimento in cui i bianconeri si sono difesi e un tempo successivo in cui il fantasma della rimonta è rimasto ai margini: la Juventus è lentamente cresciuta non ha perso la testa e ha difeso alla grande l’1-0.
Molto bene De Ligt e tutta la difesa. Questa volta non si è sbagliato nulla e quando c’è impegno il risultato si vede.
E’ superfluo dire che il motore trainante di questa Juve si chiama Federico Chiesa, sul quale non ci sono dubbi. Un gol fantastico, che ha lasciato senza parole la difesa avversaria.
Molto bene anche Locatelli nonostante il brivido dello scongiurato autogol, bene ma non benissimo Bernardeschi e Rabiot. Entrambi si danno da fare nel recupero palloni e in difesa, il primo ha un ruolo importante nella confezione del gol, serve maggiore precisione nella fase offensiva.

Il Chelsea anch’esso con assenze di rilievo, come Kantè, Mount, James e Pulisic, partendo da squadra favorita, non ha sottovalutato la Juventus, d’altronde Tuchel lo aveva detto che non è mai semplice vincere a Torino. A parte la reazione al gol, i blues non hanno creato molto e quel poco è stato respinto da una super difesa.

Vogliamo vedere questa verve anche in Campionato, basta partite perse o pareggiate con squadre di bassa classifica, la Juventus se vuole ce la fa e lo ha dimostrato persino senza titolari di presenza fondamentale.
Ora è importante la continuità in campionato: la vittoria in Europa è di buon auspicio per il Derby di Sabato prossimo, il morale è alle stelle e questo entusiasmo dovrà essere sempre presente.

  1. Barone50

    Vuoi mettere la qualità del gioco del Chelsea di Tuchel con quello della Juve di Allegri?.. dai su.. come dici? il Chelsea con tutta la qualità di gioco che ha non ha fatto un tiro nello specchio della porta?.. si va bè ma il calcio è quello che giocano gli inglesi, loro si che fanno divertire i tifosi (quelli avversari però) e non certo quello tutto allegri(a) della Juve.. poi sai c’è anche il gap di qualità davanti e ieri sera s’è visto nettamente.. vuoi mettere le movenze del talentuoso Lukaku che nell’unica vera occasione ha spedito il pallone fuori, con uno scarsone come Chiesa che sa solo correre ma l’ha buttata dentro? ma neanche a pensarlo dai.

    • Gioele
      Ho visto l’intelligenza tattica tra Tuchel e Allegri…basta e avanza.
      Finita la partita con la Samp ho sentito Bernardeschi proporsi centravanti…forse sarà stata quella convinzione del ragazzo a convincere Allegri…un allenatore normale avrebbe fatto giocare Kean.

      Ma vallo a capire certe volte…forse sapeva che il mare era in tempesta, forse sapeva che non poteva andare all’ippodromo, forse sapeva già tutto…chissà.

  2. Luna23

    Buona analisi condivisa, ieri sera s’è vista finalmente una Juve concreta e molto attenta in tutte le zone del campo, a questo punto però serve continuità di rendimento e prestazione e con la squadra al completo accompagnare la crescita sotto l’aspetto mentale (che ieri sera contro una squadra forte s’è vista) a quello della qualità di gioco, più preciso negli scambi corti e in rifinitura per gli attaccanti.

  3. Buoni i tre punti, buono l’aver visto una Juve ritrovata.
    Personalmente la partita non mi è piaciuta, non mi è piaciuta la Juve, non mi è piaciuto il Chelsea. Non mi sono piaciuti i due allenatori.
    Tra i due meglio Allegri, perché la Juve ha fatto la partita che il tecnico aveva pensato, e l’ha fatta bene, mentre Tuchel, non è riuscito a cambiare in corsa l’inerzia di un Chelsea sostanzialmente imbelle.
    Cosa abbiamo visto ieri?
    Una partita d’altri tempi che mi sarei risparmiato volentieri, se solo avessi immaginato una cosa del genere.
    Allegri l’ha giocata come una squadretta italiana anni 60. Catenaccio, cioè difesa e contropiede, niente di più niente di meno. Se va bene porto a casa il pari sperando nella vittoria. Se poi si perde evitiamo l’imbarcata.
    Tuchel l’ha giocata con il vecchio calcio danubiano, gioco lento e sistematico, sempre uguale, monocorde. Un enorme, organizzatissimo ed inutile giro palla, roba da Inter di Conte.
    Con lo stesso inutile Lukaku di punta. Uno che quando sale il livello, puntualmente scompare.

    Insomma, perdeva chi sbagliava prima, ha sbagliato il tanto osannato, alle nostre latitudini Rudiger, ultimo grido del calcio mercato. Da quanto visto può restare dov’è, o meglio a spasso, visto che ad oggi è senza rinnovo.

    Intanto Chiesa sugli scudi, viva Federico!

    • luca,
      quando vuoi sei fantastico, cioè Tuchel, allenatore campione d’Europa elogiato da tutti gli esteti del calcio ieri sera secondo te avrebbe proposto un calcio anni 50, o non so cosa, sapendo bene come gioca la Juventus di Allegri?.. chi ha sbagliato che? .. ma sei sicuro di non esserti perso la fulminea azione fulminea del gol della Juve, con Chiesa che parte a 100 all’ora e riceve un assist di Berna (che definire straordinario è poco) e dopo aver saltato Rudiger (che non è l’ultimo arrivato) batte il portiere in uscita disperata con un tocco delizioso?

      • P.S.: Anche Dybala è senza rinnovo. Quindi Rudiger che non ha rinnovato sarebbe scarso e Dybala invece no. C’è solo una leggera differenza fra i due, Rudiger è diventato Campione d’Europa giocando 11 partite in Champions, Dybala nella Juve l’anno scorso ha vinto la Coppa Italia senza (quasi) mai giocare. Guardare qualche partita in più in tv non sarebbe male, anche solo per poter dare giudizi più equilibrati oltre che sul gioco anche sui singoli giocatori.

    • In realtà il Chelsea non gioca così normalmente, è una squadra più difensiva che quando attacca lo fa principalmente rubando palla in pressing e ripartendo velocemente.
      Forse scottato dalla sconfitta col City in cui hanno giocato bassi ieri Tuchel ha voluto invertire il trend per poter approfittare di una Juve che arrivava in difficoltà alla partita. Non gli è riuscito perché difensivamente la Juve è stata quasi perfetta e la loro manovra è stata soffocata risultando sterile.
      Per quanto riguarda noi, si deve partire dal presupposto che una volta che prendi Allegri come allenatore le caratteristiche saranno quelle che abbiamo visto.
      Quindi si può solo sperare che le idee vengano messe in pratica nel miglior modo possibile.
      Personalmente se si gioca difesa e contropiede non ho nessun problema, quello che però mi interessa è che riesca a coniugarsi la solidità difensiva con una pericolosità offensiva che deve essere una costante durante tutto l’incontro. Se questo si fa col contropiede mi va bene, quello che non mi piace sono le lunghe pause in cui si rimane schiacciati all’indietro senza più uscire o creare pericoli.
      Comunque, al di là della spettacolarità o meno dell’incontro, credo che ora come ora sia importante gettare una base, crescere in fiducia, e che allenatore e giocatori seguano uno stesso cammino con convinzione. E queste partite aiutano.

      • Nei primi 5 anni di Juve Allegri si è fatto apprezzare per un gioco attendista, per un certo modo di gestire le partite.
        Quest’anno, forse a causa delle circostanze dobbiamo riconoscere che gioca basso, difende lasciando l’iniziativa all’avversario e parte in contropiede neanche manovrato, ma dritto per dritto.

        Insomma se prima gestiva… oggi fa proprio il catenaccio.

    • Ciao Luca scusami ma la bellezza della Juve fi ieri sera sta semplicemente nell’ aver trovato compattezza, solidità e spirito di squadra. Non è stata spettacolare ma per una squadra che negli ultimi anni aveva smarrito la sua identità è stato tanta roba. Una squadra che si fa rimontare tutte le domeniche,perde in casa con l’empoli e fino a due giornate fa era penultima, ieri sera ha dato una sensazione di impenetrabilita’che non si vedeva da anni. Gettiamo le basi. Il resto arriverà. Mettici pure l’ assenza della coppia titolare…

      • “Buoni i tre punti, buono l’aver visto una Juve ritrovata.”

        Esordisco così, mi pare di aver non solo riconosciuto ma di condividere il tuo pensiero.

        Esteticamente e dal punto di vista emozionale però la partita è stata brutta!

        Ho scritto d’altri tempi

  4. Erano anni che non seguivo una gara per radio uno sport. Devo dire che Repice è un grande radiocronista. Una cosa di altri tempi visto che mo’ci mancava pure Amazon a guastare la situazione già precaria..

    Siamo al punto di non ritorno con le pay TV, mi sono rotto.

  5. @furino

    Torno per un attimo sulla tua risposta al mio post in merito al rigore assegnato dal Var contro il Milan. Credo tu abbia fatto confusione nel raccontare i fatti perchè non c’è stato nessun protagonismo dell’arbitro in campo che ha concesso il rigore dopo un’attenta valutazione degli addetti al Var.
    Aggiungo anche che proprio stamattina in una trasmissione sportiva hanno fatto vedere un frame, preso da un’inquadratura diversa da quella schiacciata che si vede nelle immagini tv, in cui si vede chiaramente che il giocatore dell’Atleti non porta avanti il pallone col braccio ma col corpo. Chi la commenta dice che sa da dove provenga ma è molto probabile, anzi quasi certo, che quel frame sia stato dirimente per la decisione presa dagli addetti al Var. Dunque nessuno scippo e naturalmente decade anche l’ipotesi di Luigi(Sa) sul maggior livello di gravità del presunto errore arbitrale rispetto a quello fatto dallo stesso Cakir nella finale di Berlino, una decisione che in questo caso Massimo potrebbe essere considerata severa per il tocco ravvicinato col braccio del difensore milanista che interrompe l’azione ma giusta a termini di regolamento.

    • Un grande Allegri una juve completamente diversa e concentrata abbiamo fatto una grande impresa c’è da rimontare da subito non possiamo più sbagliare .

    • Chiamato rispondo.
      Non ho un particolare interesse per le disfide dei replay.
      A mio parere questo rigore è semplicemente ridicolo.
      Senza bisogno di particolari attenzioni a me pareva abbastanza evidente che la palla si fosse mossa dal corpo attaccante verso quello difendente. Per il resto mi interessa zero ma preoccupa molto: ormai si chiede il fallo da rigore in modo osceno.

      Credo che paradossalmente fineremo per dotare i giocatori di qualche “parabraccio” tecnologico per capire con sensori il millesimo di secondo e se la palla è stata toccata da tizio o da caio.

      Io ieri per problemi tecnici ho visto Villareal MUnited. Una bella partita. E CR7, se ha due palloni uno lo mette in porta.

      Non avendo visto la partita non dico nulla. Penso, però, che in genere chi pensa di essere furbo finisce in genere per trovare uno più furbo di lui.

      Non dovrei ma chiedo: perchè Massimo e non massimo? vedo che perseveri in queste M

      • Strano perchè non ricordo che tu abbia detto le stesse cose per i tanti rigori assegnati contro la Juve quando i palloni sbattevano sugli avanbracci di De Ligt, non so se ricordi anche tu che è successo quando i sensori tecnologici erano tarati al Massimo per captare anche il minimo sfioramento del pallone con le parti proibite del corpo.

        • Non so perchè, ma il mio correttore cambia in maiusculo la emme di Massimo, forse perchè in alcuni casi scambia il superlativo per un nome proprio di persona.

  6. IL SASSOLINO NELLA SCARPA

    Il carretto passava è il Barone gridava: scendete…
    Oggi 29 settembre mi sono addormentato e stavo pensando a voi…

    “I marinai in tempesta trovano sempre la via d’uscita”.

    Tuchel il campione d’Europa incartato da Allegri con un falso 9.
    Un tiro pericoloso(?) di Lukaku al minuto 83 per altro fuori…con il triplo dei palloni giocati e con il 74% di possesso palla torna in Inghilterra con una sconfitta…ma con i tifosi contenti(?).

    Eh ma il gioco, così non mi piace, io volevo vedere altro…ok, tifa Chelsea…oppure lo United che perdeva fino alla metà del secondo tempo, in casa, e trova la vittoria nell’ultimo minuto di recupero…eh ma i tifosi erano contenti.

    Come sono contenti quei tifosi che in 18 partite di Champions della loro squadra riesce a vincere solo tre partite le rimanenti le sconfitte superano di un punto i pareggi.

    Quegli altri 2 partite 0 punti con le risatine verso la Juve quando subiva una eliminazione all’ultimo istante con un calcio di rigore dubbio più del loro…ma che hanno 12 punti a disposizione fino alla fine del girone.

    Fino al confine ci dicevano.

  7. MILAN SCIPPATO

    È il titolo del tuttosport di oggi con l’editoriale del direttore Xavier Jacobelli…
    Lui lo può dire SCIPPATO noi quassù no.
    E io sarei lo squadrista…

    Milan scippato: Rosetti, basta con questi arbitri”. Sulla prima pagina di Tuttosport si parla anche dei rossoneri. È il direttore Xavier Jacobelli ad approfondire la questione: “Sarebbe ora – scrive – che Rosetti la smettesse di mandare in giro il signor Cüneyt Cakir a far più danni della grandine. Quando arbitra lui, che giochi la Nazionale o in campo ci siano i club, il calcio italiano prende legnate. La disastrosa direzione di San Siro è costata al Milan una sconfitta immeritata, ingiusta, indegna ed è stata aggravata dal signor Bitigen, addetto al Var: evidentemente, egli non è stato da meno del collega”.

    Jacobelli parla di tutte le malefatte di Cakir tranne dello scippo di Berlino…complimenti Direttore.

  8. Gioele,

    Non me la sono persa l’azione che ha portato al gol Chiesa, lancio lungo di Bonucci, spizzata di Rabiot, che arriva a Bernardeschi che centra per Chiesa, già ma chi marcava Chiesa?

    La letteratura narra che Tuchel gioca con il 343 un gioco che è, “una sintesi tra il “sistema” inglese e il “metodo” italiano, un gioco fatto di possesso palla e interscambio di posizioni, esaltato dalla tecnica raffinata degli interpreti”. Cioè il cosiddetto calcio danubiano, al quale si ispirano Zeman ed altri allenatori.
    Ecco il punto, Chiesa entra in area infilandosi esattamente nel mezzo di due difensori Silva e Rudigher, Silva è di spalle, mentre Rudigher deve prendersi Chiesa, purtroppo per lui, lo fa in ritardo e Federico arriva dritto in porta. Cioè Rudigher non legge la situazione, cosa che Allegri chiede costantemente ai suoi. In poche parole i due non si sono interscambiati le posizioni. Il primo non poteva, ma il secondo è rimasto fermo.

    Ora il calcio proposto da Tuchel è qualcosa di veramente antico, perché sostanzialmente immutabile. Non credere che io sia un esteta del calcio, il perché è presto spiegato, basta vedere i risultati ottenuti da Zeman che non ha mai nascosto di ispirarsi a questo modo di interpretare il calcio. Più che altro perché i concetti estremizzati ti danno un buon fondo ma non ti danno soluzioni nell’immediato.

    Non so se ricordi Liverpool Barcellona 4 a 0. In quella partita Klopp, spiegò molto bene con i fatti, perché chi si difende perde la partita. Klopp impostò la partita come il Chelsea, doveva fare 4 gol senza prenderne perché aveva parso all’andata 3 a 0.
    Il Barcellona fece qualcosa di simile a quanto fatto dalla Juve, insomma Klopp non ha mai rischiato nulla ma il tempo passava ed il Liverpool non pur segnando non riusciva a centrare la qualificazione. A quel punto cambiò tutto, giocò sulle ali e buttò tutto in area, creando mischie e mettendo pressione al Barça che non sapeva più da che parte sarebbe arrivato il prossimo tiro, il prossimo cross. Rischiò il gol in contropiede, ma alla fine vinse 4 a 0 e passo il turno.
    Questo per dire che per vincere, devi essere aggressivo, ma con ragione, devi sapere quando e come attaccare, ma devi saper cambiare, se vedi che le cose non cambiano. Tuchel, ma anche Sarri e Conte non sanno cambiare in corsa, non lo fanno mai.
    Quindi? Perché Tuchel ha vinto la Champions League?
    Perché in buona sostanza ha avuto la fortuna di segnare il primo gol contro un allenatore, Guardiola, che non ha mai cambiato il modo di giocare in corsa. Se avesse incontrato Klopp oppure Mourinho molto probabilmente non avrebbe mai mantenuto il risultato di 1 a 0 per più di un tempo.
    Anche se a ben guardare anche Mourinho ha qualcosa di danubiano, ma è un altro discorso.

    • luca

      Qui chi marcava Chiesa: https://video.sky.it/sport/calcio/europei/video/italia-spagna-chiesa-gol-682529

      Contro il Chelsea sono passati più o meno una dozzina di secondi dal lancio di Bonucci a quando Chiesa ha bruciato sullo scatto Rudiger e infilato il pallone in rete. Neanche Bolt dei tempi d’oro avrebbe potuto fermare chi come lui ha nella rapidità del cambio di passo in corsa e nella velocità di esecuzione le sue doti migliori.

      Il calcio è bello proprio perchè non è immutabile e Tuchel lo ha indubitabilmente dimostrato dopo aver preso in mano una squadra allo sbando e l’ha portata sul tetto del mondo.

      Solo quelli come Zeman e appunto Sarri come dici, per certi versi anche lo stesso Conte, credono che il calcio sia immutabile, quanto al resto invece, la Storia, compresa quella del calcio, non si fa non si è mai fatta con i se o con i ma, ed è anche per questo che si può dire a ragione che la scorsa stagione Tuchel è stato il migliore di tutti.

      • Eh sono in India, non riesco a vederlo il video, qui è bloccato.

        Ma se guardi il gol della Juve è come l’ho descritto io.
        Di seguito le parole di Tuchel.

        Thomas Tuchel, parla a BT Sport: “A questo livello non si può subire un gol facile come questo nei primi istanti del secondo tempo. Quando sai cosa sta per succedere hai un’organizzazione difensiva come la nostra, di solito è sempre possibile riuscire a difendersi. Siamo stati puniti per questo”.

        Poi non capisco cosa vuoi dire, Rudiger è forte? E’ fortissimo? Che sia quello che sia ha letto il taglio di Chiesa in ritardo. E lo ha detto anche il suo allenatore senza giustamente fare nomi e cognomi.

        Vuoi dire che Chiesa è fortissimo?

        E chi dice il contrario, si è infilato dove doveva ha fatto bene, un bel gol, come bello è stato il passaggio di Bernardeschi.

        Pensi che ciò racchiuda una sottile critica ad Allegri? No, ho detto che la sua Juve ha fatto per la prima volta quest’anno quello che lui aveva studiato.
        Oppure che non riconosco in Tuchel il genio che è? Dalla partita di ieri, Allegri lo ha incartato e lui non ha saputo rispondere. Non mi sembra di aver allargato il giudizio a cose che esulano dalla partita di ieri.

        Non so, a questo punto non ti capisco capisco.

        • Il video è quello del gol segnato alla Spagna, ma evidentemente anche allora non è stato Chiesa ad aver fatto qualcosa di eccezionale ma colpa dell’intera difesa spagnola che ha dormito sul suo taglio interno fatto alla velocità della luce.

    • Luca,
      scusa. E’ un discorso molto calcio-culturale ma qui divento allegriano. Ok tutto, ok schemi allenamenti predisposizione ma come diceva Napoleone “un esercito marcia sul proprio stomaco”.
      Lo scorso anno il Chelsea fece quello che – mi pare – ha fatto ieri la juve. Difesa attenta e contropiedi veloci. Alcuni giocatori avevano uno stato di forma strepitoso e a volte questo può bastare per fare la differenze. Io comunque credo che il bel gioco esiste ed è meglio averlo.

      • L’ho scritto anche a Gioele, sto parlando della partita di ieri.

        Non sto parlando di valori assoluti o della storia dei contendenti.

        Ieri mi pare chiaro che per la prima volta quest’anno, la Juve abbia fatto la partita che Allegri ha studiato e questa è la cosa da sottolineare, la migliore.

        Ieri mi pare chiaro che Tuchel è stato messo nel sacco da Allegri. Tuchel che non è stato capace di cambiare l’assetto della squadra per ribaltare il risultato.

        Come mi pare altrettanto evidente che ieri abbiamo assistito ad una partita che richiama un calcio di altri tempi, con richiami al catenaccio ed ad un palleggio che richiama il calcio danubiano dello scorso secolo.

        Detto questo, senza un bel gioco, puoi vincere per caso, proprio il Chelsea ne è un rappresentante, ma non riuscirai mai ad avere dei cicli di vittorie come il Barça od il Real di una decina di anni fa.

        O a creare leggende come l’Ajax.

  9. Finalmente commentiamo una bella vittoria anche se vista in cattività o sentita alla radio ( meno male che almeno lì c’è Repice).
    Serviva al popolo bianconero una sveglia di questo tipo perchè negli ultimi tempi molti uccellacci del malaugurio si erano appollaiati sopra l’alleanz stadium ed avevano pure messo radici.
    Non sono un patito di tattiche come l’amico LUCA ma sono in grado di distinguere l’approccio che un allenatore impone alla propria squadra. Di fronte alla forza fisica bruta devi saper opporre intelligenza ed agilità ed è quello che ha fatto ieri il nostro Allegri. Che poi il chelsea da domani non sarà più la squadra che ha appena vinto la champions perchè ha perso contro la JUVE per poter dimostrare che il calcio inglese è quello vincente, beh è un rompicapo che lascio a chi vuole avere sempre ragione anche quando è in torto al 100%.
    Ritorno sul mio motto, il gatto mangia sempre il topo, perchè le partite di pallone sono come il gioco degli scacchi che vince sempre chi è più intelligente, cioè colui che sa come adattarsi al gioco dell’avversario e che sa quando e come attaccare per offendere.
    Allegri dispone di Chiesa e sa come sfruttarlo al meglio, Tuchel un paracarro che in mezzo a dei buoni difensori viene ridimensionato.
    Quello che resta alla storia è JUVE 1 CHELSEA 0. BUONA GIORNATA E FINO ALLA FINE FORZA JUVE

    • Antony,
      Ti sfugge che in questo caso il gatto (i più forti) erano loro.
      La partita è stata vinta con umiltà e grande concentrazione di chi è cosciente di essere inferiore, non con l’atteggiamento di superiorità dell’esempio che proponi.

    • Chiedo venia, tanto per scherzarci su:

      È il topo che si è rintanato nel suo buco(area) … E in un momento di distrazione del gatto ha rubato la fetta di formaggio ed è scappato via!😅

  10. LA PARTITA DEL CUORE JUVE

    Credo sia un esercizio onanistico cercare cose che nella partita di ieri sera non ci sono state.
    Ed era ampiamente prevedibile non ci fossero.

    La partita (che innanzitutto bisogna aver visto per commentarla) si è dipanata in un larghissimo possesso del Chelsea nei primi venti minuti. Anche se ci sono stati pochi brividi per Szczęsny.
    Già nel finale del primo tempo la Juve però è uscita, come una tartaruga dal guscio, con un paio di contropiedi di Chiesa.
    Ma la doccia scozzese è piovuta sugli inglesi con la fulminea azione Bernardeschi-Chiesa che conclude in porta con un missile terra-aria all’alba del secondo tempo!

    Sì poteva chiudere quasi subito la contesa con Berna messo davanti alla porta da Cuadrato un un uno dei suoi pochi spunti offensivi. Ma il toscano è inciampato non si sa come.

    Poi è stata sofferenza, e negli ultimi 10 minuti il bunker ha mostrato qualche scricchiolio.

    Il mio ottimismmo era motivato dal fatto che sono proprio queste le partite di Allegri.
    E non mi sbagliavo.

    Certo, questo è un punto di partenza, non certo di arrivo.
    Ci aspettiamo un futuro un possesso palla più decente del 26%.

    Un commovente plauso al “fenomeno” Chiesa, un motore unico, che da solo ha fatto piangere i sudditi della Regina.

    PS Sicuramente il Chelsea affrirà una montagna di soldi in estate per averlo. Ma non pensiamoci per adesso …

  11. Dimenticavo:
    Luca, Rudiger è un Sig. Giocatore. Non è certo la partita di ieri sera che ne stabilisce il valore.

    Flash-Chiesa in quell’azione al fulmicotone, ho la sensazione che nessun difensore al mondo lo avrebbe preso.

    • Il sottoscritto glielo ha già detto prima sopra, ma ha fatto finta di non sentire 🙂

      • Un pò come lo scippo al Milan scippato che non c’è stato, come rilevato da un frame mostrato in una tv privata stamattina.

        • Aggiungo.
          Il problema, come spesso capita, è sia in cosa si legge sia cosa si capisce.

          https://football-italia.net/why-var-shouldve-revoked-atletico-madrid-penalty-against-milan/

          a me sembra evidente che la palla – a mezz’aria – si sposta dalla parte dell’attacco verso la difesa.

          Leggo che l’arbitro verrà sospeso

          Ero preoccupato di dover fare una visita oculistica. Adesso sono preoccupato meno.

          https://www.yardbarker.com/soccer/articles/former_referee_on_total_lack_of_concentration_as_it_was_never_a_penalty_against_milan/s1_15965_36004925

          The episode of the penalty involves a total lack of concentration. It’s as if he can’t wait to finish the game. The players are very close together and the Milan defender doesn’t have the time to move his arm behind his back, There is no voluntariness, no voluntary act of handling the ball by Kalulu.

          “That is never, never a penalty! And in addition to this, it’s evident that Lemar first touched the ball with his hand and this causes the ball to touch Kalulu’s arm. The images are very clear: I have no idea why he didn’t go to the monitor, why VAR didn’t call him back, why he didn’t change his mind,” he stated

          • Hai fatto confusione prima e ora continui a non capire o far finta di non capire e allora lo ripeto qui a beneficio di chiunque altro legga questo post.
            In una trasmissione sportiva di stamattina hanno fatto vedere un frame dell’accaduto da un’inquadratura diversa da quella schiacciata diffusa nel fermo-immagine che circola fra i vari canali tv, frame in cui si vede chiaramente che il giocatore dell’Atleti non porta avanti il pallone col braccio ma col corpo. Chi la commenta, rivolgendosi agli ospiti in studio (a Mauro Suma in particolare) evidenzia come da quella inquadratura (ripeto presa da un’angolazione che nessun canale tv ha finora mostrato) si vede chiaramente che c’è luce fra il braccio sinistro di Lemar ed il pallone che viene portato avanti con la pancia dallo stesso giocatore dell’Atleti e dopo un attimo fermato dal braccio sinistro del difensore milanista. Questo è quanto visto e sentito stamattina con i miei occhi e le mie orecchie, immagine credo messa a disposizione dalle tecnologie di supporto alla Var e dirimente nella valutazione dell’episodio.

            Libero ognuno di credere o meno a quanto scritto qui finora, che ribadisco non è assolutamente una versione dei fatti data dal sottoscritto ma dal giornalista Fabio Ravezzani, Direttore responsabile di una delle testate televisive sportive private a diffusione nazionale.

            • Ri peto
              E’ sicuramente un problema di cosa si legge e di cosa si ca pisce
              Vedo coi miei occhi
              Non c’e’ bisogno di inter pretazioni pa pali
              Passo e chiudo

              • Non c’è niente da inter-pretare nè da capire, non si tratta di mettere a confronto opinioni diverse ma della rilevanza di un fermo-immagine tratto da una diversa angolazione di ripresa dell’episodio rispetto all’unico mostratofinora dai canali audiovisivi, si finisce allora per assumere l’atteggiamento infantile di chi prova ogni volta a rigirare la frittata senza avere più elementi per sostenere la propria tesi. Amen e così sia.

      • No Rudiger non è stato saltato da Chiesa, Chiesa ha tagliato dentro dritto per dritto, lui ha letto in ritardo e si è messo ad inseguire.
        Chiesa nel tiro ha anticipato il portiere ed il rientro del terzino.

    • Rudiger, ha letto in ritardo il taglio di Chiesa, giralo come vuoi è successo quello.

      Come è successo che Bernardeschi sia riuscito a dargli un pallone d’oro.

      • Oggi Rudiger è al centro del calcio mercato ed è in scadenza, ha 28 anni e guadagna 6 mln di Euro, pare ne voglia di più. Dicono che dietro ci sia naturalmente la Juve, più il Real e … le solite insomma.

        Se una squadra inglese non rinnova a 8 mln però mi farei delle domande.

    • Non è quello che giocava nella Roma qualche anno fa? Oggi è diventato famoso perché il signor Chiesa lo ha lasciato sul posto per dimostrargli quanto sua veloce? Mah, non ho ancora capito quanto si sia tifosi di Juventus e quanto si sia ammiratori anche del grezzume che sfoggiano gli avversari in modo spiccatamente provinciale.

      • Era della Roma oggi è al Chelsea.
        È un nazionale tedesco.

        Forte non so quanto, fatto è che è in scadenza, ha 28 anni, prende 6mln ne vorrebbe di più.

        In occasione del gol è semplicemente in ritardo.

        Ho provato a mettere il video qui, ma non funziona.

        Su whatsapp invece sono riuscito a postarlo ed è chiarissimo.

  12. La cronaca … (solo per quelli che la Juve è uscita dal guscio solo nel finale del 1°tempo)

    21′ All’improvviso Juventus ad un passo dal vantaggio con Chiesa che ruba un pallone sulla trequarti, entra in area ed incrocia col destro ma la sua conclusione si perde a lato di poco.

    27′ Sta facendo molta fatica la Juventus ad uscire ma altrettanto il Chelsea a creare occasioni degne di questo nome. Match estremamente tattico e poco divertente all’Allianz Stadium.

    32′ Juventus che torna a farsi vedere con Rabiot che, dal limite, riceve da Bernardeschi e calcia con il destro ma la sua conclusione si perde alta di poco. Sta calciando solo la squadra di Allegri in questo primo tempo.

    34′ Buon momento per la Juventus che sta provando a dare continuità al possesso palla mentre il Chelsea non sembra essere in grado di poter far male con il suo palleggio.

    40′ Punizione da ottima posizione per la Juventus che, nel complesso, sta creando molto di più rispetto al Chelsea.

    Tanti contrasti e tante interruzioni in questa prima frazione di gioco che non stanno certo favorendo i ritmi del match, SOLO possesso palla del Chelsea.”

  13. E poi c’era chi contestava il pezzo di Valerio Vitali…
    Troppo tenero per me, doveva calcare di più la penna per certi presunti tifosi che altre soddisfazioni avranno per gioire…ma credo ancora per qualche partita…poi solodispiaceri.

    Quattro anni sono lunghi da passare.

  14. RIAPRITE TUTTO

    Luciano Moggi è tornato sul caso Calciopoli che gettò ombre molto importanti sul calcio italiano. L’ex direttore della Juventus è in attesa di conoscere l’esito del proprio ricorso alla Corte Europea e a quella sportiva italiana.

    Juventus, si riapre Calciopoli?

    Luciano Moggi è tornato a parlare dello scandalo Calciopoli che lo colpì quando era dirigente della Juventus.
    L’ex direttore bianconero, ai microfoni di calcionapoli24.it, è tornato sullo scottante tema che gettò ombre sul calcio italiano.

    “Il mio ricorso alla Corte Europea era stato accettato qualche anno fa, così come per Antonio Giraudo.
    Il tempo è quello che conoscete tutti per la giustizia sportiva italiana.
    Ho fatto questa cosa anni fa e penso che fino al prossimo anno non si saprà niente.
    Penso che verrà unificato a quello di Giraudo.”

    “Parleremo con la Corte Europea”
    Luciano Moggi si è detto fiducioso di una completa assoluzione per Calciopoli.
    L’ex dirigente della Juventus ha annunciato che la Corte Europea ha accettato il suo ricorso e che nei prossimi tempi si presenterà di fronte ad essa per una nuova discussione.

    “La Corte Europea se accetta significa che ci sono elementi di cui parlare.
    E le nostre pratiche sono state accettate ma si entra nel merito solo quando ci chiameranno.
    Tutto quello che ha avuto la Corte d’Appello di Milano può essere sufficiente ma nella vita può succedere di tutto.
    Sono abituato a pensare che le cose si possono risolvere in un altro modo rispetto a quello in cui si spera”.

    Il processo Calciopoli si riapre con possibili conseguenze anche per la Juventus.
    Se al termine del dibattimento la corte di Strasburgo dovesse dare ragione a Giraudo, quest’ultimo sarà risarcito.
    Sarebbe inevitabile, dunque, pensare anche ad un risarcimento per la stessa Juventus.

    Potrebbe essere quindi riaperto il processo sportivo e riesaminare i fatti anche in virtù di prove emerse dopo il 2006.

  15. “Inter, smentite le voci sul fondo Pif: ma Suning deve trovare nuovi soci

    I calcoli di Repubblica: nonostante cessioni e nuovi sponsor, il club perde 12 milioni al mese.

    Non bastano i 130 milioni di euro incassati dal saldo del calciomercato (tra le cessioni di Lukaku-Hakimi e i nuovi acquisti) oltre a un +245% di ricavi dagli sponsor: l’Inter, scrive Repubblica, perde circa 12 milioni di euro al mese, si appresta ad un bilancio 2020/21 in forte perdita e quindi Suning resta alla ricerca di nuovi soci per evitare di perdere il club ed essere costretto a venderlo.”

  16. Hanno ufficializzato una perdita di bilancio di oltre 245mln che rappresenta la cifra record per la serie A.
    A fronte di ricavi per 364mln.
    Sono praticamente alla canna del gas.

    Ma i giornali tengono a precisare che sono sulla buona via per il risanamento.

    A questo punto le plusvalenze saranno sempre minori.

    Perchè a furia di vendere impoverisci la rosa.

    Come la salveranno?

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