Juve bene con il Barcellona, ma manca qualcosa

  1. Scusate il fuori tema ma leggere nei social tifosi juventini che prendono a pretesto certe dichiarazioni di De Ligt (che dice di essere venuto alla Juve per il gioco di Sarri) per l’ennesimo attacco alla società (e gli insulti ad altri colleghi di tifo) per aver esonerato Sarri, senza avere l’accortezza di documentarsi sulle prestazioni del difensore olandese, è qualcosa da fuori di testa. I giudizi non proprio lusinghieri nelle cronache giornalistiche di certe partite dicono quanto poco fosse integrato il difensore olandese nel gioco di Sarri e quanto ancor meno entusiasmante fosse la fase difensiva di quella Juve, (una partita su tutte quella contro il Napoli) tanto da costringere lo stesso Sarri a tener fuori l’asso olandese dopo appena due giornate di campionato:

    Juventus- Napoli (4-3) 31 agosto 2019
    Matthijs DE LIGT 4 – Conferma i nefasti segnali del suo precampionato. Evidenti responsabilità sul gol di Lozano e Di Lorenzo, ripresa in totale apnea. Deve adattarsi al calcio italiano, e anche in fretta vista la dipartita di Chiellini. Al momento risulta inadeguato.

    Fiorentina-Juventus (0-0) 14 settembre 2019
    Matthijs DE LIGT 5,5 – Clamoroso il retropassaggio in avvio di gara che rischia di trasformarsi in un assist per Ribery. Col passare dei minuti capisce che bisogna mettere da parte il fioretto e usare la sciabola. Ha evidentemente bisogno di tempo per calarsi nella sua nuova dimensione.

    Juventus-Verona (2-1) 21 settembre 2019
    Merih DEMIRAL 5 – Il debutto non è un granché. Era interessante vedere il suo impatto dopo i problemi di de Ligt, ma il turco non è andato tanto meglio del centrale olandese.

    Ma c’è dell’altro, nel ritorno della partita degli ottavi di Champions contro il Lione, è stato Bentancur a dover rincorrere Depay che in area stava puntanto dritto verso la porta, causando il rigore che porta in vantaggio il Lione (gol segnato in trasferta che risulterà decisivo per l’eliminazione dalla Coppa) con De Ligt in pressing (si fa per dire) piantato quasi sulla linea dell’area piccola ad aspettare l’attaccante francese.

    • Io più che altro mi domanderei xchè è voluto andare x forza al Bayern e non in una squadra inglese (non credo che non c’era nessuna di loro che non lo volevano e che non potevano pagarlo) visto che a livello di pressing alto e gioco offensivo sono le migliori in assoluto.

      • Mi pare di ricordare che si fosse fatto avanti anche il Chelsea ma lui ha scelto il Bayern, che poi è quello che alla fine ha offerto di più sia alla Juve che a lui, ma al di là di questo credo che aver scelto una squadra come il Bayern in un campionato in cui non hanno praticamente avversari per lui sia meno stressante, poi magari in Champions dimostrerà tutto il suo valore con un allenatore che pratica il tipo di gioco che preferisce, detto questo, parere del tutto personale, non credo che la squadra tedesca sia fra le favorite per la vittoria finale.

    • Ti riferisci sempre agli snob?
      Allegri è uno scansafatiche al contrario di Costa che lavorava sodo…e tanti altri fatti fuori dal livornese.

      • Non solo a loro ma anche a chi dà dei cojoni agli altri dopo essersi accorto di aver riportato in parallelo le fesserie di un altro cojone.

  2. Gioele, non sono d’accordo su questo articolo di ” cronaca”. De Light è fortissimo. Si vede. Ha anche una buona dose di personalità in campo. Ed è del ’99

    • Enea nessuno (almeno io) metto in dubbio le doti di de Ligt e ci mancherebbe. Solo che se era venuto x Sarri non capisco xchè non ha chiesto la cessione appena andato via il tecnico toscano, soprattutto dopo che la Juve lo aveva sostenuto con Pirlo che fino a quel momento non aveva mai allenato.

    • Enea
      Nessuno dice che è una pippa, ci mancherebbe…faccio un ripasso, ma le ultime uscite agli ottavi c’era anche lui se non erro è la prima delle tre uscite agli ottavi era proprio con Sarri.

      Qualcuno qui una volta preso quel sentiero fa solo quello, a memoria come gli asini.

    • enea,
      non ho riportato un articolo ma fatti di cronaca sportiva relativamente alle partite giocate da De Ligt con Sarri sulla panchina, che fra i 3 campionati in Italia di De Ligt in termini di prestazioni personalmente ritengo sia stato il peggiore, ciò non significa che è un giocatore tecnicamente scarso ma che ha dimostrato (anche per la giovane età) di non sapersi adattare al tipo di gioco del campionato italiano in cui la fase difensiva è fondamentale e richiede giocatori oltre che forti fisicamente anche aggressivi e attenti in marcatura, prova ne siano i vari Skriniar, Tomori e come spero dimostrerà di esserlo anche Bremer, o come lo sono stati nel recente passato i vari Chiellini, Barzagli, Cannavaro etc.

  3. Mirko e Ben, non mi rivolgo a voi anche se siete dei giovani, ci sono giovani tifosi(?) Juve che criticano l’uscita di Dybala, “la Juve non lo ha mai fatto” dicono…vorrei ricordare l’uscita di Omar Sivori…no dico OMAR SIVORI mica pizza e fichi.
    Questo per mettermi alla pari di quando io giovane come i giovani oggi.
    E poi tanti super campioni sono stati messi fuori dalla società Juve.

    Ora il dramma dov’è?

  4. RISPOSTE ALLE STRONZATE DI deLIGT E NON SOLO LUI

    “Il Manchester United? E’ stata una vacanza rispetto alla Juve. La mentalità del club bianconero è molto diversa.
    Ti controllano tutto, ti costringono a mangiare in un certo modo e ho imparato moltissimo, anche tatticamente.
    E’ stata una delle sfide più difficili della mia vita: mi allenavo moltissimo e avevo un giorno libero al mese.
    Ed è per questo che sono così orgoglioso di aver trascorso due anni e mezzo con loro”.

    Tre anni fa, parlava così Patrice Evra ai microfoni di Sky Sport, alla faccia di qualcuno a Monaco di Baviera e agli snob dei vari blog.

  5. Quando mai la Juve ha fatto questo?

    Beppe Marotta e Piero Ausilio hanno incontrato in gran segreto Jorge Antun, procuratore della Joya, per manifestare l’interesse nerazzurro sul giocatore. Dopo la finale tra Inter e Juventus di ieri, infatti, è spuntato un nuovo retroscena. L’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta avrebbe incontrato l’agente dell’attaccante argentino Antun prima della partita. Tra i due sarebbe andata in scena una lunga chiacchierata per capire e conoscere le condizioni di ambo le parti.

    Inter: l’offerta a Dybala
    L’offerta dell’Inter a Paulo Dybala non sarebbe cambiata. La dirigenza nerazzurra sarebbe pronta ad offrire alla Joya un contratto quadriennale a 6 milioni a stagione più bonus legati alle presenze, ai gol, ma soprattutto ai successi di squadra.

    Dopo la dichiarazione dei giorni scorsi di Marotta: “Speriamo possa giocare con noi la prossima stagione”, oggi l’affare è sceso ancora di più nel concreto, con l’arrivo di Jorge Antun in viale della Liberazione. L’agente non ha voluto parlare ai microfoni dei giornalisti presenti, si è detto solo ottimista e ha sorriso durante tutto il tragitto. E’ stato accompagnato da vari intermediari. Sorrisi e ambizione, Dybala verso l’Inter. Ed è ora in corso l’incontro decisivo.
    Petralito, intermediario della trattativa, ha parlato così ai giornalisti presenti in zona sede Inter: “Com’è andato l’incontro? Chiedete a Marotta. Se Marotta si è permesso di incontrare l’agente di Dybala in sede, è una cosa positiva”.

    Inter, Marotta: «Dybala? Era un’occasione, ma siamo a posto così»
    L’ad dei nerazzurri in conferenza stampa: «Resta l’affetto per il giocatore. Il calcio sta cambiando, bisogna contenere i costi»
    Beppe Marotta ha fatto il punto sulla situazione in casa Inter, parlando anche dell’interesse per Paulo Dybala. Un interesse dichiarato, manifestato apertamente con l’incontro tra la dirigenza nerazzurra e l’entourage dell’argentino di qualche settimana fa. Adesso, però, la situazione è cambiata. Perché a Milano è tornato Romelu Lukaku, affare che ha richiesto accentrato tutte le attenzioni della dirigenza. Perché Lautaro non è in vendita e Dzeko, Correa e Sanchez sono ancora parte dell’organico a disposizione di Simone Inzaghi. Ecco perché, nel fare il punto sulla situazione, l’ad nerazzurro si è espresso così: «Dybala rappresenta e rappresentava una opportunità ma nel settore offensivo siamo a posto».

    E c’è chi continua ancora a rompere le palle perchè la Juve non ha rinnovato a Dybala?

  6. CI SONO SOCIETÀ DOVE FALLISCONO ANCHE GLI SPONSOR…

    La Juventus, invece, senza una lira acquista gli immobili che ospitano la sede e il centro sportivo del club.
    Lo ha reso noto la stessa società bianconera, in una nota.

    “Juventus Football Club S.p.A. informa che, in forza del contratto di opzione sottoscritto in data 18 novembre 2015 con il Fondo J Village, in data odierna, ha trasmesso a REAM SGR S.p.A., quale società di gestione del Fondo J Village, la comunicazione di esercizio del diritto di opzione per acquistare gli immobili, siti in Torino, che ospitano la sede sociale della Società e lo Juventus Training & Media Center, informando in particolare la società di gestione di esercitare tale opzione ove il corrispettivo, da determinarsi sulla base della relazione semestrale al 30 giugno 2022 del Fondo J Village, ad oggi non ancora disponibile, non risulti superiore a Euro 47,6 milioni”.

    “Il perfezionamento dell’intera operazione – previsto entro il quarto trimestre dell’anno solare 2022 – è altresì subordinato al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte del Ministero della Cultura (o di altri enti pubblici competenti) sull’immobile che ospita la sede sociale della Società”.

    “L’operazione di acquisto di tali immobili – per i quali attualmente la Società corrisponde canoni annui complessivi di locazione pari a Euro 2,9 milioni oltre I.V.A. – comporterebbe un effetto positivo sul cash-flow della Società a partire dal primo trimestre dell’anno solare 2023”.

    “L’operazione verrebbe integralmente finanziata con le risorse rivenienti da linee di credito bancarie, compresa una a medio-lungo termine, specificatamente dedicata e concessa contestualmente all’operazione, che coprirebbe circa il 75% degli esborsi previsti”, si legge nel comunicato.
    (Tuttojuve)

  7. La verità sul mancato passaggio di Dybala all’inter…

    Dybala aveva in mano un contratto da quasi sette milioni netti a stagione e non l’ha firmato perché il suo agente Jorge Antun ha chiesto di alzare il livello dei bonus e delle commissioni per sé. A quel punto La proprietà cinese ha imposto un tetto massimo al costo dell’operazione Dybala e Marotta dopo aver atteso invano un passo indietro dell’agente ha chiuso l’affare Lukaku. Stessa situazione andata in scena per il rinnovo di contratto con la Juventus, quando la trattativa sembrava conclusa al momento di scoprire le carte, come nel poker il suo agente rilanciava e il tira e molla ripartiva, fino a quando la Juve stanca dei suoi giochini ha puntato decisa su Dusan Vlahovic rovesciando i rappporti di forza fino all’addio da parte della stessa società.

  8. AJAX, COME LAVA…

    Quando scelse la Juve: “Amo il modo in cui difendono gli italiani”.

    The Guardian, de Ligt sta con Allegri: “Ha il DNA della Juve: qui conta solo vincere”.

    “Mi piace il gioco di Pirlo, mi sento libero.
    Con Sarri invece…”

    de Ligt racconta Allegri: “La sua qualità migliore è capire che non sempre bisogna essere belli”.

    Mi domando come mai non abbia scelto o non lo hanno richiesto in Inghilterra…
    Al Bayern si fatica di meno e si giocano con attenzione due/tre partite all’anno.

    • La polemica sugli allenatori serve solo ad aizzare la tifoseria juventina contro società e allenatore e a farlo sono certi prezzolati che manipolano l’informazione soffiando sul fuoco della discordia, posso capirlo fino a quando costoro erano a libro paga dei mo-ratto, ma adesso con gli sponsor che scappano da una società che non ha neanche i soldi per pagare i giocatori, figurati per comprarli, che senso ha continuare a riempire i social di spazzatura 24 ore al giorno se nessuno li paga?…

    • Ah, beh, queste non le ricordavo. Sui vari forum, soprattutto di Tuttosport purtroppo ci sono parecchi idioti che gli vanno pure dietro. Contenti loro…bravo de Ligt campione di coerenza oltre che di calcio xchè quello nessuno lo mette in discussione.

      • Che De ligt sia un potenziale campione credo che nessuno ne dubiti, sul resto stenderei un velo pietoso, idioti compresi, la colpa però non è loro ma dei media che inventano la metà di quello che dicono e se a questo sommiamo che non dicono neanche la metà di quello che succede realmente, il risultato è che l’informazione in Italia non esiste.

  9. PROFONDO ROSSO

    Marco Belinazzo, sul ‘Sole 24 Ore’, ha svelato un incredibile retroscena che riguarda l’inter e che getta ulteriori ombre sulla già difficile situazione finanziaria dei nerazzurri.

    Sembrerebbe infatti che ci siano grossi problemi col nuovo main sponsor, DigitalBits. Per chi non lo sapesse, si tratta di una criptovaluta (nel mercato si identifica con la sigla XDB) sviluppata da Zytara Labs, il cui proprietario è Al Burgio.

    DigitalBits è stato prima sponsor di manica dell’inter, poi si è decisa di accettare l’offerta della criptomoneta per diventare main sponsor al posto di Socios.com.
    L’accordo prevede un pagamento di 20 milioni di euro a stagione per i prossimi 4 anni, per un totale di circa 85 milioni di dollari.

    Peccato che, dopo un 2021 formidabile, in questo 2022 la bolla delle criptovalute è esplosa in modo fragoroso.
    Basti pensare che XDB attualmente è quotata a 0.038718 dollari che significa addirittura un -96,24% rispetto al massimo storico di 1,03 dollari.

    Il crollo sui mercati ha determinato quindi una situazione di estrema difficoltà per DigitalBits che, stando a quanto scrive Belinazzo, sarebbe in forte ritardo coi pagamenti che deve corrispondere all’inter. E non è un caso che sul sito ufficiale del club nerazzurro sia scomparso ogni riferimento alla società di Al Burgio, così come non ci sarà da sorprendersi se anche nell’amichevole col Lione a Cesena, in programma questo fine settimana, DigitalBits non comparirà nei led a bordocampo. La rottura sembrerebbe così totale e l’inter dovrà affrontare quindi una grossa perdita visto che di punto in bianco potrebbe saltare circa 80 milioni di euro.

  10. In attesa di capire perchè lo stesso accordo non possano farlo anche per il campionato italiano…

    (CalcioFinanza)
    Aspettando novità sul fronte italiano, DAZN e Sky hanno stretto un accordo in Germania per mostrare tutta la Bundesliga con un unico abbonamento a prezzo speciale. La piattaforma OTT di Len Blavatnik infatti ha acquisito i diritti tv per trasmettere 106 partite a stagione del campionato tedesco mentre Sky ha acquisito i diritti per le restanti partite.
    Tuttavia, oggi DAZN e Sky in Germania hanno annunciato l’accordo: tutte le partite della Bundesliga sono ora disponibili con un solo abbonamento: le offerte di Sky e DAZN saranno unite su Sky ad un prezzo speciale. I nuovi clienti che acquistano tramite Sky il pacchetto Sky Bundesliga e lo abbinano a un’offerta completa DAZN pagherà 38,99 euro al mese per una durata di dodici mesi.

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