JUVE NIGHT SHOE S02 E03 ore 22

  1. Kris

    Resta il fatto che non si capisce come un ex arbitro abbia potuto inventarsi giustificazioni surreali per negare l’evidenza e la gravità dell’accaduto, ma tant’è, un paio d’anni fa nel suo blog con me ha fatto anche di peggio…
    https://www.lucamarelli.it/anticipi-8-giornata-a-torino-non-la-miglior-serata-di-irrati-gasperini-perde-credibilita-esagerando/

    Queste le sue valutazioni sugli episodi di quel famoso inter-Juve di aprile 2018:
    1) “Vecino? Non poteva essere usato il VAR. Vecino è stato giustamente espulso ma con utilizzo improprio del VAR.”

    Quindi che significa?.. che l’inter è stata comunque danneggiata da un errore dell’arbitro? .. boh, francamente faccio fatica a capire l’ambiguità di questo giudizio.

    2) Episodio del doppio intervento, prima Skriniar poi di Cancelo, su Matuidi in area: https://www.lucamarelli.it/anticipi-35esima-giornata-la-complessa-serata-orsato-san-siro/
    “Non lo ritengo un episodio particolarmente significativo. C’è un contatto e probabilmente avrei anche avallato un calcio di rigore. Ma non è un episodio di così grave rilevanza.”

    Avresti avallato cosa?.. un calcio di rigore la cui mancata concessione non rappresenta un fatto di grave rilevanza??.. ma caxxo significa???.. era o no rigore???? e se lo avalli perchè non è di così grave rilevanza come dici, se avrebbe dato alla Juve la possibilità di andare sul 2 a 0 ad inizio ripresa?.. boh, capire qualcosa di quello che dice mi diventa sempre più complicato.

    3) Perchè il Var non è intervenuto sull’episodio della spinta alle spalle di Skriniar ad Higuain lanciato a rete?..
    “Perchè Orsato ha valutato come regolare la spinta su Higuain. Episodio da moviola e non da Var.”

    Ma ri-che-caxxo dici?.. quindi se c’è stata una spinta alle spalle su un attaccante lanciato a rete che Orsato da lontano avrebbe anche non potuto vedere, doveva intervenire il figlio di Biscardi?.. mah, sempre più criptico e incomprensibile.

    4) “Non una gran serata per Orsato, in sintesi.Pesa moltissimo, in particolare, la mancata espulsione di Pjanic al 56 minuto, che inutile evidenziarlo, avrebbe potuto cambiare profondamente l’andamento della gara nell’ultima mezz’ora.”

    Ooh.. finalmente adesso capisco, sono semplicemente descrizioni della dinamica di una partita in cui non c’è assolutamente niente che lascia pensare ad una cronaca strumentale dei fatti.

    • Effettivamente non é che siano molto chiarificatori i suoi commenti. La “spinta regolare” poi é il massimo :mrgreen:

      • L’episodio al quale mi riferisco nel 1°link, è quello del gol del 2 a 1 di Pjanic in Juve-Bologna di 2 anni fa, questa è la sequenza dei post nel suo blog:

        “Gioele
        22 Ottobre 2019 en 10.40

        Buongiorno Marelli, il contatto di Pjanic con Mbaye che lei giudica falloso viene visto e non sanzionato da Irrati che è a pochi metri di distanza e allarga le braccia lasciando proseguire l’azione (come per altro accaduto anche per il fallo su Bernardeschi prima del gol del Bologna), non c’è poi come scrive nessuna giocata di Ronaldo perchè il pallone resta in possesso dei giocatori del Bologna che danno inizio ad una nuova azione in cui è il difendente con un retropassaggio a servire involontariamente Ronaldo che calcia poi verso la porta, il pallone respinto credo dal portiere finisce fra i piedi di Pjanic che segna il gol del 2 a 1 per la Juve.”

        “Luca Marelli

        Ehm… Mai scritto di una giocata di Ronaldo, ho scritto (al limite) che Ronaldo in posizione di fuorigioco geografico è stato rimesso in gioco dalla giocata di Soriano.
        Per il resto mi pare la cronaca dell’episodio: c’è una domanda che misono perso?”

        “Gioele

        Riporto testualmente le sue parole: ‘In questa situazione, invece, il pallone è coperto da Mbaye e Pjanic non ha alcuna possibilità di contenderlo. Non a caso tirerà in porta solo dopo una giocata di Ronaldo e una respinta della difesa.’

        Fra la ‘giocata di Ronaldo’ e il tiro in porta di Pjanic, accade quanto descritto nel mio post sulla base della sequenza cronologica delle immagini televisive, la domanda non c’è perchè credo che sia implicita la richiesta di chiarimento sulla sua descrizione parziale della dinamica dell’azione.”

        “Luca Marelli

        Ma davvero fai?
        Non sono mica un cronista, a me interessa la dinamica.”

        “Gioele

        La dinamica è parte integrante della cronaca, salvo ovviamente quando non è strumentale.”

        “Luca Marelli

        Gioele, se non ci arrivi non so che farci: non ho potere sulle sinapsi altrui.

        Se tu pensi che descriva un episodio strumentalmente, hai sbagliato indirizzo e puoi tranquillamente levarti di torno.

        La pazienza ha un limiti e lo stai ampiamente superando.”

        “Gioele
        (Post cancellato)”

        Tralasciando tutto il resto avrei voluto approfondire il discorso del “potere sulle sinapsi altrui”, ma come vedi alla fine non mi dato l’opportunità di poterlo fare.

        • Si, avevo letto, anche se non ricordavo l’episodio.
          No no mi sembra un tipo molto disposto a mettersi in discussione. Vedo che tende a tagliare corto quando qualcuno prova a evidenziare qualche incongruenza nelle sue valutazioni.
          Diciamo che se prima non lo seguivo, leggendo un po’ quello che hai riportato, credo che continuerò a non seguirlo. Anche perché mi lasciano molti dubbi alcuni suoi ragionamenti.

          • Ed è proprio di incongruenza che si tratta anche in questo caso, perchè come fatto notare anche a furino se il VAR avesse “rivisitato” le immagini (anche da dietro la porta dell’inter dove appunto ha detto di essere furino) avrebbe sicuramente richiamato l’attenzione dell’arbitro in campo per la c.d. “on field review”. Dopo di che il direttore di gara avrebbe potuto prendere la sua decisione, ovvero sia, mantenere la propria o adeguarsi alla direttiva imposta dal protocollo Var, ma -Massimo- una sola delle 2 perchè come nei giochi a quiz non c’è l’ulteriore possibilità di chiedere l’aiuto da P.ropria K.asa e citando quest’ultimo para..digma spero di aver reso l’idea su cosa ho inteso dire finora.

            • Gioele,
              Credo che, anche se inconsapevolmente, condividi la mia tesi: sarebbe bello che di fronte a immagini chiare (OFR) gli arbitri chiarissero pubblicamente le loro scelte.
              Esattamente quello che ho detto io.
              Sarebbe anche bello che le immagini fossero nitide come da anni avviene in NFL e nel Rugby.

              • Credo che, anche se non so quanto incosapevolmente, tu stia continuando a menare il C.A.N. per l’A.I.A. perchè le immagini sono inequivocabilmente accusatorie nei confronti del Varista che non ha richiamato al monitor per poterle valutare l’arbitro della partita di calcio Sassuolo-inter e non certo una di rugby o football americano.

              • P.S.: Solo una curiosità, quanto tempo si impiega da dove risiedi (credo d’aver capito più o meno a Milano) per arrivare a vedere la partita a Reggio Emilia?

                • Credo in meno di un ora

                  Ma ancora non ho capito perchè sei convinto che io fossi a Sassuolo?

                  Poi, allo stesso modo, perchè sei convinto che il Var non abbia chiesto l’intervento?
                  Magari l’ha fatto e l’arbitro era convinto della bontà della sua interpretazione.

                  • Pensavo ci volesse più tempo, ma forse solo per chi risiede nell’inter-land milanese.

                    A proposito della Var invece queste sono le parole testuali del designatore Rocchi:
                    “Folle pensare che l’arbitro si rifiuti di andare al Var. Sarebbe folle solo pensare che un arbitro si rifiuti di andare al Var, se lo scoprissi quell’arbitro non arbitrerebbe più. È impossibile si rifiuti di andare al monitor, sarebbe scorretto.”

                    Superfluo aggiungere che se l’avessero chiamato dalla sala Var, Pairetto non avrebbe fischiato la fine del 1°tempo e preso la via degli spogliatoi, ma si sarebbe diretto al monitor per vedere le immagini e poi decidere eventualmente se cambiare o no la sua decisione iniziale, ma questo è un altro discorso sul quale non ho nessunissima intenzione di tornare alla casella di partenza.

                    Quanto alla tua localizzazione, da un tuo post iniziale si legge: “Tengo presente che tutte le immagino che ho visto sono dall’area dell’inter e nessuna da quella del sassuolo ( da dove aveva visione l’arbitro)”.
                    Poi ce n’è un altro in cui aggiungi un ulteriore particolare: “Da come la vedo io ( porta dell’inter) il fallo è evidente”.

                    Ora non so gli altri, ma se prima dici di aver “visto le immagini dall’area dell’inter”, poi aggiungi che “da come l’hai vista tu (dalla porta dell’inter) il fallo è evidente”, non so gli altri, ma personalmente la inter-preto come una presenza fisica allo stadio Mapei, in curva o tribuna non saprei, dietro una delle porte, perchè onestamente non mi pare di aver visto di quell’episodio riprese televisive o immagini rallentate dal basso da dietro una delle due porte.

                    • Milano reggio emilia saranno 100 km. A volte ci vuole più tempo a uscire dalle città chea fare il viaggio.
                      Se rileggi ho scritto che questo we passato nonho visto partite.
                      A memoria le immagini, da qui la mia posizione,sono tutte Dall’area inter.

                    • Questi sono gli highlights di Sky, le immagini mostrate hanno un’angolatura di ripresa laterale e nel rallenty si vede bene la gamba sinistra piegata ad angolo retto di Handanovic che colpisce il ginocchio destro di Defrel e ne determina la caduta.
                      Non so come tu faccia a ricordare a memoria altre riprese dell’episodio da dietro la porta dell’inter che non ci sono, qualora invece ci fossero, magari fatte da qualcuno sugli spalti di tua conoscenza che era a vedere la partita, sarebbe inter-essante poterle vedere da qualche parte.

                    • mah, non mi sembrano segreti particolari.

                      Non ho bisogno di chiedere ad amici interisti.

                      Ti chiarisco che ne ho diversi, non mi interessa e non giudico le persone dalle squadre che tifano. Un po’ più da come tifano e da come ragionano.

                      Tanti – a prescindere dalla squadra e dal calcio – mi sembrano più appassionati a sport 5vs1 che alle vicende serie.

                      Questione di gusti.

                      Nel filmato che mi mostri l’immagine è presa dall’area dell’inter, oltre a quella laterale.

                      Sono +/- quelle che avevo visto io.

                      Se qualcuno avesse le immagini dalla prospettiva opposta sarebbe interessante.

                      Però, ti ripeto, credo di averlo già scritto, la disamina ai raggi x degli episodi non mi appassiona.

                      Dal mio punto di vista il replay sarebbe da sottoporre a censura: l’azione ha un suo percorso, vedere i singoli fotogrammi snatura il movimento e tante volte stravolge le valutazioni.

                      Capisco quando bisogna valutare eventi oggettivi dentro/fuori, il fuorigioco il fallo non visto a gioco fermo… ma sulle azioni ho diversi dubbi.

                      Io personalmente giudico l’azione di Handanovic fallosa per il suo movimento, a prescidere dal replay: va a impedire – per come lo vedo – quello dell’attaccante. Non mi sembra pertinente che lo colpisca col braccio, con la gamba… è il suo movimento che è falloso, direi che sarebbe falloso, come paradosso, ripeto: come paradosso, anche se non toccasse l’avversario perchè mira ad ostacolare all’avversario e gli impedisce di continuare la sua corsa.

                      ( ipotesi: l’attaccante non viene toccato ma per evitare il portiere scivola e l’azione si perde… per me sarebbe parimenti un’azione fallosa)

                      vabbè, valutazioni personali.

                      In un nano secondo un giocatore di serie A valuta 10 opzioni io giocatore di serie Z ne avevo magari 2)

  2. RITORNA LA LUCE

    “L’Italia sarà teatro di sperimentazione per la nuova regola sul fuorigioco: potrebbe tornare in auge il concetto di ‘luce’ degli anni passati.

    Possibile ritorno al passato per la regola del fuorigioco, costantemente al centro dei dibattiti moviolistici per episodi di complicata lettura dal punto di vista degli arbitri e, soprattutto, dei loro assistenti.

    Secondo quanto riferito da ‘La Stampa’, la FIFA ha chiesto al presidente federale Gabriele Gravina se sono presenti le condizioni, con gli strumenti tecnologici attuali, di tornare al cosiddetto concetto di ‘luce’ adottato fino a diversi anni fa.

    Per ‘luce’ si intende una minima distanza tra i corpi dell’ultimo difensore e dell’attaccante più avanzato, entro la quale è possibile convalidare la rete che, stando alle disposizioni attuali, sarebbe annullata anche per un solo millimetro di differenza tra le due posizioni.

    La fase di sperimentazione avrà luogo proprio in Italia nel campionato nazionale Under 18, dove saranno impiegati assistenti provenienti dalla Serie C: in caso di riscontri positivi il dossier sarebbe girato all’IFAB, ossia l’organo preposto a modificare le regole del calcio.

    Il tutto proprio a poche ore di distanza dall’inaugurazione della nuova sala VAR a Lissone, centro unico e motivo di vanto a livello europeo per il nostro Paese”.

    A questo punto Morata potrebbe vincere la classifica cannonieri

  3. DIO DELLE CITTÀ…E DELLA NULLITÀ

    Duro attacco a Cuadrado da parte di Facchinetti, tifoso nerazzurro e a quanto pare non simpatizzante del colombiano della Juve. Casualmente appunto si tratta di un giocatore della Juve.

    L’articolo Facchinetti a Tiki Taka: “Cuadrado meriterebbe 27 giornate di squalifica, insopportabile”.

    Sto coglione senza il padre stava col cappellino in mano sui marciapiedi a chiede l’elemosina.

  4. scusate se esco dal tema “polemiche”, ma Bernardeschi non ha il contratto in scadenza nel 2022 come Dybala? Si parla solo del rinnovo dell’argentino, ma Berna?
    Costato 40 milioni, lo perdono a zero a fine anno?
    Chi sa qualcosa?

    • “Il contratto di Federico Bernardeschi scadrà a giugno, ma difficilmente verrà rinnovato alle attuali condizioni. Il club bianconero, infatti, è pronto a offrire un prolungamento al giocatore, ma con riduzione dello stipendio: si punta a scendere sotto i 3 milioni di euro a stagione contro i 4 che percepisce ora.”

      A bilancio ha un costo di ammortamento vicino a 0 e se non accetta il taglio d’ingaggio può andar via a zero, sempre che trovi qualche altra società disposta ad offrire di più di quanto gli offre la Juve.

  5. A PROPOSITO DI AVVOCATI

    Vi chiamate? — Fanny. — Di professione?
    — Abbito a Tomacelli, centosei…
    — Brava! Quant’anni avete? — Faccia lei…
    — Vostro marito fu? — Fu ma birbaccione!
    — Ma fu Pietro o Pasquale?… — Nun saprei:
    lo conobbi a lo scuro, in d’un portone…
    — Secondo ciò che ha detto un testimone
    fate un brutto mestiere, anzi direi…

    — Sì, n’avrò fatte… più de Carlo in Francia:
    ma mó so’ vecchia, ho voja a mette scuse!
    oramai me contento de la mancia.

    — E allora come va che insieme a certe…
    vi fecero un processo a porte chiuse?
    — Perché tenevo le finestre aperte.

    • Barone scusa,
      delle porte di quale processo si tratta che non capito?…

      • PROCESSO ALLA SIGNORA A PORTE APERTE

        Er perito spiegò ch’er delinquente
        ciaveva la capoccia sbrozzolosa,
        e questa fu la parte più nojosa
        perché nessuno ce capiva gnente.

        Er decimo giurato solamente
        restava co’ la fronte pensierosa
        e scriveva ogni tanto quarche cosa
        come d’un dubbio che ciavesse in mente.

        Ma, sia pe’ distrazzione o che so io,
        a un certo punto prese e stracciò er fojo
        e lo buttò vicino ar posto mio.

        Io l’ariccorsi per curiosità;
        ciaveva scritto: «Zucchero, petrojo,
        ova, patate, strutto e baccalà…».

  6. “La Uefa non ferma Cuneyt Cakir. L’arbitro turco, finito nella bufera delle polemiche per il rigore dato all’Atletico Madrid contro il Milan in Champions League, è stato designato per dirigere Germania-Romania, gara valevole per le qualificazioni mondiali in programma venerdì sera ad Amburgo.

    L’errore di settimana scorsa a San Siro è stato attribuito al responsabile del Var: il turco Abdulkadir Bitigen, che infatti è stato sostituito dal connazionale Huseyin Gocek, con la promozione di Mete Kalkavan da assistente a responsabile al Var.”

    Insomma in quella partita sono successe cose turche, quindi non sarebbe stato l’arbitro in campo a scippare il Milan ma quello al Var. Allora nel 2015 che il Var a Berlino non c’era, chi è stato a scippare?.. saprei anche la risposta, ma non si può dire senza aver prima dichiarato le proprie generalità:
    1) nick o multinick se più di uno.
    2) altezza.
    3) peso.
    4) dimensioni del piffero per suonare nel blog.

    Ma se dovessi farlo qui davanti a tutti, l’avvocato dottor P.ettola DupliK.ato, meglio conosciuto come l’azzeccagarbugli degli inter-nauti, fa sapere che c’è il rischio di querela per aver esposto non autorizzato da lui lo “strumentario” in “territorio juventino libero”, perciò non dico il nome della squadra scippata ma solo il nome dell’arbitro della finale di CL del 2015, Cüneyt, senza il cognome Cakir.

  7. Un vero peccato per la nazionale aver buttato nel cesso la partita in pochi minuti nel primo tempo.
    Insigne sbaglia clamorosamente il pari, ci buttano fuori Bonucci e la squadra invece di perdere tempo fino all’intervallo si fa segnare il secondo.
    Difficile poi rimontare due gol agli spagnoli che tecnicamente sono tutti migliori della maggior parte dei nostri e non te la fanno vedere.
    C’è da dire che con i cambi l’Italia evita di essere asfaltata e rialza la testa. Ne potevamo beccare un altro paio, ma Chiesa ne combina un’altra delle sue e rende meno amara la serata.
    È entrato molto bene anche Locatelli.
    Vittoria della Spagna meritata, ma un po’ gliel’abbiamo facilitata. Forse fin dall’inizio con la formazione mandata in campo da Mancini e con un atteggiamento troppo molle.
    Comunque straordinari la pressione, il movimento ed il palleggio degli spagnoli con vari diciottenni in campo.
    Li soffriamo sempre. Forse Mancini dovrebbe affrontarli in maniera diversa, un po’ come nel secondo tempo con giocatori in grado di aggredirli.
    Possiamo comunque guardare con fiducia al Mondiale, c’è una buona base e qualche giocatore come Zaniolo o Tonali che si spera possa contribuire presto.

    • Oltre a possedere grandi doti tecniche ed essere eccezionali palleggiatori eseguono alla perfezione schemi collaudati da anni che anche giocatori ragazzini non ancora maggiorenni apprendono in poco tempo. Niente da dire, solo bravo ed un applauso a Luis Enrique, un ottimo tecnico e sopratutto un eccellente scopritore di giovanissimi talenti.

      • In 11 credo che ce la saremmo giocata, li avremmo sofferti come all’europeo però hanno i loro punti deboli.
        In ogni caso sì, ottima prova della Spagna ed ulteriore conferma delle qualità di alcuni ragazzini che stanno venendo fuori. Forse nei settori giovanili italiani si dovrebbe dedicare un po’ più di attenzione alla tecnica.

        • La differenza tra i nostri e i loro è:
          gli azzurri nel passare la palla guardano i propri piedi. I rossi guardano i propri compagni.
          Sottile differenza.

          • Lo dico da anni che a livello giovanile si dovrebbe lavorare di più sui fondamentali invece di concentrarsi solo su tattica e muscolatura.

  8. TRESETTE CON IL MORTO LISCIO A BASTONI

    Mancini toppa dopo 37 sbagliando centrocampo…non puoi mettere 2 palleggiatori, Jorginho e Verratti contro più bravi a palleggiare di loro.

    Perché Bastoni? E insistere ancora con Insigne proprio contro gli spagnoli?

    Bonucci prende giustamente il secondo giallo che però doveva essere il primo…il capitano di una squadra può andare a chiedere spiegazioni di un fischio all’arbitro…se poi Leo lo ha offeso, da come si legge da qualche parte, allora giallo anche la prima volta.

    La Spagna ha meritato la vittoria e Chiesa non ha meritato di perdere.

    • Avevo scritto sotto a Kris e Gioele…evidentemente ho cancellato rispondi.

    • Barone e Kris

      Dopo quel tiro di Chiesa nei primi minuti, ho visto un’Italia che ha fatto molta fatica a spezzare le loro trame di palleggio, non uno strerile possesso palla ma un calcio fatto di scambi veloci e movimenti continui fra le linee alla ricerca di spazi liberi che quasi sempre trovavano. L’espulsione di Bonucci ha accentuato questa situzione di sofferenza tattica ma nonostante tutto l’Italia ha avuto con Insigne l’occasione di rieqilibrare il risultato, averla fallita quasi a porta vuota è imperdonabile, Nel 2°tempo non c’e stata praticamente partita solo l’orgoglio e la grinta di alcuni dei nostri, Chiesa su tutti (ma anche Locatelli inspiegabilmente tenuto in panchina per far spazio ad uno spento Verratti), hanno permesso all’Italia di dimezzare il doppio svantaggio provocato dalla gravissima disattenzione, ingenuità chiamatela come volete, commessa allo scadere (e anche oltre) dei minuti di recupero del 1°tempo.

    • Ieri Mancini mi ha un po’ deluso, perché dopo il ripasso che ci diedero all’europeo pensavo avesse preparato qualche contromisura piú efficace per affrontare gli spagnoli.
      Molto meglio con i nuovi entrati ma la partita era giá compromessa.
      Bonucci, alla sua etá, dovrebbe stare piú attento. Ma il criterio dell’arbitro sui cartellini non mi ha convinto. Anche la squadra é stata poco furma comunque perché dopo l’espulsione dovevano fare di tutto per arrivare all’intervallo senza ulteriori danni, invece sono stati leggerini.
      Insigne é stato evanescente, fossi in Mancini inizierei a cercare altre soluzioni in prospettiva mondiali.
      Consoliamoci con Locatelli che é entrato molto bene e Chiesa che continua a stupire.

      • Busquets (33 anni) ha dimostrato a Barella (24 anni) che il calcio non è solo corsa, non è mai riuscito a schermare il palymaker spagnolo che ha fatto girare intorno a sè gli “infante”, fulcro del gioco della Spagna che ha un solo difetto, le continue simulazioni nei contatti fisici.

        • Concordo sul partitone di Busquets ed anche sulla tendenza a stramazzare al suolo degli spagnoli.
          Nota di merito anche per il 17enne Gavi che giocava contro il suo idolo Verratti.

          • E nota di merito anche per Luis Enrique che si conferma, oltre che ottimo allenatore, gran signore e uomo di calcio.

  9. DA DIETRO LA PORTA DEL MAPEI

    Marcello Chirico non ci sta e va all’attacco.
    A quasi una settimana dalla vittoria dell’inter contro il Sassuolo, il giornalista di fede bianconera si sofferma con insistenza sul contatto tra Handanovic e Defrel e lamenta la mancata espulsione del portiere nerazzurro, andando a prendersela con l’arbitro Pairetto, il Var, ma anche con l’analisi fatta dagli opinionisti e dal varista di DAZN (chi è?), cha hanno archiviato l’occasione alla voce “episodio dubbio”.

    Per Chirico però di dubbio c’è ben poco, a parte la risposta al quesito:

    Cosa hanno visto? O meglio, cosa non hanno visto o voluto vedere?

    Poi il giornalista rincara la dose e definisce quanto accaduto come “una colossale presa in giro” e si chiede:

    Perché si può andare avanti per anni con l’episodio di Pjanic/Rafinha e su questo è vietato dire che Pairetto e i varisti hanno preso una colossale topica, favorendo l’inter? Almeno parliamone, perché se al posto di Handanovic ci fosse stato Szczesny ho come il sospetto che “dubbi” non ce ne sarebbero stati e in tanti avrebbero parlato di partita falsata.

    Infine, Chirico trae le sue amare conclusioni:

    Se però il Var viene utilizzato come un microscopio solo per verificare i millimetri di fuorigioco di Morata e viene tenuto spento su episodi macroscopici come quello di Sassuolo, allora a Milano possono dormire tranquilli perché la Juventus non rimonterà mai.

    Ovviamente, siccome questo proviene da un sito nerobleau, mi pare una presa per il culo quando leggo sui blog che Handanovic andava espulso e però le giustificazioni su Pairetto, il fischio finale del primo tempo e che il var non può inter-venire…come per dire si, si cantate pure tanto l’inter sta lì su e non la potete raggiungere.

    • Per non dire della telecronaca di Sky nel video del link postato a furino:
      “il contatto.. però c’è… giudicato regolare”. Pensavo fosse la mia tv, invece poi ho scoperto che c’era stata un’inter-mittenza nel commento del telecronista.

  10. furino

    Handanovic non andava espulso, come dici, perchè il suo movimento (anche senza toccarlo) mira ad ostacolare l’avvesario, ma perchè il portiere vistosi superato dal pallone ha alzato la gamba sinistra per frapporre un ostacolo alla corsa dell’avversario e la seuquenza delle 2 immagini in basso mostra chiaramente ed inequivocabilmente l’intenzionalità di voler frenare la corsa di Defrel verso la porta a quel punto sguarnita.
    https://napolipiu.com/handanovic-abbatte-defrel-niente-rosso-ne-var-sassuolo-su-tutte-le-furie-foto
    Ed è proprio questa sequenza di immagini che avrebbe dovuto indurre l’arbitro al Var a richiamare l’attenzione dell’arbitro in campo per visionare le immagini al monitor, e provo a spiegare anche perchè la tua obiezione sull’angolatura non ha alcun senso, quelle immagini non sono le stesse che noi vediamo in tv, ma quelle di cui possono disporre altri 2 arbitri ufficiali che si trovano in una specie di cabina di regia in cui, grazie alle telecamere presenti allo stadio, possono appunto rivedere l’azione da diverse angolazioni.
    Perciò tutto il resto, caro furino, al minimo dei toni si può dire che è solo fuffa, al Massimo del volume invece, è inter-pretabile come un maldestro tentativo di negare l’evidenza e la gravità di un episodio che ha falsato l’andamento della partita.

    • Perdonami, capisco che questo è il tuo campo e come si dice ad andare sul tuo terreno perdo per inesperienza, ma mi puoi dire dove ho scritto che Handanovic non fa fallo?
      Mi puoi dire dove ho scritto che non doveva venire espulso?
      Mi puoi dire dove nego l’evidenza della gravità

      Io solo- solo- solo- dico che forse l’arbitro ha visto dalla sua prospettiva qualcosa di diverso.

      PUNTO.

      Non ho detto nulla del Var e ho augurato che ci fossero immagini più dettagliate per escludere dubbi.

      PUNTO

      Direi che aveva ragione Marelli, sulle sinapsi altrui non si può intervenire o come diceva Gurdjieff parla solo se chi ascolta capisce

      • Riporto ciò che scritto sopra: “Handanovic non andava espulso, come dici, perchè il suo movimento (anche senza toccarlo) mira ad ostacolare l’avversario”. Questa non è una negazione di ciò che hai affermato in premessa su Handanovic ma una critica al modo con cui provi a giustificare la sua scorrettezza, perchè dire che “la sua espulsione prescinde dal replay” e che “non è pertinente il fatto che lo colpisce col braccio e con la gamba”, significa volersi inventare una verità parallela che non corrisponde a ciò che quelle 2 foto -inequivocabilmente- dimostrano, significa negare l’evidenza oggettiva di quelle immagini, come già detto, nella migliore delle ipotesi “fuffa” e nella peggiore manipolazione della dinamica dei fatti a fini strumentali, quello di tentare di nascondere la gravità di un episodio che ha falsato l’andamento della partita. Il tutto elaborato e messo nero su bianco con l’utilizzo di recettori neuronici allenati ad inter-cettare da anni qualsiasi messaggio ammantato dal velo dell’ipocrisia.

  11. “In Galles sanno gestirmi meglio che alla Juve. Posso giocare tante gare di fila. La filosofia di allenamento e i metodi di lavoro sono diversi qui rispetto al mio club. Ci sono tante persone che sanno come tirar fuori il meglio di me…”
    Ramsey digitale

    Senza vergogna…
    Quindi ne Sarri, ne Pirlo e ne Allegri hanno saputo tirare fuori da questo malato non solo muscolarmente ma a questo punto mi sento di dire anche di mente.

    #afareinculopersempresubito

  12. I SEGRETI DELLA LEGA DI A

    La data per la sfida di Supercoppa italiana tra Juventus e inter èstata giàdecisa? Si direbbe di sì.
    Il big match si terrà mercoledì 22 dicembre in Arabia Saudita.
    La sede dell’incontro era già stata ufficializzata dalla Lega Serie A, ma finora non era ancora stata resa nota alcuna data.
    Ad anticipare tutti ci ha pensato l’Autorità del turismo saudita, che ha pubblicato un calendario degli eventi dei prossimi mesi nel quale, il 22 dicembre appunto, spicca proprio la sfida tra bianconeri e nerazzurri.

    Ma il 21 dicembre era in programma anche Juve-Cagliari alle ore 20,45 ultima del girone di andata e il giorno dopo era in programma inter-Torino alle ore 18,30.

    Ora, per la data del recupero, chi deciderà quando?
    Capelli Unti? Oppure Lotirchio?
    I due che muovono insieme a quelli di Milano i fili dei burattini di via Allegri a Roma.

  13. DYBALA COME UNA JOYA

    L’attaccante argentino si legherà a vita con il club bianconero.

    Paulo Dybala a vita alla Juventus.
    Secondo le indiscrezioni riportate dalla Gazzetta dello Sport, il club bianconero ha intenzione di rinnovare il contratto dell’attaccante argentino fino al 2026, prolungando dai quattro ai cinque anni la durata dell’intesa che era stata messa a punto nelle scorse settimane.

    Dopo quasi due anni di trattative, e tanti momenti critici, regna finalmente il sereno tra la società torinese e la Joya: Dybala metterà la firma su un contratto da 10 milioni di euro all’anno, che gli permetterà di diventare il più pagato della rosa insieme a De Ligt.

    L’idea della Juve è di fare dell’argentino la bandiera della squadra e l’uomo immagine del club a livello commerciale.
    Il giocatore gode di 44 milioni di followers su Instagram ed è il secondo giocatore della Serie A più seguito dopo Zlatan Ibrahimovic.
    Inoltre raccoglie consensi soprattutto tra i ragazzi della generazione Z, la fascia tra i 12 e i 21 anni che secondo Andrea Agnelli rappresenta la chiave per il rilancio del calcio.

    “Siamo contenti di quello che sta facendo Paulo – ha detto il vice presidente Pavel Nedved in una recente intervista – e delle sue prestazioni da leader.
    Stiamo proseguendo con le trattative: in questo momento si gioca ogni 3 giorni e trovare il momento giusto per incontrarsi non è facile.
    Ci siamo? Sì stiamo procedendo bene e sono fiducioso perché manca poco”.

  14. Senti chi parla …

    Mario Sconcerti qualche mese fa a proposito di inter ha scritto: “È difficile vedere l’Inter come emarginata dalla forza. Le è stato pochi anni fa assegnato lo scudetto di un campionato in cui era arrivata terza – spara Sconcerti -. Unico esempio nella storia. Che dovrebbero pensare Roma, Lazio, Fiorentina, Bologna, Atalanta, Genoa, Torino, Sampdoria e chissà chi altro ha solo subìto i privilegi degli altri? Sarebbe interessante come discussione. Uno che ama il calcio potrebbe anche decidere di affrontarla”.

    E’ lo stralcio di un articolo nel web, definito da una fantomatica firma “veriinteristi”
    “LA SOLITA SCIOCCHEZZA SCONCERTIANA”.

    Sarà sicuramente sfuggito ai controlli dell’avvocato dottor P.ettola dupliK.ato e del suo cancelliere pofessor Raz de Minchion, che il nick nel caso di specie NON (in maiusculo solo per evitare malintesi furiniani nell’inter-pretazione della frase) dicevo NON esprime una sua legittima critica al pensiero del giornalista (che fino a prova contraria nessun articolo della Costituzione Italiana vieta di fare) ma DIFFAMA e INSULTA la persona di Mario Sconcerti, definito senza mezzi temini “SOLITO SCIOCCO”, solo perchè nella frase è contenuta l’affermazione, oggettivamente inalienabile, che anni fa è stato assegnato – all’inter – lo scudetto di un campionato in cui era arrivata terza.

    • P.S.: Solo una precisazione sul suo cancelliere che nel web pare essere un pòfessor, ma non sò se lo sia veramente.

  15. LE 24 ORE DEL POLLO KOTTO
    (#primaopoisibrucia)

    Mascherasi più volte per cambiare volto e nome persino davanti alla telecamera di un telefonino.

    E mi fermo qui. Punto!

  16. Bellissima partita fra Spagna e Francia, sopratutto nel 2°tempo le 2 squadre hanno messo in campo tutto il meglio del loro repertorio. Spagna migliore sotto il profilo del gioco di squadra, Francia che ha alla fine vinto grazie alle straordinarie giocate individuali di Benzema e M’Bappe, regolare il gol di quest’ultimo che parte si in fuorigioco ma il difensore spagnolo lo rimette in gioco con una giocata, un tocco della palla con cui cerca di evitare che la stessa arrivi all’attaccante francese mentre si fosse accorto che M’Bappe era partito in offside bastava lasciar passare il pallone senza toccarlo per evitare il gol. I media spagnoli gridano allo scandalo ma evidentemente non conoscono il regolamento, così come da secoli (per l’esattezza dal 1908) non lo conoscono neanche gli zorro mascherati da azzeccagarbugli che riempiono di “fuffa” il web, come quella sul difensore spagnolo condizionato dal fuorigioco di M’Bappe, che è ridicolo solo a pensarlo.

    • Condivido, bellissima partita con due squadre che si annullamento a vicenda…traversa dei francesi e sul ribaltamento di fronte vantaggio spagnolo…poi sale in cattedra, oltre a Pogba, Benzema e la Francia vince.

      Un giocatore, Benzema che Ronaldo aveva quasi annullato ed io pregavo che qualcuno lo prelevasse per la Juve…forse quello era il momento giusto.

      Per i nati nel 1908 sono quelli che vorrebbero cambiare le regole figc dei campionati in corso a loro piacimento.

  17. La regola sul fuorigioco può essere opinabile ma non inter-pretabile e a questo proposito, contrariamente a quanto scrivono alcuni nel web, c’è un particolare che chiarisce anche perchè nella finale di CL 1998 Mjatovic era da considerarsi in fuorigioco, basta leggere e si capisce il motivo:

    Regola 11 – fuorigioco

    “Normalmente, se un calciatore lancia il pallone in direzione di un proprio compagno in posizione irregolare, e durante la traiettoria questo viene deviato da un calciatore difendente, se il pallone termina comunque al calciatore in offside questi sarà punito per infrazione di fuorigioco soltanto se la deviazione del difendente è stata involontaria, mentre sarà invece cancellato il relativo fuorigioco se il difendente ha giocato volontariamente il pallone. Se però questa giocata di un difendente avviene, seppur volontariamente, nel TENTATIVO DI SALVARE UNA RETE, qualora il pallone pervenga successivamente ad un ATTACCANTE in posizione di FUORIGIOCO questi sarà COMUNQUE punito per OFFSIDE.”

    https://www.youtube.com/watch?v=6aqhWJ5GblE

    Roberto Carlos (a differenza di Theo Henrnadez) non fa un assist a Mjatovic (in netto fuorigioco) ma calcia forte verso l’angolo alla sinistra di Peruzzi e Iuliano distante ma sulla traiettoria del tiro, tenta di colpire il pallone per salvare una rete e quando dopo la sua svirgolata la sfera finisce sui piedi di Mjatovic, l’attaccante del Real è da ritenersi comunque in posizione di fuorigioco e il suo gol avrebbe dovuto essere annullato, come prescrive la regola.

  18. ARIDATECE SKY

    Non si fermano i problemi per Dazn nemmeno durante il weekend di pausa del campionato di Serie A.
    La piattaforma streaming è da due mesi al centro delle polemiche per la qualità del servizio offerto che, comparato ai suoi competitors come Amazon Prime Video, è decisamente inferiore.

    La discussione è arrivata fino ai piani alti, tanto che proprio in questi giorni il Garante ha aperto una procedura d’urgenza nei confronti della paytv britannica, minacciando multe salate se entro 30 giorni non si fossero fatti passi in avanti in direzione di un miglioramento del servizio e dell’assistenza ai clienti.

    Quello che poteva essere un weekend tranquillo da questo punto di vista si è rivelato invece l’ennesimo fine settimana pieno di polemiche.
    Il tutto a causa dell’amichevole tra Juventus e Alessandria, che sarebbe dovuta andare in onda e che invece, dicono per errore, è andato in onda Forum.

  19. LA MADRE IN DIFFICOLTÀ

    “I soci di interspac, che vuole comprare l’inter, secondo i documenti di Calcio e Finanza hanno finora versato 54mila euro. C’e’ un po’ di strada ancora da fare rispetto agli almeno 700 milioni che vogliono gli Zhang”.
    (Carlo Festa il Sole 24 Ore)

    Eh, nun t’arrabbià t’ho chiamata Madre mica t’ho dato un carcio ner qlo!

  20. “Inter, guai per Zhang: spunta un debito che allarma i tifosi. Le conseguenze

    Spuntano nuovi problemi per la famiglia Zhang, Steven avrebbe contratto un nuovo debito, cosa può succedere all’Inter.

    Continuano i problemi economici per la famiglia Zhang proprietaria anche dell’Inter tramite il gruppo Suning. Negli scorsi giorni è arrivata la notizia del coinvolgimento nella crisi di Evegrande, colosso cinese del ramo immobiliare che ha debiti per 300 miliardi di euro.

    La famiglia Zhang ha investito oltre 2 miliardi nell’azienda e adesso rischia, insieme agli altri creditori, di essere coinvolta nel possibile default che avrebbe ripercussioni su tutto il mondo. Il governo cinese sta cercando la soluzione, di certo non facile visto l’indebitamento monstre della società.”

    (Calciotoday.it)

    • Mannaggia mannaggia, direbbe Guido Meda tifoso interista, ed ora cosa poi potrebbe accadere? Ma quell’arabo che ha comprato il Newcastel perchè ha acquistato in Inghilterra invece di fermarsi a Milano?
      Leggo su alcuni media ( ovviamente notizie fake) che sia passato prima in italia perchè erano interessati a Conte, ma poi visto che l’allenatore se ne era andato hanno preferito di cambiare obiettivo.
      Quello che li avrà fatti desistere saranno stati sicuramente i colori sociali e della maglia . 😆 😆 😆
      Comunque i primi 54.000 euro che ha versato Cottarelli, si dice che siano solo quelli di Bonolis che farà sicuramente il Presidente, ma a breve arriveranno anche ad 1 milione ma pure a 2, perchè no?
      Mancano ancora le generose offerte di Mentana, la russa (per questo il minuscolo è d’obbligo) e Bertolino. I tifosi vip sono personaggi pronti a dare almeno 1 anno di stipendio del loro lavoro, mica cotiche. 😆 😆 😆
      Cottarelli da studioso di economia starà trovando un modo elegante per far sì che questa immissione di denaro possa essere scaricabile al 100% dalla dichiarazione dei debiti come nella beneficienza e, magari istituiranno anche un 8 per mille onde incentivare i propri tifosi a pagare la tassa inter.
      Vedrete se non ho fatto centro con queste castronerie che ho buttato giù ironicamente 😆 😆 😆

  21. Tuttomercatoweb.com

    Oggi alle 10:00
    di Simone Bernabei

    “Il nuovo Newcastle del principe saudita Mohammad bin Salman Al Sa’ud, figlio del re Salman, è pronto ad abbattersi sul mercato europeo come un uragano, scrive oggi Tuttosport. E fra le squadre che potrebbero finire al centro della tempesta c’è anche la Juventus.
    L’idea del nuovo Newcastle è quella di rifondare la squadra, ripartendo da giovani talenti già pronti per competere ad alti livelli. Il primo anno avrà a disposizione per il mercato circa 250 milioni di euro e uno dei primi obiettivi potrebbe essere Federico Chiesa: La Juventus, giusto sottolinearlo, non ha intenzione di cederlo e la scorsa sessione ha rifiutato offerte da 70/80 milioni di euro. E probabilmente lo stesso giocatore avrebbe dubbi circa la destinazione. Ma certezze assolute non ne esistono perché molto dipenderà dalle eventuali offerte sul tavolo. L’altro giocatore a rischio, per i bianconeri, è Matthijs De Ligt: anche in questo caso la società difficilmente vorrà privarsene, ma le allusioni buttate lì dal suo agente Mino Raiola nei giorni scorsi in parte spaventano.”

    • Se deve fare la spesa in ambito Juve penso che sarà la volta giusta che la stessa Juve si possa rifare il look.
      Uno come Chiesa oggi vale almeno quanto Neymar, quindi con almeno 250 milioni ti ricostruisci la squadra a tua immagine e somiglianza, come ai bei tempi di Zidane.

      • Non credo che giocatori con una prospettiva futura da top club europei come Chiesa e De Ligt siano poi così entusiasti di approdare in una squadra anonima attualmente penultima in classifica in Premier.

        • Neppure io se è per questo ma se risolvono i problemi per le prossime loro 3 generazioni tenendoli tutti ricchi e benestanti, non vedo problemi di sorta.

          • Non credo siano loro a scegliere quando e dove andare, ma i procuratori, quello di De Ligt credo sia Raiola, Chiesa non sò ma forse a decidere per ora è suo padre.

  22. Antony

    L’inter è in vendita, gli Zhang stanno provando a farlo al miglior offerente e per questo hanno chiesto al sindaco di Milano la concessione per costruire il nuovo stadio di Milano, che però proprio in questi giorni ha vinto le elezioni riconfermandosi come primo cittadino e si è dichiarato contrario a qualsiasi concessione verso proprietà passeggere come sembra esserlo a tutti gli effetti quella di Suning, nonostante che Steven Zhang si fosse premurato di rispondere immediatamente al sindaco Sala di confermare l’impegno a tempo indeterminato della sua famiglia verso l’inter. Impegno che però non è stato seguito dai fatti, perché nel frattempo gli Zhang hanno chiesto un altro bond, si sono messi nelle mani del fondo Oaktree e raggiunto il rosso in bilancio più grave della storia della società nerazzurra dai tempi di Moratti.

    Le cessioni dei due pezzi da novanta Lukaku e Hakimi non hanno risolto i problemi economici e finanziari e perciò gli eventuali acquirenti, senza le concessioni per costruire il nuovo stadio e per la bonifica di buona parte dell’area San siro, si troverebbero ad ereditare solo gli ingenti debiti accumulati finora e con la rielezione di Sala a sindaco di Milano, il fondo arabo è scappato e la proprietà cinese per evitare il peggio sarà probabilmente costretta ad altre cessioni eccellenti.

    Al Newcastle invece, il fondo PIF forse riuscirà a prendere Conte e magari anche Marotta, il cerino resterà in mano ai cinesi che non hanno più liquidità, nemmeno in Cina dove il governo cinese e’ diventato socio di Suning o almeno li sta aiutando, ma i problemi per l’inter resteranno e per tentare di risolverli, come detto, dovranno cedere qualche altro giocatore, e vuoi vedere magari proprio al Newcastle.

  23. Sky si affida all’Antitrust e prepara un intervento contro DAZN
    12.10.2021 15.10 di Filippo D’Angelo

    Sky coinvolge l’Antitrust sulla vicenda legata ai disservizi di DAZN. L’emittente televisiva ha infatti scritto la scorsa settimana all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, inserendo anche un supplemento informativo relativo al processo aperto dall’Agcm riguardo un’eventuale intesa restrittiva della concorrenza. I disservizi che hanno colpito gli utenti nelle ultime settimane, secondo Sky, sarebbero la prova per dimostrare che DAZN non è in grado di offrire un servizio stabile di qualità. A riferirlo è Il Sole 24 Ore.

    • Stamattina ho risposto all’intervista via mail di Sky, fra le varie valutazioni ho scritto che l’offerta non è di mio gradimento e sto valutando se inviare la disdetta.

  24. UN GIORNO A TARGHE ALTERNE

    Campionato fermo, benzina, metano, GPL e energia elettrica alle stelle…scusate il fuoritema.

    Dicheno, dandomi dello squadrista, che andavo allo stadio per creare casini e fare a “botte”.

    Domenica 20 gennaio 1974 in Italia si viaggiava a targhe alterne ed io quel giorno non potevo viaggiare per un numero dispari o pari della mia 500.

    Mi avvio a piedi per andare al solito bar…incontro una macchina, erano tre miei amici che venivano a prendermi…”monta su andiamo a Firenze”…lasciatemi avvisare mia madre, stava stendendo il bucato e l’avviso: non aspettatemi a pranzo perché sto andando a Firenze.

    Si giocava Fiorentina-Juventus, quando i giocatori juventini uscirono dalla botola degli spogliatoi per il riscaldamento pre-partita che si trova dietro la porta, quella davanti alla Fiesole, vennero sommersi da una grandinata di arance che gli inservienti poi rastrellatele formarono una montagna di agrumi gialli.

    Perdemmo la partita per 2-0( Merlo e Caso), lo scudetto lo vinse la Lazio di Maestrelli.

    In trasferta eravamo soliti uscire qualche minuto prima che l’arbitro fischiasse la fine, infatti facemmo appena in tempo a vedere il goal di Caso.

    Non ero nemmeno arrabbiato per la sconfitta, andavamo verso la macchina molto sereni, sereni a tal punto che una decina di tifosi viola ci assalirono…ci difendiamo come potevamo, le botte furono tante, calci e pugni da tutti i pizzi…riuscii a mettermi con le spalle contro un muro, mi tolsi la cinghia dei pantaloni e riuscii ad allontanare i miei assalitori, i miei tre compagni fecero la stessa cosa…all’improvviso i vermi si dileguarono, una macchina della polizia lì fece fuggire.
    La nostra macchina era lì vicino all’aggressione, i militari ci chiesero i documenti e perquisirono la macchina, nulla trovarono se non la ruota di scorta la chiave per i bulloni delle ruote è il crik (che oggi darei volentieri sui denti di un Povero Kretino).

    Verso le 21 tornai a casa, suonai il campanello, venne ad aprire mia madre che disse: Massimo non c’è sta a Firenze.
    Mamma, Massimo sono io.
    Non mi aveva riconosciuto, occhio nero e volto tumefatto…
    La mattina successiva pronto per andare in carrozzeria, non a rifarmi il volto ma a raddrizzare macchine accidentate peggio di me.

    Che catzo vuoi che dica a un Pezzente Kakasotto?

  25. TUTTOSPORT

    Guido Vaciago oggi su Luciano Moggi.

    «Avevo vergogna pure a passeggiare per le strade e in quel momento ho pensato a tante cose, anche al suicidio».
    Luciano Moggi non lo aveva mai rivelato.
    Ed è il punto più choccante del documentario di Netflix che ripercorre la vicenda di Calciopoli.
    Fa parte di una nuova serie della piattaforma, intitolata “Il lato oscuro dello sport”.
    Un’oretta che non aggiunge niente a quello che si sa già se non quella frase che scappa all’ex direttore generale della Juventus, quando ripercorre i giorni più duri, quando scoppiò lo scandalo e lui e la sua famiglia si trovarono impigliati nel tritacarne mediatico.
    Per il resto c’è il pm Giuseppe Narducci che difende l’inchiesta e rimpiange di non averla potuta concludere per colpa della fuga di notizie, ma non risponde in modo plausibile sul perché, pur interrotta, quell’inchiesta fu così parziale e indirizzata sul solo Moggi.
    Perché furono ignorate decine di telefonate che potevano avere una certa rilevanza (anche per chi si doveva difendere) e perché si indagò in una sola direzione?

    Moggi: “Avevo pensato al suicidio”
    E dall’altra parte c’è Luciano Moggi che rivendica, come ha sempre fatto, che anche nella sentenza ci sono delle contraddizioni («Se nessuna partita è stata alterata, se tutti gli arbitri sono stati assolti (tranne De Santis, ndr), qual era il danno che era stato arrecato al calcio?»).
    E pure lui non dà una spiegazione convincente sulle famigerate schede svizzere, punto debole della sua linea difensiva. Insomma, ognuno ripete cose già sentite mille volte dal 2006 a oggi e che non cambiano il punto di vista che si ha e si è quasi sempre avuto sulla vicenda, nella narrazione popolare.

    • Nel 2006 insieme a lui credo che anche i tifosi juventini furono vittime di un dramma sportivo che molti di quelli che allora l’hanno vissuto non dimenticheranno mai, perchè se la Juventus era colpevole, alla luce di quel che è accaduto lo era anche tutto il sistema del calcio italiano. Ad iniziare dal presidente federale, quello che diceva “bisogna aiutare la Lazio”, un sistema e che coinvolgeva sicuramente la Juventus, ma anche il Milan, la Fiorentina, la Lazio, ma come dimostrato, sopratutto l’inter. Detto questo, non è allora che tutti fossero innocenti, ma se tutti erano colpevoli, tutti dovevano finire in serie B. Invece le sentenze scaturite da un processo Farsa hanno deciso in modo inaccettabile che una sola società era colpevole e che doveva finire in serie B e per di più penalizzata e privata di due scudetti strameritatamente e onestamente vinti sul campo. Anche perchè tutti poi abbiamo saputo cosa chiedevano ai designatori e dicevano agli arbitri negli spogliatoi gli ex dirigenti dell’inter e nelle intercettazioni di Meani quello che facevano gli ex dirigenti del milan.Dunque i colpevoli erano più d’uno, ma ha pagato una sola: la Juventus.

  26. PIÙ CHE UN PLIF È UN PLUF

    Pif vuole l’inter?
    “La notizia è stata smentita da fonti del club nerazzurro che negano l’esistenza di un negoziato”.

    Tuttosport, in edicola oggi (giovedì 14 ottobre), fa il punto della situazione dopo lo scoop di Libero di ieri (qui l’articolo integrale).
    E poi sintetizza (nel catenaccio): “Quante grane per Suning”

    “Alla luce del successivo ingresso in Premier League, i contatti tra Pif e Suning potrebbero rientrare in un negoziato preliminare, poi superato dalla conclusione dell’affare Newcastle.
    Su questo punto le indiscrezioni sono discordanti.
    C’è chi conferma l’esistenza di una trattativa nelle scorse settimane.
    Chi invece – scrive Stefano Sacchi – esclude che ci siano mai stati incontri tra la famiglia Zhang e i sauditi.
    E chi ritiene che Pif potrebbe non fermarsi al Newcastle e quindi tornare all’assalto della Serie A”.

    Il quotidiano torinese puntualmente ricorda come “dalla scorsa primavera, il gruppo di Nanchino non è più l’unico depositario del futuro azionariato dell’inter.
    La necessità di ricorrere al salvataggio del maxi prestito da 275 milioni di Oaktree ha tolto il potere esclusivo di decidere a Suning”.
    Motivo? Scrive ancora Sacchi: “Non è chiaro a chi spetti l’ultima parola in caso di cessione.
    Di sicuro la proprietà cinese non può avere un margine di manovra completamente autonomo perché dipende dai finanziamenti di Oaktree”.
    Il fondo californiano, va infatti ricordato, ha già immesso nelle casse dell’inter (circa) 75 milioni di euro.

    Secondo Tuttosport “potrebbe emergere qualche informazione in più dall’assemblea dei soci del 28 ottobre, convocata per approvare il bilancio 2020-2021 con l’enorme passivo di 246 milioni.
    Proprio questo ‘rosso’ dimostra che difficilmente – continua l’articolo di Stefano Sacchi – l’inter potrà proseguire con l’assetto attuale al di là di questa stagione.
    Suning, infatti, non può più ripianare le perdite dell’inter. Il bilancio 2021-2022 sarà migliore, ma produrrà disavanzi quindi non resteranno alternative a un passaggio di consegne oppure a un ingresso al timone di Oaktree con due anni di anticipo rispetto al 2024”.

    L’articolo del quotidiano torinese, dopo aver parlato anche del rifinanziamento del bond, aver ricordato la questione stadio, si conclude così: “Le smentite sull’interessamento di Pif non bastano a congelare una situazione che deve per forza produrre un cambiamento al termine di questa stagione”.

    Se questa squadra produce danni come qualcuno politicamente perché non chiedere lo scioglimento?
    (Cit mi zio)

    • Il motivo potrebbe essere quello che chi comprerà l’inter si troverebbe ad “ereditare” anche gli ingenti debiti accumulati finora (da quel che si legge più di 700 mln di €), non credo che in una situazione del genere ci siano acquirenti, sia pur molto facoltosi ma non fessi disposti a versare 1 miliardo di € nelle casse degli Zhang per acquisire solo i debiti dell’inter visto che con la rielezione di Sala a sindaco di Milano per ora non partirà neanche il progetto del nuovo stadio e della bonifica dell’area di San Siro.

  27. Alla fine in quel miliardo di euro ci saranno tutti i debiti da pagare, quindi a Zhang rimarranno solo un pugno di nichelini per chiudere senza ulteriori danni economici.
    Io sarei curioso di capire come potranno entrare e con quali li titoli in campo, i nani e le ballerine del circo capitanati da Cottarelli che vorrebbero fare un azionariato popolare. Finanzierebbero il pif?😂😂😂 .

    • No quelli serviranno a pagare il 9% di interessi sui prestiti del fondo, che calcolati su 275.000.000 * 9% * 3= 74.250.000 mln e ovviamente i 54.000€ di cui sopra rappresentano finora una cifra irrisoria.

  28. SE NON FOSSE STATO PER LEI

    Domenica c’è Juve-Roma.

    Giuro che non ci pensavo proprio se a ricordarmelo non fosse stata Rossella Sensi che ricordava “er gò de Turone” per chi l’avesse dimenticato.
    Beh, certo, Domenica ce so parecchi assenti alla riomma, dicheno…poi l’arbitro è quello bbono pe voi…
    Azz, allora vuol dire che Domenica sera si gioca proprio Juve-Roma.

    Chissà se la Sensi ricorda anche il goal di Nakata che giocava con loro perché il Palazzo tanto juventino non era per far sembrare il calcio più bello.
    Ma per fortuna poi ci sono anche altri bei ricordi per noi come il 5-0 con Maifredi in panchina e alle partite che duravano appena una mezz’oretta e poi si poteva già pensare alla partita della prossima settimana fino ad arrivare a quelle vittorie godute ma sofferte come il regalo di Schick all’ultimo minuto da farci passare a noi juventini del Lazio le feste natalizie più calde.

    • Mi ricordo un Roma-Juve del 1968 che si giocò in ottobre, ero piccolo e andai a vederla con mio zio tifoso juventino che abitava vicino Roma, qualche decina di km in moto (una Guzzi del 1965) e via da Colleferro allo stadio olimpico.
      Ricordo che quando Bercellino stava per calciare il rigore (ovviamente non conoscevo i giocatori e fu mio zio a dirmi il suo nome) mi mise sulle sue spalle perchè erano tutti in piedi e non potevo vedevo niente.

      • Azz che combinazione, c’ero anche io, non sulle spalle di nessuno…avevo già e da poco compiuto 18 anni…ricordo che Santarini pareggiò sul finire della partita e che come ero solito fare, fuori casa, me ne andavo 5 minuti prima che l’arbitro fischiasse la fine.

        Beh, devo dire che gli zii sono stati per tutti un buon viatico per tifare e soprattutto vedere allo stadio la squadra del cuore…a volte anche a far conoscere gli allenatori.
        A te ha fatto conoscere H H 2°?

        • Non so come l’ha avuta, ma ricordo che quel giorno mi regalò una foto con firma e dedica di Heriberto Herrera che era di giugno dell’anno prima, quando all’ultima di campionato la Juve battendo la Lazio vinse il suo 13°scudetto sorpassando sul filo di lana l’inter che aveva perso a Mantova.

          • Aspè…Mantova, Mantova… quando Sarti sapendo che doveva venire alla Juve, diceva la buonanima, fece la papera?

            • Come ripeto ero bambino e non conoscevo i giocatori della Juve, prima dell’inizio della partita chiesi a mio zio chi fosse quello vestito tutto di nero e ovviamente mi rispose che era il portiere e si chiamava Anzolin.

              • Quel giorno ero proprio il Massimo della felicità, era la prima e anche l’unica volta che sono andato con lo zio in moto a vedere una partita di serie A all’olimpico di Roma.

              • In ogni modo comunque non è stato come per De Vrij, il difensore olandese della Lazio che fece il fallo da rigore su Icardi nella sua ultima partita con la squadra romana e sapendo già che l’anno dopo sarebbe andato a giocare proprio all’inter che per poter entrare nei gironi di Champions League avrebbe dovuto battere proprio la Lazio.

  29. ASPETTANDO LA SCIABOLATA

    Quelli di sky aspettano la sciabolata di Mourinho contro la Juve.
    Non ho capito che cazzo dovrebbe sciabola Mourinho dopo una decina di anni che manca dal campionato italiano.

    Beh, una cosa che non mi è andata giù è stata la sconfitta subita allo Stadium con lo United dopo aver dominato la partita per oltre 80 minuti…forse la leggerezza, troppa, la nostra in difesa.

    Il gesto dello scioccONE verso il pubblico non è stato preso bene nemmeno dai giocatori in campo, in primis Bonucci e Dybala che lo hanno redarguito.

    Domenica dovrebbe ricevere la giusta “ricompensa”.

  30. BISOGNA SAPER PERDERE

    Prepotenti e antisportivi è dir poco…se sparisse dalla circolazione lo sport ne trarrebbe vantaggio.
    Lautaro con un suo compagno a terra singola verso la porta difesa da Reina poi perde palla, subisce il goal da parte di Anderson e viene assalito perché volevano che la palla doveva essere buttata fuori…e tu Lautaro perché non lo hai fatto?

    Merde fino alla fine.
    Aaaaameeeen!

  31. L’inter-vista da Simone Piangina: “Eravamo messi bene in campo poi l’episodio ha indirizzato la partita”.

    Piangina Simone qualche minuto prima: “Quando la palla ce l’abbiamo noi non fermatevi se c’è un giocatore a terra”.

    • “Simone Inzaghi ha commentato in conferenza stampa la sconfitta contro la Lazio per 3-1. Queste le parole raccolte da Tmw.

      Tante polemiche per il 2-1 di Felipe Anderson:
      “Quando Lautaro ha tirato non si è accorto che c’era Dimarco a terra. In quell’azione abbiamo perso la partita e la testa. È stato un episodio grave che ha indirizzato la gara. Non deve ricapitare più”.”

  32. I campioni italiani della vergogna.

  33. Stasera c’è Juve-Roma, tornano tutti?..

    • Qualcuno dorme, altri stanno a pranzo…out pure deLigt.

      • Chi non dormiva di sicuro era Dimarco che nonostante l’infortunio è riuscito a passare il pallone a Lautaro, poi evidentemente per il dolore forte è caduto di nuovo a terra, ma deve essergli passato subito tanto che ha fatto 50 metri per andare a protestare con l’arbitro per non aver fermato il gioco quando lui era a terra infortunato. Poi sul 3° gol della Lazio mi sa che era di nuovo infortunato perchè era di nuovo per terra quando Savic è salito in alto per colpire di testa il pallone.

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