Scritto da Cinzia Fresia
Una sconfitta durissima quasi annunciata. La Juventus presa a pallate, umiliata e ingannata da un tecnico in declino e incompetente saluta la Champions League.
Non mi sembra vero, non riesco a credere che la nostra Società sia scivolata al rango di una squadra da Serie C, nemmeno da B,
Esaltarsi per due partite con squadre da metà classifica la dice lunga su come si sia diventati ciechi e sordi a partire dalla dirigenza, la prima a cui interessa meno di 0.
Una vergogna inaudita chiedere denaro ai tifosi per questo sfacelo.
Dopo 9 scudetti consecutivi ridursi così non si è mai visto.
La Juventus ha giocato un quarto d’ora .. e pure male. Il tecnico ha sbagliato completamente la formazione, perché non affiancare a Vlahovic .. Milik? Boh ..
La tifoseria è stufa di ascoltare un allenatore che vive di retorica con le solite frasi fatte lette su internet utili a pulirsi la coscienza.
Allegri basta .. abbia la decenza di dimettersi non offuschi ciò che ha fatto in passato, è evidente che il tecnico toscano non ha più voglia: i giocatori si infortunano e cadono come birilli e non può essere solo un caso.
Conciati così non si andrà avanti nemmeno in Europa League.
La perdita economica è immane ..
La Juventus DEVE trovare al più presto un socio di minoranza che paghi i debiti acquisiti in questi anni. Ma chi investirebbe su una Società anche se si chiama Juventus alle prese con un’accusa di falso in bilancio?
La dirigenza è debole e non vuole vedere la realtà. L’ostinazione a rinnovare a Bonucci che ha finito e stra finito, il quale dovrebbe togliersi di mezzo andando a cercare soddisfazioni altrove come hanno fatto alcuni suoi colleghi, è a dir poco incomprensibile.
Mettere insieme i cocci dopo una disfatta di questa entità sarà impresa ardua. I tifosi stanno perdendo la fiducia.
Per chi ha nel cuore la Juventus e la lucidità nel vedere in che incubo sia finita è solo una sofferenza. Sembra impossibile essere passati da Campioni per un decennio ad una squadra da serie C.
E forse non è finita qui.
GATTI PER DUE TOPOLINI
Il 19 ( l’ubriaco per la smorfia), l’11 ( i sorci per la smorfia) e l’allenatore Allegro che li ha messi in campo.
Cuadrado, Bonucci gli Allegri compagnucci.
Avanti con i giovani, sbagliano qualcosa (sempre meno dei soliti noti) ma almeno ci mettono l’impegno.
Come sono lontani i tempi in cui si snobbavano gli scudettini ahimè
Benny questo è il risultato di questi anni di non calcio. Quando si diceva che giocava male, che non aveva gioco..e che se la cavava con il talento dei singoli, non era un giudizio da tifosi viziati che dovevano tifare un’altra squadra. Tolti i singoli la Juventus non c’è più.
È già. Proprio vero Ben. Anche xchè erano scudetto i, altro che scudetto i. Quando ne vinci diversi di seguito, ognuno diventa sempre più difficile ripetersi. Ma questo purtroppo non lo si è capito (nemmeno la società) e abbiamo perso (personalmente no, li ho festeggiati tutti alla grandissima) l’occasione di ” ubriacarci” (sportivamente parlando eh) di gioia. Ma ormai è andata.
Scudettoni, altro che scudettini…
No, non sono poi così lontani visto che lo stato attuale è figlio di quel miraggio provocato dagli scudettini.
Purtroppo Ben, tutto è cominciato con la scellerata scelta del 2019 nonostante scudetti vinti strameritatamente xchè vinti contro tutto e tutti. Col senno di poi…
Quella era l’unica scelta giusta degli ultimi 4 anni…
Scelta scellerata e ciò che è avvenuto sua a livello societario che di risultati lo certificano.
SI CHIAMAVA COPPA DEI CAMPIONI
Anche se si chiama Champions non è esatto dire che è la prima volta che la Juve, nella sua storia, prende 3 goal nel primo tempo.
Tanto tempo fa era già successo: il primo ottobre 1958 contro il Wiener SK (squadra austriaca) la Juve perde per 7-0 (#setteazero) con 3 goal subiti nel primo tempo (24′ Skerlan, 30′ e 35′ Hammerl).
L’allenatore della Juve era Brocic e questo allenatore poteva mai sostituire Omar Sivori?
Sivori è sostituibile solo da se medesimo.
Brocic ha perso in partenza come capitò a Carver che si mise contro Hansen, Parola e Boniperti.
21-9-1958 inizia il campionato e Brocic tiene fuori Omar e contro la Spal non si va oltre lo 0-0.
24-9-1958 partita di andata coppa campioni contro gli austriaci a Torino la Juve vince 3-1 con doppietta di Omar.
28-9-1958 contro l’Udinese vince ancora per 3-0 con Omar in campo.
Poi nella partita di ritorno in Austria l’allenatore della Juventus ritiene opportuno lasciare Sivori nuovamente fuori.
Colpevole quella Juve di lassismo, di spirito imbelle, non ha sentito la trasferta, ha consapevolmente legato con le ragioni capricciose del suo “monarca”, così ha spianato la strada perché Bocic sia fatto fuori dalla società ( ma quello era Omar Sivori, oggi chi è il Sivori?).
La stagione finisce con qualche scampolo di grandezza alla Juve (come ad esempio le due vittorie contro l’inter prima a Torino e poi a Milano) arrivando però quarta nel campionato.
PS
Ovviamente Brocic fu esonerato, al suo posto Depetrini
ASFALTATI
IL 4-3 finale è un risultato bugiardo, perché per 75 minuti in campo c’é stata una sola squadra che ha fatto letteralmente quello che ha voluto.
Il Benfica infatti poteva farcene tranquillamente 6 o 7, perché raramente nel calcio si vede una squadra in balia dell’avversario come la Juve di ieri sera.
Fatta questa doverosa premessa, abbiamo anche avuto l’ennesima dimostrazione che abbiamo un allenatore incompente obsoleto e presuntuso, che nel post partita si è attaccato agli estemporanei minuti finali come un naufrago si aggrappa a un relitto in alto mare.
Per l’ennesima volta il campo ha detto che ormai il livornese è scollegato con i suoi giocatori, completamente rimbambiti dal suo anticalcio.
E ironia della sorte, quando ha messo i ragazzini perché pensava che la partita fosse finita, in 20 minuti hanno dato vita a una squadra.
Ma proprio i ragazzini hanno sconfessato l’intera filosofia calcistica di quello che è ormai un ex allenatore.
Ripeto, per amore della Juve e del calcio vero, qualcuno lo cacci via al più presto. Ormai le misure sono stracolme!
Luigi, ti ricordi?
Quando si diceva che la Juventus giocava male anche se si vinceva? Era l’inizio di quello che ci ha portato qua.
Ti ricordi quando si dava il merito della vittoria ai singoli?
Non sembravamo tutti dei cretini?
Oggi ..questo è il risultato.
Fuori dalla Champions .. ma anche dal Campionato.. E Arrivabene dov’è? Fa solo il gradasso con Dybala?
Povera Juventus .. poveri noi ..povero Avvocato ..
Infatti Luna. Ricordo bene tutto. Purtroppo.
La prestazione di ieri sera è infatti figlia di una filosofia: quella dell’attendismo e del “non gioco” di uno speudo allenatore di calcio.
Una filosofia che ha ridotto ai minimi termini il patrimonio tecnico di una squadra blasonata come la Juve.
Una filosofia che non crede nel GIOCO come unico volàno per ottenere dei risultati.
Il principale responsabile di questo sfacelo ha un nome e cognome: Andrea Agnelli, che prima dovrebbe licenziare l’accattone che sta in panchina e poi dovrebbe dimettersi.
Magari Luigi. Ma la presunzione non ha fine.
Non allarghiamoci troppo, di presuntuosi ( senza offendere nessuno in particolare)ce ne sono di tutti i tipi, anche quassù.
E’ facile parlare quando le cose non vanno per il verso giusto fingendosi vecchie Cassandre.
Ora, a darsi di gomito, vi fa sentire meglio?
Personalmente e da tifoso che ha a cuore la sorte della propria squadra, questo ” ce lo eravamo detto” mi rende irascibile.
Quando si vince va sempre tutto bene, e quando invece ciò non avviene più che bisogna prendere dei provvedimenti.
Il momento è arrivato, punto.
Fare i ragazzini che alzano la mano per dimostrare che si conosceva la risposta, è da immaturi nonostante le nostre tenere età.
Mi dispiace ma ci sono circostanze in cui non riesco ad edulcorare e non riesco tenermele dentro, soprattutto quando vedo una partita ( anzi mezza) che è un’ecatombe che non riesco a giustificare.
La colpa è di tutti, dal Presidente fino all’ultimo magazziniere.
Infatti Antony. Tutto è cominciato dal 2019 e non certo dal 2017. Tutti gli sbagli fatti dalla dirigenza a cominciare da quella precedente li ho descritti un’infinità di volte ma li ripeto in ordine cronologico:
1) mandare via Allegri.
2) Prendere Sarri.
3) Mandare via Sarri dopo un anno.
4) Prendere un principiante.
4) Idem punto 3.
5) Riprendere Allegri ma avrei detto lo stesso x Trapattoni, Lippi (lo dissi ma i social non c’erano) e qualsiasi altro. Ora abbiamo la possibilità di ricominciare con i giovani che non ne abbiamo di promettenti ma già forti, molto forti. Ovviamente con un altro allenatore. Io sinceramente i “l’avevo detto” li lascio a chi capisce. Io no. Io mi limito a tifare: a prescindere dai risultati. Forza Juve. È la mia squadra e me la tengo.
Antony immaturo sarai tu.
ti mando virtualmente una 🌹 rosa, Cinzia. Purtroppo io tratto tutti a pana al pane e a vino al vino, ma le mie intenzioni non sono quelle di offendere nessuno, solo magari di farci migliorare
Allora miglioriamoci con garbo
No comment. Ieri dopo il primo tempo ho dovuto cambiare canale. Perdere non mi fa bene alla salute e come si era avviata quella partita mi aveva fatto arrivare la pressione oltre 180. Le alte velocità non riesco più a sostenerle.
Bisognerebbe pensare al futuro in senso lato. Ricominciare da 3 o anche 4 o 5 e poi tutti ragazzi di belle speranze.
Servirebbe pure qualcuno che insegni calcio non un normalizzatore, speriamo finisca presto questo campionato. Io sabato prossimo avrei l’opportunità di vedere la Juve ma cederó il mio biglietto a mia figlia, questa squadra non mi appassiona più.
ALTRI TRE GOAL NEL PRIMO TEMPO
Nel 1968 contro il Braunschuweig presi 3 goal nel primo tempo sempre in coppa campioni ma nei quarti fu meno doloroso perché passammo il turno.
Poi in semifinale, ironia della sorte, il Benfica ci eliminò.
Sconfitta per 2-0 in Portogallo e per 0-1 a Torino.
In quel Benfica giocava un certo Eusebio, ricordato da uno striscione ieri sera mostrato da un tifoso del Benfica.
Dopo una prestazione così ci sta la critica feroce, non all’intera squadra però ma a quelli che avrebbero dovuto trascinarla e che invece hanno dimostrato di giocarla contro l’allenatore. Dico questo perchè fino al gol del pareggio la Juve è stata in partita replicando colpo su colpo al Benfica, poi succede che un Cuadrado fuori di testa commette quel fallo di mano che definire da dilettante è un complimento e nonostante questo quando qualche attimo dopo Vlahovic ha sul sinistro (che dicono sia il suo piede forte, pensa l’altro) e lo spedisce almeno di 2 metri a lato come neanche il peggiore dei dilettanti avrebbe fatto. Per non dire del 3° gol dei lusitani, con il bradipo Joao Mario che con Danilo fermo a 2 metri davanti a lui, ha tutto il tempo di aggiustarsi il pallone e di alzare la testa per imbucarlo fra i due centrali. E tutte queste non sono immagini di fantasia, chi ha visto la partita dovrebbe averle viste e chi non l’ha vista può sempre rivedersi gli highlights. Poi è normale che dopo aver sbagliato in modo osceno (vero Vlahovic?) il gol del pareggio e aver preso subito dopo il 3° in modo deridente la squadra è praticamente uscita dalla partita e tutto quello che è successo dopo è stato solo calcio da accademia come lo sono stati i 20 minuti finali del Benfica, in cui da ricordare c’è solo la velocità e la qualità tecnica messe in mostra dal 19enne lling Junior, che personalmente avevo già notato e segnalato in un post precedente come un altro possibile grande colpo in stile Pogba.
ha sul sinistro il pallone del 2° pareggio..
Gioele hai dimenticato Bonucci.
Nonostante il dominio del Benfica di palle gol ne abbiamo avute e anche tante. Purtroppo molte le sbagliamo. Detto questo cmq il Benfica ha meritato anche se poi, se ti fai rimontare fino al 3-4 e Soulè m la mette dentro, poi non è che tu puoi attaccare all’aver dominato. Te lo sbatti se non vinci quando eri in vantaggio 4-1.
Su Iling ricordo che lo hai scritto. Ma io metterei anche Hasa, Iildiz e l’esterno che ha fatto il primo gol contro il Benfica U19 del quale ora mi sfugge il cognome.
Scusa Cinzia non ho capito un passo del tuo editoriale.
Cosa significa che la Juve deva cercarsi un socio di minoranza?
Le perdite degli ultimi anni sono stati ammortizzati da una cassaforte di famiglia tra le più consistenti al mondo, che motivo avrebbe la famiglia ( Elkan-Agnelli) di mettersi in casa qualche altro socio? Certamente non ha bisogno di liquidità.
Socio che poi ( prosegui) sarebbe difficile pure da trovare perchè la società è inquisita da un falso in bilancio.
Il falso in bilancio di cui parli è tutto da dimostrare, anche se nella procura di Torino ci sono più” pici in cerca di notorietà” che veri e propri giudici scevri da interessi di protagonismo.
A riguardo, stanno rompendo le scatole anche dopo che la giustizia sportiva ha archiviato il caso. Già, ma adesso che le altre società sportive sono salve, ci pensa la procura di Torino a prendere di mira unilateralmente la Juventus. Visto che non è la prima volta che indagano sulla Juve, forse è il caso di sospettare che ci sia del vero marcio in quella procura, oggi così attenta ai bilanci della Juventus.
Vorrei proprio conoscerle le loro prove schiaccianti sulla valutazione di calciatori giovani.
Se io ho in erba un simil Maradona e lo voglio vendere ad una cifra di 100 invece di 10, lo posso valutare questa cifra. Se c’è un acquirente che volesse questo potenziale crack per farci a sua volta dei futuri guadagni non capisco dove ci sia illecito.
Io ho un auto sportiva da 25 anni che oggi vale quasi 0 ma sono cosciente che tra qualche anno diventerà d’epoca con quotazioni molto alte. L’ho messa in vendita ad un prezzo sproporzionato rispetto a quanto varrebbe oggi ed ho già delle richieste. Se dovessero farmi un accertamento fiscale non vuoi che mi arrabbi a chi mi impedisce di fare i miei affari lecitamente? Visto che pago le pago e la finanza dovrebbe anche dirmi grazie se le pago per una cifra superiore rispetto a quanto dovrei se dovessi vendere quell’auto al prezzo stimato in data odierna.
L’esempio mi sembra calzante per chiarire meglio la situazione cui è preda la Juventus da una certa giustizia.
Visto che “le tasse” le pago
La Juventus continua a perdere soldi e serve uno che paghi i debiti. La Exor ha chiuso la cassaforte.
Lo ha già detto Andrea Agnelli che servono investitori esterni .. se li trova.
RISULTATO BUGIARDO
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Elencare gli errori di tizio e di caio è un esercizio minuto e ormai anacronistico. Sappiamo bene quali sono i giocatori fiosologicamente cotti che però ad ogni partita immancabilmente sono in campo.
La prestazione di ieri sera è un’altra figlia legittima della “filosofia del non gioco”, che poi è quella di aspettare sempre le mosse dell’avversario, giammai di anticiparle.
Ieri sera c’é stata semplicemente una squadra che PENSAVA E GIOCAVA al doppio della velocità dell’altra. Fosse stato un incontro di boxe, a un certo punto dall’angolo avrebbero sicuramente gettato l’asciugamano sul ring per dichiarare chiuso l’incontro!
La partita, quella vera (perciò il tabellino è ingannevole), è finita sul 4-1, quando Allegri, che non aveva neanche più il coraggio di girarsi verso la sua panchina, ha gettato il suo “asciugamano” in campo, ovvero i Miretti, i Soule’, gli Iling-Junior … chiedendo praticamente al Benfica di non umiliarci.
Tutto il resto è noia.
Il piano partita è sempre il solito: resistere (Allegri dice “stare nella partita”) fino al 70′ e poi sperare nell’episodio per fregare l’avversario che ha perso tempo ed energie giocando.
Solo che il Benfica non era l’Empoli ed a quel punto ce ne aveva fatti già quattro…
Giusto Kris. Il piano partita (di tutte le partite) allegriano lo abbiamo mandato a memoria tutti, compresi gli avversari di turno.
Mettici poi la stupefacente fragilità psicologica di giocatori che dovrebbero avere un mare di esperienza, e la frittata è fatta.
La verità è che quando non c’é un canovaccio di gioco sperimentato e collaudato, alla minima difficoltà la nave affonda.
Ci si salva ovviamente solo quando gli avversari sono di molto inferiori tecnicamente (leggi Torino ed Empoli), ma quando sale il livello, chi ha un “gioco” comanda, e chi non lo ha fa corsa campestre, e quando gli capita butta solo traversoni in area alla sperindio.
E lo squallore continua.
Vorrà dire che per farmi capire ribadisco qual è stato il “minuto” dal quale il confronto è diventato “anacronistico”, è il 28° del primo tempo quando Cuadrado fa un fallo di mano che definire stupido è un complimento, e ribadisco anche che fino al 3° gol del Benfica la partita è stata in equilibrio di valori e di gioco perchè la Juve ha ribattuto colpo su colpo agli attacchi dei portoghesi. Tutto questo fino al clamoroso gol mancato da Vlahovic e all’immediato gol subito sulla successiva ripartenza veloce in cui il Benfica ha sfruttato i macroscopici errori di piazzamento della nostra difesa, a partire da Danilo per finire con Bonucci, sul quale ultimo tranquilizzo Barone50, non averlo citato fra i peggiori è solo perchè è ormai una costante da diverse partite, mentre a Germano dico che sono diversi i giovani di qualità che potrebbero avere un futuro nella Juve ma purtroppo non il presente in una situazione di caos come l’attuale, e concludo dicendo che il vero anacronismo è riempire pedissequamente le pagine del blog con filosofici discorsi sul gioco senza contestualizzare i momenti di una partita in cui la componente mentale ed emozionale ha avuto un peso decisivo nel degrado della prestazione di squadra, un chiaro riferimento al momento in cui c’è stata la svolta della gara, quello in cui dopo il clamoroso errore di Vlahovic del mancato gol del 2° pareggio, incassato immediatamente il 3° gol in modo irridente la Juve ha staccato la spina ed è mentalmente uscita dal campo, con l’ovvia conseguenza di poter subìre un’umiliante sconfitta nel punteggio, non certo nel gioco perchè sotto questo aspetto non ci può essere confronto se in campo a giocare è rimasta solo una squadra.
Gioele per farti capire ti fai capire benissimo.
Tu vuoi dire che se Cuadrado non si addormentava sul rigore stupido che ha causato con fallo di mano oppure se Vlahovic segnava il 2-2 col sinistro che ha tirato a lato, la partita sarebbe rimasta in pareggio e ce la saremmo giocata.
E’ una lettura possibile, ci sta.
Ma non sarebbe stato meglio (quello che tu chiami “gioco”) avere NOI l’atteggiamento aggressivo e propositivo che hanno avuto loro? E fin dal primo minuto? Giocare con trame veloci, passaggi semplici, ma veloci, imbucate e uno-due veloci come invece hanno fatto loro? Cosa ci impediva di giocare aggressivi e con la fame di strappare la palla all’avversario? O solo noi alla Juve abbiamo i giocatori più impauriti dell’universo che si cacano sotto e come unico schema hanno quello di lasciare palla agli avversari e lasciare gestire la partita a loro e noi mettersi in difesa ad attendere gli eventi, o l’errore del Cuadrado di turno o il posizionamento sbagliato di qualche difensore? Anche se la partita la dovevamo vincere a tutti i costi?
In una domanda: cosa ci impediva di giocare noi come hanno giocato loro e costringerli sulla difensiva, tenendo il controllo della partita?
Oppure siamo sempre più scarsi, nei singoli, di ogni squadra che affrontiamo? Più scarsi anche di Gilberto, di Bah, Florentino, di Antonio Silva, di Aursnes che è pelato, norvegese e pescava salmoni fino all’altro giorno? Oppure era lo stadio?
Quanti errori ha commesso il Benfica ieri? Hai visto la loro difesa? Hanno preso 3 gol, uno su calcio d’angolo, due uguali identici nel giro di 2 minuti con una difesa posizionata sempre in maniera ridicola sui crossi di Iling. Hanno rischiato il quarto gol su un altro cross di Iling (piattone di Soulè) dopo altri 5 minuti, identico agli altri due, hanno rischiato il quarto gol su un’altra disattenzione su calcio d’angolo (Gatti fuori di 10 cm). Una difesa ridicola.
Eppure noi non siamo partiti con l’idea di mettere sotto pressione la loro difesa ridicola, bensì ci siamo messi dietro belli comodi ad attendere, non si sa cosa, tranne che prendere dei gol, che è quello che è successo.
E il Benfica con la sua difesa ridicola si è salvata vincendo ugualmente perchè prima aveva “giocato” e segnato 4 gol che potevano essere 7 (come all’andata in casa nostra potevano essere 4 o 5), ha quindi avuto l’atteggiamento giusto per poter sopperire ai propri errori. La sua aggressività e proposività in avanti ha potuto sopperire perfettamente agli errori dei propri singoli in campo.
Noi no. Sbagliamo e poi andiamo in bambola. E finisce tutto lì.
Ora se questo è colpa solo dei giocatori che vanno in campo, i quali entrano nella Juve e diventano sempre immancabilmente scarsi, salvo poi tornare normali quando escono dalla Juve (vedi Bentancur e Kulu ad es.), se il giocare tutti indietro, passare la palla lentamente, pensare lentamente, agire lentamente, pressare lentamente e attaccare lentamente sono cose decise dai giocatori in campo, allora alzo le mani.
Tutto ciò Tévez l’aveva riassunto in una sola parola.
NON SIAMO USCITI IERI…
Almeno in Turchia quella volta c’era la neve…
Poco cambia o cambia molto tant’è stiamo fuori.
Non ci sono giustificazioni se non corri come fanno le gazzelle il leone te se magna…siamo usciti, forse con un piede dentro e uno fuori dagli ottavi a Torino col Benfica, contro il Maccabi in Israele abbiamo scritto la condanna…ieri si poteva almeno onorare l’uscita da questa Maledetta ma un rigore regalato all’andata e uno ieri ( sia ben chiaro il regalo è stato fatto da noi, vedi Miretti e poi Cuadrado)…ieri quanto tempo è passato dal pareggio per fare la cappellata di Cuadrado?
Litigate in campo e musi lunghi…a me Bonucci post Milan non è mai piaciuto e ora purtroppo Cuadrado lo segue a ruota.
Hanno mandato via Sivori non hanno il coraggio di mandare via questi?
Insieme a loro però anche il titolare della panchina devono cacciare…Allegri non tiene più in pugno nessuno.
Sacrifici vuole la Patria…si diceva così?